Alberto Vierucci
Transcript
Alberto Vierucci
La biodiversità dei microrganismi estremofili e il ruolo nella microbiologia dello spazio Alberto Vierucci Prof. Em erito di Pediatria e I m m unologia Clinica Università di Firenze Classificazione biologica degli esseri viventi l’albero della vita Può essere rappresentata da un albero ai cui rami sono appesi: 1) Gli Archea 2) I Batteri 3) Piante, funghi e animali (tra cui l’uomo) Woes C: et a. Proc Natl Acad Sci. (USA) 1990;87:4576-9 Gli ambienti di vita estremi includono: Alte temperature Basse temperature Radiazioni Elevata salinità pH (elevata acidità) pH (elevata alcalinità) Alte pressioni Termofili e termotolleranti Psicrofili e psicrotolleranti Radiotolleranti Alofiti e alotolleranti Acidofili e acido tolleranti Alcalofiti Barofili Gli estremofili: forme primitive di vita? Microorganismi estremofili appartengono soprattutto alla specie Archea e danno la caratteristica straordinaria che essi non fruttano la luce solare per la fotosintesi come le piante, nè l’ossigeno come gli animali. Essi assorbono l’anidride carbonica (CO2), l’azoto (N2) o l’idrogeno solforato (H2S) emettendo metano. Si pensa che i ‘Termofili’ siano le forme di vita più primitive sulla terra e che potrebbero vivere in ambienti proibitivi come su Marte. Estremofili: il Biofilm come difesa.st Estremofili termofili ‘Black smokers’ Pyrococcus furiosus 90°C Pyrodictium occultum 110°C Black smoker (fumarola nera) dovuto a una sorgente idrotermale di una dorsale oceanica che emette zolfo a 350°C. Sono stati osservati batteri chemiosintetici a 2500 metri di profondità nelle vicinanze del Messico. Unico caso al mondo di fotosintesi non solare. Solfatara di Pozzuoli Pozze di fango bollente Methanobacter 40-60°C Fumarola Sorgenti calde Da Mosè Rossi : Gli Organismi Estremofili Il batterio del genere Aquifex è stato rinvenuto nello Yellowstone National Park dove le temperature possono raggiungere i 96°C Psicrofili: vita a basse temperature Alcuni microorganismi denominati Psicrofili sono stati rinvenuti nei ghiacciai polari e nelle acque profonde dell’Oceano Antartico Trattasi di batteri funghi ed alghe che contengono enzimi adattati a funzionare a basse temperature. Psicrofili: vita a basse temperature Proteobacteria 0°C, Vita in ambienti ipersalini (alofili) Halobacteria nel lago salato Chokrak (Crimea, Ucraina), Il pigmento bacteriorhodospin emesso dall’estremofilo determina la colorazione rossa della superfice del lago Halobacterium salinarum Ambienti alofili Paesaggi nel Mar Morto. Salinità:(33,7%). Salinità mediterranea :3,2% Vita in ambiente acido E’ un organismo del dominio Archea, Acidofilico e ossidante del ferro. Vive in ambienti ricchi di ferro e zolfo a un pH molto acido (1,7) Ferroplasma acidiphilum Endoliti: sono organismi che vivono nelle fessure delle conchiglie e i pori dei minerali, Queste specie sono state trovate ad una profondità di 3 Km dalla superficie terrestre. si alimenterebbero di rame potassio e zolfo. Questo spinoloricus contiene organuli che gli permettono la sopravvivenza in assenza di ossigeno. Vive nel Mar Mediterraneo. Uses of microbes. Discover which microorganisms play a role in solving some world problems Quando gli estremofili fanno delle buone azioni… Gli organismi estremofili hanno enormi potenzialità biotecnologiche industriali ed economiche. L’unione Europea sta sviluppando il progetto «Investigative life in exstreme environement». Gli estremofili e i loro prodotti trovano applicazioni in agricultura, nella industria chimica-farmaceutica, applicazioni legate alla PCR (TAQ-Polimerasi per l’amplificazione del DNA) e in molti altri settori. Altre buone azioni Producono enzimi come Amilasi, Cellulasi e Proteasi. -Proteasi alcaline: impiegate nei detersivi -Batteri alcalofili : produzione di antibiotici -Dunacella produzione di β-carotene e antiossidanti -Xinasi: implicate nelle produzione della carta -Idrocarburi vengono degradati da un Marinobactern H. -Capacità di degradare inquinanti organici. Oggi si possono clonare i geni che codificano per queste proteine. I cianobatteri sono degli organismi simbionti che vivono nelle cellule delle piante. Sono capaci di fotosintesi ossigenica. Hanno contribuito a formare nell’atmosfera la fascia di ozono che riveste un ruolo importante nel proteggere dall’arrivo sulla terra di radiazioni ultraviolette letali. Batteri che producono oro! Due ricercatori americani scoprono come trasformare in oro dei metalli senza valore. Ma non potendo sfruttare la loro scoperta per arricchirsi, ne fanno un'opera d'arte. Vita nello spazio Nello spazio all’altezza di pochissimi chilometri la temperatura cade al disotto di 0°C. Sono state trovate spore fungine fino all’altezza di 70 Km e molti batteri nella troposfera dopo gli uragani. MAN ON THE MOON 20 Luglio 1969 Reports of Streptococcus mitis on the Moon Nella telecamera dell’Apollo 12 al rientro sulla terra è stato isolato lo Streptococcus mitis ancora vitale. Secondo la versione della NASA la telecamera non era stata sterilizzata adeguatamente. Space microbiology. Horneck G, Klaus DM, Mancinelli RL Microbiol Mol Biol Rev. 2010 Mar;74(1):121-56 Baruch S. Blumberg Nel Marzo 1999 viene chiamato dalla NASA a dirigere il NASA ASTROBIOLOGY INSTITUTE (NAI) ed a sovraintendere ai 25 laboratori mondiali che studiano la sopravvivenza dei germi “estremofili” fra cui quelli che potrebbero vivere nella atmosfera o in altri Pianeti. Gli estremofili sono di particolare interesse per l'astrobiologia in quanto molti di questi organismi sono in grado di sopravvivere in ambienti simili a quelli extraterrestri noti. Inoltre la loro scoperta sottolinea l'enorme adattabilità delle forme di vita primitive e quindi aumenta le possibilità di trovare forme di vita (almeno microbiche) nel Sistema Solare. International Space Station (ISS) La Stazione Spaziale Internazionale è una stazione spaziale dedicata alla ricerca scientifica che si trova in orbita terrestre bassa, gestita come progetto congiunto da cinque diverse agenzie spaziali: la statunitense (NASA), la russa (RKA), l’europea (ESA); Giappone e Canada. Dimensioni: Lunghezza 72,8m; Larghezza 108,5m; Altezza: 20m Altezza orbitale: 400 km Velocità in orbita: 7,66 km/s Massima Velocità: 27.600 km/h Data di Lancio: 20 Novembre 1998 Costo: 150 miliardi USD International Space Station (ISS) Dragon: la navetta spaziale Samantha Cristoforetti Luca Parmitano International Space Station (ISS) International Space Station (ISS) International Space Station (ISS) Sopravvivenza dei miceti nello spazio Nel 2008 la stazione spaziale internazionale ha iniziato l’esperimento EXPOSE-LIFE. Licheni, microfunghi (crjomyces) e coronita criptoendoteliche delle rocce antartiche sono state lasciate per 18 mesi in ambiente spaziale e in atmosfera e radiazioni marziana simulata per verificare il grado di sovravvivenza. Si è visto che una buona percentuale sopravvive. LICHENI Onofri C. et al. 2008 Bacillus subtilis: un batterio ‘spaziale’’ Spore di bacillus subtilis sono sopravvissute 6 anni nello spazio in condizioni di: - Vuoto quasi assoluto - Temperature estreme - Intense radiazioni di origine solare e galattiche. Questa osservazione ha aperto nuove prospettive sulle origini della vita sulla terra. Honek G. et al: In Advances in Space Research 1994:10;41-45 Microorganismi: sopravvivenza nello spazio? Chroococcidiopsis sp: Sono organismi procarioti Gram-negativi detti anche alghe verdi-azzurre. Sono capaci di compiere la fotosintesi ossigenica e vivere in ambienti desertici. Potrebbe convertire il suolo di Marte in materiale arabile per eventuali coltivazioni. Deinococcus radiodurans: il batterio col primato di resistenza E’ un batterio estremofilo, uno degli organismi più radioresistenti conosciuti al mondo, resiste fino a 5000 Gray. (Un uomo muore con 10 Gray). •Può sopravvivere al freddo intenso, alla disidratazione, al vuoto e all’ambiente acido. Guinnes dei primati 2008, batterio più resistente al mondo Astrobiology. 2005 Dec;5(6):690-705. Caenorhabditis elegans survives atmospheric breakup of STS107, space shuttle Columbia. Szewczyk NJ, Mancinelli RL, McLamb W, Reed D, Blumberg BS, Conley CA. Nematode sopravvissuto alla distruzione della navicella Columbia mentre rientrava nell’atmosfera terrestre. Organism Low earth orbit Aeromonas proteolytica Hydrogenomonas eutropha Deinococcus radiodurans Rhodococcus erythropolis Chroococcidiopsis sp Synechococcus (salgemma) Haloarchia-G Planetary ejaction Atmosheric reentry Simulation conditions Organism Low earth orbit Planetary ejaction Atmosheric reentry Simulation conditions Kocuria rosea Lateococcus japonicus Micrococcus luteus Streptomyces coelicolor Rhodospirillum rubrum Azotobacter Vinelandii Enterobacter aerogenes Escherichia coli Klebsiella pneumoniae Aerogenes Samantha Cristoforetti e gli astromoscerini spaziali (moscerini della frutta) I Tardigradi Anche fra gli Eucarioti vi sono degli estremofili. Se ne conoscono circa 800 specie. Resistono a: -Disidratazione (fino al 3% dei liquidi corporei). -Radiazioni: 1000 volte letali per l'uomo. -Immersione in alcol puro od in etere. -Mancanza di ossigeno. -Variazioni di temperatura da +151 °C a -253°C. J Med Virol. 2011 Jun;83(6):1071-7. doi: 10.1002/jmv.22079. Latent and lytic Epstein-Barr virus gene expression in the peripheral blood of astronauts. Stowe RP, Kozlova EV, Sams CF, Pierson DL, Walling DM. Brain Behav Immun. 2005 May;19(3):235-42. Epstein-Barr virus shedding by astronauts during space flight. Pierson DL, Stowe RP, Phillips TM, Lugg DJ, Mehta SK. Aviat Space Environ Med. 2009 May;80(5 Suppl):A37-44. Immune status, latent viral reactivation, and stress during long-duration head-down bed rest. Crucian BE, Stowe RP, Mehta SK, Yetman DL, Leal MJ, Quiriarte HD, Pierson DL, Sams CF. Nutrition. 2002 Oct;18(10):899-903. Immune function during space flight Sonnenfeld G, Shearer WT. Anthony Epstein Yvonne Barr 2014: 50° Anniversario della scoperta del virus omonimo Firenze: Premiazione di A. Epstein 100 Billion Alien Planets Fill Our Milky Way Galaxy: Study by SPACE.com Curiosity ha rilevato presenza di metano su Marte Emissioni continue di gas rilevate dalla sonda che passeggia sul pianeta rosso. Ma la fonte resta sconosciuta. Meteorite Black Beauty Caduto nel deserto marocchino. Avrebbe un’età di 4,4 miliardi di anni e sarebbe costituito da materiale della crosta marziana. Batteri extraterrestri Estremofili sarebbero stati isolati da meteoriti conservati nel museo mineralogico di Napoli. Confermerebbero la teoria della litopanspermia. Did Earth Life Come from Space? Tough Algae Suggests Panspermia Possibility L’ impatto di un meteorite Il concetto di panspermia (tutto sperma o seme) deriva dalle idee del filosofo greco Anassagora e sostenuta dal premio Nobel Svedese Svante Arrhenius e più recentemente dall’ astronomo Chandra Wichramasinghe. Si postula che i semi della vita siano sparsi per l’universo e che la vita sulla terra sia iniziata con l’arrivo di detti semi costituiti da molecole organiche ‘‘fecondatrici’’. N,Chandra Wickramasinghe: Life from space: An emerging paradigm Marte, il pianeta rosso Microrganismi terrestri potrebbero un giorno invadere Marte? È questa la domanda alla base di tre ricerche pubblicate recentemente sulla rivista Astrobiology Journal. I microrganismi trasportati dalle navicelle spaziali,infatti, in determinate condizioni, potrebbero colonizzare altri corpi celesti. Humans May Be Contaminating Space List of flown tourists Space tourist Photo Nationality Charles Simonyi United Stetes Hungary Richardc Garriot United States United Kingdom Year 2007 15 days (Apr 7-21) 2008 12 days (Oct 12-23) Canada Guy Lalibertè Duration of flight 2009 11 days (Sept 30-Oct 11) Flight Launch: Soyuz TMA-10 Return: Soyuz TMA-9 Launch: Soyuz TMA-14 Return: Soyuz TMA-13 Launch: Soyuz TMA-16 Return: Soyuz TMA-14 Amount paid (USD) Source of Weath § 25 milion Software (Microsoft Office) § 35 milion Software gaming (Origin ystems) § 40 milion Performance art (Cirque du soleil) Nuovo programma di turismo spaziale ad una altezza di 100 Km con la navetta Virgin Galactic del magnate inglese Richard Branson al costo di 250.000 dollari (iscrizioni in corso anche in Italia: Affrettarsi!) Il progetto Mars One per lo sbarco su Marte Il progetto , lanciato nel 2012 dall'imprenditore olandese Bas Lansdorp , prevede che la prima colonia umana a sbarcare su Marte nel 2025 sia composta da solo quattro persone. Tuttavia vi è la bocciatura del progetto da parte degli esperti del Massachusetts Institute of Technology (Mit) di Boston, che denunciano gravi errori di calcolo. La loro simulazione parla chiaro: i coloni potrebbero morire per asfissia dopo appena 68 giorni. Da considerare dopo aver percorso 56 milioni di km per arrivarci (6-12 mesi di viaggio !) "Mars One" C'è anche uno studente italiano di medicina tra i cento colonizzatori di Marte Il 25enne è stato selezionato per continuare il progetto internazionale che si pone l'obiettivo di stabilire un insediamento umano permanente sul Pianeta Rosso. Pietro Alibrandi di Conigliano Veneto: ‘’Faccio sul serio ; non è Star Treck ‘’ Batteri terrestri che sopravvivono in una atmosfera marziana Le ricerche del gruppo di Schuerger hanno dimostrato che i seguenti Batteri: - Escherichia Coli - Serratia Liquefacens - Bacillus subtilis e pumilius - Carnobacterium spp Sono capaci di vivere in una atmosfera tipica di Marte caratterizzata da: - Temperature molto inferiori allo zero - Alto vuoto: pressione atmosferica di 7 millibar (quella terrestre è di 1013 millibar) - Scarso ossigeno - Esposizione a raggi ultravioletti Appl Environ Microbiol 2010 Apr;76(8):2377-86. Effects of simulated Mars conditions on the survival and growth of Escherichia coli and Serratia liquefaciens. Berry BJ, Jenkins DG, Schuerger AC. I Farmaci perdono efficacia nello spazio James Gallaghe, BBC News Gli scienziati del Johnson Space Center hanno dimostrato che l'efficacia dei farmaci diminuisce più rapidamente nello spazio. Gli astronauti in missioni spaziali a lungo potrebbero non essere in grado di prendere paracetamolo per curare un mal di testa o di antibiotici per combattere le infezioni. Gli astronauti soffrono di debolezza muscolare e vanno incontro a demineralizzazione ossea. Diminuiscono le attività dei 5 sensi : gusto, odorato, tatto, udito, oltre alla vista. Karen Nyberg, ingegnere ed astronauta della NASA, effettua un esame oculare nel laboratorio della Stazione Spaziale Internazionale. Olfatto: sensazioni di odori sgradevoli; Percezione tattile:diminuita;Gusto:cibi insipidi . Il tardigrado può vivere ovunque e ricorda che si può essere «estremofili», ma non «estremisti»! Preferite Marte o Firenze ?