Sicilia1 - istituto comprensivo cogoleto

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SICILIA
La Sicilia, l'antica “Trinacria”,
è una regioneisola a forma
triangolare.
Con i suoi
25 798 km2,
è la più estesa
fra le regioni
italiane.
L'isola è emersa dal mare 200 milioni di anni fa ed è distante solo 3 km dalla penisola
italiana e a solo a 150 km dalla Tunisia.
27/01
L'isola di Favignana, la maggiore delle
Egadi, è famosa per la pesca del tonno.
Qui si può visitare un'antica tonnara
ormai in disuso. Durante la “mattanza”
i tonni vengono spinti all'interno di una
serie di strette reti, arpionati e issati su
barche, dette “muciare”. Ovviamente il
tonno appena pescato è da assaggiare,
così come anche la pasta con le sarde e i
famosi cannoli. Una cialda di crema
fritta e arrotolata su se stessa e ripiena
di ricotta di pecora zuccherata con
canditi e gocce di cioccolato.
25/01
Escursione sul monte Etna, 3340 m.; è la
vetta più alta di tutta l'isola ed è il vulcano
più alto d'Europa. E' in continua attività,
ma non è pericoloso poiché la lava esce dalle bocche eruttive dal versante sud, dove si
apre la valle del Bove. Vicino al cratere ci
possono arrivare solo esperti e studiosi.
28/01
26/01
Visita dell'antica Akragas, oggi Agrigento, e
del complesso archeologico della Valle dei
Templi.
Qui si possono ammirare i resti di una decina di templi, alcuni ben conservati; tra questi spicca quello della Concordia. L'entrata
del tempio è sempre rivolto verso est così,
all'alba, il sole “saluta” la divinità a cui è
dedicato l'edificio sacro.
Palermo, capoluogo di regione, si trova
ai piedi del monte Pellegrino: è una città
che conserva monumenti di ogni epoca.
La Cattedrale che unisce l'arte gotica a
quella normanna, ha una facciata con
due alte torri e una cupola che è stata
aggiunta nel XVIII sec. L'interno è a croce latina con tre navate, qui si trovano
diverse tombe reali e imperiali, tra cui
quelle di Enrico VI, Costanza d'Altavilla
e Costanza II d'Aragona. Da vedere la
famosa tazza d'oro di quest'ultima, che
fa parte del Tesoro della cattedrale.
Per concludere, un giro per la città su
un tipico carretto siciliano.
28/01
Si può assistere ad uno spettacolo dell'Opera dei Pupi, un tipico teatro delle
marionette, i cui protagonisti sono i
paladini di Carlo Magno e visitare poi
il Museo Internazionale delle marionette Antonio Pasqualino dove è custodita
una ricca collezione di pupi.
E per merenda una buonissima granita,
un dolce freddo al cucchiaio, fatto con
acqua, zucchero e succo di frutta.
Consigliamo quelle alla mandorla,
al mandarino, al pistacchio o al caffè.
29/01
Non può mancare un giro dell'arcipelago
delle Eolie.
1a tappa: Vulcano, qui si possono trovare
varie sorgenti sulfuree e ci si può
immergere nei fanghi e subito dopo
tuffare in mare in mezzo a sorgenti calde
di vapore.
2a tappa: Stromboli, isola caratteristica
per le sue spiagge di sabbia nera di lava
vulcanica.
3a tappa: Lipari, per visitare le antiche
cave di pietra pomice e vedere le rocce di
ossidiana.
30/01
Le Gole del fiume Alcantara o gole di
Larderia, vicino a Francavilla, in provincia di Messina, sono originate da fenomeni sismici e consistono in rocce basaltiche a forma di "cataste di legna" o, in
alcuni punti, a "colonne d'organo".
Sono uno spettacolo !
31/01
A Catania è da visitare il teatro e l'anfiteatro
romano e le terme dell'Indirizzo e della
Rotonda.
Cena a base di piatti tipici, tra cui l'insalata
di mare con polpi, gamberi e occhi di bue, che
sono dei molluschi tipici di questo mare,
bolliti, u mauru, un'alga cruda condita con
limone e i bastardi, cavolfiori tipici dell'Etna
di colore violaceo, affogati, cioè cucinati a
fuoco lento in tegame e a strati formati da
cavolfiore, cipolla novella, pepe vecchio,
acciughe salate, olive nere e spruzzati d'olio
e i famosi arancini o arancine, croccanti
palline di riso farcite.
E per finire della frutta martorana o pasta
reale, una morbida pasta a base di mandorle
dalle molteplici forme di frutta colorata.
A cura di Paolo Damonte, Stefano Giacinti
e Marco Petrosino