Visual COBOL - Micro Focus Hub

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Visual COBOL - Micro Focus Hub
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Visual COBOL: Il Driver del Cambiamento
Risolvere i problemi del passato e cogliere le opportunità del futuro
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WHITE PAPER | Visual COBOL: Il Driver del Cambiamento
Questo whitepaper percorre le sfide che molte aziende vivono a causa dei ritardi IT proprio in fase di piena
innovazione per garantirsi una crescita anche nel futuro. La conclusione è una potenziale soluzione.
Molti pensano di non avere sufficienti risorse necessarie per affrontare tali particolari sfide – il ‘perfetto telaio’
tra i problemi passati e le sfide future – che fa la differenza nel ‘qui e adesso’. Questo documento discute dei
problemi in dettaglio per supportare gli IT manager nel verificare la salute del loro IT. Inoltre indentifica il
comune denominatore che potrebbe risolvere i problemi del passato e introdurre il livello di innovazione adatto
a vincere le sfide del futuro.
Prima di discutere la ‘cura’ per la soluzione dobbiamo comprendere i problemi.
Conosci il tuo nemico: il debito IT
Probabilmente, ogni reparto IT ha un debito IT – e senza una strategia per affrontarlo – si assume dei grossi
rischi. E' preoccupante ma il 46% decision-maker IT ammettono di non conoscere assolutamente
l'ammontare del loro Debito IT , e il 57% del campione confessa di non avere una chiara fotografia del
proprio portafoglio applicativo.
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Misuriamo il debito IT con il numero di requisiti non soddisfatti, all'interno dell'IT backlog. Questi deficit
coinvolgono la strategia architetturale, l'efficienza dello sviluppo, le competenze e l'organizzazione. Il debito
IT, come nel mondo reale, è semplice da accumulare e richiede molto lavoro, investimenti e una chiara
strategia per evitarlo.
Definito da Gartner ‘il nemico dell'agilità’, l'IT debt è un aspetto che le aziende hanno difficoltà a risolvere
perché i loro processi e infrastrutture non sono nati da zero ma preesistenti. Gartner è convinta che questa
criticità insieme ai cambiamenti nel business abituale supererà il $1Tr nel 2015. l'IT debt si può distinguere in
2 componenti.
Competenze
La scarsità di competenze è un problema molto critico che affligge l'IT. Per questo motivo anche il governo sta
intervenendo nel settore ufficialmente cercando di creare più professionalità capaci di risolvere il problema.
Questa carenza è un problema crescente, a causa del pensionamento di programmatori esperti a cui non
subentrano altri che abbiano le stesse competenze. La radice del problema è che la tecnologia è evoluta
rispetto a quanto attualmente in uso, ma nessuno ha fatto sì che le nuove idee convivessero col presente.
Competenze come quelle di linguaggi presenti nei sistemi core (COBOL) e di ambienti core (mainframe DBA
e programmatori di sistema), sembrano particolarmente_ difficili da rimpiazzare; ecco quindi ‘crisi di
competenze‘ o ‘mancanza di competenze’.
I linguaggi di programmazione più solidi, come COBOL e PL/I, non sono considerati oggigiorno, quindi il gap
aumenta tra le conoscenze di programmatori senior e dei nuovi certificati, i quali stanno imparando nuovi
linguaggi come Objective-C ed Java. A causa di questo gap, o outsourcing e la differenza tra i linguaggi di
programmazione stanno contribuendo all'aumento di deficit nel numero di persone attualmente ricercate nelle
aziende per ridurre o cancellare il backlog.
La situazione sembra or deteriorarsi.“ Si sta creando un.led jobs. Abbiamo una carenza che sta aumentando
molto. E' un problema paragonabile a quello di una autentica crisi”, afferma Microsoft Counsel Brad Smith,
parlando al Brooking Institution forum.
Efficienza
Raccogliamo quanto constatato. Poca pratica di programmazione, errori e aggiornamenti frequenti creano un
software lento e superato, vetusto. E ciò sarà sempre più vero quanto più la corsa al rilascio di prodotti sul
mercato, sacrificherà le fasi di testing che eviterebbero questo fallimento – o almeno ne ridurrebbero la
frequenza.
La Royal Bank of Scotland ha avuto un mainframe blackout e questo è il primo esempio di scarsa efficienza.
Le grandi organizzazioni devono trovare modi per gestire la spirale di costi, sopportati per errori di gestione
di una crescita ben pianificata e una gestione inefficiente dei costi operativi. La crescita del business
comporta la crescita di coinvolgimenti dell’IT. Le grandi aziende devono essere preparate ai cambiamenti
della smart technology, come app mobile, e nuove tecnologie per il mainframe per esempio, come lo è
gestire la crescita di business in una grande sfida: specialmente quando l'uso extra di IT coinvolge nuovi
sistemi in larga scala. I team IT possono quindi destreggiarsi meglio tra le loro attività, all'interno di un
ambiente molto più flessibile.
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Scarsa agilità, un team di sviluppo che ‘lavora da se’ senza visibilità di ciò che fanno i colleghi, causa inefficienza.
Non si può nemmeno considerare la panacea per risolvere o il trampolino per successo futuro. Nonostante ciò questo
è il modo più diffuso di lavorare.
Quanto rapidamente le aziende riescono a fornire soluzioni software per vincere sfide passate e future? Un processo
più efficiente di software delivery lo si ottiene unificando gli strumenti di sviluppo e ottimizzando la distribuzione.
Conosci il tuo nemico: Tecnologia rivoluzionaria
Tecnologia rivoluzionaria o innovazione rivoluzionaria, definisce un problema che assilla i CIO da tempo: si intende
che la popolarità di una nuova tecnologia, e l’evoluzione di utenti tecnicamente più capaci, ha portato un
cambiamento profondo nell’IT computing. Come dice Gartner con il suo Managing VP Dennis Gaugan, “Penso
realmente che stiamo subendo una fase profondamente rivoluzionaria … e che stiamo seminando per un cambiamento
radicale in tutti i livelli dello stack tecnologico".
La conferenza nel 2012 Forrester confermava che per il ‘digital disruption’ i CIO non fossero a sufficienza
rivoluzionari. La Gartner lists 10 delle tecnologie innovative e delle cose da fare nella strategia IT delle aziende
riportava, tra quelle da includere obbligatoriamente il cloud, il mobile e le nuove architetture e tra esse, da integrare
social media e big data. Questi must devono inoltre combaciare con le richieste divergenti ed emergenti degli
stakeholder, business leader, shareholder e di utenti di nuova generazione smart, altamente rappresentativi. La
conferenza Forrester’s 2012 fu intitolata ‘Leading Digital Disruption: A forum for CIOs’. Tutt'oggi confermata.
Sviluppo Efficiente
Pianificare e attuare il principale cambio nell’IT si affida pesantemente sull’efficienza di un’organizzazione
responsabile. Avere uno sviluppo controllato e completo insieme a un approccio distributivo che tiene conto sia del
modello esistente sia della nuova direzione strategica è un grande obiettivo: “Dato che i sistemi IT sono elementi
importanti e strategici in molti mercati, i progetti tecnologici aumentano di dimensioni, coinvolgendo molte parti delle
organizzazioni, e attenuando un rischio per le aziende se qualcosa dovesse compromettersi. Tipicamente il team di
sviluppo non deve solo modernizzare le applicazioni in se stesse ma anche il modo in cui le applicazioni sono
sviluppate, testate e distribuite.
E ancora... sembra esserci un altro grosso problema legato all’inefficienza, dovuta alla difficoltà nell’attrarre nuovo
personale che deve operare in ambienti di sviluppo datati: le competenze COBOL stanno diventando una rarità. Esiste
una grande lacuna nella collaborazione tra team di sviluppatori senior e di nuova generazione – a causa di tool
differenti, processi e strutture – quindi gli approcci distributivi non raggiungono l’efficacia che dovrebbero. Le
applicazioni non vengono realizzate rapidamente, il testing è più complesso e la qualità è potenzialmente
compromessa, mandando in sofferenza il business.
Il COBOL è utilizzato da oltre il 70% delle aziende nel mondo, più di 200 volte sono le transazioni processate al giorno
da applicazioni COBOL in confronto al numero di ricerche Google e YouTube, colmando il gap di competenze tra i
sistemi esistenti e la nuova generazione di applicazioni, diventa una ovvia necessità.
Competenze e Organizzazione
La presenza di un così alto numero di variabili in termini tecnologici, di piattaforme e di processi, chiama le aziende a
confrontarsi con ogni variazione e a garantire gli skill necessari, al fine di supportare una sempre crescente varietà di
applicazioni. Ad ogni variabile, la fluidità e agilità del team si riduce insieme alla capacità di condivisione di
competenze e conoscenza. La sfida delle aziende sta proprio nel riuscire a mantenere unità tra competenze, processi
e tecnologia.
La mentalità a silos, prevalente in molte aziende, è dimostrata da una considerevole lacuna di skill tra gli
sviluppatori COBOL tradizionali e i programmatori più moderni in Java. Questo buco in termini di collaborazione non
fa nulla per il business, eccetto che ridurre efficienza, aumentare i costi e alzare il rischio. Per risolvere tutto questo,
La nuova generazione di professionisti IT deve essere istruita in modo da apprendere competenze rilevanti per il
business.
Cloud e mobile
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Due dei tre trend critici per il 2013 citati dal Gartner VP David Cappuccio al recente ITXpo, erano Mobile e Cloud .
Queste tecnologie possono essere trattate come una singola entità perché particolarmente collegate.
L’esplosione nell’utilizzo di smartphone ha stimolato una crescita in massa nel cloud computing. Questo
rappresenta sia una sfida per l’oggi sia un’opportunità per il domani. Le aziende che non hanno una strategia
circa l’uso di applicazioni su dispositivi mobile finirà dietro i concorrenti che ne hanno una, e rischiano di
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scomparire dal mercato globale del cloud che, Gartner riteneva potesse valere $150 miliardi nel 2014.
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Ma tutto ciò richiede una implementazione rapida dei servizi business mobile che incontrino le esigenze dei clienti e
azienda che siano meglio equipaggiate in senso culturale e infrastrutturale – rispetto ad altre per abbracciare lo
sviluppo di nuove app. Ciò è testimoniato in particolare dalla difficoltà di integrare i servizi business core esistenti.
I commentatori hanno distinto le sfide nella ‘MAPS paradigm’ – Management, Availability, Performance e Security –
per raggruppare i quattro elementi che le aziende devono curare. Spuntare questi elementi significa aver affrontato la
sfida. Mentre le attività di standardizzazione del mercato aiuterà ad affrontare gli attuali ritardi, solo l’innovazione
software ha la fluidità per accogliere il futuro sconosciuto.
Il cloud promette molto ma anche fallimenti per alcuni. L’ampia varietà di modelli da adottare causa difficoltà:
lavorare nel cloud richiede un fondamentale cambiamento nel modello operative delle aziende – e un profondo
cambiamento nell’atteggiamento mentale – quando questo cambiamento richiede di abbandonare responsabilità dei
process core critici che hanno ripercussioni sugli staff, skill, gestione degli asset, sul finanziario e, potenzialmente, sui
livelli di servizio.
Nuova Architettura
Ancora, ci sono sfide e opportunità per l’IT e lo sviluppo delle aziende. Adottare tecnologie e architetture moderne
dovrebbe aggiungere valore al business ma i costi e sforzi dell’evoluzione può essere proibitiva. Nuovi paradigmi come
JVM, .NET e piattaforme quali zEnterprise, Windows 8 e table devono essere adottati, se il fattore competitivo non
deve essere perso , ciò richiede know-how complessi e un impatto architetturale nello sviluppo per essere raggiunto.
Modernizzare le applicazioni con nuove architetture è corretto in principio, ma troppo spesso la complessità nel
metterlo in pratica, specialmente per i sistemi esistenti non progettati per i nuovi paradigmi, prova la difficoltà di
riuscirci.
In fin dei conti tutto culmina in una ‘to do list’. Quando il debito IT e le tecnologie rivoluzionarie si incontrano, diviene
una tempesta perfetta per i manager IT che devono cancellare il primo e integrare le altre. In aggiunta a tutto questo,
si suppone debbano anche implementare un’agenda esoterica chiamata ‘innovazione’.
Il panorama digitale è in divenire, e questo non permette di ridurre la rivoluzione a un solo punto. Un’azienda può
affrontare bene il cloud computing e scoprire che è nata un’altra sfida. Nell’ambiente attuale particolarmente rapido
una sfida futura può diventare rapidamente un MUST.
Uno dei problemi più grandi per un’organizzazione è riconoscere se stessi nella situazione: in alter parole, se pensi di
essere pronto probabilmente non lo sei realmente. Gartner e Forrester danno l’allarme: il 48% dei senior leader crede
di avere le policy giuste per affrontare la digital disruption, contro il 24% del loro staff. Quindi anche se molti di loro
ritengono di non avere bisogno di una scialuppa di salvataggio, nella realtà potrebbero essere realmente esposti a un
rischio.
“Questa è una sentita problematica IT che ha un grosso impatto sul business,” afferma Stuart McGill, Micro Focus
CTO. “La ricerca suggerisce che I CIO credono di avere un processo di gestione del debito IT in grado di ridurlo, ma se
scavi, è spesso basato su informazioni inesatte.”
Sfide future
Il problema è semplice da identificare, ma complesso da risolvere. Le aziende che operano su un IT instabile oggi
possono essere in difficoltà nel finanziare l’innovazione di cui necessitano per sostenere una crescita in futuro. Non
possono affrontare con successo la sfida di fornire valore al business utilizzando tecnologie inadeguate o vetuste,
processi, risorse e investimenti. Senza le risorse giuste, supportare anche solo i normali cambiamenti del business
diventa difficile mentre impossibile affrontare quelle future.
I CIO sono in una situazione praticamente impossibile: devono affrontare ritardi storici e al contempo affrontare le
sfide del futuro. In realtà, ciò significa occuparsi di elementi presenti lungo il percorso tra le richieste di innovazione
tecnologica e quelle relative al debito tecnico. Prendiamo due esempi a caso:
Il cloud computing rappresenta un’opportunità innovativa per le organizzazioni IT che vogliono fornire il business di
riferimento sotto forma di servizio. Potrebbero offrire nuovi servizi a potenziali clienti e/o ridurre i costi operativi e la
complessità esternalizzando i loro asset IT strategici presso un provider. Potrebbero se avessero le piattaforme in
grado di supportare questo livello di innovazione.
I servizi mobile continueranno a prevalere e quindi l’IT operation deve rispondere con livelli di capacità mai
pensati prima soprattutto quando il cliente è abituato a disporre di app mobile per ogni servizio quotidiano.
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Normative o innovazione?
In aggiunta, recenti fallimenti in ambienti di altissimo profilo nel rispetto di normative, in ambito finanziario stanno
generando regole sempre più stringenti, con autorizzazioni sempre più rigide. All’inizio di quest’anno il Financial
Services Authority (FSA) ha chiesto dettagli dei piani di alcune banche di punta, per evitare che si ripeta un caso come
quello della Royal Bank of Scotlands –blackout del mainframe. Una governance più stringente non sarà solo un issue
per chi lavora nel settore finanziario ma anche chi adotta un mainframe potrebbe considerare piattaforme distribuite.
Per riassumere: la sfida principale per l’IT non è una sola. La realtà è che esistendo due principali problematiche –
relazionarsi con i problemi del passato e affrontare le sfide future – due sono le soluzioni richieste. Micro Focus è
sicura di avere le risposte.
Come può aiutare Micro Focus
Visual COBOL arriva da circa quattro decadi di innovazione ed esperienza IT promossa da Micro Focus. Colma lo
spazio tra i problemi esistenti e ala strategia futura. Le aziende che lavorano con Visual COBOL possono attendersi un
aumento di efficienza in grado di annullare il debito IT e supportare l’innovazione che porterà le applicazioni dei clienti
su nuove piattaforme come cloud, mobile, tablet e Windows 8.
Visual COBOL dona agli host delle azienda libertà, scelta e flessibilità per scegliere l’ambiente di sviluppa standard
di mercato che le aziende vogliono oggi e la piattaforma di distribuzione che proietterà verso il futuro.
Visual COBOL soddisfa molti dei requisiti futuri, compresa l’interoperabilità – dove l’eterogeneità dei team e dei
sistemi può essere coordinata con più efficacia – che aiuterà i team a lavorare meglio e le aziende a lavorare in
maniera più efficiente fra di loro. La sua architettura aperta consente agli sviluppatori COBOL e di altri linguaggi di
collaborare più efficacemente che mai. Visual COBOL non dipende dal mainframe, e quindi supporta tutte le
piattaforme distribuite – è la soluzione più flessibile e dinamica.
Visual COBOL è semplice da imparare, così che il cambiamento nelle azienda non risulta impegnativo: le innovazioni
moderne apportate includono il syntax checking il code command prompting. Il risparmio di tempo e la semplicità
dell’interfaccia; tutto questo fa di Visual COBOL il linguaggio ideale per estendere le competenze di sviluppatori esperti
e formare meglio le nuove generazioni. Visual COBOL è pensato per la realizzazione di applicazioni web-based , per il
test funzionale nel mobile, nel cloud, .NET e JVM, sulle nuove architetture e integrato con i rapid IDE, al fine di poter
raggiungere risultati sempre più elevati a vantaggio dell’efficienza nello sviluppo.
Visual COBOL traghetta le applicazioni esistenti, verso le piattaforme cloud quali Windows Azure e Amazon CS. È la
reale potenza per il moderni IDE standard di mercato quali Eclipse e Visual Studio ormai di riferimento per le
applicazioni di scala enterprise. Le cose avvengono più rapidamente quando i programmatori e gli sviluppatori non
sono limitati da green screen e tasti funzione superati.
Esaltare il mito del legacy
Atterrati nella tempesta perfetta tra l’azzeramento del debito IT e la distribuzione di innovazione che sosterrà le sfide
future, molti CIO iniziano a riconoscere il valore del riutilizzo e la valorizzazione delle risorse esistenti. Per nulla turbati
dall’ingiusto significato dato al ‘legacy IT’ essi restano fedeli a tecnologie testate e affidabili, con il vantaggio di poter
competere meglio contro aziende concorrenti che hanno scelto per il loro IT di investire nella strategia della
sostituzione o nella riscrittura
Giorno dopo giorno, le azienda sfruttano al meglio ciò che hanno, per ottenere ciò che necessitano. Innovare le
applicazioni COBOL esistenti con Visual COBOL rappresenta un’alternativa di reinvestimento economicamente efficace
e senza rischi, rispetto alla riscrittura.
Riutilizzare applicazioni già rodate e adeguatamente supportate dai sistemi con un linguaggio di programmazione
innovativo, può realmente rispondere alle sfide future con puntualità. Le azienda avranno sicuramente speso molti
anni per creare e sviluppare la loro proprietà intellettuale. Desiderano altresì un certo ritorno di questi anni di
investimento e il passaggio a Visual COBOL non fa altro che garantire il vantaggio competitivo attualmente ottenuto
su piattaforme moderne utilizzando l’innovazione di cui necessitano per aumentare le loro quote di mercato.
Solo abbracciando la trasformazione le azienda possono risolvere i problemi del passato e creare nuove opportunità
per il loro futuro. Visual COBOL di Micro Focus è il Driver del cambiamento.
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References
1
Source: Vanson Bourne, 2012=
Gartner Says Worldwide Cloud Services Market to Surpass $68 Billion in 2010; Forecast: Public Cloud Services,
=Worldwide and Regions, Industry Sectors, 2009-2014, Gartner Inc. =
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http://www.pcadvisor.co.uk/news/mobile-phone/3406753/gartners-top-10-tech-trends-for-2013/=
http://www.eweek.com/c/a/Messaging-and-Collaboration/10-Most-Disruptive-Technologies/10/=
4
5
http://www.forrester.com/Leading+Digital+Disruption+A+Forum+For+CIOs/agenda/-/E-EVE4419=
http://www.finextra.com/News/Fullstory.aspx?newsitemid=24245=
6
http://www.finextra.com/News/Fullstory.aspx?newsitemid=24245=
For additional information please visit: www.microfocus.com
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