SMART-AIDS- Descrizione stampa
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SMART-AIDS- Descrizione stampa
«Smart Sex»: la app per difendersi dall’Hiv Fornirà informazioni in tempo reale su malattie sessualmente trasmissibili e luoghi in cui potersi sottoporre al test diagnostico La App promossa da Anlaids Sez. Lombardia per l’educazione sessuale contro le infezioni sessualmente trasmesse. Può la tecnologia interrompere un’epidemia silenziosa come quella da Hiv? La risposta arriva da Anlaids Lombardia e ASL di Milano, unite nello sviluppare l’app SMART SEX, da oggi disponibile gratuitamente su smartphone e tablet. Un contenitore di informazioni sulle malattie a trasmissione sessuale (MTS), capace di rispondere ai dubbi concreti dove e quando si vuole. «Il web racchiude molti falsi miti- spiega Carmine Falanga, responsabile Anlaids del progetto- dalle leggende su come yogurt o Coca-cola azzerino il rischio di infezione, alla negazione dell’esistenza dell’Hiv. Era necessario creare un luogo facilmente accessibile in cui poter reperire informazioni sicure da un punto di vista scientifico». Nella app sono previste sezioni dedicate alle modalità di trasmissione, prevenzione e cura delle MTS, insieme alla possibilità di contattare gli esperti per un counselling telefonico attraverso Anlaids, Asl di Milano o numero verde Aids dell’Istituto Superiore di Sanità. Dove fare l’esame «Sfruttando il GPS dei dispositivi mobile- aggiunge Falanga- ci sarà la possibilità di geolocalizzare il centro più vicino in cui fare il test. Periodicamente inoltre saranno lanciati sondaggi per capire gli stili di vita degli utenti.» Con questo mezzo si aprono anche nuove possibilità per la ricerca sociale vista la diffusione dei dispositivi mobili: i dati dell’Osservatorio Mobile Internet del Politecnico di Milano parlano infatti di 27 milioni di italiani possessori di uno smartphone, di cui 22 milioni “mobile surfer”, coloro, cioè, che lo usano per accedere a Internet. «Si prevede che, nei prossimi anni, più di 500 milioni di persone utilizzeranno applicazioni per prendersi cura del proprio benessere fisico: l’app mira a responsabilizzare questi utilizzatori, in particolare la fascia di età 19-40 anni». Progetto SMART-@IDS Un tassello, questa App, collocato all’interno di un progetto più ampio, lo SMART@IDS, promosso dall’ASL di Milano in vista di Expo 2015 e in risposta alla situazione epidemiologica lombarda. A Milano, infatti, tre persone al giorno vengono infettate dall’Hiv: in Italia si registrano 4mila nuove infezioni all’anno ,di cui un terzo in Lombardia. «Prevediamo di organizzare 20 info-point tematici negli atenei e scuole di formazione professionale sul territorio lombardo- sottolinea Falanga- Insieme alla mappatura delle pagine web, gruppi e canali tematici con la creazione di un logo di garanzia che ne certifichi i contenuti». Un grande fratello validato dagli esperti, insomma, capace di guidare l’utente evitando i pericoli della rete. «Un ambiente spesso fuorviante ma che, con una guida opportuna può rappresentare lo strumento per fare un salto di qualità nella prevenzione- precisa il professor Mauro Moroni, presidente Anlaids Lombardia- Nella scuola e in famiglia ci sono ancora troppe barriere da abbattere per creare un’educazione all’igiene sessuale: l’app può risultare un ambiente in cui trovare risposte senza imbarazzo, capaci di far acquisire all’utente maggior competenza sulla sua salute sessuale.»