Leggi il Documento - Comune di Villa San Giovanni in Tuscia
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Comune di Villa San Giovanni in Tuscia Provincia di Viterbo UFFICIO TRIBUTI —————— TAS NOVITA’ IMU E TASI 2016 Con la Legge di Stabilità 2016 (Legge 28 dicembre 2015, n. 208 – G.U. n.302 del 30/12/201, s.o. n. 70 ) sono state apportate importanti variazioni sui tributi locali in particolare per TASI su abitazione principale, IMU su terreni agricoli e sugli immobili concessi in comodato gratuito ai parenti in linea retta entro il I° grado. TASI su abitazione principale: viene eliminata la TASI sull’abitazione principale, che pertanto non è più dovuta. IMU Terreni agricoli:- esenzione per i terreni nel Comune di Villa San Giovanni in Tuscia (presente nell’elenco allegato alla Circolare del 14/06/1993 n. 9 – Dip. Entrate Fiscalità Locale Servizio I). Si ricorda, inoltre, che già dall’anno 2015 l’aliquota era zero IMU su immobili concessi in comodato gratuito- COMODATO A PARENTI IN LINEA RETTA ( genitori/figli ) RIDUZIONE del 50% - SI APPLICA PER LEGGE, SENZA NESSUNA FACOLTA’ REGOLAMENTARE COMUNALE. La base imponibile è ridotta del 50 per cento: “ Per le unità immobiliari, fatta eccezione per quelle classificate nelle categorie castastali A/1, A/8 E A/9, concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che le utilizzano come abitazione principale, a condizione che il contratto sia registrato e che il comodante possieda un solo immobile in Italia e risieda anagraficamente nonché dimori abitualmente nello stesso comune in cui è situato l’immobile concesso in comodato; il beneficio si applica anche nel caso in cui il comodante oltre all’immobile concesso in comodato possieda nello stesso comune un altro immobile adibito a propria abitazione principale, ad eccezione delle unità abitative classificate nelle categorie catastali A/1, A/8, A/9; ai fini dell’applicazione delle disposizioni della presente lettera, il soggetto passivo attesta il possesso dei suddetti requisiti nel modello di dichiarazione di cui all’art.9, comma 6, del decreto legislativo 14 marzo 2011 n. 23”. Per ottenere, quindi, per l’anno 2016, il dimezzamento dell’imposta riconosciuto dalla legge di Stabilità, i contratti sulle case date in comodato gratuito ai figli e genitori dovranno essere registrati. Per far decorrere il tutto dal 1° gennaio occorre che siano stati registrati entro il 20 gennaio. L’obbligo deriva dall’incrocio di due norme: la legge di stabilità che concede la riduzione del 50% dell’imponibile, e quindi dell’imposta da pagare, solo ai contratti registrati all’Agenzia delle Entrate, e le regole dell’imposta di registro, che impongono la registrazione entro 20 giorni dalla data dell’atto ( art. 13, comma del Dp’r 131/1986). Per chi registra i contratti più tardi, si considera il contratto solo dal momento della registrazione, pagando l’IMU piena per i mesi non “coperti” dalla registrazione. E’ obbligatorio presentare al Comune di Villa San Giovanni in Tuscia: la dichiarazione IMU 2016 entro il 30 giugno 2017, pena l’inapplicabilità di detta riduzione, poiché le condizioni di possesso sono cambiate rispetto alle precedenti dichiarazioni; il contratto di comodato registrato; una dichiarazione rilasciata ai sensi del DPR n. 445/2000 attestante il possesso dei requisiti di legge. In alternativa a tale dichiarazione è possibile inserire nel campo “annotazioni” della dichiarazione IMU l’attestazione del possesso dei requisiti di cui sopra. Requisiti per l’applicabilità della riduzione. Al fine della legittima fruizione dell’agevolazione il contribuente deve soddisfare due ordini di requisiti: soggettivi ed oggettivi. Requisiti soggettivi: 1. Il comodante, oltre alla casa che viene concessa in comodato, può essere proprietario solo di un’altra abitazione, quella principale. Di conseguenza, se il possessore/comodante possiede anche solo un’altra abitazione diversa dalla principale (anche in comproprietà) il bonus fiscale non può essere ottenuto. Per l’utilizzatore/comodatario, invece, non è prevista tale condizione per cui può possedere anche più di due abitazioni; 2. Il comodatario deve essere un parente in linea retta di primo grado del comodante: di conseguenza, l’immobile deve essere prestato alternativamente a uno o entrambi i genitori, oppure ad un figlio; 3. Il comodatario deve utilizzare l’immobile dato in comodato come propria abitazione principale. Requisiti oggettivi: L’abitazione principale del comodante deve trovarsi nello stesso Comune in cui si trova la casa data in comodato ai familiari. Sono escluse le abitazioni classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. L’agevolazione spetterà anche per le pertinenze, (un solo C/2, C/6 e C/7), a condizione che le stesse siano puntualmente individuate nel contratto. MODALITA’ DI PAGAMENTO L’aliquota ordinaria per l’IMU anno 2016 è il 9,8 per mille, il codice catastale del Comune di Villa San Giovanni in Tuscia è H913 e il codice tributo 3918. E’ possibile calcolare l’imposta e stampare l’F24 comodamente da casa propria, basta andare sulla Home page del Comune di Villa San Giovanni in Tuscia, cliccare su albo pretorio on-line e poi su calcolo IMU, anche se compare una scritta in rosso, “siamo spiacenti ma il servizio è in manutenzione” il servizio per il calcolo IMU funziona ed ha già l’aliquota impostata. Una volta entrati tramite la finestra “accedi al servizio” in basso a destra, potete inserire i dati relativi ai vostri immobili, calcolare il dovuto e stampare l’F24. Se non conoscete la vostra rendita catastale tramite questo servizio potete accedere comodamente al sito dell’agenzia del territorio e visionare i vostri immobili. Villa San Giovanni in Tuscia, 06/05/2016 Ufficio Tributi Dott.ssa Carla Liberati