i segreti del contatto
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i segreti del contatto
IL SEGRETO DEL CONTATTO di Giovanni Leanti La Rosa Nel mondo d’oggi siamo connessi con tutto e con tutti, ma sconnessi da noi stessi. Grazie al tatto ci possiamo riconnettere con i nostri bisogni vitali e con quelli degli altri Scopri il potere che hai nelle tue mani e cosa il massaggio può fare per te, con risultati immediati. Perché il massaggio non è solo piacevole, ma risponde a un'esigenza fisiologica innata Nel mondo d’oggi siamo connessi con tutto e con tutti, ma sconnessi da noi stessi. Grazie al tatto ci possiamo riconnettere con i nostri bisogni vitali e con quelli degli altri Giovanni Leanti La Rosa Siciliano di nascita e milanese d'adozione, Giovanni Leanti La Rosa è stato contadino, studente universitario di lungo corso (si laurea prima in Scienze Agrarie e poi in Medicina e Chirurgia), docente di scienze dell'alimentazione e dietetica, medico olistico e formatore di massaggiatori e operatori del benessere in tutto il mondo. Specialista in medicina termale, idrologia, talassoterapia e climatologia, studioso di tecniche antistress e di massaggio orientali e occidentali, il dottor Leanti La Rosa elabora il suo Metodo negli anni ’80. Nasce così il Massaggio Antistress Metodo Leanti, brillante sintesi della sua decennale esperienza nella cura delle patologie da stress e nella pratica del massaggio come strumento di cura e di prevenzione. Una tecnica di massaggio incredibilmente attuale e innovativa per trattare i disturbi da stress che affliggono ormai un po' tutti, in questi tempi così frenetici e mutevoli. Nel mondo d’oggi siamo connessi con tutto e con tutti, ma sconnessi da noi stessi. Grazie al tatto ci possiamo riconnettere con i nostri bisogni vitali e con quelli degli altri Il viaggio Voglio svelarti il segreto che ha dato inizio a tutte le mie ricerche, ai miei studi e alla mia pratica professionale nel campo del Massaggio. Quello che ti sto per dire ti sembrerà impossibile, ma spesso la verità è molto meno complicata di quello che pensi. Tu hai realmente, da sempre, un potere che hai sempre sottovalutato. Un potere che può diventare la chiave per raggiungere quello stato di serenità e di benessere per goderti appieno la vita e affrontare con soddisfazione le sfide di ogni giorno. Sto parlando del grande patrimonio che hai a tua disposizione senza averci mai pensato: le tue mani! Inizia ad usarle con maggiore consapevolezza, presta attenzione alla miriade di impressioni che ti veicolano ogni giorno e preparati a scoprire il tuo potenziale nascosto, per migliorare la tua vita da subito grazie alle tue mani. Sei pronto per iniziare l’avventura? E’ un viaggio che inizia da molto lontano, quando eri ancora poco più di un fagiolino galleggiante nel liquido amniotico. Il tatto e il bisogno di contatto di tutti gli esseri viventi Il tatto è il principe dei tuoi sensi. Da esso dipendono la coscienza di te stesso e la percezione del mondo intorno a te.Il tatto ti dà il senso della profondità, dello spessore e della forma delle Nel mondo d’oggi siamo connessi con tutto e con tutti, ma sconnessi da noi stessi. Grazie al tatto ci possiamo riconnettere con i nostri bisogni vitali e con quelli degli altri cose che stanno al di fuori della tua mente e del tuo corpo. Il senso del tatto è il primo a svilupparsi nell'embrione umano. A otto settimane, quando l'embrione dentro l'utero è lungo appena tre centimetri, e non ha ancora occhi né orecchie, basta uno stimolo tattile come un superficiale sfioramento delle labbra del piccolo essere per provocare l'allontanamento della sua testa in segno di reazione. Secondo i principi dell'embriologia, una funzione vitale è tanto più importante quanto più precocemente si sviluppa. Quindi il bisogno di contatto (o di stimolazione tattile) è un bisogno primario dell' L'embrione, ancora molto piccolo nella cavità uterina, è immerso nel liquido amniotico, e non viene a contatto con le pareti dell'utero. Riceve dunque una stimolazione tattile molto leggera attraverso i lenti movimenti del liquido amniotico stesso. Nell'utero l’embrione riceve i primi massaggi In questa prima fase della vita intrauterina, l'embrione sperimenta un continuo e dolce idromassaggio, che non si arresterà neanche di notte, quando la mamma, dormendo, con la sua respirazione lenta e ritmica lo cullerà dolcemente. Nel mondo d’oggi siamo connessi con tutto e con tutti, ma sconnessi da noi stessi. Grazie al tatto ci possiamo riconnettere con i nostri bisogni vitali e con quelli degli altri Dal secondo mese di gravidanza in avanti l'embrione, poiché cresce più rapidamente della cavità uterina, la riempie completamente. Verso l'ottavo mese la stimolazione tattile non viene più prodotta dall'acqua, ma dalle morbide pareti muscolari dell'utero. E l'idromassaggio si trasforma in un vero e proprio massaggio ritmico, profondo e avvolgente. Anche se non ricordiamo l'ultimo mese di gravidanza, la nostra pelle se lo ricorda, eccome. Il futuro dell'adulto, i suoi comportamenti, le sue scelte, il suo star bene o star male sono legati a queste forti esperienze prenatali. Dopo la nascita il neonato ha ancora bisogno di contatto! Alla nascita, sul bambino incombe l'angoscia della perdita definitiva della vita intrauterina dove, cullato e massaggiato giorno e notte, ha vissuto riparato, senza mai soffrire né la fame di cibo, di acqua, di aria, né il caldo o il freddo. Da neonati, al primo respiro, tutti noi abbiamo rivissuto la biblica cacciata dal giardino dell'eden, e con essa la prima e più importante esperienza di separazione, di perdita di sicurezza e del senso di completezza derivante dall'unione intima e perfetta con la madre. Quando diventiamo adulti, cerchiamo di colmare questo bisogno di contatto fisico, in parte attraverso rapporti affettivi e sessuali, in parte cercando altre fonti di gratificazione. Ebbene: una delle risposte più valide ed efficaci è il massaggio. Nel mondo d’oggi siamo connessi con tutto e con tutti, ma sconnessi da noi stessi. Grazie al tatto ci possiamo riconnettere con i nostri bisogni vitali e con quelli degli altri Leggi cosa scrive Fréderick Leboyer, il famoso ginecologo francese acceso sostenitore del massaggio per i neonati: “Bisogna nutrire i piccoli. Non vi sono dubbi. Non solo il loro ventre, ma anche la loro pelle. E inoltre, in questo oceano di novità, d'ignoto, bisogna fargli riprovare sensazioni passate. Che sole, per ora, possono indurre uno stato di pace, di sicurezza. Questa pelle, questo dorso non hanno dimenticato. Essere portati, cullati, carezzati, essere tenuti, massaggiati, sono tutti nutrimenti per i bambini piccoli, indispensabili, come le vitamine, i sali minerali e le proteine, se non di più. Se viene privato di tutto questo e dell'odore, del calore e della voce che conosce bene, il bambino, anche se gonfio di latte, si lascerà morire di fame”. Rileggi l’ultima frase... E’ scioccante, non è vero? Senza contatto non c’è salute La stimolazione tattile, per la sua ormai dimostrata funzione vitale, è essenziale per la salute fisica e psichica delle persone di ogni età. Nel mondo d’oggi siamo connessi con tutto e con tutti, ma sconnessi da noi stessi. Grazie al tatto ci possiamo riconnettere con i nostri bisogni vitali e con quelli degli altri Il bisogno di contatto fisico e di stimolazioni rimane costante per tutta la vita. Da piccoli è essenziale, in quanto ci permette, tramite il contatto con la mamma, di sapere chi siamo, che esistiamo, e di distinguerci via via uno dall'altro, cioè di riconoscerci. La necessità di contatto epidermico resta un bisogno costante anche quando si diventa adulti. Resta il momento emotivamente più carico di ricordi ancestrali e di gratificazioni. E' sempre il punto di partenza per la nostra individuazione come persone. Il reale e straordinario potere curativo del massaggio Il massaggio, a prescindere dalla motivazione per cui viene fatto, è sempre efficace. Ma per capire veramente la profondità, la sua reale forza curativa, non bisogna fermarsi a valutare semplicemente gli effetti immediati fisici e meccanici. E’ innegabile che il massaggio stimola i riflessi nervosi, migliora la circolazione sanguigna e linfatica, tonifica e rilassa i muscoli. Sono tutti aspetti certamente importanti, ma non in grado di spiegare e giustificare la reale portata curativa di questo prodigioso strumento. Perché il massaggio è efficace ? In che cosa consiste quel "quid" del massaggio che sembra così poco intuibile direttamente? Nel mondo d’oggi siamo connessi con tutto e con tutti, ma sconnessi da noi stessi. Grazie al tatto ci possiamo riconnettere con i nostri bisogni vitali e con quelli degli altri Perché il massaggio può portare a guarigioni miracolose? Perché è così efficace in tutte le patologie psicosomatiche? Perché facilita il sonno, lenisce il dolore e fa scomparire le paure, le angosce, le ansie? La risposta è proprio nel contatto... Attraverso il contatto, penetrante e avvolgente, la mano parla alla nostra pelle, che non ha dimenticato il caldo e affettuoso abbraccio dell'utero nell'ultimo mese di gravidanza. Il contatto del massaggio scatena nel nostro inconscio il ricordo della vita prenatale, mai dimenticato dalla pelle del bambino che è dentro ogni adulto. Ecco qual è il segreto del contatto! La mano che massaggia ci guida al felice ritorno, e durante il tempo in cui sentiamo il contatto tutto rivive come allora: ogni organo ritrova il suo ritmo e la sua fisiologica funzione. Nel mondo d’oggi siamo connessi con tutto e con tutti, ma sconnessi da noi stessi. Grazie al tatto ci possiamo riconnettere con i nostri bisogni vitali e con quelli degli altri Il corpo intero ritrova l'armonia di quei tempi perduti e con essa riacquista il primitivo benessere psicofisico. E’ l’inizio di un nuovo viaggio verso un futuro migliore, alla riscoperta della forza guaritrice del contatto con i nostri simili e con le forze più antiche e sacre della Natura ( sole, mare, acqua, cibo sano e scambi energetici con persone che condividono gli stessi valori ( amore per se e per il prossimo, conoscenza e consapevolezza). Nel mondo d’oggi siamo connessi con tutto e con tutti, ma sconnessi da noi stessi. Grazie al tatto ci possiamo riconnettere con i nostri bisogni vitali e con quelli degli altri Nella mia vita scoprire il segreto del contatto ha significato guarigione, benessere, relazioni stimolanti con persone che condividono i miei interessi, fino a diventare la mia professione e oggi la mia missione che condivido con i miei allievi e i loro clienti. Ma se lo desideri, anche tu puoi scoprire il potenziale nascosto nelle tue mani, come hanno fatto migliaia di persone che hanno seguito i miei corsi in Italia e all’estero . Come? Molto semplice: mai come adesso è il caso che ti dica... CONTATTAMI su skype Leanti La Rosa Giovanni o mio cell. 3931821092 o scrivendo a [email protected] e/o approfondisci le tue conoscenze sul Massaggio metodo Leanti sul sito della Scuola Europea del Massaggio http://www.scuolamassaggio.it/index.html Sarò a tua disposizione per una consulenza personalizzata, assolutamente gratuita, nel corso della quale ti indicherò, sulla base delle tue necessità e desideri, i cento modi in cui il massaggio può migliorare, da subito, la qualità del tuo lavoro, della tua vita e delle persone con cui vieni in contatto. Nel mondo d’oggi siamo connessi con tutto e con tutti, ma sconnessi da noi stessi. Grazie al tatto ci possiamo riconnettere con i nostri bisogni vitali e con quelli degli altri