Per una cura olistica delle persone affette dal Morbo di Hansen
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Per una cura olistica delle persone affette dal Morbo di Hansen
Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari Fondazione Il Buon Samaritano Fondazione Nippon CONVEGNO INTERNAZIONALE Per una cura olistica delle persone affette dal Morbo di Hansen rispettosa della loro dignità Città del Vaticano 9-10 Giugno 2016 Auditorium “P. Agostino Trape” dell’Istituto Patristico Augustinianum in collaborazione con Fondazione Raoul Follereau Sovrano Ordine di Malta Fondazione Sasakawa Memorial Health Presentazione La lebbra, nota anche come morbo di Hansen, è una malattia infettiva causata dal bacillo Mycobacterium leprae. Si tratta di una delle malattie più antiche conosciute dal genere umano ed è stata temuta nei secoli per i suoi effetti devastanti. Oggi, grazie alla moderna terapia, esiste una cura efficace. Con una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo, si possono prevenire le disabilità associate alla lebbra. Dopo l’introduzione negli anni ’80 della terapia multifarmaco (MDT), si calcola che siano state curate 16 milioni di persone e in quasi tutti i Paesi la lebbra è stata eliminata come problema di salute pubblica. Ogni anno nel mondo si segnalano circa 200.000 nuovi casi di lebbra. Secondo l’ultimo “Global Leprosy Update” dell’OMS, il 94% di tutti i nuovi casi nel 2014 sono attribuiti a 13 Paesi: in India, Indonesia e Brasile sono stati segnalati più di 10.000 casi ciascuno, mentre nella Repubblica Democratica del Congo, in Etiopia, Madagascar, Nigeria, Tanzania, Bangladesh, Myanmar, Nepal, Sri Lanka e Filippine sono stati registrati tra i 1.000 e i 10.000 casi ciascuno. Anche se i casi annui sono diminuiti rispetto al passato, la lebbra continua a porre molti problemi. I pazienti che ricevono la diagnosi in ritardo possono già essere affetti da gravi danni al sistema nervoso e da disabilità irreversibili che richiedono cure permanenti. Si continuano a rilevare nuovi casi nei bambini, chiara indicazione che la trasmissione prosegue. In aggiunta, ci sono focolai nascosti di trasmissione, spesso localizzati in aree difficili da raggiungere, perfino nei Paesi in cui la lebbra è stata “eliminata come problema di sanità pubblica”, secondo la definizione dell’OMS e cioè un tasso di prevalenza della lebbra inferiore a un caso ogni 10.000 abitanti. L’OMS, i Governi dei Paesi in cui la malattia è ancora presente, le istituzioni ecclesiali e altre comunità religiose, le ONG e le associazioni internazionali dei malati di lebbra, si sono impegnati in modo congiunto al fine di ridurre ulteriormente il carico della malattia, anche se resta ancora molto da fare . La lebbra ha un altro aspetto che costituisce un pesante fardello per le persone che ne sono colpite. Esistono ancora molti miti e percezioni errate su questa malattia. I farmaci possono curarla, ma non possono cancellare lo stigma sociale e il pregiudizio, che nascono da una mancanza di comprensione da parte del pubblico. La discriminazione delle persone colpite dalla lebbra è ancora molto forte in alcune parti del mondo. Le persone colpite dalla malattia sono emarginate ed hanno grosse difficoltà per sostenersi, dato che vengono negate loro le stesse opportunità per l'istruzione, l'occupazione e il matrimonio 2 che invece hanno gli altri membri della società. L’accesso ai servizi sociali è, in alcuni casi, limitato o addirittura inesistente, mentre ai loro bambini, che sono perfettamente sani, può essere rifiutata l’ammissione a scuola. Sono in gioco qui i diritti e la dignità delle persone colpite dalla lebbra e dei loro familiari, come pure il loro accesso alle cure e al sostegno necessari. La situazione di questi nostri fratelli e sorelle richiede solidarietà concreta e autentica fraternità in linea con quanto ci insegna Papa Francesco, in particolare durante questo Anno Giubilare della Misericordia. Il Pontefice ci esorta ad imitare Cristo, e quindi “di fronte a un povero o a un malato, non dobbiamo avere paura di guardarlo negli occhi e di avvicinarci con tenerezza e compassione” (Angelus del 15 febbraio 2015). Accogliendo questo appello e desiderosi di migliorare l’impegno assistenziale nei confronti dei malati di lebbra e di sostenere coloro che sono guariti, al fine di accrescere la sensibilità degli uomini e delle donne di buona volontà, il Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari, attraverso la sua Fondazione Il Buon Samaritano e la Fondazione Nippon, ha organizzato un Simposio Internazionale di due giorni sul tema ‘Verso una cura olistica per le persone affette dal morbo di Hansen, nel rispetto della loro dignità’, che si terrà giovedì 9 e venerdì 10 giugno 2016, presso l’Auditorium P. Agostino Trape dell’Istituto Patristico Agostiniano, in Via Paolo VI n. 25, a Roma. L’incontro, che è organizzato in collaborazione con la Fondazione Raoul Follereau, il Sovrano Ordine Militare di Malta e la Fondazione Sasakawa Memorial Health, vedrà la partecipazione di circa duecento persone, in rappresentanza di Ministeri della Salute, Organizzazioni non Governative che operano nel campo nella lebbra, persone colpite dalla malattia e loro associazioni, istituzioni della Chiesa, leader religiosi, ricercatori accademici e mezzi di comunicazione. Il Simposio intende, tra l’altro, suscitare una consapevolezza generale sulla lebbra e sulle sue conseguenze mediche, mentali e sociali; trarre insegnamento dalle esperienze dalle persone colpite e dei loro familiari; condividere nuove iniziative per l’eliminazione della malattia, della stigmatizzazione e della discriminazione dei malati di lebbra; sottolineare il ruolo che la Chiesa cattolica e le altre comunità religiose già svolgono nell’affrontare la lebbra e la discriminazione, e come ciò potrebbe ulteriormente migliorare; riunire i leader di diverse religioni e cercare sostegno nel diffondere una corretta informazione sulla lebbra e un messaggio di tolleranza e inclusione. Questo incontro internazionale sarà suddiviso in sei sessioni. La prima si occuperà dello stato attuale della lotta globale contro la lebbra come problema medico. La seconda sessione discuterà l’aspetto dei diritti umani in questo ambito, invitando a parlare esperti dello “Human Rights Council Advisory Committee” delle Nazioni Unite e altre organizzazioni per i diritti umani. La terza 3 CONVEGNO INTERNAZIONALE sessione esaminerà il ruolo della Chiesa e di altre organizzazioni a matrice religiosa nella lotta contro la lebbra e includerà un dialogo interreligioso tra i leader religiosi sul ruolo della religione nel migliorare la consapevolezza della malattia e far scomparire la discriminazione. La quarta sessione presenterà alcune buone pratiche mentre la quinta sarà caratterizzata dai racconti in prima persona delle persone colpite dalla lebbra e delle loro associazioni. Infine, la sesta e ultima sessione vedrà la presentazione di alcune proposte progettuali a favore delle persone affette dalla malattia. Al termine del Simposio i partecipanti proporranno conclusioni e raccomandazioni. È nostra sincera speranza che l'incontro possa migliorare la consapevolezza sulla grave situazione dei nostri fratelli e sorelle colpiti dalla lebbra, favorire la condivisione di esperienze al fine di apprendere gli uni dagli altri circa le migliori pratiche nella cura e nell’assistenza ai malati, così come sollecitare l'impegno per l’eliminazione della lebbra, dello stigma sociale e della discriminazione di quanti sono colpiti dalla malattia. Per una cura olistica delle persone affette dal Morbo di Hansen rispettosa della loro dignità UNA TRIPLICE SFIDA Ridurre il carico della malattia Assistere i malati e le loro famiglie Integrarli nella società Città del Vaticano • 9 - 10 Giugno 2016 Auditorium “P. Agostino Trape” dell’Istituto Patristico Augustinianum @ S.E. Mons. Zygmunt Zimowski Organizzato da Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari Fondazione Il Buon Samaritano • Fondazione Nippon S. E. Yohei Sasakawa in collaborazione con Fondazione Raoul Follereau • Sovrano Ordine di Malta Sasakawa Memorial Health Foundation Presidente del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari (Santa Sede) Presidente della Nippon Foundation (Giappone) Ambasciatore di buona volontà dell’Organizzazione Mondiale della Salute per l’eliminazione della lebbra Ambasciatore di buona volontà del Governo giapponese per i Diritti Umani delle persone colpite dalla lebbra GIOVEDÌ 9 GIUGNO 8.50 VIDEO - Leprosy in Our Time 9.00 Introduzione S.E. Mons. Zygmunt Zimowski Presidente del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari (Santa Sede) Sig. Yohei Sasakawa Presidente della Fondazione Nippon (Giappone) Ambasciatore di Buona Volontà dell’OMS per l’eliminazione della lebbra; Ambasciatore di Buona Volontà del Governo giapponese per i diritti umani delle persone affette da lebbra 4 5 9.30Saluti 11.30 L’eliminazione della lebbra e delle malattie neglette come problema di sanità pubblica Dott. Francesco Maraglino Capo dell’Ufficio per le malattie infettive della Direzione generale di prevenzione sanitaria, Ministero della Salute (Italia) 11.45 Prevenzione e cura Prof. Stewart Cole Presidente della Commissione Medico-Scientifica della Fondazione Raoul Follereau (Svizzera) 12.00 Assistenza e Ricerca Dott. Ann Aerts CEO Novartis Foundation (Belgio) - On. Beatrice Lorenzin Ministro della Salute (Italia) - S.E. Dominique Principe de La Rochefoucauld-Montbel Grande Ospedaliere del Sovrano Ordine di Malta - S.E. il Sig. Armindo F. Do Espirito Santo Vieira Ambasciatore della Repubblica di Angola presso la Santa Sede Decano del Corpo Diplomatico presso la Santa Sede - Sig. Michel Récipon Presidente della Fondazione Raoul Follereau (Francia) - Sig. Vagavathali Narsappa Presidente “Association of People Affected by Leprosy” (India) 10.00Prolusione “La cura delle persone affette da lebbra: una storia di Misericordia e di Santità” Sua Eminenza il Card. Robert Sarah Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti (Santa Sede) 10.30Pausa 10.45 Il morbo di Hansen: dati epidemiologici e scenari futuri Dott. Erwin Cooreman Responsabile del “Global Leprosy Program”, OMS (India) 12.15Dibattito 13.00Pranzo ASPETTI DEI DIRITTI UMANI Moderatore: S.E. Mons. Bernardo Johannes Bahlmann, OFM Vescovo di Óbidos (Brasile) 15.00 Dignità e diritto alla tutela della salute delle persone affette da lebbra Prof.ssa Barbara Frey Docente all’Università di Minnesota e Membro del Gruppo Internazionale di Lavoro sulla Lebbra e il Progetto sui Diritti Umani (USA) 15.20 Strumenti giuridici a favore del riconoscimento della dignità delle persone affette da lebbra e della loro integrazione sociale Dott. Obiora Okafor Presidente della Commissione delle Nazioni Unite sui Diritti umani (Nigeria) 15.40 Lo stigma sociale e il pregiudizio Sig. Tatsuya Tanami Direttore Esecutivo, The Nippon Foundation (Giappone) ASPETTI MEDICO-SCIENTIFICI: PREVENZIONE-CURA-ASSISTENZA-RICERCA Moderatore: Dott. Christian Johnson Consigliere medico della Fondazione Raoul Follereau (Francia) 11.15 6 Lotta contro la lebbra: sfide e strategie attuali Dott. Marcos Virmond Presidente “International Leprosy Association” (Brasile) 7 15.55 Lo stigma e il “Toxic Imagery” Sig. José Ramirez International Association for Integration, Dignity and Economic Advancement – IDEA (USA) 16.10Pausa 16.40 L’accesso all’educazione, al lavoro e al matrimonio Prof. Yozo Yokota Presidente del Centro per la Formazione e l’Educazione sui Diritti Umani (Giappone) - L’Islamismo Sig. Abdel Latif Chalikandi Consigliere, “Tawasul Europe Centre for Dialogue” Rappresentante, Maqasid Institute, Londra (Regno Unito) - L’Induismo Dott. P.K. Gopal Presidente, “Integration, Dignity & Economic Advancement of people affected by leprosy” - IDEA India (India) - Il Buddismo Dott. Phramaha Boonchuay Doojai Monaco Buddista, Presidente di “Asian Interfaith Network on AIDS” – AINA e “Dor of Thailand’s Chiang Mai Buddhist College” (Tailandia) 10.15 Discussione 10.30 Pausa 17.00Discussione 18.00 Concerto 18.30 Fine dei Lavori 19.30 Cena a Buffet BUONE PRATICHE E TESTIMONIANZE VENERDÌ 10 GIUGNO IL CONTRIBUTO DELLA CHIESA E DELLE ALTRE COMUNITÀ DI FEDE 9.00 TAVOLA ROTONDA Moderatore: Dott.ssa Mary Healey Sedutto Fondatrice e Direttore della Fondazione “Hope for a Healthier Humanity” (USA) - La Chiesa Cattolica I Risultati dell’indagine fatta dalla Fondazione Il “Buon Samaritano” sulle Attività e i Progetti della Chiesa Cattolica riguardo alla Cura delle Persone affette da Lebbra 8 - L’Ebraismo Prof. Riccardo Di Segni Rabbino capo della Comunità Ebraica di Roma Moderatore: Dott.ssa Annick Chauty Fondazione Raoul Follereau (Benin) 11.00 La sollecitudine della Chiesa in India per le Persone affette da Lebbra Rev.do Dott. Arputham Arulsamy Direttore Aggiunto della “Catholic Health Association of India” (India) 11.20 L’impegno Sociale, Politico e Sanitario della Società Civile in Indonesia Sig.ra Vivian Velema-Andyka Direttore Nazionale “Netherland Leprosy Relief “– NLF (Indonesia) 11.40 Il Progetto Pastorale a favore delle Persone affette da Lebbra nella Diocesi di Bunia (R.D. Congo) Suor Jeanne Cécile Medico e Coordinatore del “Diocesan Offices for Medical Work” – BDOM, Bunia (R.D. Congo) 9 TESTIMONIANZE DI ASSOCIAZIONI, ONG ED ORGANIZZAZIONI DI PERSONE AFFETTE DA LEBBRA PROPOSTE DI PROGETTI A FAVORE DELLE PERSONE AFFETTE DA LEBBRA Moderatore: Prof. Takahiro Nanri Direttore “ Special Project Coordination Team, The Nippon Foundation”, Professore Associato all’Atomi University (Giappone) Moderatore: Sig. Harald Schmidt de Gruneck Già Direttore dei programmi del Sovrano Ordine di Malta in Cambogia (Svizzera) 12.00Testimonianze Sig.ra Seminiana Bawik Coalition of Leprosy Advocates of the Philippines (Filippine) Padre Giorgio Abram, ofm Conv Sacerdote, medico e missionario (Italia) Sig. Miyoji Morimoto Presidente, IDEA (Giappone) 13.00Pranzo 14:30 Sig. Kofi Nyarko (Ghana) Commenti: Sig. Kang Seonbong (Corea) Sig. Du Chaoming (Cina) 15:10 10 Progetto in Mali – AIFO Benin Progetto di Ricerca – Asia Progetto di Integrazione – Brasile 17.45 Conclusioni e Raccomandazioni Rev. Prof. Michele Aramini Professore di Teologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (Italia) 18.30 Fine dei Lavori Sig. Hibisitu Chaneyalew Getahune (Etiopia) Sig.na Maria Eloisa Castro (Colombia) Sig.ra Valdenora da Cruz Rodriguez (Brasile) Commenti: 16.30 Presentazione dei Progetti Sig. Francisco Onde (Filippine) Commenti: 15:50 17.00 Sig. Paulus Manek (Indonesia) Sig.na Maya Renavare (India) Pausa Caffè 11 COMITATO ESECUTIVO Mons. Jean-Marie Mupendawatu Mons. Jacques Suaudeau Dott. Takahiro Nanri Dott.ssa Kiyomi Takahashi Dott. Tanami Tatsuya Dott. Ivo Graziani Dott. Christian Johnson Dott. Raniero Guerra Rev. Prof. Michele Aramini SEGRETERIA GENERALE Rev. P. Augusto Chendi, M.I. Dott.ssa Alessandra Ciattini Mons. Dariusz Giers Mons. Charles Namugera Mons. Jean-Baptiste Karogoya Mons. Piotr Supierz Sig.ra Emanuela Milana Dott.ssa Elisabetta Sezzatini Sig.ra Carola Pachini Sig. Luigi Nardelli Sr. Juliana Gomes Resende Sig. Mauro Patteri Sig. Pietro Sinisi Dott.ssa Beatrice Luccardi Dott.ssa Claudia Di Lorenzi Sig.ra Anna Maria Skowyra Sig.ra Claudia Chiminello Sr. Anna Antida Casolino Dott.ssa Silvia Casadei 12 Informazioni Segreteria del Convegno Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari (per la Pastorale della Salute) Via della Conciliazione, 3 – 00193 Roma Tel. +39 (06) 69883138 Fax: +39 (06) 69883139 E-mail: [email protected] Dal 9 giugno, 2016 la Segreteria si trasferisce nell’Auditorium “P. Agostino Trape” dell’Istituto Patristico Augustinianum Via Paolo VI, 25 – Roma L’iscrizione al Convegno è gratuita Tutti coloro che parteciperanno al Convegno dovranno inviare la scheda d’iscrizione compilata per email o per fax entro il 5 Giugno, 2016 Durante il Convegno è prevista la traduzione simultanea nelle lingue: Inglese, Francese ed Italiano. Per l’ingresso all’Auditorium si dovrà essere muniti di un cartellino nominativo di riconoscimento che si potrà ritirare negli Uffici del Pontificio Consiglio da lunedì 6 fino a mercoledì 8 giugno, giornata in cui la segreteria del Convegno rimarrà aperta con orario continuato sino alle 18.00, oppure il giorno stesso del Convegno direttamente nell’Auditorium “P. Agostino Trape” dell’Istituto Patristico Augustinianum. 13 CONVEGNO INTERNAZIONALE Per una cura olistica delle persone affette dal Morbo di Hansen rispettosa della loro dignità Città del Vaticano • 9 - 10 Giugno 2016 Auditorium “P. Agostino Trape” dell’Istituto Patristico Augustinianum Organizzato da Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari Fondazione Il Buon Samaritano • Fondazione Nippon in collaborazione con Fondazione Raoul Follereau • Sovrano Ordine di Malta Sasakawa Memorial Health Foundation Scheda d’iscrizione Cognome Nome Professione Indirizzo C.A.P. Città Nazione Telefono Fax E-mail D.Lgs 196/2003 sulla tutela dei dati personali: ai sensi della legge su indicata, il dichiarante presta il proprio consenso al trattamento dei dati personali per la gestione di comunicazioni a carattere informativo e organizzativo. 14 Realizzazione e stampa a cura dell’Editrice Velar, Gorle (BG) • www.velar.it