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Agli enti attuatori degli interventi
interventi a tutela dell'ambiente e
della difesa del suolo - annualità
2008
Regione Calabria
(indirizzi in elenco)
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FEB 2009
urgenti finanziati con il Programma di
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Direzione Generale per la Difesa del Suolo
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e, p.c.
Regione Calabria
Dipartimento Lavori Pubblici
Via Crispi, 33
88100 Catanzaro
ISPRA
Dipartimento Difesa del Suolo
Via Vitaliano Brancati, 48
00144 Roma
Oggetto: Attuazione degli interventi urgenti finanziati con il Programma di
interventi urgenti per la riduzione del rischio idrogeologico, annualità 2008.
Decreto del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare no
DEC/DDS/2008/0912 del 27 novembre 2008.
Come comunicato con la precedenti note Prot. n. DDS/2008113620 del 28 novembre
2008, questo Ministero ha finanziato il Programma di interventi a tutela dell'ambiente
e della difesa del suolo con Decreto del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del
Territorio e del Mare n'DEC/DDS/2008/0912 del 27 novembre 2008.
Con successivi provvedimenti questa Direzione ha provveduto
a
impegnare e
trasferire a codesti enti le risorse necessarie per l'avvio degli interventi in oggetto.
ll decreto citato prevede all'art. 5 che i soggetti beneficiari delle risorse debbano
comunicare con cadenza semestrale gli adempimenti tecnico amministrativi posti in
essere per la realizzazione degli interventi, nonché lo stato di avanzamento degli
interventi stessi.
Si invitano quindi codesti enti a voler sottoporre a questo ufficio le informazioni citate,
nel rispetto della richiamata cadenza semestrale.
Parimenti dovranno essere comunicati il mancato appalto dei lavori, l'avvenuta
aggiudicazione e, a fine lavori, I'importo delle economie finali eventualmente
realizzate.
sT_2009_0006
Si ricorda che nell'attuazione degli interventi l'ente attuatore è tenuto a rispettare in
modo rigoroso le norme in materia di appalti pubblici. con particolare riferimento
all'eventuale ricorso alle procedure di agqiudicazione con trattativa privata, ai limiti
che la sopra richiamata normativa impone a detta particolare procedura ed alle
proced
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re che consentono la prevenzione dell' nfiltrazione mafiosa.
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Si ricorda inoltre la necessità di rispettare la procedura riquardante la comunicazione
all'Osservatorio dei contratti pubblici. prevista dall'art.7 del Decreto Leqislativo 12
aorile 2006. n. 163.
Le economie finali eventualmente realizzate dai soggetti attuatori degli interventi
possano essere impiegate esclusivamente previa autorizzazione di questo Ministero
e solo per la realizzazione di opere e/o lavori accessori all'intervento finanziato.
Al riguardo si chiarisce che quanto sopra esposto non ricomprende la diversa ipotesi
delle varianti in corso d'opera per le quali trova applicazione la vigente disciplina in
materia di lavori pubblici e, in particolare, l'art.132 del Decreto Legilsativo 12 aprile
2006, n. 163 (già art. 25 della legge 109194 e successive modificazioni e integrazioni)
e che tale eventuale utilizzo rientra quindi nella discrezionalità e responsabilità della
stazione appaltante.
Pei-ianio i'autoi'izzazione di questo 1".îinistei'o va richiesta esclusirrarnente per i!
riutilizzo delle economie finali realizzate ad avvenuta conclusione dell'intervento
finanziato.
Allo scopo si segnala che la predetta autorizzazione va richiesta allegando
la
seg uente documentazione:
- Certificato di collaudo ovvero certificato di regolare esecuzione secondo il disposto
dell'art. 141 del Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 (già art. 28 della legge
1ogl94 e successive modificazioni e integrazioni).
- Progetto preltmtnare, detrnrtrvo o esecutivo dell'intervento accessono corredato dr
corografia, di adeguata planimetria (in scala non inferiore a 1:5.000) con chiara
ubicazione delle nuove opere previste e di quelle già realizzate nell'ambito
dell'intervento principale, di particolari costruttivi, di documentazione fotografica dei
siti di intervento.
- Quadro economico degli interventi previsti.
La somma delle spese tecniche relative alla progettazione e direzione lavori
da
realizzare con le suddette economie viene considerata ammissibile nel limite del 10%
dell'importo lavori. Ove tale percentuale non fosse sufficiente alla copertura degli
oneri sopraindicati, le somme eccedenti sono a carico dei soggetti attuatori.
Si ricorda che l'lSPRA, è incaricata di eseguire il censimento ed il monitoraggio degli
interventi
in oggetto e,
pertanto, potrà formulare ogni richiesta necessaria
all'espletamento delle sue funzioni.
Per tale motivo anche le comunicazioni di codestl enti attuatori riguardanti gli
interventi finanziati - ivi incluse le comunicazioni semestrali degli adempimenti
tecnico-amministrativi di cui all'art. 5 del decreto di finanziamento - andranno spedite
in copia anche ai competenti uffici dell'lSPRA, Dipartimento Difesa del Suolo, Via
Vitaliano Brancati, 48 - 00144 Roma.
Si ricorda aqli enti attuatori che sono tenuti nella esecuzione degli interventi a
rispettare la localizzazione e la descrizione deqli interventi stessi previste nel decreto
di finanziamento.
Inoltre qli interventi da realizzare devono consistere in opere di difesa del suolo che
abbiano la finalità di mitiqazione del rischio idrooeoloqico. Le aree interessate da
dette opere. ove qià non lo siano. dovranno essere comprese nei Piani stralcio per
I'assetto idroqeoloqico elaborati dalle Reqioni e dalle Autorità di bacino.
Infine, si rappresenta che questa Direzione Generale potrà proporre la revoca totale
o parziale del finanziamento e/o l'assunzione di tutti i prowedimenti ritenuti necessari
e opportuni in caso di inadempienze degli enti attuatori.
Per consentire un efficace esercizio delle proprie funzioni di controllo degli interventi
finanziati si invitano codesti enti a inviare alla presente Direzione Generale entro 30
qiorni dalla data di ricezione della presente nota, la dichiarazione allegata redatta in
ogni sua parte in modo chiaro e leggibile, e sottoscritta espressamente dal Sindaco e
dal titolare dell'ufficio tecnico competente all'attuazione dell'intervento.
I a presente Amministrazione
opportuni controlli.
si riserva di compiere in qualità di autorità vigilante,
IL DIRETTORE GENERALE
(lng. Mauro.Luciani)
DICHIARAZIONE OBBLIGATORIA DI CONFORMITA' DELL'INTERVENTO DI DIFESA DEL SUOLO
At
DECRETO
DI FINANZIAMENTO ED ALLE NORME IN MATERIA DIAPPALTI PUBBLICI
(lnviare il presente modulo compilato lN STAMPATELLO in ogni sua parte e debitamente sottoscritto alla
Direzione Generale per la Difesa del Suolo, Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del
Mare, Via Cristoforo Colombo, 44 OO147 Roma. Nel caso in cui l'ente attuatore sia destinatario di risorse
per più di un intervento occorre compilare una dichiarazione per ciascun intervento finanziato)
1.
Informazionigenerali (così come riportate nel Decreto difinanziamentol
Regione:
Provincia (e):
Comune (i):
Località (così come riportata nel decreto difinanziamento):
Titolo dell'intervento (così come riportata nel decreto difinanziamento):
lmporto finanziamento ottenuto:
Tenrpi cji aiti.:azione (Devono esseie indicati iiempi pi'evisti pei'!l completamentc dell'inter.rentc
finanziato):
Responsabile unico del procedimento amministrativo (Nome, Cognome):
2.
Dichiarazione di conformità
ll sottoscritto in relazione all'intervento sopra citato:
dichiara che l'intervento da realizzare risponde alle finalità di mitigazione del rischio idrogeologico,
nel rispetto della circolare ministeriale a cui è allegata la rpesente scheda che prevede che le aree
oggetto di intervento, ove già non lo siano, dovranno essere comprese nei piani stralcio per
l'assetto idrogeologico in corso di predisposizione, predisposti, adottati o vigenti.
si impegna a rispettare la natura e la localizzazione dell'intervento, così come riportate nella
domanda di finanziamento inviata al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del
Mare e slntetlcamente riportata nel decreto di finanziamento.
si impegna formalmente a rispettare nell'attuazione degli interventi le norme in materia di appalti
pubblici, con particolare riferimento all'eventuale ricorso alle procedure di aggiudicazione con
trattativa privata e alle procedure che consentono la prevenzione dell'infiltrazione mafiosa. In
particolare si impegna formalmente a rispettare la procedura riguardante la comunicazione
all'osservatorio dei contratti pubblici, prevista dall'art. 7 del Decreto Legislativo
12 aprile 2006, n.
163.
a
a
certifica la congruità dei costi di realizzazione dell'intervento.
si impegna a rispettare la cadenza semestrale con la quale ogni ente attuatore comunica
al
Ministero dell'ambiente e all'lsPRA gli adempimenti tecnico amministrativi posti
in essere per la
realizzazione degli interventi, nonché lo stato diavanzamento degli interventistessi.
si impegna a richiedere I'autorizzazione per il riutilizzo delle eventuali economie
finali realízzate
conclusione dell'intervento fina nziato.
Data
llSindaco
(Firma Leggibile e per esteso)
ll Dirigente titolare dell'ufficio tecnico competente all'attuazione dell,intervento
(Firma Leggibile e per esteso)
3.
Note
a