EMILIA ROMAGr4A Deco, conti ok e spazio ai giovani
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EMILIA ROMAGr4A Deco, conti ok e spazio ai giovani
EH MARTEDÌ 1 0 MARZO 2 0 1 5 Q M I. GIORNO LA NAZIONE EMILIA ROMAGr4A FOCUS OCCUPAZIONE Deco, conti ok e spazio ai giovani «Più assunzioni ^^azie al jobs act» IN BREVE SANITÀ NoemaLife, i ricavi salgono a 67,5 milioni di eurc BOLOGNA - Si è chiuso con ricavi consolidati pari a 67,5 Uad Dal Prato: «Da noi crescono i contratti a tempo indeterminato» milioni dì euro (-<-1,1% sul 2013), l'esercizio 2014 di NoemaLife, società attiva sul mercato dell'informatica clinica ospedaliera. Nel 2014, il risultato del periodo consolidato è stato di 0,1 milioni, migliore del risultato 2013, negativo per 7,7 milioni. Stefano Marclwtti * BAGNACAVALLO IRavennal ANCHE il lavoro qui ha un buon sapore: «Siamo in incremenio di volumi e di valore, e da noi anche l'occupazione è in crescita», conferma Giorgio Dal Prato, ad della Deco Industrie di Bagnaca vallo. L'azienda cooperativa mtnagiiola ha diversi settori d'attività, tutti riferiti al largo consumo: nel ramo alimentare sforna per esempio piadine, biscotti, panettoni e colombe, mentre nel chimico produce detergenti per la casa e il bucato, come i detersivi Scala, urna lavoriamo anche per altri marchi, come Coop e Conad», aggiunge Prato. Pur in questo periodo di crisi, la Deco ha chiusa il 2014 con un ulteriore aumento del bimraio che ha toccato i 120 milioni dì euro: sono circa 300 i dipendenti nei LA NOMINA Generazioni Legacoop Stanzani portavoce ì OBIETTIVO LAVORO LA CURtOSITÀ Nei laboratori di ricerca dell'azienda ravennate ci sono soltanto donne quattro stabilimenti, da quelli storici di Bagnacavalto, San Michele di Ravenna e Forlì, fino al bisconificio di Bondeno ( Ferrara), acquisito nei mesi scorsi. Dal Prato, come valuta il iobs act? «Mi sembra un passo avanti. Favorisce la tiessibiliià in entrata e questo dovrebbe creare più occupazione: anche in uscita la possibilità dell'offerta conciliativa dovrebbe avvicinare le parti, aiutando a ridurre il contenzioso giuridico che in Italia è lungo, oneroso e incerto. Credo peraltro che il jobs act tuteli l'occupazione più del lavoro: in ogni caso, proprio per la maggiore flessibilità, penso che se una persona perde il lavoro abbia più possibilità di ritrovarlo". Penscrfe di avvalervi di alcune novità del )ot>s act? "Lo abbiamo già latto. Grazie alla possibilità dell'esonero contributivo per 36 mesi, da gennaio abbiamo trasformato in contratti a tempo indeterminato alcuni rapporti che erano a termine; uno nel setto- ne dell'organizzazione di un'azienda«. Per esempio? «Abbiamo accolto laureandi per uno stage nel marketing, e poi li abbiamo assunti all'ufficio acquisti: si sono scoperti meno creativi e pili normativi». Quali competenze cercate? «Più che altro chiediamo ai giovani di avere la capacità di approfondire i problemi, cioè di cercare soluzioni innovative. L'informatiz- ^SORRKI addette del Ub oratoria ^j(icerca e sviluppo detergenti di Bagiucavalio: Jessica Balbino, Anna Maran, Simona Cocopafnwri. --- Samanca Fabbri. A sinistra, Giorgia DoJ Prato. zazionc degli stabilimenti richiede, ad esempio, maggiore capacità di analisi: se si guasta un impianto, in passato potevano bastare competenze meccaniche, oggi un difetto può essere magari nascosto da software complessi, è necessario un diverso approccio». Alla Deco sono numerosi anche i lavoratori stagionali... «Sì, durante l'ultima campagna per i dolci natalizi abbiamo assunto 1 IO peisone a Ravenna, di cui 60 donne. Per i panettoni e i pandori si inizia già ad agosto con la produzione destinata all'export verso Australia e Sudamerica, e si arriva fino a metà dicembre. La campagna dei dolci pasquali ha nu- meri inferiori, ma anche per questa facciamo assunzioni». E il personale femminile? «Fra 1 dipendenti, circa un terzo sono donne: negli uffici la quota femminile arriva al 50%, e sono donne anche 15 figure di riferimento fra cui responsabili di settore o dell'amministrazione del personale. 1 nostri due laboratori di ricerca e sviluppo sono interamente composti da donne». Le donne hanno un 'quid' in più? «In alcuni ruoli hanno maggiori capacità relazionali, sono più precise e pragmatiche. E non dimentichiamo che sono le prime 'giudici' dei nostri prodotti». REGIONE «Faremo di tutto per salvare Coop Costruzioni» BOLOGNA - La Regione Emilia Romagna promette: sì farà tutto i l possibile per salvare i 200 posti di lavoro i n esubero a Coop Costruzioni. Parola dell'assessore alle Attività produttive. Palma Costi, a cui si sono rivolti i sindacau dopo il mancato riimovo dei contratti di solidarietà. M A T T O N E ANAUSI REGIONALE DELL'ASSOCIAZIONE CONFAETTARE Zanni - re c o m m e r L Ì a k c due tecnici». Quali linee seguite per la selezione del perdonale? «Diamo grande importanza anche al rapporto con l'università e le società di formazione. Offriamo a vari giovani l'opportunità di effettuare degli stage, sia nell'ambito della produzione che dcU'amministra_^zione o del marketing. In vari casi è seguita l'assunzione». Sono utili gli stage? «Sono esperienze molto formative. Mi sembra che a volte i giovani scelgano la facoltà universitaria magari per l'influenza della famiglia, però poi non hanno cognizio- B O L O G N A - Luca Stanzani è i l nuovo portavoce regionale di Generazioni Legacoop Emilia Romagna, il movimento dei giovani cooperatori, con iscritti provenienti da coop di tutto il territorio regionale. Stanzani, eletto dall'assemblea, lavora nel Gruppo Manutencoop. Il numero Secondo Confabìtare, delle 91.260 compravendite effettuate in regione a fine anno, 185.5% ovvero 78.027 sono relative a transazioni di abitazioni Compravendite, crollo del 26% «In sei anni il mercato si è dimezzato» BOLOGNA IL 2014 è stato «un anno orribile» per il mercato immobiliare in Emilia Romagna. Il mercato delle compravendite, infatti, ha subito un calo del 26% circa su base annua, e nel quano trimestre la perdita rilevata è stata del -32%. Lo rileva Confabitare-associazione proprietari immobiliari. "Questaflessione- si legge in una nota dell'associazione - se viene sommata a quella degli anni precedenti fa sì che in sei anni il mercato si sia letteralmente dimezzato nelle quantità scambiale sia nel settore residenziale che in quello non residenziale. Delle 91.260 compravendite effettuate in regione a fine anno, 1*85,5% ovvero 78.027 sono relative a transazioni di abitazioni, mentre la rimanente quota è ripartita tra il settore terziario (3421 scambi), commerciale (5401), produttivo (4411 scambi)». 4<IL CALO che si è verificato lo scorso anno - spiega Alberto Zanni, presidente nazionale di Confabitare - è l'esito di una congiuntura inmiobiliare che nell'ultimo semestre ha accentuato il tono negativo traccialo alla fine del primo semestre. Ad una domanda iiìunobiliare sempre piii debole si contrappone un'offerta crescente, alimentata anche dalla nuova produzione pianificata anni fa e che viene immessa in un mercato poco solvibile ed anche molto selettivo». Il crollo dei mercato immobiliareriguardatutto il territorio regionale e nel complesso le previsioni sono di almeno un altro anno difficile. In testa alla classifica negativa, rileva Confabitare, c'è Bologna (-32 %), seguila da Piacenza C-28%), Parma {-21^), Modena (- 26,9%), Reggio Emilia (-25,3%), Ferrala (- 233%), Ravenna (- 23,7%), Forlì- Cesena (-21,9%) e Rimini (• 20%). «Le provinrie della Romagna-osservano da Confabitare - hanno rilevato una perdita inferiore rispetto a quelle dell'Emilia, in quanto evidentemente si registra ancora una tenuta del mercato immobiliare legato al settore mristico della riviera».