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23 L'ARENA Mercoledì 9 Luglio 2014 BMW Motorrad PROVINCIA Fimauto www.gruppofimauto.bmw.it Telefono 045.9600.111 Fax 045.9600.844 | E-mail: [email protected] ZEVIO. Il sindaco replicaalla raccolta difirme diCampedelli, giàarrivata a800adesioni: «Nonmi mettein difficoltà» Ruzza: «Lasciare l’Ulss21? Ideamia» Il primo cittadino: «Nel marzo 2013 era stata approvata la mozione per entrare nell’azienda 20» A sorpresa, Diego Ruzza plaude alla raccolta di firme promossa dal «rivale» Samuele Campedelli a sostegno della proposta di legge del consigliere regionale Sandro Sandri per il passaggio di Zevio nell’Ulss 20 di Verona. Raccolta arrivata finora a 800 adesioni. Tuttavia il sindaco rivendica la paternità dell’idea volta al distacco del Comune dall’Unità sociosanitaria di Legnago e considera «debole» la petizione messa in campo dall’assessore provinciale, suo alleato in Consiglio comunale fino alla cacciata dalla giunta dei due assessori di fede campedelliana Graziano Vedovi e Mauro Zamboni. «Sono assolutamente favorevole al cambio di Ulss, però non va scordato che Campe- delli arriva in ritardo sulla mozione approvata in Consiglio, all’unanimità, nel marzo dello scorso anno, quindi anche con i voti del gruppo di Campedelli. La mozione, piuttosto articolata, dice che se l’ospedale Chiarenzi verrà chiuso non ha senso che Zevio rimanga con Legnago». Ruzza assicura di non voler fare polemiche ma subito dopo entra a gamba tesa nella disputa clamorosamente sfociata nel disarcionamento di Ve- dovi e Zamboni. Goccia che ha fatto traboccare il vaso: l’astensione su bilancio e programma triennale delle opere pubbliche da parte degli ormai due ex assessori. L’improvviso colpo di mannaia inferto dal sindaco a due anni dall’insediamento ha colto di sorpresa i diretti interessati e lo stesso Campedelli. Ma poi il gruppo campedelliano, con il «quarto uomo» Marco Nale, ha reagito annunciando l’intensificazione della «politica tra la gente». Prima mossa, la petizione per il cambio d’Ulss che per i più segna il passaggio all’opposizione di Campedelli, in tre ore sottoscritta da ben 450 cittadini. Come sfondare una porta aperta: tutti gli zeviani considerano un «sopruso» dover ricorrere a Legnago con San Bonifacio e ospedali cittadini a 15-20 minuti d’auto. «Si poteva scommettere qualsiasi cosa sul buon successo della petizione», chiosa il sin- SAN BONIFACIO. LanuovaGiunta pensaaiprimi interventi:adeguamenti antisismici,sistemazione di palestree scaloni Provoli:«Sicurezza a scuola Eccotutti gliedificiarischio» daco. «A nessun zeviano piace farsi 80 chilometri per andare e venire da Legnago, in particolare agli anziani e a chi ha problemi motori. Ma se qualcuno pensa di mettermi in difficoltà con una raccolta firme, si sbaglia di grosso. Il cambio d’Ulss è stato più volte discusso in commissione sanità comunale senza che il rappresentante campedelliano, Nale, abbia dato contributi. La tempistica di Campedelli lascia perplessi: guarda caso il suo interesse sul distacco dalla 21 è esploso proprio quando ho messo fuori dalla giunta due suoi uomini». Il sindaco prosegue sostenen- do che la petizione non porta da nessuna parte, se non la si accompagna con una proposta politica. Che cioè la Regione non accetti il distacco di Zevio da Legnago sapendo che la 21, già piccola dal punto di vista dell’utenza, non reggerebbe senza i 15mila zeviani. Spiega Ruzza: «Sull’onda del risveglio dell’interesse per il cambio d'Ulss, il Consiglio approverà una mozione che proporrà alla Regione uno scambio: Zevio con Verona e San Bonifacio; in cambio Legnago potrebbe annettersi il Colognese, ora inglobato nella 20 ma molto più vicino al Mater Salutis rispetto a Verona». • P.T. SAN GIOVANNILUPATOTO. Su TeleArenail 17 Ilneosindacoinizia dallaprimaria «GinoSandri» «Vogliamo daresubitoun segnale di operatività Traleprioritàci sono lemedieDon Vialea Prova» Gianni Bertagnin La giunta Provoli batte il suo primo colpo sul «ferro» sempre caldo della sicurezza degli istituti scolastici. Alcuni giorni fa ha approvato due delibere d’urgenza «per dare un segnale», ha detto il sindaco Giampaolo Provoli. Una delle scuole più a rischio sismico è, come è noto, la primaria Gino Sandri di via Roma. C’è un progetto complessivo di messa in sicurezza di 280mila euro, spiega il sindaco, ma intanto da questo progetto è stato estratto l’intervento più urgente, quello che riguarda la sicurezza dei due grandi scaloni interni, tra gli elementi di maggiore criticità. Saranno assicurati con grandi putrelle metalliche. Inoltre sarà fasciato il pilone centrale che regge il corpo principale dell’edificio. Il costo complessivo dell’intervento si aggira sui 50mila euro. Tra alcuni giorni sarà effettuata la gara in modo che i lavori vengano subito aggiudicati e abbiano inizio prima di agosto, per essere completati entro l’anno. Successivamente, ha aggiunto il sindaco, sarà messa in sicurezza anche la palestrina, che grava sul corpo centrale dell’edificio, sopra l’ingresso principale e la relativa copertura del primo piano. Questi ultimi lavori dovrebbero iniziare durante le vacanze di Natale. L’altro intervento, più oneroso, con una spesa prevista che supera i 150mila euro, riguarda l’atteso completamento dell’ampliamento delle scuole medie Don Mario Viale a Prova. Qui i lavori di finitura delle aule, rimaste alla fase muraria per mancanza di finanziamenti, riguardano 4 aule e l’aula magna, con relativi servizi. Ora saranno completate dell’impiantistica. I lavori avranno inizio nei prossimi giorni e saranno finiti prima dell’inizio dell’anno scolastico. Il neosindaco, nel confermare la sua attenzione per le scuole con i provvedimenti della messa in sicurezza antisismica, ha annunciato la volontà della sua amministrazione di trovare una maggiore collaborazione tra il mondo della scuola e il Comune. Prima occasione concreta, la realizzazione di una piastra polifunzionale nel cortile della sede centrale dell’istituto Guarino Veronese, frutto appunto di una intesa tra amministrazione e dirigenza della scuola. L’Istituto infatti ha una palestra insufficiente e sottodi- mensionata per i 1100 studenti del Guarino, 700 dei quali sono nella sede centrale. Si è pensato quindi di utilizzare uno dei cortili interni, quello a ridosso delle Poste (dietro il grattacielo di corso Italia) per crearvi una piastra sportiva per la pallacanestro, la pallavolo e il calcetto, oltre naturalmente alle attività di scienze motorie all’aperto. La piastra, regolamentare per questi giochi, sarà a disposizione anche degli studenti che, durante l’estate, vorrano organizzarsi per fare delle partite, dei ragazzi del quartiere o delle associazioni che ne faranno richiesta. «Sarà uno spazio in più per i giovani del territorio», hanno commentato il dirigente del Guarino, professor Maurizio Bianchi, e Provoli. I lavori, del costo di circa 15mila euro, sono già iniziati a cura del Comune e saranno completati prima dell’inizio dell’anno scolastico. Con l’occasione il professor Bianchi ha reso noto che è in atto la realizzazione, da parte degli studenti, di un innovativo progetto, avviato da un gruppo di allievi dell’insegnante di storia dell’arte, l’architetto Maria De Rossi, riguardante la ristrutturazione dei cortili dell’Istituto. Il progetto, che Lemisselettea SanGiovanniLupatotonella primatappa deltour «E...statecon noi» debuttofortunato contrenuove miss InsemifinaleCristina Tombolato Alexandra Pricope Linda Brusco Lescuolemedie «DonViale»aProva sarannoampliate FOTO AMATO Costruiremo ancheunapiastra pervarisportnel cortiledell’istituto GuarinoVeronese GIAMPAOLOPROVOLI SINDACODISANBONIFACIO è già all’attenzione dell’associazione nazionale Costruttori del Veneto, dovrebbe essere completato in autunno. Sarà quindi realizzato, in modo che i cortili, attraverso i colori e altri interventi, diventino non solo più accoglienti estetica- mente ma anche più fruibili per la didattica e le lezioni all’aperto. In questo progetto anche la piastra polifunzionale diventerà uno degli elementi centrali della nuova ristrutturazione. • © RIPRODUZIONERISERVATA GREZZANA. Dadomani adomenicamanifestazione dimusica e sportin onoredi SanClemente Alcenagoin festa perquattroserate Quattro giorni di «Alcenago in festa» per il patrono San Clemente, con Grest, musica rock e afrofunk, sport, sfilata del «bastardino». Momento clou domenica alle 21 con il maxi schermo per la finale dei mondiali di calcio. Si inizia domani alle 18 con l’apertura degli stand enogastronomici, alle 19 la messa alla quale parteciperanno tutti i ragazzi del «Grest festival» di Stallavena ed Alcenago, alle 21 musica rock con gli Abusive of the Match; venerdì, alle 20, bicitrial su lunghi sentieri di Alcenago, in attesa (alle 22) della musica afrofunk di dj Phonenix. Sabato la festa inizia alle 14. 30 con il «motogiro» in Lessinia, partenza da Piazzale della chiesa; alle 18 intrattenimento magico e giochi, mentre alle 21,30 concerto dei Ganzi & Rozzi, tribute band della rock band americana Guns N’ Roses, formata dai musicisti veronesi Flaxl Rozz (voce e piano), Splash (chitarra solista), Bizzy (chitarra), Gaff «Rozz» McAllan (basso) e Matt Solarium (batteria) e Frizzy (tastiere). Domenica alle 9.30 la messa solenne celebrata da don Piergiorgio Belloni in onore di San Clemente, alle 10.30 ritrovo delle auto sportive, alle 12 apertura degli stand, mentre alle 15 «sfilata del bastardino», prima edizione di una inedita performance dei cani; alle 18 la musica di Gada dj ed Electric Violin, alle 21 maxischermo per assistere alla finale dei mondali 2014. Al termine, estrazione della lotteria. La festa è organizzata da Ava, Associazione volontari di Alcenago e dal gruppo alpini, con la collaborazione di tutti i resi- denti (676 abitanti al 31 dicembre 2013). Una delle particolarità di Alcenago sta nell'ubicazione della chiesa, nell’omonima contrada, isolata rispetto alle più popolose contrade Coda, Vigo, Rupiano Senge e Mulini. Gli storici ritengono che, essendo la chiesa parrocchiale più antica della vallata, probabilmente serviva anche agli abitanti di Stallavena, Montecchio e Prun, i quali essendo sprovvisti di una chiesa, arrivavano fino ad Alcenago camminando. • A.S. Grande partecipazione di pubblico per il debutto dell’edizione 2014 di «E… state con noi – TeleArena e Radioverona in tour», in uno spettacolo che ha offerto A San Giovanni Lupatoto divertimento, musica e, ovviamente, i classici imprevisti tipici delle serate inaugurali che hanno dato vita a siparietti comici tra i due presentatori Lucio Salgaro ed Elisabetta Gallina. Numerosi i cantanti che si sono esibiti durante la serata. Ad iniziare da Paola Mattiazzi, cantante e insegnante di musica, che ha aperto la serata cantando «Brava» di Mina, seguita da Federico Perazzani con «Uomo senza età» di Francesco Renga, Giorgia Centomo con «What’s up» del gruppo 4 Non Blondes e Giulia Prati con «Freedom» di Antony Hamilton, colonna sonora del film di Quentin Tarantino «Django unchained» e «Pregherò» di Giorgia. Ospiti speciali della serata sono stati il cantante neomelodico Umberto Lo Sapio, che si è esibito in «Meraviglioso» di Modugno, e Mattia Pattaro – in arte Colore – che ha cantato dal vivo la canzone da lui scritta «Un fantastico via vai», colonna sonora dell’omonimo film di Leonardo Pieraccioni. Spazio poi anche alla danza con le esibizioni del gruppo hip hop Ultrapod e degli allievi della Vic Ballet School del coreografo Hans Camille Vancol. Grandi risate con la comica vicentina Giusy Zenere che, oltre ad aver ironizzato su pregi e difetti degli uomini, ha voluto ricordare con una barzelletta Gino Bramieri, comico scomparso nel 1996. Molta curiosità ha destato la novità di quest’anno, ossia l’esibizione delle aspiranti miss in particolari settori, oltre alle due sfilate in abiti eleganti e costume da bagno. Le 17 ragazze in gara, infatti, si sono esibite in abilità come canto e ballo ma non sono mancate le più curiose, come la preparazione di un cocktail o il tiro con le freccette. Questa prima serata ha decretato le prime tre miss che andranno direttamente alle semifinali, giudicate da una giuria che, oltre al sindaco Federico Vantini, vedeva anche rappresentanti di associazioni del paese. Il titolo di Miss Radioverona è andato a Cristina Tombolato, di Vigasio, mentre quello di Miss L’Arena è andato a Alexandra Pricop di Villabartolomea. La fascia di Miss Telearena è andata invece a Linda Brusco di Illasi. Tutte le partecipanti resteranno in gara per il titolo di Miss Ambiente e Simpatia, che sarà assegnata alla ragazza che avrà ricevuto più voti sulla pagina Facebook del tour. La serata sarà trasmessa su TeleArena giovedì 17 luglio. • L.BRONZ.