“Benvenuti nell`Antrpocene!” di Paul J. Crutzen (Nobel per la
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“Benvenuti nell`Antrpocene!” di Paul J. Crutzen (Nobel per la
RECENSIONE LIBRO: “Benvenuti nell’Antrpocene!” di Paul J. Crutzen (Nobel per la Chimica nel 1995) Mondadori - Collana: Strade blu Saggi 94 pagine – prezzo: € 12.00 L’era geologica che stiamo vivendo si chiama Antropocene (dal greco anthropos, uomo); ovvero, il periodo in cui l’uomo ha maggiormente influenzato il clima e l’ambiente. Questa è la tesi presentata nel libro “Benvenuti nell’Antropocene!” di Paul Crutzen, premio Nobel per la chimica nel 1995 grazie ai suoi studi sulla formazione del buco dell’ozono. Il quadro che si rivela dall’analisi di Crutzen sullo stato del nostro pianeta è preoccupante: “negli ultimi due secoli la quantità di anidride carbonica è aumentata del 30%, il metano è più che raddoppiato; lo scorso secolo ha visto il quadruplicarsi della popolazione, fino ai sei miliardi attuali, la superficie coltivata è raddoppiata, la produzione industriale è aumentata di 40 volte, mentre le foreste diminuivano, così come molte specie di grandi animali”. L’uomo – sostiene – sta cambiando il volto della Terra, in peggio. Nonostante tutto, dopo le accuse, l’autore si affida all’intelligenza umana, congedandosi con il consiglio che “noi tutti dovremmo assumerci la responsabilità delle nostre azioni quotidiane, come non sprecare l’acqua, non disperdere i rifiuti, non cedere alla facile comodità dell’usa e getta, consumare energia con parsimonia”. Crutzen dimostra quindi che l’Antropocene siamo noi. Sta all’uomo comportarsi con saggezza oppure continuare ad abusare della Terra. A me viene in mente una canzone che dice “la storia siamo noi attenzione, nessuno si senta escluso”. E, in proiezione futura, “la storia da torto o da ragione”. di Marco Cambiaghi 03/10/06