B2 Relazione Centrale Termica
Transcript
B2 Relazione Centrale Termica
PROVINCIA REGIONALE DI TRAPANI 5° Settore Tecnico Edificio ISTITUTO MAGISTRALE DI PARTANNA Attività principale: n. 67/C scuola Attività collegate : n. 74/B centrale termica a servizio corpo aule Pratica 8338 RELAZIONE TECNICA RIGUARDANTE LE NORME DI PREVENZIONE INCENDI PER CENTRALE TERMICA alimentata a Gas di rete/Metano impianto elettrico Centrale termica ,classificazione zone pericolose Trapani02/09/2013 Il Tecnico ISTITUTO MAGISTRALE DI PARTANNA CENTRALE TERMICA alimentata a Gas di rete/Metano Impianto elettrico Centrale termica Classificazione zone pericolose Premesse L’Istituto Magistrale di Partanna ha una centrale termica alimentata a gasolio , pratica VV_F n. ????? . La centrale termica subirà il cambio dell’alimentazione a gas di rete metano . La pressione di alimentazione è di circa 20 mBar . La centrale è formata da 2 caldaie da 350 kW , bruciatori bi-stadio , valvole di intercettazioni combustibili, rampa gas . Dispositivi di sicurezza secondo ISPESL . La centrale termica è del tipo ad acqua con temperatura di esercizio <100 °C . All’esterno del vano caldaia vi è il contatore gas e a valle di questo, sempre all’esterno la valvola manuale di intercettazione . L’impianto di adduzione gas è in tubi in acciaio zincato tipo mannesmann , tutte le giunzioni sono del tipo filettate . Nella formazione della centrale termica si rispetteranno le condizioni di cui al DM Aprile 1996 e alla UNI 7129 . Tutti i materiali : caldaie, bruciatori , valvole combustibili , rampe gas , sono conformi alla normativa CEE vigente all’atto dell’installazione . 1. Generalità Quanto sopra premesso occorre stabilire in funzione delle norme CEI se la centrale termica abbia zone con pericolo di esplosione ai fini del dimensionamento dell’impianto elettrico . A tal pro si fa riferimento alla guida CEI 31-35/A, in vigore dal 1 luglio 2007 All’esempio di classificazione di locali con pericolo di esplosione per la presenza di gas. Tra questi esempi c’è quello identificato con la sigla GF-3 relativo alle centrali termiche alimentate a gas naturale. La norma considera pressioni nominali di esercizio fino a 0,5 bar (50000 Pa). Ai sensi della norma tutte le centrali termiche a gas metano, installate dopo l’entrata in vigore del DPR 661/96, utilizzanti apparecchi a gas marcati CE, e il cui impianto sia realizzato a regola d’arte non è luogo con pericolo di esplosione Ai fini di maggior sicurezza , tuttavia, si valuterà per la centrale termica in questione la valutazione del rischio di esplosione ai sensi della CEI 31-35/A e degli esempi GF-3 . Descrizione della centrale termica La centrale termica è alimentata a metano. La centrale termica è ubicata in un locale interrato . La portata termica della centrale termica è di 700 kW. L'impianto termico è alimentato ad una pressione relativa di 0,02 bar. L'impianto termico è nuovo. L'impianto termico è soggetto al DM 12-04-1996 "Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l'esercizio degli impianti termici ambientali e combustibili gassosi". Caratteristiche dell'ambiente esterno alla centrale termica Il locale centrale termica è installato ad un'altitudine sul livello del mare di circa 440 m in una zona periferica . I dati relativi all'ambiente esterno alla centrale termica sono i seguenti: - pressione atmosferica (P): 101325 Pa - temperatura ambiente (Ta): 30,7 °C - velocità minima dell'aria (w): 0,25 m/s - disponibilità della ventilazione: BUONA - fattore di efficacia della ventilazione (f): 2 Caratteristiche del locale centrale termica I dati relativi al locale centrale termica sono i seguenti: - temperatura ambiente (Ta): 33,7 °C - volume al netto dei componenti (Va): 240 m³ - portata d'aria di ventilazione (Qa): 0,4775 m³/s - disponibilità della ventilazione: BUONA - velocità minima dell'aria (w): 0,05 m/s - fattore di efficacia della ventilazione (f): 2 La portata d'aria di ventilazione naturale per effetto camino, dovuta alla differenza di temperatura tra la centrale termica e l'ambiente aperto esterno, è stata calcolata con le formule previste dalla Guida CEI 31-35. La disponibilità della ventilazione viene considerata BUONA poiché la differenza tra le temperature anzidette è pressoché continua. La disposizione semplificata delle aperture di ventilazione è riportata nella figura seguente: Quota L = 1,4 m Apertura A = 6 m² Pericolo di esplosione La sorgente di emissione peggiore all'interno della centrale termica è caratterizzata da: - modalità di emissione: gas in singola fase - temperatura del gas all'interno del sistema (T): 33,7 °C - pressione assoluta del gas all'interno del sistema (P): 105325 Pa - area del foro di emissione (A): 0,1 mm² - coefficiente di emissione (c): 0,8 - portata di emissione (Qg): 0,00000599 kg/s - dz : 0,077 m - quota a : 0,077 m - Vz: 3,1 dm³ - Vex: 1,6 dm³ La condizione f.5.10.3-16 della guida CEI 31-35 per il locale centrale termica risulta verificata (tenuto conto sia delle emissioni strutturali che della sorgente di emissione di secondo grado peggiore). Considerato che il volume della miscela effettivamente presente (Vex) della sorgente di emissione peggiore risulta minore di 10 dm³ e minore di Va/10.000 (essendo Va il volume della centrale termica), il volume ipotetico di atmosfera esplosiva (Vz) di tale sorgente di emissione può essere ritenuto trascurabile, e dunque la centrale termica non presenta pericolo di esplosione. Nota I dati della sorgente di emissione peggiore sono relativi all'emissione di gas che può avvenire in caso di guasto (grado di emissione secondo). Nella verifica della condizione f.5.10.3-16 si è tenuto conto anche delle emissioni strutturali (minima dispersione in ambiente di gas a causa della non perfetta tenuta dei componenti, vedere Guida CEI 31-35). Trapani 02/092013 Il Tecnico