Microchip e impronte digitali: Milano sperimenta il cantiere hi

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Microchip e impronte digitali: Milano sperimenta il cantiere hi
 4 settembre 2008 Sicurezza ‐ La tecnologia moderna al servizio della sicurezza nei luoghi di lavoro. Per il cantiere della sede della Provincia di Monza si ricorrerà a riconoscimenti ad infrarossi. Per i costruttori orobici una soluzione che potrebbe essere valida anche perle grandi opere bergamasche. Microchip e impronte digitali: Milano sperimenta il cantiere hi‐tech Bergamo osserva con interesse Microchip e impronte digitali: le armi per la sicurezza nell'edilizia sono queste per la sede della Provincia di Monza e Brianza il cui cantiere partirà a breve. Telecamere lungo il perimetro dell'area, riconoscimenti ad infrarossi su caschi, scarpe e cinture, e, non ultimi, due tornelli di ingresso muniti di lettore per le impronte della mano sinistra da accoppiare al tesserino elettronico dell'operaio. Alta tecnologia, quindi, che anche a costruttori e sindacati di Bergamo piace. In programma non c'è nulla di concreto ma quella di Monza è un'iniziativa che anche a Bergamo era stata pensata. "Al nuovo ospedale volevamo introdurre dispositivi elettronici di riconoscimento" dice Aldo Locatelli, direttore dell'Ance orobica. "Poi però ‐ prosegue – abbiamo optato per meccanismi più tradizionali e abbiamo investito molto sulla formazione ottenendo ottimi risultati. Non è da escludere quindi che nei prossimi mesi possano essere utilizzate soluzioni simili per i maggiori cantieri della provincia”. Anche Gianluigi Brignoli, segretario Filca Cisl, è d'accordo ("ogni passo verso una maggiore sicurezza va condiviso") e ricorda che "questi dispositivi, molto costosi, possono essere utilizzati solo in cantieri grandi. Formare una persona in modo serio invece dà risultati di lungo periodo che rimangono nel tempo". È per questo che – ricorda il direttore dei costruttori bergamaschi ‐ "l'attività di “cantiere sicuro, cantiere premiato” (iniziativa promossa dall'associazione per premiare i cantieri in cui non avvengono incidenti, ndr) sarà implementata nei prossimi mesi, grazie al successo che abbiamo ottenuto fin dalla presentazione e che ci è stato copiato un po' in tutta Italia”.