Intervento del Primo Ministro di Capo Verde al Parlamento
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Intervento del Primo Ministro di Capo Verde al Parlamento
Intervento del Primo Ministro di Capo Verde al Parlamento capoverdiano di Primo Ministro di Capo Verde Josè Maria Neves Presentazione e sintesi dell’intervento di Costança de Pina É un discorso realistico quello del Primo Ministro che governa Capo Verde da quasi dieci anni. Josè Maria Neves parla dei problemi, delle difficoltà e delle limitazioni, ma anche delle speranze e delle sfide e una di queste è il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (OSM). Secondo il Primo Ministro: “Abbiamo motivi per essere soddisfatti ed orgogliosi per l'impegno globale di Capo Verde. Capo Verde è ogni giorno più democratico, sempre più moderno e più sviluppato". Ancora: "Siamo il Paese più stabile e ben governato dell’Africa. Stiamo realizzando gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio e sorprendentemente, nonostante le più profonde crisi internazionali degli ultimi 75 anni che obbliga Paesi alla recessione economica e finanziaria, noi stiamo crescendo del 5.6%”. Questa afermazione di Josè Maria Neves è sostenuta dai numeri e dalle statistiche dell'Istituto Nazionale di Statistica, che mostrano una crescita di Capo Verde proprio del 5.6%. Le prospettive prevedevano una crescita del turismo del 17%, mentre le esportazioni di servizi e dell'industria erano aumentate del 33% nel 2009/10. Ma gli efetti nefasti dell’aumento dei prezzi internazionali del combustibile e delle materie prime e degli alimenti, annullarono le cifre positive dell'economia nazionale. Un altro elemento positivo, sottolinea il Ministro, è che l'inflazione interna non è peggiorata se non nell'ordine del 2.1%. Prosegue il Primo Ministro afermando che sebbene il tasso di povertà di Capo Verde si aggiri intorno al 24%, nel 1989 si questo si aggirava intorno al 49%. Questo significa, conclude José Maria Neves, che anche nell'area della riduzione della povertà il Paese sta realizzando gli OSM. In efetti attualmente Capo Verde si posiziona come la 27° democrazia del pianeta e si situa tra i dieci primi Paesi per quanto riguarda la libertà economica. Sono questi indicatori che raforzano la fiducia dei capoverdiani nella possibilità di migliorare la propria condizione di vita e nel futuro del Paese, confermando il tipico ottimismo del popolo creolo. É per questo che il governo aferma che non basta più avere ospedali, centri clinici, scuole primarie, licei ed università in numero sufficiente. Oggi si esige qualità pedagogica, didattica, investigativa, scientifica e tecnologica, orientate verso un mercato del lavoro e finalizzate allo sviluppo di Capo Verde. Egualmente, non basta che il settore turistico sia aumentato del 12%. Importa più migliorare l'oferta, garantire il consolidamento del destino di Capo Verde come marchio di qualità a livello mondiale, da qui i grandi investimenti nelle infra-strutture del Paese, spesso criticati dall'opposizione. Grazie a tutti questi sforzi, Capo Verde si aferma come Paese leader nella regione, come una nazione avanzata, globalizzata e moderna nonostante sia una nazione giovane, con il 70% della popolazione che ha in media 24 anni. Fortunatamente, la scelta del governo è stata sempre quella di investire nel capitale umano, la più grande carta vincente del Paese. Fonte:www.governo.cv