FONDO PENSIONE APERTO istituito da Allianz S.p.A. (già Riunione

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FONDO PENSIONE APERTO istituito da Allianz S.p.A. (già Riunione
INSIEME
FONDO PENSIONE APERTO
istituito da Allianz S.p.A. (già Riunione Adriatica di Sicurtà S.p.A.). ed iscritto al n.118 dell’Albo tenuto dalla Covip
NOTA INFORMATIVA
Nota informativa per i potenziali aderenti, depositata presso la COVIP il 8 aprile 2008.
La presente Nota informativa si compone delle seguenti quattro sezioni:
• Scheda sintetica;
• Caratteristiche della forma pensionistica complementare;
• Informazioni sull’andamento della gestione;
• Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare.
La presente Nota informativa è redatta da Allianz S.p.A. secondo lo schema predisposto dalla COVIP ma non è
soggetta a preventiva approvazione da parte della COVIP medesima.
Allianz S.p.A. si assume la responsabilità della completezza e veridicità dei dati e delle notizie contenuti nella
presente Nota informativa.
I Legali Rappresentanti
dott. Giuseppe Vita
dott.ssa Elisabetta Petrucci
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INSIEME
FONDO PENSIONE APERTO
SCHEDA SINTETICA
CARATTERISTICHE DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE
Informazioni generali
In quali casi puoi disporre del capitale prima del
pensionamento?
Perché una pensione complementare
Le anticipazioni
Lo scopo di Insieme
Il riscatto della posizione maturata
Come si costruisce la pensione complementare
Il trasferimento ad altra forma pensionistica
complementare
La governance di Insieme
I costi connessi alla partecipazione
Quanto e come si versa
I costi nella fase di accumulo
Il TFR
L’indicatore sintetico dei costi
I contributi
I costi della fase di erogazione
L’investimento
Il regime fiscale
Dove si investe
I contributi
Attenzione ai rischi
I rendimenti
Le proposte di investimento
Le prestazioni
La tua scelta di investimento
Altre informazioni
a) come stabilire il tuo profilo di rischio
Per aderire
b) le conseguenze sui rendimenti attesi
La valorizzazione dell’investimento
c) come modificare la scelta nel tempo
Comunicazioni agli iscritti
Le prestazioni pensionistiche
Il “Progetto esemplificativo”
Cosa determina l’importo della tua prestazione
Reclami
La pensione complementare
La prestazione in capitale
Cosa succede in caso di decesso
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INSIEME
FONDO PENSIONE APERTO
SCHEDA SINTETICA
La presente Scheda sintetica costituisce parte integrante della Nota informativa. Essa è redatta al fine di
facilitare il confronto tra le principali caratteristiche di Insieme rispetto ad altre forme pensionistiche
complementari.
Per assumere la decisione relativa all’adesione, tuttavia, è necessario conoscere tutte le condizioni di
partecipazione.
Prima di aderire, prendi dunque visione dell’intera Nota informativa e del Regolamento.
I dati storici riportati in tale documento sono aggiornati alla data del 31 dicembre 2007
A. PRESENTAZIONE DEL FONDO
Elementi di identificazione del fondo pensione aperto
Il Fondo Pensione Aperto in regime di contribuzione definita Insieme è una forma di previdenza per
l’erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema obbligatorio, disciplinata dal d.lgs. 5 dicembre
2005, n. 252.
Il Fondo Pensione Insieme è stato istituito da Allianz S.p.A. (già Riunione Adriatica di Sicurtà S.p.A.),
Compagnia di Assicurazione con sede in Trieste, ed appartenente al Gruppo Allianz SE di Monaco di Baviera.
Iscritto all’apposito Albo presso la Covip in data 30 maggio 2001 con il numero 118.
Destinatari
Insieme è rivolto a tutti coloro che intendono realizzare un piano di previdenza complementare su base
individuale.
Possono inoltre aderire, su base collettiva, i lavoratori nei cui confronti trovano applicazione i contratti, gli
accordi o i regolamenti aziendali che prevedono l’adesione a Insieme.
Tipologia, natura giuridica e regime previdenziale
Il Fondo Pensione Aperto Insieme costituisce patrimonio separato e autonomo da quello del soggetto istitutore
e degli aderenti ed è destinato esclusivamente all’erogazione di prestazioni pensionistiche a favore degli aderenti
stessi. Pertanto, sul Fondo non sono ammesse azioni esecutive sia da parte dei creditori del soggetto istitutore
sia da parte dei creditori degli aderenti.
Il Fondo è in regime di contribuzione definita. L’entità delle prestazioni pensionistiche del Fondo è determinata in
funzione della contribuzione effettuata e in base al principio della capitalizzazione.
B. LA PARTECIPAZIONE ALLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE
L’adesione è libera e volontaria. La partecipazione alle forme pensionistiche complementari disciplinate dal d.lgs.
5 dicembre 2005, n. 252, consente all’iscritto di beneficiare di un trattamento fiscale di favore sui contributi
versati, sui rendimenti conseguiti e sulle prestazioni percepite.
Documentazione a disposizione dell’iscritto
La Nota informativa e il Regolamento di Insieme sono resi disponibili gratuitamente sul sito internet
www.allianzras.it, presso i soggetti incaricati del collocamento e, per i lavoratori dipendenti che possono aderire
su base collettiva, presso i datori di lavoro.
Con le stesse modalità, sono resi disponibili il Documento sul regime fiscale, il Documento sulle anticipazioni e
ogni altra informazione generale utile all’iscritto.
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Può essere richiesta, inoltre, al Fondo la spedizione dei suddetti documenti tramite servizio postale.
N.B. Le principali disposizioni che disciplinano il funzionamento del fondo e il rapporto tra il fondo e l’iscritto
sono contenute nel Regolamento, del quale ti raccomandiamo pertanto la lettura.
Sedi e Recapiti utili
Allianz S.p.A., appartenente al Gruppo Allianz SE di Monaco di Baviera, con sede legale in Largo Ugo Irneri, 1,
34123 - Trieste (Italia) ed uffici in:
- Milano - 20122, Corso Italia, 23
- Torino - 10121, Via Alfieri, 22
- Trieste - 34123, Largo Ugo Irneri, 1
Recapito telefonico: 800.68.68.68 (opzione 3) - lun-giov. 9.30-12.30 ven. 10.30-12.30
Fax: 02/72169145
Sito Internet: www.allianz.it
Eventuali reclami possono essere inviati all’indirizzo:
Insieme – Fondo Pensione Aperto – Allianz S.p.A. – Servizio Clienti – Pronto Allianz, Corso Italia 23 20122
Milano, oppure via e-mail all’indirizzo di posta elettronica: [email protected].
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TAVOLE DI SINTESI DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL FONDO
Contribuzione
La misura e la periodicità della contribuzione (annuale, semestrale, trimestrale o mensile) sono scelte
liberamente dall’aderente al momento dell’adesione e possono essere successivamente variate. I contributi
sono definiti in cifra fissa e su base annua. Nel corso dell’anno sono consentiti versamenti aggiuntivi.
I lavoratori dipendenti possono contribuire versando il flusso di TFR. In questo caso il versamento avviene per
il tramite dei datori di lavoro. Coloro che al 28 aprile 1993 già erano iscritti a forme di previdenza obbligatoria
possono, in alcuni casi, limitare il versamento del TFR a una quota dello stesso (v. sezione Caratteristiche
della forma pensionistica complementare).
Per i lavoratori dipendenti la misura della contribuzione, la decorrenza e la periodicità dei versamenti sono
fissate dai contratti o accordi collettivi o regolamenti aziendali che dispongono l’adesione. In tal caso,
l’aderente può fissare la contribuzione a proprio carico anche in misura maggiore rispetto a quella minima
prevista dalle fonti istitutive.
La misura della contribuzione scelta al momento dell’adesione può essere modificata nel tempo.
Proposte di investimento
Comparto
Descrizione
LINEA SICURA OBBLIGAZIONARIA CON
GARANZIA DI RENDIMENTO
MINIMO
Finalità:
conseguimento di un rendimento stabile,
rispondendo alle esigenze di un soggetto che è ormai
prossimo alla pensione e/o particolarmente avverso al rischio
e sceglie un comparto con garanzia di rendimento al fine di
proteggere il proprio patrimonio.
Orizzonte temporale consigliato: breve periodo (fino a 3
anni)
Grado di rischio: basso
Caratteristiche della garanzia: restituzione di un importo
non inferiore ai contributi versati nel comparto (al netto di
eventuali anticipazioni non reintegrate o di importi riscattati)
capitalizzati al tasso annuo di interesse composto minimo
garantito del 2%, nei seguenti casi: pensionamento; decesso
dell’aderente; invalidità permanente che comporti la riduzione
della capacità di lavoro a meno di un terzo; inoccupazione per
un periodo di tempo superiore a 48 mesi; nel caso di
trasferimento ad altro fondo pensione o ad altra forma
pensionistica richiesto dall'aderente, anche prima che siano
decorsi due anni dall’iscrizione, a seguito di modifiche che
complessivamente abbiano comportato un peggioramento
rilevante delle condizioni economiche del Fondo.
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Garanzia
SI
LINEA TRANQUILLA OBBLIGAZIONARIA MISTA
Finalità:
rivalutazione del capitale investito nel medio
periodo, rispondendo alle esigenze di aderenti con un
orizzonte temporale di media durata.
NO
Orizzonte temporale consigliato: breve/medio periodo
(da 3 a 5 anni)
Grado di rischio: medio-basso
LINEA SERENA - BILANCIATA
Finalità: rivalutazione del capitale investito, rispondendo alle
esigenze di un soggetto al quale mancano ancora 5-10 anni
alla pensione.
Orizzonte temporale consigliato:
(da 5 a10 anni)
NO
medio/lungo periodo
Grado di rischio: medio-alto
LINEA DINAMICA – AZIONARIA
INTERNAZIONALE
Finalità: rivalutazione del capitale investito, rispondendo alle
esigenze di un soggetto giovane al quale mancano ancora
molti anni alla pensione.
NO
Orizzonte temporale consigliato: lungo periodo (i primi
15-25 anni del periodo di accumulazione del risparmio
previdenziale)
Grado di rischio: alto
ATTENZIONE: i flussi di TFR conferiti tacitamente sono destinati al comparto Linea Sicura –
Obbligazionaria con garanzia di rendimento minimo.
Rendimenti storici
Rendimenti Storici %
comparto
2003
2004
2005
2006
2007
LINEA
LINEA
LINEA
LINEA
2,23
3,49
5,01
6,26
1,64
4,27
4,67
4,76
1,24
3,75
11,17
19,88
1,37
1,06
3,44
5,92
2,58
1,63
-0,32
-2,89
SICURA
TRANQUILLA
SERENA
DINAMICA
Rendimento
medio annuo
composto (%)
1,81
2,83
4,73
6,54
ATTENZIONE: i rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri
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Costi nella fase di accumulo (1)
Tipologia di Costo
Importo e caratteristiche
Spese di adesione
Non previste
Spese da sostenere durante la fase di accumulo:
Direttamente a carico dell’aderente
Non previste
Indirettamente a carico dell’aderente (prelevato mensilmente dal patrimonio di ciascun comparto, con calcolo
quotidiano dei ratei) (2):
LINEA SICURA
0,60 % del patrimonio
LINEA TRANQUILLA
0,70 % del patrimonio
LINEA SERENA
0,75 % del patrimonio
LINEA DINAMICA
0,80 % del patrimonio
Spese per l’esercizio di prerogative individuali (da prelevare dalla posizione individuale al momento
dell’operazione):
Anticipazione
Non previste
Trasferimento
Non previste
Riscatto
Non previste
Riallocazione della posizione individuale
Non previste
Riallocazione del flusso contributivo
Non previste
(1) le agevolazioni praticate si estendono anche ai familiari fiscalmente a carico degli aderenti.
(2) Oltre alle commissioni sopra riportate, sul patrimonio dei comparti possono gravare unicamente le seguenti
altre spese: spese legali e giudiziarie, imposte e tasse, oneri di negoziazione, contributo di vigilanza, compenso
del responsabile del fondo, per la parte di competenza del comparto.
Per maggiori informazioni v. la Sezione ‘Caratteristiche della forma pensionistica complementare’
Indicatore sintetico dei costi
Anni di permanenza
Comparti
2 anni
5 anni
10 anni
35 anni
LINEA SICURA
0,54%
0,54%
0,55%
0,55%
LINEA TRANQUILLA
0,62%
0,63%
0,64%
0,64%
LINEA SERENA
0,67%
0,67%
0,68%
0,69%
LINEA DINAMICA
0,71%
0,72%
0,73%
0,74%
L’indicatore sintetico dei costi rappresenta il costo annuo, in percentuale della posizione individuale maturata,
stimato facendo riferimento a un aderente-tipo che versa un contributo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un
tasso di rendimento annuo del 4% (v. la Sezione ‘Caratteristiche della forma pensionistica
complementare’). Per le adesioni su base collettiva, gli importi indicati devono intendersi come importi
massimi applicabili.
ATTENZIONE: Per condizioni differenti rispetto a quelle considerate, ovvero nei casi in cui non si verifichino le
ipotesi previste, tale indicatore ha una valenza meramente orientativa.
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INSIEME
FONDO PENSIONE APERTO
CARATTERISTICHE DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE
INFORMAZIONI GENERALI
Perché una pensione complementare
Dotandoti di un piano di previdenza complementare hai oggi l’opportunità di incrementare il livello della tua
futura pensione. Si vive infatti sempre più a lungo; l’età media della popolazione del nostro Paese sta
aumentando e il numero dei pensionati è in crescita rispetto a quello delle persone che lavorano.
In questa situazione, comune ad altri paesi, i sistemi pensionistici di base sono costretti a ridurre il livello delle
pensioni promesse.
E’ quindi necessario integrare quanto ti verrà erogato al momento del pensionamento, cominciando prima
possibile a costruirti una ‘pensione complementare’.
Lo Stato favorisce tale scelta consentendo, a chi si iscrive a una forma pensionistica complementare, di godere
di particolari vantaggi fiscali sul risparmio ad essa destinato (v. paragrafo ‘Il regime fiscale’).
Lo scopo di Insieme
INSIEME ha lo scopo di consentirti di percepire, dal momento del pensionamento, una pensione
complementare (‘rendita’) che si aggiunge alla pensione di base e contribuisce al sostegno del tuo tenore di
vita nell’età anziana.
Tale fine è perseguito raccogliendo le somme versate (contributi) e investendole professionalmente nel tuo
esclusivo interesse e secondo le opzioni di investimento che sei tu stesso ad indicare.
Come si costruisce la prestazione complementare
Dal momento del primo versamento inizia a formarsi la tua posizione individuale (cioè, il tuo capitale
personale), che tiene conto, in particolare, dei versamenti effettuati e dei rendimenti a te spettanti.
Durante tutta la c.d. ‘fase di accumulo’, cioè il periodo che intercorre da quando effettui il primo versamento a
quando andrai in pensione, la ‘posizione individuale’ rappresenta la somma da te accumulata tempo per tempo.
Al momento del pensionamento, la posizione individuale costituirà la base per il calcolo della pensione
complementare, che ti verrà erogata nella c.d. ‘fase di erogazione’, cioè per tutto il resto della tua vita sotto
forma di rendita.
La posizione individuale è inoltre la base per il calcolo di tutte le altre prestazioni cui tu hai diritto, anche prima
del pensionamento (v. paragrafo ‘In quali casi puoi disporre del capitale prima del
pensionamento’).
Le modalità di costituzione della posizione individuale sono indicate nella Parte III del Regolamento
La governance di Insieme
Allianz S.p.A. gestisce il patrimonio di INSIEME mantenendolo distinto dal resto del suo patrimonio e da quello
degli altri fondi gestiti, e destinandolo esclusivamente al perseguimento dello scopo previdenziale.
La società nomina un Responsabile, che è una persona indipendente che ha il compito di controllare che nella
gestione dell’attività di INSIEME vengano rispettati la legge e il Regolamento, sia perseguito l’interesse degli
iscritti e vengano osservati i principi di corretta amministrazione.
Poiché INSIEME consente anche di aderire su base collettiva, è inoltre previsto un Organismo di
sorveglianza, composto da persone indipendenti nominate dalla società. Il suo compito è quello di
rappresentare gli interessi degli iscritti. A tal fine, esso si relaziona con il Responsabile circa la gestione del fondo
e riferisce agli iscritti sul proprio operato.
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Le disposizioni che regolano la nomina e le competenze del Responsabile, e quelle relative alla
composizione e al funzionamento dell’Organismo di sorveglianza, sono contenute negli allegati n.1 e 2 al
Regolamento.
Per informazioni attuali sul Responsabile e sulla composizione dell’Organismo di sorveglianza consulta la
sezione ‘Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare’
Quanto e come si versa
Il finanziamento di INSIEME avviene mediante il versamento di contributi che stabilisci liberamente.
Se sei un lavoratore dipendente, il finanziamento di INSIEME può avvenire mediante il conferimento del TFR
(trattamento di fine rapporto). Se al 28 aprile 1993 già eri iscritto a una forma di previdenza obbligatoria e
non intendi versare l’intero flusso annuo di TFR, puoi decidere di contribuire con una minor quota, almeno pari a
quella eventualmente fissata dal contratto o accordo collettivo o regolamento aziendale che disciplina il tuo
rapporto di lavoro o, in mancanza, almeno pari al 50%, con possibilità di incrementarla successivamente.
Al finanziamento di INSIEME possono contribuire anche i datori di lavoro che assumano specificamente tale
impegno nei confronti dei dipendenti.
Il TFR
Per i lavoratori dipendenti, come è noto, il TFR viene accantonato nel corso di tutta la durata del rapporto di
lavoro e ti viene erogato al momento della cessazione del rapporto stesso. L’importo accantonato ogni anno è
pari al 6,91% della tua retribuzione lorda. Il TFR si rivaluta nel tempo in una misura definita dalla legge, pari al
75% del tasso di inflazione più 1,5 punti percentuali (ad esempio, se nell’anno il tasso di inflazione è stato pari al
2%, il tasso di rivalutazione del TFR per quell’anno sarà: 2% x 75% + 1,5% = 3%).
Se scegli di utilizzare il TFR per costruire la tua pensione complementare, questo non sarà più accantonato ma
versato direttamente a INSIEME. La rivalutazione del TFR versato a INSIEME, pertanto, non sarà più pari alla
misura fissata dalla legge ma dipenderà dal rendimento degli investimenti.
E’ allora importante prestare particolare attenzione alle scelte di investimento che andrai a fare (v. paragrafo ‘La
tua scelta di investimento’).
Ricorda che la decisione di destinare il TFR a una forma di previdenza complementare non è reversibile, non
potrai pertanto cambiare idea.
E’ importante sapere che nel caso di conferimento alla previdenza complementare non viene meno la possibilità
di utilizzare il TFR per far fronte a esigenze personali di particolare rilevanza (ad esempio, spese sanitarie per
terapie e interventi straordinari ovvero acquisto della prima casa di abitazione) (v. paragrafo ‘In quali casi puoi
disporre del capitale prima del pensionamento’).
I contributi
INSIEME ti consente di scegliere liberamente sia la misura del contributo sia la periodicità con la quale
effettuare i versamenti.
Nell’esercizio di tale libertà, tieni conto che l’entità dei versamenti ha grande importanza nella definizione del
livello della pensione. Ti invitiamo quindi a fissare il contributo in considerazione del reddito che desideri
assicurarti al pensionamento e a controllare nel tempo l’andamento del tuo piano previdenziale, per apportare –
se ne rinverrai la necessità – modifiche al livello di contribuzione prescelto.
In questa scelta, potrà esserti utile esaminare il ‘Progetto esemplificativo’, che è uno strumento pensato
apposta per darti modo di avere un’idea di come il tuo piano previdenziale potrebbe svilupparsi nel tempo (v.
paragrafo ‘Altre informazioni’).
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L’adesione a INSIEME ti dà diritto a beneficiare di un contributo da parte del tuo datore di lavoro, se e nella
misura in cui tale contributo è previsto nel contratto, accordo collettivo o regolamento aziendale che dispone la
adesione al fondo. Ove tale versamento sia previsto, sappi che ne hai diritto soltanto se, a tua volta, contribuirai
al fondo. Oltre al TFR puoi infatti versare un importo periodico predeterminato e scelto da te, nel rispetto delle
regole di contribuzione previste relativamente al tuo rapporto di lavoro (presso il tuo datore di lavoro troverai
maggiori indicazioni al riguardo). Nella scelta della misura del contributo da versare a INSIEME devi tuttavia
avere ben presente quanto segue:
il versamento non è obbligatorio. Puoi quindi decidere di versare esclusivamente il TFR. Ricorda però che in
tal caso non beneficerai del contributo dell’azienda;
se decidi di contribuire, sappi che in ogni caso la misura del versamento non può essere inferiore a
quella minima indicata nei contratti , accordi o regolamenti sopra richiamati;
se ritieni utile incrementare l’importo della tua pensione, puoi versare un contributo maggiore.
Attenzione: Gli strumenti che INSIEME utilizza per effettuare verifiche sui flussi contributivi si basano sulle
informazioni ad esso disponibili. INSIEME non è pertanto nella condizione di individuare tutte le situazioni che
potrebbero alterare la regolarità della contribuzione alla singola posizione individuale. E’ quindi importante che
verifichi periodicamente che i contributi che a te risultano versati siano stati effettivamente accreditati sulla tua
posizione individuale e che segnali con tempestività al fondo eventuali errori o omissioni riscontrate. A tal fine,
puoi fare riferimento agli strumenti che trovi indicati al paragrafo ‘Comunicazioni agli iscritti’.
Se sei un lavoratore dipendente che aderisce su base individuale, verifica nel contratto o accordo collettivo o
regolamento aziendale che regola il tuo rapporto di lavoro se ed eventualmente a quali condizioni l’adesione ti
dia diritto a beneficiare di un contributo da parte del datore di lavoro.
Ulteriori informazioni sulla contribuzione sono contenute nella parte III del Regolamento e nella Tabella
‘Contribuzione’ della Scheda sintetica.
L’investimento
Dove si investe
I contributi versati, al netto degli oneri trattenuti al momento del versamento, sono investiti in strumenti
finanziari (azioni, titoli di Stato e altri titoli obbligazionari, quote di fondi comuni di investimento), sulla base
della politica di investimento definita per ciascun comparto del fondo, e producono nel tempo un rendimento
variabile in funzione degli andamenti dei mercati e delle scelte di gestione.
Le risorse del fondo sono depositate presso una ‘banca depositaria’, che svolge il ruolo di custode del patrimonio
e controlla la regolarità delle operazioni di gestione.
Le risorse di INSIEME sono gestite direttamente da Allianz S.p.A., nel rispetto dei limiti fissati dalla legge.
Attenzione ai rischi
L’investimento dei contributi è soggetto a rischi finanziari. Il termine ‘rischio’ esprime qui la variabilità
del rendimento di un titolo in un determinato periodo di tempo. Se un titolo presenta un livello di rischio basso
(ad esempio, i titoli di Stato a breve termine), vuol dire che il suo rendimento tende a essere nel tempo
relativamente stabile; un titolo con un livello di rischio alto (ad esempio, le azioni) è invece soggetto nel tempo a
variazioni nei rendimenti (in aumento o in diminuzione) anche significative.
Devi essere consapevole che il rischio connesso all’investimento dei contributi, alto o basso che sia, è totalmente
a tuo carico. Ciò significa che il valore del tuo investimento potrà salire o scendere e che, pertanto,
l’ammontare della tua pensione complementare non è predefinito.
In presenza di una garanzia, il rischio è limitato; il rendimento risente tuttavia dei maggiori costi dovuti alla
garanzia stessa. INSIEME ti propone una garanzia di risultato nel Comparto “LINEA SICURA” con le
caratteristiche che trovi descritte più avanti.
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Le proposte di investimento
INSIEME ti propone una pluralità di opzioni di investimento (comparti), ciascuna caratterizzata da una propria
combinazione di rischio/rendimento:
LINEA SICURA - OBBLIGAZIONARIA CON GARANZIA DI RENDIMENTO MINIMO
LINEA TRANQUILLA - OBBLIGAZIONARIA MISTA
LINEA SERENA - BILANCIATA
LINEA DINAMICA - AZIONARIA INTERNAZIONALE
Per la verifica dei risultati di gestione viene indicato, per ciascun comparto, un “benchmark”. Il benchmark è un
parametro oggettivo e confrontabile, composto da indici, elaborati da soggetti terzi indipendenti, che
sintetizzano l’andamento dei mercati in cui è investito il patrimonio dei singoli comparti.
LINEA SICURA - OBBLIGAZIONARIA CON GARANZIA DI RENDIMENTO MINIMO
Finalità della gestione: La gestione è volta a realizzare con elevata probabilità rendimenti che siano almeno
pari a quelli del TFR, in un orizzonte temporale plurinennale. La presenza di una garanzia di risultato consente di
soddisfare le esigenze di un soggetto che è ormai prossimo alla pensione e/o particolarmente avverso al rischio
e sceglie un comparto con garanzia di rendimento al fine di proteggere il proprio patrimonio.
N.B.: Questo comparto raccoglie i flussi di TFR conferiti tacitamente
Garanzia. La garanzia è prestata da Allianz S.p.A., che garantisce che al momento dell’esercizio del diritto al
pensionamento la tua posizione individuale, in base alla quale ti sarà calcolata la prestazione, non potrà essere
inferiore ai contributi versati nel comparto (al netto di eventuali anticipazioni non reintegrate o di importi
riscattati) capitalizzati al tasso annuo di interesse composto minimo garantito del 2% per il periodo intercorrente
tra la data di valorizzazione del versamento ed il primo giorno di valorizzazione utile successivo alla verifica delle
condizioni che danno diritto alla prestazione.
La medesima garanzia opera anche prima del pensionamento ma soltanto nei seguenti casi di riscatto della
posizione individuale per:
decesso;
invalidità permanente che comporti la riduzione dell’attività lavorativa a meno di un terzo;
inoccupazione per un periodo di tempo superiore a 48 mesi.;
nel caso di trasferimento ad altro fondo pensione o ad altra forma pensionistica richiesto dall'aderente,
anche prima che siano decorsi due anni dall’iscrizione, a seguito di modifiche che complessivamente abbiano
comportato un peggioramento rilevante delle condizioni economiche del Fondo.
N.B.: le caratteristiche della garanzia possono variare nel tempo, fermo restando il livello minimo richiesto dalla
normativa vigente. Qualora vengano previste condizioni diverse dalle attuali, INSIEME comunicherà agli iscritti
interessati gli effetti conseguenti.
Orizzonte temporale dell’aderente: breve periodo (fino a 3 anni)
Grado di rischio: Basso
Politica di investimento:
Politica di gestione: rivolta verso titoli di debito, di media durata (duration inferiore o uguale a 2 anni).
Strumenti finanziari: in particolare titoli di Stato o garantiti dallo Stato, obbligazioni, strumenti del mercato
monetario ed altre attività finanziarie aventi caratteristiche analoghe a quelle dei titoli sopra descritti.
Categorie di emittenti e settori industriali: emittenti sovrani, organismi internazionali ed emittenti di tipo
societario con rating elevato (investment grade).
Aree geografiche di investimento: investimenti prevalentemente circoscritti a strumenti finanziari di emittenti
dell’Unione Europea. Non sono previsti investimenti sui mercati dei Paesi Emergenti.
Rischio cambio: non presente
Benchmark: MTS tasso fisso – breve termine espresso in Euro
LINEA TRANQUILLA - OBBLIGAZIONARIA MISTA
Finalità della gestione: La gestione risponde alle esigenze di un soggetto ormai prossimo alla pensione.
Orizzonte temporale dell’aderente: breve/medio periodo (da 3 a 5 anni)
Grado di rischio: medio/basso
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Politica di investimento: Politica di gestione: orientata prevalentemente verso titoli di debito denominati in
Euro, con possibilità di attuare una diversificazione degli investimenti attraverso titoli di debito e di capitale
dell’area OCSE.
Strumenti finanziari: strumenti di natura obbligazionaria denominati in Euro e, in misura limitata, verso strumenti
di natura azionaria, nonché verso parti di O.I.C.R. armonizzati ed altre attività finanziarie aventi caratteristiche
analoghe a quelle degli strumenti finanziari in precedenza descritti.
Categorie di emittenti e settori industriali: emittenti sovrani, organismi internazionali ed emittenti di tipo
societario con rating elevato (investment grade). Per la componente azionaria, emittenti italiani ed esteri a
media ed elevata capitalizzazione, ampiamente diversificati in senso geografico territoriale.
Aree geografiche di investimento: investimenti prevalentemente circoscritti a strumenti finanziari di emittenti
dell’Unione Europea. Parte degli investimenti potrà essere allocata, in misura residuale, sui mercati dei Paesi
Emergenti.
Rischio cambio: gestito attivamente, è limitato alla parte degli investimenti in attività denominate in valute
diverse dall'euro e in O.I.C.R. denominati in euro che investono in attività denominate in valute diverse dall’euro.
Benchmark: 90% Salomon Smith Barney Euro Big 3-5 anni - 10% MSCI World
LINEA SERENA – BILANCIATA
Finalità della gestione: La gestione risponde alle esigenze di un soggetto al quale mancano ancora 5-10 anni
alla pensione, privilegia la continuità dei risultati nei singoli esercizi e accetta un’esposizione al rischio moderata.
Orizzonte temporale dell’aderente: medio/lungo periodo (da 5 a 10 anni)
Grado di rischio: medio/alto
Politica di investimento:
Politica di gestione: prevede una composizione bilanciata tra titoli di debito e titoli di capitale. La componente
azionaria non può comunque essere superiore al 70%.
Strumenti finanziari: strumenti di natura obbligazionaria prevalentemente denominati in euro e strumenti di
natura azionaria denominati in Euro e divise estere, con prevalente orientamento verso i titoli emessi da società
di grandi dimensioni, nonché verso parti di O.I.C.R. armonizzati ed altre attività finanziarie aventi caratteristiche
analoghe a quelle degli strumenti finanziari in precedenza descritti. Categorie di emittenti e settori industriali:
emittenti sovrani, organismi internazionali ed emittenti di tipo societario con rating elevato (investment grade).
Per la componente azionaria, emittenti italiani ed esteri a media ed elevata capitalizzazione, ampiamente
diversificati in senso geografico territoriale.
Aree geografiche di investimento: prevalentemente area OCSE ed in particolare Unione Europea, Stati Uniti e
Giappone. Parte degli investimenti potrà essere allocata, in misura residuale, sui mercati dei Paesi Emergenti.
Rischio cambio: gestito attivamente, è collegato alla parte degli investimenti denominati in valute diverse
dall'euro e degli O.i.C.R. denominati in euro che investono in attività denominate in valute diverse dall’euro.
Benchmark: 50% Salomon Smith Barney Euro Big 3-5 anni – 50% MSCI World Free in Euro
LINEA DINAMICA - AZIONARIA INTERNAZIONALE
Finalità della gestione: La gestione risponde alle esigenze di un soggetto giovane al quale mancano ancora
molti anni alla pensione e che ricerca rendimenti più elevati nel lungo periodo ed è disposto ad accettare
un’esposizione al rischio più elevata con una certa discontinuità dei risultati nei singoli esercizi.
Orizzonte temporale dell’aderente: lungo periodo (oltre 10 anni)
Grado di rischio: alto
Politica di investimento:
Politica di gestione: prevalentemente orientata verso titoli di natura azionaria; resta comunque salva la
possibilità di investire una parte delle disponibilità in titoli di debito, denominati in Euro ed in altre valute.
Strumenti finanziari: strumenti di natura azionaria denominati in euro ed in divise estere, con prevalente
orientamento verso i titoli emessi da società di grandi dimensioni, strumenti del mercato monetario in misura
marginale, nonché verso parti di O.I.C.R. armonizzati ed altre attività finanziarie aventi caratteristiche analoghe
a quelle degli strumenti finanziari in precedenza descritti.
Categorie di emittenti e settori industriali: emittenti italiani ed esteri ad elevata capitalizzazione ampiamente
diversificati in senso geografico e settoriale.
Aree geografiche di investimento: prevalentemente area OCSE ed in particolare Unione Europea, Stati Uniti e
Giappone. Parte degli investimenti potrà essere allocata, in misura residuale, sui mercati dei Paesi Emergenti.
Rischio cambio: gestito attivamente,è collegato alla parte degli investimenti denominati in valute diverse
dall'euro e degli O.i.C.R. denominati in euro che investono in attività denominate in valute diverse dall’euro.
Benchmark: 95% Morgan Stanley Capital International (MSCI) World Free in Euro - 5% MTS BOT.
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Per informazioni sull’andamento della gestione e per il glossario dei termini tecnici consulta la sezione
‘Informazioni sull’andamento della gestione’.
Per ulteriori informazioni su Allianz S.p.A., sulla banca depositaria, sugli intermediari ai quali sono stati
affidati particolari incarichi di gestione, sulle caratteristiche delle deleghe conferite e sui benchmark adottati
consulta la sezione ‘Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare’.
La tua scelta di investimento
L’impiego dei contributi versati avviene sulla base della tua scelta di investimento tra le opzioni che INSIEME ti
propone (v. paragrafo ‘Le proposte di investimento’). Ove tu ritenga che le caratteristiche dei singoli
comparti non siano adeguate rispetto alle tue personali esigenze di investimento, INSIEME ti consente di
ripartire tra più comparti il flusso contributivo o la posizione individuale eventualmente già maturata. In questo
caso devi però porre particolare attenzione alle scelte che andrai a fare di tua iniziativa e avere ben presente che
il profilo di rischio/rendimento dell’investimento che sceglierai non sarà più corrispondente a quello qui
rappresentato, anche se – ovviamente - dipenderà da quello dei comparti in cui investirai. Nella scelta di
investimento tieni anche conto dei differenti livelli di costo relativi alle opzioni offerte.
A) come stabilire il tuo profilo di rischio
Prima di effettuare la tua scelta di investimento, è importante stabilire il livello di rischio che sei disposto a
sopportare, considerando, oltre alla tua personale propensione, anche altri fattori quali:
l’orizzonte temporale che ti separa dal pensionamento
la tua ricchezza individuale
i flussi di reddito che ti aspetti per il futuro e la loro variabilità
B) le conseguenze sui rendimenti attesi
Il rendimento che puoi attenderti dall’investimento è strettamente legato al livello di rischio che decidi di
assumere. Ti ricordiamo che, in via generale, minore è il livello di rischio assunto, minori (ma tendenzialmente
più stabili) saranno i rendimenti attesi nel tempo. Al contrario, livelli di rischio più alti possono dare luogo a
risultati di maggiore soddisfazione, ma anche ad una probabilità più alta di perdere parte di quanto investito.
Considera inoltre che comparti di investimento più rischiosi non sono, in genere, consigliati a chi è prossimo al
pensionamento mentre possono rappresentare una opportunità interessante per i più giovani.
Nella Scheda sintetica, Tabella ‘Rendimenti storici’, sono riportati i risultati conseguiti da INSIEME negli anni
passati. Questa informazione può aiutarti ad avere un’idea dell’andamento della
gestione, ma ricordati che i rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri,
vale a dire che non c’è alcuna sicurezza sul fatto che nei prossimi anni i risultati saranno in linea con quelli
ottenuti in precedenza.
C) come modificare la scelta nel tempo
Nel corso del rapporto di partecipazione puoi modificare la scelta di investimento espressa al momento
dell’adesione (“riallocazione”). Ti invitiamo, anzi, a valutare con attenzione tale possibilità laddove si verifichino
variazioni nelle situazioni indicate al punto A).
La riallocazione può riguardare sia la posizione individuale maturata sia i flussi contributivi futuri. Tra ciascuna
riallocazione e la precedente deve tuttavia trascorrere un periodo non inferiore a 12 mesi (v. parte II del
Regolamento).
Nel decidere circa la riallocazione della posizione individuale maturata, è importante che tu tenga conto
dell’orizzonte temporale consigliato per l’investimento in ciascun comparto di provenienza.
Le prestazioni pensionistiche
Le prestazioni pensionistiche possono esserti erogate dal momento in cui maturi i requisiti di pensionamento
previsti dalla normativa vigente, a condizione che tu abbia partecipato a forme pensionistiche complementari per
almeno cinque anni. Puoi percepire la prestazione in forma di rendita (pensione complementare) o in capitale,
nel rispetto dei limiti fissati dalla legge.
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Maturare i requisiti per il pensionamento non vuole però dire, necessariamente, andare in pensione: sei
comunque tu a decidere se iniziare a percepire la prestazione pensionistica complementare o proseguire la
contribuzione, anche oltre il raggiungimento dell’età pensionabile prevista nel tuo regime di base, fino a quando
lo riterrai opportuno.
Nel valutare il momento di accesso al pensionamento, è importante che tu tenga anche convenientemente conto
della tua aspettativa di vita.
In casi particolari ti è inoltre consentito anticipare l’accesso alle prestazioni pensionistiche rispetto alla
maturazione dei requisiti nel regime obbligatorio al quale appartieni.
I requisiti di accesso alle prestazioni pensionistiche sono indicati nella parte III del Regolamento
Cosa determina l’importo della tua prestazione
Al fine di una corretta valutazione del livello della prestazione che puoi attenderti da INSIEME è importante che
tu abbia presente fin d’ora che l’importo della tua prestazione sarà tanto più alto quanto:
a. più alti sono i versamenti che farai;
b. maggiore è la continuità con cui sono effettuati i versamenti (cioè, non ci sono interruzioni, sospensioni o
ritardi nei pagamenti);
c. più lungo è il periodo di tempo tra il momento in cui aderisci e quello in cui andrai in pensione (al
pensionamento avrai infatti effettuato più versamenti e maturato più rendimenti);
d. più bassi sono i costi di partecipazione;
e. più elevati sono i rendimenti della gestione.
In larga parte, tali elementi possono essere influenzati da tue decisioni: ad esempio, da quanto ti impegni a
versare, dall’attenzione che porrai nel confrontare i costi che sostieni con quelli delle altre forme cui potresti
aderire; dalle scelte che farai su come investire i tuoi contributi tra le diverse possibilità che ti sono proposte; dal
numero di anni di partecipazione al piano nella fase di accumulo.
Considera inoltre che, per la parte che percepirai in forma di pensione, sarà importante anche il momento del
pensionamento: maggiore sarà la tua età, più elevato sarà l’importo della pensione.
La pensione complementare
Dal momento del pensionamento e per tutta la durata della tua vita ti verrà erogata una pensione
complementare (‘rendita’), cioè ti sarà pagata periodicamente una somma calcolata in base al capitale che
avrai accumulato e alla tua età a quel momento.
Difatti la ‘trasformazione’ del capitale in una rendita avviene applicando dei ‘coefficienti di conversione’
che tengono conto dell’andamento demografico della popolazione italiana e sono differenziati per età e per
sesso. In sintesi, quanto maggiori saranno il capitale accumulato e/o l’età al pensionamento, tanto maggiore
sarà l’importo della tua pensione.
Per l’erogazione della pensione INSIEME ha stipulato una apposita convenzione assicurativa, che ti
consente di scegliere tra:
una rendita vitalizia immediata (ti viene corrisposta finché rimani in vita);
una rendita vitalizia reversibile (in caso di decesso la rendita viene corrisposta, per la quota da te
scelta, alla persona che avrai designato);
una rendita certa e successivamente vitalizia: detta rendita è corrisposta per i primi 5 o 10 anni all’aderente
o, in caso di suo decesso, alla persona da lui designata. Successivamente, se l’aderente è ancora in vita,
viene corrisposta allo stesso una rendita vitalizia.
Ricorda che in mancanza di diversa opzione la pensione ti verrà erogata sotto forma di rendita vitalizia
immediata.
Tieni comunque conto che le condizioni che ti saranno effettivamente applicate dipenderanno dalla convenzione
in vigore al momento del pensionamento.
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N.B.: Ricorda che al momento del pensionamento, se lo ritieni conveniente, puoi trasferirti ad altra forma
pensionistica complementare al fine di percepire la rendita alle condizioni dalla stessa offerte.
Per maggiori informazioni sulle condizioni di erogazione della rendita, consulta l’allegato n.3 al Regolamento.
La prestazione in capitale
Al momento del pensionamento, potrai scegliere di percepire un capitale fino a un importo pari al 50% della
posizione individuale maturata. Devi tuttavia avere ben presente che, per effetto di tale scelta, godrai della
immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l’importo della pensione
complementare che ti sarà erogata nel tempo sarà più basso di quello che ti sarebbe spettato se non avessi
esercitato questa opzione.
In alcuni casi limitati (soggetti iscritti a forme pensionistiche complementari da data antecedente al 15 novembre
1992 o soggetti che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è possibile
percepire la prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare.
Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in capitale sono indicati nella Parte III del
Regolamento.
Cosa succede in caso di decesso
In caso di decesso prima che tu abbia raggiunto il pensionamento, la posizione individuale che avrai accumulato
in INSIEME sarà versata ai tuoi eredi o alle diverse persone che ci avrai indicato. In mancanza, la tua posizione
resterà acquisita al fondo.
Per il caso di decesso dopo il pensionamento INSIEME ti offre la possibilità di assicurare l’erogazione di una
pensione ai tuoi familiari, sottoscrivendo una rendita ‘reversibile’
In quali casi puoi disporre del capitale prima del pensionamento
Dal momento in cui aderisci, è importante fare in modo che la costruzione della tua pensione complementare
giunga effettivamente a compimento. La ‘fase di accumulo’ si conclude quindi - di norma - al momento del
pensionamento, quando inizierà la ‘fase di erogazione’ (cioè il pagamento della pensione).
In generale, non puoi chiedere la restituzione della tua posizione, neanche in parte, tranne che nei casi di
seguito indicati.
Le anticipazioni
Prima del pensionamento puoi fare affidamento sulle somme accumulate in INSIEME richiedendo una
anticipazione della tua posizione individuale laddove ricorrano alcune situazioni di particolare rilievo per la tua
vita (ad esempio, spese sanitarie straordinarie, acquisto della prima casa di abitazione) o per altre tue personali
esigenze.
Devi però considerare che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la tua posizione individuale e,
conseguentemente, le prestazioni che potranno esserti erogate successivamente.
In qualsiasi momento puoi tuttavia reintegrare le somme percepite a titolo di anticipazione effettuando
versamenti aggiuntivi al fondo.
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Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono dettagliatamente indicati
nel Documento sulle anticipazioni.
Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello
proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul
regime fiscale.
Il riscatto della posizione maturata
In presenza di situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla tua vita lavorativa, puoi inoltre
riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al
raggiungimento della pensione.
Se, trovandoti nelle situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, intendi effettuare tale scelta,
tieni conto che, a seguito del pagamento della corrispondente somma, verrà meno ogni rapporto tra te e
INSIEME. In tal caso, ovviamente, al momento del pensionamento non avrai alcun diritto nei confronti di
INSIEME.
Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale sono indicate nella Parte III del
Regolamento.
Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio
delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime
fiscale.
Il trasferimento ad altra forma pensionistica complementare ad altra forma pensionistica
Puoi trasferire liberamente la tua posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare alla sola
condizione che siano trascorsi almeno due anni dall’adesione a INSIEME.
Prima di questo termine, il trasferimento è possibile solo in caso di modifiche particolarmente significative del
Regolamento.
Se hai aderito su base collettiva, puoi trasferirti anche in caso di vicende che interessino la tua situazione
lavorativa.
E’ importante sapere che il trasferimento ti consente di proseguire il piano previdenziale presso un’altra forma
pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l’operazione non è soggetta a
tassazione.
Le condizioni per il trasferimento della posizione individuale sono indicate nella Parte III del
Regolamento.
Le modifiche del Regolamento che danno diritto al trasferimento prima di due anni dall’adesione sono
specificate nella Parte VI del Regolamento
I costi connessi alla partecipazione
I costi nella fase di accumulo
La partecipazione a una forma pensionistica complementare comporta il sostenimento di costi per remunerare
l’attività di amministrazione, l’attività di gestione del patrimonio ecc. Tali costi sono prelevati dal patrimonio
investito; la presenza di essi diminuisce il risultato del tuo investimento, riducendo i rendimenti o,
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eventualmente, aumentando le perdite. In entrambi i casi quindi i costi influiscono sulla crescita della tua
posizione individuale.
Al fine di assumere la tua scelta in modo più consapevole, può esserti utile confrontare i costi di INSIEME con
quelli praticati da altri operatori per offerte aventi le medesime caratteristiche.
Trovi indicati tutti i costi nella Tabella ‘I costi nella fase di accumulo’ della Scheda sintetica.
L’indicatore sintetico dei costi
Al fine di facilitarti nel confronto dei costi applicati dalle diverse forme pensionistiche complementari o, all’interno
di una stessa forma, relativi alle diverse proposte di investimento, la COVIP ha prescritto che venga calcolato,
secondo una metodologia dalla stessa definita e comune a tutti gli operatori, un ‘Indicatore sintetico dei
costi’.
In particolare l’indicatore sintetico dei costi è una stima calcolata facendo riferimento a un aderente-tipo che
effettua un versamento contributivo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4%.
Nel calcolo sono presi in considerazione tutti i costi praticati da INSIEME (v. Tabella ‘I costi nella fase di
accumulo’ della Scheda sintetica). Dal calcolo sono escluse le commissioni di negoziazione, le commissioni di
incentivo, e le spese e gli oneri aventi carattere di eccezionalità o comunque collegati a eventi o situazioni non
prevedibili a priori. Ovviamente, l’indicatore non tiene conto delle eventuali spese da sostenere per la
sottoscrizione delle prestazioni assicurative accessorie.
L’indicatore sintetico dei costi ti consente di avere, in modo semplice e immediato, un’idea del ‘peso’ che i costi
praticati da INSIEME hanno ogni anno sulla posizione individuale. In altri termini, ti indica di quanto il
rendimento dell’investimento, ogni anno e nei diversi periodi considerati, risulta inferiore a quello che avresti se i
contributi fossero gestiti senza applicare alcun costo. Ricorda però che, proprio perché basato su ipotesi e dati
stimati, per condizioni differenti rispetto a quelle considerate - ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi
previste - l’indicatore ha una valenza meramente orientativa.
I risultati delle stime sono riportati nella Tabella ‘L’indicatore sintetico dei costi’ nella Scheda sintetica.
Nel valutarne le implicazioni tieni conto che differenze anche piccole di questo valore possono portare nel tempo
a scostamenti anche rilevanti della posizione individuale maturata. Considera, ad esempio, che un valore
dell’indicatore dello 0,5% comporta, su un periodo di partecipazione di 35 anni, una riduzione della tua
prestazione finale di circa il 10%, mentre per un indicatore dell’1% la corrispondente riduzione è di circa il 20%.
Per utilizzare correttamente questa informazione, ti ricordiamo infine che nel confronto dovrai avere anche
presenti le differenti caratteristiche delle diverse proposte (politica di investimento, stile gestionale, garanzie…).
I costi nella fase di erogazione
Dal momento del pensionamento, ti saranno invece imputati i costi previsti per l’erogazione della pensione
complementare.
Tieni comunque conto del fatto che i costi che graveranno su di te nella fase di erogazione dipenderanno dalla
convenzione assicurativa che risulterà in vigore nel momento in cui accederai al pensionamento.
I costi relativi alla erogazione delle rendite sono indicati nell’allegato n.3 al Regolamento.
Il regime fiscale
Per agevolare la costruzione del piano previdenziale e consentirti di ottenere, al momento del pensionamento,
prestazioni più elevate, tutte le fasi di partecipazione a INSIEME godono di una disciplina fiscale di particolare
favore.
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I contributi
I contributi che versi sono deducibili dal tuo reddito fino al valore di 5.164,57 euro. Nel calcolo del limite non
devi considerare il flusso di TFR conferito mentre devi includere il contributo eventualmente versato dal tuo
datore di lavoro.
Se sei iscritto a più forme pensionistiche complementari, nel calcolo della deduzione devi tener conto del totale
delle somme versate.
Ti sono riservati ulteriori benefici fiscali se hai iniziato a lavorare dopo il 1° gennaio 2007 e, verificandosi le
condizioni previste dall’art. 8 comma 6 del D.Lgs. 252/05, il tuo versamento annuo è superiore a 5.164,57 euro.
Verifica la disciplina applicabile nell’apposito Documento sul regime fiscale.
I rendimenti
I risultati derivanti dall’investimento dei contributi sono tassati con aliquota dell’11%. Si tratta di una aliquota più
bassa di quella applicata sugli investimenti di natura finanziaria.
Questa imposta è prelevata direttamente dal patrimonio investito. I rendimenti che trovi indicati nei documenti
di INSIEME sono quindi già al netto di questo onere.
Le prestazioni
Le prestazioni erogate da INSIEME godono di una tassazione agevolata. In particolare, le prestazioni maturate
a partire dal 1° gennaio 2007 sono sottoposte a tassazione al momento dell’erogazione, mediante ritenuta
operata a titolo definitivo. Le prestazioni pensionistiche e alcune fattispecie di anticipazione e di riscatto sono
tassate con un’aliquota decrescente all’aumentare degli anni di partecipazione al fondo.
Le somme oggetto di trasferimento ad altra forma pensionistica complementare non sono soggette a tassazione.
Per approfondimenti sul regime fiscale dei contributi, dei rendimenti, della gestione e delle prestazioni
consulta il Documento sul regime fiscale.
Altre informazioni
Per aderire
Per aderire è necessario compilare in ogni sua parte e sottoscrivere il ‘Modulo di adesione’.
Entro 30 giorni dalla ricezione del modulo, INSIEME ti invierà una lettera di conferma dell’avvenuta iscrizione,
nella quale potrai verificare, tra l’altro, la data di decorrenza della tua partecipazione.
La sottoscrizione del ‘Modulo di adesione’ non è richiesta ai lavoratori che conferiscano tacitamente il loro TFR:
INSIEME procede automaticamente alla iscrizione sulla base delle indicazioni ricevute dal datore di lavoro. In
questo caso, la lettera di conferma dell’avvenuta iscrizione riporterà anche le informazioni necessarie per
consentire all’iscritto l’esercizio delle scelte di sua competenza.
Se sottoscrivi il “modulo di adesione” fuori dalle sedi dei soggetti incaricati del collocamento di INSIEME
l’efficacia dell’adesione è sospesa per 7 giorni entro i quali puoi recedere dal contratto, senza spese né
corrispettivo ad alcuno.
Le modalità di recesso sono riportate nel “Modulo di adesione”.
Trovi l’elenco dei soggetti incaricati del collocamento nella sezione ‘Soggetti coinvolti nell’attività della
forma pensionistica complementare’
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La valorizzazione dell’investimento
Il patrimonio di ciascun comparto del fondo è suddiviso in quote. Ogni versamento effettuato dà, pertanto,
diritto all’assegnazione di un numero di quote. Il valore del patrimonio di ciascun comparto e della relativa quota
è determinato con periodicità giornaliera.
I versamenti sono trasformati in quote, e frazioni di quote, sulla base del primo valore di quota successivo al
giorno in cui si sono resi disponibili per la valorizzazione.
Il valore delle quote di ciascun comparto di INSIEME è reso disponibile sul sito web www.twistras.it accessibile
all’iscritto mediante password personale e pubblicato sul seguente quotidiano: Il Sole 24Ore. Il valore della
quota è al netto di tutti gli oneri a carico del comparto, compresi gli oneri fiscali sui rendimenti della gestione.
Comunicazioni agli iscritti
Entro il 31 marzo di ciascun anno riceverai una comunicazione contenente un aggiornamento su INSIEME e
sulla tua posizione personale, in conformità alle indicazioni della COVIP .
Ti invitiamo a porre particolare attenzione nella lettura di questo documento, anche al fine di verificare la
regolarità dei versamenti effettuati e comunque conoscere l’evoluzione del tuo piano previdenziale.
Allianz S.p.A. si impegna inoltre a informarti circa ogni modifica relativa a INSIEME che sia potenzialmente in
grado di incidere significativamente sulle tue scelte di partecipazione.
Il Progetto esemplificativo
Il ‘Progetto esemplificativo’ è uno strumento, elaborato secondo le indicazioni fornite dalla COVIP, che ti fornisce
indicazioni sulla possibile evoluzione della posizione individuale nel tempo e sull’importo delle prestazioni che
potresti ottenere al momento del pensionamento.
Si tratta di una mera proiezione, basata su ipotesi e dati stimati; pertanto gli importi a te effettivamente
spettanti saranno diversi da quelli che troverai indicati. Il Progetto ti è però utile per avere un’idea immediata del
piano pensionistico che stai costruendo e di come gli importi delle prestazioni possono modificarsi al variare, ad
esempio, della contribuzione, delle scelte di investimento, dei costi e così via.
Il Progetto è elaborato e diffuso secondo le indicazioni fornite dalla Covip, a partire dalla data dalla stessa
indicata.
Puoi costruire tu stesso il tuo ‘Progetto esemplificativo’ personalizzato accedendo al sito web www.twistras.it
(sezione ‘Progetto esemplificativo’) accessibile all’iscritto mediante password personale e seguendo le apposite
istruzioni.
Ti invitiamo quindi a utilizzare tale strumento correttamente, come ausilio per la assunzione di scelte più
appropriate rispetto agli obiettivi che ti aspetti di realizzare aderendo a INSIEME.
Reclami
Per eventuali reclami gli aderenti potranno inoltrare una richiesta scritta presso gli uffici della Società – Allianz
S.p.A., Servizio Clienti – Pronto Allianz, Corso Italia, 23 – 20122 Milano, oppure via e-mail all’indirizzo
[email protected].
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INSIEME
FONDO PENSIONE APERTO
INFORMAZIONI SULL’ANDAMENTO DELLA GESTIONE
con dati aggiornati al 31-12-2007
Per ciascun comparto sono rappresentate di seguito le informazioni relative all’andamento delle rispettive
gestioni:
a) LINEA SICURA - OBBLIGAZIONARIA CON GARANZIA DI RENDIMENTO MINIMO
data di avvio dell’operatività della gestione:
22/12/2001
Valore del patrimonio netto al 31.12.2007 (in euro):
5.072.610
b) LINEA TRANQUILLA - OBBLIGAZIONARIA MISTA
data di avvio dell’operatività della gestione:
Valore del patrimonio netto al 31.12.2007 (in euro):
22/12/2001
8.161.728
c) LINEA SERENA - BILANCIATA
data di avvio dell’operatività della gestione:
Valore del patrimonio netto al 31.12.2007 (in euro):
22/12/2001
12.768.912
d) LINEA DINAMICA – AZIONARIA INTERNAZIONALE
data di avvio dell’operatività della gestione:
Valore del patrimonio netto al 31.12.2007 (in euro):
22/12/2001
6.524.152
Si segnala che le risorse sono gestite da Allianz S.p.A..
La Società, tuttavia, si riserva la facoltà, di delegare il servizio di gestione patrimoniale delle attività che
costituiscono i comparti di investimento ad una Società di Gestione del Risparmio (SGR).
In particolare, la gestione dei suddetti comparti potrà essere delegata dalla Società a società specializzate nella
gestione del risparmio, che cureranno direttamente le scelte di investimento delle attività di pertinenza di
ciascun fondo nel rispetto del regolamento del fondo stesso e secondo le istruzioni impartite dalla Società, alla
quale deve essere ricondotta l'esclusiva responsabilità della gestione stessa.
Si segnala che alla data di redazione del presente documento, la Società ha scelto di delegare l'attività di
gestione dei fondi interni a Allianz Global Investors Italia SGR S.p.A..
La società è dotata di una funzione di gestione dei rischi che dispone di strumenti per l’analisi della rischiosità
dei portafogli, sia in via preventiva che a consuntivo. Tali strumenti sono anche messi a disposizione della
funzione di gestione dei portafogli a supporto dell’attività di investimento.
Le principali attività svolte dalla funzione di gestione dei rischi sono le seguenti:
- analisi dei rendimenti realizzati, anche in confronto al benchmark;
- monitoraggio del rischio mediante appositi indicatori;
- analisi del rischio a livello di tipologia di strumento finanziario;
- analisi della composizione del portafoglio rispetto alle strategie di investimento decise.
Le principali analisi sono effettuate con cadenza periodica, con possibilità di approfondimenti quando necessari.
A. LE POLITICHE DI INVESTIMENTO E LA GESTIONE DEI RISCHI
Il fondo pensione si articola in 4 comparti di investimento, ciascuno dei quali presenta un proprio profilo di
rischio ed orizzonte temporale. Nel corso del 2007, il patrimonio del fondo pensione aperto Insieme è stato
impiegato per la componente obbligazionaria in quote di Fondi Comuni d’Investimento promossi e gestiti da Ras
Asset Management Sgr S.p.A. (ora Allianz Global Investors Italia Sgr), mentre per la componente azionaria sono
stati utilizzati i comparti della Sicav di diritto irlandese Darta Investments Fund.
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Nel dettaglio, le disponibilità della linea Sicura sono state impiegate in un fondo obbligazionario Euro Governativo a
breve termine ed in un comparto di liquidita’ di Darta Investments Fund.
Gli investimenti delle linee Tranquilla e Serena sono stati ripartiti, nel rispetto del loro profilo di rischio, tra fondi
obbligazionari Euro Governativi a medio e lungo termine e comparti azionari di Darta.
Infine, gli investimenti della linea Dinamica sono stati allocati per la parte preponderante in comparti azionari di Darta
e per la parte residuale in un comparto di liquidita’ della stessa Sicav.
La componente azionaria delle Linee Tranquilla, Serena e Dinamica é stata diversificata da un punto di vista
geografico attraverso l’utilizzo dei comparti azionari geografici di Darta ( Europa, America e Giappone ), con un
frequente ribilanciamento volto ad ottimizzare la composizione del portafoglio.
La composizione di tale componente azionaria é stata gestita anche mediante un modello di ottimizzazione
comune a tutte le linee di investimento. Tale composizione é stata modificata sui portafogli con frequenza
generalmente mensile implementando scelte attive rispetto al benchmark di riferimento sia per quanto riguarda
la quota complessiva di azioni detenuta in portafoglio, sia per quanto riguarda il peso da accordare a ciascun
mercato azionario geografico. . La durata media finanziaria della componente obbligazionaria di tutte le linee si é
tenuta indicativamente intorno a valori prossimi al 95% - 98% del relativo benchmark di riferimento.
Le politiche di investimento dei fondi comuni d’investimento obbligazionari e dei comparti azionari di Darta
utilizzati risultano coerenti con quelle del fondo pensione aperto Insieme.
a) Comparto di investimento Linea SICURA - Obbligazionaria con garanzia di rendimento minimo
- Denominata in Euro
Tipologia di strumenti finanziari: gli investimenti del comparto saranno orientati prevalentemente verso
strumenti del mercato monetario e strumenti di natura obbligazionaria denominati in Euro, nonchè verso parti di
O.I.C.R. armonizzati ed altre attività finanziarie aventi caratteristiche analoghe a quelle degli strumenti finanziari
in precedenza descritti. E’ escluso l’investimento in azioni.
La durata finanziaria media del portafoglio è inferiore o uguale a due anni. Non si esclude la presenza in
portafoglio di singoli titoli che abbiano durata finanziaria superiore.
Nell’ambito della normativa vigente, potranno essere effettuate operazioni in contratti derivati e operazioni di
copertura del rischio di cambio.
Categorie di emittenti e settori industriali: emittenti sovrani, organismi internazionali ed emittenti di tipo
societario con merito creditizio rientrante nel c.d. “investment grade”.
Aree geografiche di investimento: gli investimenti sono prevalente circoscritti a strumenti finanziari di emittenti
dei Paesi OCSE. Non sono previsti investimenti sui mercati di Paesi Emergenti.
Stile gestionale: criteri di selezione degli strumenti finanziari: le scelte d’investimento del comparto saranno
basate in senso generale sul controllo della durata media dei titoli obbligazionari costituenti il portafoglio, in
funzione delle prospettive dei tassi d’interesse e, a livello più particolare, in relazione alla redditività dei singoli
titoli ed al merito di credito degli emittenti. Il rischio di cambio viene sistematicamente coperto.
Relazione con il benchmark: è adottato uno stile di gestione attivo, che non si propone di replicare la
composizione del benchmark, bensì di selezionare titoli, settori ed emittenti con l’obiettivo di conseguire nel
tempo un risultato superiore a quello del benchmark di riferimento in termini di profilo rischio-rendimento.
Nella attuazione della politica di investimento non sono stati presi in considerazione aspetti sociali, etici ed
ambientali.
Tab. 1: Investimento per tipologia di strumento finanziario
TIPOLOGIE DI STRUMENTI FINANZIARI
PERCENTUALE
1. OICR
98%
2. Liquidità
2%
TOTALE
100%
25
Tab. 2: Investimento per area geografica
PERCENTUALE
Titoli di debito
1. Area Euro
100%
TOTALE
100%*
*dato Area Euro comprensivo del 2% di liquidità
Tab. 3: Altre informazioni rilevanti
Liquidità (in % del patrimonio)
2%
Duration media (anni)*
n.d.
Esposizione valutaria (in % del patrimonio)
0%
Titoli di capitale
0%
Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio
35.67%
*la duration si riferisce alla componente obbligazionaria
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark.
Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricorda che:
i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono
contabilizzati nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali;
il benchmark e il tasso di rivalutazione del TFR sono riportati al netto degli oneri fiscali vigenti.
Tav. I Rendimenti annui
Rendimento annuo del fondo e del benchmark
Fondo
5,00%
4,50%
4,00%
3,50%
3,00%
2,50%
2,00%
1,50%
1,00%
0,50%
0,00%
Benchmark
1998
1999
2000
2001
2002
2003
26
2004
2005
2006
2007
Tav. II Rendimento medio annuo composto
Periodo
3 anni
(2005-2007)
5 anni
(2003-2007)
Comparto
Benchmark
1.73%
2.51%
1.81%
2.45%
Tav. III Volatilità storica
Periodo
3 anni
(2005-2007)
5 anni
(2003-2007)
10 anni
(1998-2007)
Comparto
Benchmark
0.29%
0.28%
0.39%
0.38%
-
-
Attenzione: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri
Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale
del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente
sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad eccezione degli oneri di
negoziazione e degli oneri fiscali. Viene inoltre data evidenza dell’incidenza media sul patrimonio del comparto
degli oneri posti direttamente a carico degli aderenti.
Tavola I – TER
Oneri di gestione finanziaria
- di cui per commissioni di gestione finanziaria
- di cui per spese bancarie
2005
0.60
2006
0.60
2007
0.68
0.52
0.08
-
0.52
0.08
-
0.62
0.06
Compenso Responsabile e Organismo di Sorveglianza
0.14
Contributo di Vigilanza Covip
0.01
TOTALE PARZIALE
0.60
0.60
0.83
Oneri direttamente a carico degli aderenti
0
0
0
TOTALE GENERALE
0.60
0.60
0.83
N.B.: Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza
dei costi sulla posizione individuale del singolo iscritto.
b) Comaprto di investimento Linea TRANQUILLA - Obbligazionaria mista – Denominata in Euro
Tipologia degli strumenti finanziari: gli investimenti del comparto saranno orientati prevalentemente verso
strumenti di natura obbligazionaria denominati in Euro e, in misura limitata, verso strumenti di natura azionaria,
nonchè verso parti di O.I.C.R. armonizzati ed altre attività finanziarie aventi caratteristiche analoghe a quelle
degli strumenti finanziari in precedenza descritti.
Nell’ambito della normativa vigente, potranno essere effettuate operazioni in contratti derivati e operazioni di
copertura del rischio di cambio.
Categorie di emittenti e settori industriali: emittenti sovrani, organismi internazionali ed emittenti di tipo
societario con merito creditizio rientrante nel c.d “investment grade”. Per la componente azionaria, emittenti
italiani ed esteri ampiamente diversificati in senso geografico e settoriale.
27
Aree geografiche di investimento: in misura prevalente, mercati finanziari dei Paesi dell’area OCSE ed in
particolare dell’Unione Europea, degli Stati Uniti e del Giappone.
Parte degli investimenti potrà essere allocata, in misura residuale, sui mercati di Paesi Emergenti.
Stile gestionale: Criteri di selezione degli strumenti finanziari: le scelte di investimento del comparto saranno
basate in senso generale sul controllo della durata media dei titoli obbligazionari costituenti il portafoglio, in
funzione delle prospettive dei tassi di interesse e, a livello più particolare, in relazione alla redditività dei singoli
titoli ed al merito di credito di emittenti. La selezione dei titoli azionari sarà effettuata sulla base dei
fondamentali di lungo termine delle società emittenti senza riferimento a specifici settori economici o a
particolari dimensioni delle aziende.
Relazione con il benchmark: è adottato uno stile di gestione attivo, che non si propone di replicare la
composizione del benchmark, bensì di selezionare titoli, settori ed emittenti con l’obiettivo di conseguire nel
tempo un risultato superiore a quello del benchmark di riferimento in termini di profilo di rischio-rendimento.
Nella attuazione della politica di investimento non sono stati presi in considerazione aspetti sociali, etici ed
ambientali.
Tab. 1: Investimento per tipologia di strumento finanziario
TIPOLOGIE DI STRUMENTI FINANZIARI
PERCENTUALE
1 Obbligazionario
-
2 OICR
97%
3 Liquidità
3%
TOTALE
100%
Tab. 2: Investimento per area geografica
OICR
PERCENTUALE
1 Area Euro
94%
2 North America
5%
3 Pacific
1%
TOTALE
100%
*dato Area Euro comprensivo del 3% di liquidità
Tab. 3: Altre informazioni rilevanti
Liquidità (in % del patrimonio)
3%
Duration media (anni)
n.d.
Esposizione valutaria (in % del patrimonio)
0%
Titoli di capitale
0%
Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio
-11.55%
*la duration si riferisce alla componente obbligazionaria
28
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark.
Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricorda che:
i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono
contabilizzati nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali;
il benchmark è riportato al netto degli oneri fiscali vigenti.
Tav. I Rendimenti annui
Rendimento annuo del fondo e del benchmark
Fondo
Benchmark
6,00%
5,00%
4,00%
3,00%
2,00%
1,00%
0,00%
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
Tav. II Rendimento medio annuo composto
Periodo
3 anni
(2005-2007)
5 anni
(2003-2007)
Comparto
Benchmark
2.14%
2.49%
2.83%
3.41%
Tav. III Volatilità storica
Periodo
3 anni
(2005-2007)
5 anni
(2003-2007)
10 anni
(1998-2007)
Comparto
Benchmark
1.44%
1.55%
1.52%
1.68%
-
-
Attenzione: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri
29
Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale
del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente
sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad eccezione degli oneri di
negoziazione e degli oneri fiscali. Viene inoltre data evidenza dell’incidenza media sul patrimonio del comparto
degli oneri posti direttamente a carico degli aderenti.
Tavola I – TER
Oneri di gestione finanziaria
- di cui per commissioni di gestione finanziaria
- di cui per spese bancarie
2005
0.70
2006
0.70
0.65
0.04
-
0.65
0.04
-
2007
0.74
0.72
0.02
Compenso Responsabile e Organismo di Sorveglianza
0.08
Contributo di Vigilanza Covip
0.01
TOTALE PARZIALE
0.70
0.70
0.83
Oneri direttamente a carico degli aderenti
0
0
0
TOTALE GENERALE
0.70
0.70
0.83
N.B.: Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza
dei costi sulla posizione individuale del singolo iscritto.
c) Comparto di investimento Linea SERENA – Bilanciata – Denominata in Euro
Tipologia degli strumenti finanziari: gli investimenti del comparto saranno orientati, secondo una composizione
bilanciata, verso strumenti di natura obbligazionaria prevalentemente denominati in Euro e verso strumenti di
natura azionaria denominati in Euro e in divise estere, con prevalente orientamento verso i titoli emessi da
società di grandi dimensioni, nonchè verso parti di O.I.C.R. armonizzati ed altre attività finanziarie aventi
caratteristiche analoghe a quelle degli strumenti finanziari descritti.
Nell’ambito della normativa vigente, potranno essere effettuate operazioni in contratti derivati e operazioni di
copertura del rischio di cambio. Le operazioni di copertura del rischio di cambio sono utilizzate in modo tattico e
non sistematico.
Categorie di emittenti e settori industriali: emittenti sovrani, organismi internazionali ed emittenti di tipo
societario con merito creditizio rientrante nel c.d “investment grade”. Per la componente azionaria, emittenti
italiani ed esteri ampiamente diversificati in senso geografico e settoriale.
Aree geografiche di investimento: in misura prevalente, mercati finanziari dei Paesi dell’area OCSE ed in
particolare dell’Unione Europea, degli Stati Uniti e del Giappone.
Parte degli investimenti potrà essere allocata, in misura residuale, sui mercati di Paesi Emergenti.
Stile gestionale: Criteri di selezione degli strumenti finanziari: le scelte di investimento saranno basate su
variazioni della composizione del portafoglio tra strumenti di natura obbligazionaria ed azionaria, in funzione
delle prospettive dei mercati di riferimento. La selezione dei titoli azionari sarà effettuata sulla base dei
fondamentali di lungo termine delle società emittenti senza riferimento a specifici settori economici o a
particolari dimensioni delle aziende. La durata media degli investimenti in titoli obbligazionari, sarà modulata in
funzione delle prospettive dei tassi d’interesse.
L’investimento in titoli di capitale non può superare il 70% del patrimonio del comparto di investimento.
Relazione con il benchmark: è adottato uno stile di gestione attivo, che non si propone di replicare la
composizione del benchmark, bensì di selezionare titoli, settori ed emittenti con l’obiettivo di conseguire nel
tempo un risultato superiore a quello del benchmark di riferimento in termini di profilo di rischio-rendimento.
Nella attuazione della politica di investimento non sono stati presi in considerazione aspetti sociali, etici ed
ambientali.
30
Tab. 1: Investimento per tipologia di strumento finanziari
TIPOLOGIE DI STRUMENTI FINANZIARI
PERCENTUALE
-
1 Obbligazionario
2 OICR
97%
3 Liquidità
3%
TOTALE
100%
Tab. 2: Investimento per area geografica
OICR
PERCENTUALE
1 Area Euro
68%
2 North America
25%
3 Pacific
7%
TOTALE
100%
*dato Area Euro comprensivo del 3% di liquidità
Tab. 3: Altre informazioni rilevanti
Liquidità (in % del patrimonio)
3%
Duration media
n.d.
Esposizione valutaria (in % del patrimonio)
0%
Titoli di capitale
0%
Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio
7.31%
*la duration si riferisce alla componente obbligazionaria
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark.
Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricorda che:
i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono
contabilizzati nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali;
il benchmark è riportato al netto degli oneri fiscali vigenti.
31
Tav. I Rendimenti annui
Rendimento annuo del fondo e del benchmark
25,00%
Fondo
20,00%
Benchmark
15,00%
10,00%
5,00%
0,00%
-5,00%
-10,00%
-15,00%
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
Tav. II Rendimento medio annuo composto
Periodo
3 anni
(2005-2007)
5 anni
(2003-2007)
Comparto
Benchmark
4.66%
4.70%
4.73%
5.04%
Tav. III Volatilità storica
Periodo
3 anni
(2005-2007)
5 anni
(2003-2007)
10 anni
(1998-2007)
Comparto
Benchmark
4.81%
4.72%
5.25%
5.43%
-
-
Attenzione: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri
Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale
del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente
sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad eccezione degli oneri di
negoziazione e degli oneri fiscali. Viene inoltre data evidenza dell’incidenza media sul patrimonio del comparto
degli oneri posti direttamente a carico degli aderenti.
Tavola I – TER
Oneri di gestione finanziaria
- di cui per commissioni di gestione finanziaria
- di cui per spese bancarie
32
2005
0.75
2006
0.75
2007
0.80
0.68
0.07
0.68
0.07
0.77
0.02
Compenso Responsabile e Organismo di Sorveglianza
0.06
Contributo di Vigilanza Covip
0.01
TOTALE PARZIALE
0.75
0.75
0.86
Oneri direttamente a carico degli aderenti
0
0
0
TOTALE GENERALE
0.75
0.75
0.86
N.B.: Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza
dei costi sulla posizione individuale del singolo iscritto.
d) Comparto di investimento Linea DINAMICA – Azionaria internazionale – Denominata in Euro
Tipologia degli strumenti finanziari: gli investimenti del comparto saranno orientati prevalentemente verso
strumenti di natura azionaria denominati in Euro ed in divise estere, con prevalente orientamento verso i titoli
emessi da società di grandi dimensioni, strumenti del mercato monetario in misura marginale, nonchè verso
parti di O.I.C.R. armonizzati ed altre attività finanziarie aventi caratteristiche analoghe a quelle degli strumenti
finanziari in precedenza descritti.
Nell’ambito della normativa vigente, potranno essere effettuate operazioni in contratti derivati e operazioni di
copertura del rischio di cambio. Le operazioni di copertura del rischio di cambio sono utilizzate in modo tattico e
non sistematico.
Categorie di emittenti e settori industriali: emittenti italiani ed esteri ampiamente diversificati in senso geografico
e settoriale.
Aree geografiche di investimento: in misura prevalente, mercati finanziari dei Paesi dell’area OCSE ed in
particolare dell’Unione Europea, degli Stati Uniti e del Giappone.
Parte degli investimenti potrà essere allocata, in misura residuale, sui mercati di Paesi Emergenti.
Stile gestionale: Criteri di selezione degli strumenti finanziari: la selezione dei titoli azionari sarà effettuata su
base globale, sulla base dei fondamentali di lungo termine delle società emittenti senza riferimento a specifici
settori economici o a particolari dimensioni delle aziende.
Relazione con il benchmark: è adottato uno stile di gestione attivo, che non si propone di replicare la
composizione del benchmark, bensì di selezionare titoli, settori ed emittenti con l’obiettivo di conseguire nel
tempo un risultato superiore a quello del benchmark di riferimento in termini di profilo di rischio-rendimento.
Nella attuazione della politica di investimento non sono stati presi in considerazione aspetti sociali, etici ed
ambientali.
Tab. 1: Investimento per tipologia di strumento finanziario
TIPOLOGIE DI STRUMENTI FINANZIARI
PERCENTUALE
1 OICR
95%
2 Liquidità
5%
TOTALE
100%
33
Tab. 2: Investimento per area geografica
PERCENTUALE
OICR
1 Area Euro
40%
2 North America
47%
3 Pacific
13%
TOTALE
100%
*dato Area Euro comprensivo del 5% di liquidità
Tab. 3: Altre informazioni rilevanti
Liquidità (in % del patrimonio)
5%
Duration media
0
Esposizione valutaria (in % del patrimonio)
0%
Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio
13.41%
*la duration si riferisce alla componente obbligazionaria
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark.
Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricorda che:
i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono
contabilizzati nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali;
il benchmark è riportato al netto degli oneri fiscali vigenti.
Tav. I Rendimenti annui
Rendimento annuo del fondo e del benchmark
50,00%
Fondo
40,00%
Benchmark
30,00%
20,00%
10,00%
0,00%
-10,00%
-20,00%
-30,00%
1998
1999
2000
2001
2002
2003
34
2004
2005
2006
2007
Tav. II Rendimento medio annuo composto
Periodo
3 anni
(2005-2007)
5 anni
(2003-2007)
10 anni
(1998-2007)
Comparto
Benchmark
7.24%
7.06%
6.54%
6.53%
-
2.86%
Tav. III Volatilità storica
Periodo
3 anni
(2005-2007)
5 anni
(2003-2007)
10 anni
(1998-2007)
Comparto
Benchmark
9.21%
9.32%
10.47%
10.93%
-
14.18%
Attenzione: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri
Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale
del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente
sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad eccezione degli oneri di
negoziazione e degli oneri fiscali. Viene inoltre data evidenza dell’incidenza media sul patrimonio del comparto
degli oneri posti direttamente a carico degli aderenti.
Tavola I – TER
Oneri di gestione finanziaria
- di cui per commissioni di gestione finanziaria
- di cui per spese bancarie
2005
0.80
2006
0.80
2007
0.88
0.67
0.13
-
0.67
0.13
-
0.84
0.04
Compenso Responsabile e Organismo di Sorveglianza
0.01
Contributo di Vigilanza Covip
0.13
TOTALE PARZIALE
0.80
0.80
1.02
Oneri direttamente a carico degli aderenti
0
0
0
TOTALE GENERALE
0.80
0.80
1.02
N.B.: Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza
dei costi sulla posizione individuale del singolo iscritto.
35
Glossario dei termini tecnici utilizzati
Asset allocation: allocazione degli investimenti, ovvero il processo di ripartizione delle somme disponibili in un
portafoglio unitario comprendente frazioni variabili dei diversi investimenti possibili;
Benchmark: parametro oggettivo di riferimento attraverso il quale confrontare il rendimento dei comparti a cui
sono collegate le prestazioni pensionistiche. Il Benchmark è scelto tra indicatori di mercato di comune utilizzo e
presenta gli stessi fattori di rischio dei comparti;
Commissione di gestione: costo finalizzato a remunerare il gestore finanziario della forma pensionistica
complementare;
Costi: oneri economici posti a carico dell’Aderente;
Data di valorizzazione: giorno di riferimento per il calcolo del valore complessivo netto del comparto e
conseguentemente del valore unitario delle quote dello stesso;
Duration: termine della matematica finanziaria che misura la durata finanziaria di un prestito obbligazionario.
Viene impiegato nella gestione di portafoglio per misurare l’effetto sui prezzi dei titoli di variazioni dei rendimenti
di mercato; tali variazioni sono proporzionali alla duration, nel senso che titoli finanziariamente più a lungo
termine risentono di più delle variazioni dei rendimenti di quelli a breve termine.
Emittenti: soggetti che hanno emesso i titoli sottostanti gli attivi del contratto;
Gestione delle risorse: investimento dei contributi versati nelle forme pensionistiche complementari
(attraverso gestori specializzati) secondo determinate regole fissate dall’ordinamento;
Investment grade: qualità da investimento. Termine impiegato da apposite agenzie di valutazione della
solvibilità delle Società con riferimento a titoli obbligazionari di alta qualità, che hanno ricevuto Rating pari o
superiori a BBB o BAA, e che pertanto vengono considerati adatti anche a investitori istituzionali come i fondi
comuni o i fondi pensione;
OICR: organismi di investimento collettivo del risparmio, in cui sono comprese le Società di gestione dei fondi
comuni di investimento e le SICAV;
Quota: ciascuna delle parti di uguale valore in cui il comparto è virtualmente suddiviso, e nell'acquisto delle
quali vengono impiegati i versamenti contributivi effettuati dall’Aderente, al netto dei costi;
Rating: assegnazione di una valutazione, in genere qualitativa, alla bontà di uno strumento di debito o di un
soggetto debitore. Il rating prende quindi in considerazione la solidità, la sicurezza, ma soprattutto la capacità
presente e futura di rimborso del debito esistente. Esistono Società specializzate come Moody’s o Standard and
Poor’s la cui attività è principalmente quella di assegnare valutazioni qualitative a emittenti o prestiti
obbligazionari, in proporzione inversa rispetto alla probabilità di default, cioè di mancato pagamento;
Rendimento: risultato che deriva dalla gestione delle risorse;
Volatilità: E’ espressa in anni e indica la variabilità di prezzo di un titolo obbligazionario in relazione al piano di
ammortamento ed al tasso di interesse corrente sul mercato dei capitali. A parità di vita residua di un titolo
obbligazionario, una duration più elevata esprime una volatilità maggiore del prezzo in relazione inversa
all’andamento dei tassi di interesse.
Mercati Regolamentati: Si intendono quelli iscritti dalla Consob nell’elenco previsto all’art.63, comma 2
ovvero nell’apposita sezione prevista dall’art. 67, comma 1 del d.lgs. 58/98. Oltre a questi sono da considerarsi
mercati regolamentati anche quelli indicati nella lista approvata dal Consiglio Direttivo della Assogestioni
pubblicata sul sito internet www.assogestioni.it.
OCSE: E’ l’organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico cui aderiscono i Paesi industrializzati ed i
principali Paesi in via di sviluppo.
36
INSIEME
FONDO PENSIONE APERTO
SOGGETTI COINVOLTI NELLA ATTIVITA’ DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE
informazioni aggiornate al 31 marzo 2008
La società di gestione
INSIEME è stato istituito nel 2001 dalla compagnia di assicurazione Riunione Adriatica di Sicurtà S.p.A. La
Riunione Adriatica di Sicurtà S.p.A. ha conferito, con effetto dal 1° gennaio 2006, il proprio complesso aziendale
costituito dalle attività assicurative nei rami vita e danni e connesse attività strumentali alla Ras Italia S.p.A.,
impresa assicurativa autorizzata ai sensi del D. Lgs. 209/05. Contestualmente all’efficacia del conferimento, essa
ha assunto la medesima denominazione sociale della conferitaria “Riunione Adriatica di Sicurtà S.p.A.” e da tale
data ne ha assunto la funzione. La Riunione Adriatica di Sicurtà S.p.A esercita, pertanto, l’attività di gestione del
Fondo con effetto dal 1° gennaio 2006, giusta autorizzazione rilasciata dalla Commissione di vigilanza sulle
forme pensionistiche complementari, di seguito “COVIP”, d’intesa con l’Isvap, con provvedimento del 22
dicembre 2005. Successivamente, in data 1° ottobre 2007, la Riunione Adriatica di Sicurtà ha modificato la
propria denominazione sociale in Allianz S.p.A..
La Società ha per oggetto l'esercizio, in Italia e all'estero, di qualunque ramo di assicurazione ammesso dalle
leggi. La Società può esercitare, inoltre, la riassicurazione relativa alle predette attività nonché le operazioni
connesse alle medesime, inclusi l'esercizio e la gestione di forme pensionistiche complementari anche a mezzo
della costituzione e gestione di fondi pensione anche aperti, ai sensi delle vigenti normative, ed assumere
l'amministrazione di fondazioni.
Allianz S.p.A. ha sede legale in Trieste, Largo Ugo Irneri, 1 ed uffici in Milano Corso Italia n.23, Torino Via
Alfieri n.22 e Trieste Largo Ugo Irneri, 1.
La durata della Società è fissata fino al 31 dicembre 2038.
Il capitale sociale sottoscritto e versato è pari a 403.000.000,00 Euro ed è detenuto dalle seguenti società, tutte
controllate indirettamente da Allianz SE di Monaco di Baviera:
• ACIF Allianz Compagnia Italiana Finanziamenti S.p.A: 74,44%;
• Lloyd Adriatico Holding: 17,87%;
• Allianz Subalpina Holding: 7,69%.
Il Consiglio di Amministrazione di Allianz S.p.A., in carica fino all’approvazione del bilancio che chiuderà al
31.12.2008, è così costituito:
Dr. VITA Giuseppe
Dr. DIEKMANN Michael
Prof. GABRIELLI Giovanni
Dr. CUCCHIANI Enrico Tommaso
Dr. BENETTON Gilberto
Ing. BIASI Paolo
Dr. COSTA Nicola
Dr. DEBENEDETTI Rodolfo
Dr. FABER Joachim
Dr. FERRERO Pietro
Dr. GUIDI Guidalberto
Dr. MICHELI Francesco
Dr. PERLET Helmut
Ing. PESENTI Giampiero
Dr. ROCCA Gianfelice
Dr. ROEHLER Klaus-Peter
Presidente
Vice Presidente
Vice Presidente
Amministratore Delegato
37
Prof. SECCHI Carlo
Dr. SPINELLI Francesco
Dr. TEODORANI-FABBRI Pio
Dr. TESTA Enrico
Il Collegio Sindacale in carica fino all’approvazione del bilancio che chiuderà al 31.12.2007, è così costituito:
Prof. MANZONETTO Pietro
Dr. PASCOT Paolo
Dr. STROPPIANA Giorgio
Presidente
Sindaco Effettivo
Sindaco Effettivo
Le scelte di investimento del Fondo, sia pure nel quadro dell’attribuzione in via generale delle responsabilità
gestorie al Consiglio di Amministrazione, sono supportate dal Comitato Finanza del Gruppo che definisce e
monitora le linee strategiche per l'intero patrimonio in gestione con riferimento a: asset allocation, benchmark
strategici, obiettivi di redditività finanziaria, obiettivi di rendimento e obiettivi di rischio finanziario.
I gestori delle risorse
E’ conferita delega di gestione ad Allianz Global Investors Italia SGR S.p.A..
La delega ha per oggetto l’attuazione delle politiche d’investimento decise da Allianz S.p.A. per ciascun
comparto, per la parte relativa alla gestione in titoli azionari ed obbligazionari sui mercati nazionali ed
internazionali, nonché alle operazioni in contratti derivati, secondo criteri coerenti con dette politiche e secondo i
limiti fissati per ciascun comparto nel Regolamento e nella presente Nota Informativa.
La delega non ha carattere esclusivo; la Società si riserva infatti la facoltà di effettuare direttamente investimenti
sugli strumenti finanziari sopra indicati.
La Società, attraverso la propria Direzione Generale Finanza e Investimenti, provvederà a comunicare
periodicamente ad Allianz Global Investors Italia SGR S.p.A. le direttive sulle politiche d’investimento.
Allianz Global Investors Italia SGR S.p.A. fornirà periodicamente alla Società un resoconto sulla situazione degli
investimenti nonché sulle operazioni svolte nell’esecuzione della presente delega di gestione.
La delega può anche essere revocata con effetto immediato; è inoltre riservato alla Società l’esercizio del diritto
di voto.
Le valutazioni sul contenuto del contratto relativo al conferimento della presente delega competeranno alla
COVIP.
Allianz Global Investors Italia SGR S.p.A. è una Società di Gestione del Risparmio autorizzata ai sensi del D.Lgs.
24.2.1998 n. 58 ed è interamente controllata da Allianz S.p.A..
Il responsabile di INSIEME
Il Responsabile del Fondo, in carica fino al 30.06.2010, è il Dott. Roberto Giardinieri, nato a Roma (RM) il
13.05.1949.
L’Organismo di Sorveglianza
I componenti effettivi dell’Organismo di Sorveglianza, in carica fino al 30.06.2009, sono il Dott. Luca
Santamaria, nato a Bolzano (BZ) il 19/08/1963 ed il Dott. Simone Vaccarino, nato a Torino (TO) il
25/05/1961.
La gestione amministrativa
La gestione amministrativa di INSIEME è svolta da Allianz S.p.A..
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La Banca Depositaria
La banca depositaria di INSIEME è Allianz Bank Financial Advisors S.p.A con sede in Milano – Piazza Velasca
7/9.
La Compagnia di Assicurazione
La convenzione per l’erogazione della prestazione pensionistica è stipulata con Allianz S.p.A., con sede in Trieste
– Largo Ugo Irneri, 1.
La revisione contabile
La Società ha conferito l'incarico di revisione contabile del bilancio e della relazione semestrale nonché delle altre
attività previste dall'articolo 155 del Decreto Legislativo 58/1998 alla Società KPMG S.p.A. con sede in Milano, via
Vittor Pisani 25, per gli esercizi 2006-2014.
La Società ha inoltre conferito l’incarico della certificazione del Rendiconto annuale del Fondo alla medesima
KPMG S.p.A.
La raccolta delle Adesioni
La raccolta delle adesioni avviene tramite la compagnia di assicurazione: “Allianz S.p.A.” Il collocamento sarà
curato direttamente ed esclusivamente da dipendenti della Compagnia, da agenti della Divisione Allianz Ras e da
brokers.
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