REGOLAMENTO KUMITE KIDS (GIOCO)

Transcript

REGOLAMENTO KUMITE KIDS (GIOCO)
REGOLAMENTO KUMITE KIDS (GIOCO)
Per bambini fino a 11 anni d’età
La sfida vede due atleti confrontarsi in uno scontro corpo a corpo con lo scopo di catturare un
fazzoletto legato alla cintura di entrambi i marzialisti posteriormente. Una rivisitazione delle gare
di kick-jutsu al fine di rendere, per i bambini, lo scontro divertente, sicuro e propedeutico alle
gare vere e proprie.
Regole
Gli atleti, all’inizio dell’incontro, si dispongono uno di fronte all'altro ad una distanza di 2 metri.
Al seganle Hajime cercheranno di strappare il fazzoletto all'avversario.
Per quanto riguarda il corpo a corpo sono ammessi strattoni controllati, squilibri utilizzando il
bavero del keikogi, spazzate basse e presa alle gambe.
Non sono ammessi qualsiasi tipo
di colpi al viso ( rigorosamente vietato) o a qualsiasi altra parte del corpo, spinte violente, prese,
leve o proiezioni;
Qualora finissero a terra, non sono previsti strangolamenti di alcun genere o qualsiasi altra tecnica
d’immobilizzazione; i partecipanti possono soltanto indurre l’avversario a scoprire la schiena per
poter rubare il fazzoletto.
E' previsto un unico round da 90 secondi.
Vengono assegnati dei punti ad uno o all’altro marzialista secondo i seguenti criteri:
3 punti qualora uno dei due partecipanti strappasse il fazzoletto avversario senza effettuare prese
al keikogi.
2 punti qualora il fazzoletto venisse strappato con una mano mentre con l’altra si afferra
saldamente il keikogi dell’avversario.
1 punto qualora il fazzoletto venga strappato in un combattimento a terra.
Vince chi alla fine dell'incontro ha totalizzato più punti.
Protezioni
Non sono previste protezioni.
Penalità
Qualsiasi colpo portato al volto intenzionalmente costituisce un richiamo ufficiale da parte
dell’arbitro seguito da una detrazione di 2 punti; qualora venisse portato un altro colpo al volto
questo costituirebbe l’esclusione immediata dalla gara
Qualsiasi colpo portato ad un'altra zona del corpo costituisce un richiamo verbale da parte
dell'arbitro, qualora tale azione venisse ripetuta si andrebbe incontro ad un richiamo ufficiale e
quindi alla detrazione di un punto.
L’esecuzione di una tecnica d’immobilizzazione o di uno strangolamento in un combattimento a
terra è punito con la squalifica immediata.
Il combattimento deve essere effettuato entro l’area del tatami quindi qualora si riuscisse a portare
l’avversario fuori da tale zona per due volte, entro la durata dei tre minuti, si vincerebbe per
squalifica.