istituzione tavolo misto bozza delibera

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istituzione tavolo misto bozza delibera
DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE ______________________ _____________________
Numero
Data
Oggetto: Istituzione del Tavolo Misto Permanente sulla Partecipazione.
Esercizio
U.O.S.D. PROPONENTE
Conto
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Centro di Costo
-
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U.o.s.d. Ufficio Relazioni con il Pubblico
______________________
Estensore (Mariangela Cavarra)
Sottoconto n°
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Budget:
- Assegnato
€
- Utilizzato
€
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Il Responsabile del procedimento
Dott. Sandro Ponzi
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- Presente Atto €
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- Residuo
Data ____________ Firma _______________
€
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Ovvero schema allegato
Scostamento Budget NO
Il Dirigente Responsabile__________________
SI
Il Direttore del Bilancio ____________________ Data ____________ Firma _______________
Data____________________
Proposta n°____________ del _____________
PARERE DEL DIRETTORE SANITARIO
PARERE DEL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
__________________________________________
__________________________________________
__________________________________________
__________________________________________
Data ___________________
_________________________________________
IL DIRETTORE SANITARIO
Dott. Stefano Pompili
Data _____________________
_________________________________________
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Dr. Cristiano Camponi
La presente deliberazione si compone di n° 6 pagine, di cui n.° -- pagine di allegati e una pagina
attestante la pubblicazione e l’esecutività, che ne formano parte integrante e sostanziale
Azienda Ospedaliera “Complesso Ospedaliero San Giovanni – Addolorata”
Via dell'Amba Aradam 9, - 00184 Roma - Tel. (06)77051– Fax 77053253 – C.F. e P.IVA 04735061006 – Cod.Attività 8511.2 L.R.
Lazio 16.06.94, n.18 – D.G.R. lazio 30.06.94, n.5163
IL DIRIGENTE DELLA U.O.S.D. UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO
VISTO
il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive
modificazioni ed integrazioni;
PREMESSO
- che l’art. 118, ultimo comma della Costituzione Italiana, dispone
“Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono
l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo
svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di
sussidiarietà”;
- che l’art 14, comma 2 del D.lgs. 502/92 e s.m.i. individua nella
partecipazione attiva delle associazioni di tutela e volontariato un
elemento utile alle decisioni aziendali, in modo particolare per quelle
che hanno una ricaduta diretta sui cittadini ed utenti, e stabilisce che le
Regioni determinino le modalità della presenza nelle strutture degli
organismi di volontariato e di tutela dei diritti, anche attraverso la
previsione di organismi di consultazione degli stessi presso le unità
sanitarie locali e le aziende ospedaliere;
- che il Decreto Regione Lazio del Commissario ad acta 10 giugno
2011, n. U0040 “Atto di indirizzo per l’adozione dell’Atto di
autonomia aziendale delle Aziende Sanitarie della Regione Lazio”
stabilisce, al punto 7, che la partecipazione civica e la tutela dei diritti
dei cittadini costituiscono una parte specifica e irrinunciabile degli atti
aziendali delle singole Aziende Sanitarie e individua, al punto 7.2,
l’Audit civico tra gli strumenti indicati per lo sviluppo della
partecipazione civica;
- che la Regione Lazio con Cittadinanzattiva Lazio Onlus ha promosso
dal 2009 il Progetto di Audit Civico, a cui l’Azienda Ospedaliera San
Giovanni Addolorata ha partecipato in 2 edizioni;
CONSIDERATO
- che il Progetto di Audit Civico prevede, tra l’altro, l’istituzione di un
“Tavolo Misto Permanente sulla Partecipazione” che rappresenta uno
strumento di partecipazione civica attiva alle politiche delle aziende
sanitarie connotandosi come “spazio permanente” di proposizione da
parte delle rappresentanze civiche e di rendicontazione da parte delle
Aziende sugli aspetti delle politiche sanitarie che assumono una
particolare rilevanza per i cittadini;
- che il predetto progetto individua le seguenti finalità specifiche:
- Analisi critica degli esiti dell’Audit Civico;
- Verifica attiva del grado di attuazione degli impegni assunti
dall’Azienda;
- Ricognizione sulle attuali forme di partecipazione presenti
nell’Azienda e sul loro effettivo funzionamento;
- Elaborazione di un piano di priorità per lo sviluppo della
partecipazione;
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Deliberazione n.
del
CONSIDERATO
- che la Regione Lazio – Dipartimento Programmazione Economica e
Sociale ha emanato le Linee Guida per l’istituzione del Tavolo Misto
nell’ambito del progetto Audit Civico, stabilite con Determinazione n.
B8920 del 23/11/2011;
- che, come stabilito nelle predette Linee Guida, l’istituzione del Tavolo
Misto Permanente sulla partecipazione è parte integrante del
Programma di Audit Civico e ha una valenza particolarmente
significativa in quanto, di fatto, crea le condizioni e la forma attraverso
la quale è possibile attivare pienamente il processo virtuoso di
trasformazione dei risultati di Audit Civico in obiettivi e azioni di
politica civica e aziendale, nell’interesse comune della qualità in sanità;
- che come riportato nelle Linee Guida Regionali, di cui alla richiamata
Determinazione n. B8920/2011:
- Punto 3.1: “Il tavolo misto sulla partecipazione deve essere uno
strumento di lavoro snello, il cui coordinamento è affidato alla
Struttura Sanitaria con la partecipazione di Cittadinanzattiva Lazio
Onlus e rappresentanti dell’Associazionismo. Ogni tavolo potrà di
volta in volta, in base alle specifiche tematiche in discussione,
prevedere la partecipazione di personale aziendale di riferimento
dell’Area tematica per eventuali approfondimenti tecnici”;
- Punto 3.2: “ogni Azienda provvederà al raggruppamento delle realtà
civiche di cui sopra seguendo il criterio delle aree tematiche.
L’individuazione delle aree tematiche chiaramente rifletterà le
peculiarità delle singole aziende”;
- che l’Atto aziendale, Capo V, art. 33, commi 2-5, prevede che
“L’Azienda assume come metodo privilegiato, ai fini del
perseguimento della propria missione e della programmazione
aziendale, quello della consultazione e della partecipazione di tutti i
soggetti aventi titolo o impegnati nella tutela del diritto alla salute degli
assistiti. Il rapporto con le istituzioni, finalizzato al perseguimento dei
rispettivi compiti istituzionali, è improntato alla massima trasparenza,
collaborazione ed interscambio di informazioni. Nell’esercizio delle
sue funzioni l’Azienda intrattiene rapporti di fattiva collaborazione
istituzionale con gli altri soggetti pubblici coinvolti direttamente o
indirettamente nell’esercizio delle attività finalizzate alla tutela della
salute. L’Azienda pone particolare attenzione ai rapporti e alla
collaborazione con il terzo settore e, in particolare, con le associazioni
dei cittadini e degli assistiti, con il Tribunale dei diritti del malato, con
il volontariato, con le cooperative sociali, organizzazioni che
rappresentano una risorsa utile e costruttiva per il miglioramento dei
servizi e della loro qualità.”.
RITENUTO OPPORTUNO
per quanto espresso in premessa:
- istituire il Tavolo Misto Permanente sulla Partecipazione, di cui alla
Determinazione della Regione Lazio – Dipartimento Programmazione
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Deliberazione n.
del
Economica e Sociale, n. B8920 del 23/11/2011;
- individuare quale referente aziendale del Tavolo Misto Permanente
sulla Partecipazione Dirigente dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico;
- prevedere la partecipazione alle attività del Tavolo Misto di una
componente aziendale fissa, come di seguito strutturata, cui si può
aggiungere, di volta in volta, il personale aziendale di riferimento in
relazione ai temi oggetto di verifica:
- Direttore della U.o. Direzione Medica dei Presidi Ospedalieri;
- Direttore della U.o. Gestione ambulatoriale e libera professione;
- Direttore della U.o. Assistenza Infermieristica;
- Dirigente della U.o. Rischio clinico e medicina legale;
- individuare all’interno del Tavolo misto la presenza dell’Associazione
Cittadinanzattiva Lazio Onlus, nonché di tutte le Associazioni di tutela
degli assistiti accreditate presso l’Azienda;
- rimandare la definizione del Regolamento interno del Tavolo Misto,
previsto dalle citate Linee Guida Regionali, successivamente alla prima
convocazione del Tavolo;
- definire che il tavolo Misto avrà una cadenza periodica di riunione non
superiore ai due mesi, in giorni ed orari concordati.
TENUTO CONTO
che il presente provvedimento non comporta alcun onere economico;
ATTESTATO
che il presente provvedimento, a seguito dell’istruttoria effettuata, nella
forma e nella sostanza è totalmente legittimo e utile per il servizio
pubblico, ai sensi dell’art. 1 della legge 20/94 e successive modifiche ed
integrazioni, nonché alla stregua dei criteri di economicità e di efficacia di
cui all’art. 1 della legge 241/90 e successive modifiche ed integrazioni;
ATTESTATO
in particolare che il presente provvedimento è stato predisposto nel pieno
rispetto delle indicazioni e dei vincoli stabiliti dai decreti del Commissario
ad acta per la realizzazione del Piano di Rientro dal disavanzo del settore
sanitario della Regione Lazio.
PROPONE
per i motivi dettagliatamente esposti in narrativa che costituiscono parte integrante e sostanziale del
presente provvedimento:
-
di istituire il Tavolo Misto Permanente sulla Partecipazione, di cui alla Determinazione della Regione
Lazio – Dipartimento Programmazione Economica e Sociale, n. B8920 del 23/11/2011;
-
di individuare quale referente aziendale del Tavolo Misto Permanente sulla Partecipazione Dirigente
dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico;
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Deliberazione n.
del
-
di prevedere la partecipazione alle attività del Tavolo Misto di una componente aziendale fissa, come
di seguito strutturata, cui si può aggiungere, di volta in volta, il personale aziendale di riferimento di
riferimento in relazione ai temi oggetto di verifica:
- Direttore della U.o. Direzione Medica dei Presidi Ospedalieri;
- Direttore della U.o. Gestione ambulatoriale e libera professione;
- Direttore della U.o. Assistenza Infermieristica;
- Dirigente della U.o. Rischio clinico e medicina legale;
-
di individuare all’interno del Tavolo misto la presenza dell’Associazione Cittadinanzattiva Lazio
Onlus, nonché di tutte le Associazioni di tutela degli assistiti accreditate presso l’Azienda;
-
di rimandare la definizione del Regolamento interno del Tavolo Misto successivamente alla prima
convocazione del tavolo medesimo;
-
di definire che il tavolo Misto avrà una cadenza periodica di riunioni non superiore ai due mesi, in
giorni ed orari concordati.
Il Dirigente della U.o.s.d.
Dott. Sandro Ponzi
__________________________________
5
Deliberazione n.
del
IL DIRETTORE GENERALE
VISTO
il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed
integrazioni;
IN VIRTU’
dei poteri conferitigli con decreto del Presidente della Regione Lazio n.T00031 del
30.01.2014;
PRESO ATTO
che il Dirigente proponente il presente provvedimento, sottoscrivendolo, attesta che
lo stesso a seguito dell’istruttoria effettuata, nella forma e nella sostanza è
totalmente legittimo e utile per il servizio pubblico, ai sensi dell’art. 1 della legge
20/94 e successive modifiche ed integrazioni, nonché alla stregua dei criteri di
economicità e di efficacia di cui all’art. 1 della legge 241/90 e successive modifiche
ed integrazioni;
PRESO ATTO
altresì che il Dirigente proponente il presente provvedimento, sottoscrivendolo
attesta, in particolare, che lo stesso è stato predisposto nel pieno rispetto delle
indicazioni e dei vincoli stabiliti dai decreti del Commissario ad acta per la
realizzazione del Piano di Rientro dal disavanzo del settore sanitario della Regione
Lazio;
VISTO
il parere favorevole del Direttore Amministrativo e del Direttore Sanitario;
ritenuto di dover procedere
DELIBERA
di approvare la proposta così come formulata, rendendola disposto.
La U.o.s.d. Affari Generali curerà tutti gli adempimenti per l’esecuzione della presente
deliberazione.
IL DIRETTORE GENERALE
Dott.ssa Ilde Coiro
6
Deliberazione n.
del