Polo culturale Museo - Biblioteca “Mulino Sapignoli”
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Polo culturale Museo - Biblioteca “Mulino Sapignoli”
Polo culturale Museo - Biblioteca “Mulino Sapignoli” Approvato con deliberazione della Giunta Comunale di Poggio Berni n. 10 del 07.02.2013 Il polo culturale rappresenta un ambito ottimale per incentivare la diffusione di nuovi strumenti culturali. E’ un luogo dove più che mai lo spazio culturale diventa anche spazio di incontro, di discussione, di lettura e di parola, conosciuto ed apprezzato dai cittadini di Poggio Berni, con uno sguardo proteso oltre il “confine” dalla comunità bernese, così da diventare per tutti, anche per il territorio circostante uno spazio “da vivere”. Questa la storia, le peculiarità e le possibilità del Polo Culturale, asse centrale, da cui sviluppano le due diramazioni principali: il Museo e la Biblioteca. MUSEO 1) Nel settembre 2010 viene inaugurato, dopo più di dieci anni di sapiente, scrupoloso e scientifico restauro, il Museo Mulino Sapignoli, allestito al piano terra dell’omonimo edificio; al primo piano, invece, è allestita, già da qualche anno, la biblioteca comunale “Pio Campidelli”. Il Museo “Mulino Sapignoli” ha come finalità quella di realizzare un incontro fra patrimonio etnografico della tradizione molitoria ed utenza, valorizzandone appunto il prezioso patrimonio dell’arte molitoria e promuovere al contempo una riflessione sull’ esperienza lavorativaesistenziale e sulla memoria del territorio di Poggio Berni. In tal senso il Museo si presenta quale spazio sociale della mediazione e dell’incontro fra patrimonio e collettività, là dove il patrimonio etnografico dell’ arte molitoria è il risultato di esperienze emblematiche del rapporto fra ambiente, lavoro e identità. Il Museo-Mulino assume le testimonianze materiali del mondo molitorio quali “orme” dell’esperienza esistenziale e lavorativa degli uomini e donne dei mulini, privilegiando gli aspetti etnografici e sociali del territorio attraverso il rapporto fra cultura materiale ed esistenza. Il Museo-Mulino accoglie i visitatori con la sala delle macine ancora capaci di trasformare il grano in farina, per poi incontrare il vecchio mugnaio; nei locali restaurati del mulino, il Museo racconta del lavoro, dell’ingegno nell’arte molitoria e del sistema dei mulini della Valmarecchia attraverso pannelli espositivi, video con interviste e riprese del paesaggio ed oggetti del passato. Per gli importanti valori che il Museo-Mulino racchiude e rappresenta per la tradizione storica locale, ha ottenuto, a fine dell’anno 2010, dall’ Istituto Beni Culturali della Regione Emilia Romagna il riconoscimento di Museo di Qualità: ossia il riconoscimento qualificato dalla presenza di elementi rispondenti agli standard e agli obiettivi di qualità. (Si tratta di un procedimento che induce le istituzioni museali a perseguire criteri di buona gestione e di efficacia operativa e orientarne le finalità verso la qualità dei servizi al pubblico). Nel corso del 2011, inoltre, sono incominciati i lavori di bonifica ed allestimento dell’area esterna: nel corso dell’anno 2013-2014 il Museo verrà completato con “l’ allestimento a cielo aperto” di tutta l’area esterna dove, quindi il complesso museale “continua” con la Fossa Viserba 1 perfettamente conservata e visitabile, fossa che da sempre ha alimentato il lavoro/la macina del Mulino Sapignoli. Il Museo, come ambito educativo e didattico si esprime e “parla” attraverso: - un piano educativo e didattico, diviso in tre modelli laboratoriali dedicati alle scuole del territorio e non solo: Il primo denominato “Il mulino parlante, macinare è raccontare”: laboratorio didattico per conoscere, sentire e fare esperienza del nostro territorio dedicato agli alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia ed agli alunni della scuola elementare; Il Secondo ed il Terzo denominati rispettivamente “Il ciclo del pane” ed “Il Mulino ed i folletti” (il mulino come luogo del magico e del mistero): laboratori incentrati sulla narrazione e dedicati agli alunni delle scuole dell’infanzia e delle scuole elementari. Il Museo Mulino Sapignoli fa parte, inoltre della rete dei Musei denominata Re.Mus, a cui aderiscono i due Musei di Santarcangelo, Etnografico e Musas, il Museo villanoviano di Verucchio, il Museo della tessitura di Torriana creando un filo conduttore che unisce le tradizioni dei vari territori della nostra valle. Il Museo, luogo di ricerca, di esplorazione di idee ed attività ha portato all’incontro di un il gruppo di volontari “Gli amici del Mulino”: privati cittadini con la passione della storia, dell’arte, del turismo, conoscitori ed amanti del territorio e delle sue tradizioni che, coadiuvati e guidati nella formazione dal direttore del Museo Mario Turci, regalano un po’ del loro tempo al Museo per aperture domenicali ed organizzazione di piccoli eventi, per una ulteriore valorizzazione del Mulino. L’idea nasce da una collaborazione tra istituzione pubblica e privati cittadini, sulla scia della valorizzazione e ruolo del terzo settore nella gestione dei servizi. E’ di questi giorni l’attivazione della procedura da parte dei volontario per costituirsi in formale Associazione, con l’intento quindi di avere un ruolo sempre più attivo nella vita del MuseoMulino. Il Museo viene ufficialmente inaugurato 26 settembre 2010, con la calda e sentita partecipazione di oltre 300 persone coinvolte con musica e canti popolari, visite guidate anche in dialetto, e la mostra con i ricordi dell’ultima famiglia dei Mugnai, i Sapignoli. Ad oggi sono state oltre un migliaio le persone che hanno visitato le sale del Mulino Sapignoli, ora allestite a Museo dell’Arte Molitoria, durante visite guidate, Feste al Mulino ed eventi. Buona anche la risposta delle classi scolastiche del territorio locale ed anche delle province limitrofe, che hanno visitato il museo partecipando ai laboratori didattici. Importante occasione per conoscere ed apprezzare il Museo è il Festa del Compleanno del Mulino Sapignoli, arrivata alla sua terza edizione. Per i più piccoli si svolge, invece, annualmente la rassegna Favole d’Agosto, letture animate sotto il portico del Mulino, con una consolidata e numerosa partecipazione dei bimbi con le loro famiglie. Attraverso le parole delle storie, i bambini si avvicinano al mondo ed al lavoro del Mulino e del mugnaio. BIBLIOTECA 2) La biblioteca, posta al primo piano dell’edificio, occupa una superficie di circa 120 mq, ed è suddivisa in diversi spazi, ognuno destinato ad una funzione ben precisa: 2 - la stanza d’ingresso o reference, con comode poltrone per la lettura e consultazione di quotidiani e riviste; - la stanza computer, con due postazioni internet per consultazione gratuita ed il materiale multimediale (dvd, vhs) disponibili per il prestito; - la stanza ragazzi, uno spazio dedicato esclusivamente alla letteratura per ragazzi con ampia scelta bibliografica, ma anche uno spazio per attività laboratoriali, letture animate …; - la stanza dedicata alla mulinologia ed alla storia locale; - la stanza studio con le collezioni di narrativa e saggistica per adulti. La nuova sede è in grado di coniugare le esigenze di una moderna biblioteca pubblica al fascino storico del luogo che la ospita. La biblioteca grazie ai nuovi spazi è riuscita ad ospitare diverse ed interessanti iniziative (Open day, incontri con gli autori, letture animate per bambini) ed ha sviluppato grazie a maggiori possibilità il progetto nazionale Nati per Leggere, cui ha aderito diversi anni fa. La biblioteca organizza, in collaborazione con le biblioteche del territorio, iniziative volte a valorizzare il proprio patrimonio librario e a promuovere la lettura - attraverso l’organizzazione di conferenze, presentazione di libri, incontri con autori, incontri di aggiornamento per insegnanti e genitori, gruppi di lettura, visite scolastiche guidate, letture animate, ecc. - sia nei confronti dei bambini e ragazzi (progetti: “Nati per Leggere”, “Ali di carta” e “Reciproci racconti”) sia nei confronti dei lettori adulti (Open Day, “Suggestioni d’Autore”). La biblioteca diventa sempre più un punto di riferimento, non solo per gli studenti, ma per tutti i cittadini, dimostrato dall’aumento costante del numero di iscrizioni e dal numero dei prestiti annui. Gli spazi più ampi della biblioteca, il loro essere accoglienti e “a misura di utente”, lo scaffale aperto che permette a tutti di cercare e curiosare liberamente tra i libri; inoltre la presenza di una figura con preparazione di Bibliotecario, Conservatore e Didattico, i contatti continui con le scuole del territorio, la presenza nelle scuole del territorio di progetti di promozione della lettura e la continua collaborazione con le altre biblioteche fanno del Polo Culturale un punto di riferimento e di snodo per i Comuni dell’entroterra. Inoltre, le condizioni di crisi economica degli ultimi anni hanno influito sull’aumento dell’afflusso di utenza proprio per i servizi gratuiti che vengono offerti: i ragazzini che non hanno internet in famiglia e non possiedono un computer scelgono la biblioteca come punto per incontrarsi, navigare gratuitamente e senza limiti su internet, chiedere il prestito di libri e dvd. Oggi più che mai, quindi, le biblioteche si definiscono anche “biblioteche sociali” in quanto punti di incontro, luoghi di conoscenza e scambio di informazioni. Di seguito il progetto culturale diviso per i due diversi ambiti d’intervento che rappresentato l’ossatura portante del Polo Culturale: Biblioteca- Museo. 3 Progetto culturale Annualità 2013-2014 BIBLIOTECA LETTURE ANIMATE Le letture animate destinate ai bambini, come momento educativo e ludico, hanno come obiettivo principale la promozione della lettura e rappresentano un modo efficace per far conoscere ai bimbi gli spazi della biblioteca ed i servizi che essa offre. Gli incontri di lettura si svolgeranno lungo l’intero anno esclusivamente durante gli orari di apertura della biblioteca e del museo e si caratterizzeranno in relazione ad alcuni momenti dell’anno quali: le festività natalizie, carnevale, festa nazionale del libro… FAVOLE D’AGOSTO La rassegna estiva, evento ormai consolidato nel panorama bernese, prevede anche per l’anno 2013 l’appuntamento ormai consolidato con la rassegna estiva dei burattini in collaborazione con FO.Cu.S (Fondazione Culturale Santarcangelo). Allo scopo di sollecitare e suscitare in un pubblico sempre più ampio di bambini ed adulti l’interesse e la curiosità per questo tipo di rappresentazione densa di significati antropologici, culturali e sociali, Favole d’Agosto si arricchirà anche quest’anno di momenti ulteriori dedicati alla narrazione ed alla lettura “Ad alta voce”. Gli appuntamenti, nei mesi estivi (di consuetudine nel mese di agosto) si svolgeranno presso l’area esterna “Il Parco del Museo Mulino Sapignoli” in quanto luogo assai suggestivo e “magico” per tael tipologia di racconti e rappresentazioni. PROGETTO “NATI PER LEGGERE” La Biblioteca comunale “Pio Campidelli” aderisce già da diversi anni al progetto nazionale “Nati per leggere”. Si tratta di un progetto svolto in stretta collaborazione tra l’ AIB (Associazione Italiana Biblioteche) ed il servizio nazionale dei pediatri, nato nel 1999 per promuovere la lettura ad alta voce tra i bambini nella fascia d’età 0-5 anni. La Biblioteca con successi ormai davvero consolidati, ha accolto durante gli anni passati settimanalmente i bambini della scuola dell’infanzia “Peter Pan” di Poggio Berni e precedentemente del Nido d’infanzia “Il Poggio dei Bimbi” accogliendoli con letture tematiche e con appropriato materiale didattico e librario GIORNATA DELLA MEMORIA 4 Il comune di Poggio Berni ha da sempre dedicato questo giorno ai bambini delle scuole elementari di Camerano e Santo Marino. Anche per la prossima commemorazione la Biblioteca comunale “P. Campidelli”, predisporrà momenti di approfondimento, riflessione e dibattito con percorsi di lettura sull’argomento. VIAGGI SENZA FRONTIERE Riflessioni attorno al viaggiare L’iniziativa, arrivata alla sua tredicesima edizione, è nata come momento di incontro e di scambio culturale in una biblioteca il cui contenuto è dedicato principalmente alla tematica del viaggio. L’evento dedicato al viaggio diverrà anche un modo, quindi, per far conoscere il posseduto della biblioteca ed i servizi che ruotano attorno ad essa, basandosi principalmente sulla predominanza che nella carta delle collezioni si è scelto di dare alla letteratura e saggistica di viaggio. Nel 2013 verrà allestita nelle sale della biblioteca e del Museo la mostra “C’era una volta il viaggio… “, realizzata durante l’anno scolastico 2011-2012 dalle scuole dell’ infanzia del I Circolo Didattico. E’ una mostra itinerante che “viaggerà” in altri musei del territorio. SUGGESTIONI D’AUTORE Nell’ambito dei già avviati progetti complessivi di educazione al piacere della lettura, attivati negli scorsi anni (A “Nati per leggere” per bimbi in età prescolare, a cura delle biblioteche di Santarcangelo e di Poggio Berni - B “Ali di carta”, incontri con autori nelle scuole del territorio, a cura del servizio gestione associata biblioteche della Comunità Montana – C diversi cicli di incontri con gli autori, promossi direttamente dalle singole biblioteche) si è positivamente sperimentato come l’incontro diretto con gli scrittori, con gli autori del libro letto è sempre stato - sia per grandi che per i più piccoli - uno degli stimoli più significativi per ulteriori letture e/o approfondimenti, ed in particolare un modo per coinvolgere anche parti della cittadinanza che non frequentano le biblioteche del territorio, che pertanto non conoscono il ricco patrimonio librario e documentario in loro possesso e a disposizione degli utenti, i vari servizi che questi istituti erogano ai cittadini. Si ritiene pertanto, che il presente progetto con le altre iniziative culturali promosse sul territorio, siano validi strumenti per far avvicinare sempre più significativi e diversi settori della popolazione al piacere della lettura e alla conoscenza delle biblioteche del territorio. Gli incontri della rassegna che interesseranno la Biblioteca “P. Campidelli” saranno realizzati nell’area esterna Parco del Museo Mulino Sapignoli o, in caso di maltempo, nelle sale di lettura della Biblioteca. Tutti gli incontri della rassegna sono organizzati e gestiti dalle tre biblioteche dell’ Unione dei Comuni (Santarcangelo, Verucchio, Poggio Berni) e dalla Libreria Punto Einaudi di Rimini che collabora gratuitamente all’iniziativa per il quarto anno. ALI DI CARTA Le “ali” sono fatte per volare e sognare; la “carta” è quella dei libri, i cui racconti e le cui storie permettono appunto questi voli della fantasia. Un diverso approccio alla letteratura è fondamentale per incuriosire i giovani lettori e per avvicinarli con piacere e leggerezza al mondo del libro. 5 Gli incontri con l’autore si svolgono nelle scuole elementari del territorio coinvolgendo le diverse classi in base alla fascia d’età dei bambini, e sono organizzati in collaborazione con le altre biblioteche dell’ Unione dei Comuni della Valle del Marecchia (Santarcangelo e Verucchio). VISITE IN BIBLIOTECA Durante l’anno scolastico verrà offerta la possibilità alle scuole del territorio, previa organizzazione e prenotazione con l’Ufficio Biblioteca, di “conoscere” la sede della Biblioteca comunale presso il Mulino ed i servizi dedicati ai bambini e ragazzi. Attraverso una visita guidata, durante l’orario di apertura della Biblioteca, accompagnata da una lettura tematica introduttiva, dalla spiegazione del funzionamento della biblioteca e del servizio di prestito, dalla stampa della tesserina personale abilitativa e da un primo prestito librario, i bambini potranno entrare in contatto con la nuova biblioteca, conoscerne da vicino gli spazi e le possibilità che essa offre loro. 6 MUSEO Se la biblioteca è il luogo dei libri, il Museo è il luogo delle testimonianze visive, che riguardano la cultura e l’ ambiente umano. Insieme a biblioteche ed archivi, il museo condivide il compito di raccogliere, conservare, documentare e studiare il patrimonio culturale, ma si distingue perché il suo rapporto con il pubblico passa attraverso l’esposizione, ossia la presentazione e l’interpretazione degli oggetti. La definizione ufficiale è stata formulata dall’ ICOM, International Council of Museums: “Un’ istituzione permanente, senza scopo di lucro, al servizio della società e del suo sviluppo, aperta al pubblico, che compie ricerche sulle testimonianze dell’uomo e del suo ambiente, le acquisisce, le conserva, le comunica e soprattutto le espone a fini di studio, di educazione e di diletto”. Il museo è questo, ma anche molto di più. E’ una struttura culturale, uno spazio fisico, un sistema di elaborazione e diffusione della conoscenza, un sistema di oggetti, un ordine dei concetti, un ordine delle cose, uno specchio dell’identità sociale ed un servizio reso ai cittadini. La programmazione culturale istituzionale del Museo Mulino Sapignoli è suddivisa nelle seguenti azioni: ATTIVITA’ CULTURALI - esposizione ed allestimento mostra dei lavori prodotti durante le visite guidate con laboratorio inserite nel progetto “Beni per tutti” ; breve ciclo di conferenze: proiezione con dibattito del documentario sul Mulino realizzato dalla maestra Mara Zanni e dalla sua classe circa 25 anni fa ed incontro con il Direttore del Museo, Mario Turci. REALIZZAZIONE DI ATTIVITA’ EDUCATIVE E DI DIDATTICA MUSEALE - dove per attività educative si intendono le attività riguardanti la formazione rivolta a tutte le età; verrà soprattutto approfondita e sviluppata la didattica progettuale rivolta alle scuole attraverso laboratori. Si prevede la realizzazione per le scuole interessate di n. 2 laboratori ed un progetto di letture animate tematiche (in collaborazione con la biblioteca) Il Mulino parlante: macinare è raccontare (laboratorio didattico per conoscere, sentire e fare esperienza del nostro territorio) - Il ciclo del pane - I racconti del folletto COMPLEANNO MUSEO MULINO SAPIGNOLI La festa del compleanno si è rivelata un importante momento di incontro e di apertura alla cittadinanza del Museo, in cui le famiglie trascorrono un pomeriggio insieme tra letture, mostre, musica, merenda e conoscenza del patrimonio culturale del proprio territorio. 7 L’evento del compleanno è diventato, quindi, ormai, il momento tradizionale all’interno della programmazione culturale. Per il IV compleanno verrà presentata la Guida Catalogo del Museo Mulino Sapignoli, un momento di letture animate dedicate ai più piccoli e momenti conviviali per la cittadinanza. PRESENTAZIONE GUIDA CATALOGO DEL MUSEO La promozione del Museo consta di un importante ed imprescindibile passo, quello della realizzazione della Guida catalogo (predisposizione ed avvio del piano dell’opera), in collaborazione con la Provincia di Rimini, che ha il compito, tra i suoi obiettivi generali, di cofinanziare le guide catalogo dei Musei del territorio. A seguito dei positivi contatti ed accordi intercorsi tra il Comune e l’Ufficio cultura della Provincia la guida catalogo sarà prodotta completamente finanziata dalla Provincia di Rimini e stampata dalla Tipografia La Pieve Poligrafica, di Verucchio. REMUS Il Museo Mulino Sapignoli fa parte di ReMus, la rete dei musei della Valle del Marecchia. I comuni di Poggio Berni, Santarcangelo di Romagna, Torriana e Verucchio nel 2010 hanno riunito nella rete “ReMus” i propri musei. La rete è stata istituita con atti formali delle amministrazioni allo scopo di dotare l’insieme dei suoi cinque musei di uno strumento per la promozione di azioni comuni di valorizzazione, comunicazione, azione didattica, offerta turistica. Nell’ anno 2012 si è concepito ed elaborato il progetto “BENI PER TUTTI” , un progetto che ha avuto lo scopo di offrire a tutti, in particolare a persone con difficoltà psicofisica, l’opportunità di accedere, conoscere e sperimentare i beni culturali che fanno parte del patrimonio culturale e storico della Valmarecchia, attraverso incontri e attività. Gli obiettivi del progetto sono stati principalmente la possibilità di offrire percorsi culturali rivolti ad un pubblico con disagio fisico e psichico, dando l’ opportunità attraverso esperienze sensoriali e di abilità manuale di conoscere e scoprire la storia, le tradizioni, la cultura del nostro territorio, nell’ottica di aprire i Musei ad un’ utenza spesso non considerata all’interno della programmazione culturale e di didattica museale. Da qui, per il 2013, la volontà di organizzare il Corso di formazione per operatori museali, culturali e per insegnanti “Musei in ogni senso”. Il corso avrà per tema l’ accessibilità al patrimonio culturale per utenti con disabilità psico-fisica. I contenuti del corso hanno l’obiettivo di far acquisire e conoscere agli operatori culturali e agli insegnanti strumenti e conoscenze necessari per rendere accessibile il patrimonio museale – promuovendo una significativa educazione – alle persone con minorazione visiva, uditiva, psico-fisica, nonché ai bambini e ragazzi affetti da dislessia e autismo. Il corso sarà finanziato tramite contributo della Provincia di Rimini (ufficio Cultura) ed è legato al progetto BENI PER TUTTI che i comuni di Santarcangelo, Bellaria 8 Verucchio, Poggio Berni, Torriana stanno realizzando con l’Asl di Rimini e con cooperative per disabili del territorio. COLLABORAZIONE CON LE ASSOCIAZIONI DEL TERRITORIO Altre iniziative potranno arricchire il programma degli appuntamenti che si svolgeranno nell’ambito del Polo culturale Museo-Biblioteca “Mulino Sapignoli”. Infatti, il Comune di Poggio Berni, nell’ottica di valorizzare e diffondere sempre più la tradizione ed il “sapere” dell’arte molitoria saluterà con favore le proposte di eventi promosse dalle associazioni particolarmente attente a queste finalità, attuando con esse anche eventuali forme di collaborazione. 9