Schema disciplinare collaudo

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Schema disciplinare collaudo
COMUNE DI CESANO MADERNO
Provincia di Milano
DISCIPLINARE D’INCARICO PROFESSIONALE
PER COLLAUDO TECNICO AMMINISTRATIVO
IN CORSO D’OPERA E FINALE
E COLLAUDO STATICO
Art. 1: Oggetto del presente disciplinare è l'affidamento di incarico professionale per
il collaudo tecnico-amministrativo in corso d'opera e finale delle opere :
«oggetto».
Art. 2: Il Comune di Cesano Maderno affida l'incarico di cui all'art. 1 al Professionista
sottoindicato:
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«nomcogn»
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nato a «lnasc», il «dnasc»
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residente in «cittares», «viares»
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Telefono n° «telres» «cittastu» «viastu» «telstu»
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Codice Fiscale «codfisc»
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Partita I.V.A. n° «piva»
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Iscritto all'Ordine de «tipoord» di «provord» con il n° «numord» in data
«discriz»
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dipendente del seguente Ente Pubblico: …………………………………………
professionista che con la sottoscrizione del presente atto DICHIARA altresì:
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di essere in possesso di tutti i requisiti, di Legge e professionali, necessari per
l’espletamento dell’incarico;
di non aver avuto nel triennio antecedente rapporti di lavoro autonomo o
subordinato con l’appaltatore o con i subappaltatori dei lavori da collaudare;
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di non aver svolto attività di controllo, progettazione, approvazione, autorizzazione
vigilanza o direzione dei lavori da collaudare;
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di non far parte di organismi con funzioni di vigilanza o di controllo nei riguardi
dell’intervento da collaudare;
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di non essere stato incaricato da parte del Comune di Cesano Maderno per
collaudi, in corso d’opera, che non siano già stati conclusi da almeno sei mesi a far
data dal presente atto;
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di impegnarsi e comunicare tempestivamente qualsiasi variazione delle condizioni
di cui sopra.
Art. 3: Il Professionista, con riferimento all'incarico di cui all'art. 1, dovrà espletare gli
adempimenti relativi alle operazioni di collaudo secondo le disposizioni statali e
regionali vigenti, con particolare riferimento alle norme contenute nel D. Lgs.
163/2006, nel D.P.R. n. 554 del 21.12.1999 ed nel Regolamento Regionale n. 3/1988.
L'inizio delle operazioni di collaudo dovrà avvenire entro 7 gg. dalla data di consegna
della documentazione d’appalto da parte dell’Area Servizi al Territorio, all’Ambiente
ed alle Imprese del Comune di Cesano Maderno.
Qualora nel corso delle operazioni di collaudo si ravvisasse l'opportunità di provvedere
a verifiche o controlli non previsti dal presente disciplinare e non considerati ai fini del
calcolo dell'importo preventivo del compenso, il Professionista incaricato, prima di
procedere ad espletare eventuali maggiori prestazioni, dovrà esserne autorizzato
formalmente dall’Area Servizi al Territorio, all’Ambiente ed alle Imprese Tecnico del
Comune di Cesano Maderno. In mancanza di tale autorizzazione il Professionista
incaricato non potrà chiedere e l'Amministrazione Comunale non riconoscerà alcun
maggiore compenso.
Art. 4: Le visite di verifica dell'opera dovranno avere una cadenza di norma almeno
mensile; il Collaudatore dovrà informare il Responsabile del Procedimento e
provvederà a convocare l’Appaltatore, il Direttore dei Lavori ed eventuali incaricati
dell’assistenza dei lavori.
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I verbali di visita dovranno contenere quanto previsto all’Art. 194, comma 3 del
D.P.R 554/1999 e dovranno essere sottoscritti dal Collaudatore, dall’Appaltatore, dal
Direttore dei Lavori, dal Responsabile del Procedimento se intervenuto e da chiunque
altro intervenuto.
Copia dei verbali dovrà essere trasmessa entro 30 gg. all’Area Servizi al Territorio,
all’Ambiente ed alle Imprese del Comune di Cesano Maderno.
Il Collaudatore, deve concludere le operazioni di collaudo entro e non oltre 6 mesi
dall’ultimazione dei lavori, fermo restante quanto prescritto all’Art. 189 del D.P.R.
554/1999 ed entro lo stesso termine dovrà produrre all’Area Servizi al Territorio,
all’Ambiente ed alle Imprese del Comune di Cesano Maderno quanto previsto
dall’Art. 204 del D.P.R. 554/1999 ed in particolare:
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la contabilità finale completamente revisionata;
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il certificato di collaudo in n. 4 copie, di cui una in carta legale da € 14.62 tutte
firmate in originale, che dovrà contenere quanto previsto dall’Art. 194 comma 1 e
2 del D.P.R 554/1999
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i processi dei verbali di visita in n. 4 copie di cui una in carta legale da € 0.52 (per
ogni foglio).
Inoltre, se dovute :
-
la relazione riservata, in busta chiusa, sulle riserve eventualmente avanzate
dall'Impresa ed in merito alle quali non sia ancora intervenuto l'accordo bonario
(art. 240 D. Lgs. 163/2006);
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le proprie relazioni come da Art. 192 comma 4 del D.P.R. 554/1999;
-
il certificato dal Responsabile del Procedimento per le correzioni ordinate
dall’organo di collaudo;
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la relazione sulle osservazioni dell’Appaltatore al certificato di collaudo.
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Qualora insorgessero circostanze tali da comportare ritardi rispetto ai termini suddetti,
il Collaudatore dovrà procedere come prescritto all’Art. 192 comma 3 del D.P.R.
554/1999, precisando che la relativa comunicazione dovrà essere indirizzata, oltre che
all’Appaltatore, per conoscenza al Responsabile del Procedimento. La domanda di
proroga dovrà specificare le motivazioni del ritardo.
Nel caso di proposta di sospensione del rilascio del Certificato di Collaudo come da
Art. 198 del DPR 554/99, la richiesta andrà indirizzata al responsabile del
procedimento.
In caso di necessità da parte della Stazione Appaltante di presa in consegna anticipata,
ai sensi dell’art. 200 del DPR 554/99 il professionista incaricato provvederà ad
effettuare quanto previsto al medesimo articolo.
Il presente incarico comprende altresì la verifica della correttezza e completezza di
tutte le certificazioni (impiantistiche, prevenzione incendi, ecc.) e di tutta la
documentazione (compresi gli elaborati as built) relativa all’appalto, che l’impresa è
tenuta a consegnare al termine dei lavori.
Art. 5: Il compenso spettante al Professionista incaricato sarà calcolato utilizzando
come termine di raffronto l’incentivo di cui all’art. 92 del Codice degli appalti (in base
al contratto decentrato del Comune di Cesano Maderno – parte normativa – sottoscritto
in data 15/02/2007 ed i criteri in esso contenuti che integra e sostituisce il vigente
“Regolamento recante le norme per la ripartizione del fondo interno concernente gli
incentivi alla progettazione” approvato con deliberazione di G.C. n° 15/2006), fatto
salvo il rimborso delle spese sostenute. La remunerazione per l’affidamento in oggetto
- comprensiva dell’eventuale rimborso spese - non potrà comunque risultare superiore
al compenso per la prestazione previsto dall’applicazione delle vigenti tariffe
professionali ai sensi della Legge 143/49 e del D.M. 04 aprile 2001 scontato del 20%.
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Il professionista, con la sottoscrizione del presente atto, accetta il calcolo dell'importo
presunto di detto compenso che ammonta ad euro ……………………… oltre il
rimborso spese di euro ……………………… per il collaudo tecnico amministrativo in
corso d’opera e di euro …………………………. oltre il rimborso spese di euro
………………………per il collaudo statico/specialistico.
L'importo consuntivo del compenso sarà commisurato all'importo finale dei lavori al
lordo del ribasso d'asta.
Art. 6: Durante l'espletamento delle operazioni di collaudo il Professionista incaricato
potrà richiedere, con cadenza quadrimestrale, pagamenti in acconto, in relazione ai
S.A.L. emessi e fino alla concorrenza del 60% del compenso totale.
Concluse le operazioni di collaudo come previsto all'Art. 4, il Professionista incaricato
produrrà la richiesta di pagamento del compenso di sua spettanza, al netto degli
acconti.
Per ciascuna richiesta di pagamento il Collaudatore dovrà presentare relativa fattura
all’Area Finanziaria – U.O.C. Economato - del Comune di Cesano Maderno.
Art. 7: Salva la risarcibilità di eventuali maggiori danni, sarà applicata una penale pari
allo 0,5% del corrispettivo professionale, spettante al Collaudatore per ogni giorno di
ritardo ingiustificato accertato dell’Area Servizi al Territorio, all’Ambiente ed alle
Imprese del Comune di Cesano Maderno rispetto al termine di cui all’Art. 4 del
presente disciplinare e comunque la penale non potrà essere superiore al 10 per cento
del totale del corrispettivo professionale.
Per ingiustificato ritardo superiore ad 1 mese oltre il termine stabilito per la
conclusione delle operazioni di collaudo di cui all'art. 4, fatta salva l'applicazione della
penale di cui sopra, l’Area Servizi al Territorio, all’Ambiente ed alle Imprese del
Comune di Cesano Maderno potrà disporre la revoca dell'incarico.
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Art. 8: Tutte le controversie che dovessero insorgere relativamente al presente disciplinare e
che non si fossero potute definire in via amministrativa saranno, nel termine di 30 (trenta)
giorni dalla notifica del provvedimento amministrativo, deferite all’Autorità Giudiziaria. Foro
competente Tribunale di Monza.
Art. 9: Il presente disciplinare è impegnativo per il Professionista incaricato dal
momento della sottoscrizione, mentre lo diverrà per il Comune di Cesano Maderno
dalla data di esecutività della Determinazione Dirigenziale di Incarico, di cui l’Area
Servizi al Territorio, all’Ambiente ed alle Imprese del Comune di Cesano Maderno
darà comunicazione con lettera di conferma contenente le modalità per il ritiro della
documentazione d'appalto.
Ai fini dei pagamenti di cui all’art. 6 si precisa che le relative fatture non potranno
essere emesse prima che sia divenuta esecutiva la sopra indicata Determina
Dirigenziale.
PER IL COLLAUDO STATICO
Art. 10: Il Professionista, con riferimento all'incarico di cui all'art. 1, dovrà espletare
gli adempimenti relativi alle operazioni di collaudo secondo le disposizioni della L. 5
novembre 1971, n. 1086, dell’art. 67 del D.P.R. n. 380 del 06/06/2001 e del DPR
554/99 – Titolo XII con particolare riferimento a:
a) verifica del progetto strutturale;
b) controllo dei requisiti dei materiali e della rispondenza con i dati di progetto;
c) controllo delle strutture in riferimento al progetto;
d) esecuzione di prove di carico e ogni altra indagine ritenuta necessaria;
e) prove sui materiali.
A tal fine il collaudatore esaminerà:
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a) La relazione di calcolo delle strutture
b) i disegni esecutivi delle strutture;
c) la relazione sulle caratteristiche, qualità e dosatura dei materiali.
Qualora nel corso delle operazioni di collaudo si ravvisasse l’opportunità di provvedere
a verifiche o controlli non previsti dalla normativa in vigore e non considerati ai fini del
calcolo dell’importo preventivo del compenso, di cui al prospetto allegato richiamato
all’art. 5, il professionista incaricato, prima di procedere ad espletare eventuali maggiori
prestazioni, dovrà esserne autorizzato formalmente dell’Area Servizi al Territorio,
all’Ambiente ed alle Imprese del Comune di Cesano Maderno.
Art. 11: Le verifiche dell'opera dovranno essere verbalizzate e sottoscritte dal
collaudatore e dalle parti interessate presenti ai sopralluoghi.
Le operazioni di collaudo dovranno essere concluse entro 60 giorni dall’ultimazione
delle opere strutturali ed entro lo stesso termine il collaudatore dovrà consegnare
all’Area Servizi al Territorio, all’Ambiente ed alle Imprese del Comune di Cesano
Maderno il certificato di collaudo con allegati i verbali di visita in n. 4 copie, di cui 1 in
carta legale, tutte firmate in originale.
Letto, confermato e sottoscritto.
IL DIRIGENTE DELL’AREA SERVIZI
AL TERRITORIO ALL’AMBIENTE
ED ALLE IMPRESE
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Cesano Maderno, .......................................
IL PROFESSIONISTA
................................................
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