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documento di registrazione
DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE
BANCA ALETTI & C. S.p.A.
Il presente documento, unitamente agli allegati, costituisce un documento di registrazione (il
"Documento di Registrazione") ai fini della Direttiva 2003/71/CE (la "Direttiva sul
Prospetto Informativo") ed è redatto in conformità all'articolo 14 del Regolamento
2004/809/CE (il "Regolamento 809"). Il presente Documento di Registrazione contiene
informazioni su Aletti & C. Banca di Investimento Mobiliare S.p.A., in forma breve Banca
Aletti & C. S.p.A., (l'"Emittente" o "Banca Aletti" o la "Banca"), in qualità di emittente di
volta in volta di una o più serie di strumenti finanziari (gli “Strumenti Finanziari”). In
occasione dell'emissione di ciascuna serie di Strumenti Finanziari, il presente Documento di
Registrazione deve essere letto congiuntamente alla nota informativa sugli strumenti finanziari
(la "Nota Informativa sugli Strumenti Finanziari”) relativa a tale serie di Strumenti
Finanziari ed alla nota di sintesi (la “Nota di Sintesi”), entrambi redatti ai fini della Direttiva
sul Prospetto Informativo. La Nota Informativa sugli Strumenti Finanziari conterrà le
informazioni relative agli Strumenti Finanziari e la Nota di Sintesi riassumerà le caratteristiche
dell’Emittente e degli Strumenti Finanziari e i rischi associati agli stessi. Insieme, il
Documento di Registrazione, la relativa Nota Informativa sugli Strumenti Finanziari e la Nota
di Sintesi costituiscono il "prospetto informativo" (il "Prospetto Informativo") per una serie
di Strumenti Finanziari ai fini della Direttiva sul Prospetto Informativo.
Il presente Documento di Registrazione, depositato in data 24 marzo 2006, è stato approvato
dalla CONSOB, quale autorità competente per la Repubblica Italiana ai sensi della Direttiva
sul Prospetto Informativo, in data 23 marzo 2006 con provvedimento n. 6025870 e fornisce
informazioni relative a Banca Aletti in quanto emittente di titoli di debito e strumenti
finanziari derivati per i dodici mesi successivi a tale data.
L'investimento negli Strumenti Finanziari comporta dei rischi. L'investitore è invitato a
leggere la sezione "Fattori di Rischio".
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INDICE
PERSONE RESPONSABILI................................................................................................ 3
1.
1.1
1.2
INDICAZIONE DELLE PERSONE RESPONSABILI ............................................................... 3
DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ ............................................................................ 3
2.
REVISORI LEGALI DEI CONTI ........................................................................................ 4
3.
FATTORI DI RISCHIO........................................................................................................ 5
4.
INFORMAZIONI SULL'EMITTENTE ............................................................................... 7
4.1
4.2
4.3
STORIA ED EVOLUZIONE DELL'EMITTENTE ................................................................... 7
DESCRIZIONE DEI SISTEMI DI MONITORAGGIO DEI RISCHI FINANZIARI ......................... 8
ULTERIORI INFORMAZIONI ............................................................................................ 9
PANORAMICA DELLE ATTIVITA' ................................................................................ 10
5.
5.1
5.2
PRINCIPALI ATTIVITÀ .................................................................................................. 10
PRINCIPALI MERCATI ................................................................................................... 10
STRUTTURA ORGANIZZATIVA ................................................................................... 12
6.
6.1
6.2
IL GRUPPO ................................................................................................................... 12
GOVERNANCE DELL'EMITTENTE ................................................................................. 14
7.
INFORMAZIONI SULLE TENDENZE PREVISTE......................................................... 18
8.
PREVISIONI DI STIME .................................................................................................... 19
9.
ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE E DI VIGILANZA ..................... 20
9.1
9.2
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, DIRETTORE GENERALE E COLLEGIO SINDACALE 20
CONFLITTI DI INTERESSE ............................................................................................. 27
10.
PRINCIPALI AZIONISTI .............................................................................................. 29
11.
INFORMAZIONI FINANZIARIE ................................................................................. 30
11.1
11.2
11.3
12.
INFORMAZIONI FINANZIARIE SELEZIONATE RELATIVE AGLI ESERCIZI PASSATI .......... 30
PROCEDIMENTI GIUDIZIARI E ARBITRALI .................................................................... 43
CAMBIAMENTI SIGNIFICATIVI NELLA SITUAZIONE FINANZIARIA DELL'EMITTENTE .... 43
CONTRATTI IMPORTANTI......................................................................................... 44
13.
INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI, PARERI DI ESPERTI E
DICHIARAZIONI DI INTERESSI ............................................................................................ 45
14.
DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DEL PUBBLICO ................................................... 46
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1. PERSONE RESPONSABILI
1.1
Indicazione delle persone responsabili
Aletti & C. Banca di Investimento Mobiliare S.p.A., in forma breve Banca Aletti & C.
S.p.A., con sede legale in Via Santo Spirito n. 14, Milano, legalmente rappresentata dal
Presidente del Consiglio di Amministrazione, Dott. Urbano Aletti, si assume la responsabilità
delle informazioni contenute nel presente Documento di Registrazione.
1.2
Dichiarazione di responsabilità
Aletti & C. Banca di Investimento Mobiliare S.p.A., in forma breve Banca Aletti & C.
S.p.A., dichiara di aver adottato la ragionevole diligenza richiesta ai fini della redazione del
presente Documento di Registrazione e che le informazioni ivi contenute sono, per quanto a
sua conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso.
_________________________________________
Dott. Urbano Aletti
Presidente del Consiglio di Amministrazione
Banca Aletti & C. S.p.A.
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_________________________________________
Dott.ssa Maria Gabriella Cocco
Presidente del Collegio Sindacale
Banca Aletti & C. S.p.A.
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2. REVISORI LEGALI DEI CONTI
In data 12 marzo 2003 l'Emittente ha conferito l'incarico per la revisione contabile del proprio
bilancio d'esercizio, per il periodo 2002 - 2004, alla società di revisione Deloitte & Touche
S.p.A., con sede in Via Tortona, 25, Milano, iscritta all'Albo delle Società di Revisione
tenuto dalla Consob con delibera 14.182 del 29 luglio 2003 (la "Società di Revisione").
La Società di Revisione ha revisionato con esito positivo: (i) il bilancio dell'esercizio chiuso al
31 dicembre 2004; (ii) il bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2003; e (iii) il bilancio
dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2002. Le relazioni di revisione di tali bilanci sono
contenute all'interno dei relativi bilanci, cui si fa rinvio.
In data 20 aprile 2005 l'Emittente ha conferito l'incarico per la revisione contabile del proprio
bilancio d'esercizio per il periodo 2005-2007 alla società di revisione Reconta Ernst & Young
S.p.A., con sede in Via G.D. Romagnosi, 18/A, Roma, iscritta all'Albo delle Società di
Revisione tenuto dalla Consob con delibera 10.831 del 16 luglio 1997.
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3. FATTORI DI RISCHIO
I potenziali investitori dovrebbero leggere l'intero Documento di Registrazione e la relativa
Nota Informativa sugli Strumenti Finanziari. I termini e le espressioni definiti altrove nel
presente Documento di Registrazione hanno gli stessi significati ad essi attribuiti in questa
sezione. I potenziali investitori dovrebbero inoltre considerare che l'investimento negli
Strumenti Finanziari comporta certi rischi, tra i quali, a titolo esemplificativo ma non
esaustivo, i seguenti:
Rischi riferibili a Banca Aletti
I risultati delle attività di Banca Aletti possono essere condizionati in modo rilevante dalle
fluttuazioni del mercato e da fattori economici o di altra natura.
I risultati delle attività sono stati condizionati in passato, e potrebbero esserlo in futuro, da
diversi fattori a carattere globale fra cui: condizioni politiche, economiche e di mercato;
disponibilità e costo del capitale; livello e volatilità del prezzo dei titoli azionari ed
obbligazionari, del prezzo delle materie prime e dei tassi di interesse; valore delle valute e di
altri indici di mercato; innovazioni e avvenimenti nel campo della tecnologia; disponibilità e
costo del credito; inflazione; percezione e grado di fiducia degli investitori nei confronti dei
mercati finanziari. Questi fattori potrebbero anche condizionare la capacità di Banca Aletti di
raggiungere i propri obiettivi strategici.
I risultati di Banca Aletti relativi al suo coinvolgimento sui mercati dei prodotti finanziari sono
soggetti a fluttuazioni dovute a fattori di varia natura che Banca Aletti non può controllare né
prevedere con assoluta certezza. Tra questi fattori si ricordano le variazioni dell'equo valore
di mercato degli strumenti finanziari e di altri prodotti finanziari e la volatilità e liquidità dei
mercati domestici ed internazionali. Sulle fluttuazioni influiscono anche i livelli dell'attività di
mercato di tutto il mondo i quali hanno tra l'altro riflessi sulla portata, il numero e i tempi dei
mandati nel settore dell'investment banking da parte di clienti e delle relative operazioni.
Nei periodi di mercato - ovvero in congiunture economiche - non favorevoli il livello di
partecipazione degli investitori privati nei mercati internazionali può subire una flessione con
riflessi negativi sull'attività di Banca Aletti. Si rileva, infine, che cambiamenti nelle variabili
economiche, quali a titolo esemplificativo il numero e la portata delle istanze di fallimento, i
tassi di disoccupazione, e i livelli di fiducia e di indebitamento dei consumatori, possono
incidere in modo rilevante sul livello delle attività di Banca Aletti.
Banca Aletti affronta la forte concorrenza di altre aziende che operano nel settore dei
servizi finanziari.
Il settore dei servizi finanziari di Banca Aletti è fortemente competitivo sul mercato italiano. I
fattori che rendono competitiva la Banca sono diversi e comprendono il numero delle
operazioni concluse, i prodotti e i servizi offerti, l’innovazione, la reputazione e il prezzo.
Banca Aletti è, tuttavia, in concorrenza con banche commerciali, banche di investimento e
altre aziende - sia italiane che estere - che offrono servizi finanziari in Italia da lungo tempo e
tale circostanza potrebbe influire sulla sua competitività sul mercato.
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La capacità di Banca Aletti di attrarre e di ritenere personale qualificato è essenziale al
successo delle sue attività. Il venir meno di tale capacità potrebbe avere effetti negativi
rilevanti sui risultati aziendali.
I dipendenti di Banca Aletti costituiscono un’importante risorsa per la Banca e, nel settore, la
concorrenza per l’assunzione di personale specializzato è molto forte. Qualora venisse meno
la capacità di Banca Aletti di ritenere e attrarre i dipendenti qualificati, i risultati aziendali
potrebbero risentirne e, con essi, anche la posizione competitiva dell’azienda.
Nel corso dell'esercizio 2004, l'Emittente ha introdotto nel proprio business nuove aree di
attività e nuovi prodotti. A fronte di tale sviluppo dell'operatività, l'Emittente ha
intrapreso l'adattamento delle proprie strutture organizzative al fine di assicurare un
efficace sistema di controlli e presidi sulle nuove aree di attività. Tale opera di
riorganizzazione e di attivazione dei necessari presidi è in corso, alla data del presente
Documento di Registrazione, anche per il tramite dell'adozione, da parte del Consiglio di
Amministrazione, di apposite policies aziendali e l'individuazione delle funzioni interne
delegate alla loro implementazione e al controllo sulla robustezza dei presidi.
La situazione finanziaria e patrimoniale dell'Emittente potrebbe subire l'incidenza
negativa di operazioni concluse dall'Emittente in conflitto di interessi, quali, ad esempio,
le operazioni concluse con parti correlate ovvero con soggetti facenti parte del medesimo
gruppo dell'Emittente. Banca Aletti si è peraltro dotata di appositi presidi volti ad assicurare
la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale di simili operazioni, nonché la
coerenza dei corrispettivi concordati per tali operazioni con i prezzi di mercato. Si rinvia a
quanto indicato nel paragrafo 9.2 - "Conflitti di interesse".
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4. INFORMAZIONI SULL'EMITTENTE
4.1
Storia ed evoluzione dell'Emittente
Banca Aletti è una società costituita in data 21 luglio 1998 secondo il diritto italiano nella
forma giuridica di società per azioni la cui durata, ai sensi dell'articolo 3 dello Statuto è
fissata al 31 dicembre 2100, salvo proroga. Banca Aletti è registrata presso il Registro delle
Imprese di Milano con il numero 00479730459 ed il numero di Partita IVA è 10994160157.
L'Emittente è, inoltre, iscritta all'Albo delle Banche con il numero 5383 nonché, in qualità di
società facente parte del Gruppo Banco Popolare di Verona e Novara (il "Gruppo"), all'Albo
dei Gruppi Bancari con il numero 5188. La sede legale dell'Emittente è in Via Santo Spirito,
14, Milano. La Direzione Generale e sede operativa dell'Emittente è in Via Roncaglia, 12,
Milano ed il numero di telefono è +39 02 433 58 380.
L'impresa vanta una straordinaria longevità di presenza specializzata nei servizi di
investimento, in analogia con le più note securities houses.
Nel corso del tempo l’attività di intermediazione finanziaria è stata svolta in differenti forme
organizzative coerenti all’evoluzione dell’ordinamento giuridico-finanziario italiano, ma senza
alcuna discontinuità nella scelta di voler offrire servizi di investimento esclusivi ad una
clientela selezionata.
L'impresa nasce nel 1826, nella forma di studio professionale, con l’avvio di un’attività di
cambiavalute presso il mercato di Milano. Negli anni successivi l’operatività si orienta verso
l’intermediazione in titoli, condotta nell’ambito della Borsa del capoluogo lombardo. L’attività
nel settore finanziario prosegue fino al 1918, quando viene fondata la Banca Aletti Tremolada.
Alcuni rappresentanti della famiglia Aletti assumono la Presidenza della Borsa di Milano in
diverse epoche, prima negli anni quaranta e poi negli anni settanta. In particolare Urbano
Aletti concorre all’istituzione della Consob ed è relatore della legge istitutiva del Mercato
ristretto. Nel 1979 viene nominato Presidente della Federazione Internazionale delle Borse
Valori di cui è tuttora membro a vita.
Nel 1992, a seguito dell’entrata in vigore della legge n. 1 del 2/1/1991 (“legge Sim”), lo
Studio professionale si trasforma nella società per azioni Aletti & C. Sim. Entrano nel capitale
anche la Banca Popolare di Verona e la Società Cattolica di Assicurazione.
Nel 1998 Banca d’Italia autorizza l’esercizio dell’attività bancaria e Aletti & C. Sim si
trasforma in Aletti & C. Banca di Investimento Mobiliare S.p.A., in forma breve Banca Aletti
& C. S.p.A..
Nel 2000 il Gruppo Popolare di Verona acquisisce il controllo di Banca Aletti & C. S.p.A..
Inizia un processo di forte dinamismo sotto il segno dell’espansione territoriale e
dell’arricchimento dei servizi alla clientela. Oggi Banca Aletti è la struttura specializzata nelle
attività di private ed investment banking per il Gruppo.
Non si è verificato alcun fatto recente nella vita di Banca Aletti che sia sostanzialmente
rilevante per la valutazione della sua solvibilità.
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4.2
Descrizione dei sistemi di monitoraggio dei rischi finanziari
Il processo di monitoraggio dei rischi finanziari viene garantito tramite il supporto delle
strutture specialistiche di Gruppo, in particolare della Funzione "Financial Controlling &
Planning" e della Funzione "Risk Management" che, tramite l'utilizzo di metodologie di
pricing e risk management, garantiscono un appropriato controllo di tutti i rischi, in un
contesto di crescente complessità degli strumenti finanziari negoziati.
La Funzione "Financial Controlling & Planning" garantisce la misurazione ed il controllo
delle posizioni di rischio della Banca avvalendosi di sistemi di position keeping. Tali sistemi,
puntualmente integrati con i sistemi contabili di pertinenza, permettono il monitoraggio delle
esposizioni di rischio, la verifica del rispetto dei limiti operativi definiti dal Consiglio di
Amministrazione e l'analisi dei risultati di conto economico gestionale. Al fine di consentire il
mantenimento di un costante controllo dei rischi, è stata posta sempre maggiore attenzione
all'aggiornamento delle funzionalità e dei modelli di pricing, con particolare riguardo alle
nuove tipologie di strumenti finanziari derivati.
Il controllo dei rischi finanziari è inoltre supportato da una procedura di "Value at Risk"
(VaR), residente presso la Funzione "Risk Management" di Gruppo, alimentata dagli
applicativi di position keeping; tale procedura garantisce una visione integrata dei rischi sulla
base delle volatilità e delle correlazioni che caratterizzano i diversi strumenti finanziari in
portafoglio. Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2004 è stato completato il processo
di integrazione della procedura su tutte le strutture di finanza del Gruppo, comprendendovi le
diverse tipologie di strumenti finanziari da esse trattate. La procedura fornisce un indicatore
omogeneo corrispondente alla massima perdita potenziale che, con un certo orizzonte
temporale (holding period) e con una determinata probabilità (intervallo di confidenza), i
portafogli potrebbero subire a causa di un andamento sfavorevole dei fattori di rischio che
influenzano il valore degli strumenti finanziari in posizione. Per il calcolo del VaR è stato
adottato un modello varianza-covarianza con approccio delta-gamma.
Al fine di garantire un efficace presidio dei rischi di mercato, la struttura dei limiti operativi è
stata costantemente aggiornata in funzione degli sviluppi organizzativi della Banca e
dell'introduzione di nuove attività e strumenti finanziari, nel rispetto dei seguenti consolidati
principi: (i) copertura completa delle possibili fonti di rischio; (ii) adozione delle metodologie
di misurazione più adatte a garantire il corretto presidio dei differenti profili di rischio,
aggiornate sulla base delle più recenti evoluzioni della dottrina finanziaria; (iii) analisi delle
effettive esigenze operative per la definizione dei limiti, nel rispetto del capitale disponibile;
(iv) coesistenza di indicatori di rischio tradizionali (posizione e stop loss) ed evoluti (greek
letters, ponderate per le volatilità del parametro di mercato di riferimento ed aggregate
tenendo conto del valore delle correlazioni fra i diversi fattori di rischio); (v) puntuale
assegnazione dei limiti ai diversi livelli della struttura operativa ed effettiva assunzione di
responsabilità in termini di controlli gerarchici di primo livello, attraverso una precisa
struttura di deleghe "a cascata".
La Funzione "Financial Controlling & Planning" elabora (con cadenza giornaliera,
settimanale, quindicinale e mensile) una reportistica di dettaglio e di sintesi, inviata
rispettivamente ai responsabili delle strutture operative, alla Direzione della Banca ed alla
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Funzione Audit della Capogruppo, sia per la puntuale verifica del rispetto dei massimali di
rischio attribuiti ai diversi livelli gerarchici, sia per garantire una precisa informativa in merito
alle posizioni assunte. Un estratto della reportistica con indicazione delle esposizioni massime
rilevate nel corso del mese, è infine consegnato, con cadenza mensile, ai componenti del
Consiglio di Amministrazione per le verifiche previste da Banca d'Italia.
Da inizio 2005 il monitoraggio dei rischi sulle gestioni individuali di portafogli di
investimento è accentrato presso la Funzione "Risk Management" della società del Gruppo
Aletti Gestielle SGR S.p.A.. Ciò al fine di cogliere tutte le possibili sinergie di Gruppo e
garantire in modo omogeneo per tutte le attività di Asset Management il costante allineamento
alle best practices di mercato.
4.3
Ulteriori informazioni
Banca Aletti non possiede azioni proprie o azioni di società controllanti. Tuttavia, nel corso
del 2004 Banca Aletti ha effettuato una limitata negoziazione in titoli Banco Popolare di
Verona e Novara (per 5.150 azioni) e Credito Bergamasco (per 51 azioni) a seguito di errori
operativi sorti nell'esecuzione delle attività di negoziazione per conto terzi.
Banca Aletti detiene un'unica partecipazione di controllo in Aletti Fiduciaria S.p.A., pari al
100% del capitale di quest'ultima, acquisita nel giugno 2002 con lo scopo di integrare i servizi
di Private Banking.1
1
Si rileva che Banca Aletti non ha predisposto il bilancio in forma consolidata in quanto il bilancio consolidato
della Capogruppo include sia Banca Aletti sia Aletti Fiduciaria S.p.A..
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5. PANORAMICA DELLE ATTIVITA'
5.1
Principali attività
Il modello industriale del Gruppo riserva al Banco Popolare di Verona e Novara s.c. a r.l. (la
"Capogruppo") il ruolo di indirizzo strategico e di gestione dei rischi strutturali connessi alle
attività di finanza e concentra in Banca Aletti le attività di investment banking, private banking
e gestione dei portafogli individuali di investimento.
Le principali attività dell’Emittente sono le seguenti:
− gestione della posizione in cambi e della tesoreria a breve propria e delle banche del
Gruppo;
− promozione e cura di operazioni di mercato primario;
− negoziazione sui mercati dell’intera gamma degli strumenti finanziari richiesti dalle banche
del Gruppo per la clientela corporate, private e retail o per la gestione dei propri rischi;
− sviluppo di prodotti finanziari innovativi finalizzati alla gestione dell’attivo/passivo delle
aziende o dell’investimento/ indebitamento della clientela retail;
− analisi di modelli quantitativi per la valutazione e la gestione di prodotti finanziari
complessi;
− supporto alle politiche di vendita delle reti commerciali nella negoziazione in strumenti
finanziari assicurando l’accesso ai mercati di riferimento per la compravendita di valori
mobiliari italiani ed esteri.;
− offerta di prodotti e servizi per la clientela private tramite lo sviluppo di strategie di
vendita che ottimizzino l’efficienza e l’efficacia commerciale elevando la “customer
satisfaction”;
− gestione su base individuale di portafogli di investimento per la clientela del Gruppo
(private, retail, istituzionale);
− collocamento, con o senza preventiva sottoscrizione a fermo, ovvero assunzione di
garanzia nei confronti dell'emittente.
5.2
Principali mercati
Per lo svolgimento delle attività di negoziazione per conto proprio e per conto terzi la Banca
si avvale delle strutture della Funzione "Investment Banking".
Tali attività sono prestate a favore delle banche e delle altre società del Gruppo, nonché della
propria clientela istituzionale e private.
L’attività di negoziazione per i servizi in argomento si svolge sui seguenti mercati
regolamentati:
− MOT
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− EUROMOT
− MTS
− MTA
− EXPANDI
− IDEM
− SEDEX
− TAH
− XETRA
− EURONEXT.
Vengono inoltre effettuate negoziazioni sui mercati non regolamentati, cosiddetti "over the
counter" (OTC), direttamente o tramite broker.
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6. STRUTTURA ORGANIZZATIVA
6.1
Il Gruppo
L'Emittente fa parte del Gruppo Banco Popolare di Verona e Novara, gruppo bancario
polifunzionale operante in tutti i settori dell’intermediazione creditizia e finanziaria, articolato
in società specializzate per attività e operanti sotto il coordinamento della capogruppo Banca
Popolare di Verona e Novara S.C. a r.l. (la "Capogruppo").
Si riporta di seguito un grafico della struttura del Gruppo, aggiornata al 1 febbraio 2006.
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RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
DEL GRUPPO BANCARIO BANCO POPOLARE DI VERONA E NOVARA
100%
60%
ALETTI
MERCH ANT
S.p.A.
CREDITO
BERGAM ASCO
S.p.A.
40%
99,97%
74,35%
,87.768%
33,34%
0,03%
HOLDING DI
PARTECIPAZIONI
FIN ANZIARIE
POPOLARE DI VERONA e
NOVARA S.p.A.
66,66%
LEASIMPRESA
S.p.A.
BANCO POPOLARE
DI VERONA E
NOVARA
(Luxembourg) S.A.
25,65%
100%
BANCA ALETTI & C.
(SUISSE) S.A.
75,49%
24,51%
19,591%
99,98%
VERONA E
NOVARA (FRANCE)
S.A.
ALETTI & C.
BANCA DI
INVESTIMENTO
MOBILIARE
S.p.A.
100,00%
ALETTI
FIDUCIARIA
S.p.A.
47,797%
99,44%
29,2%
S.G.S. – BPV N
S.p.A.
ALETTI GESTIELLE
SGR S.p.A.
32,612%
ALETTI PRIVATE
EQUITY SGR
S.p.A.
99,87%
COMPAGNIE
D’ANGELY S.A.
100%
0,13%
100%
99,00%
1,00%
NOVARA INVEST
SIM S.p.A. in
liquidazione
IMMOBILIARE BPV
S.r.l.
ALETTI GESTIELLE
ALTERNATIVE
SGR S.p.A.
BANCA
POPOLARE
DI NOVARA
S.p.A.
70,8%
100%
BPVN
IMMOBILIARE S.r.l.
100%
100%
SA.RI. S.p.A.
COFILP S.p.A.
in liquidazio ne
100%
80,00%
SESTRI S.p.A.
SEEFINANZ AG
in liquidazion
100,00%
SE.RI. S.p.A. in
liquidazio ne
FIN.E.R.T. S.p.A.
in liquidazione
100%
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6.2
Governance dell'Emittente
Banca Aletti è la società del Gruppo nella quale sono state accentrate le attività di Investment
Banking, Private Banking e Wealth Management.
L’ attuale assetto operativo prevede:
− concentrazione su Banca Aletti delle strutture preposte alla negoziazione titoli, cambi e
derivati per il Gruppo;
− accentramento in Banca Aletti delle strutture preposte alla gestione della tesoreria a breve
termine delle Banche del Gruppo;
− accentramento delle gestioni di patrimoni individuali presso Banca Aletti.
Nell’ottica di preservare la specializzazione propria ed in conformità al piano industriale del
Gruppo, Banca Aletti ha esternalizzato:
(i)
presso la Capogruppo, i servizi di auditing, legale, risk management, pianificazione e
controllo, crediti e organizzazione;
(ii)
presso la Società Gestione Servizi - BPVN S.p.A. (la “Società Gestione Servizi”), i
servizi di back-office, parte dei servizi di middle-office finanza e tutti i servizi di
information technology;
(iii)
presso Aletti Gestielle SGR S.p.A., le attività relative al monitoraggio dei rischi sulle
gestioni individuali di portafogli di investimento.
La Banca svolge la propria attività per mezzo di una struttura centrale e di una periferica,
operanti sotto la sovrintendenza del Direttore Generale. La struttura centrale è composta dalle
Funzioni Primarie e Secondarie dalle quali possono essere dipendere Uffici. La struttura
periferica è costituita da Aree e Filiali. Al Consiglio di Amministrazione è attribuito il
compito di deliberare l’istituzione, il trasferimento e la chiusura di unità periferiche.
L’Organigramma di seguito riportato rappresenta esclusivamente le Funzioni Primarie e
Secondarie che dipendono dall’Amministratore Delegato e/o dal Direttore Generale.
Amministratore Delegato
Amministratore
Delegato
PARTECIPAZION
Direttore
Generale
Corporate Affairs
Primaria
Funzion
e
Direttore Generale
DI
Funzione
VERONA
Secondaria
E
Personale
Wealth Management Prodotti
e Servizi
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Commerciale
Investment Banking
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Operation
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Funzione Wealth Management Prodotti e Servizi
La Funzione ha la responsabilità di creare valore aggiunto per tutta la clientela del Gruppo
(retail, private, istituzionale), ottimizzando l’attività di analisi, valutazione e gestione dei
portafogli di investimento della clientela stessa.
Detta Funzione si occupa, inoltre, di (i) coordinare lo sviluppo delle attività di asset
management, (ii) garantire adeguato supporto e assistenza alla rete private, ottimizzando
l’attività di sviluppo per tutte le diverse esigenze di carattere finanziario (non relative alla
clientela), (iii) assicurare che vengano implementati i requisiti fondamentali in termini di
prodotti e servizi, al fine di soddisfare i bisogni della clientela tramite una forte
personalizzazione dell’offerta ed un’elevata qualità del servizio, (iv) assicurare un supporto
qualificato e continuo alla rete private, onde permettere all’investitore consapevoli scelte di
investimento/disinvestimento, in stretta collaborazione con la Direzione Commerciale.
Dalla Funzione Wealth Management Prodotti e Servizi dipendono direttamente la Funzione
Secondaria "Asset Management" e, in posizione di staff, la Funzione Secondaria Products e
Service Development e l'Ufficio "Advisory Desk".
Funzione Commerciale
La Funzione ha la responsabilità di definire e realizzare le strategie commerciali della Banca,
coordinando le Funzioni Rete Private, Top Private, Corporate Desk e Institutional Sales,
focalizzando l’attività delle stesse sullo sviluppo e sul mantenimento delle relazioni con la
Clientela di riferimento e assicurando l’adozione dei più elevati standard di mercato.
Inoltre, la Funzione Commerciale:
(i)
gestisce la relazione con la clientela private, corporate e istituzionale della Banca e
coordina la definizione dei prodotti e dei servizi offerti;
(ii)
individua e implementa le strategie di cross selling interne alla Banca e verso le altre
banche e società del Gruppo, assicurando ogni possibile sinergia con le rispettive
Funzioni Commerciali;
(iii)
garantisce un efficace supporto alla Direzione Generale e alle altre Funzioni aziendali
in materia di comunicazione e marketing.
Dalla Funzione Primaria dipendono le Funzioni Top Private, Corporate Desk e Institutional
Sales, Marketing e Comunicazione e Rete Private. La Funzione Rete Private ha la
responsabilità di coordinare la Rete nell’attività di promozione e distribuzione dei prodotti e
dei servizi offerti dalla Banca alla clientela private, con particolare riferimento ai servizi di
investimento e accessori. Dalla Funzione Rete Private dipendono le seguenti unità
organizzative: Area Nord Est, Area Lombardia, Area Emilia, Area Centro Sud, Area Nord
Ovest. Dalle Aree dipendono direttamente le Filiali Private.
Funzione Investment Banking
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- 15 -
.../...
La Funzione Investment Banking coordina e sviluppa le attività di mercato primario e
secondario, la progettazione e la realizzazione dei prodotti finanziari per la clientela
corporate, private, retail e istituzionale del Gruppo. Inoltre, la Funzione Investment Banking
(i) garantisce l’accesso ai mercati finanziari italiani ed esteri, oltre che alla propria clientela
diretta (istituzionale e non), alle banche e alle altre società del Gruppo, (ii) assicura, sulla base
di apposite Convenzioni stipulate con le banche del Gruppo, il supporto alle reti commerciali
nell’attività di negoziazione di azioni, obbligazioni e cambi, e (iii) garantisce la gestione della
tesoreria a breve termine e della posizione in cambi derivante dall'operatività commerciale di
ciascuna banca del Gruppo.
Le attività principali svolte dalla Funzione sono:
− negoziazione sui mercati di riferimento dell’intera gamma degli strumenti finanziari
richiesti sia dalla propria clientela diretta (istituzionale e non) sia dalle banche del Gruppo
per la rispettiva clientela corporate e retail, nonché per la gestione dei propri rischi;
− sviluppo di prodotti finanziari innovativi finalizzati alla gestione dell’attivo e/o passivo
delle aziende o dell’investimento e/o indebitamento della clientela private e retail;
− promozione e cura di operazioni di mercato primario;
− supporto alle politiche di vendita delle reti commerciali nella negoziazione di strumenti
finanziari assicurando l’accesso ai mercati regolamentati di riferimento – italiani ed esteri per l’attività di compravendita;
− coordinamento della gestione della posizione in cambi e della tesoreria a breve delle
banche;
− gestione della posizione in cambi e della tesoreria della Banca;
− analisi di modelli quantitativi per la valutazione e la gestione di prodotti finanziari
complessi;
− collaborazione con la Funzione Commerciale nello sviluppo dell’attività con la clientela
non-captive;
− verifica e controllo del rispetto, per quanto di competenza, dei limiti fissati nel
regolamento posizioni di rischio attraverso il monitoraggio e la gestione dei limiti di rischio
assegnati alle strutture dipendenti dalla funzione.
Dalla Funzione Primaria Investment Banking dipendono direttamente le Funzioni Secondarie
"Financial Engineering" (in staff), "Forex & Money Market", "Equity & Fixed Income" e
"Derivatives & Structured Products".
Funzione Operation
La Funzione Operation coadiuva il Direttore Generale e le strutture di business nelle attività
di pianificazione strategica e garantisce un'adeguata reportistica verso gli organi di governo e
di vigilanza interni ed esterni. La Funzione Operation, inoltre, coordina e garantisce la
Milan-1/146590/11
- 16 -
.../...
correttezza dei processi contabili-amministrativi della Banca e l’osservanza di tutti gli
adempimenti normativi/civilistici/fiscali sottesi alla redazione del bilancio. A supporto di tutte
le Funzioni Aziendali, collabora con le diverse strutture della Capogruppo (quali,
Organizzazione e Risk Management) e della Società Gestione Servizi (Sistemi Informativi,
Middle e Back Office) per lo sviluppo delle strategie aziendali. Coordina e sovrintende le
attività di supporto operativo, garantendo criteri di efficienza ed efficacia ai processi aziendali
svolti sia dalle unità in staff, che da quelle cui sono state affidate attività in outsourcing; il
tutto, in coerenza con il contesto normativo ed in applicazione degli accordi contrattuali
sottostanti.
Dalla Funzione Primaria dipendono direttamente la Funzione "Amministrazione e Controllo"
e la Funzione "Logistica e Acquisti" e, in posizione di staff, l'Ufficio "Supporto Operativo e
Controlli".
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- 17 -
.../...
7. INFORMAZIONI SULLE TENDENZE PREVISTE
Dal 31 dicembre 2004, data dell'ultimo bilancio sottoposto a revisione, non si sono verificati
cambiamenti rilevanti incidenti in senso negativo sulle prospettive dell'Emittente.
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- 18 -
.../...
8.
PREVISIONI DI STIME
Secondo quanto previsto al punto 8 dell'Allegato XI al Regolamento 809/2004/CE,
l'Emittente non fornisce previsioni o stime degli stime.
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- 19 -
.../...
9.
ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE E DI VIGILANZA
9.1
Consiglio di Amministrazione, Direttore Generale e Collegio Sindacale
Di seguito sono indicati i membri del Consiglio di Amministrazione, il Direttore Generale e i
membri del Collegio Sindacale alla data del presente Documento di Registrazione, gli
eventuali incarichi ricoperti all'interno di Banca Aletti e, ove ricorrano, le principali attività
esterne degli stessi.
Ai sensi degli articoli 13 e 14 dello Statuto, Banca Aletti è amministrata da un consiglio di
amministrazione (il "Consiglio di Amministrazione"), composto da 7 a 13 membri.
Attualmente il Consiglio di Amministrazione si compone di 9 membri.
La composizione del Consiglio di Amministrazione dell'Emittente è la seguente:
Nome
Carica ricoperta all'interno
di Banca Aletti
Principali attività esterne
Urbano Aletti
Presidente
Vice-Presidente dell'Associazione
per lo sviluppo degli studi di
Banca e Borsa; Consigliere a vita
della
Fondazione
Cassoni;
membro a vita del Consiglio di
Presidenza
della
Federazione
Internazionale
Borse
Valori;
Consigliere
dell'Università
Cattolica del Sacro Cuore.
Fabio Innocenzi
Vice-presidente vicario
Amministratore
Delegato
e
membro del Comitato Esecutivo
della Capogruppo Banco Popolare
di Verona e Novara s.c. a r.l.;
Consigliere di Aletti Gestielle SGR
S.p.A.; Consigliere di Aletti
Merchant S.p.A.; Vice Presidente
della Banca Popolare di Novara
S.p.A.; Vice Presidente Vicario e
membro del Comitato Esecutivo
del Credito Bergamasco S.p.A.;
Consigliere, membro del Comitato
Esecutivo e membro del Comitato
per gli Affari Sindacali e del
Lavoro
dell'
Associazione
Bancaria Italiana; Vice Presidente
di Banca per il Leasing - Italease
S.p.A.; Consigliere di BPV VITA
S.p.A..
Franco Nale
Vice-presidente
Consigliere della Banca Popolare
di Novara S.p.A.; Presidente del
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- 20 -
.../...
Consiglio di Amministrazione di
Leasimpresa S.p.A.; Consigliere
di Arca SGR S.p.A.; Presidente
del Consiglio di Amministrazione
di BPV VITA S.p.A.; Consigliere
di
Dexia
Crediop
S.p.A.;
Consigliere
del
Fondo
Interbancario di Tutela dei
Depositi; Consigliere della Banca
Popolare Provinciale Lecchese.
Maurizio Faroni
Amministratore Delegato
Membro della Direzione di
Gruppo e Vice Direttore Generale
Responsabile “Divisione Private e
Finanza” della Capogruppo Banco
Popolare di Verona e Novara s.c.
a r.l.; Presidente del Consiglio di
Amministrazione
di
Aletti
Fiduciaria S.p.A.; Presidente del
Consiglio di Amministrazione di
Aletti Gestielle Alternative SGR
S.p.A.; Consigliere di Aletti
Gestielle SGR S.p.A.; Consigliere
e membro del Comitato Esecutivo
di Aletti Merchant S.p.A.;
Consigliere di Borsa Italiana
S.p.A..
Alberto Bauli
Consigliere
Vice Presidente e membro del
Comitato
Esecutivo
della
Capogruppo Banco Popolare di
Verona e Novara s.c. a r.l.;
Presidente del Consiglio di
Amministrazione di Bauli S.p.A.;
Consigliere dell'ente Autonomo
Fiere di Verona.
Domenico De Angelis
Consigliere
Amministratore Delegato della
Banca Popolare di Novara S.p.A.;
Consigliere
e
membro
del
Comitato Esecutivo del Credito
Bergamasco
S.p.A.;
Vice
Presidente di Aletti Gestielle SGR
S.p.A.; Consigliere di SGS-BPVN
S.p.A.; Consigliere di Novara
Vita S.p.A..
Franco Menini
Consigliere
Amministratore
Delegato
e
membro del Comitato Esecutivo
del Credito Bergamasco S.p.A.;
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- 21 -
.../...
Consigliere di Aletti Gestielle SGR
S.p.A.; Vice Presidente di Aletti
Merchant S.p.A.; Consigliere di
SGS - BPVN S.p.A.; Consigliere
di Aletti Private Equity SGR
S.p.A.; Consigliere della Banca
Popolare di Novara S.p.A. e
membro del Comitato Esecutivo;
Consigliere
di
Garda
Partecipazioni S.p.A.; Consigliere
di Promatech S.p.A..
Massimo Minolfi
Consigliere
Direttore
Generale
della
Capogruppo Banco Popolare di
Verona e Novara s.c. a r.l.;
Consigliere
e
membro
del
Comitato Esecutivo del Credito
Bergamasco S.p.A.; Consigliere di
Aletti
Merchant
S.p.A.;
Consigliere di SGS - BPVN
S.p.A.; Consigliere della Banca
Popolare di Novara S.p.A.; Vice
Presidente dell'Istituto Centrale
delle Banche Popolari Italiane;
Consigliere
dell'Associazione
Bancaria Italiana; Presidente del
Consiglio di Amministrazione di
Avvenire SIM S.p.A.; Presidente
del Consiglio di Amministrazione
di Avvenire SGR S.p.A..
Giuseppe Randi
Consigliere
Consulente
amministrativo
finanziario di ACC S.p.A..
e
Il Consiglio di Amministrazione è stato nominato in data 16 aprile 2003 e la durata prevista è
di 3 esercizi, fino all'approvazione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2005.
Ciascun membro del Consiglio di Amministrazione è domiciliato per la carica presso la
Direzione Generale e sede operativa in Via Roncaglia 12, Milano.
Il Direttore Generale dell'Emittente è il Sig. Maurizio Zancanaro ed è stato nominato in data
14 febbraio 2001.
Nome
Carica ricoperta all'interno
di Banca Aletti
Principale attività esterna
Maurizio Zancanaro
Direttore Generale
Vice-Presidente di Banca Aletti &
C. (Suisse) S.A.; Consigliere di
Verona e Novara (France) S.A.;
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- 22 -
.../...
Consigliere di UBH S.p.A.;
Consigliere
dell’Associazione
Italiana Private Bankers.
Il Direttore Generale è domiciliato per la carica presso la Direzione Generale e sede operativa
in Via Roncaglia 12, Milano.
La composizione del Collegio Sindacale dell'Emittente è la seguente:
Nome
Carica ricoperta all'interno di
Banca Aletti
Principale attività esterna
Maria Gabriella Cocco
Presidente
Presidente
del
Collegio
Sindacale di Citec International
S.p.A.; Sindaco Effettivo di
Monit
S.p.A.
Monetaria
Italiana; Sindaco Effettivo di
G.M.F. Finanziaria S.p.A.;
Sindaco
Effettivo
di
Commerciale
Immobiliare
Balanzano
s.r.l.;
Sindaco
Effettivo di G.M.F. – Grandi
Magazzini
Fioroni
S.p.A.;
Sindaco Effettivo di Società
degli Avi S.p.A. (Società
Immobiliare); Sindaco Effettivo
della
Consorzio
Interporto
Roma-Fiumicino CIRF S.p.A..
Alfonso Sonato
Sindaco effettivo
Consigliere di Cartiere Burgo
S.p.A.;
Consigliere
di
Autostrada del Brennero S.p.A.;
Consigliere del Fondo Pensione
Dipendenti
Autostrada
del
Brennero S.p.A.; Presidente del
Consiglio di Amministrazione
della Consulfiduciaria S.p.A.;
Vice Presidente del Consiglio di
Amministrazione di Immobiliare
Magazzini s.r.l.; Consigliere di
Gardaland S.p.A.; Liquidatore
della
Magolo
s.r.l.
in
liquidazione; Consigliere del
Rotary Club Peschiera e del
Garda Veronese; Presidente del
Collegio Sindacale di Arda
S.p.A.; Presidente del Collegio
Sindacale di Asak & Co.
Milan-1/146590/11
- 23 -
.../...
S.p.A.; Presidente del Collegio
Sindacale di Bertani Holding
S.p.A.; Presidente del Collegio
Sindacale di Elletre S.p.A.;
Presidente dei Revisori dell’Ente
Autonomo Fiere di Verona;
Presidente
del
Collegio
Sindacale di Europa Studio
Shoes s.r.l.; Presidente del
Collegio Sindacale di Gourmet
Italia S.p.A.; Presidente del
Collegio Sindacale della Holding
Partecipazioni
Immobiliari
S.p.A.; Presidente del Collegio
Sindacale
di
Immobiliare
Torricelli S.p.A.; Presidente del
Collegio
Sindacale
di
Immobiliare Verona S.p.A.;
Presidente
del
Collegio
Sindacale di Impresa Edile
Lonardi S.p.A.; Presidente del
Collegio Sindacale di La Ronda
Servizi di Vigilanza S.p.A.;
Presidente
del
Collegio
Sindacale della Mondiali di
Ciclismo S.p.A. in liquidazione;
Presidente
del
Collegio
Sindacale di Veronamercato
S.p.A.; Presidente del Collegio
Sindacale di Verona Porta Sud
S.p.A.; Presidente del Collegio
Sindacale della Wells Shoes &
CO. S.p.A.; Sindaco Effettivo
di Aeroporto Valerio Catullo di
Verona Villafranca S.p.A.;
Sindaco Effettivo di Bruno
Bruschi
S.p.A.;
Sindaco
Effettivo di Catalina s.r.l.;
Sindaco Effettivo di Faiveley
Transport
Verona
S.p.A.;
Sindaco Effettivo di Fin Luigi
S.p.A.; Sindaco Effettivo di
Gecofin Prefabbricati S.p.A.;
Sindaco Effettivo di Immobiliare
Caselle
S.p.A.;
Sindaco
Effettivo
di
Immobiliare
Piazzola
S.p.A.;
Sindaco
Effettivo di Intercomp S.p.A.;
Sindaco Effettivo di OMV Italia
Milan-1/146590/11
- 24 -
.../...
s.r.l.; Sindaco Effettivo di Pama
S.p.A.; Sindaco Effettivo della
Polo
Finanziario
S.p.A.;
Sindaco Effettivo di Signorini
Autotrasporti s.r.l.; Sindaco
Effettivo di Tecres S.p.A.;
Revisore
Contabile
del
Consorzio
per
gli
Studi
Universitari in Verona.
Franco Valotto
Milan-1/146590/11
Sindaco effettivo
- 25 -
Sindaco Effettivo della Banca
Popolare di Novara S.p.A.;
Sindaco Effettivo di Aletti
Fiduciaria S.p.A.; Presidente
del Collegio Sindacale della
Finanziaria S. Anna s.r.l.,
Sindaco Effettivo di Verona
Gestioni SGR S.p.A., Sindaco
Effettivo della Omega SIM in
liquidazione; Sindaco Effettivo
di Cattolica Investimenti SIM;
Sindaco Effettivo di Il Duomo
Assicurazioni S.p.A.; Sindaco
Effettivo di Duomo Previdenza
S.p.A.;
Revisore
dell'Ente
Autonomo Fiere di Verona,
Sindaco Effettivo di Tua
Assicurazioni S.p.A.; Sindaco
Effettivo di B.P.M. Motori
Marini e Industriali s.r.l.;
Sindaco Effettivo di Calzedonia
S.p.A.; Sindaco Effettivo di
C.E.I.T.
S.p.A.;
Sindaco
Effettivo di CEP s.r.l.; Sindaco
Effettivo
di
Fabbrica
Cooperativa Perfosfati Cerea
s.r.l.; Sindaco Effettivo di Fin
Luigi S.p.A.; Sindaco Effettivo
di Malatesta S.p.A.; Sindaco
Effettivo di Mazzi Impresa
Generale Costruzioni S.p.A.;
Sindaco Effettivo di Pidigi
S.p.A.; Sindaco Effettivo di
Residenza
Scaligera
s.r.l.;
Presidente
del
Collegio
Sindacale di Varta Batterie
S.p.A.; Sindaco Effettivo di VB
Autobatterie S.p.A.; Sindaco
Effettivo di Gruppo Manni HP
.../...
S.p.A.; Sindaco Effettivo di
Officine Ferroviarie V. SI;
Sindaco Effettivo di Reni
Trasporti Celeri s.r.l.; Sindaco
Effettivo di Plusfood Italia
s.r.l.; Sindaco Effettivo di
Unione Vita S.p.A.; Sindaco
Effettivo
di
Unione
Assicurazioni S.p.A.; Sindaco
Effettivo di Intimo 3 S.p.A.;
Presidente
del
Collegio
Sindacale di Optimist s.r.l.
(controllata da Verona Fiere);
Sindaco Effettivo di Garden
Fenice S.p.A., Presidente dei
Revisori della Fondazione S.
Zeno; Presidente dei Revisori
della Fondazione Campostrini.
Marco Bronzato
Milan-1/146590/11
Sindaco Supplente
- 26 -
Socio Amministratore di Studio
Firma
Associazione
Professionale di R. Filipello, M.
Bronzato, M. Carletto, M.
Rama, C. Morini, A. Busato e
G. Galantini; Presidente del
Collegio Sindacale di Aletti
Fiduciaria
S.p.A.;
Sindaco
Effettivo di Aletti Gestielle SGR
S.p.A.; Sindaco Effettivo di
Aletti Gestielle Alternative SGR
S.p.A.; Sindaco Effettivo di
Aletti
Merchant
S.p.A.;
Presidente
del
Collegio
Sindacale di Calzedonia S.p.A.;
Sindaco Effettivo di Cattolica
Investimenti
Sim
S.p.A.;
Presidente
del
Collegio
Sindacale di CEP S.p.A.;
Sindaco Effettivo di Duomo
Previdenza S.p.A.; Sindaco
Effettivo della Holding di
Partecipazioni Finan. Pop. VR e
NO S.p.A.; Presidente del
Collegio Sindacale di Hotel
Residence
Puccini
s.r.l.;
Sindaco Effettivo di Il Duomo
Assicuraz. e Riassicurazioni
S.p.A.; Presidente del Collegio
Sindacale di Intimo 3 S.p.A.;
.../...
Sindaco Effettivo di Masi
Agricola S.p.A.; Presidente del
Collegio Sindacale di Panasonic
Electric Works Italia s.r.l.;
Sindaco Effettivo di Popolare
Assicura
S.p.A.;
Sindaco
Effettivo di Tua Assicurazioni
S.p.A.; Presidente del Collegio
Sindacale
di
Unione
Assicurazioni S.p.A.; Presidente
del Collegio Sindacale di Unione
Vita S.p.A.; Presidente del
Collegio Sindacale di Uteco
Converting S.p.A.; Presidente
del Collegio Sindacale di Uteco
Holding
S.p.A.;
Sindaco
Effettivo della Verona Gestioni
Sgr S.p.A.
Si precisa che Paolo Francesco Maria Lazzati ha rassegnato le proprie dimissioni dall'incarico di
Sindaco Supplente in data 20 febbraio 2006.
I membri del Collegio Sindacale sono così domiciliati:
Nome
Domicilio
Maria Gabriella Cocco
C/o Studio Legale Tributario Associato
Viale Regina Margherita 262/264
00198 ROMA
Via Scalzi 20
37122 VERONA
Via Locatelli 20
37122 VERONA
Viale Palladio 29/A
37138 VERONA
Alfonso Sonato
Franco Valotto
Marco Bronzato
9.2
Conflitti di interesse
Come sopra indicato, i membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale,
nonché il Direttore Generale, ricoprono delle cariche analoghe in altre società sia all'interno
sia all'esterno del Gruppo e tale situazione potrebbe far configurare dei conflitti di interesse.
Banca Aletti gestisce i conflitti di interesse nel rispetto dell'articolo 2391 del codice civile
italiano e dell'articolo 136 del Decreto Legislativo 1 settembre 1993, n. 385 (Testo Unico
Bancario).
Si precisa inoltre che, facendo seguito a specifiche iniziative nell'ambito dell'attività di
direzione e coordinamento della Capogruppo, in data 25 gennaio 2006, il Consiglio di
Milan-1/146590/11
- 27 -
.../...
Amministrazione dell'Emittente ha adottato apposita delibera quadro in materia di
obbligazioni ed interessi degli esponenti aziendali. Tale delibera, in vigore dal 1 gennaio
2006, disciplina anche la materia delle operazioni infragruppo e con parti correlate al fine di
assicurare, in conformità a quanto previsto dai più recenti interventi legislativi in materia, la
trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale di simili operazioni che coinvolgano
l'Emittente, nonché la coerenza dei prezzi concordati per tali operazioni rispetto ai prezzi di
mercato.
Milan-1/146590/11
- 28 -
.../...
10.
PRINCIPALI AZIONISTI
Banca Aletti è partecipata per il 74,35% dalla Capogruppo Banco Popolare di Verona e
Novara s.c. a r.l., con sede legale in Piazza Nogara n. 2, Verona, e, pertanto, è da questa
controllata.
Non vi sono soggetti che detengano partecipazioni di controllo nella Capogruppo.
Banca Aletti è, inoltre, partecipata per il restante 25,65% dal Credito Bergamasco S.p.A., con
sede legale in Largo Porta Nuova 2, Bergamo. Il Credito Bergamasco S.p.A. è a sua volta
controllato dalla stessa Capogruppo per l’87,72%.
Alla data del presente Documento di Registrazione non sussiste alcun accordo dalla cui
attuazione possa derivare una variazione dell'assetto di controllo dell'Emittente.
Milan-1/146590/11
- 29 -
.../...
11.
11.1
INFORMAZIONI FINANZIARIE
Informazioni finanziarie selezionate relative agli esercizi passati
La presente sezione contiene:
(i) i dati del conto economico, dello stato patrimoniale e del rendiconto finanziario di
Banca Aletti per gli anni terminati il 31 dicembre 2004, 2003 e 2002, contenuti nelle relazioni
di bilancio certificate relative agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2004, 2003 e 2002;
(ii) le informazioni finanziarie selezionate sottoposte a revisione contabile limitata
relative ai periodi infrannuali terminati in data 30 giugno 2005 e 30 giugno 2004; nonché
(iii) pro-forma dei dati del conto economico, dello stato patrimoniale e del rendiconto
finanziario di Banca Aletti per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2004 riclassificati in base ai
principi contabili internazionali IAS.
La Società di Revisione ha espresso giudizio positivo senza rilievi in merito ai bilanci per gli
esercizi chiusi al 31 dicembre 2004, 2003 e 2002. Le relazioni della Società di Revisioni sono
incluse nei bilanci dei relativi esercizi, messi a disposizione del pubblico presso il sito internet
dell'Emittente www.aletticertificate.it, cui si fa rinvio.
Ulteriori informazioni sono fornite nei documenti finanziari allegati al presente Documento di
Registrazione.
(i) Informazioni finanziarie selezionate di Banca Aletti relative agli esercizi finanziari chiusi
in data 31 dicembre 2004, 2003 e 2002.
STATO PATRIMONIALE
Stato
(in euro)
Patrimoniale
-
Attivo
31/12/2004
31/12/2003
31/12/2002
10
CASSA E DISPONIBILITÀ PRESSO
CENTRALI E UFFICI POSTALI
BANCHE
5.746
9.242
6.630
20
TITOLI DEL TESORO E VALORI ASSIMILATI
AMMISSIBILI AL RIFINANZIAMENTO PRESSO
BANCHE CENTRALI
9.887.897
2.425.043
13.059.194
30
CREDITI VERSO BANCHE
5.134.007.202
4.933.178.970
8.002.242.022
26.233.238
94.037.809
401.689.130
5.107.773.964
4.839.141.161
7.600.552.892
33.891.600
86.229.743
187.726.164
377.915.106
167.865.329
213.091.584
259.659.291
84.387.023
173.028.710
a) a vista
b) altri crediti
40
CREDITI VERSO CLIENTELA
50
OBBLIGAZIONI E ALTRI TITOLI DI DEBITO
a) di emittenti pubblici
Milan-1/146590/11
- 30 -
.../...
b) di banche
99.877.843
71.298.455
27.583.744
c) di enti finanziari
16.345.507
12.175.369
7.492.500
2.032.465
4.482
4.986.630
208.614.235
40.229.799
3.316.214
1.094.811
1.094.811
1.098.841
145.000
145.000
145.000
3.554.918
9.653.316
13.148.621
128.901
179.110
3.710.415
1.800.000
6.628.901
7.457.513
1.674.297
1.435.458
1.771.624
1.126.877.690
608.228.939
217.848.113
d) altri emittenti
60
AZIONI, QUOTE E ALTRI TITOLI DI CAPITALE
70
PARTECIPAZIONI
80
PARTECIPAZIONI IN IMPRESE DEL GRUPPO
90
IMMOBILIZZAZIONI
di cui:
­
costi d'impianto
­
costi di avviamento
IMMATERIALI
100
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
130
ALTRE ATTIVITÀ
140
RATEI E RISCONTI ATTIVI
182.859.805
129.323.100
95.975.235
a) ratei attivi
178.705.326
124.268.195
90.886.361
4.154.479
5.054.905
5.088.874
7.080.528.307
5.979.818.750
8.749.429.242
31/12/2004
31/12/2003
31/12/2002
5.483.391.357
4.998.150.536
8.125.560.095
813.943.096
1.167.750.814
1.392.175.501
4.669.448.261
3.830.399.722
6.733.384.594
161.741.725
146.902.968
173.501.741
113.106.726
98.702.466
35.590.694
48.634.999
48.200.502
137.911.047
1.086.310.952
547.182.388
246.702.668
b) risconti attivi
TOTALE ATTIVO
Stato
(in euro)
10
Patrimoniale
-
Passivo
DEBITI VERSO BANCHE
a) a vista
b) a termine o con preavviso
20
DEBITI VERSO CLIENTELA
a) a vista
b) a termine o con preavviso
50
ALTRE PASSIVITA'
60
RATEI E RISCONTI PASSIVI
191.503.840
130.468.398
80.048.851
a) ratei passivi
186.157.601
125.371.227
75.808.816
Milan-1/146590/11
- 31 -
.../...
b) risconti passivi
5.346.239
5.097.171
4.240.035
70
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
2.065.298
1.662.230
1.077.627
80
FONDI PER RISCHI ED ONERI
5.429.272
30.623.621
15.377.665
-
-
171.207
5.429.272
28.315.850
12.706.458
-
2.307.771
2.500.000
a) fondi di quiescenza e per obblighi simili
b) fondo imposte e tasse
c) altri fondi
120
CAPITALE SOCIALE
72.000.003
72.000.003
72.000.003
130
SOVRAPPREZZO AZIONI
17.427.079
17.427.079
17.427.079
140
RISERVE
18.099.200
9.576.164
5.183.707
3.114.812
1.418.893
791.403
14.984.388
8.157.271
4.392.304
42.559.581
33.918.387
12.549.806
-
-8.093.024
-
7.080.528.307
5.979.818.750
8.749.429.242
31/12/2004
31/12/2003
31/12/2002
1.342.580.317
1.320.657.919
812.349.009
a) riserva legale
b) altre riserve
170
UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO
180
ACCONTO DIVIDENDO
TOTALE PASSIVO
Stato Patrimoniale
(in euro)
20
-
Garanzie
e
impegni
IMPEGNI
CONTO ECONOMICO
Conto Economico
(in euro)
10
20
INTERESSI ATTIVI E PROVENTI ASSIMILATI
di cui:
­
su crediti verso la clientela
­
su titoli di debito
INTERESSI
di cui:
­
30
31/12/2004
PASSIVI
E
ONERI
ASSIMILATI
su debiti verso la clientela
DIVIDENDI E ALTRI PROVENTI
Milan-1/146590/11
- 32 -
31/12/2003
31/12/2002
116.554.108
145.318.686
186.783.049
926.496
1.432.890
43.578
7.464.360
9.233.055
7.056.364
-114.538.343
-139.343.791
-179.270.245
-2.010.109
-2.543.438
-1.176.119
15.798.271
897.728
479.669
.../...
a) su azioni, quote e altri titoli di capitale
b) su partecipazioni
15.598.959
586.302
35.945
199.312
311.426
443.724
40
COMMISSIONI ATTIVE
92.699.183
58.727.010
38.183.492
50
COMMISSIONI PASSIVE
-31.193.316
-12.339.709
-4.150.331
60
PROFITTI
(PERDITE)
FINANZIARIE
54.048.206
69.419.404
29.756.038
70
ALTRI PROVENTI DI GESTIONE
2.484.966
1.853.442
5.235.837
80
SPESE AMMINISTRATIVE
-62.628.788
-58.781.594
-46.093.142
a) spese per il personale
di cui:
-23.164.457
-22.638.671
-13.951.388
­
salari e stipendi
-15.534.599
-17.634.989
-10.346.080
­
oneri sociali
-3.850.268
-3.329.483
-2.275.675
­
trattamento di fine rapporto
-866.844
-693.672
-491.480
­
trattamento di quiescenza e simili
-
-269.015
-171.207
-39.464.331
-36.142.923
-32.141.754
-6.659.693
-4.767.921
-3.747.405
-
-
-2.500.000
-134.158
-121.387
-298.422
-
-311.849
-
66.430.436
60.550.019
24.378.540
698.130
247.714
984.718
DA
OPERAZIONI
b) altre spese amministrative
90
RETTIFICHE
DI
IMMOBILIZZAZIONI
MATERIALI
100
ACCANTONAMENTO PER RISCHI E ONERI
110
ALTRI ONERI DI GESTIONE
120
RETTIFICHE DI VALORE SU CREDITI E
ACCANTONAMENTI PER GARANZIE E IMPEGNI
170
UTILE
(PERDITA)
ORDINARIE
180
PROVENTI STRAORDINARI
190
ONERI STRAORDINARI
-4.923.178
-1.749.837
-704.296
200
UTILE (PERDITA) STRAORDINARIO
-4.225.048
-1.502.123
280.422
220
IMPOSTE SUL REDDITO D'ESERCIZIO
-19.645.807
-25.129.509
-12.109.156
230
UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO
42.559.581
33.918.387
12.549.806
VALORE
IMMATERIALI
DELLE
SU
E
ATTIVITA'
RENDICONTO FINANZIARIO
Milan-1/146590/11
- 33 -
.../...
Rendiconto Finanziario
(in migliaia di euro)
a)
FONDI
GENERATI
REDDITUALE
31/12/2004
DALLA
42.560
33.918
12.550
6.108
3.853
3.019
552
915
729
19.646
27.244
12.109
Accantonamento al fondo imposte altre
0
494
256
Accantonamento al fondo rischi
0
0
2.500
866
694
491
0
0
171
69.732
67.118
31.825
485.241
0
8.023.200
14.839
0
158.096
523.999
318.546
194.977
61.035
50.419
79.680
0
0
14.669
1.085.114
368.965
8.470.622
4.374
0
2.114
Titoli
0
90.200
0
Crediti verso banche
0
2.986.232
0
53.340
161.778
0
Partecipazioni
0
4
34
Partecipazioni del Gruppo
0
0
0
Immobilizzazioni immateriali
0
0
0
Immobilizzazioni materiali
0
79
0
Ammortamenti su immobilizzazioni immateriali
Ammortamenti su immobilizzazioni materiali
Accantonamento al fondo imposte IIDD
Accantonamento al fondo trattamento di fine rapporto
Accantonamento al fondo imposte quiescenza
Totale
INCREMENTO DEI FONDI RACCOLTI
Debiti verso banche
Debiti verso la clientela
Altre passività
Ratei e risconti passivi
Aumento del Capitale Sociale
Totale
c)
31/12/2002
GESTIONE
Utile (perdita) dell'esercizio
b)
31/12/2003
DECREMENTO DEI FONDI INVESTITI
Cassa e disponibilità verso banca centrale
Crediti verso clienti
Milan-1/146590/11
- 34 -
.../...
Altre attività
0
0
0
Ratei e risconti attivi
0
0
0
56.714
3.238.293
2.148
1.211.560
3.674.376
8.504.595
70
329
104
27.801
12.470
913
2.308
192
0
0
171
0
Pagamento dividendi
17.302
16.251
0
Totale
47.481
29.413
1.017
Debiti verso la clientela
0
3.127.409
0
Altre passività
0
26.599
0
Ratei e risconti passivi
0
0
0
Totale
0
3.154.008
0
0
2
0
Portafoglio Titoli
385.897
71.253
177.144
Crediti verso banche
205.198
0
7.798.213
Crediti verso clienti
0
0
247.472
Partecipazioni del Gruppo
0
0
145
Immobilizzazioni immateriali
9
357
10.315
791
657
1.235
518.647
385.338
174.092
53.537
33.348
94.962
Totale
1.164.079
490.955
8.503.578
TOTALE
1.211.560
3.674.376
8.504.595
Totale
TOTALE
d)
UTILIZZO DEI FONDI GENERATI DALLA GESTIONE REDDITUALE
Pagamento del fondo trattamento di fine rapporto
Utilizzo del fondo imposte
Utilizzo del fondo rischi su crediti
Utilizzo del fondo di quiescenza
e)
f)
DECREMENTO DEI FONDI RACCOLTI
INCREMENTO DEI FONDI INVESTITI
Cassa e disponibilità verso banca centrale
Immobilizzazioni materiali
Altre attività
Ratei e risconti attivi
Milan-1/146590/11
- 35 -
.../...
Con riferimento ai criteri contabili e alle note esplicative del bilancio per l'esercizio chiuso al
31 dicembre 2004, essi sono contenuti nel bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2004 messo a
disposizione del pubblico presso la Direzione Generale e sede operativa dell'Emittente in Via
Roncaglia, 12 Milano nonché sul sito internet dell'Emittente www.aletticertificate.it, e che
viene qui incluso mediante riferimento.
(ii) Informazioni finanziarie selezionate sottoposte a revisione contabile limitata di Banca
Aletti relative ai periodi chiusi in data 30 giugno 2005 e 30 giugno 2004, redatti secondo i
Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS.
I dati semestrali sono stati sottoposti a revisione contabile limitata come previsto da Delibera
Consob n. 11971 del 14 maggio 1999. La relazione di revisione è stata emessa esclusivamente
ai fini informativi del Consiglio di Amministrazione di Banca Aletti e per consentire alla
Capogruppo Banco Popolare di Verona e Novara S.c.a.r.l il completamento delle proprie
procedure di consolidamento.
STATO PATRIMONIALE
30 giugno 2005
Voci dell’Attivo
(in euro)
10.
Cassa e disponibilità liquide
20.
Attività finanziarie
negoziazione
30.
Attività finanziarie valutate al fair value
40.
Attività
vendita
60.
Crediti verso banche
70.
Crediti verso clientela
100.
Partecipazioni
110.
120.
7.604
9.840
2.239.199.322
1.263.594.509
37.602.614
44.405.790
2.650.698
1.094.813
6.479.143.591
4.628.338.295
274.553.035
43.358.548
165.000
145.000
Attività materiali
1.427.758
1.836.902
Attività immateriali
2.877.910
8.459.505
1.800.000
6.214.595
7.663.178
4.439.182
85.727
114.011
7.577.451
4.325.171
314.180.831
88.977.023
finanziarie
di
- Avviamento
130.
detenute
disponibili
per
per
la
la
cui:
Attività fiscali:
a) correnti
b) anticipate
150.
30 giugno 2004
Altre attività
Milan-1/146590/11
- 36 -
.../...
Totale dell’attivo
9.359.471.541
6.084.659.407
30 giugno 2005
Voci del Passivo
(in euro)
10.
Debiti verso banche
20.
Debiti verso clientela
40.
Passività finanziarie di negoziazione
80.
30 giugno 2004
6.956.552.946
4.969.649.673
540.242.282
136.885.847
1.371.251.384
774.228.499
Passività fiscali:
6.590.421
1.991.508
a) correnti
2.805.513
1.319.069
b) differite
3.784.908
672.439
288.473.180
63.917.272
3.087.010
2.108.427
84.000
6.958.271
-
-
84.000
6.958.271
1.555.887
-
100.
Altre passività
110.
Trattamento
personale
120.
Fondo per rischi ed oneri:
di
fine
rapporto
del
a) quiescenza e obblighi simili
b) altri fondi
130.
Riserve da valutazione
160.
Riserve
59.226.026
18.252.517
170.
Sovrapprezzi di emissione
17.628.187
17.427.079
180.
Capitale
73.548.896
72.000.003
200.
Utile (Perdita) d’esercizio (+/-)
41.231.322
21.240.311
9.359.471.541
6.084.659.407
Totale del passivo e del patrimonio
netto
CONTO ECONOMICO
30 giugno 2005
Conto Economico
(in euro)
10.
Interessi attivi e proventi assimilati
Milan-1/146590/11
79.216.459
- 37 -
30 giugno 2004
53.595.103
.../...
20.
Interessi passivi e oneri assimilati
-87.767.945
-50.934.402
30.
Margine di interesse
-8.551.486
2.660.701
40.
Commissioni attive
103.111.218
41.043.490
50.
Commissioni passive
-70.102.873
-11.241.935
60.
Commissioni nette
33.008.345
29.801.555
70.
Dividendi e proventi simili
26.294.493
7.851.273
80.
Risultato netto dell’attività di negoziazione
32.070.042
26.168.135
110.
Risultato netto delle
valutate al fair value
926.198
101.118
130.
Margine di intermediazione
83.747.592
66.582.782
150.
Risultato netto della gestione finanziaria
83.747.592
66.582.782
160.
Spese amministrative:
a) spese per il personale
b) altre spese amministrative
-41.625.959
-29.619.785
-17.617.947
-14.774.648
-24.008.012
-14.845.137
-56.460
-4.609.700
-266.462
-266.736
-577.792
-606.488
9.947.488
1.331.877
-32.579.185
-33.770.832
-
-414.306
170.
180.
attività
finanziarie
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e
oneri
Rettifiche di valore nette su attività materiali
190.
Rettifiche di
immateriali
200.
Altri oneri/proventi di gestione
210.
Costi operativi
240.
Rettifiche di valore dell’avviamento
260
Utile (Perdita) dell’operatività corrente al
lordo delle imposte
51.168.407
32.397.644
270.
Imposte
sul
reddito
dell’operatività corrente
dell’esercizio
-9.937.085
-11.157.333
280
Utile (Perdita) dell’operatività corrente al
netto delle imposte
41.231.322
21.240.311
300.
Utile (Perdita) del periodo
41.231.322
21.240.311
Milan-1/146590/11
valore
nette
su
attività
- 38 -
.../...
(iii) pro-forma dei dati del conto economico, dello stato patrimoniale e del rendiconto
finanziario di Banca Aletti per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2004 riclassificati in base ai
principi contabili internazionali IAS
STATO PATRIMONIALE
Voci dell'attivo
31/12/04
10 Cassa e disponibilità liquide
5.746
20 Attività finanziarie detenute per la negoziazione
30 Attività finanziarie valutate al fair value
40 Attività finanziarie disponibili per la vendita
50 Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
60 Crediti verso banche
1.703.010.220
58.233.509
1.094.811
5.148.439.575
70 Crediti verso clientela
33.952.019
80 Derivati di copertura
-
90 Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto
di copertura generica
-
100 Partecipazioni
145.000
110 Attività materiali
1.674.296
120 Attività immateriali
1.807.544
di cui: avviamento
1.800.000
130 Attività fiscali
5.914.181
a) correnti
1.325.353
b) differite
4.588.828
140 Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione
150 Altre attività
122.108.159
7.076.385.060
Totale
Milan-1/146590/11
-
- 39 -
.../...
Voci del passivo e del
patrimonio netto
31/12/04
10 Debiti verso banche
5.495.481.746
20 Debiti verso clientela
161.778.749
30 Titoli in circolazione
-
40 Passività finanziarie di negoziazione
1.201.319.376
50 Passività finanziarie valutate al fair value
-
60 Derivati di copertura
-
70 Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto
-
di copertura generica
80 Passività fiscali
1.151.126
a) correnti
8.118
b) differite
1.143.008
90 Passività associate ad attività in via di dismissione
100 Altre passività
64.528.270
110 Trattamento di fine rapporto del personale
120 Fondi per rischi ed oneri
2.242.298
-
a) quiescenza e obblighi simili
-
b) altri fondi
-
130 Riserve da valutazione
-
140 Azioni rimborsabili
-
150 Strumenti di capitale
-
160 Riserve
18.252.516
170 Sovrapprezzi di emissione
17.427.079
180 Capitale
72.000.003
190 Azioni proprie ( - )
-
200 Utile d'esercizio
42.203.897
7.076.385.060
Totale
Milan-1/146590/11
- 40 -
.../...
CONTO ECONOMICO
Voci del conto economico
2004
10 Interessi attivi e proventi assimilati
116.556.890
20 Interessi passivi e oneri assimilati
(114.303.829)
30 Margine di interesse
2.253.061
40 Commissioni attive
92.710.973
50 Commissioni passive
(31.203.336)
60 Commissioni nette
61.507.637
70 Dividendi e proventi simili
15.798.271
80 Risultato netto dell'attività di negoziazione
52.925.801
90 Risultato netto dell'attività di copertura
-
100 Utile (Perdita) da cessione o riacquisto di:
-
a) crediti
-
b) attività finanziarie disponibili per la vendita
-
c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza
-
d) passività finanziarie
-
110 Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate
al fair value
887.891
120 Margine di intermediazione
133.372.661
130 Rettifiche / Riprese di valore nette per deterioramento di:
a) crediti
-
b) attività finanziarie disponibili per la vendita
-
c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza
-
d) altre operazioni finanziarie
-
140 Risultato netto della gestione finanziaria
133.372.661
150 Spese amministrative:
(61.210.230)
a) spese per il personale
(28.136.027)
b) altre spese amministrative
(33.074.203)
160 Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri
-
170 Rettifiche / Riprese di valore nette su attività materiali
180 Rettifiche / Riprese di valore nette su attività immateriali
190 Altri proventi (oneri) di gestione
(551.887)
(24.080)
(5.122.400)
200 Costi operativi
(66.908.597)
210 Utili (Perdite) delle partecipazioni
-
220 Risultato netto della valutazione al fair value delle attività
materiali e immateriali
-
230 Rettifiche di valore dell'avviamento
(4.828.901)
240 Utili (Perdite) da cessione di investimenti
-
250 Utile dell'operatività corrente al lordo delle imposte
61.635.163
260 Imposte sul reddito del periodo dell'operatività corrente
(19.431.266)
270 Utile dell'operatività corrente al netto delle imposte
42.203.897
280 Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione
al netto delle imposte
-
290 Utile d'esercizio
Milan-1/146590/11
42.203.897
- 41 -
.../...
RENDICONTO FINANZIARIO
ATTIVITA' OPERATIVA
31/12/04
1. Gestione
49.895
- interessi attivi incassati (+)
116.557
- interessi passivi pagati (-)
(114.304)
- dividendi e proventi simili
15.798
- commissioni nette (+/-)
61.508
- spese per il personale
(28.136)
- altri costi (-)
(35.911)
- altri ricavi (+)
53.814
- imposte e tasse (-)
(19.431)
- costi / ricavi relativi ai gruppi di attività in via di dismissione e al netto dell'effetto
fiscale (+ / -)
2. Liquidità generata / assorbita dalle attività finanziarie:
(1.093.931)
- attività finanziarie detenute per la negoziazione
(1.086.972)
- attività finanziarie valutate al fair value
(13.560)
- attività finanziarie disponibili per la vendita
- crediti verso la clientela
52.502
- crediti verso banche: a vista
68.269
- crediti verso banche: altri crediti
(268.147)
- altre attività
153.977
3. Liquidità generata / assorbita dalle passività finanziarie:
- debiti verso banche: a vista
1.069.652
(353.808)
- debiti verso banche: altri debiti
839.978
- debiti verso clientela
14.790
- titoli in circolazione
- passività finanziarie di negoziazione
788.606
- passività finanziarie valutate al fair value
0
- altre passività
(219.914)
Liquidità netta generata / assorbita dall'attività operativa
25.616
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
1. Liquidità generata da:
- vendite partecipazioni
- dividendi incassati su partecipazioni
- vendite / rimborsi di attività finanziarie detenute sino alla scadenza
- vendite di attività materiali
- vendite di attività immateriali
- vendite di rami d'azienda
2. Liquidità assorbita da:
(224)
- acquisti di partecipazioni
- acquisti di attività finanziarie detenute sino alla scadenza
- acquisti di attività materiali
(224)
- acquisti di attività immateriali
- acquisti di rami d'azienda
Liquidità netta generata / assorbita dall'attività d'investimento
(224)
ATTIVITA' DI PROVVISTA
- emissione / acquisti di azioni proprie
- emissione / acquisto di strumenti di capitale
- distribuzione dividendi e altre finalità
(25.395)
Liquidità netta generata / assorbita dall'attività di provvista
LIQUIDITA' NETTA GENERATA / ASSORBITA NELL'ESERCIZIO
Milan-1/146590/11
- 42 -
(25.395)
(3)
.../...
Voci di Bilancio
Cassa e disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio
Liquidità totale netta generata / assorbita nell'esercizio
11.2
31/12/04
9
(3)
Cassa e disponibilità liquide: effetto delle variazioni dei cambi
0
Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell'esercizio
6
Procedimenti giudiziari e arbitrali
Durante il periodo dei 12 mesi precedenti la data del presente Documento di Registrazione
non vi sono, né vi sono stati, né sono minacciati procedimenti legali, governativi o arbitrali a
carico di Banca Aletti, i quali procedimenti possano avere, o possano avere avuto nel recente
passato, un effetto significativo sulla posizione finanziaria o sulla redditività di Banca Aletti.
11.3
Cambiamenti significativi nella situazione finanziaria dell'emittente
A partire dal 30 giugno 2005 non si sono verificati cambiamenti significativi nella situazione
finanziaria dell'Emittente e del Gruppo.
Milan-1/146590/11
- 43 -
.../...
12.
CONTRATTI IMPORTANTI
L’Emittente ha stipulato con altre società del Gruppo contratti aventi ad oggetto lo
svolgimento in outsourcing, da parte di queste ultime, di alcune attività.
Alla Capogruppo sono stati affidati i seguenti contratti principali:
(i)
lo svolgimento dell’attività di Controllo Interno;
(ii)
lo svolgimento di parte dell’attività di Risk Management;
(iii)
lo svolgimento dell’attività di organizzazione;
(iv)
lo svolgimento dell’attività di assistenza legale;
(v)
lo svolgimento dell’attività di assistenza in materia di antiriciclaggio ed indagini della
magistratura.
Si specifica che lo svolgimento dell’attività di Risk Management è stato affidato, con due
contratti distinti, in parte alla Capogruppo ed in parte ad una delle SGR del Gruppo, Aletti
Gestielle SGR S.p.A..
E’ stato, infine, affidato alla Società Gestione Servizi, quale società di servizi del Gruppo, lo
svolgimento delle attività, tra l’altro, di elaborazione dati, Middle/Back-office finanza, incassi
e pagamenti, sviluppo informatico.
Milan-1/146590/11
- 44 -
.../...
13. INFORMAZIONI
PROVENIENTI
DICHIARAZIONI DI INTERESSI
DA
TERZI,
PARERI
DI
ESPERTI
E
Ai fini della redazione del presente Documento di Registrazione non è stato rilasciato alcun
parere o relazione di esperti.
Milan-1/146590/11
- 45 -
.../...
DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DEL PUBBLICO
14.
Per l'intera validità del Documento di Registrazione l'Emittente si impegna a mettere a
disposizione del pubblico per la consultazione presso la Direzione Generale e sede operativa
in Via Roncaglia 12, Milano, la seguente documentazione:
−
atto costitutivo e statuto dell'emittente;
−
bilancio dell'esercizio chiuso il 31 dicembre 2004;
−
bilancio dell'esercizio chiuso il 31 dicembre 2003;
−
bilancio dell'esercizio chiuso il 31 dicembre 2002;
−
una copia del presente Documento di Registrazione.
Le informazioni possono altresì essere consultate sul sito internet dell'Emittente
www.alettibank.it.
Si prevede che il presente Documento di Registrazione, inclusi gli Allegati, sarà disponibile in
formato elettronico sul sito web della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, in
qualità di autorità competente, ai fini della Direttiva sul Prospetto Informativo, nella
Repubblica Italiana. Detto sito web e qualsiasi informazione in esso contenuta non fanno parte
del presente Documento di Registrazione.
Milan-1/146590/11
- 46 -
.../...
NOTA INFORMATIVA SUGLI STRUMENTI FINANZIARI
BANCA ALETTI & C. S.p.A.
in qualità di emittente e responsabile del collocamento
del Programma di sollecitazione e quotazione dei certificate
"BORSA PROTETTA"
su Azioni Italiane, Azioni Estere e Indici Azionari
e
"BORSA PROTETTA DI TIPO QUANTO"
su Azioni Estere e Indici Azionari
Il presente documento, unitamente agli allegati, costituisce una nota informativa sugli strumenti
finanziari (la "Nota Informativa") ai fini della Direttiva 2003/71/CE (la "Direttiva sul
Prospetto Informativo") ed è redatto in conformità all'articolo 15 del Regolamento
2004/809/CE. Nell'ambito del programma descritto nella presente Nota Informativa (il
"Programma"), Aletti & C. Banca di Investimento Mobiliare S.p.A., in forma breve Banca
Aletti & C. S.p.A. ("Banca Aletti" o l'"Emittente ") potrà emettere di volta in volta una o più
serie di "Borsa Protetta" (i "Certificati" o i "Borsa Protetta") e di "Borsa Protetta di Tipo
Quanto" (i "Certificati Quanto" o i "Borsa Protetta di Tipo Quanto"). Salvo ove
diversamente specificato, ogni riferimento nella presente Nota Informativa ai Certificati dovrà
essere inteso come riferimento anche ai "Certificati Quanto".
In occasione di ciascuna offerta di Certificati, l'Emittente predisporrà delle condizioni definitive
che descriveranno le caratteristiche dei Certificati e che saranno pubblicate il giorno antecedente
l'inizio dell'offerta (le "Condizioni Definitive d'Offerta"). Le Condizioni Definitive d'Offerta
relative a ciascuna offerta di Certific ati saranno di volta in volta inviate alla CONSOB, entro il
giorno precedente l'inizio dell'offerta. Ulteriori informazioni relative ai Certificati saranno rese
note mediante la pubblicazione di un avviso integrativo da pubblicarsi al termine dell'offerta
(l'"Avviso Integrativo"), anche mediante deposito presso la CONSOB.
Successivamente alla chiusura dell'offerta, l'Emittente predisporrà delle condizioni definitive di
quotazione (le "Condizioni Definitive di Quotazione "), che saranno inviate alla Borsa Italiana
S.p.A. per l'ammissione a quotazione dei Certificati sul Mercato SeDeX e che saranno
depositate presso la Borsa Italiana S.p.A. e presso la CONSOB entro il giorno precedente
l'inizio delle negoziazioni.
Milan-1/163416/06
.../...
La presente Nota Informativa, unitamente alle relative Condizioni Definitive d'Offerta,
all'Avviso Integrativo e alle Condizioni Definitive di Quotazione, deve essere letta
congiuntamente al documento di registrazione depositato presso la CONSOB in data 24 marzo
2006 a seguito di nulla -osta comunicato con nota n. 6025870 del 23 marzo 2006 e presso Borsa
Italiana S.p.A. in data 24 marzo 2006 a seguito del provvedimento n. 4540 del 20 marzo 2006
(il "Documento di Registrazione "), contenente informazioni su Banca Aletti, ed alla relativa
nota di sintesi (la "Nota di Sintesi"), che riassume le caratteristiche dell'Emittente e dei
Certificati.
La presente Nota Informativa è stata depositata presso CONSOB in data 21 giugno 2006 a
seguito del nulla osta comunicato con nota n. 6054011 del 21 giugno 2006.
Si invita l'investitore a valutare il potenziale acquisto dei Certificati alla luce delle informazioni
contenute nella presente Nota Informativa, incluse le informazioni di cui alle Condizioni
Definitive d'Offerta, ovvero all'Avviso Integrativo ovvero alle Condizioni Definitive di
Quotazione, nella Nota di Sintesi e nel Documento di Registrazione.
L’adempimento di pubblicazione della presente Nota Informativa non comporta alcun giudizio
della CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie
allo stesso relativi. Borsa Italiana S.p.A. ha rilasciato giudizio di ammissibilità relativamente
alla presente Nota Informativa con provvedimento n. 4702 del 16 giugno 2006.
Milan-1/163416/06
-2-
.../...
INDICE
1.
PERSONE RESPONSABILI...................................................................................... 4
2.
FATTORI DI RISCHIO............................................................................................. 5
3.
INFORMAZIONI FONDAMENTALI....................................................................... 9
INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA
AMMETTERE ALLA NEGOZIAZIONE....................................................................... 10
4.
5.
CONDIZIONI DELL'OFFERTA............................................................................. 35
6.
AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE.... 37
7.
INFORMAZIONI SUPPLEM ENTARI.................................................................... 38
APPENDICI................................................................................................................ 39
APPENDICE A - REGOLAMENTI DEI BORSA PROTETTA E DEI BORSA
PROTETTA DI TIPO QUANTO EMESSI DA BANCA ALETTI & C. S. P.A............. 40
(A)
REGOLAMENTO DEI BORSA PROTETTA SU AZIONI ITALIANE................... 40
(B)
REGOLAMENTO DEI BORSA PROTETTA E BORSA PROTETTA DI TIPO
QUANTO SU AZIONI ESTERE................................................................................... 51
(C)
REGOLAMENTO DEI BORSA PROTETTA E BORSA PROTETTA DI TIPO
QUANTO SU INDICI................................................................................................. 62
APPENDICE B - MODELLO DI DICHIARAZIONE DI RINUNCIA
ALL’ESERCIZIO (FACSIMILE) ............................................................................... 73
APPENDICE C - MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE D'OFFERTA ... 74
APPENDICE D - MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE DI
QUOTAZIONE ........................................................................................................... 89
Milan-1/163416/06
-3-
.../...
2.
FATTORI DI RISCHIO
Si invitano gli investitori a leggere attentamente la presente Nota Informativa al fine di
comprendere i fattori di rischio generali e specifici collegati all'acquisto dei Certificati emessi
dall'Emittente nell'ambito del Programma e denominati " Borsa Protetta" e "Borsa Protetta di
Tipo Quanto".
I termini in maiuscolo non definiti nella presente sezione hanno il significato ad essi attribuito
in altre sezioni della presente Nota Informativa, ovvero del Documento di Registrazione.
Ove non diversamente specificato ogni riferimento ai Certificati dovrà essere inteso come
riferimento anche ai Certificati Quanto .
Fattori di rischio generali connessi ad un investimento in strumenti finanziari derivati.
Gli strumenti finanziari derivati sono caratterizzati da una rischiosità molto elevata il cui
apprezzamento da parte dell'investitore è ostacolato dalla loro complessità.
E' quindi necessario che l'investitore concluda un'operazione avente ad oggetto tali strumenti
soltanto dopo averne compreso la natura ed il grado di esposizione al rischio che essa comporta.
L'investitore deve considerare che la complessità di tali strumenti può favorire l'esecuzione di
operazioni non adeguate.
Si consideri che, in generale, la negoziazione di strumenti finanziari derivati presenta
caratteristiche che per molti investitori non sono appropriate.
Una volta valutato il rischio dell'operazione, l'investitore e l'intermediario devono verificare se
l'investimento è adeguato per l'investitore, con particolare riferimento alla situazione
patrimoniale, agli obiettivi di investimento e alla esperienza nel campo degli investimenti in
strumenti finanziari derivati di quest'ultimo. Prima di effettuare qualsiasi operazione è
opportuno che l'investitore consulti i propri consulenti circa la natura e il livello di esposizione
al rischio che tale operazione comporta.
Fattori di rischio specifici connessi ad un investimento nei Certificati.
I Certificati oggetto della presente Nota Informativa sono strumenti derivati, cartolarizzati sotto
forma di titoli negoziabili della tipologia “investment certificate”. I Certificati oggetto della
presente Nota Informativa permettono all’investitore di partecipare alle performance dell'attività
sottostante (titolo azionario o indice) e nel contempo prevedono la protezione di una parte del
capitale investito.
I Certificati sono emessi da Banca Aletti & C. S.p.A. su azioni quotate in borse valori di paesi
appartenenti all’Unione Monetaria Europea, del Regno Unito, della Svezia, della Svizzera, degli
Stati Uniti d’America e del Giappone nonché sui seguenti indici: S&P/MIB, S&P500, Nikkei
225, DJ Eurostoxx50, Nasdaq 100, HSI, SMI, FTSE 100.
L’investitore che abbia acquistato i Certificati ha il diritto di ricevere alla scadenza un importo
in Euro in funzione della quotazione dell’azione o dell'indice sottostante cui ogni Certificato è
collegato. L’investimento nei Certificati espone l’investitore ad un rischio inferiore a quello di
un investimento sul sottostante.
Milan-1/163416/06
-5-
.../...
Al momento dell'emissione, i Certificati avranno una Protezione almeno pari al 60%. Tale
valore percentuale corrisponde al rapporto tra l'importo minimo di rimborso (il Livello di
Protezione) - espresso in Euro o nella Divisa di Riferimento, qualora il Sottostante sia espresso
in una divisa diversa dall'Euro - e il Prezzo di Emissione, moltiplicato per il Multiplo e, ove
applicabile, diviso per il Tasso di Cambio, ossia:
Capitale protetto =
LivellodiP rotezione
1
x Multiplo x
Prezzo di Emissione Borsa Protetta
Eur / Fx
Al momento della quotazione, i Certificati avranno una Protezione il cui valore percentuale è
calcolato come rapporto tra l'importo minimo di rimborso (il Livello di Protezione) - espresso in
Euro o nella Divisa di Riferimento, qualora il Sottostante sia espresso in una divisa diversa
dall'Euro - e il prezzo le ttera del Certificato al momento dell'inizio delle quotazioni, moltiplicato
per il Multiplo e, ove applicabile, diviso per il Tasso di Cambio, ossia:
Capitale protetto =
LivellodiP rotezione
1
x Multiplo x
Prezzo Lettera Borsa Protetta
Eur / Fx
Il prezzo lettera è il primo prezzo esposto dal market-maker il primo giorno di quotazione..
Nel caso dei Certificati Quanto, per i quali la Divisa di Riferimento del sottostante è sempre
convenzionalmente espressa in Euro, il Tasso di Cambio non si applica.
Il profilo dell’investimento nei Certificati è finanziariamente equivalente alla seguente strategia
in opzioni di tipo call e put europeo sul sottostante del Certificato, aventi la medesima scadenza
e multiplo:
•
acquisto di un certificato di tipo benchmark (ovvero, acquisto di un’opzione call con
strike zero);
•
acquisto di un’opzione put con strike pari al Livello di Protezione del Certificato;
•
vendita di (1-Z) opzioni call con strike pari al Livello di Protezione del Certificato.
Dove "Z" è il Livello di Partecipazione alla performance associata a ciascun Certificato.
Il profilo dell’investimento nei Certificati Quanto, invece, è finanziariamente equivalente alla
seguente strategia in opzioni di tipo call e put europeo sul sottostante del Certificato, aventi la
medesima scadenza e multiplo:
•
acquisto di un certificato di tipo benchmark (ovvero, acquisto di un’opzione call con
strike zero);
•
acquisto di un’opzione put con strike pari al Livello di Protezione del Certificato
Quanto;
•
vendita di (1-Z) opzioni call con strike pari al Livello di Protezione del Certificato
Quanto;
Milan-1/163416/06
-6-
.../...
•
acquisto di un contratto forward sulla Divisa di Riferimento del Sottostante del
Certificato Quanto.
Dove "Z" è il Livello di Partecipazione alla performance associata a ciascun Certificato.
L’esercizio dei Certificati alla scadenza è automatico. I Certificati hanno stile europeo e,
conseguentemente non possono essere esercitati se non alla scadenza.
Rischio di liquidità
I Certificati potrebbero presentare problemi di liquidità e, pertanto, potrebbe verificarsi
l'eventualità che il prezzo di tali strumenti sia condizionato dalla limitata liquidità degli stessi.
Peraltro, come stabilito dall'articolo 2.2.22 del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da
Borsa Italiana S.p.A. (il "Regolamento di Borsa"), l'Emittente, in qualità di market-maker,
assume l'impegno di esporre quotazioni in acquisto e in vendita a prezzi che non si discostino
tra loro in misura superiore al differenziale massimo indicato nelle Istruzioni al Regolamento
dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A. ("Istruzioni al Regolamento"), per
un quantitativo almeno pari al lotto minimo di negoziazione e secondo la tempistica specificata
nelle Istruzioni stesse.
Rischio di cambio
Per i Certificati il cui Livello di Protezione sia espresso in valuta diversa dall’Euro, è necessario
tenere presente che l’Importo di Liquidazione spettante dovrà essere calcolato tenendo conto del
tasso di cambio della Divisa di Riferimento del Livello di Protezione contro l’Euro. Il Tasso di
Cambio di riferimento per la conversione, è il fixing della Banca Centrale Europea pubblicato il
Giorno di Valutazione. Di conseguenza, i guadagni e le perdite relativi a contratti denominati in
valute diverse da quella di riferimento per l’investitore (tipicamente l’Euro) sono condizionati
dalle variazioni dei tassi di cambio.
Per i Certificati Quanto, invece, la Divisa di Riferimento è sempre l'Euro. I livelli dei sottostanti
espressi in divisa non Euro vengono convertiti in Euro sulla base di un tasso di cambio
convenzionale pari a 1 punto indice = 1 Euro, o 1 unità di divisa non Euro = 1 Euro. I Certificati
Quanto non risentono, pertanto, del rischio di cambio.
ESEMPLIFICAZIONI
Gli operatori che determinano il prezzo dei Certificati utilizzano generalmente dei modelli
teorici di calcolo che, principalmente sulla base del livello del sottostante, della sua volatilità,
dei tassi di interesse, della vita residua a scadenza, del livello della protezione e della
partecipazione producono un valore teorico dei Certificati.
La variazione di uno solo dei fattori determina un valore teorico del Certificato diverso.
Sulla base di tali modelli è possibile simulare l’impatto sul valore teorico del Certificato dovuto
ad una variazione dei fattori di mercato, a parità di tutte le altre condizioni.
Di seguito viene descritto l’impatto di determinate variabili, in data 2 Maggio 2006, sul valore
teorico di un Certificato Quanto sull’Indice Nikkei225 avente scadenza 30 Giugno 2009,
Milan-1/163416/06
-7-
.../...
Livello di Protezione al 90% pari a 15.438,40 punti indice, Partecipazione al 100%, Multiplo
pari a 0,005830, e con un tasso di interesse free risk pari a 4,06%. I valori iniziali dell'Indice
Sottostante sono indicati in grassetto nella tabella seguente.
Esempio A: descrive l’impatto sul prezzo del Certificato prodotto da variazioni nel prezzo
dell'Indice Sottostante, assumendo che la volatilità e il tempo a scadenza rimangono invariati.
Valore
dell'Attività
Sottostante
Variazione
dell'Attività
Sottostante
Prezzo
Certificato
Variazione
prezzo
Certificato
18.011,39
+ 5,00%
103,33
+3,33%
17.153,77
0%
100,0
0%
16.296,08
- 5,00%
96,93
-3,07 %
Esempio B: descrive l’impatto sul prezzo del Certificato prodotto da variazioni nella volatilità,
assumendo che il valore dell'Indice Sottostante e il tempo a scadenza rimangono invariati.
Volatilità
Variazione
Volatilità
Prezzo
Certificato
Variazione
prezzo
Certificato
23,8%
+5,00%
102,26
+2,26%
18,8%
0%
100,0
0%
13,8%
-5,00%
97,74
-2,69%
Esempio C: descrive l’impatto sul prezzo del Certificato prodotto da variazioni nel tempo alla
scadenza, assumendo che il valore dell'Indice Sottostante e la volatilità rimangono invariati.
Vita residua
Milan-1/163416/06
Prezzo Certificato
Variazione prezzo
Certificato
1 anno
103,18
3,18%
3 anni e 60 giorni
100,0
+0%
2 anni
102,84
+2,84%
-8-
.../...
3.
INFORMAZIONI FONDAMENTALI
3.1
Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all'emissione
Il ruolo di responsabile del collocamento, market maker e di Agente per il Calcolo è svolto
dall'Emittente e tale circostanza potrebbe far configurare dei conflitti di interesse.
Si segnala inoltre che l’Emittente dei Certificati, le società controllate o collegate, possono, di
volta in volta, intraprendere negoziazioni relative all’attività sottostante tramite conti di loro
proprietà o conti da loro gestiti. Tali negoziazioni possono avere un effetto positivo o negativo
sul valore dell’attività sottostante e, di conseguenza, dei Certificati.
I predetti soggetti, inoltre, possono emettere altri strumenti derivati relativi all’attività
sottostante. L’introduzione di tali prodotti concorrenti può influenzare il valore dei Certificati.
L’Emittente, o le società controllanti, controllate o collegate, possono di volta in volta agire ad
altro titolo con riferimento ai Certificati. In particolare, tali soggetti possono agire come
consulenti finanziari, come sponsor o come banca commerciale delle società emittenti i titoli
inclusi nell'Indice Sottostante. Tali attività possono essere caratterizzate da conflitti d’interesse e
possono incidere sul valore dei Certificati.
3.2
Ragioni dell'offerta e impiego dei proventi
I proventi netti derivanti dalla vendita dei Certificati descritti nella presente Nota Informativa
saranno utilizzati dall'Emittente nella propria attività di intermediazione finanziaria e
investimento mobiliare.
Milan-1/163416/06
-9-
.../...
4.
INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI
AMMETTERE ALLA NEGOZIAZIONE
4.1
Informazioni relative agli strumenti finanziari
Categoria
STRUMENTI
FINANZIARI
DA
I Certificati sono degli strumenti finanziari derivati che fanno parte della
categoria certificates. I Certificati consentono di partecipare alla performance
positiva registrata dall'attività sottostante (l'"Attività Sottostante " o il
"Sottostante ") proteggendo parte del capitale investito. Difatti, l'investimento
espone l'investitore al rischio di perdere solo una parte del capitale investito. La
perdita massima è rappresentata dalla parte di capitale non protetta, calcolabile
al momento dell'acquisto.
I Certificati sono rappresentativi di una facoltà di esercizio che può essere
esercitata solo alla sua scadenza (tipo cosiddetto "europeo").
Attività
Sottostante
L'Attività Sottostante i Certificati "Borsa Protetta" è rappresentata da azioni
quotate presso la Borsa Italiana S.p.A., ovvero presso le principali borse estere
europee, statunitensi o giapponesi e dai seguenti indici: S&P/MIB, S&P500,
Nikkei 225, DJ Eurostoxx50, Nasdaq 100, HSI, SMI, FTSE 100.
L'Attività Sottostante i Certificati "Borsa Protetta di Tipo Quanto" è
rappresentata da azioni quotate, in una valuta diversa dall'Euro, presso le
principali borse estere europee, statunitensi o giapponesi e dai seguenti indici:
S&P500, Nikkei 225, Nasdaq 100, HSI, SMI, FTSE 100.
Codice ISIN
Il Codice ISIN dei Certificati è quello indicato nelle Condizioni Definitive per i
titoli di volta in volta oggetto di offerta e quotazione.
Valore
nominale per
Certificato
I Certificati hanno valore nominale unitario sempre inferiore a Euro 50.000, che
è di volta in volta indicato nelle Condizioni Definitive.
Rendimento dei
Certificati
I Certificati sono della tipologia investment certificates e consentono
all'investitore di partecipare parzialmente o totalmente alla performance
positiva registrata dal sottostante proteggendo in tutto o in parte il capitale
investito.
L'investitore che ha acquistato i Certificati ha il diritto di ricevere alla scadenza
un importo in Euro in funzione della quotazione del sottostante rispetto al
Livello di Protezione.
I Certificati sono strutturati come una combinazione di opzioni sotto forma di
titolo negoziabile. Difatti, il profilo dell’investimento in un Certificato è
finanziariamente equivalente alla seguente strategia in opzioni di tipo call e put
europeo sul sottostante del Certificato, aventi la medesima scadenza e multiplo:
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•
acquisto di un certificato di tipo benchmark (ovvero, acquisto di
un’opzione call con strike zero);
•
acquisto di un’opzione put con strike pari al Livello di Protezione del
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.../...
Certificato;
•
vendita di (1-Z) opzioni call con strike pari al Livello di Protezione del
Certificato.
Dove Z è il Livello di Partecipazione associato al Certificato.
Il profilo dell’investimento nei Certificati Quanto, invece, è finanziariamente
equivalente alla seguente strategia in opzioni di tipo call e put europeo sul
sottostante del Certificato, aventi la medesima scadenza e multiplo:
•
acquisto di un certificato di tipo benchmark (ovvero, acquisto di
un’opzione call con strike zero);
•
acquisto di un’opzione put con strike pari al Livello di Protezione del
Certificato;
•
vendita di (1-Z) opzioni call con strike pari al Livello di Protezione del
Certificato;
•
acquisto di un contratto forward sulla Divisa di Riferimento del
Sottostante.
Dove "Z" è il Livello di Partecipazione alla performance associata a ciascun
Certificato.
Principali
caratteristiche
Si riportano di seguito le principali caratteristiche dei Certificati:
- non sono dotati di effetto leva;
- sono quotati presso Borse Valori;
- il rischio di perdita è limitato solo ad una parte dell’importo investito.
Metodo di
determinazione
del pricing Scomposizione
dei Certificati
Il prezzo di ciascun Certificato viene continuamente aggiornato dal market
maker.
Un’informativa continua sull’andamento dei prezzi dei Certificati sarà diffusa
tramite Reuters (pagina IT/WTS1). Tali informazioni saranno inoltre reperibili
sul sito www.aletticertificate.it.
Le Condizioni Definitive conterranno i prezzi indicativi con le ipotesi in base
alle quali saranno stati calcolati i prezzi di ogni singola serie.
Punto di
Pareggio
I Certificati non danno luogo al pagamento di un rendimento certo e
determinato o determinabile sin dall’origine. A priori è possibile stabilire solo il
punto di pareggio alla scadenza, ovvero, dato il prezzo iniziale, è possibile
determinare in corrispondenza di quale livello del sottostante a scadenza il
valore di rimborso risulterà uguale al capitale inizialmente investito. Il livello di
pareggio è calcolabile nel seguente modo.
1) Se il prezzo di acquisto dello strumento pagato al momento dell’investimento
è inferiore o uguale al Livello di Protezione, il Punto di Pareggio è qualsiasi
livello del sottostante. In ogni caso infatti, a scadenza, l’investitore riceve un
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.../...
ammontare in Euro almeno pari al livello di Protezione e dunque pari o
superiore alla somma investita.
2) Se il prezzo di acquisto è superiore al Livello di Protezione, il Punto di
Pareggio è pari a:

 1 
Prezzo
Punto di Pareggio = 
x FX - Protezionex  + Protezione
Lotto
Minimo
x
Multiplo
 Z

dove
Prezzo = prezzo di acquisto del Borsa Protetta
Z= partecipazione
Per i Certificati Quanto, per i quali la Divisa di Riferimento è sempre
convenzionalmente l'Euro, il tasso di cambio FX non entra nella formula del
calcolo del Punto di Pareggio. Con riferimento alle esemplificazioni sopra
riportate, se il prezzo di acquisto del Certificato è 100 Euro e il lotto minimo è
pari a 1 Certificato, il Punto di Pareggio del Certificato è pari a 17.152,66 punti
indice.
Legge
applicabile e
foro competente
I Certificati ed i diritti e doveri da essi derivanti sono regolati dalla legge
italiana.
Regime di
circolazione
Non vengono rilasciati Certificati in forma cartacea.
Valuta
I Certificati sono denominati in Euro.
Ranking
Gli obblighi nascenti dai Certificati a carico dell'Emittente non sono subordinati
alle passività dello stesso, fatta eccezione per quelle dotate di privilegio. Ne
segue che il credito dei Portatori verso l'Emittente verrà soddisfatto pari passu
con gli altri crediti chirografari dell'Emittente.
Diritti connessi
ai Certificati
L'esercizio dei Certificati è automatico alla scadenza. Alla scadenza il
possessore di un Certificato ha diritto di ricevere un importo pari all'Importo di
Liquidazione (come meglio definito nei Regolamenti di emissione dei
Certificati). In nessun caso l'esercizio dei Certificati comporta la consegna fisica
del Sottostante all'investitore.
Qualsiasi controversia relativa ai Certificati è devoluta alla competenza
esclusiva del Foro di Milano o, per i consumatori, alla competenza del Foro
nella cui circoscrizione questi hanno la residenza o il domicilio elettivo.
Il trasferimento dei Certificati viene effettuato con scritture contabili in regime
di dematerializzazione in conformità alle regole della Monte Titoli S.p.A..
L'Importo di Liquidazione viene calcolato come segue.
Scenario 1: Se nel Giorno di Valutazione il Prezzo di Riferimento del
Sottostante è superiore al Livello di Protezione, il Portatore ha diritto a ricevere,
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per ogni Lotto Minimo detenuto, un importo in Euro pari al Livello di
Protezione più la differenza fra il Prezzo di Riferimento e il Livello di
Protezione moltiplicata per la Partecipazione, il tutto moltiplicato per il Multiplo
e per il numero di Certificati contenuti in un Lotto Minimo e diviso per il Tasso
di Cambio qualora la Divisa di Riferimento sia una divisa diversa dall’Euro,
come sintetizzato nella seguente formula:
Importo di Liquidazione=
{Livello di protezione + [(Pt − Livello di protezione )x Z ]}× Multiplo x LottoMinim o ÷ FX
dove Z indica la Partecipazione al rialzo, Pt il Prezzo di Riferimento del
Sottostante ed FX indica il Tasso di Cambio.
Nel caso dei Certificati Quanto, per i quali la Divisa di Riferimento è sempre
convenzionalmente espressa in Euro, la formula di calcolo dell'Importo di
Liquidazione non considera il Tasso di Cambio ed è quindi la seguente:
{Livello di protezione + [(Pt − Livello di protezione)x Z ]}× Multiplo x LottoMinim o
dove Z indica la Partecipazione al rialzo, Pt il Prezzo di Riferimento del
Sottostante.
Scenario 2: Se nel Giorno di Valutazione il Prezzo di Riferimento del
Sottostante è inferiore o uguale alla Protezione, il Portatore ha diritto a ricevere,
per ogni Lotto Minimo detenuto, un importo in Euro pari al Livello di
protezione moltiplicato per il Multiplo e diviso per il Tasso di Cambio, qualora
la Divisa di Riferimento sia una divisa diversa dall’Euro, come sintetizzato nella
seguente formula:
Importo di Liquidazione=
Livello di protezione × Multiplo × LottoMinim o ÷ FX
dove FX indica il Tasso di Cambio.
Nel caso dei Certificati Quanto, per i quali la Divisa di Riferimento è sempre
convenzionalmente espressa in Euro, la formula di calcolo dell'Importo di
Liquidazione, nell'ipotesi di cui allo Scenario 2, non considera il Tasso di
Cambio ed è quindi la seguente:
Livello di protezione × Multiplo × LottoMinimo
Considerato che le commissioni di esercizio applicate dall’intermediario
potrebbero in alcuni casi assorbire il guadagno del portatore di Certificati, è
possibile rinunciare all’esercizio dei Certificati, secondo le modalità indicate
all'Articolo 3 dei Regolamenti dei Certificati.
Il portatore ha la facoltà di comunicare all’emittente, attraverso il modulo
riprodotto nella presente Nota Informativa, entro l’ orario ed il giorno definito
indicati all'Articolo 3 dei Regolamenti, la propria volontà di rinunciare
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.../...
all’esercizio dei Certificati.
I termini e le modalità di eventuali modifiche alle condizioni di esercizio dei
Certificati sono descritti nel Regolamento.
Autorizzazioni
Le informazioni concernenti le autorizzazioni relative al collocamento e alla
quotazione dei Certificati che, sulla base della presente Nota Informativa
saranno di volta in volta emessi per il collocamento e la relativa quotazione sul
Mercato SeDeX, saranno riportate nelle Condizioni Definitive di Offerta e di
Quotazione, da pubblicarsi, rispettivamente, entro il giorno antecedente l’inizio
dell'offerta ed entro il giorno antecedente l’inizio delle negoziazioni.
Data di
emissione e data
di scadenza
La data di emissione e la data di scadenza dei Certificati sono quelle indicate
nelle Condizioni Definitive predisposte in occasione delle singole emissioni.
Restrizioni alla
libera
negoziabilità
I Certificati non sono soggetti ad alcuna restrizione alla libera negoziabilità in
Italia.
Esistono invece delle limitazioni alla vendita ed all’offerta di Certificati negli
Stati Uniti e nel Regno Unito.
I Certificati difatti non sono registrati nei termini richiesti dai testi in vigore del
"United States Securities Act” del 1933: conformemente alle disposizioni del
"United States Commodity Exchange Act", la negoziazione dei Certificati non è
autorizzata dal "United States Commodity Futures Trading Commission”
(“CFTC”).
I Certificati non possono quindi in nessun modo essere proposti, venduti o
consegnati direttamente o indirettamente negli Stati Uniti d’America, o a
cittadini americani.
I Certificati non possono essere altresì venduti o proposti in Gran Bretagna, se
non conformemente alle disposizioni del "Public Offers of Securities
Regulations 1995” e alle disposizioni applicabili del “Financial Services and
Markets Act (FSMA 2000)”. Il prospetto di vendita può essere quindi reso
disponibile solo alle persone designate dal “FSMA 2000”.
Modalità di
Regolamento
L'Emittente adempirà agli obblighi nascenti a suo carico dai Certificati
mediante liquidazione monetaria, secondo quanto meglio descritto nel
Regolamento riprodotto nel seguito.
Regime fiscale
Gli investitori sono tenuti a consultare i loro consulenti in merito al regime
fiscale proprio dell’acquisto, della detenzione, della cessione e dell’esercizio dei
Certificati.
Quanto segue intende essere una introduzione alla legislazione italiana in tema
di strumenti derivati, e non deve essere considerata un’analisi esauriente di tutte
le conseguenze fiscali dell’acquisto, della detenzione, della cessione e
dell’esercizio dei Certificati.
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Pur nell’incertezza della materia, si ritiene ragionevole sostenere che il regime
specificamente riservato dalla vigente legislazione fiscale ai redditi rivenienti da
tale tipologia di titoli sia quello previsto dall’art. 67, primo comma, lettera
cquater del DPR 22,12,1986 n. 917. Ciò in quanto si ritiene che i “redditi …..
siano comunque realizzati mediante rapporti da cui deriva il diritto o l’obbligo
di cedere od acquistare a termine strumenti finanziari, valute, metalli preziosi o
merci ovvero di ricevere o effettuare a termine uno o più pagamenti collegati a
tassi di interesse, a quotazioni o valori di strumenti finanziari, di valute estere,
di metalli preziosi o di merci e ad ogni altro parametro di natura finanziaria ”.
Il reddito è quindi classificato tra i redditi diversi di natura finanziaria e
soggiace alle regole previste per tale categoria di redditi.
In base all’art. 5, comma 3, del D.Lgs. 14 novembre 1997, n. 461, l’imposta
sostitutiva, in regime dichiarativo, è liquidata sulle plusvalenze al netto delle
minusvalenze nella misura del 12,5%. L’imposta dovuta deve essere versata con
le modalità ed i termini previsti per il pagamento delle imposte sui redditi
dovute a saldo in base alla dichiarazione stessa. Le minusvalenze eccedenti
sono portate in deduzione, fino a concorrenza delle plusvalenze dei quattro
periodi di imposta successivi.
Nel caso in cui l’investit ore detenga tali titoli in un portafoglio presso un
intermediario abilitato, può essere esercitata l’opzione ai sensi dell’art. 6 del
D.Lvo 461/97 (risparmio amministrato) o l’opzione ai sensi del successivo art.
7 (risparmio gestito). In tali casi le regole di determinazione del reddito e di
liquidazione dell’imposta saranno quelle tipiche dei due regimi sopra citati.
4.2
Informazioni relative all'attività sottostante
Descrizione
dell'Attività
Sottostante relativa ai
Certificati su Azioni
L'Attività Sottostante i Certificati può essere rappresentata da uno
dei titoli azionari quotati presso le principali borse europee,
statunitensi o giapponesi.
Dichiarazione di disponibilità delle Informazioni
Le quotazioni correnti delle Attività Sottostanti sono riportati dai
maggiori quotidiani economici nazionali e internazionali (Il Sole 24
Ore, MF, Financial Times, Wall Street Journal Europe), sulle
pagine informative come Reuters e sui siti internet della Borsa
Italiana S.p.A. (www.borsaitaliana.it). Ulteriori informazioni
societarie, bilanci e relazioni semestrali sono pubblicate sul sito
internet dell'emittente l'Azione Sottostante (ove disponibile) e
presso la sede dell'emittente dell'Attività Sottostante.
Metodi di rilevazione e relativa trasparenza
In relazione alle Azioni Sottostanti quotate presso la Borsa Italiana
S.p.A., i prezzi sono rilevati dalla Borsa Italiana S.p.A. sul Mercato
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Telematico Azionario e MTAX in via continuativa durante tutto
l’orario delle negoziazioni.
In relazione alle altre Azioni Sottostanti, i prezzi sono rilevati in via
continuativa durante tutto l'orario delle negoziazioni dai relativi
gestori delle borse dove tali Azioni Sottostanti sono quotate.
Con riferimento a ciascuna emissione di Certificati su azioni, che
verrà effettuata sulla base della presente Nota Informativa, nelle
relative Condizioni Definitive verrà riportato l’andamento dei
prezzi e della volatilità di talune delle Azioni Sottostanti per un
periodo corrispondente alla durata dei Certificati.
Descrizione
dell'Attività
Sottostante relativa ai
Certificati su Indici
L'Attività Sottostante i Certificati può essere rappresentata da uno
dei seguenti indici: S&P/MIB, S&P500, Nikkei 225, DJ
Eurostoxx50, Nasdaq 100, HSI, SMI, FTSE 100.
Con riferimento a ciascuna emissione di Certificati su Indici, che
verrà effettuata sulla base della presente Nota Informativa, nelle
relative Condizioni Definitive verrà riportato l’andamento dei
prezzi e della volatilità di taluni degli Indici Sottostanti per un
periodo corrispondente alla durata dei Certificati.
Indici
S&P/MIB
Descrizione
L’Indice S&P/MIB fornisce un’ampia e accurata rappresentatività
del mercato azionario italiano, arrivando a coprire circa l’80%
dell’intera capitalizzazione e del flottante del mercato.
Al fine di assicurare all’Indice un’adeguata rappresentatività del
mercato e di rispecchiare fedelmente l’importanza dei titoli, il
criterio di selezione dei componenti è basato sulla classificazione
settoriale GICS (Global Industry Classification Standard), sulla
capitalizzazione del flottante e sulla liquidità delle azioni.
L'S&P/MIB, per consentire di riflettere costantemente il mercato
azionario italiano nel tempo, non è un Indice con un numero fisso
di componenti: attualmente comprende 40 società. Una volta
all’anno l’Index Committee verifica se il numero delle società
componenti l’Indice sia idoneo a rappresentare correttamente il
mercato finanziario, modificando eventualmente il loro numero.
Le revisioni ordinarie della composizione dell’Indice sono previste
due volte l’anno, a marzo e settembre, mentre trimestralmente
viene aggiornato il peso di ciascun componente dell’Indice.
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.../...
Codice REUTERS
Il codice REUTERS dell'Indice S&P/MIB è .SPMIB
Composizione dell’Indice
L’Indice S&P/MIB offre una completa rappresentazione del tessuto
economico, classificando i titoli in dieci settori di mercato,
utilizzando la metodologia Global Industry Classification Standard
(GICS) sviluppata da S&P e Morgan Stanley Capital International
(MSCI) nel 1999, per fornire alla comunità finanziaria una serie
completa di definizioni globali settoriali e industriali. Sono
compresi Beni di Consumo Discrezionali, Beni di Consumo di
Prima Necessità, Energia, Finanziari, Sanità, Industriali,
Informatica, Materiali, Servizi di telecomunicazioni e Servizi
Pubblici.
Metodologia di calcolo
Tutte le azioni quotate in Borsa sono idonee a essere incluse, fatta
eccezione delle azioni di risparmio e privilegiate, salvo nel caso in
cui le azioni ordinarie di una società non siano quotate oppure siano
meno liquide di quelle di altra categoria. Sono candidabili anche i
titoli esteri; tuttavia le società estere possono essere incluse soltanto
se osservano i requisiti di Borsa Italiana S.p.A. in termini di
comunicazione e divulgazione di informazioni.
Per quanto riguarda i titoli di nuova quotazione, in linea generale,
l'Index Committee osserva la liquidità di una potenziale
componente per un periodo di almeno 6 mesi prima di considerarne
la sua inclusione.
Qualora il periodo di osservazione fosse inferiore ai 6 mesi, l'Index
Committee valuta oggettivamente gli aspetti peculiari del titolo, la
sua liquidità e capitalizzazione. Possono sorgere situazioni in cui le
società possono essere incluse immediatamente, ad esempio nel
caso di socie tà di recente quotazione la cui capitalizzazione è pari o
superiore al 3% dell'attuale capitalizzazione dell'intero mercato.
L'Index Committee analizza rigorosamente la situazione finanziaria
e operativa di ogni società con l'obiettivo di comprendere
nell'Indice società stabili.
L'Index Committee stila una graduatoria di tutte le azioni quotate
considerando in primo luogo il settore di appartenenza, quindi la
liquidità, e, infine, la capitalizzazione di Borsa utilizzando il
criterio del flottante. I titoli più rappresentativi di ciascun settore
vengono selezionati tenendo conto della loro liquidità e grandezza
relativa nei confronti di altre società del medesimo settore.
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.../...
In particolare, tutte le azioni vengono esaminate attentamente - al
fine di identificare un pool di candidati per la selezione di
componenti dell'Indice - in base ai seguenti criteri generali:
- Rappresentazione settoriale (secondo GICS)
- Liquidità (controvalore negoziato, giorni di scambio, turnover
velocity del flottante)
- Investable Weight Factor-IWF
- Free Float (capitalizzazione pesata per flottante )
(a) Rappresentazione del Settore
I titoli selezionati rappresentano società primarie delle principali
industrie e dei più importanti settori economici. Il portafoglio
dell'Indice è strutturato per rispecchiare i pesi nazionali di settore.
L'obiettivo è selezionare i titoli più liquidi e rappresentativi di
settore classificando, nel rispetto della metodologia GICS, ogni
società secondo la sua primaria attività aziendale. Potrebbe tuttavia
accadere che non tutti i settori vengano rappresentati nell'Indice.
(b) Liquidità
Le azioni vengono classificate in base alla liquidità, calcolata
considerando il controvalore delle azioni negoziate nei 6 mesi
precedenti, il flottante, nonché il numero di giorni di negoziazione.
Generalmente per poter essere incluse nell'Indice, le società devono
avere il 30% di turnover velocity del flottante. Sono comunque
possibili deroghe in casi specifici.
(c) Investable Weight Factor-IWF (IWF)
La proprietà delle azioni in circolazione di una società viene
analizzata dall'Index Committee al fine di calcolare la
capitalizzazione di borsa pesata in base al criterio del flottante.
La capitalizzazione di borsa pesata per il flottante viene espressa
dall'Investable Weight Factor-IWF (IWF), pari al 100% - la somma
delle partecipazioni percentuali detenute dai principali azionisti.
L'Investable Weight Factor-IWF è calcolato individuando tutti gli
azionisti a lungo termine che detengono almeno il 5% delle azioni
in circolazione della specifica categoria di azioni a eccezione degli
OICR - Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio (ossia i
fondi comuni e le SICAV). Nel caso di un patto di sindacato che
preveda limiti al trasferimento delle azioni con un peso del 5% o
superiore, anche i singoli azionisti aderenti al patto con quote al di
sotto del 5% verranno esclusi dal flottante.
L'Investable Weight Factor-IWF è rivisto due volte l'anno, a marzo
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.../...
e settembre. Cambiamenti dell'IWF sono effettuati nel giorno
successivo alla scadenza dei contratti derivati (terzo venerdì di
marzo e settembre). Gli aggiornamenti degli IWF uguali o superiori
al 5% sono invece effettuati immediatamente, dandone
comunicazione 3 giorni lavorativi antecedenti la data di efficacia.
Per le società italiane la fonte delle informazioni è la CONSOB.
Nel caso di società quotate estere incluse nell'Indice S&P/MIB, le
informazioni vengono rilevate dai bilanci e le società sono
contattate direttamente dall'Index Committee, in assenza di una
fonte ufficiale governativa.
(d) Grandezza
Le azioni con un IWF inferiore al 25% possono essere incluse
nell'Indice S&P/MIB soltanto se vengono ampiamente negoziate e
se la capitalizzazione del flottante e la turnover velocity del
flottante sono sufficientemente alti rispetto ad altre società dello
stesso settore. Quest'ultima valutazione viene effettuata dall'Index
Committee.
Calcolo dell’Indice
Il valore base dell’Indice S&P/MIB è pari al livello dell'Indice
MIB30 alla chiusura delle contrattazioni alla data del 27 ottobre
2003.
a) Valore dell’Indice S&P/MIB
Il valore dell’Indice S&P/MIB I(t) al momento t viene calcolato in
base alla seguente formula:
dove:
M(t) = totale della capitalizzazione di borsa al momento t pari a:
M(t) =
e
pi(t) = ultimo prezzo al momento t dell’i-esima azione. E’ il prezzo
dell’ultimo contratto concluso alla fine di un intervallo prestabilito
e configurabile (fixing) che attualmente è pari a 30 secondi.
Qualora una delle azioni del paniere venga sospesa, l’Indice verrà
calcolato in base al prezzo dell’ultimo contratto concluso prima di
tale sospensione.
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.../...
qi(t) = numero di azioni nell’Indice dell’i-esima componente
IWFi = Investable Weight Factor dell’i-esima componente
D(t) = valore al momento t del Divisor dell’Indice. Per definizione,
il Divisor dell’Indice soddisfa il rapporto: I(t) = M(t)/D(t)
L’Indice S&P/MIB è calcolato ogni 30 secondi e trasmesso per la
divulgazione a partire dalla fase di negoziazione continua nel
segmento blue-chip del MTA (Mercato Telematico Azionario) in
base ai prezzi degli ultimi contratti conclusi per ciascuna azione.
b) Precisione dell’Indice
Il grado di precisione per il calcolo è il seguente:
(i) i valori dell’Indice vengono pubblicati arrotondati a 0 cifre
decimali, ma sono calcolati e arrotondati a 4 cifre decimali;
(ii) i prezzi delle azioni vengono arrotondati a 4 cifre decimali;
(iii) i numeri delle azioni in circolazione sono espressi in unità
(utilizzando numeri interi);
(iv) i valori dell’Investable
arrotondati a 4 cifre decimali;
Weight
Factor-IWF vengono
(v) la capitalizzazione di Borsa viene precisata a 8 cifre decimali;
(vi) il Divisor viene precisato a 8 cifre decimali.
Reperibilità
Il livello corrente dell’Indice è riportato dai maggiori quotidiani
economici nazionali (Il Sole 24 Ore - di MF, Financial Times, Wall
Street Journal Europe) e sul sito www.aletticertificate.it. Ulteriori
informazioni sull’Indice sono disponibili sul sito internet
www.borsaitalia.it e www.standardandpoors.com.
S&P500
Descrizione
L’indice azionario Standard & Poor's Stock 500 (in seguito S&P
500) è un indice azionario ponderato in base alla capitalizzazione
del mercato, calcolato durante l’orario di borsa della borsa di New
York Stock Exchange dalla Standard & Poor’s Corporation, New
York, sulla base di una selezione di società per azioni americane
quotate in borsa.
Attualmente lo S&P 500, calcolato e pubblicato dal 1923, è basato
su azioni di 500 diverse aziende rappresentative dei settori
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.../...
industria, energia, servizi finanziari e trasporti. La ponderazione
originale dei suddetti titoli nei rapporti 400:40:40:20 è stata
allentata nel 1988 per poter reagire più tempestivamente alle
variazioni di mercato. Dal 1° gennaio 1992 lo S&P 500 viene
calcolato sulla base di 385 titoli dell’industria, 55 del settore servizi
finanziari, 45 del settore energia e 15 del settore trasporti.
Codice REUTERS
Il codice REUTERS dell'Indice S&P500 è .SPX
Metodologia di calcolo:
Dove:
P1 equivale al prezzo corrente di mercato.
P0 corrisponde al prezzo del periodo di base.
Q1 e’ il numero di azioni nel periodo di base.
Q0 e’ il numero di azioni nel periodo di relazione.
Composizione
I valori dello S&P 500 rappresentano circa l’80% della
capitalizzazione di borsa della New York Stock Exchange. Nella
composizione sono stati presi in considerazione anche i titoli della
American Stock Exchange (AMEX) e del mercato interbancario.
Pubblicazione
L’indice S&P 500 viene calcolato durante ogni giorno di borsa
aperta dalle ore 9.00 alle ore 16.00 (ora di New York), con la
frequenza di un secondo, dalla società Automatic Data Processing
(ADP). Grazie ai sistemi di informazione sulle quotazioni, quali
QUOTRON o REUTERS, i valori dell’indice sono diffusi al
pubblico ogni 15 secondi. Tuttavia il valore di chiusura dello S&P
500 non viene reso noto prima delle ore 16.30 (ora di New York). Il
SIMBOLO TICKER, valido a livello universale, dello S&P 500 è
“SPX”. Numerosi quotidiani quali HANDELSBLATT,
FINANCIAL TIMES e WALL STREET JOURNAL pubblicano i
valori dell’indice azionario S&P 500.
La moderna teoria del portafoglio ha fatto sì che i fondi azionari
americani, ormai ampiamente diffusi, misurino sempre più spesso i
propri rendimenti (“performance”), ponendoli a confronto con
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.../...
l’andamento dell’indice S&P 500. In conseguenza di ciò e della
necessità di soddisfare la domanda di strumenti di copertura, nel
1982 fu introdotto, dal Chicago Mercantile Exchange (CME), un
contratto futures sull’S&P 500, seguito nel 1983 dal contratto
d’opzione negoziato dal Chicago Board of Options Exchange
(CBOE).
La stretta relazione fra i mercati e l’automazione dei mercati quello a pronti, quello a termine e quello delle opzioni - (“Program
Trading”) può in alcune circostanze creare movimenti frenetici.
Questo vale soprattutto quando il terzo venerdì di marzo, giugno,
settembre e dicembre scadono contemporaneamente sia i contratti a
termine che le opzioni sui contratti a termine e le opzioni stesse
sullo S&P 500 (“Triple witching”).
L'Indice S&P 500 è un marchio registrato e viene utilizzato da GSI
(di seguito anche il “Licenziatario”) sulla base di un contratto di
licenza con Standard & Poor’s, una divisione della McGraw-Hill
Companies, Inc. (“S&P”). Gli strumenti finanziari emessi sulla
base del presente Programma (i "Prodotti") non sono
sponsorizzati, approvati, venduti o promossi da Standard & Poor's.
S&P non fornisce dichiarazioni o garanzie, espresse o implicite, ai
proprietari dei Prodotti o a qualunque membro del pubblico circa il
fatto se sia consigliabile investire in strumenti finanziari in
generale, o nei Prodotti in particolare, o circa la capacità dell'indice
S&P 500 di seguire l'andamento generale del mercato azionario.
L'unico rapporto esistente tra S&P e il Licenziatario consiste
nell'acquisto delle licenze di alcuni marchi registrati e
denominazioni di S&P, nonché nell'utilizzo dell'indice S&P 500
che è gestito, composto e calcolato da S&P indipendentemente dal
Licenziatario o dai Prodotti. S&P non è tenuta a considerare le
esigenze del Licenziatario o dei portatori dei Prodotti nella
gestione, nella composizione e nel calcolo dell'indice S&P 500.
S&P non è responsabile e non ha partecipato alla determinazione
della scadenza, dei prezzi e delle quantità dei Certificate da
emettere o al calcolo dell'Importo di Liquidazione. S&P non ha
alcuna
obbligazione
o
responsabilità
relativamente
all'amministrazione, alla commercializzazione e alla negoziazione
dei Prodotti.
Disponibilità delle informazioni e modalità di pubblicazione
dell'Indice
Informazioni relative agli indici azionari sottostanti i Certificati
sono reperibili su Reuters: per l’indice S&P 500, il codice Reuters è
".SPX"; sono inoltre reperibili presso i maggiori quotidiani
nazionali (Il Sole 24 ORE, Financial Times, Wall Street Journal
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- 22 -
.../...
Europe).
Nikkei225
Descrizione
L’indice di Borsa Nikkei 225, un tempo conosciuto come Indice
Nikkei-Dow, viene calcolato come media aritmetica del prezzo di
quotazione di 225 società ammesse alla First Section della Tokyo
Stock Exchange. L’indice Nikkei 225 Stock Average è stato
sviluppato dalla Nihon Keizai Shimbum Inc., Tokyo ed è stato
pubblicato per la prima volta il 16 maggio 1949. Come nel calcolo
della media industriale dell’indice Dow-Jones, una variazione nella
quotazione azionaria di una società di piccole dimensioni risulta
avere una influenza pari a quella di una analoga variazione nel
prezzo dell’azione di una società di maggiori dimensioni. Questo
fenomeno è aggravato dal fatto che l’indice include un numero di
imprese manufatturiere, la cui importanza attuale è decisamente
inferiore a quella alla data di costituzione dell’indice.
L’indice Nikkei 225 Stock Average comprende titoli azionari di
svariati settori: alimentare, tessile, cartiere, chimica, farmaceutico,
petrolifero, gomma, vetro/ceramica, siderurgico, meccanico,
cantieristico, elettrico, automobilistico, trasporti, meccanico di
precisione, agricolo, minerario, edile, commerciale, bancario,
mobiliare, assicurativo, finanziario, immobiliare, ferroviario,
navale, aeronautic o, comunicazione ed energetico.
Codice REUTERS
Il codice REUTERS dell'indice Nikkei225 è .N225
Metodologia di calcolo
L’indice viene calcolato ogni minuto e viene modificato
periodicamente in seguito ad aumenti o diminuzioni di capitale,
nonché a causa di modifiche della composizione del Nikkei225. La
correzione, in tali casi, viene operata variando il divisore nella
formula per il calcolo dell’indice. L’adattamento viene effettuato in
modo tale che il livello dell’indice successivamente alla modifica
del divisore corrisponda al livello del Nikkei 225 prima della
modifica del divisore.
La formula per il calcolo dell’indice è la seguente:
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- 23 -
.../...
NIKKEI 225 =
∑ Pi
Divisore Pi
=
prezzo
attuale
di
mercato
dell’azione della società “i” inclusa nel calc olo del Nikkei225.
Il Divisore al 13/6/2001 è pari a 21,43. Esso è rivisto
periodicamente per riflettere eventuali fluttuazioni esterne al
mercato, quali aumenti di capitale o variazioni nella composizione
dell’indice. L’aggiustamento è effettuato in modo tale che il valore
dell’indice successivamente alle variazioni intervenute sia pari al
livello del Nikkei 225 prima della variazione
Composizione dell'Indice
I valori dell’indice NIKKEI 225 vengono resi noti da agenzie
informative (es. Reuters, Boomberg, Radiocor) e sul sito
dell'Emittente www.aletticertificate.it. Ulteriori informazioni sono
disponibili presso il sito www.tse.or.jp
Disponibilità delle informazioni e modalità di pubblicazione
dell'Indice
Informazioni relative agli indici azionari sottostanti i Certificate
sono reperibili su Reuters: per l’indice Nikkei 225, il codice
Reuters è "N225"; sono inoltre reperibili presso i maggiori
quotidiani nazionali (Il Sole 24 ORE, Financial Times, Wall Street
Journal Europe).
DJ EUROSTOXX50
Descrizione
Il Dow Jones EURO STOXX50 è parte di una famiglia di indici
creati dalla STOXX Limited, società fondata da Deutsche Bourse
AG, Dow Jones and Co., SBF Bourse de Paris e Swiss Exchange
SWX.
Esso è costituito da titoli quotati nelle 16 Borse Valori delle nazioni
europee ed appartenenti a 19 settori di mercato. La costituzione
dell’indice mira a fornire una misura della performance del mercato
europeo e una base adeguatamente liquida per strumenti derivati.
L'indice viene calcolato ogni 15 secondi e pubblicato in Euro e in
Dollari dalle ore 8:30 OEC (Ora Europa Continentale) alle 17:45
OEC.
L'indice è calcolato considerando l'ultimo prezzo trattato e l'ultimo
cambio disponibile per la conversione tra valute, calcolato come
media tra la quotazione denaro e lettera. La base dell'indice è stato
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.../...
fissato in 1.000 il 31 Dicembre 1998.
L'indice è una media ponderata sulla base della capitalizzazione
delle società incluse nel calcolo dell'indice. Il numero di azioni di
ogni società viene rivisto trimestralmente rilevando i dati del terzo
venerdì' dei mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre. Il peso di
ogni singolo titolo non può eccedere il 10% dell'indice.
A partire dal 21 Agosto 1999, data dell’ultima revisione, sono
entrati in vigore i nuovi criteri per la selezione dei titoli. I 16 paesi
europei e i 10 dell’area EURO coperti dagli indici STOXX sono
considerati come due regioni uniche. I top di settore vengono scelti
su base regionale e non più per singolo Paese. Ogni settore è
rappresentato al 60% (non più il 40% su base nazionale) della
capitalizzazione totale del settore stesso. Le società presenti
nell’indice generale sono classificate esclusivamente in base alla
capitalizzazione di mercato (escludendo quindi il criterio della
liquidità). In base a questi criteri, è possibile che negli indici siano
presenti anche due o più titoli dello stesso settore e dello stesso
paese.
Composizione
L'indice DJ EURO STOXX50 è un indice azionario ponderato
secondo la capitalizzazione di mercato, sviluppato in
collaborazione dalla Borsa di Francoforte, Dow Jones, SBF – Borsa
di Parigi - e dalla Borsa Svizzera. L’indice si basa sui valori di una
selezione di 50 blue chips europee. Le azioni che fanno parte
dell’indice sono selezionate in modo che siano presenti le azioni
più importanti e liquide e che riflettano la struttura settoriale dei
singoli Paesi. Al momento solo 10 Paesi sono rappresentati.
Codice REUTERS
Il codice REUTERS dell'Indice Eurostoxx50 è .STOXX50E
Metodo di calcolo
L'indice viene calcolato secondo la formula di Laspeyres:
pi0 = Prezzo di chiusura del titolo i alla data 31 Dicembre 1999 (
Data base )
qi 0 = Numero di azioni della società i alla data 31 Dicembre 1999
( Data base )
pit = Prezzo dell'azione i al tempo t
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.../...
qit = Numero di azioni della società i al tempo t
Ct = Fattore di aggiustamento
t = Momento in cui viene operato il calcolo dell'indice
M t = Capitalizzazione di mercato dell'indice al tempo t
X itEURO = Tasso di cambio tra valuta nazionale della società i al
tempo t ed EURO ( si applica solo a società che non fanno parte
dell’area dell’Euro ).
Bt = Capitalizzazione di mercato aggiustata al tempo t
Bt+1 = Bt *
∑ p t q t ± ∆MC t+1
∑ pt qt
dove ∆MC t + 1 è pari alla variazione nella capitalizzazione di
mercato dovuta ad operazioni di acquisizioni, fusioni od altro
riguardanti le società incluse nel calcolo dell’indice.
Disponibilità delle informazioni e modalità di pubblicazione
dell'Indice
Informazioni relative agli indici azionari sottostanti i Certificati
sono reperibili su Reuters: per l’indice DOW JONES Eurostoxx 50,
il codice Reuters è ".STOXX50E"; sono, inoltre, reperibili presso i
maggiori quotidiani nazionali (Il Sole 24 ORE, Financial Times,
Wall Street Journal Europe).
NASDAQ100
Descrizione
Il Nasdaq 100 è stato lanciato nel 1985 e rappresenta il più ampio e
più trattato indice "non-financial" - cioè che esclude le azioni del
settore finanziario - delle azioni U.S. e internazionali quotate presso
il Nasdaq (National Association of Securities Dealers Automated
Quotations) Stock Market. E' un indice basato sulla
capitalizzazione. Il 21 dicembre 1998 il Nasdaq 100 è stato
ribilanciato al fine di assicurare una maggior diversificazione fra
settori produttivi. Al fine di mantenere gli standard di
capitalizzazione e diversificazione, la composizione dell'indice
viene rivista mensilmente e i pesi vengono riaggiustati sulla base di
un algoritmo che predefinisce la distribuzione dei pesi fra settori
economici. I criteri per l'inclusione nell'indice comprendono un
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minimo per volume medio giornaliero degli scambi di 100.000
azioni, un periodo di quotazione di almeno due anni presso il
Nasdaq o altro mercato riconosciuto. Le azioni di società straniere
incluse nell'indice devono altresì avere un valore di mercato a
livello globale di almeno 10 miliardi di dollari, un valore sul
mercato americano di almeno 4 miliardi e un volume medio
giornaliero di almeno 200.000 azioni. L'azione inoltre deve avere i
requisiti per essere oggetto di contratti derivati standard
ufficialmente quotati
Codice REUTERS
Il codice REUTERS dell'Indice Nasdaq100 è .NDX
Composizione
Comprende 100 società non finanziarie ed è un indice value
weighted. La sua composizione varia mensilmente e le società
inserite sono rappresentative di tutti i settori economici. E'
aggiornato su base mensile in base alle aziende con maggiore
capitalizzazione.
Pubblicazione
L'indice Nasdaq 100 viene ricalcolato continuamente durante ogni
giornata borsistica a cura di The Nasdaq Stock Market Inc. I valori
vengono resi noti da agenzie informative (es. Reuters, Radiocor,
Bloomberg).
Reperibilità
Ulteriori informazioni sono disponibili presso il
www.nasdaq.com e presso il sito www.aletticertificate.it.
sito
Gli Aletti Borsa Protetta e gli Aletti Borsa Protetta di Tipo Quanto
non sono sponsorizzati, approvati, venduti o promossi dalla Nasdaq
Stock Market, Inc. (incluse le società collegate) (Nasdaq e le
società collegate sono di seguito indicate come Società). Le Società
non hanno compiuto alcuna valutazione in merito all’accuratezza o
alla congruità delle descrizioni e delle informazioni in relazione ai
Borsa Protetta e ai Borsa Protetta di Tipo Quanto. Le Società non
forniscono alcuna dichiarazione o garanzia, esplicita o implicita, ai
proprietari dei Borsa Protetta e dei Borsa Protetta di Tipo Quanto o
a qualunque altro membro del pubblico circa i vantaggi
dell’investimento in valori mobiliari in generale, o nei Borsa
Protetta e nei Borsa Protetta di Tipo Quanto in particolare, o circa
la capacità dell’indice Nasdaq-100 di seguire l’andamento
generale del mercato azionario.
L’unico legame tra le Società e Banca Aletti & C. S.p.a.
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.../...
(“Licenziatario”) è rappresentato dal contratto di licenza d’uso dei
marchi Nasdaq, Nasdaq-100 e Indice Nasdaq-100, di
determinati marchi della Società e dell’Indice Nasdaq-100 che è
determinato, composto e calcolato dalle Società indipendentemente
da Banca Aletti & C. S.p.a. (“Licenziatario”) o dai Borsa Protetta e
dai Borsa Protetta di Tipo Quanto. Le Società non hanno alcun
obbligo di tenere in conto le esigenze del Licenziatario o dei
possessori dei Borsa Protetta e dei Borsa protetta di Tipo Quanto
nella determinazione, composizione o nel calcolo dell’Indice.
Le Società non sono responsabili per e non hanno partecipato alla
determinazione de i tempi, dei prezzi o delle quantità dei Borsa
Protetta e dei Borsa Protetta di Tipo Quanto da emettere o alla
determinazione o al calcolo dell’equazione con la quale i Borsa
Protetta e i Borsa Protetta di Tipo Quanto possono dar luogo a
pagamenti in denaro. Le Società non hanno alcuna responsabilità in
relazione all’amministrazione, al marketing o al trading dei Borsa
Protetta.
Le Società non garantiscono la precisione e/o la completezza
dell’Indice o di qualunque altro dato incluso nello stesso. Le
Società non forniscono alcuna garanzia, esplicita o implicita, in
merito ai risultati che potranno essere ottenuti dal
Licenziatario, dai possessori dei Borsa Protetta e dei Borsa
Protetta Di Tipo Quanto, o da qualunque altra persona fisica o
giuridica dall’uso dell’Indice o di qualunque dato incluso nello
stesso. Le Società non forniscono alcuna garanzia, esplicita o
implicita, ed espressamente escludono qualunque garanzia in
merito alla commerciabilità o all’idoneità per un particolare
scopo o uso dell’Indice o di qualunque dato incluso nello stesso.
Fatto salvo quanto precede, in nessun caso le Società potranno
incorrere in alcuna responsabilità per eventuali perdite o danni
particolari, incidentali, indiretti, derivati o di altra natura,
anche nel caso in cui abbiano ricevuto notizia del possibile
verificarsi di tali danni.
HSI
Descrizione
L’Indice Hang Seng (HSI) è costituito attualmente da 33 titoli
azionari rappresentativi del mercato. La capitalizzazione aggregata
di mercato delle azioni componenti l’indic e rappresenta il 70%
della capitalizzazione totale del mercato azionario di Hong Kong.
Composizione
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.../...
Le azioni che compongono l’Indice HSI sono selezionate secondo
un processo rigoroso di analisi dettagliata, coadiuvato da consulenti
esterni specializzati in materia. Per essere idonea ad essere
selezionata, una società:
-
deve essere compresa tra le società che costituiscono il 90%
della capitalizzazione totale di mercato di tutte le azioni
ordinarie ricomprese nel SEHK (la capitalizzazione di mercato
è espressa come media degli ultimi 12 mesi);
-
deve essere compresa tra le società che costituiscono il 90% del
turnover totale del SEHK (il turnover è aggregato e valutato
individualmente per 8 sub-periodi negli ultimi 24 mesi);
-
deve avere di norma un elenco della propria storia degli ultimi
24 mesi;
-
non deve essere una società straniera come definita dal SEHK.
Metodologia di calcolo
Tra i molteplici candidati adatti a far parte dell’Indice, la selezione
finale si basa sui seguenti criteri:
La posizione delle società secondo la capitalizzazione di mercato e
il turnover;
La rappresentazione sub-settoriale all’interno dell’Indice HSI che
rifletta direttamente la situazione del mercato;
La performance finanziaria delle società.
Per l’indice Hang Seng Index (HSI) si utilizza la seguente formula:
L'Indice Hang Seng è pubblicato e determinato da HSI Services
Limited in conformità alla licenza ottenuta da Hang Seng Data
Services Limited. Il marchio e il nome "The Hang Seng Index" è di
proprietà di Hang Seng Data Services Limited. HSI Services
Limited e Hang Seng Data Services Limited hanno concordato
l'utilizzo e il riferimento all'Indice Hang Seng da parte del
Licenziatario in connessione ai Certificates da emettere secondo i
termini del Programma (il "Prodotto"), ma nè HIS Services Limited
nè Hang Seng Data Services Limited garantisce o effettua
dichiarazioni nei confronti di intermediari o investitori del Prodotto
o qualsiasi altro soggetto in relazione all'accuratezza e completezza
dell'Indice Hang Seng e al metodo per il suo calcolo o a qualsiasi
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.../...
informazione a ciò attinente e nessuna garanzia o dichiarazione di
qualsiasi tipo è fornita, o può essere considerate implicitamente
fornita, in rela zione all'Indice Hang Seng. Il processo e la base per
il calcolo e la determinazione dell'Indice Hang Seng e la/e
relativa/e formula/e, azioni e fattori contenuti possono essere in
qualsiasi momento modificate o alterate da parte di HIS Services
Limited senza preavviso. HIS Services Limited e Hang Seng Data
Services Limited non assumono nessuna responsabilità in relazione
all'utilizzo e/o riferimento all'Indice Hang Seng da parte del
Licenziatario ai fini del Prodotto, o per inaccuratezze, omissioni,
errori di HIS Services Limited nel calcolo dell'Indice Hang Seng o
per perdite economiche o altre perdite che possano essere subite,
direttamente o indirettamente, da parte di intermediari, investitori o
altri soggetti che trattino il Prodotto e che derivino da tali
inaccuratezze, omissioni o errori. Nessun diritto o azione legale può
essere fatto valere nei confronti di HIS Services Limited e/o Hang
Seng Data Services Limited, connessi al Prodotto, da parte di
intermediari, investitori o altri soggetti che trattino il Prodotto.
Intermediari, investitori o altri soggetti che trattino il Prodotto
agiscono pertanto sulla base della piena conoscenza di questa
esenzione da responsabilità e non faranno affidamento au HIS
Services Limited e Hang Seng Data Services Limited. A fini di
chiarezza, questa esenzione da responsabilità non stabilisce
relazione contrattuale o quasi-contrattuale tra intermediari,
investitori o altri soggetti e HIS Services Limited e/o Hang Seng
Data Services Limited e non deve essere interpretato nel senso di
aver creato alcuna di queste relazioni.
Codice REUTERS
Il codice REUTERS dell'indice HANG SENG è .HSI
Disponibilità delle informazioni e modalità di pubblicazione
dell'Indice
Informazioni relative agli indici azionari sottostanti i Certificate
sono reperibili su Reuters: per l’indice Hang Seng, il codice
Reuters è ".HSI"; sono inoltre reperibili presso Milano Finanza.
Ulteriori informazioni sono disponibili presso il sito
www.hsi.com.hk.
SMI
Descrizione
L'indice SMI è un indice ponderato per capitalizzazioni di borsa,
non aggiustato in relazione ai dividendi. Tale Indice è composto dai
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.../...
25 titoli piu' liquidi delle piu' importanti società large-cap-svizzere
(le c.d. bluechip), le quali rappresentano circa l'80% della
capitalizzazione di mercato.
Codice REUTERS
Il codice REUTERS dell'Indice SMI è .SSMI
Metodo di calcolo
La capitalizzazione di mercato e' calcolata sulla base del numero
totale di azioni outstanding.
Lo SMI è pubblicato in tempo reale. Se una negoziazione si è
conclusa con riferimento ad una o piu' azioni che compongono lo
SMI, l'Indice è ricalcolato e pubblicato via Swiss Market Feed.
Esclusivamente i prezzi delle negoziazioni concluse in borsa nel
Swiss Market Feed sono considerate ai fini del calcolo dell'Indice.
Lo SMI è un marchio registrato dello SWX Swiss Exchange. L'uso
dell'Indice da parte di soggetti terzi è soggetto al pagamento di
commissioni. Nel calcolo dell'Indice è preso in considerazione
l'ultimo prezzo di negoziazione del giorno precedente. Sono presi
in considerazio ne esclusivamente i prezzi negoziati durante la
negoziazione elettronica nel SWX (le negoziazioni nel mercato)
Composizione
Lo SMI è gestito dalla Borsa Svizzera (Swiss Exchange), la quale
ha nominato un gruppo di esperti come "Commissione dell'Indice"
(Index Commission). La Borsa Svizzera ha concluso accordi con
ECOFIN, Forschungs-und Beratungs-AG, Zurigo
La commissione dell'indice decide in merito alle modifiche da
apportare alle Regole dell'Indice(Index Rules), circa i modi in cui
devono essere trattati specifici eventi inerenti al capitale, nonche'
modifiche straordinarie alla composizione dell'Indice.
Quando si verificano significati cambiamenti nella composizione
del mercato a seguito di eventi che incidono sul capitale, quali
fusioni o nuove quotazioni, può decidere di includere un emissione
nello SMI anche al di fuori della data di accettazione fissata ove
ritenga che i criteri di inclusione nello SMI siano stati rispettati
compiutamente. Per la medesima ragione, tuttavia, una verta
emissioni può essere eliminata dall'Indice se le condizioni per far
parte della composizione dello SMI non sono piu' rispettate.
Disponibilità delle informazioni e modalità di diffusione
L'Indice SMI è calcolato ogni giornata borsistica a cura della Borsa
Svizzera. I valor i da questa calcolati vengono resi noti da agenzie
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informative come Reuters e dai maggiori quotidiani economici
nazionali ed internazionali, nonché sul sito dello sponsor.
FTSE100
Descrizione
L’Indice FTSE 100 Index è un indice azionario ponderato sul
prezzo delle azioni delle 100 più grandi società per capitalizzazione
quotate nella borsa di Londra (“London Stock Exchange”), con
esclusione delle società non residenti nel Regno Unito e quelle
controllate da società già incluse nel FTSE100 Index. L’Indice
FTSE 100 Index è stato realizzato il 3 gennaio 1984 partendo da un
valore base di 1.000 punti indice.
Codice REUTERS
IL codice REUTERS dell'Indice FTSE100 è .FTSE
Metodologia di calcolo
La formula utilizzata per il calcolo dell’Indice è la seguente:
n
FTSE100 = ∑
i =1
X i ⋅ Wi
d
dove:
Xi
è l’ultimo prezzo della azione i;
Wi
è il vettore dei pesi posti;
n
è il numero di titoli componenti il FTSE 100 Index;
d
è un divisore.
Il divisore rappresenta la totale capitalizzazione del FTSE 100
Index alla data di inizio calc olo dell’Indice stesso ed è soggetto a
variazioni in caso di operazioni sul capitale delle società i cui titoli
sono inclusi nell’Indice al fine di neutralizzare gli effetti distorsivi
di tali operazioni sul valore dell’Indice.
I Certificate emessi sulla base del presente Programma non
vengono né sponsorizzati, né incentivati, né venduti o garantiti
dalla FTSE International Limited (“FTSE”), né dal London Stock
Exchange Plc (the “Exchange”), né dal The Financial Times
Limited (“FT”). Il FTSE, l’Exchange e il FT non forniscono alcuna
garanzia, espressa o implicita, relativa ai risultati che possono
essere ottenuti attraverso l’uso del FTSE 100 e/o al valore al quale
si trovi l’Indice in un determinato giorno a una determinata ora.
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.../...
L’Indice viene determinato e calcolato dal FTSE. In nessun caso il
FTSE o l’Exchange o il FT potranno essere considerati responsabili
(per negligenza o per qualsiasi altro motivo) nei confronti di
chiunque per un errore relativo all’Indice. Il FTSE, l’Exchange o il
FT non sono tenuti ad informare nessuno di eventuali errori ivi
contenuti.
"FTSE" è un marchio del London Stock Exchange Plc e del The
Financial Times Limited ed è utilizzato da FTSE International
Limited (FTSE) sulla base di un contratto di licenza.
Composizione
L'indice include 100 azioni selezionate sulla base della
capitalizzazione e del flottante.
Disponibilità delle informazioni e modalità di pubblicazione
dell'Indice
Informazioni relative agli indici azionari sottostanti i Certificate
sono reperibili su Reuters: per l’indice FTSE 100, il codice Reuters
è ".FTSE"; sono inoltre reperibili presso i maggiori quotidiani
nazionali (Il Sole 24 ORE, Financial Times, Wall Street Journal
Europe).
Eventi relativi al
Sottostante
Nel caso di modifiche sostanziali al metodo di calcolo dell'Indice
Sottostante o di sua sostituzione con altro indice, l'Emittente avrà la
facoltà di apportare rettifiche al Livello di Protezione e/o alla
Partecipazione e/o al Multiplo e/o al Sottostante medesimo.
In particolare le rettifiche avranno luogo nei casi previsti
dall'Articolo 4 dei Regolamenti e comunque al fine di fare in modo
che il valore economico dei Certificati resti quanto più possibile
equivalente a quello che i Certificati avevano prima dell'evento.
Qualora non sia possibile compensare gli effetti dell'evento con tali
rettifiche, nonché nel caso di cessazione del calcolo e
pubblicazione dell'indice Sottostante, l'Emittente risolverà i
contratti liquidando ai Portatori un Importo di Liquidazione
determinato sulla base dell'Equo Valore di Mercato dei Certificati.
Sconvolgimenti di
Mercato
E' previsto che l'Emittente sposti in avanti il Giorno di Valutazione
in caso di esercizio dei Certificati, qualora in tale data fossero in
atto Sconvolgimenti di Mercato, secondo quanto stabilito
nell'Articolo 3 dei Regolamenti.
Qualora gli Sconvolgimenti di Mercato si protraggano per tutta la
durata del Periodo di Valutazione, l'Agente per il Calcolo
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- 33 -
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provvederà a calcolare l'Importo di Liquidazione utilizzando l'Equo
Valore di Mercato dei Certificati.
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- 34 -
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5.
CONDIZIONI DELL'OFFERTA
5.1
Condizioni, statistiche relative all'offerta, calendario e procedura per la
sottoscrizione dell'offerta.
5.1.1
Condizioni alle quali l'offerta è subordinata
L'offerta non è subordinata ad alcuna condizione.
5.1.2
Importo totale dell'emissione/offerta
L'Importo Totale dell'Offerta sarà indicato nelle Condizioni Definitive d'Offerta.
L'Importo Totale dell'Emissione sarà indicato nelle Condizioni Definitive di Quotazione.
L'Emittente si riserva la facoltà di aumentare l'Importo Totale dell'Offerta, mediante
avviso da pubblicarsi sul proprio sito internet www.aletticertificate.it e contestualmente
trasmesso alla CONSOB.
5.1.3
Periodo di validità dell'offerta e procedura di sottoscrizione
La durata del Periodo di Offerta sarà indicata nelle Condizioni Definitive d'Offerta.
Le domande di adesione all'offerta dovranno essere presentate mediante la consegna
dell'apposita scheda, disponibile presso i Soggetti Collocatori.
L'Emittente si riserva la facoltà di estendere il Periodo di Offerta, mediante avviso da
pubblicarsi sul proprio sito internet www.aletticertificate.it e, contestualmente, trasmesso
alla CONSOB.
5.1.4
Importo di sottoscrizione (minimo e massimo)
Il numero minimo di Certificati che dovranno essere sottoscritti dagli investitori, pari al
Lotto Minimo, sarà indicato nelle Condizioni Definitive.
5.1.5
Acquisto e consegna dei Certificati
Il pagamento del Prezzo di Emissione dei Certificati dovrà essere effettuato entro 5
giorni lavorativi dal termine del Periodo di Offerta presso il collocatore che ha ricevuto
l'adesione.
Contestualmente al pagamento del Prezzo di Emissione, i Certificati assegnati
nell'ambito dell'offerta verranno messi a disposizione degli aventi diritto, in forma
dematerializzata, mediante contabilizzazione sui conti di deposito intrattenuti dai
Soggetti Collocatori presso Monte Titoli S.p.A..
5.1.6
Data nella quale saranno resi accessibili al pubblico i risultati dell'offerta
L'Emittente comunicherà, entro i cinque giorni successivi alla conclusione del Periodo di
Offerta, i risultati dell'offerta mediante apposito annuncio da pubblicare sul sito internet
www.aletticertificate.it. Copia di tale annuncio verrà contestualmente trasmessa alla
CONSOB.
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.../...
Entro due mesi dalla pubblicazione del suddetto annuncio, l'Emittente comunicherà alla
CONSOB gli esiti delle verifiche sulla regolarità delle operazioni di collocamento,
nonché i risultati riepilogativi dell'offerta, ai sensi delle disposizioni vigenti.
5.2
Ripartizione ed assegnazione
5.2.1
Categorie di potenziali Investitori
I Certificati saranno offerti al pubblico indistinto in Italia.
5.2.2
Procedura relativa alla comunicazione agli Investitori dell'importo dei
Certificati assegnati.
Non sono previsti criteri di riparto. Saranno assegnati tutti i Certificati richiesti dai
sottoscrittori durante il Periodo di Offerta fino al raggiungimento dell'Importo Totale
dell'Offerta. Qualora durante il Periodo di Offerta le richieste eccedessero l'Importo
Totale dell'Offerta, l'Emittente procederà alla chiusura anticipata dell'offerta e
sospenderà immediatamente l'accettazione di ulteriori richieste, ovvero procederà
all'aumento dell'Importo Totale dell'Offerta. La chiusura anticipata dell'Offerta, ovvero
l'aumento dell'Importo Totale dell'Offerta, sarà comunicata al pubblico con apposito
avviso da pubblicarsi sul sito internet www.aletticertificate.it e, contestualmente,
trasmesso alla CONSOB.
Per ogni prenotazione soddisfatta sarà inviata apposita comunicazione ai sottoscrittori
attestante l'avvenuta assegnazione dei Certificati e le condizioni di aggiudicazione degli
stessi.
5.3
Prezzo di Emissione
Il Prezzo di Emissione al quale saranno offerti i Certificati sarà indicato nelle Condizioni
Definitive d'Offerta.
L'ammontare delle commissioni e delle spese a carico degli aderenti saranno indicati
nelle Condizioni Definitive d'Offerta.
5.4
Distribuzione
5.4.1
Intermediario e distributore/i
I soggetti collocatori saranno indicati nelle Condizioni Definitive d'Offerta.
5.4.2
Agente per i Pagamenti
L'Emittente svolge la funzione di Agente per i Pagamenti.
5.4.3
Accordi di sottoscrizione
Eventuali accordi di sottoscrizione relativi ai Certificati saranno indicati nelle Condizioni
Definitive d'Offerta.
5.4.4
Agente per il Calcolo
L'Emittente svolge la funzione di Agente per il Calcolo.
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6.
AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE
6.1
Quotazione e impegni dell’Emittente
Borsa Italiana S.p.A. ha rilasciato giudizio di ammissibilità relativamente alla presente
Nota Informativa con provvedimento n. 4540 del 20 marzo 2006, successivamente
confermato con provvedimento n. [•] del [•].
Le informazioni relative all’ammissione alla quotazione delle singole emissioni, di volta
in volta effettuate sulla base della presente Nota Informativa, saranno contenute nelle
Condizioni Definitive di Quotazione, soggette ad approvazione da parte di Borsa Italiana
S.p.A.
La data di inizio delle negoziazioni verrà deliberata da Borsa Italiana S.p.A., ai sensi
dell’articolo 2.4.6 del Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti dalla Borsa Italiana
S.p.A., che provvederà inoltre ad informarne il pubblico mediante proprio avviso
trasmesso a due agenzie di stampa.
Banca Aletti & C. S.p.A., ai sensi dell’articolo 2.2.22 del Regolamento dei Mercati
organizzati e gestiti dalla Borsa Italiana S.p.A., si impegna a esporre in via continuativa
su tutte le serie quotate prezzi di acquisto (“quotazione denaro”) e prezzi di vendita
(“quotazioni lettera”) che non si discostino tra loro in misura superiore al differenziale
massimo indicato nelle Istruzio ni al Regolamento della Borsa Italiana S.p.A. per un
quantitativo almeno pari al numero minimo di lotti minimi di negoziazione come verrà,
di volta in volta, stabilito da Borsa Italiana S.p.A..
L’Emittente si impegna altresì a fornire a Borsa Italiana S.p.A., a pubblicare su due
quotidiani a diffusione nazionale, nonché a trasmettere alla CONSOB, qualsiasi
informazione riguardante l’Emittente idonea, se resa pubblica, a influenzare i prezzi dei
Certificati.
6.2
Mercati regolamentati presso i quali sono già stati ammessi alla negoziazione
strumenti finanziari della stessa classe di quelli da offrire o da ammettere alla
negoziazione
Fatto salvo quanto previsto all'articolo 11.5 dei Regolamenti, alla data di redazione della
presente Nota Informativa non si prevede che, per i Certificati che verranno emessi sulla
base della presente Nota Informativa, venga presentata domanda di ammissione alla
quotazione presso altre borse valori.
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.../...
7.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
7.1
Consulenti
Ai fini della redazione della presente Nota informativa non sono stati utilizzati
consulenti.
7.2
Informazioni sottoposte a revisione o a revisione limitata da parte di revisori legali
dei conti.
Nella presente Nota Informativa non sono state inserite informazioni sottoposte a
revisione o a revisione limitata da parte di revisori legali dei conti.
7.3
Pareri di esperti
Nella presente Nota Informativa non sono stati inseriti pareri o relazioni di esperti.
7.4
Informazioni successive all'emissione
In occasione delle singole emissioni dei Certificati, l'Emittente indicherà, all'interno delle
Condizioni Definitive, i dati economici dell'offerta, secondo il modello di cui alle
Appendici C e D.
Le Condizioni Definitive d'Offerta conterranno inoltre i livelli indicativi del Valore
Iniziale, del Multiplo e del Livello di Protezione e saranno rese pubbliche mediante
pubblicazione sul sito internet www.aletticertificate.it e deposito presso la CONSOB
entro il giorno antecedente il Periodo d'Offerta.
Il Valore Iniziale, il Multiplo e il Livello di Protezione definitivi saranno invece
determinati alla Data di Emissione, successiva alla chiusura del Periodo di Offerta, e
verranno resi noti al pubblico mediante pubblicazione, sul sito internet
www.aletticertificate.it, di un Avviso Integrativo, contestualmente trasmesso alla
CONSOB.
Successivamente alla chiusura del Periodo d'Offerta, l'Emittente trasmetterà alla Borsa
Italiana S.p.A., le Condizioni Definitive di Quotazione, redatte secondo il modello di cui
all'Appendice D, ai fini dell'ammissione alla quotazione dei Certificati sul mercato
SedeX della Borsa Italiana S.p.A.
Le Condizioni Definitive di Quotazione saranno pubblicate sul sito internet
www.aletticertificate.it e depositate presso la Borsa Italiana S.p.A. e presso la CONSOB
entro il giorno antecedente le negoziazioni.
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APPENDICI
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APPENDICE A - REGOLAMENTI DEI BORSA PROTETTA E DEI BORSA PROTETTA
DI TIPO QUANTO EMESSI DA BANCA ALETTI & C. S.p.A.
(A)
REGOLAMENTO DEI BORSA PROTETTA SU AZIONI ITALIANE
Introduzione Il presente Regolamento (il “Regolamento”) disciplina i Borsa Protetta (i
“Certificati” o ciascuno un "Certificato") di stile europeo su azioni quotate
presso la Borsa Italiana S.p.A., che verranno di volta in volta emessi, in una o
più serie, dall'Emittente. Le caratteristiche specifiche di ciascuna serie di
Certificati saranno indicate nelle rispettive Condizioni Definitive d'Offerta.
Al termine di ciascuna offerta, l'Emittente pubblicherà il Multiplo e il Livello
di Protezione dei Certificati mediante Avviso Integrativo. Ai fini della
successiva ammissione a quotazione, l'Emittente predisporrà delle Condizioni
Definitive di Quotazione secondo il modello di cui all'Appendice D della
Nota Informativa. L'esercizio dei Certificati da parte del relativo portatore (il
"Portatore "), secondo i termini e le modalità previste nel presente
Regolamento, obbliga l'Emittente a trasferire allo stesso un ammontare pari
all'Importo di Liquidazione.
Articolo 1
Definizioni
Ai fini del presente Regolamento, i termini di seguito elencati avranno il
significato di seguito indicato:
"Agente per il Calcolo" indica l'Emittente.
"Avviso Integrativo" indica il documento - da pubblicarsi al termine del
Periodo di Offerta sul sito internet dell'Emittente www.aletticertificate.it e,
contestualmente, trasmesso alla CONSOB - nel quale saranno indicati il
Valore Iniziale, il Multiplo e il Livello di Protezione. L'Avviso Integrativo
formerà parte integrante del presente Regolamento.
"Azione Sottostante " o "Sottostante " indica le azioni indicate nelle
Condizioni Definitive per ciascuna emissione.
"Condizioni Definitive " indica salvo ove diversamente specificato, sia le
Condizioni Definitive d'Offerta che le Condizioni Definitive di Quotazione,
redatte secondo la Direttiva 2003/71/CE (Direttiva sul Prospetto
Informativo).
"Condizioni Definitive di Quotazione " indica il documento, redatto secondo
il modello di cui all'Appendice D della Nota Informativa, che sarà trasmesso
a Borsa Italiana S.p.A., successivamente alla chiusura del Periodo d'Offerta e
successivamente all'emissione dei Certificati, ai fini dell'ammissione alla
quotazione. Le Condizioni Definitive di Quotazione saranno messe a
disposizione del pubblico sul sito internet www.aletticertificate.it, nonché
presso la sede operativa dell'Emittente in Via Roncaglia 12, Milano e
depositate presso la CONSOB e la Borsa Italiana S.p.A.
"Condizioni Definitive d'Offerta" indica il documento, redatto secondo il
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modello di cui all'Appendice C della Nota Informativa, contente i termini e le
condizioni contrattuali relativi alle singole offerte di Certificati da effettuarsi
sulla base della presente Nota Informativa e che sarà reso pubblico, entro il
giorno antecedente l'inizio dell'offerta, mediante pubblicazione sul sito
internet www.aletticertificate.it e deposito presso la CONSOB, nonchè messo
a disposizione presso la sede operativa dell'Emittente in Via Roncaglia 12,
Milano. In occasione di ciascuna offerta, le Condizioni Definitive d'Offerta
conterranno, in relazione al Valore Iniziale, al Multiplo e al Livello di
Protezione, solo valori indicativi. Il Valore Iniziale, il Multiplo e il Livello di
Protezione definitivi saranno definiti al termine dell'offerta mediante Avviso
integrativo.
"Data di Emissione " indica per ogni serie di Certificati la data indicata come
tale nelle relative Condizioni Definitive d'Offerta, in cui vengono definiti il
Valore Iniziale, il Multiplo e il Livello di Protezione, e nelle Condizioni
Definitive di Quotazione.
"Data di Esercizio" indica e coincide con la Data di Scadenza dei Certificati.
L'esercizio dei Certificati (tutti di stile europeo) è automatico alla scadenza. Il
Portatore ha la facoltà di comunicare all'Emittente la propria volontà di
rinunciare all'esercizio dei Certificati, secondo le modalità indicate
all'Articolo 3.
"Data di Scadenza" o "Giorno di Scadenza" indica la data oltre la quale i
Certificati perdono di validità e, con riferimento a ciascuna delle serie di
Certificati, è la data indicata come tale nelle corrispondenti Condizioni
Definitive.
"Emittente " indica Banca Aletti & C. S.p.A., con sede legale in Via Santo
Spirito 14, Milano.
"Equo Valore di Mercato dei Certificati" indica il valore dei Certificati,
come stabilito dall’Agente per il Calcolo, determinato in buona fede e con la
dovuta diligenza sulla base degli ultimi valori di mercato del Sottostante
nonché di ogni informazione e/o elemento ritenuto utile. L’Agente per il
Calcolo provvederà a dare indicazioni delle modalità seguite per addivenire
alla determinazione di tale valore.
"Giorno Lavorativo" indica un qualsiasi giorno in cui le banche sono aperte
a Milano e in cui sia funzionante il sistema Trans-European Automated RealTime Gross Settlement Express Transfer (TARGET).
"Giorno di Negoziazione " indica un qualsiasi giorno in cui il Sistema
Telematico della Borsa Italiana S.p.A. è operativo ed in cui l'Azione
Sottostante è regolarmente quotata. Laddove in uno di tali giorni abbia luogo
uno Sconvolgimento di Mercato, tale giorno non potrà essere considerato un
Giorno di Negoziazione.
"Giorno di Valutazione " indica il primo Giorno Lavorativo del Periodo di
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.../...
Valutazione che sia anche un Giorno di Negoziazione. Qualora nessuno dei
Giorni Lavorativi che compongono il Periodo di Valutazione sia un Giorno di
Negoziazione, allora il Giorno di Valutazione sarà il primo Giorno
Lavorativo successivo al Periodo di Valutazione.
"Importo di Liquidazione " indica, per ciascun Lotto Minimo detenuto,
l’ammontare in Euro da riconoscere al Portatore, calcolato come segue:
Scenario 1: Se nel Giorno di Valutazione il Prezzo di Riferimento del
Sottostante è superiore al Livello di Protezione, il Portatore ha diritto a
ricevere, per ogni Lotto Minimo detenuto, un importo in Euro pari al Livello
di Protezione più la differenza fra il Prezzo di Riferimento e il Livello di
Protezione moltiplicata per la Partecipazione, il tutto moltiplicato per il
Multiplo e per il numero di Certificati contenuti in un Lotto Minimo, come
sintetizzato nella seguente formula:
Importo di Liquidazione=
{Livello di protezione + [(Pt − Livello di protezione )× Z ]}× Multiplo× LottoMinimo
dove Z indica la Partecipazione al rialzo e Pt il Prezzo di Riferimento del
Sottostante.
Scenario 2: Se nel Giorno di Valutazione il Prezzo di Riferimento del
Sottostante è uguale o inferiore al Livello di Protezione, il Portatore ha diritto
a ricevere, per ogni Lotto Minimo detenuto, un importo in Euro pari al Livello
di Protezione moltiplicato per il Multiplo e per il numero di Certificati
contenuti in un Lotto Minimo, come sintetizzato nella seguente formula:
Importo di Liquidazione=
Livello di Pr otezione × Multiplo × LottoMinim o
"Importo Totale " indica l'ammontare totale dei Certificati oggetto dell'offerta
o dell'emissione, espresso in Euro ed indicato, rispettivamente, nelle
Condizioni Definitive d'Offerta e nelle Condizioni Definitive di Quotazione.
"Livello di Protezione " indica, per ciascuna serie di Certificati, il valore
indicato, come indicativo, nelle Condizioni Definitive d'Offerta e, come
definitivo, nell’Avviso Integrativo e nelle Condizioni Definitive di
Quotazione, calcolato alla Data di Emissione e corrispondente al prodotto tra
la Protezione e il Valore Iniziale.
"Lotto Minimo di Esercizio" o "Lotto Minimo" indica il numero minimo di
Certificati per il quale è consentito l’esercizio. Per ciascuna serie di Certificati
è indicato nelle relative Condizioni Definitive.
"Mercato Derivato di Riferimento" indica il Mercato degli Strumenti
Derivati (IDEM) organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.
"Mercato di Riferimento" indica, per ciascuna Azione Sottostante, il
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mercato di quotazione del titolo tra quelli organizzati e gestiti dalla Borsa
Italiana S.p.A., come indicato all'interno delle Condizioni Definitive.
"Multiplo" indica il numero di azioni controllate da un singolo Certificato. E’
indicato, per ciascuna serie, nelle relative Condizioni Definitive d'Offerta in
via indicativa, e nell'Avviso Integrativo e nelle Condizioni Definitive di
Quotazione, in via definitiva.
"Partecipazione " indica, per ogni serie di Certificati, la percentuale (sempre
compresa tra 0 e 100%) indicata come tale nelle Condizioni Definitive.
"Periodo di Offerta" indica il periodo, indicato nelle Condizioni Definitive
d'Offerta, nel quale sarà possibile sottoscrivere i Certificati.
"Periodo di Valutazione " indica il periodo che inizia a decorrere dal Giorno
Lavorativo antecedente la Data di Scadenza e che ha durata di 20 Giorni
Lavorativi.
"Prezzo del Sottostante" indica il valore definitivo del Sottostante, utilizzato
ai fini della determinazione del Prezzo Indicativo dei Certificati. Esso è
indicato come tale nella tabella allegata alle Condizioni Definitive di
Quotazione.
"Prezzo di Emissione " indica il prezzo, indicato nelle Condizioni Definitive,
al quale sarà possibile sottoscrivere i Certificati durante il Periodo di Offerta.
"Prezzo di Riferimento" indica il prezzo di riferimento dell'Azione
Sottostante, come definito dal Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti
dalla Borsa Italiana S.p.A., rilevato dall'Agente per il Calcolo nel Giorno di
Valutazione e utilizzato ai fini del calcolo dell'Importo di Liquidazione.
"Prezzo Indicativo dei Certificati" indica il valore indicato come tale nelle
tabelle alle gate alle Condizioni Definitive di Quotazione.
"Protezione " indica, per ciascuna serie di Certificati, la percentuale indicata
come tale nelle Condizioni Definitive d'Offerta.
"Quantità Emessa" indica il numero di Certificati emessi per ogni serie ed è
indicata nelle Condizioni Definitive di Quotazione.
"Quantità Offerta" indica il numero di Certificati offerti per ogni serie ed è
indicata nelle Condizioni Definitive d'Offerta.
"Sconvolgimento di Mercato" indica la sospensione o la drastica limitazione
delle contrattazioni del Sottostante sul Mercato di Riferimento, oppure la
sospensione o la drastica limitazione delle contrattazioni di opzioni o
contratti a termine riferiti al Sottostante sul Mercato Derivato di Riferimento,
oppure la sospensione o la drastica limitazione delle contrattazioni di un
numero significativo dei titoli scambiati presso la Borsa Italiana S.p.A.. Gli
sconvolgimenti di mercato tenuti in considerazione in queste disposizioni non
includono la riduzione delle ore o dei giorni di contrattazione (nella misura in
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.../...
cui ciò rientri in una variazione regolarmente annunciata degli orari del
Mercato di Riferimento), né l'esaurimento degli scambi nell'ambito del
contratto in oggetto.
"Sportello di Pagamento" indica lo sportello dell'Emittente sito in Via
Roncaglia n. 12, Milano.
"Valore Iniziale " indica, per ogni serie di Certificati, il valore del Sottostante
riportato, come indicativo, nelle relative Condizioni Definitive d'Offerta. Il
Valore Iniziale definitivo sarà indicato nell'Avviso Integrativo. Il Valore
Iniziale definitivo corrisponderà comunque al Prezzo di Riferimento alla
Data di Emissione.
Articolo 2
Collocamento
Gli investitori potranno aderire all'offerta dei Certificati compilando
l'apposita modulistica messa a disposizione presso la sede dei soggetti
incaricati del collocamento (i "Soggetti Collocatori"), la cui identità sarà
indicata nelle Condizioni Definitive d'Offerta, ovvero dai promotori
finanziari incaricati.
L'adesione all'offerta potrà essere effettuata nel corso del perio do di offerta
(il "Periodo di Offerta"), la cui durata sarà indicata nelle Condizioni
Definitive d'Offerta, e salva la facoltà dell'Emittente di procedere alla
chiusura anticipata ovvero all'estensione del Periodo di Offerta, senza
preavviso.
Nel corso del Periodo di Offerta, gli investitori potranno pertanto
sottoscrivere un numero di Certificati pari al lotto minimo indicato nelle
Condizioni Definitive (il "Lotto Minimo") o i suoi multipli. Le richieste di
sottoscrizione saranno soddisfatte secondo l'ordine cronologico di
prenotazione ed entro i limiti dell'importo massimo disponibile.
Qualora, durante il Periodo di Offerta, le richieste eccedessero l'Importo
Totale, l'Emittente procederà alla chiusura anticipata dell'offerta e sospenderà
immediatamente l'accettazione di ulteriori richieste da parte di ciascuno dei
Soggetti Collocatori.
L'Emittente potrà altrimenti procedere ad un aumento dell'Importo Totale
dell'offerta.
La chiusura anticipata, l'estensione del Periodo di Offerta, o l'aumento
dell'Importo Totale dell'offerta sarà comunicata al pubblico con apposito
avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente www.aletticertificate.it e,
contestualmente, trasmesso alla CONSOB.
Articolo 3
Esercizio automatico
Esercizio dei
Certificati e
rinuncia
1. I Certificati saranno considerati come automaticamente esercitati alla Data
di Scadenza.
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2. Nessuna forma di esercizio dei Certificati diversa da quella automatica
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.../...
descritta nel presente Articolo è ammessa durante la vita degli stessi.
Rinuncia all'esercizio
3. Il Portatore ha la facoltà di comunicare allo Sportello di Pagamento la
propria volontà di rinunciare all'esercizio dei Certificati entro le ore 10.00
(ora di Milano) del Giorno di Scadenza o del Giorno di Valutazione se
successivo.
4. Per una valida rinuncia all'esercizio automatico a scadenza dei Certificati,
il Portatore del Certificato dovrà presentare allo Sportello di Pagamento per
la/le serie in suo possesso una dichiarazione di rinuncia all'esercizio che deve
essere conforme al modello riportato nella Nota Informativa. Nella
dichiarazione di rinuncia all'esercizio dovranno essere indicati il codice ISIN
ed il numero dei Certificati da non esercitare. E' esclusa la revoca della
dichiarazione di rinuncia all'esercizio.
5. Al fine della rinuncia all'esercizio è necessario adempiere a tutti i requisiti
appena riportati. In mancanza i Certificati si intenderanno comunque
automaticamente esercitati.
6. Qualora la rinuncia all'esercizio dei Certificati non venisse espressa, per
ciascuna serie di Certificati, per un numero di Certificati che non corrisponda
ad un multiplo intero del Lotto Minimo di Esercizio, come indicato nelle
relative Condizioni Definitive, saranno validi ai fini della rinuncia
all'esercizio soltanto i Certificati approssimati per difetto al valore più
prossimo. Per i restanti Certificati, la richiesta di rinuncia all'esercizio non
sarà considerata valida. Qualora per i Certificati per cui si esprime la rinuncia
all'esercizio non venisse raggiunto un numero minimo pari al Lotto Minimo
di Esercizio riportato nelle Condizioni Definitive per ciascuna serie, la
dichiarazione non sarà considerata valida.
7. Con riferimento ai Certificati rispetto ai quali sia stata effettuata la rinuncia
all'esercizio automatico, l'Emittente sarà definitivamente e completamente
liberato da ogni obbligo relativo agli stessi e i relativi Portatori non potranno
pertanto vantare alcuna pretesa nei confronti dell'Emittente.
Imposte e spese
8. Tutte le imposte e spese inerenti all'esercizio del Certificato sono a carico
del Portatore.
Articolo 4
Calcolo e
pagamento
dell'Importo
di
Liquidazione
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1. In seguito all'esercizio automatico dei Certificati alla scadenza, l'Emittente
verserà un importo equivalente all'Importo di Liquidazione complessivo,
determinato dall'Agente di Calcolo sulla base del numero di Lotti Minimi di
Esercizio oggetto dell'esercizio.
2. Il pagamento viene effettuato dallo Sportello di Pagamento mediante
accredito sul conto dell'Intermediario aderente a Monte Titoli entro cinque
Giorni Lavorativi dal relativo Giorno di Valutazione.
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.../...
Giorni Lavorativi dal relativo Giorno di Valutazione.
3. Se il Giorno di Valutazione sono presenti Sconvolgimenti di Mercato, lo
stesso viene spostato al primo Giorno di Negoziazione del Periodo di
Valutazione in cui gli Sconvolgimenti di Mercato non siano più presenti. Se
gli Sconvolgimenti di Mercato si protraggono per tutta la durata del Periodo
di Valutazione, l'Importo di Liquidazione corrisponderà all'Equo Valore di
Mercato dei Certificati, così come determinato dall'Agente per il Calcolo.
4. Se il Giorno di Valutazione cade nella fattispecie di cui all'Articolo 4,
punti da 1 a 5, lo stesso viene spostato fino al giorno della comunicazione ai
Portatori prevista nell'Articolo 4 punto 5, effettuata secondo le modalità
previste dall'Articolo 8.
5. L'ammontare dell'Importo di Liquidazione, così come calcolato
dall'Agente per il Calcolo, in assenza di errori manifesti, è definitivo e
vincolante per il Portatore dei Certificati.
1. Nel caso in cui il Sottostante sia oggetto di Eventi Rilevanti, come
individuati al seguente punto 2, l’Emittente procede alla rettifica delle
Eventi relativi caratteristiche contrattuali di quelle serie di Certificati il cui Sottostante sia
al Sottostante stato oggetto dell’Evento Rilevante.
Articolo 5
2. Costituiscono Eventi Rilevanti i seguenti eventi:
(a)
operazioni di raggruppamento e frazionamento del Sottostante;
(b)
operazioni di aumento gratuito del capitale ed operazioni di aumento
del capitale a pagamento con emissione di nuove azioni della stessa
categoria del Sottostante;
(c)
operazioni di aumento di capitale a pagamento con emissione di
azioni di categoria diversa dal Sottostante, di azioni con warrant, di
obbligazioni convertibili e di obbligazioni convertibili con warrant;
(d)
operazioni di fusione della società emittente del Sottostante;
(e)
operazioni di scissione della società emittente del Sottostante;
(f)
distribuzione di dividendi straordinari;
(g)
distribuzione di dividendi mediante un aumento di capitale gratuito;
(h)
altre tipologie di operazioni sul capitale che comportino una modifica
della posizione finanziaria dei Portatori dei Certificati.
3. L’Emittente definisce le modalità di rettifica in modo tale da far sì che il
valore economico del Certificato a seguito della rettifica rimanga, per quanto
possibile, equivalente a quello che il Certificato aveva prima del verificarsi
dell’Evento Rilevante. In particolare, in relazione al singolo Evento
Rilevante, la rettifica, che può riguardare il Livello di Protezione e/o il
Multiplo e/o il Sottostante, viene determinata sulla base dei seguenti criteri:
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.../...
Multiplo e/o il Sottostante, viene determinata sulla base dei seguenti criteri:
(i)
laddove sul Sottostante oggetto dell’Evento Rilevante sia
negoziato, sul Mercato Derivato di Riferimento, un contratto di
opzione o un contratto a termine, la rettifica viene determinata
sulla base dei criteri utilizzati dal Mercato Derivato di
Riferimento per effettuare i relativi aggiustamenti,
eventualmente modificati per tenere conto delle differenze
esistenti tra le caratteristiche contrattuali dei Certificati oggetto
del presente Regolamento e i contratti di opzione o i contratti a
termine considerati;
(ii)
in relazione ai Sottostanti per i quali non esistano contratti di
opzione o a termine negoziati su mercati regolamentati, ovvero
in relazione ai quali l’Emittente non ritenga le modalità di
rettifica adottate dal Mercato Derivato di Riferimento adeguate
alla rettifica dei Certificati, i termini e le condizioni dei
Certificati verranno rettificati dall’Emittente secondo la prassi
internazionale di mercato.
4. In ogni caso, l'applicazione dei criteri di rettifica indicati ai punti 3 (i) e 3
(ii) avverrà nel rispetto di quanto di seguito previsto:
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(i)
Se il fattore di rettifica K, da applicare al Livello di
Protezione e/o al Multiplo nel caso 2 g) è compreso fra 0,98 e
1,02 (0,98 * K * 1,02), allora il Livello di Protezione e/o il
Multiplo non vengono rettificati, in considerazione dello
scarso impatto sul valore economico della posizione nei
Certificati.
(ii)
Nei casi previsti al punto 2 e), la rettifica verrà effettuata
sostituendo al Sottostante un paniere di azioni, oppure
rettificando il Livello di Protezione e/o il Mult iplo
applicando un fattore di rettifica K, oppure componendo le
due modalità di intervento, secondo i seguenti criteri:
(a)
Per tutte le società rivenienti dalla scissione per le quali
non è prevista la quotazione su una borsa valori,
verranno rettificati Live llo di Protezione e Multiplo
utilizzando i fattori di rettifica pubblicati dal Mercato di
Riferimento, o calcolati secondo la migliore prassi
internazionale dall’Agente per il Calcolo.
(b)
Per tutte le società rivenienti dalla scissione per le quali
è prevista la quotazione su una borsa valori, ma cui è
associato un fattore di rettifica K pubblicato dal
Mercato di Riferimento, o calcolato secondo la
migliore prassi internazionale dall’Agente per il
Calcolo, superiore o uguale a 0,9, verranno rettificati
- 47 -
.../...
Livello di Protezione e Multiplo.
(c)
Tutte le società rivenienti dalla scissione per le quali è
prevista la quotazione su una borsa valori e a cui è
associato un fattore di rettifica K pubblicato dal
Mercato di Riferimento, o calcolato secondo la
migliore prassi internazionale dall’Agente per il
Calcolo, inferiore a 0,9, tutte le società rivenienti dalla
scissione concorreranno alla formazione di un paniere
di azioni i cui pesi sono definiti dal fattore di rettifica
stesso.
5. L’Emittente provvederà ad informare i Portatori della necessità di
apportare le suddette rettifiche e delle rettifiche effettuate secondo le
modalità di cui all’Articolo 7, entro e non oltre il quinto Giorno lavorativo
successivo al verificarsi dell'Evento Rilevante.
6. Qualora:
(iii)
si sia verificato un Evento Rilevante i cui effetti distorsivi
non possano essere neutralizzati mediante opportune
rettifiche del Livello di Protezione e/o del Multiplo e/o del
Sottostante, ovvero
(iv)
a seguito degli Eventi Rilevanti, il Sottostante non conservi i
requisiti di liquidità eventualmente richiesti dalla Borsa
Italiana S.p.A., ovvero
(v)
il Sottostante dovesse essere sospeso e non riammesso alla
quotazione,
i Certificati si intenderanno scaduti anticipatamente e l’Emittente si
libererà di ogni obbligazione a suo carico in relazione a tali Certificati
mediante il pagamento di una somma di denaro corrispondente
all'Equo Valore di Mercato dei Certificati.
7. Nelle ipotesi di cui al precedente punto 6, l'Equo Valore di Mercato dei
Certificati verrà corrisposto ai Portatori entro 5 Giorni Lavorativi dalla sua
determinazione.
8. Qualora in futuro il mercato su cui viene quotato il Sottostante venisse
gestito da un soggetto diverso da quello che lo gestisce al momento
dell’emissione dei Certificati, il Prezzo di Riferimento reso noto dal nuovo
soggetto sarà vincolante per la determinazione dell'Importo di Liquidazione
dei Certificati. Se però il Sottostante dovesse essere quotato su più mercati
diversi da quello del nuovo soggetto, allora l'Emittente sceglierà il mercato di
riferimento dove è garantita la maggiore liquidità del Sottostante. Tutte le
comunicazioni in merito verranno fatte secondo le modalità previste
all'Articolo 8.
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9. Le rettifiche apportate ai Certificati secondo i criteri indicati ai precedenti
punti 3 e 4 e la constatazione di quanto previsto al punto 6, in assenza di
errori manifesti, saranno vincolanti per i Portatori e per l'Emittente.
Articolo 6
Forma dei
Certificati
Articolo 7
Limitazioni
alla
negoziabilità
Non vengono rilasciati Certificati in forma cartacea. Il trasferimento dei
Certificati vie ne effettuato con scritture contabili in regime di
dematerializzazione in conformità alle regole della Monte Titoli S.p.A.
1. I Certificati oggetto del presente Programma non sono registrati nei
termini richiesti dai testi in vigore del “United States Securities Act” del
1933: conformemente alle disposizioni del “United States Commodity
Exchange Act, la negoziazione dei Certificates non è autorizzata dal “United
States Commodity Futures Trading Commission” (“CFTC”). I Certificates
non possono in nessun modo essere proposti, venduti o consegnati
direttamente o indirettamente negli Stati Uniti d’America o a cittadini
americani.
2. I Certificati non possono essere venduti o proposti in Gran Bretagna, se
non conformemente alle disposizioni del “Public Offers of Securities
Regulations 1995” e alle disposizioni applicabili del “FSMA 2000”. Il
prospetto di vendita può essere reso disponibile solo alle persone designate
dal “FSMA 2000”.
Pubblicazioni
Tutte le pubblicazioni relative ai Certificati verranno fatte tramite il sito
internet dell'Emittente www.aletticertificate.it, in relazione ai Certificati
oggetto di offerta, e tramite la Borsa Italiana S.p.A., in relazione ai Certificati
ammessi alla quotazione.
Articolo 9
L'Emittente assolve anche le funzioni di sportello di pagamento.
Articolo 8
Sportello di
Pagamento
Articolo 10
Giurisdizione
e legge
applicabile
Articolo 11
Altre
disposizioni
1. I Certificati e i diritti e doveri da essi derivanti sono regolati dalla legge
italiana.
2. Qualsiasi controversia relativa ai Certificati è devoluta alla competenza
esclusiva del Foro di Milano o, per i consumatori, alla competenza del Foro
nella cui circoscrizione questi hanno la residenza o il domicilio elettivo.
1. Qualora una delle disposizioni del presente Regolamento dovesse essere
integralmente o parzialmente invalida o inefficace, tale circostanza non avrà
influenza sulla validità e/o efficacia delle altre disposizioni. Una disposizione
invalida o inefficace verrà sostituita con altra disposizione che realizzi con la
massima approssimazione possibile lo scopo commerciale perseguito dalle
parti.
2. Le presenti disposizioni regolamentari sono disponibili a richiesta presso
gli uffici dell'Emittente e verranno inviate a chiunque ne faccia richiesta.
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.../...
3. L'Emittente potrà apportare al presente Regolamento le modifiche che
ritenga necessarie od opportune al fine di eliminare ambiguità o imprecisioni
nel testo. In particolari circostanze le condizioni contrattuali potrebbero
essere modificate con decisione dell'organo di vigilanza del mercato o della
clearing house. Nel caso in cui le modifiche abbiano effetto sulle modalità di
esercizio dei diritti dei Portatori, delle stesse sarà data notizia mediante
pubblicazione su un quotidia no a diffusione nazionale. Negli altri casi
l'Emittente provvederà a informare i Portatori dei Certificati con le modalità
di cui all'Articolo 8
4. L'Emittente si riserva di chiedere l'ammissione di tutti i Certificati, o
singole serie, alla negoziazione presso altre borse valori europee e di adottare
in tale contesto tutte le misure necessarie all'ammissione dei Certificati alla
negoziazione nelle singole borse. L'Emittente ha la facoltà di far esercitare il
Certificato al Portatore del Certificato anche su sportelli di pagamento
stranieri, di pagare l'Importo di Liquidazione in valuta estera nonché di
chiedere la valuta locale.
5. L'Emittente può decidere, senza il consenso del Portatore del Certificato,
di aumentare il numero di Certificati emessi, indicato nelle Condizioni
Definitive, emettendo altri Certificati aventi le stesse caratteristiche. In tale
caso le presenti disposizioni si intendono estese anche a tali Certificati.
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(B)
REGOLAMENTO DEI BORSA PROTETTA E BORSA PROTETTA DI
TIPO QUANTO SU AZIONI ESTERE
Introduzione Il presente Regolamento (il “Regolamento”) disciplina i Borsa Protetta (i
“Certificati” o ciascuno un "Certificato") e i Borsa Protetta di Tipo Quanto (i
“Certificati Quanto” o ciascuno un "Certificato Quanto") di stile europeo su
azioni quotate in Borse valori di Paesi appartenenti all’Unione Monetaria
Europea, del Regno Unito, della Svezia, della Svizzera, degli Stati Uniti
d’America e del Giappone, che verranno di volta in volta emessi, in una o più
serie, dall'Emittente.
Ai fini del presente regolamento, ogni riferimento ai Certificati dovrà essere
inteso come riferimento anche ai Certificati Quanto, salvo ove diversamente
specificato.
Le caratteristiche specifiche di ciascuna serie di Certificati saranno indicate nelle
rispettive Condizioni Definitive. Nelle Condizioni Definitive sarà inoltre indicato
se ciascuna serie ha ad oggetto strumenti finanziari di tipo quanto o non-quanto.
Al termine di ciascuna offerta, l'Emittente pubblicherà il Valore Iniziale e il
Multiplo definitivi dei Certificati mediante Avviso Integrativo. Ai fini della
successiva ammissione a quotazione, l'Emittente predisporrà delle Condizioni
Definitive di Quotazione secondo il modello di cui all'Appendice D della Nota
Informativa.
L'esercizio dei Certificati da parte del relativo portatore (il "Portatore "), secondo
i termini e le modalità previste nel presente Regolamento, obbliga l'Emittente a
trasferire allo stesso un ammontare pari all'Importo di Liquidazione.
Articolo 1
Definizioni
Ai fini del presente Regolamento, i termini di seguito elencati avranno il
significato di seguito indicato:
"Agente per il Calcolo" indica l'Emittente.
"Avviso Integrativo" indica il documento - da pubblicarsi al termine del Periodo
di Offerta sul sito internet dell'Emittente www.aletticertificate.it e,
contestualmente, trasmesso alla CONSOB - nel quale saranno indicati il Valore
Iniziale, il Multiplo e il Livello di Protezione. L'Avviso Integrativo formerà parte
integrante del presente Regolamento.
"Azione Sottostante " o "Sottostante" indica le azioni indicate nelle Condizioni
Definitive per ciascuna emissione.
"Condizioni Definitive " indica salvo ove diversamente specificato, sia le
Condizioni Definitive d'Offerta che le Condizioni Definitive di Quotazione,
redatte secondo la Direttiva 2003/71/CE (Direttiva sul Prospetto Informativo).
"Condizioni Definitive di Quotazione " indica il documento, redatto secondo il
modello di cui all'Appendice D della Nota Informativa, che sarà trasmesso a
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Borsa Italiana S.p.A., successivamente alla chiusura del Periodo d'Offerta e
successivamente all'emissione dei Certificati, ai fini dell'ammissione alla
quotazione. Le Condizioni Definitive di Quotazione saranno messe a disposizione
del pubblico sul sito internet www.aletticertificate.it, nonché presso la sede
operativa dell'Emittente in Via Roncaglia 12, Milano e depositate presso la
CONSOB e la Borsa Italiana S.p.A.
"Condizioni Definitive d'Offerta" indica il documento, redatto secondo il
modello di cui all'Appendice C della Nota Informativa, contente i termini e le
condizioni contrattuali relativi alle singole offerte di Certificati da effettuarsi sulla
base della presente Nota Informativa e che sarà reso pubblico, entro il giorno
antecedente l'inizio dell'offerta, mediante pubblicazione sul sito internet
www.aletticertificate.it e deposito presso la CONSOB, nonchè messo a
disposizione presso la sede operativa dell'Emittente in Via Roncaglia 12, Milano.
In occasione di ciascuna offerta, le Condizioni Definitive d'Offerta conterranno, in
relazione al Valore Iniziale, al Multiplo e al Livello di Protezione, solo valori
indicativi. Il Valore Iniziale, il Multiplo e il Livello di Protezione definitivi
saranno definiti al termine dell'offerta mediante Avviso integrativo.
"Data di Emissione " indica per ogni serie di Certificati la data indicata come tale
nelle relative Condizioni Definitive d'Offerta, in cui vengono definiti il Valore
Iniziale, il Multiplo e il Livello di Protezione, e nelle Condizioni Definitive di
Quotazione;
"Data di Esercizio" indica e coincide con la Data di Scadenza dei Certificati.
L'esercizio dei Certificati (tutti di stile europeo) è automatico alla scadenza. Il
Portatore ha la facoltà di comunicare all'Emittente la propria volontà di rinunciare
all'esercizio dei Certificati, secondo le modalità indicate all'Articolo 2.
"Data di Scadenza" o "Giorno di Scadenza" indica la data oltre la quale i
Certificati perdono di validità e, con riferimento a ciascuna delle serie di
Certificati, è la data indicata come tale nelle corrispondenti Condizioni Definitive.
"Divisa di Riferimento" indica la valuta in cui è espresso il valore dell'Azione
Sottostante, riportata nelle relative Condizioni Definitive. Nel caso di Certificati
Quanto, la Divisa di Riferimento è sempre, per convenzione, l'Euro sulla base di
un tasso di cambio pari a 1 unità di divisa non Euro = 1 Euro.
"Emittente " indica Banca Aletti & C. S.p.A., con sede legale in Via Santo Spirito
14, Milano.
"Equo Valore di Mercato dei Certificati" indica il valore dei Certificati, come
stabilito dall’Agente per il Calcolo, determinato in buona fede e con la dovuta
diligenza sulla base degli ultimi valori di mercato del Sottostante nonché di ogni
informazione e/o elemento ritenuto utile. L’Agente per il Calcolo provvederà a
dare indicazioni de lle modalità seguite per addivenire alla determinazione di tale
valore.
"Giorno Lavorativo" indica un qualsiasi giorno in cui le banche sono aperte a
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Milano e in cui sia funzionante il sistema Trans-European Automated Real-Time
Gross Settlement Express Transfer (TARGET).
"Giorno di Negoziazione " indica un qualsiasi giorno in cui il Mercato di
Riferimento è operativo ed in cui l'Azione Sottostante è regolarmente quotata.
Laddove in uno di tali giorni abbia luogo uno Sconvolgimento di Mercato, tale
giorno non potrà essere considerato un Giorno di Negoziazione.
"Giorno di Valutazione " indica il primo Giorno Lavorativo del Periodo di
Valutazione che sia anche un Giorno di Negoziazione. Qualora nessuno dei Giorni
Lavorativi che compongono il Periodo di Valutazione sia un Giorno di
Negoziazione, allora il Giorno di Valutazione sarà il primo Giorno Lavorativo
successivo al Periodo di Valutazione.
"Importo di Liquidazione " indica, per ciascun Lotto Minimo detenuto,
l’ammontare in Euro da riconoscere al Portatore, calcolato come segue:
SCENARIO 1: Se nel Giorno di Valutazione il Prezzo di Riferimento del
Sottostante è superiore al Livello di Protezione, il Portatore ha diritto a ricevere,
per ogni Lotto Minimo detenuto, un importo in Euro pari al Livello di Protezione
più la differenza fra il Prezzo di Riferimento e il Livello di Protezione moltiplicata
per la Partecipazione, il tutto moltiplicato per il Multiplo e per il numero di
Certificati contenuti in un Lotto Minimo e diviso per il Tasso di Cambio, qualora
la Divisa di Riferimento sia una divisa diversa dall’Euro, come sintetizzato nella
seguente formula:
Importo di Liquidazione=
{Livellodi protezione + [(Pt − Livello di protezione)× Z ]}× Multiplo× LottoMinimo ÷ FX
dove Z indica la Partecipazione al rialzo, P t il Prezzo di Riferimento del
Sottostante ed FX il Tasso di Cambio.
Nel caso dei Certificati Quanto, per i quali la Divisa di Riferimento è sempre
convenzionalmente espressa in Euro, la formula di calcolo dell'Importo di
Liquidazione non considera il Tasso di Cambio ed è quindi la seguente:
{Livellodi protezione + [(Pt − Livellodi protezione )× Z ]}× Multiplo× LottoMinimo
dove Z indica la Partecipazione al rialzo e P t il Prezzo di Riferimento del
Sottostante.
SCENARIO 2: Se nel Giorno di Valutazione il Prezzo di Riferimento del
Sottostante è uguale o inferiore al Livello di Protezione, il Portatore ha diritto a
ricevere, per ogni Lotto Minimo detenuto, un importo in Euro pari al Livello di
Protezione moltiplicato per il Multiplo e per il numero di Certificati contenuti in
un Lotto Minimo e diviso per il Tasso di Cambio, qualora la Divisa di
Riferimento sia una divisa diversa dall’Euro, come sintetizzato nella seguente
formula:
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.../...
Importo di Liquidazione=
Livello di protezione × Multiplo × LottoMinim o ÷ FX
dove FX indica il Tasso di Cambio.
Nel caso dei Certificati Quanto, per i quali la Divisa di Riferimento è sempre
convenzionalmente espressa in Euro, la formula di calcolo dell'Importo di
Liquidazione, nell'ipotesi di cui allo Scenario 2, non considera il Tasso di Cambio
ed è quindi la seguente:
Livello di protezione × Multiplo × LottoMinimo
"Importo Totale " indica l'ammontare totale dei Certificati oggetto dell'offerta o
dell'emissione, espresso in Euro ed indicato, rispettivamente, nelle Condizioni
Definitive d'Offerta e nelle Condizioni Definitive di Quotazione.
"Livello di Protezione " indica, per ciascuna serie di Certificati, il valore indicato,
come indicativo, nelle Condizioni Definitive d'Offerta e, come definitivo,
nell'Avviso Integrativo e nelle Condizioni Definitive di Quotazione, calcolato alla
Data di Emissione e corrispondente al prodotto tra la Protezione e il Valore
Iniziale.
"Lotto Minimo di Esercizio" o "Lotto Minimo" indica il numero minimo di
Certificati per il quale è consentito l’esercizio. Per ciascuna serie di Certificati è
indicato nelle relative Condizioni Definitive.
"Mercato Derivato di Riferimento" indica, per ciascuna Azione Sottostante, il
mercato regolamentato degli strumenti derivati sul quale sono quotati contratti di
opzione o contratti a termine aventi ad oggetto il Sottostante.
"Mercato di Riferimento" indica, per ciascuna Azione Sottostante, il mercato di
quotazione del titolo, come indicato all'interno delle Condizioni Definitive.
"Multiplo" indica il numero di azioni controllate da un singolo Certificato. E’
indicato, per ciascuna serie, nelle relative Condizioni Definitive d'Offerta in via
indicativa, e nell'Avviso Integrativo e nelle Condizioni Definitive di Quotazione,
in via definitiva.
"Partecipazione " indica, per ogni serie di Certificati, la percentuale (sempre
compresa tra 0 e 100%) indicata come tale nelle relative Condizioni Definitive.
"Periodo di Valutazione " indica il periodo che inizia a decorrere dalla Data di
Scadenza e che ha durata di 20 Giorni Lavorativi.
"Periodo di Offerta" indica il periodo, indicato nelle Condizioni Definitive
d'Offerta, nel quale sarà possibile sottoscrivere i Certificati.
"Periodo di Valutazione " indica il periodo che inizia a decorrere alla Data di
Scadenza e che ha durata di 20 Giorni Lavorativi.
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.../...
"Prezzo del Sottostante " indica il Valore Iniziale definitivo del Sottostante,
utilizzato ai fini della determinazione del Prezzo Indicativo dei Certificati. Esso è
indicato come tale nella tabella allegata alle Condizioni Definitive di Quotazione.
"Prezzo di Emissione " indica il prezzo, indicato nelle Condizioni Definitive
d'Offerta, al quale sarà possibile sottoscrivere i Certificati durante il Periodo di
Offerta.
"Prezzo di Riferimento" indica il prezzo di chiusura registrato dall'Azione
Sottostante sul Mercato di Riferimento nel Giorno di Valutazione ed utilizzato
dall'Agente per il Calcolo ai fini del calcolo dell'Importo di Liquidazione. Nel
caso di Certificati Quanto, il Prezzo di Riferimento è, per convenzione, sempre
espresso in Euro, sulla base di un tasso di cambio pari a 1 unità di divisa non Euro
= 1 Euro.
"Prezzo Indicativo dei Certificati" indica il valore indicato come tale nelle
tabelle allegate alle Condizioni Definitive di Quotazione.
"Protezione " indica, per ciascuna serie di Certificati, la percentuale indicata come
tale nelle Condizioni Definitive d'Offerta.
"Quantità Emessa" indica il numero di Certificati emessi per ogni serie ed è
indicata nelle Condizioni Definitive.
"Quantità Offerta" indica il numero di Certificati offerti per ogni serie ed è
indicata nelle Condizioni Definitive d'Offerta.
"Sconvolgimento di Mercato" indica la sospensione o la drastica limitazione
delle contrattazioni del Sottostante sul Mercato di Riferimento, oppure la
sospensione o la drastica limitazione delle contrattazioni di opzioni o contratti a
termine riferiti al Sottostante sul Mercato Derivato di Riferimento, oppure la
sospensione o la drastica limitazione delle contrattazioni di un numero
significativo dei titoli scambiati presso la Borsa Italiana. Gli sconvolgimenti di
mercato tenuti in considerazione in queste disposizioni non includono la riduzione
delle ore o dei giorni di contrattazione (nella misura in cui ciò rientri in una
variazione regolarmente annunciata degli orari del Mercato di Riferimento), né
l'esaurimento degli scambi nell'ambito del contratto in oggetto.
"Sportello di Pagamento" indica lo sportello dell'Emittente sito in Via Roncaglia
n. 12, Milano.
"Tasso di Cambio" indica il fixing del tasso di cambio della Divisa di
Riferimento contro Euro rilevato dalla Banca Centrale Europea il Giorno di
Valutazione e pubblicato alle ore 14,15 (ora di Milano) sul sito ufficiale
www.ecb.int. Il Tasso di Cambio non si applica ai Certificati Quanto.
"Valore Iniziale " indica, per ogni serie di Certificati, il valore del Sottostante
riportato, come indicativo, nelle relative Condizioni Definitive d'Offerta. Il Valore
Iniziale definit ivo sarà indicato nell'Avviso Integrativo. Il Valore Iniziale
definitivo corrisponderà comunque al Prezzo di Riferimento alla Data di
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Emissione.
Articolo 2
Collocamento
Gli investitori potranno aderire all'offerta dei Certificati compilando l'apposita
modulistica messa a disposizione presso la sede dei soggetti incaricati del
collocamento (i "Soggetti Collocatori"), la cui identità sarà indicata nelle
Condizioni Definitive d'Offerta, ovvero dai promotori finanziari incaricati.
L'adesione all'offerta potrà essere effettuata nel corso del periodo di offerta (il
"Periodo di Offerta"), la cui durata sarà indicata nelle Condizioni Definitive
d'Offerta, e salva la facoltà dell'Emittente di procedere alla chiusura anticipata
ovvero all'estensione del Periodo di Offerta, senza preavviso.
Nel corso del Periodo di Offerta, gli investitori potranno pertanto sottoscrivere un
numero di Certificati pari al lotto minimo indicato nelle Condizioni Definitive (il
"Lotto Minimo ") o i suoi multipli. Le richieste di sottoscrizione saranno
soddisfatte secondo l'ordine cronologico di prenotazione ed entro i limiti
dell'importo massimo disponibile.
Qualora, durante il Periodo di Offerta, le richieste eccedessero l'Importo Totale,
l'Emittente procederà alla chiusura anticipata dell'offerta e sospenderà
immediatamente l'accettazione di ulteriori richieste da parte di ciascuno dei
Soggetti Collocatori.
L'Emittente potrà altrimenti procedere ad un aumento dell'Importo Totale
dell'offerta. La chiusura anticipata, l'estensione del Periodo di Offerta, o l'aumento
dell'Importo Totale dell'offerta sarà comunicata al pubblico con apposito avviso
da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente www.aletticertificate.it e,
contestualmente, trasmesso alla CONSOB.
Articolo 3
Esercizio automatico
Esercizio dei
Certificati e
rinuncia
1. I Certificati saranno considerati come automaticamente esercitati alla Data di
Scadenza.
2. Nessuna forma di esercizio dei Certificati diversa da quella automatica descritta
nel presente Articolo è ammessa durante la vita degli stessi.
Rinuncia all'esercizio
3. Il Portatore ha la facoltà di comunicare allo Sportello di Pagamento la propria
volontà di rinunciare all'esercizio dei Certificati entro le ore 10.00 (ora di Milano)
del Giorno Lavorativo successivo al Giorno di Scadenza o al Giorno di
Valutazione se successivo.
4. Per una valida rinuncia all'esercizio automatico a scadenza dei Certificati, il
Portatore del Certificato dovrà presentare allo Sportello di Pagamento per la/le
serie in suo possesso una dichiarazione di rinuncia all'esercizio che deve essere
conforme al modello riportato nella Nota Informativa. Nella dichiarazione di
rinuncia all'esercizio dovranno essere indicati il codice ISIN ed il numero dei
Certificati da non esercitare. E' esclusa la revoca della dichiarazione di rinuncia
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all'esercizio.
5. Al fine della rinuncia all'esercizio è necessario adempiere a tutti i requisiti
appena riportati. In mancanza i Certificati si intenderanno comunque
automaticamente esercitati.
6. Qualora la rinuncia all'esercizio dei Certificati non venisse espressa, per
ciascuna serie di Certificati, per un numero di Certificati che non corrisponda ad
un multiplo intero del Lotto Minimo di Esercizio, come indicato nelle relative
Condizioni Definitive, saranno validi ai fini della rinuncia all'esercizio soltanto i
Certificati approssimati per difetto al valore più prossimo. Per i restanti
Certificati, la richiesta di rinuncia all'esercizio non sarà considerata valida.
Qualora per i Certificati per cui si esprime la rinuncia all'esercizio non venisse
raggiunto un numero minimo pari al Lotto Minimo di Esercizio riportato nelle
Condizioni Definitive per ciascuna serie, la dichiarazione non sarà considerata
valida.
7. Con riferimento ai Certificati rispetto ai quali sia stata effettuata la rinuncia
all'esercizio automatico, l'Emittente sarà definitivamente e completamente liberato
da ogni obbligo relativo agli stessi e i relativi Portatori non potranno pertanto
vantare alcuna pretesa nei confronti dell'Emittente.
Imposte e spese
8. Tutte le imposte e spese inerenti all'esercizio del Certificato sono a carico del
Portatore.
1. In seguito all'esercizio automatico dei Certificati alla scadenza, l'Emittente
verserà un importo equivalente all'Importo di Liquidazione complessivo,
Calcolo
e determinato dall'Agente di Calcolo sulla base del numero di Lotti Minimi di
pagamento
Esercizio oggetto dell'esercizio.
dell'Importo
2. Il pagamento viene effettuato dallo Sportello di Pagamento mediante accredito
di
sul conto dell'Intermediario aderente a Monte Titoli entro cinque Giorni
Liquidazione
Lavorativi dal relativo Giorno di Valutazione.
Articolo 4
3. Se il Giorno di Valutazione sono presenti Sconvolgimenti di Mercato, lo stesso
viene spostato al primo Giorno di Negoziazione del Periodo di Valutazione in cui
gli Sconvolgimenti di Mercato non siano più presenti. Se gli Sconvolgimenti di
Mercato si protraggono per tutta la durata del Periodo di Valutazione, l'Importo di
Liquidazione corrisponderà all'Equo Valore di Mercato dei Certificati, così come
determinato dall'Agente per il Calcolo.
4. Se il Giorno di valutazione cade nella fattispecie di cui all'Articolo 4, punti da 1
a 5, lo stesso viene spostato fino al giorno della comunicazione ai Portatori
prevista nell'Articolo 4 punto 5, effettuata secondo le modalità previste
dall'Articolo 7.
5. L'ammontare dell'Importo di liquidazione, così come calcolato dall'Agente per
il Calcolo, in assenza di errori manifesti, è definitivo e vincolante per il Portatore
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dei Certificati.
1. Nel caso in cui il Sottostante sia oggetto di Eventi Rilevanti, come individuati
al seguente punto 2, l’Emittente procede alla rettifica delle caratteristiche
Eventi relativi contrattuali di quelle serie di Certificati il cui Sottostante sia stato oggetto
al Sottostante dell’Evento Rilevante.
Articolo 5
2. Costituiscono Eventi Rilevanti i seguenti eventi:
(a)
operazioni di raggruppamento e frazionamento del Sottostante;
(b)
operazioni di aumento gratuito del capitale ed operazioni di
aumento del capitale a pagamento con emissione di nuove azioni
della stessa categoria del Sottostante;
(c)
operazioni di aumento di capitale a pagamento con emissione di
azioni di categoria diversa dal Sottostante, di azioni con warrant,
di obbligazioni convertibili e di obbligazioni convertibili con
warrant;
(d)
operazioni di fusione della società emittente del Sottostante;
(e)
operazioni di scissione della società emittente del Sottostante;
(f)
distribuzione di dividendi straordinari;
(g)
distribuzione di dividendi mediante un aumento di capitale
gratuito;
(h)
altre tipologie di operazioni sul capitale che comportino una
modifica della posizione finanziaria dei Portatori dei Certificati.
3. L’Emittente definisce le modalità di rettifica in modo tale da far sì che il valore
economico del Certificato a seguito della rettifica rimanga, per quanto possibile,
equivalente a quello che il Certificato aveva prima del verificarsi dell’Evento
Rilevante. In particolare, in relazione al singolo Evento Rilevante, la rettifica, che
può riguardare il Livello di Protezione e/o il Multiplo e/o il Sottostante, viene
determinata sulla base dei seguenti criteri:
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(vi)
laddove sul Sottostante oggetto dell’Evento Rilevante sia
negoziato, sul Mercato Derivato di Riferimento, un contratto di
opzione o un contratto a termine, sulla base dei criteri utilizzati
dal Mercato Derivato di Riferimento per effettuare i relativi
aggiustamenti, eventualmente modificati per tenere conto delle
differenze esistenti tra le caratteristiche contrattuali dei Certificati
oggetto del presente Regolamento e i contratti di opzione o i
contratti a termine considerati;
(vii)
in relazione ai Sottostanti per i quali non esistano contratti di
opzione o a termine negoziati su mercati regolamentati, ovvero in
relazione ai quali l’Emittente non ritenga le modalità di rettifica
adottate dal Mercato Derivato di Riferimento adeguate alla
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adottate dal Mercato Derivato di Riferimento adeguate alla
rettifica dei Certificati, i termini e le condizioni dei Certificati
verranno rettificati dall’Emittente secondo la prassi internazionale
di mercato.
4. In ogni caso, l'applicazione dei criteri di rettifica indicati ai punti 3 (i) e 3 (ii)
avverrà nel rispetto di quanto di seguito previsto.
(viii)
Se il fattore di rettifica K, da applicare al Livello di Protezione e/o
al Multiplo nel caso 2 g) è compreso fra 0,98 e 1,02 (0,98 * K *
1,02), allora il Livello di Protezione e/o il Multiplo non vengono
rettificati, in considerazione dello scarso impatto sul valore
economico della posizione nei Certificati.
(ix)
Nei casi previsti al punto 2 e), la rettifica verrà effettuata
sostituendo al Sottostante un paniere di azioni, oppure rettificando
il Livello di Protezione e/o il Multiplo applicando un fattore di
rettifica K, oppure componendo le due modalità di intervento,
secondo i seguenti criteri.
(a)
Per tutte le società rivenienti dalla scissione per le quali non
è prevista la quotazione su una borsa valori, verranno
rettificati Livello di Protezione e Multiplo utilizzando i
fattori di rettifica pubblicati dal Mercato di Riferimento, o
calcolati secondo la migliore prassi internazionale
dall’Agente per il Calcolo.
(b)
Per tutte le società rivenienti dalla scissione per le quali è
prevista la quotazione su una borsa valori, ma cui è
associato un fattore di rettifica K pubblicato dal Mercato di
Riferimento, o calcolato secondo la migliore prassi
internazionale dall’Agente per il Calcolo, superiore o uguale
a 0,9, verranno rettificati Livello di Protezione e Multiplo.
(c)
Per tutte le società rivenienti dalla scissione per le quali è
prevista la quotazione su una borsa valori e a cui è associato
un fattore di rettifica K pubblicato dal Mercato di
Riferimento, o calcolato secondo la migliore prassi
internazionale dall’Agente per il Calcolo, inferiore a 0,9,
tutte le società concorreranno alla formazione di un paniere
di azioni i cui pesi sono definiti dal fattore di rettifica stesso.
5. L’Emittente provvederà ad informare i Portatori della necessità di apportare le
suddette rettifiche e delle rettifiche effettuate secondo le modalità di cui
all’Articolo 8, entro e non oltre il quinto Giorno Lavorativo successivo al
verificarsi dell'Evento Rilevante.
6. Qualora:
(x)
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si sia verificato un Evento Rilevante i cui effetti distorsivi non
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.../...
possano essere neutralizzati mediante opportune rettifiche del
Livello di Protezione e/o del Multiplo e/o del Sottostante, ovvero
(xi)
a seguito degli Eventi Rilevanti, la liquidità del Sottostante non
conservi i requisiti di liquidità eventualmente richiesti dalla Borsa
Italiana S.p.A., ovvero
(xii)
il Sottostante dovesse essere sospeso e non riammesso alla
quotazione,
i Certificati si intenderanno scaduti anticipatamente e l’Emittente si
libererà di ogni obbligazione a suo carico in relazione a tali Certificati
mediante il pagamento di una somma di denaro corrispondente all'Equo
Valore di Mercato dei Certificati.
7. Nelle ipotesi di cui al precedente punto 6, l'Equo Valore di Mercato dei
Certificati verrà corrisposto ai portatori entro 5 Giorni Lavorativi dalla sua
determinazione.
8. Qualora in futuro il mercato su cui viene quotato il Sottostante venisse gestito
da un soggetto diverso da quello che lo gestisce al momento dell’emissione dei
Certificati, il Prezzo di Riferimento reso noto dal nuovo soggetto sarà vincolante
per la determinazione dell'Importo di Liquidazione dei Certificati. Se però il
Sottostante dovesse essere quotato su più mercati diversi da quello del nuovo
soggetto, allora l'Emittente sceglierà il mercato di riferimento dove è garantita la
maggiore liquidità del Sottostante. Tutte le comunicazioni in merito verranno fatte
secondo le modalità previste all'Articolo 8.
9. Le rettifiche apportate ai Certificati secondo i criteri indicati ai precedenti punti
3 e 4 e la constatazione di quanto previsto al punto 6, in assenza di errori
manifesti, saranno vincolanti per i Portatori e per l'Emittente.
Articolo 6
Forma dei
Certificati
Articolo 7
Limitazioni
alla
negoziabilità
Non vengono rilasciati Certificati in forma cartacea. Il trasferimento dei Certificati
viene effettuato con scritture contabili in regime di dematerializzazione in
conformità alle regole della Monte Titoli S.p.A.
1. I Certificati oggetto del presente Programma non sono registrati nei termini
richiesti dai testi in vigore del “United States Securities Act” del 1933:
conformemente alle disposizioni del “United States Commodity Exchange Act, la
negoziazione dei Certificates non è autorizzata dal “United States Commodity
Futures Trading Commission” (“CFTC”). I Certificates non possono in nessun
modo essere proposti, venduti o consegnati direttamente o indirettamente negli
Stati Uniti d’America o a cittadini americani.
2. I Certificati non possono essere venduti o proposti in Gran Bretagna, se non
conformemente alle disposizioni del “Public Offers of Securities Regulations
1995” e alle disposizioni applicabili del “FSMA 2000”. Il prospetto di vendita può
essere reso disponibile solo alle persone designate dal “FSMA 2000”.
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Pubblicazioni
Tutte le pubblicazioni relative ai Certificati verranno fatte tramite il sito internet
dell'Emittente www.aletticertificate.it, in relazione ai Certificati oggetto di offerta,
e tramite la Borsa Italiana S.p.A., in relazione ai Certific ati ammessi alla
quotazione.
Articolo 9
L'Emittente assolve anche le funzioni di sportello di pagamento.
Articolo 8
Sportello di
Pagamento
Articolo 10
1. I Certificati e i diritti e doveri da essi derivanti sono regolati dalla legge italiana.
Giurisdizione
e legge
applicabile
2. Qualsiasi controversia relativa ai Certificati è devoluta alla competenza
esclusiva del Foro di Milano o, per i consumatori, alla competenza del Foro nella
cui circoscrizione questi hanno la residenza o il domicilio elettivo.
Articolo 11
1. Qualora una delle disposizioni del presente Regolamento dovesse essere
integralmente o parzialmente invalida o inefficace, tale circostanza non avrà
influenza sulla validità e/o efficacia delle altre disposizioni. Una disposizione
invalida o inefficace verrà sostituita con altra disposizione che realizzi con la
massima approssimazione possibile lo scopo commerciale perseguito dalle parti.
Altre
disposizioni
2. Le presenti disposizioni regolamentari sono disponibili a richiesta presso gli
uffici dell'Emittente e verranno inviate a chiunque ne faccia richiesta.
3. L'Emittente potrà apportare al presente Regolamento le modifiche che ritenga
necessarie od opportune al fine di eliminare ambiguità o imprecisioni nel testo. In
particolari circostanze le condizioni contrattuali potrebbero essere modificate con
decisione dell'organo di vigilanza del mercato o della clearing house. Nel caso in
cui le modifiche abbiano effetto sulle modalità di esercizio dei diritti dei Portatori,
delle stesse sarà data notizia media nte pubblicazione su un quotidiano a diffusione
nazionale. Negli altri casi l'Emittente provvederà a informare i Portatori dei
Certificati con le modalità di cui all'Articolo 8.
4. L'Emittente si riserva di chiedere l'ammissione di tutti i Certificati, o singole
serie, alla negoziazione presso altre borse valori europee e di adottare in tale
contesto tutte le misure necessarie all'ammissione dei Certificati alla negoziazione
nelle singole borse. L'Emittente ha la facoltà di far esercitare il Certificato al
Portatore del Certificato anche su sportelli di pagamento stranieri, di pagare
l'Importo di Liquidazione in valuta estera nonché di chiedere la valuta locale.
5. L'Emittente può decidere, senza il consenso del Portatore del Certificato, di
aumentare il numero di Certificati emessi, indicato nelle Condizioni Definitive,
emettendo altri Certificati aventi le stesse caratteristiche. In tale caso le presenti
disposizioni si intendono estese anche a tali Certificati.
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(C)
Introduzione
REGOLAMENTO DEI BORSA PROTETTA E BORSA PROTETTA DI
TIPO QUANTO SU INDICI
Il presente Regolamento (il "Regolamento") disciplina i Borsa Protetta (i
"Certificati" o ciascuno un "Certificato") sugli indici azionari S&P/MIB,
S&P500, Nikkei225, DJ Eurostoxx50, NASDAQ100, Hang Seng, SMI e
FTSE100 e i Borsa Protetta di Tipo Quanto (i “Certificati Quanto” o
ciascuno un "Certificato Quanto") di stile europeo sugli indici azionari
S&P500, Nikkei225, NASDAQ100, Hang Seng, SMI e FTSE100, che
verranno di volta in volta emessi, in una o più serie, dall'Emittente.
Ai fini del presente regolamento, ogni riferimento ai Certificati dovrà
essere inteso come riferimento anche ai Certificati Quanto, salvo ove
diversamente specificato.
Le caratteristiche specifiche di ciascuna serie di Certificati saranno
indicate nelle rispettive Condizioni Definitive. Al termine di ciascuna
offerta, l'Emittente pubblicherà il Valore Iniziale e il Multiplo definitivi
mediante Avviso Integrativo. Ai fini della successiva ammissione a
quotazione, l'Emittente predisporrà le Condizioni Definitive di Quotazione
secondo il modello di cui all'Appendice D della Nota Informativa. Nelle
Condizioni Definitive sarà inoltre indicato se ciascuna serie ha ad oggetto
strumenti finanziari di tipo quanto o non-quanto. L'esercizio dei Certific ati
da parte del relativo portatore (il "Portatore "), secondo i termini e le
modalità previste nel presente Regolamento, obbliga l'Emittente a
trasferire allo stesso un ammontare pari all'Importo di Liquidazione.
Articolo 1
Definizioni
Ai fini del presente Regolamento, i termini di seguito elencati avranno il
significato di seguito indicato:
"Agente per il Calcolo" indica l'Emittente.
"Avviso Integrativo" indica il documento - da pubblicarsi al termine del
Periodo di Offerta sul sito internet dell'Emittente www.aletticertificate.it e,
contestualmente, trasmesso alla CONSOB - nel quale saranno indicati il
Valore Iniziale, il Multiplo e il Livello di Protezione. L'Avviso Integrativo
formerà parte integrante del presente Regolamento.
"Borsa Valori di Riferime nto" indica, per ogni titolo incluso nell'Indice,
la Borsa principale di negoziazione del titolo stesso.
"Condizioni Definitive " indica salvo ove diversamente specificato, sia le
Condizioni Definitive d'Offerta che le Condizioni Definitive di
Quotazione, redatte secondo la Direttiva 2003/71/CE (Direttiva sul
Prospetto Informativo).
"Condizioni Definitive di Quotazione " indica il documento, redatto
secondo il modello di cui all'Appendice D della Nota Informativa, che sarà
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trasmesso a Borsa Italiana S.p.A., successivamente alla chiusura del
Periodo d'Offerta e successivamente all'emissione dei Certificati, ai fini
dell'ammissione alla quotazione. Le Condizioni Definitive di Quotazione
saranno messe a disposizione del pubblico, sul sito internet
www.aletticertificate.it, nonché presso la sede operativa dell'Emittente in
Via Roncaglia 12, Milano e depositate presso la CONSOB e la Borsa
Italiana S.p.A.
"Condizioni Definitive d'Offerta" indica il documento, redatto secondo il
modello di cui all'Appendice C della Nota Informativa, contente i termini
e le condizioni contrattuali relativi alle singole offerte di Certificati da
effettuarsi sulla base della presente Nota Informativa e che sarà reso
pubblico, entro il giorno antecedente l'inizio dell'offerta, mediante
pubblicazione sul sito internet www.aletticertificate.it e deposito presso la
CONSOB, nonchè messo a disposizione presso la sede operativa
dell'Emittente in Via Roncaglia 12, Milano. In occasione di ciascuna
offerta, le Condizioni Definitive d'Offerta conterranno, in relazione al
Valore Iniziale, al Multiplo e al Livello di Protezione, solo valori
indicativi. Il Multiplo e il Valore Iniziale definitivi saranno definiti al
termine dell'offerta mediante Avviso integrativo.
"Data di Emissione " indica per ogni serie di Certificati la data indicata
come tale nelle relative Condizioni Definitive d'Offerta, in cui vengono
definiti il Valore Iniziale, il Multiplo e il Livello di Protezione, e nelle
Condizioni Definitive di Quotazione; ovvero indicata come tale nelle
Condizioni Definitive di Quotazione.
"Data di Esercizio" indica e coincide con la Data di Scadenza dei
Certificati. L'esercizio dei Certificati (tutti di stile europeo) è automatico
alla scadenza. Il Portatore ha la facoltà di comunicare all'Emittente la
propria volontà di rinunciare all'esercizio dei Certificati, secondo le
modalità indicate all'Articolo 2.
"Data di Scadenza" o "Giorno di Scadenza" indica la data oltre la quale i
Certificati perdono di validità e, con riferimento a ciascuna delle serie di
Certificati, è la data indicata come tale nelle corrispondenti Condizioni
Definitive.
"Divisa di Riferimento" indica la valuta in cui è espresso il valore del
Sottostante, riportata nelle relative Condizioni Definitive. Nel caso di
Certificati Quanto, la Divisa di Riferimento è sempre convenzionalmente
espressa in Euro, sulla base del tasso convenzionale di 1 punto indice = 1
Euro.
“Emittente” indica Banca Aletti & C. S.p.A., con sede legale in Via Santo
Spirito 14, Milano.
"Equo Valore di Mercato dei Certificati” indica il valore dei Certificati,
come stabilito dall’Agente per il Calcolo, determinato in buona fede e con
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la dovuta diligenza sulla base degli ultimi valori di mercato del Sottostante
nonché di ogni informazione e/o elemento ritenuto utile. L’Agente per il
Calcolo provvederà a dare indicazioni delle modalità seguite per
addivenire alla determinazione di tale valore.
"Giorno di Negoziazione " indica, per ciascun Indice Sottostante, un
qualsiasi giorno in cui l'Indice viene pubblicato dall'Istituto di Riferimento.
Laddove in uno di tali giorni abbia luogo uno Sconvolgimento di Mercato,
tale giorno non potrà essere considerato un Giorno di Negoziazione.
“Giorno di Valutazione ” indica il primo dei Giorni Lavorativi del Periodo
di Valutazione che sia anche un Giorno di Negoziazione. Qualora nessuno
dei Giorni Lavorativi che compongono il Periodo di Valutazione sia un
Giorno di Negoziazione, allora il Giorno di Valutazione sarà il primo
Giorno Lavorativo successivo al Periodo di Valutazione.
“Giorno Lavorativo” indica un qualsiasi giorno in cui le banche sono
aperte a Milano e in cui sia funzionante il sistema Trans-European
Automated Real-Time Gross Settlement Express Transfer (TARGET).
"Importo di Liquidazione " indica, per ciascun Lotto Minimo detenuto,
l’ammontare in Euro da riconoscere al Portatore, calcolato come segue:
SCENARIO 1: Se nel Giorno di Valutazione il Prezzo di Riferimento del
Sottostante è superiore al Livello di Protezione, il Portatore ha diritto a
ricevere, per ogni Lotto Minimo detenuto, un importo in Euro pari al
Livello di Protezione più la differenza fra il Prezzo di Riferimento e il
Livello di Protezione moltiplicata per la Partecipazione, il tutto
moltiplicato per il Multiplo e per il numero di Certificati contenute in un
Lotto Minimo e diviso per il Tasso di Cambio, qualora la Divisa di
Riferimento sia una divisa diversa dall’Euro, come sintetizzato nella
seguente formula:
Importo di Liquidazione=
{Livello di protezione + [(Pt − Livello di protezione)x Zt ]}× Multiplo x LottoMinim o ÷ FX
dove Zt indica la Partecipazione al rialzo, Pt il Prezzo di Riferimento del
Sottostante ed FX indica il Tasso di Cambio.
Nel caso dei Certificati Quanto, per i quali la Divisa di Riferimento è
sempre convenzionalmente espressa in Euro, la formula di calcolo
dell'Importo di Liquidazione non considera il Tasso di Cambio ed è quindi
la seguente:
{Livello di protezione + [(Pt − Livello di protezione )x Zt ]}× Multiplo x LottoMinim o
dove Z indica la Partecipazione al rialzo e Pt il Prezzo di Riferimento del
Sottostante.
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SCENARIO 2: Se nel Giorno di Valutazione il Prezzo di Riferimento del
Sottostante è inferiore o uguale alla Protezione, il Portatore ha diritto a
ricevere, per ogni Lotto Minimo detenuto, un importo in Euro pari al
Livello di protezione moltiplicato per il Multiplo e diviso per il Tasso di
Cambio, qualora il sottostante fosse espresso in una divisa diversa
dall’Euro, come sintetizzato nella seguente formula:
Importo di Liquidazione=
Livello di protezione × Multiplo × LottoMinim o ÷ FX
dove FX indica il Tasso di Cambio.
Nel caso dei Certificati Quanto, per i quali la Divisa di Riferimento è
sempre convenzionalmente espressa in Euro, la formula di calcolo
dell'Importo di Liquidazione, nell'ipotesi di cui allo Scenario 2, non
considera il Tasso di Cambio ed è quindi la seguente:
Livello di protezione × Multiplo × LottoMinimo
"Importo Totale " indica l'ammontare totale dei Certificati oggetto
dell'offerta o dell'emissione, espresso in Euro ed indicato, rispettivamente,
nelle Condizioni Definitive d'Offerta e nelle Condizioni Definitive di
Quotazione.
"Indice Sottostante " o "Indice" o "Sottostante " indica l'indice azionario
sottostante di ciascuna serie di Certificati indicato come tale nelle relative
Condizioni Definitive.
"Istituto di Riferimento" indica il soggetto incaricato del calcolo, della
gestione e/o pubblicazione di ciascun Indice, indicato come tale nelle
relative Condizioni Definitive.
"Livello di Protezione " indica, per ciascuna serie di Certificati, il valore
indicato, come indicativo, nelle Condizioni Definitive d'Offerta e, come
definitivo, nell'Avviso Integrativo e nelle Condizioni Definitive
Quotazione, calcolato alla Data di Emissione e corrispondente al prodotto
tra la Protezione e il Valore Iniziale.
"Lotto Minimo di Esercizio" o "Lotto Minimo" indica il numero minimo
di Certificati per il quale è consentito l’esercizio. Per ciascuna serie di
Certificati è indicato nelle relative Condizioni Definitive.
"Multiplo" indica la quantità di indice sottostante controllata da un singolo
Certificato. E’ indicato, per ciascuna serie, nelle Condizioni Definitive
d'Offerta in via indicativa, e nell'Avviso Integrativo e nelle Condizioni
Definitive di Quotazione, in via definitiva.
"Partecipazione " indica, per ogni serie di Certificati, la percentuale
(sempre compresa tra 0 e 100%) indicata come tale nelle rela tive
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Condizioni Definitive.
"Periodo di Offerta" indica il periodo, indicato nelle Condizioni
Definitive d'Offerta, nel quale sarà possibile sottoscrivere i Certificati.
"Periodo di Valutazione " indica il periodo che inizia a decorrere alla Data
di Scadenza e che ha durata di 20 Giorni Lavorativi.
"Prezzo del Sottostante " indica il Valore Iniziale definitivo del
Sottostante, utilizzato ai fini della determinazione del Prezzo Indicativo dei
Certificati. Esso è indicato come tale nella tabella allegata alle Condizioni
Definitive di Quotazione.
"Prezzo di Emissione " indica il prezzo, indicato nelle Condizioni
Definitive d'Offerta, al quale sarà possibile sottoscrivere i Certificati
durante il Periodo di Offerta.
"Prezzo di Riferimento" indica il valore dell'Indice Sottostante, rilevato
dall'Agente per il Calcolo (i) ai fini del calcolo dell'Importo di
Liquidazione nel Giorno di Valutazione. Con riferimento ai vari Indici
Sottostanti, il Prezzo di Riferimento verrà determinato sulla base dei
seguenti valori:
(i) Indice S&P/MIB: il livello di apertura di tale Indice presso la Borsa
Italiana.
(ii) Indice S&P500: il livello di apertura di tale Indice presso la Borsa di
New York.
(iii) Indice NIKKEI225: il livello di apertura di tale Indice presso la Borsa
di Tokio.
(iv) Indice DJ Eurostoxx50: il livello di apertura di tale Indice presso la
Borsa Eurex.
(v) Indice NASDAQ 100: il livello di apertura di tale Indice presso la
Borsa di New York.
(vi) Indice HANG SENG: il livello di apertura di tale Indice presso la
Borsa di Hong Kong.
(vii) Indice SMI: il livello di apertura di tale Indice presso la Borsa di
Zurigo.
(viii) Indice FTSE 100: il livello di apertura di tale Indice presso la Borsa
di Londra.
Nel caso di Certificati Quanto, il Prezzo di Riferimento è, per
convenzione, sempre espresso in Euro sulla base del tasso convenzionale
di 1 punto indice = 1 Euro.
"Prezzo Indicativo dei Certificati" indica il valore indicato come tale
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nelle tabelle allegate alle Condizioni Definitive di Quotazione.
"Protezione " indica, per ogni serie di Certificati, la percentuale indicata
come tale nelle Condizioni Definitive d'Offerta.
"Quantità Emessa" indica il numero di Certificati emessi per ogni serie
ed è indicato nelle Condizioni Definitive di Quotazione.
"Quantità Offerta" indica il numero di Certificati offerti per ogni serie ed
è indicata nelle Condizioni Definitive d'Offerta.
"Sconvolgimento di Mercato" indica la sospensione o la drastica
limitazione delle contrattazioni di un numero significativo dei titoli
scambiati presso la Borsa Valori di Riferimento ed inclusi nell'Indice,
oppure la sospensione o la drastica limitazione delle contrattazioni di
opzioni o contratti a termine borsistici riferiti alle azioni in questione o
all'Indice Sottostante. Gli sconvolgimenti di mercato tenuti in
considerazione in queste disposizioni non includono la riduzione delle ore
o dei giorni di contrattazione (nella misura in cui ciò rientri in una
variazione regolarmente annunciata degli orari della Borsa Valori di
Riferimento), né l'esaurimento degli scambi nell'ambito del contratto in
oggetto.
"Sportello di Pagamento" indica lo sportello dell'Emittente sito in Via
Roncaglia n. 12, Milano.
"Tasso di Cambio" indica il fixing del tasso di cambio della Divisa di
Riferimento contro Euro (come indicata nelle Condizioni Definitive)
rilevato dalla Banca Centrale Europea il Giorno di Valutazione e
pubblicato alle ore 14,15 (ora di Milano) sul sito ufficiale www.ecb.int. Il
Tasso di Cambio non si applica ai Certificati Quanto.
"Valore Iniziale " indica, per ogni serie di Certificati, il valore del
Sottostante indicato, come indicativo, nelle relative Condizioni Definitive
d'Offerta. Il Valore Iniziale definitivo sarà indicato nella tabella allegata
alle Condizioni Definitive di Quotazione e corrisponderà al Prezzo di
Riferimento alla Data di Emissione.
Articolo 2
Collocamento
Gli investitori potranno aderire all'offerta dei Certificati compilando
l'apposita modulistica messa a disposizione presso la sede dei soggetti
incaricati del collocamento (i "Soggetti Collocatori"), la cui identità sarà
indicata nelle Condizioni Definitive d'Offerta, ovvero dai promotori
finanziari incaricati.
L'adesione all'offerta potrà essere effettuata nel corso del periodo di offerta
(il "Periodo di Offerta"), la cui durata sarà indicata nelle Condizioni
Definitive d'Offerta, e salva la facoltà dell'Emittente di procedere alla
chiusura anticipata senza preavviso, ovvero all'estensione del Periodo di
Offerta.
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Nel corso del Periodo di Offerta, gli investitori potranno pertanto
sottoscrivere un numero di Certificati pari al lotto minimo indicato nelle
Condizioni Definitive (il "Lotto Minimo") o i suoi multipli. Le richieste
di sottoscrizione saranno soddisfatte secondo l'ordine cronologico di
prenotazione ed entro i limiti dell'importo massimo disponibile.
Qualora, durante il Periodo di Offerta, le richieste eccedessero l'Importo
Totale, l'Emittente procederà alla chiusura anticipata dell'offerta e
sospenderà immediatamente l'accettazione di ulteriori richieste da parte di
ciascuno dei Soggetti Collocatori.
L'Emittente potrà procedere altrimenti all'aumento dell'Importo Totale
dell'offerta.
La chiusura anticipata ovvero l'estensione del Periodo di Offerta sarà
comunicata al pubblico con apposito avvis o da pubblicarsi sul sito internet
dell'Emittente www.aletticertificate.it e, contestualmente, trasmesso alla
CONSOB.
Articolo 3
Esercizio automatico
Esercizio dei
Certificati e
rinuncia
1. I Certificati saranno considerati come automaticamente esercitati alla
Data di Scadenza.
2. Nessuna forma di esercizio dei Certificati diversa da quella automatica
descritta nel presente Articolo è ammessa durante la vita degli stessi.
Rinuncia all'esercizio
3. Il Portatore ha la facoltà di comunicare allo Sportello di Pagamento la
propria volontà di rinunciare all'esercizio dei Certificati (i) nell'ipotesi in
cui l'Indice Sottostante sia l'Indice S&P/MIB, entro le ore 10.00 (ora di
Milano) del Giorno di Scadenza o del Giorno di Valutazione se
successivo; (ii) nell'ipotesi in cui l'indice Sottostante sia diverso dall'Indice
S&P/MIB, entro le ore 10.00 (ora di Milano) del Giorno Lavorativo
successivo al Giorno di Scadenza o al Giorno di Valutazione se
successivo.
4. Per una valida rinuncia all'esercizio automatico a scadenza dei
Certificati, il Portatore del Certificato dovrà presentare allo Sportello di
Pagamento per la/le serie in suo possesso una dichiarazione di rinuncia
all'esercizio che deve essere conforme al modello riportato nella Nota
Informativa. Nella dichiarazione di rinuncia all'esercizio dovranno essere
indicati il codice ISIN ed il numero dei Certificati da non esercitare. E'
esclusa la revoca della dichiarazione di rinuncia all'esercizio.
5. Al fine della rinuncia all'esercizio è necessario adempiere a tutti i
requisiti appena riportati. In mancanza i Certificati si intenderanno
comunque automaticamente esercitati.
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6. Qualora la rinuncia all'esercizio dei Certificati non venisse espressa, per
ciascuna serie di Certificati, per un numero di Certificati che non
corrisponda ad un multiplo intero del Lotto Minimo, come indicato nella
relativa Condizioni Definitive, saranno validi ai fini della rinuncia
all'esercizio soltanto i Certificati approssimati per difetto al valore più
prossimo. Per i restanti Certificati la richiesta di rinuncia all'esercizio non
sarà considerata valida. Qualora per i Certificati per cui si esprime la
rinuncia all'esercizio non venisse raggiunto un numero minimo pari al
Lotto Minimo di Esercizio riportato nelle Condizioni Definitive per
ciascuna serie, la dichiarazione non sarà considerata valida.
7. Con riferimento ai Certificati rispetto ai quali sia stata effettuata la
rinuncia all'esercizio automatico, l'Emittente sarà definitivamente e
completamente liberato da ogni obbligo relativo agli stessi e i relativi
Portatori non potranno pertanto vantare alcuna pretesa nei confronti
dell'Emittente.
Imposte e spese
8. Tutte le imposte e spese inerenti all'esercizio del Certificato sono a
carico del Portatore.
Articolo 4
Calcolo e
pagamento
dell'Importo di
Liquidazione
1. In seguito all'esercizio automatico dei Certificati alla scadenza,
l’Emittente verserà un importo equivalente all’Importo di Liquidazione
complessivo, determinato dall’Agente di Calcolo sulla base del numero di
Lotti Minimi di Esercizio oggetto dell’esercizio.
2. Il pagamento viene effettuato dallo Sportello di Pagamento mediante
accredito sul conto dell’Intermediario aderente a Monte Titoli entro cinque
Giorni Lavorativi dal relativo Giorno di Valutazione.
3. Se il Giorno di Valutazione sono presenti Sconvolgimenti di Mercato,
lo stesso viene spostato al primo Giorno di Negoziazione del Periodo di
Valutazione in cui gli Sconvolgimenti di Mercato non sono più presenti.
Se gli Sconvolgimenti di Mercato si protraggono per tutta la durata del
Periodo di Valutazione, l'Importo di Liquidazione corrisponderà all'Equo
Valore di Mercato dei Certificati, così come determinato dall'Agente per il
Calcolo.
4. Se il Giorno di Valutazione cade nella fattispecie di cui all'Articolo
4(b)(i) lo stesso viene spostato fino al giorno della comunicazione ai
Portatori prevista nello stesso Articolo 4(b)(i), effettuata secondo le
modalità previste dall'Articolo 7.
5. L’ammontare dell’Importo di Liquidazione, così come calcolato
dall’Agente per il Calcolo, in assenza di errori manifesti, è definitivo e
vincolante per il Portatore dei Certificati.
Articolo 5
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(a) Calcolo dell'Indice Sottostante affidato ad un soggetto terzo
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Eventi relativi al
Sottostante
Nel caso in cui l'Indice Sottostante venga calcolato e pubblicato da un
soggetto diverso dall'Istituto di Riferimento (il "Soggetto Terzo"),
l'Istituto di Riferimento si considererà sostituito dal Soggetto Terzo.
Ai Portatori dei Certificati verrà comunicata, non oltre il quinto Giorno
Lavorativo successivo alla sua nomina, l'identità del Soggetto Terzo e le
condizioni di calcolo e di pubblicazione dell'Indice così come calcolato dal
Soggetto Terzo nei modi previsti dall'Articolo 8 del presente
Regolamento.
(b) Modifiche nel calcolo o nella composizione dell'Indice Sottostante
Nel caso in cui l'Istituto di Riferimento o il Soggetto Terzo modifichi
sostanzialmente il metodo di calcolo dell'Indice Sottostante o nel caso in
cui l'Istituto di Riferimento o un'altra competente Autorità del mercato
sostituisca all'Indice Sottostante un nuovo indice, l'Emittente avrà il diritto
di:
(i) sostituire l'Indice Sottostante con l'Indice Sottostante come modificato
o con l'indice con cui lo stesso è stato sostituito, moltiplicato, ove
necessario, per un coefficiente ("Coefficiente di Adeguamento") volto e a
neutralizzare il più possibile gli effetti distorsivi dell’evento, in modo tale
che il valore economico della posizione in Certificati così ottenuto sia
equivalente al valore economico della posizione stessa prima del
verificarsi di tale evento rilevante. Ai Portatori dei Certificati verrà data
comunicazione della modifica all'Indice Sottostante o della sua
sostituzione con un altro indice nonché, se del caso, del Coefficiente di
Adeguamento nei modi previsti dall'Articolo 8 del presente Regolamento,
non oltre il quinto Giorno Lavorativo successivo alla modifica o
sostituzione; ovvero
(ii) qualora gli effetti distorsivi della sostituzione non possano essere
eliminati dalla procedura indicata al punto (i) che precede, adempiere agli
obblighi nascenti a suo carico dai Certificati secondo quanto previsto dal
successivo punto (c).
(c) Cessazione del calcolo dell’Indice Sottostante
Qualora l'Istituto di Riferimento o il Soggetto Terzo dovesse cessare il
calcolo e la pubblicazione dell'Indice Sottostante senza procedere al
calcolo e alla pubblicazione di un indice sostitutivo, l'Emittente potrà
adempiere agli obblighi nascenti a suo carico in relazione ai Certificati
corrispondendo ai Portatori dei Certificati un importo rappresentante
l’Equo Valore di Mercato dei Certificati.
I Portatori dei Certificati saranno messi a conoscenza dell’Equo Valore di
Mercato dei Certificati, nei modi previsti dall'Articolo 7 del presente
Regolamento, non oltre il quinto Giorno Lavorativo successivo a quello di
determinazione dello stesso.
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L'Equo Valore di Mercato dei Certificati verrà corrisposto ai Portatori
entro 5 Giorni Lavorati dalla sua determinazione.
(d) Disposizioni comuni
Le rettifiche ai termini e alle condizioni dei Certificati effettuate in base al
punto (b) che precede e le constatazioni di quanto previsto al punto (c) che
precede saranno, in assenza di errori manifesti, vincolanti per i Portatori e
per l'Emittente.
Articolo 6
Non vengono rilasciati Certificati in forma cartacea.
Forma dei
Certificati
Il trasferimento dei Certificati viene effettuato con scritture contabili in
regime di dematerializzazione in conformità alle regole della Monte Titoli
S.p.A.
Articolo 7
1. I Certificati oggetto del presente Programma non sono registrati nei
termini richiesti dai testi in vigore del “United States Securities Act” del
1933: conformemente alle disposizioni del “United States Commodity
Exchange Act, la negoziazione dei Certificates non è autorizzata dal
“United States Commodity Futures Trading Commission” (“CFTC”). I
Certificates non possono in nessun modo essere proposti, venduti o
consegnati direttamente o indirettamente negli Stati Uniti d’America o a
cittadini americani.
Limitazioni alla
negoziabilità
2. I Certificati non possono essere venduti o proposti in Gran Bretagna, se
non conformemente alle disposizioni del “Public Offers of Securities
Regulations 1995” e alle disposizioni applicabili del “FSMA 2000”. Il
prospetto di vendita può essere reso disponibile solo alle persone designate
dal “FSMA 2000”.
Pubblicazioni
Tutte le pubblicazioni relative ai Certificati verranno fatte tramite il sito
internet dell'Emittente www.aletticertificate.it, in relazione ai Certificati
oggetto di offerta, e tramite la Borsa Italiana S.p.A., in relazione ai
Certificati ammessi alla quotazione.
Articolo 9
L'Emittente assolve anche le funzioni di sportello di pagamento.
Articolo 8
Sportello di
Pagamento
Articolo 10
Giurisdizione e
legge applicabile
Articolo 11
Milan-1/163416/06
1. I Certificati e i diritti e doveri da essi derivanti sono regolati dalla legge
italiana.
2. Qualsiasi controversia relativa ai Certificati è devoluta alla competenza
esclusiva del Foro di Milano o, per i consumatori, alla competenza del
Foro nella cui circoscrizione questi hanno la residenza o il domicilio
elettivo.
1. Qualora una delle disposizioni del presente Regolamento dovesse essere
integralmente o parzialmente invalida o inefficace, tale circostanza non
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Altre
disposizioni
avrà influenza sulla validità e/o efficacia delle altre disposizioni. Una
disposizione invalida o inefficace verrà sostituita con altra disposizione
che realizzi con la massima approssimazione possibile lo scopo
commerciale perseguito dalle parti.
2. Le presenti disposizioni regolamentari sono disponibili a richiesta
presso gli uffici dell'Emittente e verranno inviate a chiunque ne faccia
richiesta.
3. L'Emittente potrà apportare al presente Regolamento le modifiche che
ritenga necessarie od opportune al fine di eliminare ambiguità o
imprecisioni nel testo. In particolari circostanze le condizioni contrattuali
potrebbero essere modificate con decisione dell'organo di vigilanza del
mercato o della clearing house. Nel caso in cui le modifiche abbiano
effetto sulle modalità di esercizio dei diritti dei Portatori, delle stesse sarà
data notizia mediante pubblicazione su un quotidiano a diffusione
nazionale. Negli altri casi l'Emittente provvederà a informare i Portatori
dei Certificati con le modalità di cui all'Articolo 7.
4. L'Emittente si riserva di chiedere l'ammissione di tutti i Certificati, o
singole serie, alla negoziazione presso altre borse valori europee e di
adottare in tale contesto tutte le misure necessarie all'ammissione dei
Certificati alla negoziazione nelle singole borse. L'Emittente ha la facoltà
di far esercitare il Certificato al Portatore del Certificato anche su sportelli
di pagamento stranieri, di pagare l'Importo di Liquidazione in valuta estera
nonché di chiedere la valuta locale.
5. L'Emittente può decidere, senza il consenso del Portatore del
Certificato, di aumentare il numero di Certificati emessi, indicato nelle
Condizioni Definitive, emettendo altri Certificati aventi le stesse
caratteristiche. In tale caso le presenti disposizioni si intendono estese
anche a tali Certificati.
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.../...
APPENDICE B - MODELLO DI DICHIARAZIONE DI RINUNCIA ALL’ESERCIZIO
(FACSIMILE)
(da compilare su carta intestata)
Banca Aletti & C. S.p.A.
Fax +39 059 588801
Tel +39 059 588274
Borsa Protetta [di Tipo Quanto] su ………… scad. ………… emessi da Banca Aletti
& C. S.p.A.
L’intermediario
__________________________________________
che detiene in custodia i certificati per conto della propria clientela con la presente
comunica la volontà di rinuncia all’esercizio a scadenza dei diritti garantiti dal certificato
come da indicazione nel relativo prospetto di ammissione alla quotazione;
Codice ISIN dei certificati per i quali rinuncia all’esercizio a scadenza
______________________________________________
Numero di certificati per i quali rinuncia all’esercizio a scadenza
_____________________________________________
Il sottoscritto è consapevole che la dichiarazione di rinuncia all’esercizio a scadenza non
è valida qualora non siano rispettati i requisiti indicati dal prospetto di ammissione alla
quotazione. Questo vale anche qualora la dichiarazione non dovesse essere consegnata in
tempo utile a Banca Aletti & C. S.p.A.
______________________________________________________
Luogo
Data
______________________________________________________
Firma (firme) del legale rappresentante dell’intermediario
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.../...
APPENDICE C - MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE D'OFFERTA
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CONDIZIONI DEFINITIVE D'OFFERTA
BANCA ALETTI & C. S.p.A.
in qualità di emittente e responsabile del collocamento
del Programma di sollecitazione e quotazione dei certificate
"BORSA PROTETTA" e
"BORSA PROTETTA DI TIPO QUANTO"
CONDIZIONI DEFINITIVE D'OFFERTA
alla
NOTA INFORMATIVA
SUGLI STRUMENTI FINANZIARI
relativa ai certificate
"BORSA PROTETTA"
su Azioni Italiane, Azioni Estere e Indici Azionari
e "BORSA PROTETTA DI TIPO QUANTO"
su Azioni Estere e Indici Azionari
“Borsa Protetta [*] - Borsa Protetta di Tipo Quanto [*]”
Le presenti Condizioni Definitive d'Offerta sono state redatte in conformità alla Direttiva
2003/71/CE (la "Direttiva sul Prospetto Informativo") e al Regolamento 2004/809/CE e,
unitamente al Documento di Registrazione sull'emittente Aletti & C. Banca di Investimento
Mobiliare S.p.A., in forma breve Banca Aletti & C. S.p.A. ("Banca Aletti" o l' "Emittente "),
alla Nota Informativa e alla Nota di Sintesi, all'Avviso Integrativo e alle Condizioni Definitive
di Quotazione, costituiscono il prospetto (il "Prospetto") relativo ai "Borsa Protetta" (i
"Certificati" o i "Borsa Protetta") e ai "Borsa Protetta di Tipo Quanto" (i “Certificati
Quanto” o i "Borsa Protetta di Tipo Quanto") ai sensi della Direttiva sul Prospetto
Informativo. Salvo ove diversamente specificato, nelle presenti Condizioni Definitive d'Offerta,
ogni riferimento ai Certificati dovrà essere inteso come riferimento anche ai Certificati Quanto.
L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive d'Offerta non comporta
alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati
e delle notizie allo stesso relativi.
Si invita l'investitore a leggere le presenti Condizioni Definitive d'Offerta congiuntamente alla
Nota Informativa depositata presso la CONSOB in data 21 giugno 2006 a seguito di nulla osta
comunicato con nota n. 6054011 del 21 giugno 2006 (la "Nota Informativa"), alla relativa Nota
di Sintesi (la "Nota di Sintesi") e al Documento di Registrazione depositato presso la CONSOB
in data 24 marzo 2006 a seguito di nulla osta della CONSOB comunicato con nota n. 6025870
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.../...
del 23 marzo 2006 (il "Documento di Registrazione "), al fine di ottenere informazioni
complete sull'Emittente e sui Certificati.
Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse alla CONSOB in data [*].
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.../...
Le presenti Condizioni Definitive si riferiscono alla Nota Informativa sugli strumenti finanziari
relativa ai "Borsa Protetta" e "Borsa Protetta di Tipo Quanto", depositata presso la CONSOB in
data 21 giugno 2006 a seguito di nulla osta comunicato con nota n. 6054011 del 21 giugno 2006
e presso Borsa Italiana S.p.A. a seguito di nulla osta pubblicato con provvedimento n. 4702 del
16 giugno 2006.
Salvo che sia diversamente indicato, i termini e le espressioni riportate con lettera maiuscola
hanno lo stesso significato loro attribuito nel Regolamento contenuto nella Nota Informativa
sugli strumenti finanziari relativa ai "Borsa Protetta" e "Borsa Protetta di Tipo Quanto".
FATTORI DI RISCHIO
Si invitano gli investitori a leggere attentamente le presenti Condizioni Definitive unitamente
alla Nota Informativa al fine di comprendere i fattori di rischio generali e specifici collegati
all'acquisto dei Certificati emessi dall'Emittente nell'ambito del Programma e denominati
"Borsa Protetta" e "Borsa Protetta di Tipo Quanto".
I termini in maiuscolo non definiti nella presente sezione hanno il significato ad essi attribuito
in altre sezioni della presente No ta Informativa, ovvero del Documento di Registrazione.
Gli strumenti finanziari derivati sono caratterizzati da una rischiosità molto elevata il cui
apprezzamento da parte dell'investitore è ostacolato dalla loro complessità.
E' quindi necessario che l'investitore concluda un'operazione avente ad oggetto tali strumenti
soltanto dopo averne compreso la natura ed il grado di esposizione al rischio che essa comporta.
L'investitore deve considerare che la complessità di tali strumenti può favorire l'esecuzione di
operazioni non adeguate.
Si consideri che, in generale, la negoziazione di strumenti finanziari derivati presenta
caratteristiche che per molti investitori non sono appropriate.
Una volta valutato il rischio dell'operazione, l'investitore e l'intermediario devono verificare se
l'investimento è adeguato per l'investitore, con particolare riferimento alla situazione
patrimoniale, agli obiettivi di investimento e alla esperienza nel campo degli investimenti in
strumenti finanziari derivati di quest'ultimo. Prima di effettuare qualsiasi operazione è
opportuno che l'investitore consulti i propri consulenti circa la natura e il livello di esposizione
al rischio che tale operazione comporta.
Fattori di rischio specifici connessi ad un investimento nei Certificati.
I Certificati oggetto della presente Nota Informativa sono strumenti derivati, cartolarizzati sotto
forma di titoli negoziabili della tipologia “investment certificate”. I Certificati oggetto della
presente Nota Informativa permettono all’investitore di partecipare alle performance dell'attività
sottostante (titolo azionario o indice) e nel contempo prevedono la protezione di una parte del
capitale investito.
I Certificati sono emessi da Banca Aletti & C. S.p.A. su azioni quotate in borse valori di paesi
appartenenti all’Unione Monetaria Europea, del Regno Unito, della Svezia, della Svizzera, degli
Stati Uniti d’America e del Giappone nonché sui seguenti indici: S&P/MIB, S&P500, Nikkei
225, DJ Eurostoxx50, Nasdaq 100, HSI, SMI, FTSE 100. L’investitore che abbia acquistato i
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Certificati ha il diritto di ricevere alla scadenza un importo in Euro in funzione della quotazione
dell’azione o dell'indice sottostante cui ogni Certificato è collegato. L’investimento nei
Certificati espone l’investitore ad un rischio inferiore a quello di un investimento sul sottostante.
Le presenti Condizioni Definitive d'Offerta contengono valori indicativi del Valore Iniziale del
Livello di Protezione e del Multiplo. Il Valore Iniziale, il Livello di Protezione e il Multiplo
saranno definiti al momento dell'emissione e saranno resi noti mediante Avviso Integrativo.
Al momento dell'emissione, i Certificati avranno una Protezione almeno pari al 60%. Tale
valore percentuale corrisponde al rapporto tra l'importo minimo di rimborso (il Livello di
Protezione) - espresso in Euro o nella Divisa di Riferimento, qualora il sottostante sia espresso
in una divisa diversa dall'Euro - e il Prezzo di Emissione, moltiplicato per il Multiplo e, ove
applicabile, per il Tasso di Cambio, ossia:
Capitale protetto =
Livello di Protezione
1
x Multiplo x
Prezzo di emissione
Eur / Fx
Nel caso dei Certificati Quanto, per i quali la Divisa di Riferimento del sottostante è sempre
convenzionalmente espressa in Euro, il Tasso di Cambio non si applica.
Il profilo dell’investimento nei Certificati è finanziariamente equivalente alla seguente strategia
in opzioni di tipo call e put europeo sul sottostante del Certificato, aventi la medesima scadenza
e multiplo:
•
acquisto di un certificato di tipo benchmark (ossia, acquisto di un’opzione call con
strike zero;
•
acquisto di un’opzione put con strike pari al Livello di Protezione del Certificato;
•
vendita di (1-Z) opzioni call con strike pari al Livello di Protezione del Certificato.
Dove "Z" è il Livello di Partecipazione alla performance associata a ciascun Certificato.
Il profilo dell’investimento nei Certificati Quanto è, invece, finanziariamente equivalente alla
seguente strategia in opzioni di tipo call e put europeo sul sottostante del Certificato, aventi la
medesima scadenza e multiplo:
•
acquisto di un certificato di tipo benchmark (ossia, acquisto di un’opzione call con
strike zero;
•
acquisto di un’opzione put con strike pari al Livello di Protezione del Certificato
Quanto;
•
vendita di (1-Z) opzioni call con strike pari al Livello di Protezione del Certificato
Quanto;
•
acquisto di un forward sulla Divisa di Riferimento del Sottostante il Certificato Quanto.
Dove "Z" è il Livello di Partecipazione alla performance associata a ciascun Certificato Quanto.
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.../...
L’esercizio dei Certificati alla scadenza è automatico. I Certificati hanno stile europeo e,
conseguentemente non possono essere esercitati se non alla scadenza.
Rischio di liquidità
I Certificati potrebbero presentare problemi di liquidità e, pertanto, potrebbe verificarsi
l'eventualità che il prezzo di tali strumenti sia condizionato dalla limitata liquidità degli stessi.
Peraltro, come stabilito dall'articolo 2.2.22 del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da
Borsa Italiana S.p.A. (il "Regolamento di Borsa"), l'Emittente, in qualità di market-maker,
assume l'impegno di esporre quotazioni in acquisto e in vendita a prezzi che non si discostino
tra loro in misura superiore al differenziale massimo indicato nelle Istruzioni al Regolamento
dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A. ("Istruzioni al Regolamento"), per
un quantitativo almeno pari al lotto minimo di negoziazione e secondo la tempistica specificata
nelle Istruzioni stesse.
Rischio di cambio
Per i Certificati il cui Livello di Protezione sia espresso in valuta diversa dall’Euro, è necessario
tenere presente che l’Importo di Liquidazione spettante dovrà essere calcolato tenendo conto del
tasso di cambio della Divisa di Riferimento del Livello di Protezione contro l’Euro. Il Tasso di
Cambio di riferimento per la conversione, è il fixing della Banca Centrale Europea pubblicato il
Giorno di Valutazione. Di conseguenza, i guadagni e le perdite relativi a contratti denominati in
valute diverse da quella di riferimento per l’investitore (tipicamente l’Euro) sono condizionati
dalle variazioni dei tassi di cambio.
Per i Certificati Quanto, invece, la Divisa di Riferimento è sempre l’Euro. I livelli dei sottostanti
espressi in divisa non Euro vengono convertiti in Euro sulla base di un tasso di cambio
convenzionale pari a 1 punto indice = 1 Euro, o 1 unità di divisa non Euro = 1 Euro. I Certificati
Quanto non risentono, pertanto, del rischio di cambio.
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TERMINI E CONDIZIONI CONTRATTUALI
Eventi Straordinari
Nel caso di eventi rilevanti relativi al Sottostante, l'Emittente avrà la facoltà di apportare
rettifiche al Livello di Protezione e/o alla Partecipazione e/o al Multiplo e/o al Sottostante
medesimo.
In particolare le rettifiche avranno luogo nei casi previsti dall'Articolo 5 dei Regolamenti e
comunque al fine di fare in modo che il valore economico dei Certific ati resti quanto più
possibile equivalente a quello che i Certificati avevano prima dell'evento.
Qualora non sia possibile compensare gli effetti dell'evento con tali rettifiche l'Emittente
risolverà i contratti liquidando ai Portatori un Importo di Liquidazione determinato sulla base
dell'Equo Valore di Mercato dei Certificati.
Sconvolgimenti di Mercato
E' previsto che l'Emittente sposti in avanti il Giorno di Valutazione in caso di esercizio dei
Certificati, qualora in tale data fossero in atto Sconvolgimenti di Mercato, secondo quanto
stabilito nell'Articolo 3 dei Regolamenti.
Qualora gli Sconvolgimenti di Mercato si protraggano per tutta la durata del Periodo di
Valutazione, l'Agente per il Calcolo provvederà a calcolare l'Importo di Liquidazione
utilizzando l'Equo Valore di Mercato dei Certificati.
Esercizio a scadenza – Rinuncia all’esercizio
L’esercizio dei Certificati alla scadenza è automatico.
I Certificati saranno esercitati alla Data di Scadenza e ai portatori verrà corrisposto l’Importo di
Liquidazione, la cui determinazione da parte dell'Agente per il Calcolo, in assenza di errori
manifesti, è definitiva e vincolante per i Portatori.
Considerato che le commissioni di esercizio applicate dall’intermediario potrebbero in alcuni
casi assorbire il guadagno del portatore di Certificati, è possibile rinunciare all’esercizio dei
Certificati, secondo le modalità indicate all'Articolo 3 dei Regolamenti.
Il portatore ha la facoltà di comunicare all’Emittente, attraverso il modulo contenuto nella Nota
Informativa, entro l’orario ed il giorno definito all'Articolo 3 dei Regolamenti dei Certificati
(contenuto anch'esso nella Nota Informativa), la propria volontà di rinunciare all’esercizio dei
Certificati.
Modifiche ai Regolamenti
L’Emittente potrà apportare al Regolamento dei Certificati le modifiche che ritiene necessarie
od opportune al fine di eliminare ambiguità o imprecisioni nel testo. In particolari circostanze, le
condizioni contrattuali potrebbero essere anche modificate con decisione dell’organo di
vigilanza del mercato o della clearing house. Se tali modifiche hanno effetto sulle modalità di
esercizio dei diritti del portatore, delle stesse sarà data notizia mediante pubblicazione su un
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quotidiano a diffusione nazionale. Altrimenti, l’Emittente provvederà ad informare i portatori
dei Certificati secondo le modalità di cui all'Articolo 8 dei Regolamenti.
Conflitto di interesse
Il ruolo di responsabile del collocamento e di Agente per il Calcolo è svolto dall'Emittente e tale
circostanza potrebbe far configurare dei conflitti di interesse.
Si segnala inoltre che l’Emittente dei Certificati, le società controllate o collegate, possono, di
volta in volta, intraprendere negoziazioni relative all’attività sottostante tramite conti di loro
proprietà o conti da loro gestiti. Tali negoziazioni possono avere un effetto positivo o negativo
sul valore dell’attività sottostante e, di conseguenza, dei Certificati.
I predetti soggetti, inoltre, possono emettere altri strumenti derivati relativi all’attività
sottostante. L’introduzione di tali prodotti concorrenti può influenzare il valore dei Certificati.
L’Emittente, o le società controllanti, controllate o collegate, possono di volta in volta agire ad
altro titolo con riferimento ai Certificati. In particolare, tali soggetti possono agire come
consulenti finanziari, come sponsor o come banca commerciale per le società emittenti i titoli
inclusi nell'Indice Sottostante. Tali attività possono essere caratterizzate da conflitti d’interesse e
possono incidere sul valore dei Certificati.
Legge applicabile
I Certificati ed i diritti e doveri da essi derivanti sono regolati dalla legge italiana.
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.../...
ESEMPLIFICAZIONI
Gli operatori che determinano il prezzo dei Certificati utilizzano generalmente dei modelli
teorici di calcolo che, principalmente sulla base del livello del sottostante, della sua volatilità,
dei tassi di interesse, della vita residua a scadenza, del livello della protezione e della
partecipazione producono un valore teorico dei Certificati.
Di queste, il livello corrente dell’attività sottostante, la sua volatilità implicita e la vita residua
del Certificato sono le variabili che hanno la maggiore incidenza sul prezzo del Certificato.
Gli esempi A, B, e C, di seguito riportati, mostrano l’impatto sul valore del Certificato prodotto
da variazioni, rispettivamente, del valore del Sottostante, della volatilità e del tempo
intercorrente fino alla data di scadenza, assumendo di mantenere, di volta in volta, costanti tutte
le altre variabili. Si sottolinea che i Certificati utilizzati nelle esemplificazioni hanno un valore
puramente indicativo e non fanno in alcun modo riferimento a Certificati che dovranno essere
effettivamente emessi.
Si fa osservare che il livello di volatilità inserito nei modelli di valutazione ai fin i della
determinazione del prezzo degli strumenti finanziari può variare anche durante una medesima
giornata di negoziazione; fra i fattori che influiscono sul livello di volatilità è da considerare la
volatilità implicita nei prezzi di opzione aventi come sottostante gli indici sottostanti oggetto
degli strumenti finanziari in argomento, sia over the counter che quotate sui mercati
regolamentati.
In data [*], si consideri il Certificato Borsa Protetta su [*], avente scadenza [*], Protezione
[*],Livello di Protezione [*], Partecipazione [*], Multiplo pari a [*],e con un tasso di interesse
free risk pari a [*]%.
Esempio A: descrive l’impatto sul prezzo del Certificato prodotto da variazioni nel prezzo
dell'Attività Sottostante, assumendo che la volatilità e il tempo a scadenza rimangono invariati.
Valore dell'Attività
Sottostante
[*]
[*]
[*]
Variazione %
dell'Attività
Sottostante
[*]
[*]
[*]
Prezzo Certificato
Variazione %
prezzo Certificato
[*]
[*]
[*]
[*]
[*]
[*]
Esempio B: descrive l’impatto sul prezzo del Certificato prodotto da variazioni nella volatilità,
del Sottostante assumendo che il valore dell'Attività Sottostante e il tempo a scadenza
rimangono invariati.
Volatilità del
Sottostante
Variazione %
Volatilità
Prezzo Certificato
Variazione %
prezzo Certificato
[*]
[*]
[*]
[*]
[*]
[*]
[*]
[*]
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.../...
[*]
[*]
[*]
[*]
Esempio C: descrive l’impatto sul prezzo del Certificato prodotto da variazioni nel tempo alla
scadenza, assumendo che il valore dell'Attività Sottostante e la volatilità rimangono invariati.
Vita residua (in giorni)
Prezzo Certificati
[*]
[*]
[*]
[*]
[*]
[*]
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Variazione % prezzo
Certificati
[*]
[*]
[*]
.../...
1.
Andamento storico e volatilità dell’Attività Sottostante
I grafici sottostanti riportano l’andamento di [*] e della sua volatilità nel periodo [*]- [*]
2.
Condizioni dell'offerta
Periodo d'Offerta
I Certificati saranno offerti dal [*] al [*].
Soggetti Collocatori
I Certificati potranno essere sottoscritti mediante consegna
dell'apposita scheda, disponibile presso:
[*]
3.
Quantità Offerta
Per ciascuna serie saranno emessi Certificati, per un
quantitativo indicato nella colonna “Quantità Offerta” della
Tabella 1 allegata.
Importo Totale
L'Importo Totale dei Certificati oggetto dell'offerta è pari ad
Euro [*].
Lotto Minimo
d'adesione
Per ciascuna serie il lotto minimo di adesione è indicato nella
colonna “Lotto Minimo” della Tabella 1 allegata.
Commissioni
[Non sono previste
dell'aderente.] / [*]
Prezzo di Emissione
Euro [*] per Certificato
Accordi di
Sottoscrizione
[Non vi sono accordi di sottoscrizione relativamente ai
Certificati] / [Indicazione degli eventuali accordi di
sottoscrizione.]
commissioni
o
spese
a
carico
Autorizzazioni relative all’emissione
L’emissione dei Certificati oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata
approvata con delibera del Presidente del Consiglio di Amministrazione (o altro organo
competente) in data [*].
In data [*], ai sensi dell’articolo 129 del decreto legislativo n. 385 del 1 settembre 1993,
e relative disposizioni di attuazione, è stata inviata comunicazione alla Banca d’Italia,
che non ha formulato alcuna obiezione.
4.
Caratteristiche dei Certificati
Le presenti Condizioni Definitive sono relative all’offerta di [n] serie di certificati
denominati "Borsa Protetta [*]" (i “Certificati” e, singolarmente, una “Serie di
Certificati”) e "Borsa Protetta di Tipo Quanto [*]" (i "Certificati Quanto" e,
singolarmente, una "Serie di Certificati Quanto").
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.../...
Salvo che sia diversamente indicato, i termini e le espressioni riportate con el ttera
maiuscola hanno lo stesso significato loro attribuito nei Regolamenti di cui alla Nota
Informativa relativa ai “Borsa Protetta ” e "Borsa Protetta di Tipo Quanto").
I Certificati hanno le caratteristiche indicate nella Tabella 1 allegata alle presenti
Condizioni Definitive d'Offerta.
5.
Valori indicativi dei Certificati
Il prezzo dei Certificati (o “premio”) rappresenta l'importo in Euro necessario per la
sottoscrizione di un singolo Certificato.
A titolo puramente esemplificativo, la Tabella 1 contiene i valori indicativi del Valore
Iniziale, del Livello di Protezione e del Multiplo, determinati alla data del [*]
assumendo che la volatilità dell’Attività Sottostante e i tassi di interesse abbiano i valori
indicati in tabella.
6.
Reperibilità delle informazioni e andamento dell’Attività Sottostante
Un’informativa continua sull’andamento del valore delle Attività Sottostanti i
Certificati, come registrato sul rispettivo mercato di quotazione, sarà reperibile sui
maggiori quotidiani economici nazionali ed internazionali.
__________________________
Il legale rappresentante
Banca Aletti & C. S.p.A.
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- 85 -
.../...
Tabella 1.A ("Borsa Protetta su Azioni Italiane ")
N.
serie
Emittente
Cod. ISIN
Sottostant
e
Codice ISIN
Sottostante
Data di
Emissione
Data
Scadenza
Multipl
o
Indicati
vo
Quantit
à
Offerta
Cash/Physica
l
Europ/
Americ
Lotto
Minimo
Esercizio
Multipl
o
Indicati
vo
Quantit
à
Emessa
Cash/Physica
l
Europ/
Americ
Lotto
Minimo
Esercizio
Protezione
Livello di
Protezione
indicativo
Partecipaz
ione
Volatilità
Tasso Free
Risk
Prezzo di
Emissione
Valore
Iniziale
Indicativo
Divisa
di
Riferim
ento
Mercat
o di
Riferim
ento
Livello di
Protezione
indicativo
Partecipaz
ione
Volatilità
Tasso Free
Risk
Prezzo di
Emissione
Valore
Iniziale
Indicativo
Divisa
di
Riferim
ento
Mercat
o di
Riferim
ento
Tabella 1.B ("Borsa Protetta su Azioni Estere ")
N.
serie
Emittente
Cod. ISIN
Sottostant
e
Codice ISIN
Sottostante
Data di
Emissione
Data
Scadenza
Protezione
Tabella 1.C ("Borsa Protetta di Tipo Quanto su Azioni Estere ")
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.../...
N.
serie
Emittente
Cod. ISIN
Sottostant
e
Codice ISIN
Sottostante
Data di
Emissione
Data
Scadenza
Multipl
o
Indicati
vo
Quantit
à
Emessa
Cash/Physica
l
Europ/
Americ
Lotto
Minimo
Esercizio
Livello di
Protezione
Partecipaz
ione
Volatilità
Tasso Free
Risk
Prezzo di
Emissione
Valore
Iniziale
Indicativo
Divisa
di
Riferim
ento
Mercat
o di
Riferim
ento
Tabella 1.D ("Borsa Protetta su Indici")
N.
serie
Emittente
Cod. ISIN
Sottostant
e
Codice ISIN
Sottostante
Data di
Emissione
Data
Scadenza
Multipl
o
Indicati
vo
Quantit
à
Emessa
Cash/Physica
l
Europ/
Americ
Quantit
à
Emessa
Cash/Physica
l
Lotto
Minimo
Livello di
Protezione
Partecipaz
ione
Lotto
Minimo
Partecipaz
ione
Volatilità
Tasso Free
Risk
Prezzo di
Emissione
Volatilità
Tasso Free
Risk
Prezzo di
Emissione
Valore
Iniziale
Indicati
vo
Divisa
di
Riferim
ento
Istituto
di
Riferim
ento
Divisa
di
Riferim
Istituto
di
Riferim
Tabella 1.E ("Borsa Protetta di Tipo Quanto su Indici")
N.
serie
Emittente
Cod. ISIN
Sottostant
e
Codice ISIN
Sottostante
Data di
Emissione
Milan-1/163416/06
Data
Scadenza
Cod. Neg.
Multipl
oi
- 87 -
Europ/
Americ
.../...
Valore
Iniziale
Emessa
Milan-1/163416/06
- 88 -
Iniziale
.../...
Riferim
ento
Riferim
ento
APPENDICE D - MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE DI QUOTAZIONE
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- 89 -
.../...
CONDIZIONI DEFINITIVE DI QUOTAZIONE
BANCA ALETTI & C. S.p.A.
in qualità di emittente e responsabile del collocamento
del Programma di sollecitazione e quotazione dei certificate
"BORSA PROTETTA" e "BORSA PROTETTA DI
TIPO QUANTO"
CONDIZIONI DEFINITIVE DI QUOTAZIONE
alla
NOTA INFORMATIVA
SUGLI STRUMENTI FINANZIARI
relativa ai certificate
"BORSA PROTETTA"
su Azioni Italiane, Azioni Estere e Indici Azionari
e "BORSA PROTETTA DI TIPO QUANTO"
su Azioni Estere e Indici Azionari
“Borsa Protetta [*] - Borsa Protetta di Tipo Quanto [*]”
Le presenti Condizioni Definitive di Quotazione sono state redatte in conformità alla Direttiva
2003/71/CE (la "Direttiva sul Prospetto Informativo") e al Regolamento 2004/809/CE e,
unitamente al Documento di Registrazione sull'emittente Aletti & C. Banca di Investimento
Mobiliare S.p.A., in forma breve Banca Aletti & C. S.p.A. ("Banca Aletti" o l' "Emittente "),
alla Nota Informativa e alla Nota di Sintesi, alle Condizioni Definitive d'Offerta e all'Avviso
Integrativo costituiscono il prospetto (il "Prospetto") relativo ai "Borsa Protetta" (i
"Certificati" o i "Borsa Protetta") e ai "Borsa Protetta di Tipo Quanto" (i “Certificati
Quanto” o i "Borsa Protetta di Tipo Quanto") ai sensi della Direttiva sul Prospetto
Informativo. Salvo ove diversamente specificato, nelle presenti Condizioni Definitive di
Quotazione, ogni riferimento ai Certificati dovrà essere inteso come riferimento anche ai
Certificati Quanto.
L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive di Quotazione non
comporta alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul
merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
Si invita l'investitore a leggere le presenti Condizioni Definitive congiuntamente alla Nota
Informativa depositata presso la CONSOB in data 21 giugno 2006 a seguito di nulla osta
comunicato con nota n. 6054011 del 21 giugno 2006 (la "Nota Informativa"), alla relativa Nota
di Sintesi (la "Nota di Sintesi") e al Documento di Registrazione depositato presso la CONSOB
in data 24 marzo 2006 a seguito di nulla osta della CONSOB comunicato con nota n. 6025870
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.../...
del 23 marzo 2006 (il "Documento di Registrazione "), al fine di ottenere informazioni
complete sull'Emittente e sui Certificati.
La Borsa Italiana S.p.A. ha disposto l’ammissione alla quotazione ufficiale di borsa degli
strumenti finanziari oggetto delle presenti Condizioni Definitive in data [*] con provvedimento
n. [*].
Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a Borsa Italiana S.p.A. e alla CONSOB
in data [*].
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.../...
Le presenti Condizioni Definitive si riferiscono alla Nota Informativa sugli strumenti finanziari
relativa ai "Borsa Protetta" e "Borsa Protetta di Tipo Quanto", depositata presso la CONSOB in
data 21 giugno 2006 a seguito di nulla osta comunicato con nota n. 6054011del 21 giugno 2006
e depositata presso Borsa Italiana S.p.A. a seguito di nulla osta comunicato con provvedimento
n. 4702 del 16 giugno 2006.
Salvo che sia diversamente indicato, i termini e le espressioni riportate con lettera maiuscola
hanno lo stesso significato loro attribuito nel Regolamento contenuto nella Nota Informativa
sugli strumenti finanziari relativa ai "Borsa Protetta" e "Borsa Protetta di Tipo Quanto".
FATTORI DI RISCHIO
Si invitano gli investitori a leggere attentamente le presenti Condizioni Definitive unitamente
alla Nota Informativa al fine di comprendere i fattori di rischio generali e specifici collegati
all'acquisto dei Certificati emessi dall'Emittente nell'ambito del Programma e denominati
"Borsa Protetta" e "Borsa Protetta di Tipo Quanto".
I termini in maiuscolo non definiti nella presente sezione hanno il significato ad essi attribuito
in altre sezioni della presente Nota Informativa, ovvero del Documento di Registrazione.
Gli strumenti finanziari derivati sono caratterizzati da una rischiosità molto elevata il cui
apprezzamento da parte dell'investitore è ostacolato dalla loro complessità.
E' quindi necessario che l'investitore concluda un'operazione avente ad oggetto tali strumenti
soltanto dopo averne compreso la natura ed il grado di esposizione al rischio che essa comporta.
L'investitore deve considerare che la complessità di tali strumenti può favorire l'esecuzione di
operazioni non adeguate.
Si consideri che, in generale, la negoziazione di strumenti finanziari derivati presenta
caratteristiche che per molti investitori non sono appropriate.
Una volta valutato il rischio dell'operazione, l'investitore e l'intermediario devono verificare se
l'investimento è adeguato per l'investitore, con particolare riferimento alla situazione
patrimoniale, agli obiettivi di investimento e alla esperienza nel campo degli investimenti in
strumenti finanziari derivati di quest'ultimo. Prima di effettuare qualsiasi operazione è
opportuno che l'investitore consulti i propri consulenti circa la natura e il livello di esposizione
al rischio che tale operazione comporta.
Fattori di rischio specifici connessi ad un investimento nei Certificati.
I Certificati oggetto della presente Nota Informativa sono strumenti derivati, cartolarizzati sotto
forma di titoli negoziabili della tipologia “investment certificate”. I Certificati oggetto della
presente Nota Informativa permettono all’investitore di partecipare alle performance dell'attività
sottostante (titolo azionario o indice) e nel contempo prevedono la protezione di una parte del
capitale investito.
I Certificati sono emessi da Banca Aletti & C. S.p.A. su azioni quotate in borse valori di paesi
appartenenti all’Unione Monetaria Europea, del Regno Unito, della Svezia, della Svizzera, degli
Stati Uniti d’America e del Giappone nonché sui seguenti indici: S&P/MIB, S&P500, Nikkei
225, DJ Eurostoxx50, Nasdaq 100, HSI, SMI, FTSE 100. L’investitore che abbia acquistato i
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.../...
Certificati ha il diritto di ricevere alla scadenza un importo in Euro in funzione della quotazione
dell’azione o dell'indice sottostante cui ogni Certificato è collegato. L’investimento nei
Certificati espone l’investitore ad un rischio inferiore a quello di un investimento sul sottostante.
Al momento della quotazione, i Certificati avranno una Protezione il cui valore percentuale è
calcolato come rapporto tra l'importo minimo di rimborso (il Livello di Protezione) - espresso in
Euro o nella Divisa di Riferimento, qualora il Sottostante sia espresso in una divisa diversa
dall'Euro - e il prezzo lettera del Certificato al momento dell'inizio delle quotazioni, moltiplicato
per il Multiplo e, ove applicabile, per il Tasso di Cambio, ossia:
Capitale protetto =
Livello di Protezione
1
x Multiplo x
Prezzo lettera Borsa Protetta
Eur / Fx
Il prezzo lettera è il primo prezzo esposto dal market-maker il primo giorno di quotazione. Nel
caso dei Certificati Quanto, per i quali la Divisa di Riferimento del sottostante è sempre
convenzionalmente espressa in Euro, il Tasso di Cambio non si applica.
Il profilo dell’investimento nei Certificati è finanziariamente equivale nte alla seguente strategia
in opzioni di tipo call e put europeo sul sottostante del Certificato, aventi la medesima scadenza
e multiplo:
•
acquisto di un certificato di tipo benchmark (ovvero, acquisto di un’opzione call con
strike zero);
•
acquisto di un’opzione put con strike pari al Livello di Protezione del Certificato;
•
vendita di (1-Z) opzioni call con strike pari al Livello di Protezione del Certificato.
Dove "Z" è il Livello di Partecipazione alla performance associata a ciascun Certificato.
Il profilo dell’investimento nei Certificati Quanto, invece, è finanziariamente equivalente alla
seguente strategia in opzioni di tipo call e put europeo sul sottostante del Certificato Quanto,
aventi la medesima scadenza e multiplo:
•
acquisto di un certificato di tipo benchmark (ovvero, acquisto di un’opzione call con
strike zero);
•
acquisto di un’opzione put con strike pari al Livello di Protezione del Certificato
Quanto;
•
vendita di (1-Z) opzioni call con strike pari al Livello di Protezione del Certificato
Quanto;
•
acquisto di un forward sulla Divisa di Riferimento del Sottostante del Certificato
Quanto.
Dove "Z" è il Livello di Partecipazione alla performance associata a ciascun Certificato.
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.../...
L’esercizio dei Certificati alla scadenza è automatico. I Certificati hanno stile europeo e,
conseguentemente non possono essere esercitati se non alla scadenza.
Rischio di liquidità
I Certificati potrebbero presentare problemi di liquidità e, pertanto, potrebbe verificarsi
l'eventualità che il prezzo di tali strumenti sia condizionato dalla limitata liquidità degli stessi.
Peraltro, come stabilito dall'articolo 2.2.22 del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da
Borsa Italiana S.p.A. (il "Regolamento di Borsa"), l'Emittente, in qualità di market-maker,
assume l'impegno di esporre quotazioni in acquisto e in vendita a prezzi che non si discostino
tra loro in misura superiore al differenziale massimo indicato nelle Istruzioni al Regolamento
dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A. ("Istruzioni al Regolamento"), per
un quantitativo almeno pari al lotto minimo di negoziazione e secondo la tempistica specificata
nelle Istruzioni stesse.
Rischio di cambio
Per i Certificati il cui Livello di Protezione sia espresso in valuta diversa dall’Euro, è necessario
tenere presente che l’Importo di Liquidazione spettante dovrà essere calcolato tenendo conto del
tasso di cambio della Divisa di Riferimento del Livello di Protezione contro l’Euro. Il Tasso di
Cambio di riferimento per la conversione, è il fixing della Banca Centrale Europea pubblicato il
Giorno di Valutazione. Di conseguenza, i guadagni e le perdite relativi a contratti denominati in
valute diverse da quella di riferimento per l’investitore (tipicamente l’Euro) sono condizionati
dalle variazioni dei tassi di cambio.
Per i Certificati Quanto, invece, la Divisa di Riferimento è sempre l’Euro. I livelli dei sottostanti
espressi in divisa non Euro vengono convertiti in Euro sulla base di un tasso di cambio
convenzionale pari a 1 punto indice = 1 Euro, o 1 unità di divisa non Euro = 1 Euro. I Certificati
Quanto non risentono, pertanto, del rischio di cambio.
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.../...
TERMINI E CONDIZIONI CONTRATTUALI
Eventi Straordinari
Nel caso di modifiche sostanziali al metodo di calcolo del Sottostante, o in caso di Eventi
Rilevanti che incidono sull’Azione Sottostante, l'Emittente avrà la facoltà di apportare rettifiche
al Livello di Protezione e/o alla Partecipazione e/o al Multiplo e/o al Sottostante medesimo.
In particolare le rettifiche avranno luogo nei casi previsti dall'Articolo 5 dei Regolamenti e
comunque al fine di fare in modo che il valore economico dei Certificati resti quanto più
possibile equivalente a quello che i Certificati avevano prima dell'evento.
Qualora non sia possibile compensare gli effetti dell'evento con tali rettifiche, nonché nel caso
di cessazione del calcolo e pubblicazione dell'Indice Sottostante, l'Emittente risolverà i contratti
liquidando ai Portatori un Importo di Liquidazione determinato sulla base dell'Equo Valore di
Mercato dei Certificati.
Sconvolgimenti di Mercato
E' previsto che l'Emittente sposti in avanti il Giorno di Valutazione in caso di esercizio dei
Certificati, qualora in tale data fossero in atto Sconvolgimenti di Mercato, secondo quanto
stabilito nell'Articolo 4 dei Regolamenti.
Qualora gli Sconvolgimenti di Mercato si protraggano per tutta la durata del Periodo di
Valutazione, l'Agente per il Calcolo provvederà a calcolare l'Importo di Liquidazione
utilizzando l'Equo Valore di Mercato dei Certificati.
Esercizio a scadenza – Rinuncia all’esercizio
L’esercizio dei Certificati alla scadenza è automatico.
I Certificati saranno esercitati alla Data di Scadenza e ai portatori verrà corrisposto l’Importo di
Liquidazione, la cui determinazione da parte dell'Agente per il Calcolo, in assenza di errori
manifesti, è definitiva e vincolante per i Portatori.
Considerato che le commissioni di esercizio applicate dall’intermediario potrebbero in alcuni
casi assorbire il guadagno del portatore di Certificati, è possibile rinunciare all’esercizio dei
Certificati, secondo le modalità indicate all'Articolo 3 dei Regolamenti.
Il portatore ha la facoltà di comunicare all’Emittente, attraverso il modulo contenuto nella Nota
Informativa, entro l’orario ed il giorno definito all'Articolo 3 dei Regolamenti dei Certificati
(contenuto anch'esso nella Nota Informativa), la propria volontà di rinunciare all’esercizio dei
Certificati.
Modifiche ai Regolamenti
L’Emittente potrà apportare al Regolamento dei Certificati le modifiche che ritiene necessarie
od opportune al fine di eliminare ambiguità o imprecisioni nel testo. In particolari circostanze, le
condizioni contrattuali potrebbero essere anche modificate con decisione dell’organo di
vigilanza del mercato o della clearing house. Se tali modifiche hanno effetto sulle modalità di
esercizio dei diritti del portatore, delle stesse sarà data notizia mediante pubblicazione su un
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.../...
quotidiano a diffusione nazionale. Altrimenti, l’Emittente provvederà ad informare i portatori
dei Certificati secondo le modalità di cui all'Articolo 8 dei Regolamenti.
Conflitto di interesse
Il ruolo di market maker e di Agente per il Calcolo è svolto dall'Emittente e tale circostanza
potrebbe far configurare dei conflitti di interesse.
Si segnala inoltre che l’Emittente dei Certificati, le società controllate o collegate, possono, di
volta in volta, intraprendere negoziazioni relative all’attività sottostante tramite conti di loro
proprietà o conti da loro gestiti. Tali negoziazioni possono avere un effetto positivo o negativo
sul valore dell’attività sottostante e, di conseguenza, dei Certificati.
I predetti soggetti, inoltre, possono emettere altri strumenti derivati relativi all’attività
sottostante. L’introduzione di tali prodotti concorrenti può influenzare il valore dei Certificati.
L’Emittente, o le società controllanti, controllate o collegate, possono di volta in volta agire ad
altro titolo con riferimento ai Certificati. In particolare, tali soggetti possono agire come
consulenti finanziari, come sponsor o come banca commerciale per le società emittenti i titoli
inclusi nell'Indice Sottostante. Tali attività possono essere caratterizzate da conflitti d’interesse e
possono incidere sul valore dei Certificati.
Legge applicabile
I Certificati ed i diritti e doveri da essi derivanti sono regolati dalla legge italiana.
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.../...
ESEMPLIFICAZIONI
Gli operatori che determinano il prezzo dei Certificati utilizzano generalmente dei modelli
teorici di calcolo che, principalmente sulla base del livello del sottostante, della sua volatilità,
dei tassi di interesse, della vita residua a scadenza, del livello della protezione e della
partecipazione producono un valore teorico dei Certificati.
Di queste, il livello corrente dell’attività sottostante, la sua volatilità implicita e la vita residua
del Certificato sono le variabili che hanno la maggiore incidenza sul prezzo del Certificato.
Gli esempi A, B, e C, di seguito riportati, mostrano l’impatto sul valore del Certificato prodotto
da variazioni, rispettivamente, del valore del Sottostante, della volatilità e del tempo
intercorrente fino alla data di scadenza, assumendo di mantenere, di volta in volta, costanti tutte
le altre variabili. Si sottolinea che i Certificati utilizzati nelle esemplificazioni hanno un valore
puramente indicativo e non fanno in alcun modo riferimento a Certificati che dovranno essere
effettivamente emessi.
Si fa osservare che il livello di volatilità inserito nei modelli di valutazione ai fini della
determinazione del prezzo degli strumenti finanziari può variare anche durante una medesima
giornata di negoziazione; fra i fattori che influiscono sul livello di volatilità è da considerare la
volatilità implicita nei prezzi di opzione aventi come sottostante gli indici sottostanti oggetto
degli strumenti finanziari in argomento, sia over the counter che quotate sui mercati
regolamentati.
In data [*], si consideri il Certificato Borsa Protetta su [*], avente scadenza [*], Protezione [*],
Livello di Protezione [*], Partecipazione [*], Multiplo pari a [*],e con un tasso di interesse free
risk pari a [*]%.
Esempio A: descrive l’impatto sul prezzo del Certificato prodotto da variazioni nel prezzo
dell'Attività Sottostante, assumendo che la volatilità e il tempo a scadenza rimangono invariati.
Valore dell'Attività
Sottostante
[*]
[*]
[*]
Variazione %
dell'Attività
Sottostante
[*]
[*]
[*]
Prezzo Certificato
Variazione %
prezzo Certificato
[*]
[*]
[*]
[*]
[*]
[*]
Esempio B: descrive l’impatto sul prezzo del Certificato prodotto da variazioni nella volatilità,
del Sottostante, assumendo che il valore dell'Attività Sottostante e il tempo a scadenza
rimangono invariati.
Volatilità del
Sottostante
Variazione %
Volatilità
Prezzo Certificato
Variazione %
prezzo Certificato
[*]
[*]
[*]
[*]
[*]
[*]
[*]
[*]
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.../...
[*]
[*]
[*]
[*]
Esempio C: descrive l’impatto sul prezzo del Certificato prodotto da variazioni nel tempo alla
scadenza, assumendo che il valore dell'Attività Sottostante e la sua volatilità rimangono
invariati.
Vita residua (in giorni)
Prezzo Certificati
[*]
[*]
[*]
[*]
[*]
[*]
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Variazione % prezzo
Certificati
[*]
[*]
[*]
.../...
1.
Andamento storico e volatilità dell’Attività Sottostante
I grafici sottostanti riportano l’andamento di [*] e della sua volatilità nel periodo [*]- [*]
2.
Informazioni sulla quotazione dei Certificati
La Borsa Italiana S.p.A. ha deliberato l’ammissione alla quotazione per i Certificati con
provvedimento n. [*] del [*].
L’emissione si compone di un totale di [*] serie di Certificati.
Per ciascuna serie sono stati emessi Certificati, per un quantitativo indicato nella
colonna “Quantità Emessa” della Tabella 1 allegata.
Per ciascuna serie il lotto minimo è indicato nella colonna “Lotto Minimo” della
Tabella 1 allegata.
Per ciascuna serie il lotto minimo di negoziazione fissato dalla Borsa Italiana S.p.A., è
indicato nella colonna “Lotti Minimi di Negoziazione” della Tabella 1 allegata.
La data di inizio delle negoziazioni verrà stabilita dalla Borsa Italiana S.p.A., che
provvederà ad informarne il pubblico mediante proprio avviso trasmesso a due agenzie
di stampa.
L’Emittente, ai sensi dell’articolo 2.2.22 del Regolamento dei Mercati Organizzati e
Gestiti dalla Borsa Italiana S.p.A., si impegna a esporre in via continuativa su tutte le
serie quotate, prezzi denaro e prezzi lettera che non si discostino tra loro in misura
superiore al differenziale massimo indicato nelle Istruzioni al Regolamento della Borsa
Italiana S.p.A., per un quantitativo almeno pari al numero minimo di lotti minimi di
negoziazione come determinati dalla Borsa Italiana S.p.A. e indicato nella colonna “N.
Lotti Minimi di Negoziazione per Obblighi Quotazione” della Tabella 1 allegata.
3.
Autorizzazioni relative all’emissione
L’emissione dei Certificati oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata
approvata con delibera del Presidente del Consiglio di Amministrazione (o altro organo
competente) in data [*].
In data [*], ai sensi dell’articolo 129 del decreto legislativo n. 385 del 1 settembre 1993,
e relative disposizioni di attuazione, è stata inviata comunicazione alla Banca d’Italia,
che non ha formulato alcuna obiezione.
4.
Caratteristiche dei Certificati
Le presenti Condizioni Definitive sono relative all’offerta e all'ammissione alla
quotazione sul Mercato Telematico dei Securitised Derivatives (il “Mercato SeDeX” )
di [n] serie di certificati emessi dall’Emittente e denominati "Borsa Protetta [*]" (i
“Certificati” e, singolarmente, una “Serie di Certificati”) e "Borsa Protetta di Tipo
Quanto [*]" (i "Certificati Quanto" e, singolarmente, una "Serie di Certificati
Quanto").
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- 99 -
.../...
Salvo che sia diversamente indicato, i termini e le espressioni riportate con lettera
maiuscola hanno lo stesso significato loro attribuito nei Regolamenti di cui alla Nota
Informativa relativa ai “Borsa Protetta ” e "Borsa Protetta di Tipo Quanto").
I Certificati hanno le caratteristiche indicate nella Tabella 1 allegata alle presenti
Condizioni Definitive.
Il quantitativo globale dei Certificati oggetto di ammissione a quotazione ai sensi delle
presenti Condizioni Definitive è pari a [*].
5.
Valori indicativi dei Certificati
Il prezzo dei Certificati (o “premio”) rappresenta l'importo in Euro necessario per
l'acquisto di un singolo Certificato.
Il prezzo dei Certificati varierà di volta in volta, in funzione dei valori correnti di mercato
dell’Attività Sottostante e di altri fattori quali la volatilità dell’Attività Sottostante,
l’andamento dei tassi di interesse e la vita residua dei Certificati. Un’informativa continua
sull’andamento dei prezzi dei Certificati sarà diffusa tramite Reuters (pagina IT/WTS1).
Tali informazioni saranno inoltre reperibili sul sito www.aletticertificate.it.
A titolo puramente esemplificativo, la Tabella 1 contiene i valori indicativi dei prezzi
dei certificati, determinati alla data del [*] assumendo che il prezzo e la volatilità
dell’Attività Sottostante e i tassi di interesse abbiano i valori indicati in tabella.
6.
Reperibilità delle informazioni e andamento dell’Attività Sottostante
Un’informativa continua sull’andamento del valore delle Attività Sottostanti i
Certificati, come registrato sul rispettivo mercato di quotazione, sarà reperibile sui
maggiori quotidiani economici nazionali ed internazionali.
__________________________
Il legale rappresentante
Banca Aletti & C. S.p.A.
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- 100 -
.../...
Tabella 1.A ("Borsa Protetta su Azioni Italiane ")
N.
serie
Emittente
Cod. ISIN
Sottostant
e
Codice ISIN
Sottostante
Data di
Emissione
Data
Scadenza
Cod. Neg.
Multipl
o
Quantit
à
Emessa
Cash/Physica
l
Europ/
Americ
Lotto
Minimo
Esercizio
Lotto Neg.
N.lotti neg.
Per obblighi
quotazione
Livello di
Protezione
Partecipaz
ione
Volatilità
Tasso Free
Risk
Prezzo
Indicativo
Certificato
Prezzo del
Sottostant
e
Divisa
di
Riferim
ento
Mercat
o di
Riferim
ento
Multipl
o
Quantit
à
Emessa
Cash/Physica
l
Europ/
Americ
Lotto
Minimo
Esercizio
Lotto Neg.
N.lotti neg.
Per obblighi
quotazione
Livello di
Protezione
Partecipaz
ione
Volatilità
Tasso Free
Risk
Prezzo
Indicativo
Certificato
Prezzo del
Sottostant
e
Divisa
di
Riferim
ento
Mercat
o di
Riferim
ento
Tabella 1.B ("Borsa Protetta su Azioni Estere ")
N.
serie
Emittente
Cod. ISIN
Sottostant
e
Codice ISIN
Sottostante
Data di
Emissione
Data
Scadenza
Cod. Neg.
Tabella 1.C ("Borsa Protetta di Tipo Quanto su Azioni Estere ")
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- 101 -
.../...
N.
serie
Emittente
Cod. ISIN
Sottostant
e
Codice ISIN
Sottostante
Data di
Emissione
Data
Scadenza
Cod. Neg.
Multipl
o
Q uantit
à
Emessa
Cash/Physica
l
Europ/
Americ
Lotto
Minimo
Esercizio
Lotto Neg.
N.lotti neg.
Per obblighi
quotazione
Livello di
Protezione
Partecipaz
ione
Volatilità
Tasso Free
Risk
Prezzo
Indicativo
Certificato
Prezzo del
Sottostant
e
Divisa
di
Riferim
ento
Merc at
o di
Riferim
ento
Tabella 1.D ("Borsa Protetta su Indici")
N.
serie
Emittente
Cod. ISIN
Sottostant
e
Codice ISIN
Sottostante
Data di
Emissione
Data
Scadenza
Cod. Neg.
Multipl
oi
Quantit
à
Emessa
Cash/Physica
l
Europ/
Americ
Lotto
Minimo
Lotto Neg.
N.lotti neg.
Per obblighi
quotazione
Livello di
Protezione
Partecipaz
ione
Volatilità
Tasso Free
Risk
Prezzo
indicativo
Certificato
Quantit
à
Emessa
Cash/Physica
l
Europ/
Americ
Lotto
Minimo
Lotto Neg.
N.lotti neg.
Per obblighi
quotazione
Livello di
Protezione
Partecipaz
ione
Volatilità
Tasso Free
Risk
Prezzo
indicativo
Certificato
Prezzo
del
Sottost
ante
Divisa
di
Riferim
ento
Istituto
di
Riferim
ento
Prezzo
del
Sottost
ante
Divisa
di
Riferim
ento
Istituto
di
Riferim
ento
Tabella 1.E ("Borsa Protetta di Tipo Quanto su Indici")
N.
serie
Emittente
Cod. ISIN
Sottostant
e
Codice ISIN
Sottostante
Data di
Emissione
Data
Scadenza
Milan-1/163416/06
Cod. Neg.
Multipl
oi
- 102 -
.../...
ante
Milan-1/163416/06
- 103 -
.../...
ento
ento
NOTA DI SINTESI
BANCA ALETTI & C. S.p.A.
in qualità di emittente e responsabile del collocamento del Programma di sollecitazione e
quotazione dei Certificati
"BORSA PROTETTA"
su Azioni Italiane, Azioni Estere e Indici Azionari
e
"BORSA PROTETTA DI TIPO QUANTO"
su Azioni Estere e Indici Azionari
La presente nota di sintesi (la "Nota di Sintesi") è stata redatta ai sensi dell'Articolo 5, comma
2, della Direttiva 2003/71/CE (la "Direttiva sul Prospetto Informativo") e deve essere letta
come introduzione al Documento di Registrazione ed alla Nota Informativa sugli Strumenti
Finanziari (unitamente alla presente Nota di Sintesi, il "Prospetto") predisposti dall'Emittente
in relazione al programma di sollecitazione e quotazione (il "Programma") dei "Borsa Protetta
e Borsa Protetta di Tipo Quanto" (rispettivamente, i "Certificati" e i "Certificati Quanto").
Salvo ove diversamente specificato, ogni riferimento nella presente Nota di Sintesi ai Certificati
dovrà essere inteso come riferimento anche ai "Certificati Quanto".
Qualunque decisione di investire in strumenti finanziari dovrebbe basarsi sull'esame del
relativo Prospetto nella sua totalità, compresi i documenti in esso inclusi mediante riferimento.
A seguito dell'implementazione delle disposizioni della Direttiva sul Prospetto Informativo in
uno Stato Membro dell'Area Economica Europea, l'Emittente non potrà essere ritenuto
responsabile dei contenuti della Nota di Sintesi, ivi compresa qualsiasi traduzione della stessa,
salvo laddove la stessa non sia fuorviante, imprecisa o incongrua se letta unitamente alle altre
parti del relativo Prospetto. Qualora venga presentata un'istanza presso il tribunale di uno
Stato Membro dell'Area Economica Europea in relazione alle informazioni contenute nel
relativo Prospetto , al ricorrente potrà, in conformità alla legislazione nazionale dello Stato
Membro in cui è presentata l'istanza, venir richiesto di sostenere i costi di traduzione del
relativo Prospetto prima dell'avvio del relativo procedimento.
Le espressioni definite nel Regolamento (ossia quelle che compaiono con la lettera iniziale
maiuscola), contenuto nella Nota Informativa sugli Strumenti Finanziari o comunque nel
Prospetto, manterranno nella presente Nota di Sintesi lo stesso significato.
1.
Caratteristiche essenziali dell'Emittente e rischi associati all'Emittente
Milan-1/163415/02
.../...
I Certificati potrebbero presentare temporanei problemi di liquidità, pertanto potrebbe
verificarsi l'eventualità che il prezzo di tali strumenti sia condizionato dalla limitata
liquidità degli stessi, come meglio indicato alla sezione 2.1.
1.1
L'Emittente
La società emittente gli strumenti finanziari è denominata Aletti & C. Banca di Investimento
Mobiliare S.p.A., in forma breve Banca Aletti & C. S.p.A. (l'"Emittente " o "Banca Aletti"), ed
è una società costituita in data 21 luglio 1998 secondo il diritto italiano, nella forma giuridica di
società per azioni. La sede legale dell'Emittente è in Via Santo Spirito, 14, Milano, mentre la
Direzione Generale e sede operativa è in Via Roncaglia, 12, Milano. L'Emittente è registrata
presso il Registro delle Imprese di Milano con il numero 00479730459 ed il numero di Partita
IVA è 10994160157.
L'Emittente è, inoltre, iscritta all'Albo delle Banche con il numero 5383 nonché, in qualità di
società facente parte del Gruppo Banco Popolare di Verona e Novara (il "Gruppo "), all'Albo
dei Gruppi Bancari con il numero 5188. La sede legale dell'Emittente è in Via Santo Spirito, 14,
Milano. La Direzione Generale e sede operativa dell'Emittente è in Via Roncaglia, 12, Milano
ed il numero di telefono è +39 02 433 58 380.
1.2
Storia e sviluppo dell'Emittente
L'Emittente nasce nel 1826, nella forma di studio professionale, con l'avvio di un'attività di
cambiavalute presso il mercato di Milano. Negli anni successivi l'impresa si è orientata verso
l'intermediazione in titoli e l'attività nel settore finanziario è proseguita fino al 1918, anno in cui
viene fondata la Banca Aletti Tremolada. Nel 1992, con l'entrata in vigore della legge n. 1 del
2/1/1991 ("legge Sim"), lo studio professionale si trasforma nella società per azioni Aletti & C.
Sim, e nel 1998, a seguito dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività bancaria rilasciata dalla
Banca d'Italia, in Aletti & C. Banca di Investimento Mobiliare S.p.A., in forma breve Banca
Aletti & C. S.p.A..
Non si è verificato alcun fatto recente nella vita di Banca Aletti che sia sostanzialmente
rilevante per la valutazione della sua solvibilità.
1.3
Consiglio di Amministrazione, Direzione e Collegio Sindacale
Il Consiglio di Amministrazione di Banca Aletti è composto da Urbano Aletti (Presidente),
Fabio Innocenzi, Franco Nale, Maurizio Faroni, Alberto Bauli, Domenico De Angelis, Franco
Menini, Massimo Minolfi e Giuseppe Randi. I membri del Consiglio di Amministrazione sono
stati nominati in data 16 aprile 2003 e rimarranno in carica fino all'approvazione del bilancio
dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2005.
Il Direttore Generale di Banca Aletti, nominato in data 14 febbraio 2001, è Maurizio Zancanaro.
I membri del Collegio Sindacale sono Maria Gabriella Cocco (Presidente), Alfonso Sonato,
Franco Valotto (Sindaci effettivi) e Marco Bronzato (Sindaco supplente). Paolo Francesco
Maria Lazzati ha rassegnato le proprie dimissioni dall'incarico di Sindaco Supplente in data 20
febbraio 2006.
1.4
Panoramica delle Attività
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.../...
Il modello industriale del Gruppo riserva al Banco Popolare di Verona e Novara s.c. a r.l. (la
"Capogruppo") il ruolo di indirizzo strategico e di gestione dei rischi strutturali connessi alle
attività di finanza e concentra in Banca Aletti le attività di investment banking, private banking e
gestione dei portafogli individuali di investimento.
Le principali attività dell’Emittente sono le seguenti:
−
gestione della posizione in cambi e della tesoreria a breve propria e delle banche del
Gruppo;
−
promozione e cura di operazioni di mercato primario;
−
negoziazione sui mercati dell’intera gamma degli strumenti finanziari richiesti dalle banche
del Gruppo per la clientela corporate, private e retail o per la gestione dei propri rischi;
−
sviluppo di prodotti finanziari innovativi finalizzati alla gestione dell’attivo/passivo delle
aziende o dell’investimento/ indebitamento della clientela retail;
−
analisi di modelli quantitativi per la valutazione e la gestione di prodotti finanziari
complessi;
−
supporto alle politiche di vendita delle reti commerciali nella negoziazione in strumenti
finanziari assicurando l’accesso ai mercati di riferimento per la compravendita di valori
mobiliari italiani ed esteri.;
−
offerta di prodotti e servizi per la clientela private tramite lo sviluppo di strategie di vendita
che ottimizzino l’efficienza e l’efficacia commerciale elevando la “customer satisfaction”;
−
gestione su base individuale di portafogli di investimento per la clientela del Gruppo
(private , retail, istituzionale);
−
collocamento, con o senza preventiva sottoscrizione a fermo, ovvero assunzione di
garanzia nei confronti dell'emittente.
1.5
Partecipazioni di controllo
Banca Aletti è partecipata per il 74,35% dal Banco Popolare di Verona e Novara s.c. a r.l.
(società capogruppo del Gruppo Banco Popolare di Verona e Novara), mentre per il 25,65% è
partecipata dal Credito Bergamasco (a sua volta controllato dal Banco Popolare di Verona e
Novara s.c. a r.l. per l'87,72%). Non vi sono soggetti che possiedono partecipazioni di controllo
nel Banco Popolare di Verona e Novara s.c. a r.l.
1.6
Capitale Sociale
Alla data del 30 giugno 2005 il capitale sociale dell'Emittente, interamente sottoscritto e versato,
era pari ad Euro 73.548.896. In data 29 giugno 2005 è stato deliberato dall’assemblea un
aumento di capitale sociale, al fine di rafforzare la struttura patrimoniale di Banca Aletti, per
25.000.003,92 euro mediante emissione di n°4.844.962 azioni da 5,16 euro cadauna con
godimento dal 1° gennaio 2005.
1.7
Dati finanziari selezionati,crediti e indebitamento
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.../...
Banca Aletti inoltre ha contabilizzato un margine di intermediazione pari a 85.116 migliaia di
Euro al 30 giugno 2005 (133.703 migliaia di Euro al 31 dicembre 2004 e 123.466 migliaia di
Euro al 31 dicembre 2003) con un margine di interesse pari a –8.653 migliaia di Euro al 30
giugno 2005 (2.016 migliaia di Euro al 31 dicembre 2004 e 5.975 migliaia di Euro al 31
dicembre 2003) e un Risultato della gestione pari a 51.131 migliaia al 30 giugno 2005 (66.430
migliaia di Euro al 31 dicembre 2004 e 60.862 migliaia di Euro al 31 dicembre 2003).
L'Emittente ha registrato inoltre un Utile delle attività ordinarie pari 51.002 migliaia di euro al
30 giugno 2005 (66.430 migliaia di Euro al 31 dicembre 2004 e 60.550 migliaia di Euro al 31
dicembre 2003) e ha conseguito un Utile netto pari a 41.195 migliaia di Euro al 30 giugno 2005
(42.560 migliaia di Euro al 31 dicembre 2004 e 33.918 migliaia di Euro al 31 dicembre 2003).
Si segnala inoltre che l'indebitamento dell'Emittente è pari a 7.478.506 migliaia di Euro al 30
giugno 2005 (5.645.133 migliaia di Euro al 31 dicembre 2004 e 5.145.054 migliaia di Euro al
31 dicembre 2003), che i crediti ammontano a 6.726.945 migliaia di Euro al 30 giugno 2005
(5.167.899 migliaia di Euro al 31 dicembre 2004 e 5.019.409 migliaia di Euro al 31 dicembre
2003), che il Patrimonio Netto è pari a 196.822 al 30 giugno 2005 (150.086 migliaia di Euro al
31 dicembre 2004 e 124.828 migliaia di Euro al 31 dicembre 2003); e che la voce Capitale è
pari a 73.548.896 Euro al 30 giugno 2005 (72.000.003 Euro al 31 dicembre 2004).
1.8
Contratti importanti con società collegate
L’Emittente ha stipulato con altre società del Gruppo contratti aventi ad oggetto lo svolgimento
in outsourcing, da parte di queste ultime, di alcune attività.
In particolare, alla Capogruppo sono stati affidati i seguenti contratti principali: (i) lo
svolgimento dell’attività di Controllo Interno; (ii) lo svolgimento di parte dell’attività di Risk
Management; (iii) lo svolgimento dell’attività di organizzazione; (iv) lo svolgimento
dell’attività di assistenza legale; (v) lo svolgimento dell’attività di assistenza in materia di
antiriciclaggio ed indagini della magistratura.
Si rinvia a quanto indicato al capitolo XII del Documento di Registrazione.
1.9
Società di Revisione
Il bilancio d'esercizio dell'Emittente per il periodo 2002-2004 è stato revisionato dalla società di
revisione Deloitte & Touche S.p.A. con sede in Via Tortona, 25, Milano. In data 20 aprile 2005
Banca Aletti ha conferito l'incarico per la revisione contabile del proprio bilancio d'esercizio per
il periodo 2005-2007 alla società di revisione Reconta Ernst & Young S.p.A. con sede in Via G.
D. Romagnosi, 18/A, Roma.
1.10
Fattori di rischio relativi all'Emittente
I risultati delle attività di Banca Aletti possono essere condizionati da diversi fattori a carattere
globale fra cui: condizioni politiche, economiche e di mercato; disponibilità e costo del capitale;
livello e volatilità del prezzo dei titoli azionari ed obbligazionari, del prezzo delle materie prime
e dei tassi di interesse; valore delle valute e di altri indici di mercato; innovazioni e avvenimenti
nel campo della tecnologia; disponibilità e costo del credito; inflazione; percezione e grado di
fiducia degli investitori nei confronti dei mercati finanziari.
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Banca Aletti affronta, inoltre, la concorrenza di banche commerciali, banche di investimento e
altre aziende - sia italiane che estere - che offrono servizi finanziari in Italia da lungo tempo e
tale circostanza potrebbe influire sulla sua competitività sul mercato.
Nel corso dell'esercizio 2004, l'Emittente ha introdotto nel proprio business nuove aree di
attività e nuovi prodotti. A fronte di tale sviluppo dell'operatività, l'Emittente ha intrapreso
l'adattamento delle proprie strutture organizzative al fine di assicurare un efficace sistema di
controlli e presidi sulle nuove aree di attività. Tale opera di riorganizzazione e di attivazione dei
necessari presidi è in corso, alla data del Prospetto, anche per il tramite dell'adozione, da parte
del Consiglio di Amministrazione, di apposite policies aziendali e l'individuazione delle
funzioni interne delegate alla loro implementazione e al controllo sulla robustezza dei presidi.
La situazione finanziaria e patrimoniale dell'Emittente potrebbe subire l'incidenza negativa di
operazioni concluse dall'Emittente in conflitto di interessi, quali, ad esempio, le operazioni
concluse con parti correlate ovvero con soggetti facenti parte del medesimo gruppo
dell'Emittente. Banca Aletti si è peraltro dotata di appositi presidi volti ad assicurare la
trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale di simili operazioni, nonché la coerenza
dei corrispettivi concordati per tali operazioni con i prezzi di mercato.
2.
Caratteristiche essenziali e rischi associati ai Certificati
2.1
Rischi associati all'investimento nei Certificati
Gli strumenti finanziari derivati sono caratterizzati da una rischiosità molto elevata il cui
apprezzamento da parte dell'investitore è ostacolato dalla loro complessità.
E' quindi necessario che l'investitore concluda un'operazione avente ad oggetto tali strumenti
soltanto dopo averne compreso la natura ed il grado di esposizione al rischio che essa comporta,
incluso, in particolare il rischio di perdita totale del valore dell'investimento nell'eventualità,
anche se remota, che l'Attività Sottostante si azzeri.
L'investitore deve considerare che la complessità di tali strumenti può favorire l'esecuzione di
operazioni non adeguate.
I Certificati sono strumenti derivati, cartolarizzati sotto forma di titoli negoziabili della tipologia
“investment certificate”. I Certificati permettono all’investitore di partecipare parzialmente o
totalmente alle performance dell'attività sottostante e nel contempo prevedono la protezione di
una parte del capitale investito.
L’investitore che abbia acquistato i Certificati ha il diritto di ricevere alla scadenza un importo
in Euro in funzione della quotazione dell’attività sottostante cui ogni Certificato è collegato.
L’investimento nei Certificati espone l’investitore ad un rischio inferiore a quello di un
investimento sul Sottostante.
I Certificati potrebbero presentare temporanei problemi di liquidità e, pertanto, potrebbe
verificarsi l'eventualità che il prezzo di tali strumenti sia condizionato dalla limitata
liquidità degli stessi. Peraltro, come stabilito dall'articolo 2.2.22 del Regolamento dei Mercati
Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A. (il "Regolamento di Borsa"), l'Emittente, in
qualità di market-maker, assume l'impegno di esporre quotazioni in acquisto e in vendita a
prezzi che non si discostino tra loro in misura superiore al differenziale massimo indicato nelle
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Istruzioni al Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A.
("Istruzioni al Regolamento"), per un quantitativo almeno pari al lotto minimo di negoziazione
e secondo la tempistica specificata nelle Istruzioni stesse.
Per i Certificati il cui Livello di Protezione sia espresso in valuta diversa dall’Euro, è necessario
tenere presente che l’Importo di Liquidazione spettante dovrà essere calcolato tenendo conto del
tasso di cambio della valuta di riferimento del Livello di Protezione contro l’Euro. Il Tasso di
Cambio di riferimento per la conversione, è il fixing della Banca Centrale Europea pubblicato il
Giorno di Valutazione. Di conseguenza, i guadagni e le perdite relativi a contratti denominati in
valute diverse da quella di riferimento per l’investitore (tipicamente l’Euro) sono condizionati
dalle variazioni dei tassi di cambio.
Per i Certificati Quanto, invece, la Divisa di Riferimento è sempre, per convenzione, l'Euro. I
livelli dei sottostanti espressi in divisa non Euro vengono convertiti in Euro sulla base di un
tasso di cambio convenzionale pari a 1 punto indice = 1 Euro, o 1 unità di divisa non Euro = 1
Euro. I Certificati Quanto non risentono, pertanto, del rischio di cambio.
2.2
I Certificati
I "Borsa Protetta e Borsa Protetta di Tipo Quanto" sono prodotti derivati che fanno parte della
categoria certificates e consentono all'investitore di partecipare alla performance positiva
registrata dall'attività sottostante proteggendo, a seconda del verificarsi di determinate
circostanze, l'intero capitale investito, o una sua parte.
L'Attività Sottostante i Certificati Borsa Protetta è rappresentata da azioni quotate presso le
principali borse europee, statunitensi o giapponesi e dai seguenti indici: S&P/MIB, S&P500,
Nikkei 225, DJ Eurostoxx50, Nasdaq 100, HSI, SMI, FTSE 100.
L'Attività Sottostante i Certificati Quanto è rappresentata da azioni quotate presso le principali
borse estere europee, statunitensi o giapponesi e dai seguenti indici: S&P500, Nikkei 225,
Nasdaq 100, HSI, SMI, FTSE 100.
L'investitore che ha acquistato i Certificati ha il diritto di ricevere alla scadenza un importo in
Euro in funzione della quotazione del sottostante rispetto al Livello di Protezione.
Alla scadenza il possessore di un Certificato ha diritto di ricevere un importo pari all'Importo di
Liquidazione (come meglio definito nei Regolamenti di emissione dei Certificati). In nessun
caso l'esercizio dei Certificati comporta la consegna fisica del Sottostante all'investitore.
L'Importo di Liquidazione viene calcolato come segue.
Scenario 1: Se nel Giorno di Valutazione il Prezzo di Riferimento del Sottostante è superiore al
Livello di Protezione, il Portatore ha diritto a ricevere, per ogni Lotto Minimo detenuto, un
importo in Euro pari al Livello di Protezione più la differenza fra il Prezzo di Riferimento e il
Livello di Protezione moltiplicata per la Partecipazione, il tutto moltiplicato per il Multiplo e
per il numero di Certificati contenute in un Lotto Minimo e diviso per il Tasso di Cambio,
qualora la Divisa di Riferimento sia diversa dall’Euro, come sintetizzato nella seguente formula:
Importo di Liquidazione=
{Livello di protezione + [(Pt − Livello di protezione )x Z ]}× Multiplo x LottoMinim o ÷ FX
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dove Z indica la Partecipazione al rialzo, Pt il Prezzo di Riferimento del Sottostante ed FX indica
il Tasso di Cambio.
Scenario 2: Se nel Giorno di Valutazione il Prezzo di Riferimento del Sottostante è inferiore o
uguale alla Protezione, il Portatore ha diritto a ricevere, per ogni Lotto Minimo detenuto, un
importo in Euro pari al Livello di protezione moltiplicato per il Multiplo e diviso per il Tasso di
Cambio, qualora la Divisa di Riferimento sia diversa dall’Euro, come sintetizzato nella seguente
formula:
Importo di Liquidazione=
Livello di protezione × Multiplo × LottoMinim o ÷ FX
dove FX indica il Tasso di Cambio.
Per tutte e due le ipotesi, nel caso di Certificati Quanto, per i quali la Divisa di Riferimento è
sempre convenzionalmente espressa in Euro, il Tasso di Cambio non si applica.
I Certificati possono essere esercitati solo alla Data di Scadenza. Alla scadenza l’esercizio è
peraltro automatico; è, tuttavia, possibile rinunciare a tale esercizio secondo quanto indicato nel
Regolamento dei Certificati.
Gli operatori in Certificati utilizzano generalmente dei modelli teorici di calcolo che,
principalmente sulla base del livello del sottostante, dei tassi di interesse, del livello della
protezione e della partecipazione producono un valore teorico dei Certificati. La variazione di
uno solo dei fattori determina un valore teorico del Certificato diverso.
Si fa presente che, nel caso di Eventi Rilevanti che incidano sull'Azione Sottostante, l'Emittente
ha la facoltà di rettificare i termini e le condizioni dei Certificati al fine di fare in modo che il
valore economico dei Certificati resti quanto più possibile equivalente a quello che i Certificati
avevano prima dell'evento. Qualora non sia possibile compensare gli effetti dell'evento con tali
rettifiche, l'Emittente risolverà i contratti liquidando ai Portatori un Importo di Liquidazione
determinato sulla base dell'Equo Valore di Mercato dei Certificati.
E’ previsto, inoltre, che l’Emittente sposti in avanti il Giorno di Valutazione in caso di esercizio
dei Certificati, qualora in tale data fossero in atto Sconvolgimenti di Mercato. Qualora gli
Sconvolgimenti di Mercato si protraggano per tutta la durata del Periodo di Valutazione,
l’Importo di Liquidazione verrà calcolato utilizzando l'Equo Valore di Mercato dei Certificati.
2.2.1
Condizioni Definitive d'Offerta
In occasione di ciascuna offerta di Certificati, l'Emittente predisporrà le Condizioni Definitive
d'Offerta che descriveranno le caratteristiche dei Certificati e che saranno pubblicate il giorno
antecedente l'inizio dell'offerta. Le Condizioni Definitive d'Offerta conterranno i valori
indicativi del valore iniziale e del livello di protezione. Le Condizioni Definitive d'Offerta
saranno di volta in volta inviate alla CONSOB, entro il giorno precedente l'inizio dell'offerta, e
rese disponibili sul sito internet dell'Emittente www.aletticertificate.it
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Il Livello di Protezione , il Multiplo e il Valore Iniziale definitivi saranno resi noti mediante la
pubblicazione di un Avviso Integrativo da pubblicarsi al termine dell'offerta sul sito internet
dell'Emittente www.aletticertificate.it e presso la CONSOB.
2.2.2
Condizioni Definitive di Quotazione
L'indicazione della tipologia "quanto" ovvero "non-quanto" dei Certificati oggetto di emissione,
del Livello di Protezione, del Multiplo e della Partecipazione sarà contenuta nelle Condizioni
Definitive. Le Condizioni Definitive conterranno anche i prezzi indicativi, i prezzi dell'Indice o
dell'Azione Sottostante nonché tutte le altre ipotesi in base alle quali saranno stati calcolati i
prezzi di ogni singola serie.
Anche le informazioni relative al numero di serie oggetto dell'offerta, al numero complessivo di
certificati emessi, al lotto minimo e al lotto minimo di negoziazione, quest'ultimo fissato da
Borsa Italiana S.p.A., saranno rese note in occasione di ogni singola emissione e saranno
contenute all'interno delle Condizioni Definitive.
Le Condizioni Definitive conterranno, inoltre, le informazioni relative all’ammissione alla
quotazione delle singole emissioni e saranno pubblicate entro il giorno antecedente l'inizio delle
negoziazioni mediante deposito presso la Borsa Italiana S.p.A.. Le stesse saranno messe a
disposizione presso la Direzione Generale e sede operativa dell'Emittente e saranno, inoltre,
reperibili sul sito www.aletticertificate.it.
Un’informativa continua sull’andamento dei prezzi dei Certificati sarà diffusa tramite Reuters
(pagina IT/WTS1) e sarà, inoltre, reperibile sul sito www.aletticertificate.it.
2.3
Quotazione
Borsa Italiana S.p.A. ha rilasciato giudizio di ammissibilità alla quotazione relativamente ai
Borsa Protetta con provvedimento n. 4702 del 21 giugno 2006. In occasione di ciascuna
emissione dei Certificati, sarà presentata alla Borsa Italiana S.p.A. (la "Borsa") apposita istanza
di ammissione alla quotazione dei Certificati sul Mercato Telematico dei Securitised
Derivatives regolato e gestito dalla Borsa.
2.4
Legge applicabile e circolazione dei titoli
I Certificati, emessi di volta in volta nell'ambito del Programma ed in conformità alle
disposizioni contenute nella Nota Informativa sugli Strumenti Finanziari, sono regolati dal
diritto italiano ed emessi nella forma di titoli dematerializzati accentrati presso la Monte Titoli
S.p.A..
2.5
Restrizioni alla trasferibilità dei Certificati
I Certificati non sono soggetti ad alcuna restrizione alla libera negoziabilità in Italia; esistono,
invece, delle limitazioni alla vendita ed all’offerta dei Certificati negli Stati Uniti e nel Regno
Unito.
2.6
Potenziali conflitti di interesse
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Il ruolo di market maker e di Agente per il Calcolo è svolto dall'Emittente e tale circostanza
potrebbe far configurare dei conflitti di interesse.
2.7
Ragioni dell'offerta e impiego dei proventi
I proventi netti derivanti dalla vendita dei Certificati saranno utilizzati dall'Emittente nella
propria attività di intermediazione finanziaria e investimento mobiliare.
3.
Documenti a disposizione del pubblico
Presso la Direzione Generale e sede operativa dell'Emittente in Via Roncaglia 12, Milano, è
possibile consultare l'atto costitutivo e lo statuto dell'Emittente; i bilanci degli esercizi chiusi il
31 dicembre 2004, 2003, e 2002, nonché copia del Prospetto.
Le informazioni possono altresì essere consultate sul sito internet dell'Emittente
www.aletticertificate.it.
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