Basilicata - Ministero dello Sviluppo Economico

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SISTEMA DI INFORMAZIONE SUL CONSOLIDAMENTO DEGLI OBIETTIVI DELLA PREMIALITÀ
– PAR.6.6.1 QCS 2000/06
TAVOLA DI MONITORAGGIO
AMMINISTRAZIONI REGIONALI
Legenda a fondo pagina
REGIONE BASILICATA
INDICATORI E REQUISITI
SITUAZIONE AL 31.07.2005
SITUAZIONE AL 31.01.2006
A.1 CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI DIRIGENZIALI
ƒ
Recepimento dei principi del D.lgs.
29/93
ƒ
Emanazione di un provvedimento di
indirizzo annuale per la valutazione
dei risultati dei dirigenti
ƒ
Aggiornamento del provvedimento
di indirizzo per la valutazione dei
risultati dei dirigenti
Recepiti
Legge Regionale n.12/96, successive modifiche e
integrazioni e delibera di Giunta del gennaio 1998.
Aggiornamenti in corso
Al 31 luglio 2005, essendo decaduti tutti gli incarichi
dirigenziali precedentemente attribuiti in conseguenza
dell'inizio della nuova legislatura ed in attuazione delle
norme ordinamentali regionali contenute nella
LR.n.12/1996, erano stati già conferiti i nuovi incarichi
di dirigenti generali delle strutture di massima
dimensione (Dipartimenti; dal maggio 2005), mentre
erano in corso le procedure per l'attribuzione dei nuovi
incarichi di dirigenti di struttura regionale.
Provvedimento emanato
Legge Regionale n.48/00 di costituzione Nucleo di
valutazione;
Del. Giunta Regionale n.600/02 riguardante il
provvedimento per i dirigenti generali per gli anni 2001
e 2002, i cui principi sono stati accolti anche per i
Dirigenti di struttura.
Provvedimento aggiornato
Estremi aggiornamento:
Con DGR n.431 del 1 marzo 2005 è stata adottata una
nuova Direttiva per la valutazione della dirigenza
Non risultano ulteriori aggiornamenti
regionale per le annualità 2004 e 2005, che è unica per
la dirigenza generale, la dirigenza delle strutture e le
posizioni apicali degli organismi strumentali (sprovvisti
di apposito organo di valutazione).
Elementi di contenuto o aggiornamento :
La nuova Direttiva conferma e sviluppa l’approccio
utilizzato negli anni 2001-2003 tenendo conto degli esiti
conseguiti (differenziazione e selettività) e degli stimoli
di crescita del sistema e del processo derivanti dalle
dinamiche organizzative interne, dalla contrattazione e
dalla positiva interlocuzione con la Corte dei Conti.
In particolare, la nuova Direttiva conferma l’articolazione
di “sistema misto” basato su Comportamenti
manageriali ed organizzativi (da 4 a 5) e su Obiettivi e
Risultati (non più di 6)
Le principali innovazioni introdotte riguardano:
a) condivisione di principi/criteri e direttiva unica
per dirigenza regionale e dirigenza apicale (dirigenti
generali) e adozione di una strumentazione
differenziata (più pregnante per i dirigenti generali,
ai fini del controllo strategico) ma coordinata
b) arricchimento e sviluppo del set dei
comportamenti target di tipo organizzativo e
manageriale, con introduzione di un fattore dedicato
al miglioramento continuo in ottica di qualità;
c) riequilibrio del peso di comportamenti e risultati
(50% e 50%, invece che 40% e 60%)
d) Previsione di obiettivi di tipo “collettivo”, quale
anello di collegamento con il sistema permanente di
valutazione del personale
e) Riequilibrio dei criteri di attribuzione della quota
premiale
In termini sperimentali ed innovativi, in coerenza
con la nuova contrattazione del comparto del
gennaio 2005, la nuova direttiva concepisce ed
attua il raccordo tra valutazione della dirigenza e
valutazione del personale del comparto, attraverso i
cd “obiettivi collettivi”; in maniera corrispondente, è
stato quindi aggiornato il sistema permanente di
valutazione del personale del comparto con DGR
2
n.1574 del 25 luglio 2005.
ƒ
Attività del Nucleo di valutazione
della dirigenza (o ufficio con attività
ad esso assimilabili)
Attività :
Il ruolo ed i compiti del Nucleo sono stati definiti dalla
LR.n.48/00 e specificati dalla DGR n.1963 del
18.09.2000 e successivamente dalla DGR n.1407 del
28.07.2003:
a) supporto alla valutazione dell'attività dei dirigenti
generali dei Dipartimenti, concernente la
valutazione delle prestazioni dei centri di
responsabilità di primo livello (dirigenti generali dei
dipartimenti) rispetto agli obiettivi sintetici negoziati
in base ad apposita metodologia adottata dal
Nucleo ed approvata dalla Giunta Regionale; tale
valutazione si articola in due sessioni,
rispettivamente a metà ed alla fine del periodo di
programmazione;
b) validazione ex-ante ed ex-post delle metodologie
di graduazione e di valutazione relative alle posizioni
e prestazioni dei dirigenti e dei dipendenti della
Regione, consistente nella formulazione di un
parere favorevole circa le condizioni di significatività
delle metodologie adottate dalla Regione rispetto
allo specifico contesto organizzativo e funzionale, e
consiste in due apposite sessioni di validazione
rispettivamente prima del periodo di
programmazione ed a conclusione dello stesso;
c) controllo strategico delle attività poste in essere
dalla Regione, nell'accezione di cui all'art.6, comma
1, del D.Lgs n.286/99.
Sulla base del mandato sopra specificato, il Nucleo ha
progettato e proposto gli aggiornamenti dei sistemi di
valutazione delle prestazioni dei dirigenti e del
personale; ha fornito proposte e contributi metodologici
per il miglioramento dei sistemi di valutazione e
graduazione delle posizioni e per l'integrazione dei
sistemi e degli strumenti ed ha esplicato un'azione di
facilitazione per la funzionalità del processo in modo da
accompagnare, in sinergia con l'opera assidua e
puntuale delle competenti strutture regionali (l’Ufficio
Attività del II° semestre 2005:
¾ Le attività sono analoghe a quelle svolte l’anno
precedente.
3
Risorse Umane e la Posizione Organizzativa dedicata alla
valutazione), l'effettiva "interiorizzazione" della nuova
logica della valutazione come vero strumento
gestionale; sulla base delle istruttorie per le valutazioni
della dirigenza generale, produce il report annuale di
controllo strategico; accompagna, monitora e valida la
valutazione delle prestazioni dei dirigenti di struttura da
parte dei dirigenti generali; produce reportistica di
analisi e valutazione ai fini delle indagini della Corte dei
Conti sui controlli interni.
A.2 ATTIVAZIONE DELL’UNITÀ DI CONTROLLO INTERNO DI GESTIONE
ƒ
Adozione di un progetto per la
realizzazione del sistema di controllo
interno di gestione coerente con i
principi del D.lgs 286/99
ƒ
Costituzione del servizio deputato al
controllo
ƒ
Predisposizione di un progetto di
formazione
ƒ
Aggiornamento di un progetto di
formazione
Progetto adottato
Legge Regionale n.3/01 di approvazione del nuovo
ordinamento contabile e Del. di Giunta Regionale
n.2733/01 di adozione direttiva relativa al modello di
controllo di gestione.
Servizio costituito
Del. di Giunta Regionale n.1814/00 di costituzione
dell’Ufficio Controllo finanziario e di gestione.
Progetto di formazione predisposto
Programma PASS 94-99: “I sistemi di pianificazione e
controllo strategico e gestionale”.
Progetto di formazione non aggiornato
Contenuto sintetico:
Variazioni Intervenute:
¾ Essendo decaduti tutti gli incarichi dirigenziali
precedentemente attribuiti in conseguenza
dell'inizio della nuova legislatura, le competenze
dell’Ufficio Controllo Finanziario e di Gestione,
per quanto riguarda il controllo interno di
gestione, sono confluite nel nuovo Ufficio
Programmazione e Controllo di Gestione
costituito con Del. di Giunta Regionale
n.2017/05
Progetto di formazione non aggiornato
La struttura, successivamente alla messa a regime del
sistema (anno 2002), ha avviato iniziative di
affiancamento volte alla formazione di tutti gli attori
coinvolti nel processo e partecipando al Progetto
Lattanzio e Governance nazionale ha continuato un
processo di conoscenza, informazione, ed
aggiornamento rispetto alle diverse esperienze in
essere, finalizzato all'adeguamento evolutivo del proprio
sistema.
4
Data di avvio dell’attuazione:
I trimestre 2002.
Durata:
in itinere.
Personale coinvolto:
ƒ
Operatività del sistema
dirigente, poc e 4 collaboratori di categoria C e D.
Il sistema è operativo
Sintesi attività e documenti prodotti
Emesso report di Monitoraggio del I Trimestre 2005 in
data 27/05/2005; Emesso report II Trimestre 2005 in
data 12/09/2005. Presentato all'attenzione della Giunta
regionale il Rapporto di consuntivazione delle attività
relative al controllo di gestione per l'anno2004;
Presentato all'attenzione della Giunta regionale
l'Assestamento al Bilancio di Direzione anno 2005.
Natura del controllo (qualitativo/quantitativo):
Il sistema è operativo
¾ Sintesi delle attività e documenti prodotti nel
II° semestre 2005
¾ Emesso report II Trimestre 2005 in data
12/09/2005; Emesso report di Monitoraggio del
III Trimestre 2005 in data 11/11/2005; Raccolta
dei dati per la consuntivazione del IV trimestre
2005; Predisposizione del Bilancio di Direzione
2006
Entrambi, qualitativo sugli indicatori e quantitativo sui
costi e le ore dedicate.
Metodi di rilevazione:
Scheda di monitoraggio; in tale scheda sono riportate le
informazioni utili alla consuntivazione del trimestre di
riferimento, partendo dal monitoraggio della dotazione
delle risorse umane assegnate al centro di costo per
passare successivamente al monitoraggio degli obiettivi.
Uffici interessati:
Tutti i centri di costo così come annualmente individuati
nel Bilancio di direzione.
Attività controllate:
Componenti economiche (piano dei conti) e obiettivi,
attività (processi amministrativi).
A.3 CREAZIONE E FUNZIONAMENTO DEI NUCLEI DI VALUTAZIONE
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
Costituzione del nucleo (adozione
dell’atto formale e specificazione
delle competenze attribuite)
Nomina del responsabile e avvio
della procedura di selezione dei
componenti
Avvio operatività del Nucleo
Attività del coordinatore
Costituito
Del. di Giunta Regionale n.867/01 di istituzione Nucleo
di valutazione.
Nomine avvenute
Del. di Giunta Regionale n.867/01 nomina responsabile
Del. di Giunta Regionale n.2147/01 conclusione della
procedura di selezione esperti esterni.
Febbraio 2002.
Il ruolo del coordinatore è coperto;
Variazioni intervenute
5
ƒ
ƒ
responsabile
Il coordinato ricopre anche l’incarico di dirigente
dell'Ufficio Sviluppo Economico del Territorio.
Dimensione del nucleo
Numero componenti :12 e 5 borsisti;
Di cui a tempo pieno:5 e 5 borsisti.
Attività svolte
Attività al II° semestre 2004 (non risultano
successivi aggiornamenti)
− Supporto tecnico-metodologico nelle fasi della
programmazione regionale (DAPEF,
programmazione negoziata, POR, piani e programmi
settoriali):
− valutazione di studi di fattibilità (tra cui quelli ex
L.n.144/99 e per la Cassa DD.PP.), programmi e
progetti;
− supporto tecnico-metodologico per la definizione
degli indirizzi di attuazione delle politiche di
intervento;
− partecipazione al sistema regionale di monitoraggio
degli investimenti pubblici ed all'utilizzo di VIOP e
VAS;
− formulazione di pareri su richiesta della Giunta
Regionale;
− azioni di informazione e formazione per la diffusione
degli strumenti tecnico-metodologici di
programmazione e valutazione, anche propri dei
fondi comunitari, presso il sistema delle autonomie
locali.
Mediante la Del. di Giunta Regionale n. 2824 del
30 dicembre 2005 si è provveduto alla nomina
del nuovo coordinatore che ricopre anche
l’incarico di dirigente dell’Ufficio Affari Legislativi
e Qualità della Normazione
Nessuna variazione
¾
Attività svolte nel II semestre 2005
¾ L’attività è in via generale analoga a quella
svolta nell’anno precedente.
¾ Si segnala il coinvolgimento dei componenti del
Nucleo nelle fasi di definizione del DSM e nella
elaborazione del DSR Basilicata nonché nel
processo di definizione ed attivazione della
premialità a responsabilità regionale.
A.4 SOCIETÀ DELL’INFORMAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
ƒ
Percentuale di beneficiari finali
diversi dalla Regione e della spesa
(fondi strutturali e cofinanziamento)
interessata da trasferimenti
telematici alle Regioni nel semestre
di riferimento
I semestre 2005
Percentuale beneficiari: 77,49
Percentuale spesa: 95,39
II semestre 2005
¾ Percentuale beneficiari: 82,22
¾ Percentuale spesa: 99,08
A.5 SPORTELLO UNICO PER LE IMPRESE
(Monitoraggio annuale a cura del Ministero della Funzione Pubblica- Formez)
ƒ
Copertura della popolazione
Popolazione adeguatamente coperta (anno 2002)
6
regionale da parte degli sportelli
istituiti nella Regione, pari ad
almeno l’80%
Chiusura di almeno il 90% dei
provvedimenti entro i termini
massimi previsti, oppure tempo
medio dei procedimenti per l’avvio
dei nuovi impianti produttivi non
superiore al 75% del termine
massimo previsto
Dati rilevazione settembre 2004*
La popolazione servita da Sportelli Unici è pari
all’85,2%.
ƒ
Rilevazione della quota di sportelli
unici con procedimenti avviati
ƒ
Rilevazione dei tempi medi di
conclusione per tipologia di
procedimento per l’avvio di nuovi
impianti produttivi nell’ultimo anno
di attività
Quantificazione della quota dei
procedimenti conclusi entro i termini
massimi previsti riferito all’ultimo
anno di attività
Percentuale sportelli con procedimenti avviati sul totale
degli sportelli istituiti dalla data di istituzione al
30.09.04: 70,1%.
Tempi medi di conclusione in giorni dei procedimenti
relativi al periodo settembre 2003 - settembre 2004 (%
rispetto al termine massimo previsto dalla norma):
– Procedimenti semplificati: 59,9 (40%).
– Autocertificati: 45,6 (76%).
Percentuale procedimenti conclusi entro i termini sul
totale dei procedimenti conclusi relativi al periodo
settembre 2003 – settembre 2004: 97,8%.
ƒ
Procedimenti conclusi nei termini (anno 2002)
I procedimenti conclusi nei termini massimi previsti
sono il 99,5% dei procedimenti conclusi;
i tempi medi di conclusione dei procedimenti per nuovi
impianti sono inferiori al 75% dei termini massimi
previsti (procedimenti semplificati 28%; autocertificati
57%;con VIA 39%).
* NB: i dati provenienti dalla rilevazione al 30 settembre 2004 non sono direttamente confrontabili con la precedente rilevazione condotta nel 2002, in quanto i comuni che
hanno risposto alla nuova indagine coincidono solo in parte con quelli precedentemente rilevati. Hanno risposto alla presente indagine comuni corrispondenti al 80,9% della
popolazione regionale.
ƒ
A.6 SERVIZI PER L’IMPIEGO
(Monitoraggio annuale a cura del Ministero del Lavoro- Isfol)
ƒ
ƒ
ƒ
Completamento del percorso
istituzionale per l’effettivo inizio delle
funzioni di erogazione dei servizi sul
territorio
Numero di centri attivati tale da
garantire una copertura della
popolazione regionale pari ad
almeno il 50%
Accreditamento regionale di nuove
agenzie (L.30/03) secondo le
disposizioni del D.Lgs.276/03
Iter completato
Legge Regionale n.29/98 di recepimento del D.lgs.
469/97 e di istituzione e individuazione dei centri per
l’impiego (8 centri).
Popolazione adeguatamente coperta
La popolazione complessivamente coperta in media
dalle funzioni erogate secondo la rilevazione di dicembre
2004 è pari al 69,4%.
Non risultano provvedimenti
Non sono stati segnalati provvedimenti volti a
disciplinare la materia dell’accreditamento regionale
7
ƒ
Implementazione della borsa
regionale del lavoro
ƒ
Funzioni di servizio erogate
(copertura di popolazione)
delle nuove agenzie.
In fase di definizione
La situazione è a un livello ancora preliminare: si
segnala la predisposizione di una delibera regionale per
l’affidamento a terzi dell’organizzazione del sistema della
Borsa lavoro.
Il nodo regionale della Borsa Continua Nazionale del
Lavoro è in fase di costruzione; è prevista la messa in
rete di ulteriori soggetti pubblici e privati che potranno
dunque accedervi.
griglia per funzione di servizio al 31.12.04
A.7 ATTUAZIONE DELLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E PAESISTICA
ƒ
Ai sensi del D. Lgs. N. 42/04 “Codice
dei beni culturali e del Paesaggio”,
svolgimento delle attività di
pianificazione paesaggistica o
verifica della conformità delle
disposizioni regionali esistenti
griglia per fasi di avanzamento al 31.7.05
griglia per fasi di avanzamento al 31.1.06
Non risultano aggiornamenti
A.8 SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
Istituzione Autorità d’Ambito e
approvazione del Piano d’Ambito con
copertura di popolazione pari
almeno al 60%
Approvazione convenzione e
Disciplinare Tecnico con copertura di
popolazione pari almeno al 60%
Decisione affidamento di gestione
con copertura di popolazione pari
almeno al 60%
Espletamento della gara di
affidamento del servizio, oppure di
selezione dei soci di minoranza della
società mista concessionaria, oppure
affidamento diretto così come
disciplinato dall’art. 14 del D.L.
269/03 convertito in legge 326/03
Autorità istituita e piano approvato
Copertura di popolazione pari al 100%
Piano d’Ambito approvato con Del. n.13/02 dell’Ambito
Unico Basilicata.
Convenzione e disciplinare tecnico approvati
Copertura di popolazione pari al 100%
Del. dell’Autorità d’Ambito n.19/02.
Decisione avvenuta
Copertura di popolazione pari al 100%
Delibera n.19/02 dell’Ambito Unico Basilicata di
affidamento della gestione del Servizio Idrico Integrato
alla Società Acquedotto Lucano S.P.A.
Procedura espletata
Estremi provvedimento affidamento diretto:
Affidamento diretto con Delibera di Assemblea n.6 del
30 marzo 2004.
Contenuto sintetico:
La Del. N.6/04 modifica ed integra le delibere di
Assemblea n.19 del 3.09.02 e n.23 del 27.11.02 relative
8
ƒ
Firma del contratto di concessione
per la gestione del servizio idrico
integrato
alla durata della convenzione di gestione del Servizio
Idrico Integrato. Tramite la Del. n. 6/04,
conformemente alle previsioni del piano d'ambito, si
ridetermina la durata della convenzione del servizio di
gestione del S.I.I. con A.L. Spa in anni trenta
precedentemente fissata in anni 5.
Contratto firmato
Estremi dell’atto convenzionale/concessorio di
affidamento:
Atto notarile del 13.09.02.
Contenuto sintetico/durata:
ƒ
ƒ
Copertura regionale di popolazione
servita da ATO che hanno
completato l’iter previsto
Livello di attuazione del piano di
investimento contenuto nel Piano
d’Ambito, nella versione approvata
dall’Autorità d’Ambito, in termini di
spesa effettuata rispetto a quella
programmata
il contratto di concessione fissa modalità e durata (30
anni) del contratto di concessione del S.I.I.
Popolazione coperta: 100%.
Quota di spesa effettuata rispetto alla spesa
programmata:
Gli investimenti realizzati dal Gestore a carico della
tariffa, relativamente agli anni 2002-2004, risultano pari
a Meuro 5,6 a fronte di Meuro 36,785 programmati
(15%). Per quanto riguarda gli investimenti a carico di
finanziamenti pubblici inseriti nel P.d.A., risulta che al
31.12.04 sono stati aggiudicati n 60 interventi per un
importo di Meuro 116. La Società di Gestione,
Acquedotto Lucano S.p.A., al fine di poter effettuare gli
investimenti a carico della tariffa previsti nel Piano
d'Ambito ha fatto richieste a diversi Istituti bancari per
ottenere una linea di credito. Tutti gli istituti interpellati
hanno richiesto una modifica del Piano d'Ambito
ritenendolo, nella forma originaria, non bancabile. A tale
scopo, ed in linea di quanto previsto nella Convenzione
di Gestione che prevede la verifica del profilo tariffario,
e quindi del Piano d'Ambito, entro il mese di novembre
del 2006, l'Autorità d'Ambito, in accordo con la Società
di Gestione, ha costituito un gruppo di lavoro per le
opportune verifiche e modifiche.
Ultima data di approvazione del Piano d’Ambito vigente:
30 giugno 2003 Delibera di Assemblea n.9.
Aggiornamenti attuazione investimenti
¾ Quota di spesa effettuata rispetto alla spesa
programmata:
Gli investimenti realizzati dal Gestore a carico della
tariffa, relativamente agli anni 2003-2005, risultano
pari a Meuro 9,729 a fronte di Meuro 57,359
programmati (17%). Le spese sostenute per le
manutenzioni invece risultano pari a Meuro 26,200 a
fronte di Meuro 12,890 programmati (203%). Come
si nota le spese di manutenzione sono molto maggiori
di quelle previste a fronte di una minore spesa di
investimento. Questo ha portato ad una migliore
efficienza delle infrastrutture con una conseguente
riduzione delle perdite. Per quanto riguarda gli
investimenti a carico di finanziamenti pubblici inseriti
nel P.d.A., risulta che al 31.01.06 sono stati
aggiudicati n 54 interventi per un importo di Meuro
127. Occorre specificare che il gestore ha potuto
gestire il Servizio Idrico Integrato su tutto il territorio
regionale (tutti i 131 comuni) solo dopo aver
concluso la controversia con Acquedotto Pugliese
(che gestiva 64 comuni) a seguito dell’Accordo tra le
Regioni Puglia e Basilicata, e cioè il 2 maggio 2004.
¾ Ultima data di approvazione del Piano d’Ambito
9
vigente:
Non risultano aggiornamenti
A.9 ATTUAZIONE DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI IN AMBITI TERRITORIALI OTTIMALI
ƒ
Delimitazione degli ATO e disciplina
delle forme di cooperazione tra Enti
Locali per l’organizzazione del
servizio di gestione dei rifiuti urbani
ƒ
Istituzione degli organismi che
rappresentano la forma di
cooperazione prescelta
ƒ
Determinazione della tariffa di
ambito e delle sue articolazioni per
le diverse categorie di utenza
ƒ
Predisposizione e approvazione del
programma degli interventi, relativo
piano finanziario e connesso modello
gestionale ed organizzativo
ƒ
Attuazione della tariffa
ƒ
Attuazione del modello gestionale
(concessioni, società miste,
affidamento diretto o altro)
Delimitazione avvenuta
Legge Regionale n.6/01 di disciplina delle attività di
gestione dei rifiuti e di approvazione del relativo Piano,
costituisce n.2 ATO corrispondenti alle Province;
D.G.R. n.1804/01 approvazione dello schema tipo della
Convenzione e definizione del modello di cooperazione
degli Enti Locali partecipanti alla gestione.
Organismi istituiti
Stipulato (26 e 27 settembre 2002) da parte delle
Assemblee di ATO della provincia di Matera e della
provincia di Potenza lo schema di Convenzione
regolante i Rapporti tra Enti Locali e istituite Autorità
d’Ambito.
Tariffa determinata
Con deliberazioni n.1 determinata la tariffa per categoria
da parte degli ATO di Potenza (27.9.02) e Matera
(26.9.02).
Approvati
Approvati Piani Provinciali (luglio 2002); Del. n.513/02
del Consiglio Regionale di approvazione schema tipo;
deliberazioni ATO Matera (n.5 del 30.9.02) e Potenza
(n.1 del 27.9.02) di approvazione regolamenti.
Con DGR 1611/2005 - coerenza al Piano Regionale della
variante al Piano Provinciale di Potenza - sezione
rottamazione
Tariffa non attuata
Data di applicazione della tariffa:
Gli ATO non sono ancora pienamente operativi per cui la
tariffa non è stata ancora applicata.
Estremi di comunicazione agli utenti : non pervenuto.
Modello non attuato
Estremi del/dei provvedimenti di attuazione del modello
gestionale:
Tariffa non attuata
¾ Non risultano elementi di avanzamento
Modello non attuato
Il modello gestionale, di cui è prevista l'attuazione
mediante procedure di evidenza pubblica, non è stato
ancora attuato.
10
ƒ
Livello di attuazione dei programmi
di investimento per unità di
riferimento definita dal piano di
gestione (Province, Epar, ecc…), in
termini di spesa effettuata rispetto
a quella programmata
Quota di spesa effettuata rispetto alla spesa
programmata:
Con DGR 2685 del 22.11.2004 è stato approvato il
Regolamento di attuazione del fondo incentivante art.
22 L.R. 6/1 per l'assegnazione anche agli ATO di parte
del Tributo "ecotassa". Il Regolamento, all'esame del
Consiglio, prevede lo svolgimento di una serie di attività
da parte degli ATO nel settore della gestione dei rifiuti.
Ultima data di approvazione del Piano degli
Investimenti: non pervenuto.
A.10 ISTITUZIONE E OPERATIVITÀ DELLE ARPA
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
Approvazione della legge regionale
di istituzione dell’Arpa
Nomina del Direttore e degli organi
direttivi
Regolamento interno di
organizzazione
Assegnazione del personale, delle
risorse finanziarie, delle dotazioni
strumentali e umane per il relativo
funzionamento
Situazione nella costruzione dei
sistemi regionali di rilevazione dei
dati per il monitoraggio per
tematismo ambientale
Istituita
Legge Regionale n.27/97 di istituzione dell’Agenzia.
Nomine avvenute
Del. del Consiglio Regionale n.639 e n.640 del 15.7.97,
n.763 del 27.1.98.
Regolamenti emanati
Del. del Consiglio Regionale n.1325/00.
Assegnazioni effettuate
Del. di Giunta Regionale n.429/99.
griglia per tematismo al 31.7.05
griglia per tematismo aggiornata al 31.1.06
A.2.5 VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI OCCUPAZIONALI (INDICATORE DEL 4%)
ƒ
ƒ
Definizione di un programma di
monitoraggio e valutazione degli
effetti sull’occupazione degli
interventi
Diffusione documenti
Predisposto
Piano di Attività presentato al Comitato di Sorveglianza
del 21.12.2001.
Documenti disponibili II semestre 2004 (non
risultano successivi aggiornamenti)
I documenti disponibili sono:
− giugno 2004 Valutazione in itinere dell'impatto
occupazionale del POR Basilicata 2000-2006 (primi
risultati).
Il nuovo indirizzo web è: www.basilicatanet.it/forum.
Non risultano successivi aggiornamenti
11
Legenda
La colonna (1) “Indicatori e requisiti” riporta per ciascun indicatore gli originari
requisiti della premialità del 6 per cento e nella parte bassa, evidenziata in giallo, gli
ulteriori elementi informativi richiesti alle Amministrazioni.
La colonna (2) “Situazione al 31.07.05” riporta la sintesi, predisposta dal Gruppo di
Lavoro, della situazione delle Amministrazioni all’assegnazione delle riserve
aggiornata con gli elementi informativi indicati dalle AdG al 31.07.05 .
La colonna (3) “Situazione al 31.01.2006” riporta gli aggiornamenti predisposti dalle
Amministrazioni.
Il contenuto è stato sintetizzato in grassetto dal Gruppo di Lavoro. Il Gruppo di
Lavoro inoltre per garantire l’omogeneità delle informazioni, ha provveduto a
segnalare le informazioni non pervenute.
NB: Il Gruppo di Lavoro del DPS è composto dall’UVAL e dall’Ufficio per la
Modernizzazione Amministrativa del Servizio Progetti, Studi, e Statistiche
12