esami di stato a - IIS PAOLO Frisi di Milano
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I.I.S. “PAOLO FRISI” Via Otranto ang. Cittadini, 1 – MILANO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5^ O TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI ANNO SCOLASTICO 2008/2009 Indice • Frontespizio……………………………………………………………………………………. • Consiglio di Classe ...……………………………………………………………………….… • Elenco candidati e percorsi / tesine……………………………………………………..….…. • Profilo professionale………………………………………………………………………….. • Presentazione della classe………………………………………………..…………………… • Contenuti disciplinari………………………………………………………………………… • Presentazione Area di Professionalizzazione del biennio ( classe 4° e classe 5°)…………… • Criteri di valutazione del Consiglio di Classe ………………………………………………. • Modalità e strumenti di lavoro del Consiglio di Classe…………………………………...… • Simulazioni prove Esami di Stato (descrizione e tipologia)……………………………...…. • Elenco Allegati : o Griglia di valutazione per il colloquio o Griglia correzione o Griglia correzione e testo simulazioni 2^ prova scritta Esame di Stato o Griglia correzione e testo simulazioni 3^ prova scritta Esame di Stato simulazioni 1^ prova scritta Esame di Stato 2 COMPONENTI DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^O TUR A.S. 2008/2009 MATERIA DOCENTI FIRMA ITALIANO MARIA RIZZUTO STORIA MARIA RIZZUTO GEOGRAFIA FABIO CAMPANI INGLESE MARIA FRANCESE FRANCO MARANGONI STORIA DELL’ARTE AURELIO RANDAZZO MATEMATICA ROBERTO GUALANO TECNICA DELLE COMUNICAZIONI E RELAZIONI ECONOMIA E TECNICA DELL’IMPRESA GAETANO GRASSO TECNICA DEI SERVIZI E PRATICA OPERATIVA TERESA D’ANNIBALE ALFONSO AMERANTE RUSSO Milano ………………………….. 3 IL DIRIGENTE SCOLASTICO ELENCO CANDIDATI DELLA CLASSE 5^O TUR A.S. 2008/2009 1. Faloppa Elena Percorso/Tesina: Rita Levi Montalcini (una piccola grande donna) 2. Giovinazzo Giuseppa Percorso/Tesina: Nessuna 3. La Rosa Ilaria Percorso/Tesina: La comunicazione con il cliente 4. Lanzetta Roberto Percorso/Tesina: Le Isole Mauritius 5. Lypetyuk Siuzanna Percorso/Tesina: 6. Marcocuzco Rosa Percorso/Tesina: Stategia di impresa e Organizzazione efficace 7. Motisi Walter Percorso/Tesina: Un mondo dai mille volti : Ruanda 8. Russillo Nadir Percorso/Tesina: Nessuna 9. Sisodyia Jaswant Percorso/Tesina: India 10. Spinella Federica Percorso/Tesina: Il fenomeno del Turismo 11. Yu Miao Percorso/Tesina: La psicologia del turismo La mia Cina 4 PROFILO PROFESSIONALE Obiettivi trasversali in riferimento ai profili professionali Il TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI è in possesso di una adeguata cultura di base, di spirito di iniziativa, di senso critico, di capacità di recepire il cambiamento e di adattarsi ad esso, di doti di disponibilità e interesse a comprendere le richieste e le esigenze che provengono dal mondo esterno e conosce in modo approfondito le caratteristiche del fenomeno turistico nelle sue molteplici articolazioni. In particolare possiede: a) IN TERMINI DI CONOSCENZE PROFESSIONALI : · · · · · · · · un'adeguata ed essenziale cultura di base storica, geografica, giuridico-economica, politica, artistica, etc.; la conoscenza scritta e parlata di due lingue straniere; la consapevolezza del ruolo, delle articolazioni, delle implicazioni economiche del settore turistico; la conoscenza approfondita dei prodotti turistici, delle fasce di possibile utenza, dei modi per accrescere l'interesse e la fruibilità del prodotto senza snaturarlo; la conoscenza degli elementi fondamentali della struttura organizzativa delle varie imprese turistiche; la conoscenza della gestione finanziaria, economica delle imprese turistiche; la conoscenza dei canali di commercializzazione e del marketing; la padronanza delle tecniche operative di base con particolare attenzione all'utilizzo degli strumenti informatici. b) IN TERMINI DI COMPETENZE PROFESSIONALI : · · · · · · · · la capacità di leggere e di interpretare autonomamente eventi, problematiche e tendenze del mondo circostante; la padronanza dei mezzi espressivi e di comunicazione, parlati, scritti, telematici; buone capacità comunicative, non solo in termini di espressione linguistica ( in italiano o nelle lingue straniere), ma anche di comunicazione non verbale; la flessibilità e disponibilità al cambiamento; la capacità di impegnarsi a fondo per raggiungere un obiettivo; adeguate doti di precisione, attenzione, concentrazione; un comportamento improntato alla tolleranza, all'autocontrollo e al senso della misura; la consapevolezza del proprio ruolo unita a doti di affidabilità. 5 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da dodici studenti, di cui tre , durante l’anno, hanno smesso di frequentare le lezioni in tutte le discipline (due per motivi di lavoro, una per trasferimento in altra provincia). La classe è caratterizzata da una preparazione piuttosto eterogenea anche se gli alunni provengono tutti dalla classe quarta serale del nostro istituto. I loro percorsi individuali precedenti all’ingresso nel nostro istituto erano talmente diversificati che è stato possibile uniformare la preparazione della classe con grande difficoltà e solo in parte. Gli allievi sono tutti studenti lavoratori di età media intorno ai venticinque-trenta anni. I loro impegni lavorativi e familiari hanno influito sulla frequenza alle lezioni che non è stata sempre regolare. La classe ha comunque evidenziato nel suo insieme curiosità per le varie discipline dimostrando interesse ad acquisire le competenze necessarie per poter svolgere con professionalità il ruolo di tecnico dei servizi turistici . Alcuni allievi (circa un terzo) sono riusciti a conseguire risultati apprezzabili nella costruzione del loro percorso formativo, mentre altri hanno conseguito una preparazione meno uniforme con qualche difficoltà in singole discipline Il C.d.C, costituito da 9 docenti, ha garantito la continuità educativodidattica in tutte le discipline. 6 CONTENUTI DISCIPLINARI I contenuti disciplinari sono trattati nelle singole schede di programmazione didattico-disciplinare riportati nelle pagine seguenti nell’ordine sotto riportato: ITALIANO STORIA GEOGRAFIA INGLESE FRANCESE STORIA DELL’ARTE MATEMATICA TECNICA DELLE COMUNICAZIONI E RELAZIONI ECONOMIA E TECNICA DELL’IMPRESA TECNICA DEI SERVIZI E PRATICA OPERATIVA 7 DISCIPLINA : ITALIANO a.s. 2008/2009 Prof.ssa Maria Rizzuto POSITIVISMO, REALISMO, VERISMO: cenni e caratteristiche principali DECADENTISMO e SIMBOLISMO: cenni e caratteristiche principali Giovanni PASCOLI: la vita, l’ideologia pascoliana e la simbologia del “nido”, il “fanciullino”e la poetica pascoliana, le raccolte poetiche. Giovanni PASCOLI : da Myricae “ Lavandare”, “ Novembre” , “ X Agosto” ; da Canti di Castelvecchio “ Il gelsomino notturno” Letture dal Fanciullino LUIGI PIRANDELLO: un’opera rivoluzionaria e una vita borghese, la poetica umoristica, la concezione pirandelliana della vita, la destrutturazione delle forme narrative e le novità della narrativa pirandelliana, un teatro “altro”. LUIGI PIRANDELLO: da L’umorismo “Il sentimento del contrario” da Novelle per un anno “ Il treno ha fischiato”; da Il fu Mattia Pascal “Cambio treno”, “ Un po’di nebbia”, “Io e l’ombra mia”. ITALO SVEVO: vita e opere ITALO SVEVO: da La coscienza di Zeno “Il padre antagonista”; “Zeno, Augusta e la salute” Eugenio MONTALE: vita e opere Eugenio MONTALE : da Ossi di seppia “ Non chiederci la parola”, “ Spesso il male di vivere” “ Meriggiare pallido assorto” Fabrizio DE ANDRE’: da La buona novella “L’infanzia di Maria”, “Il testamento di Tito” 8 DISCIPLINA : STORIA a.s. 2008/2009 Prof.ssa Maria Rizzuto LO SCOPPIO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE: • Un conflitto annunciato • Le prime fasi della guerra DALLA GUERRA ALLA PACE: • La svolta del 1917 • La fine della guerra DONNE E GUERRA L’ ITALIA FASCISTA • La nascita della dittatura • La società italiana • Le leggi razziali in Italia GLI STRUMENTI DEL CONSENSO • Propaganda e imperialismo LA CRISI DEL 1929 NEGLI U.S.A. : cenni LA GERMANIA NAZISTA : cenni RAZZISMO E “GRANDE GERMANIA” • Paragraph 175 ( visione dvd) LA II GUERRA MONDIALE: • Cause e svolgimento del conflitto • L’intervento degli U.S.A. • La fine della guerra e i trattati di pace 9 DISCIPLINA: GEOGRAFIA a.s. 2008-2009 Prof. Fabio Campani Testo adottato: Bianchi,Köhler,Moroni PASSAPORTO PER IL MONDO – ed. De Agostini Primo Quadrimestre Contenuti Obiettivi Accoglienza -Conoscenza della classe Ottobre novembre -verifica situazioni personali di partenza. -Impostazioni del programma 2° modulo - L'Africa -L'area settentrionale (mediterraneo) paese approfondito l'Egitto -L'Africa subsahariana paese approfondito il Sudafrica Recupero ed acquisizioni di ulteriori elementi di valutazione Tempi Dicembre gennaio Dato il ritardo è stato svolto in corso d'opera 10 Secondo Quadrimestre Contenuti Obiettivi 1° modulo - L'Asia -L'Asia occidentale (medio Febbraio Marzo oriente) solo parte generale -L'Asia meridionale e sud – orientale parte generale e paese approfondito la Thailandia -L'Asia orientale parte generale e paese approfondito La Repubblica popolare Cinese 3° modulo - L'America settentrionale -L'America Anglosassone paese approfondito gli USA Aprile 4° modulo - L'America meridionale L'America latina paese approfondito Il Perù Maggio 5° modulo -L'Oceania Solo l'area nel suo insieme Maggio se sarà possibile Recupero ed acquisizioni di ulteriori elementi di valutazione Tempi Dato il ritardo è stato svolto in corso d'opera DISCIPLINA : INGLESE a.s. 2008/2009 Prof.ssa Maria D’ Annibale MODULO 1 Ripasso Turismo - Tour ‘Pompei’ – pag 253 Corrispondenza - lettere di enquiry, reply and booking (fotocopie) Turismo ‘Kenya Safari Tour ’ – pag 282,283 ‘Taste of Britain’ – pag 120 brochure Corrispondenza - Tipologia di lettere circulars : pag.324 pag 325 11 Belgium (fotocopia) MODULO 2 Corrispondenza glossary pag. 325 e 326 Turismo The U.S.A. - geography and history (fotoc.) - Southern Sun Tour pag. 142 - The History of New York (fotoc.) - New York’s Major Sights pag. 148, 149: - Ellis and Liberty Island pag 300 - The New Hudson River Dayline (fotoc.) Australia - description pag. 334 - map pag 270 - tour pag 272,273 Consolidamento Revisione di tutti i contenuti DISCIPLINA: FRANCESE a.s. 2008-2009 Prof. Franco Marangoni Manuale: F.Ponzi,E.Visintainer,J.-C.Rousseau « Nouveau regard sur le tourisme » Lang Edizioni. Fotocopie distribuite agli studenti. LA GRAMMAIRE Révision des principales structures grammaticales analysées précédemment, • Le futur proche, le passé récent, le présent progressif, • Les verbes vouloir, pouvoir, devoir au présent, imparfait, futur, • L’accord du participe passé. CORRESPONDANCE COMMERCIALE • Les parties de la lettre commerciale, • La lettre commerciale, • Offre et demande de services, • Le curriculum vitæ. PRÉSENTER UNE RÉGION FRANÇAISE : L’ ILE-DE-France. • L’histoire, • L’économie, • Les villes principales. • PRÉSENTER PARIS Position géographique, 12 • • Les parcours dans la ville : le Louvre, Place de la Concorde, l’Arc de Triomphe, la Tour Eiffel, les Invalides. Le Paris qui change :le Centre Pompidou, le Forum des Halles, la Pyramide du Louvre, le Musée d’ Orsay, l’ Opéra de la Bastille, la Bibliothèque de France, le Parc de la Villette, la Grande Arche de la Défense. • • • GÉOGRAPHIE DE FRANCE Le relief, Les cours d’ eau, Le climat. • • • • LA FRANCE D’OUTRE MER Les DOM-TOM, La colonisation, La population des DOM-TOM, L’économie des DOM-TOM. • • • • • • • • VERS LA GRANDE EUROPE Les dates clés de la formation européenne, Les objectifs de l’ Union européenne, Le marché unique, Les pères fondateurs de l ‘U.E. Le Traité de Maastricht, Schengen et les politiques douanières. L’ union économique et monétaires : de l’ Ecu à l’ Euro. Le tourisme dans l’ Union européenne. • • • • • DOCUMENTS « Alcol, tabac et drogue » « Les 10 qualités nécessaires pour travailler dans le tourisme » « La francophonie, c’est quoi ? » Le tourisme et l’ Union européenne. Le tourisme durable. DISCIPLINA : STORIA DELL’ARTE a.s. 2008/2009 Prof. C.A. Randazzo IL NEOCLASSICISMO J. L. DAVID ; LA PITTURA NEOCLASSICA " IL GIURAMENTO DEGLI ORAZI " " A MARAT " E. L. BOULLEE : L' ARCHITETTURA NEOCLASSICA UTOPICA " IL CENOTAFIO DI I. NEWTON " G. PIERMARINI : L' ARCHITETTURA NEOCLASSICA ITALIANA " IL TEATRO ALLA SCALA " DI MILANO " PALAZZO REALE " DI MILANO A. CANOVA : LA SCULTURA NEOCLASSICA ITALIANA IL ROMANTICISMO E. DELACROIX : LA PITTURA ROMANTICA FRANCESE " LA LIBERTA' GUIDA IL POPOLO " F. HAYEZ : LA PITTURA ROMANTICA ITALIANA " IL BACIO " I PRERAFFAELLITI : D. G. ROSSETTI " ECCE ANCILLA DOMINI " 13 L' ARCHITETTURA ROMANTICA : IL GOTHIC REVIVAL INGLESE E IL NEOGOTICO ITALIANO IL REALISMO G. COURBET : LA PITTURA REALISTA FRANCESE " UN FUNERALE A ORNANS " J. F. MILLET : LA PITTURA REALISTA FRANCESE " L' ANGELUS " I MACCHIAIOLI : G. FATTORI " LA BATTAGLIA DI MAGENTA " " IL RIPOSO O IL CARRO ROSSO " L' ARCHITETTURA DEL TARDO OTTOCENTO FRANCESE E ITALIANA : LA TORRE EIFFEL A PARIGI E LA MOLE ANTONELLIANA A TORINO LA FOTOGRAFIA NELL' OTTOCENTO : DAGUERRE E NADAR L' IMPRESSIONISMO C. MONET : LA PITTURA IMPRESSIONISTA FRANCESE E. DEGAS : LA PITTURA IMPRESSIONISTA FRANCESE IL POSTIMPRESSIONISMO P. CEZANNE : LA PITTURA POSTIMPRESSIONISTA FRANCESE IL SIMBOLISMO G. MOREAU : LA PITTURA SIMBOLISTA FRANCESE DISCIPLINA: MATEMATICA a.s. 2008-2009 Prof. Roberto Gualano Contenuti Ripasso equazioni I e II grado intere; disequazioni di I e II grado intere e fratte. - Definizione di funzione, di dominio e di codominio di funzione; determinazione del dominio di una funzione razionale e di una funzione irrazionale data la loro equazione. Determinazione del dominio di una funzione dato il grafico della funzione. - Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo ( lettura del grafico). - Intervalli. - Intorni sinistri, destri e completi di un punto e di infinito. - Limiti di funzioni: approccio intuitivo al concetto di limite con esempi e rappresentazione grafica. Interpretazione grafica di quattro casi generali: limite per xc di f(x) uguale ad un valore finito; limite per xc di f(x) uguale ad un valore infinito; limite per x∞ di f(x) - 14 - - uguale ad un valore finito; limite per x∞ di f(x) uguale ad un valore infinito. Calcolo di limiti: forma indeterminata 0/0. Concetto di asintoto orizzontale e verticale. Studio del segno di una funzione. Lettura di grafici: saper ricavare dal grafico di una funzione, il dominio, i limiti agli estremi del dominio; le intersezioni con gli assi; i punti con tangente orizzontale ( definiti come punti di massimo e di minimo relativo di una funzione); l’insieme di positività; gli intervalli nei quali la funzione risulta crescente; le equazioni degli eventuali asintoti Derivata di una funzione: derivata di una funzione razionale intera: derivata prima, seconda, terza, ecc.. Intervalli in cui una funzione risulta crescente. Massimi e minimi relativi di una funzione razionale intera. DISCIPLINA:TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE a.s. 2008-2009 Prof. Gaetano Grasso Libro di testo: G Colli – G Pietroni, Le nuove pratiche comunicative - con Laboratorio di ricevimento, CLITT Conoscenze, Capacità e Competenze da conseguire ad ogni modulo. Conoscenze: sapere muoversi tra le nozioni del testo e delle dispense passando dal particolare al generale e dal generale al particolare. Saper ravvisare nelle tecniche e nelle soluzioni organizzative i paradigmi teorici sottostanti Capacità: sapere contestualizzare le conoscenze, sapere nella pratica professionale concretare i concetti appresi in atteggiamenti collaborativi e in soluzioni creative. Competenze: sapere lavorare in gruppo; conoscere le soluzioni tecniche e renderle disponibili all’équipe. Modulo 1: Le relazioni umane o interpersonali • Gli atteggiamenti alla base delle relazioni ( i pensieri irrazionali e le argomentazioni per estendere il modello del mondo delle persone ) • Regole sociali e differenze culturali. • La motivazione ed i bisogni personali e sociali. La gerarchia dei bisogni • Scopi e motivazioni turistiche - Turismo di massa e di nicchia • La segmentazione del mercato turistico in base ai bisogni • Tematiche affrontate ed esperienze svolte in Microarea Leggere del libro in adozione da pag. 162 a pag. 182 Lettura della dispensa fornita dal docente : “ Le relazioni umane e interpersonali - Le motivazioni nella scelta turistica “; [pp. 1 – 8 ] 15 Modulo 2: Fattore umano e flussi di comunicazione in azienda • La storia del “fattore umano” in azienda a) L’organizzazione scientifica del lavoro e la qualità d’impresa ( Il Taylorismo ) b) La scuola delle relazioni umane ( Elton Mayo) c) Le teorie motivazionali d) Le ricerche di Herzberg e) Le teorie della leadership e il rinforzo positivo come fattore motivazionale ( Likert) f) Il successo del Toyotismo e la qualità totale • Le comunicazioni efficaci in azienda a) Le comunicazioni interne b) I flussi di comunicazione esterna c) L’immagine aziendale d) Gli strumenti delle pubbliche relazioni e) Comunicazione e fattore umano come elementi di qualità strategici nell’ambito turistico • Tematiche affrontate ed esperienze svolte in Microarea Del libro in adozione leggere da pag. 194 a pag. 211 Lettura della dispensa fornita dal docente : SINTESI RAGIONATA DEL MODULO :“ Fattore umano e flussi di comunicazione in azienda “ [pp. 1 – 12 ] Modulo 3: Il Gruppo - Tecniche di Comunicazione nel Gruppo • Il gruppo e le sue dinamiche a) Il concetto di gruppo e la dinamica di gruppo ( interdipendenza , coesione, ruoli ) b) Il gruppo di lavoro e le sue condizioni di efficacia • Gli stadi di sviluppo dei gruppi a) Stadio uno : l’orientamento e i traguardi smart b) Stadio due : l’insoddisfazione e i bisogni interpersonali c) Stadio tre : la svolta e il superamento delle barriere relazionali d) stadio quattro: la produzione • La leadership a) Le funzioni della leadership b) Leadership classica e leadership situazionale c) Leadership situazionale e stadi evolutivi del gruppo ( la leadership dello stadio di orientamento, la leadership dello stadio di insoddisfazione, la leadership dello stadio di svolta, la leadership dello stadio di produzione ) • Articolo scritto in lingua inglese sul Lavoro di Gruppo e sulle fasi della vita di un Gruppo ( Il teamwork) a) Important steps when building a new team ( dal sito http://web.mit.edu/hr/oed/learn/teams/art_newteam.html; OED Learning Topics (Human Resources at MIT) . ), pp.[ 1- 4]. b) Using the stages of team development- By Judith Stein (http://web.mit.edu/ hr/oed/learn/teams/art_stages.html), [pp. 4 – 7] • Tematiche affrontate ed esperienze svolte in Microarea Del libro in adozione leggere da pag. 92 a pag. 115 Lettura dell’articolo intitolato : “ Important Steps when Building a new Team- How do I get my new team started? " [ pp.1 – 7] 16 Lettura della dispensa fornita dal docente : SINTESI RAGIONATA DEL MODULO “Il Gruppo” -- Tecniche di Comunicazione nel Gruppo [ pp. 1-8 ] DISCIPLINA:ECONOMIA E TECNICA DELL’AZIENDA TURISTICA a.s. 2008-2009 PROF. Merante Alfonso DISCIPLINA: TECNICA DEI SERVIZI E PRATICA OPERATIVAa.s. 2008-2009 PROF.ssa Russo Teresa MODULO 1 La gestione amministrativa: Il sistema informativo aziendale. Cenni introduttivi alle rilevazioni contabili, con particolare riferimento alle imprese turistiche. Il bilancio: sua funzione e struttura. Stato patrimoniale,Conto Economico e Nota integrativa. L’interpretazione del bilancio e l’analisi di bilancio per indici. Gli indici finanziari, patrimoniali ed economici. Il sistema tributario italiano:le imposte dirette e indirette;la tassa. MODULO 2 Il sistema di pianificazione e controllo: Il concetto di strategia. La pianificazione strategica e le sue fasi. Il modello di Porter. Il budget come strumento di programmazione. Il budget room division e sue applicazioni. MODULO 3 I finanziamenti:Le fonti di finanziamento: interne ed esterne. Il leasing: operativo, finanziario, immobiliare. Il factoring. Il prestito obbligazionario. I finanziamenti bancari. Il credito ordinario:l’apertura di credito, lo sconto, l’anticipazione. Il credito per firma:la fideiussione e l’avallo. Il mutuo. MODULO 4 Il marketing: Il marketing. Il marketing nel turismo. Le ricerche di marketing. Il marketing strategico. L’analisi della domanda. Cenni sul comportamento d’acquisto del turista. La segmentazione del mercato. Le strategie di marketing indifferenziato,differenziato e concentrato. Il posizionamento del prodotto. Il piano di marketing. Il marketing mix. Il prodotto e il suo ciclo di vita. Le strategie nelle differenti fasi del ciclo di vita del prodotto. Il prezzo:fattori che influenzano la determinazione del prezzo e metodi di calcolo. La distribuzione 17 del prodotto turistico. La comunicazione nelle imprese turistiche. Le forme della comunicazione delle imprese turistiche. MODULO 5 L’attività del front office:Norme generali;il comportamento e la presenza;il front office. Il ciclo cliente:prenotazione,check in,live in,check out e modulistica relativa. TESTO UTILIZZATO: Impresa turismo:Economia e tecnica dell’azienda turistica. Casa editrice:Paramond. AREA DI PROFESSIONALIZZAZIONE : “Comunicazione aziendale” (corso seguito durante il quarto anno e il quinto anno)) a.s. 2007/2008 a.s. 2008/2009 Profilo professionale L’obiettivo dell’iter formativo è quello di definire percorsi professionalizzanti che forniscano un bagaglio di competenze e abilità operative spendibili direttamente nel mercato del lavoro. Obiettivi generali • • • • • • Acquisire la conoscenza dei meccanismi della percezione e dell’osservazione in riferimento alla comunicazione. Acquisire la capacità di interpretare il ruolo dei vari attori nella relazione interpersonale, da diversi punti di vista. Acquisire la consapevolezza delle dinamiche di gruppo. Introdurre alla comprensione dei principali fattori che determinano la “comunicazioneinformazione” di un sistema aziendale. Capire in che cosa consiste e come si trasmette al mercato l’immagine dell’azienda. Apprendere come si svolge la comunicazione dell’azienda nei confronti del mercato in cui opera e quindi acquisire le nozioni fondamentali relative alle tecniche di marketing. Obiettivi specifici • • • • • • • Acquisire il significato corretto del termine “comunicazione” riferito specificatamente alla comunicazione umana e conoscere i fondamentali fattori su cui si fonda la comunicazione fra le persone. Acquisire la capacità di percepire e osservare le relazioni umane per interpretare correttamente il significato del messaggio. Conoscere l’importanza e il significato dei fattori che contraddistinguono la comunicazione verbale e non verbale. Acquisire gli elementi fondamentali che rendono efficace una comunicazione interpersonale e di gruppo. Comprendere le peculiarità della comunicazione pubblicitaria. Conoscere gli strumenti attraverso i quali si comunica l’immagine aziendale. Conoscere il rapporto fra immagine aziendale e lancio di un prodotto. 18 • Avere una chiara idea del concetto di marketing. Contenuti I° MODULO (IV° anno) 1. LA COMUNICAZIONE INTERPERSONALE • • • • La dinamica del processo di comunicazione Le modalità della comunicazione verbale: o La suggestione della parola positiva o La suggestione della parola negativa o Gli stili verbali del comunicare La comunicazione non verbale e paraverbale: o Le espressioni del volto o Lo sguardo o La postura o La posizione degli arti inferiori La comunicazione e il dialogo nel gruppo II° MODULO (V° anno) 2. LA COMUNICAZIONE AZIENDALE e LA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA • • • • • • Il concetto di marketing Il marketing d’azienda: o L’ambiente o La missione o Il piano di marketing e le motivazioni d’acquisto o La segmentazione Il marketing analitico o Le ricerche di mercato o I questionari Il marketing operativo o La nascita di prodotto o La commercializzazione del prodotto e la pubblicità o Gli strumenti pubblicitari o La distribuzione I segni che identificano l’immagine dell’azienda: o Il marchio o Il nome o Il colore Il marketing mix; le quattro P: o Prodotto o Prezzo o Pubblicità o Punto vendita Metodo Poiché il termine comunicazione d’impresa comprende i termini pubblicità, promozioni, relazioni pubbliche, sponsorizzazioni, marketing, le metodologie didattiche sono legate a tecniche attive quali: -lavori di gruppo -Analisi dei casi aziendali 19 -role play -esercitazioni realizzate attraverso l’uso del computer. Valutazione Gli allievi hanno risposto in modo positivo alle proposte didattiche, mettendo a fuoco i quesiti e trovando soluzioni;hanno dimostrato capacità di rapportarsi nel gruppo durante l’elaborazione dei casi aziendali. Dal punto di vista comportamentale hanno avuto un atteggiamento corretto. Al termine del percorso gli allievi hanno mostrato di aver raggiunto individualmente un buon livello di maturazione, avendo acquisito consapevolezza dei propri punti di debolezza e di forza e di saper cogliere le opportunità per migliorarsi. Nel complesso, come è evidenziato dai risultati finali riportati sulle schede di valutazione, il rendimento si può considerare accettabile. Le lezioni hanno avuto inizio in data 10 ottobre 2009 con la seguente scansione oraria: -venerdì dalle ore 19,35 alle ore 22,35 Prof.ssa Goffredo Luisa Milano, 10 Maggio 2009 CRITERI DI VALUTAZIONE del C.d.C. Voto Giudizio Sintetico 1-2 Assolutamente insufficiente 3 Scarso 4 Gravemente insufficiente 5 Insufficiente 6 Sufficiente 7 Discreto Giudizio analitico Non conosce i contenuti, non si orienta nell’argomento proposto, consegna le prove scritte in bianco, non risponde alle interrogazioni orali Presenta serie lacune nella conoscenza dei contenuti minimi, commette gravi errori nelle prove scritte, non possiede nessuna competenza. Conosce i contenuti in modo lacunoso e frammentario; pur avendo conseguito alcune abilità, non è in grado di utilizzarle in modo autonomo, anche in compiti semplici. Conosce i contenuti in modo non del tutto corretto ed è in grado di applicare la teoria alla pratica solo in minima parte. Conosce i contenuti in modo accettabile, ma non li ha approfonditi; non commette errori nell’esecuzione di verifiche semplici raggiungendo gli obiettivi minimi. Utilizza almeno in parte i codici linguistici specifici Conosce i contenuti in modo sostanzialmente completo e li applica in maniera adeguata. Commette lieve errori nella produzione scritta e sa usare una terminologia abbastanza appropriata 20 8 Buono 9 - 10 Ottimo Eccellente nelle verifiche orali Conosce i contenuti in modo completo e approfondito e li applica in maniera appropriata e autonoma, sa rielaborare le nozioni acquisite e nella produzione scritta commette lievi imprecisioni. Dimostra padronanza dei codici linguistici specifici. È in grado di organizzare ed applicare le conoscenze acquisite in situazioni nuove. Conosce i contenuti in modo completo e approfondito, mostrando capacità logiche e di coordinamento tra gli argomenti anche interdisciplinari. È in grado di organizzare e applicare autonomamente le conoscenze in situazioni nuove e di risolvere casi complessi. MODALITA' DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Modalità Italiano Storia Matem. Franc. Ingl. Econ. e Tecn. Impresa Lezione con esperti Lezione frontale Lezione multimediale Lezione pratica Problem solving Metodo induttivo Lavoro di gruppo Discussione guidata Simulazioni Esercitazioni Studio individuale x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x Tec. Comun. Geo Arte x e Relaz. x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x Strumenti di lavoro Strumenti Manuale Laboratorio Lavagna Registratore cassetta Appunti Proiettore diapositive Materiale fotocopie Carte geografiche Video Italiano Storia Mate Franc. Ingl. Econ. e Tecn. Tec. Comun. Geo Arte e Relaz. x x x x x x x x Impresa x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x Strumenti di verifica Attività Italiano Storia Mate Franc. Ingl. Econ. e Tecn. Tec. Comun. Impresa Geo Arte e Relaz. 21 Colloquio Interrogazione breve Prove di laboratorio Prove pratiche Prova strutturata Relazione x x Esercizi x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x ATTIVITA’ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI La classe ha partecipato ad una uscita didattica di un giorno a Genova : visita alla mostra su Fabrizio De Andrè e itinerario con guida in città vecchia sulle orme dei luoghi genovesi raccontati nelle canzoni del cantautore. 22 SIMULAZIONE DELLE TRE PROVE SCRITTE • Le simulazioni della 1^ prova sono state effettuate il 03/02/2009 e il 21/04/2009. Si allega griglia di valutazione. • Le simulazioni della 2^ prova sono state effettuate il 13/02/2009 e il 24/04/2009. Si allega griglia di valutazione. • Le simulazioni della 3^ prova sono state effettuate il 19/02/2009 e il 23/04/2009. Si allegano testi delle prove e griglia di valutazione. Per le simulazione, il Consiglio di Classe della 5^O Turistica ha optato per la tipologia B, quesiti a risposta singola. Le discipline coinvolte sono state: Inglese, Francese, Tecniche di comunicazione e relazione, Geografia. Il Consiglio di classe ha scelto tali materie in base alle seguenti considerazioni: - Geografia - Inglese - Francese ► inserita in quanto materia designata come esterna ► inserita in quanto materia designata come esterna ► inserita in quanto si è ritenuto di attribuire importanza alla conoscenza di più di una lingua europea - Tecnica di comununic.e relaz. ► inserita in quanto è stata considerata una delle materie più professionalizzanti fra le restanti discipline e in quanto collegata ai contenuti del corso dell’area di professionalizzazione 23 Elenco Allegati o Griglia di valutazione per il colloquio o Griglia correzione simulazioni 1^ prova scritta Esame di Stato o Griglia correzione e testo simulazioni 2^ prova scritta Esame di Stato o Griglia correzione e testo simulazioni 3^ prova scritta Esame di Stato 24 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO Argomento a scelta del candidato Atteggiamento durante l’esame Conoscenza dei contenuti Competenze Capacità logiche e critiche Discussione delle prove Scritte - Conoscenza - Capacità espositiva - Grado di approfondimento - Originalità della trattazione - Capacità di collegare la problematica affrontata con argomenti scolastici o con proprie esperienze - E’ capace di interagire autonomamente e con sicurezza - Risponde in modo coerente - Procede autonomamente nella risposta e la elabora in modo sufficiente - Risponde ma ha bisogno di essere indirizzato - Risponde con incertezza e con imprecisione ai quesiti - Appropriate - Accettabili -Insufficienti -Scarse - Appropriate - Accettabili - Insufficienti - Scarse - Appropriate - Accettabili - Insufficienti - Scarse - Dimostra capacità di autocorrezione e interloquisce attivamente - Riesce a comprendere facilmente gli errori compiuti -Comprende gli errori a fatica e solo se guidato Punteggio totale Fino a 5 punti ++ 5 + 4 °° -- 3 2 -- -++ + °° -++ + °° -- 1 6 5 4 2-3 7 5-6 3-4 1-2 ++ + °° -+ 4 3 2 1 3 °° 2 -- 1 /30 25 26