IlSecoloXIX_”Rilancio del turismo, Ventimiglia
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IlSecoloXIX_”Rilancio del turismo, Ventimiglia
ventimiglia bordighera IL SECOLO XIX GIOVEDÌ 22 SETTEMBRE 2016 23 IL DRAMMA DI UN SUDANESE ARRIVATO AL CENTRO DI VENTIMIGLIA OPERAZIONE DELLA POLSTRADA, MAROCCHINO IN MANETTE Si era imbarcato dopo di lui, è deceduto nella traversata La vettura è risultata sottratta a una concessionaria di Roma VENTIMIGLIA. Cerca il cugino che si era imbarcato pochigiornidopodiluiescopre che è morto in un naufragio: è successo a un giovane sudanese ospite del centro di accoglienza della Croce Rossa di Ventimiglia, che si è poi recato a Catania per ritrovare la salma. Il giovane sudanese è arrivato a Ventimiglia da Lampedusa e proprio nel centro di accoglienza del Parco Roia ha iniziato a cercare il cugino, che sapeva essersi imbarcato qualche giorno dopo di lui. Grazie al servizio Restoring family link (Rfl) della Croce Rossa, che per- VENTIMIGLIA. La frontiera Cerca il cugino, scopre che è morto Un arresto per riciclaggio di auto Il centro della Cri al Parco Roia mette ai migranti di ricongiungersi con i propri familiari in tutto il mondo, il sudanese ha appreso che il cugino era morto durante la traversata del Mediterra- neo. A quel punto, l’uomo ha deciso di partire per la città siciliana, nella speranza di poter trovare il corpo del familiare. Oltre al servizio Rfl, la Croce Rossa continua il suo operato al Parco Roja, dove l’emergenza migranti resta alta: ieri notte nel centro hanno dormito circa 750 persone a fronte di una capienza di 360 posti letto all’interno dei moduli abitativi. Alcuni migranti vengono alloggiati in due tende da campo, mentre gli altri dormono su brandine all’aperto. Mentre i nuovi arrivi continuano senza sosta. francoitalianatornaadessere anche crocevia di auto rubate, dirette in Africa. L’ultimo caso, dopo eclatanti episodiscopertiinpassato,risale all’altra notte quando gli agenti della polizia stradale di Imperia hanno arrestato, prima che varcasse la barriera autostradale, un cittadino marocchino di 30 anni, residente a Foggia. L’uomo viaggiava su un’Audi A4 station wagon, sottratta in modo illecito ad un concessionario di Roma. L’accusa nei suoi confronti è di riciclaggio. L’altra notte intorno alle 3.30, gli agenti della strada- Polizia stradale a Ventimiglia le, impegnati in un servizio di controllo, hanno visto arrivare l’Audi ed hanno deciso di fermarla e controllarla. Scoprendocosìche tralatargaediltelaiononvieracorri- AL MOMENTO È POSSIBILE SOLO NEI BORGHI CON MENO DI 1500 ABITANTI: SERVE UNA RIFORMA Rilancio del turismo, Ventimiglia scommette sull’albergo diffuso Pio Felici rilancia l’idea, l’assessore Berrino annuncia un progetto della Regione Liguria PATRIZIA MAZZARELLO VENTIMIGLIA. Alberghi dif- fusi anche nei centri storici delle città con più di 1500 abitanti? A rilanciare l’idea, sulla scia della necessità di aumentare la capacità ricettiva di Ventimiglia, che a luglio ha registrato un più 6% rispetto allo scorso anno e nel mese di agosto ha registrato il tutto esaurito, e della volontà di rilanciare economicamente un settore che nella città di confine ha enormi potenzialità ad oggi mai sviluppate, arriva dall’assessore al Turismo di Ventimiglia Pio Guido Felici. Ma la nota più positiva, a margine di questa crociata ventimigliese, è che prima ancora che l’appello venisse ufficializzato al diretto interessato, è arrivata la risposta dell’assessore regionale Gianni Berrino, pronto a rilanciarla: «Sonod’accordo.Anzi,diròdi più: stiamo lavorando al progetto già da sei mesi». L’albergo diffuso è un’iniziativa relativamente nuova in Italia. E, nel Ponente sviluppata a cominciare da Apricale, il primo borgo ad inaugurare un progetto di questo tipo che mira ad agevolare la possibilità di realizzare strutture ricettive anche nei paesi dove è più difficile individuare aree per alberghi di tipo tradizionale. Da qui l’idea di consentire la possibilità di realizzare strutture ricettive alberghiere in più edifici, spesso di grande fascino e rilevanza storica, vicini tra loro, con una gestione unitaria e in grado di fornire identici standard alberghieri. Nell’estremo ponente a guidare la richiesta di una modifica della legge regio- L’albergo diffuso di Apricale nale, è l’assessore ventimigliese Felici. Con uno sguardo ai dati estremamente positivi di luglio ed agosto. E la volontà, ribadita sin dall’inizio del mandato, di tornare a puntare sul turismo. Fondamentale punto di partenza per un rilancio anche commerciale di Ventimiglia:« I dati sul turismo sono estre- PECORARO mamente positivi. E in attesa di quelli definitivi di agosto posso dire che il mese scorso a Ventimiglia trovare un posto libero era impossibile e siamo stati costretti, ad esempio, ad alloggiare altrove gli artisti venuti a Ventimiglia ad esibirsi. Per questo chiederò a Berrino di valutare la possibilità di consentire Un vicolo di Ventimiglia alta la realizzazione, accanto ai bed and breakfast, anche di alberghi diffusi. Oggi questo è possibile solo nei borghi con meno di 1500 abitanti. Chiederemo di estendere il progetto anche nei centri storici,pensoaquellodiVentimiglia ma anche di Bordighera, ad esempio, che hanno le stesse caratteristiche dei borghi dell’entroterra, pur facendo parte di città con un numero superiore di abitanti». Un’ipotesi che la Regione sta già valutando: «Ci stiamo lavorando da tempo e sono ottimista», conferma l’assessore regionale Berrino, senza sbilanciarsi troppo. cc BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI TREND IN CRESCITA RISPETTO AL 2015: +12,98 PER CENTO Boom di presenze nei primi sei mesi, stranieri in testa Oltre 5.500 visitatori hanno scelto la città di confine per trascorrere le vacanze VENTIMIGLIA. Quale che sia la percezione di almeno parte degli operatori, a Ventimiglia il turismo non solo tiene ma è in netta crescita. Il trend, con un 12,98% in più, nei primi sei mesi dell’anno, rispetto all’analogo periodo 2015, è estremamente positivo. E resta significativo nel mese di luglio, con dati già definitivi e ufficiali, grazie ad un aumento complessivo del 6% di presenze rispetto all’anno scor- so. Non solo. A confermare il fatto che a pesare sono realmente i turisti, conteggiati sulla base di arrivi e presenze nellestrutturericettive,enon tanto gli eventuali soggiorni in albergo, ad esempio, dei poliziotti del reparto mobile di stanza a Ventimiglia per far fronte al fenomeno migratorio,èilfattochel’aumentopiù consistente riguarda gli ospiti stranieri: 5.557 arrivi, 221 in più rispetto al 2015 e con presenze più lunghe nella città di confine e un’incidenza dell’8,21% rispetto al passato. Lo conferma, dati alla mano, anche l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino: «I dati sono chiari. Anzi, Ventimiglia, nonostante le difficoltà che sta vivendo, ha avuto percentualmente i dati migliori rispetto alla media della Liguria, con un incremento complessivo del 13%». I dati di agosto non sono ancora ufficiali. Ma è un fatto che in città non vi fosse un posto libero: « Noi avevamo l’albergo pieno e anche guardando sui motori di ricerca trovare un posto era praticamente impossibile. Non ci sono state disdette né richieste di annullamento», conferma Claudio Olivieri dello storico Hotel Posta. P.M. cc BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI spondenza e che i documenti erano stati falsificati. Proprio questo particolare fa ritenere che l’automobile fosse destinata al mercato del Nord Africa, dove in passato sono state scoperte vere e proprie organizzazioni dedite al furto su commissione di auto di lusso, poi rivendute in Marocco e Tunisia. Il cittadino marocchino, dopo le verifiche del caso, è stato arrestato. L’accusa è di riciclaggio e falsificazione di documenti. L'auto sarà riconsegnata al concessionario di Roma che ne aveva denunciato la scomparsa. P.M. RIXI (LEGA NORD) «Linea val Roia, la Francia deve confermare gli impegni» NIZZA. «Gli investimenti sulla linea ferroviaria VentimigliaCuneo devono essere considerati una priorità. C’è convergenza tra gli amministratori di Liguria e Piemonte, a livello regionale e locale. Auspichiamo che l’interesse venga confermato anche dal Paca». Lo ha ribadito l’assessore regionale allo Sviluppo economico Edoardo Rixi, nell’ambito del primo appuntamento con “Le giornate europee della Cooperazione transfrontaliera” in programma a Nizza ieri e oggi. E durante il quale si è tornati a puntare i riflettori sulla linea ferroviaria della Valle Roia, punto di riferimento per il turismo ma anche per il mondo del commercio e dell’imprenditoria, per la quale sono stati più volte annunciati volontà di valorizzazione e contributi europei. Ma senza mai passare dalle parole ai fatti. L’incontro, con il sindaco di Nizza Philippe Pradal a fare gli onori di casa, ha visto la partecipazione di amministratori francesi, liguri e piemontesi, dei sindaci Enrico Ioculano e Giacomo Pallanca di Ventimiglia e Bordighera. Con l’obiettivo di mettere in luce le sfide e gli strumenti della cooperazione transfrontaliera per il territorio della Costa Azzura, ma anche per rafforzare la cooperazione esistente e proporre nuovi azioni nei programmi di cooperazione Alcotra e Marittimo. «La Ventimiglia-Cuneo ha sicuramente un’importanza strategica per il rilancio del territorio», ha rimarcato Enrico Ioculano. Mentre Rixi, in vista di un nuovo incontro previsto ad ottobre, si è fatto promotore di un gruppo di lavoro in grado di coinvolgere Liguria, Piemonte e la Francia: «Si tratta di decidere dove investire i fondi europei. Noi chiediamo che la scelta ricada sulla linea della Valle Roia». Della valorizzazione della linea ferroviaria del Roia si parla da anni, sono nate anche diverse associazioni, tra le quali la “Giuseppe Biancheri” di Ventimiglia presieduta da Sergio Scibilia, che ne aveva promosso il recupero anche in qualità di consigliere regionale.