Curriculum Vitae (breve) del Dr. Fabrizio Roncaglia
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Curriculum Vitae (breve) del Dr. Fabrizio Roncaglia
Curriculum Vitae (breve) del Dr. Fabrizio Roncaglia Laureato in Chimica con lode presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, il dott. Fabrizio Roncaglia, ha ottenuto la sua prima pubblicazione col lavoro di Tesi di Laurea, riguardo l’ alfa-peralogenazione di aldeidi alifatiche. Nei successivi cinque anni, ha lavorato nell’industria: due anni presso “Tecoma s.r.l.”, occupandosi di studi di sviluppo di processo chimico e tre anni presso “Solvay Pharma s.p.a.”, dove si è formato su alcuni aspetti pratici della farmacologia e della fisiologia, oltre all’organizzazione di convegni scientifici. Durante il corso Dottorato di Ricerca in Chimica, svolto nel triennio 2005-2007, sviluppò un progetto dal titolo “Atom Transfer Radical Cyclization (ATRC) of alpha-perhaloacetals, a new variant of the Ueno-Stork reaction”. Tale lavoro, svolto il presso il laboratorio del Prof. Franco Ghelfi e parzialmente presso il laboratorio del Prof. Chris Stevens (Università di Gent, Belgium), ha dato luogo a diverse pubblicazioni su riviste internazionali, comunicazioni a convegni e ha permesso di ottenere ulteriori avanzamenti riguardo la preparazione e la reattività di strutture lattoniche policlorurate negli anni a venire. Sempre a partire dall’anno 2005, ha collaborato con “ZaCh System S.p.A.” (Zambon Advanced Fine Chemicals) alla ricerca di un processo innovativo per la sintesi di Gabapentina, un potente antiepilettico commercializzato da “Pfizer”, processo che è stato in seguito brevettato (WO 2008/004115 A1). Vincitore di un concorso nazionale per Ricercatore Universitario presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, è ora impegnato alla redazione di nuove pubblicazioni sulle recenti acquisizioni sviluppate nell’attività di ricerca, ora incentrata sullo studio elettrochimico del meccanismo e l’ottimizzazione della catalisi della ATRC e su alcune applicazioni relative alla preparazione di farmaci mirati al contenimento del danno post-ischemico cerebrale e renale. L’attività didattica include l’insegnamento di “Chimica Organica Applicata” (corso opzionale al III anno del corso di laurea in Chimica).