COMUNICATO STAMPA Mediterraneo come opportunità di
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COMUNICATO STAMPA Mediterraneo come opportunità di business Nasce un consorzio tra imprese palermitane e tunisine Palermo, 20.10.06 - Nasce un consorzio tra imprenditori palermitani e tunisini per fare business in Sicilia e in Tunisia. Un impresa palermitana ha già presentato la richiesta di un’area di 10.000 metri quadrati per realizzare un campeggio nella zona turistica tunisina di Port El Kantaoui. Confindustria Palermo ha lanciato un progetto (finanziato dal ministero delle Attività Produttive) per accogliere imprenditori e manager che dalla Tunisia sono pronti a investire e operare in provincia di Palermo. Sono solo alcuni dei risultati di un’intesa stretta ieri tra Confindustria Palermo e l’ambasciatore tunisino in Italia, Habib Mansour. Il patto di ferro tra Palermo e la Tunisia è nato nel corso di un seminario – che si è svolto nella sede di via XX Settembre 53 - sulle opportunità di sviluppo tra Sicilia e Tunisia. Alla riunione, organizzata da Confindustria Palermo insieme con Confindustria Vicenza e con Assafrica & Mediterraneo, hanno partecipato oltre all’ambasciatore, anche il delegato generale della Fipa Tunisia (Agenzia di promozione dell’Investimento Estero), l’Ice (l’Istituto per il Commercio Estero), la Simest (la finanziaria pubblica che sostiene le imprese all’estero), il Consorzio Med Europe Export e Banca Nuova (che pochi mesi fa ha chiuso un importante accordo con una delle maggiori banche tunisine). L’obiettivo dell’accordo concluso ieri è instaurare un continuo scambio di azioni tra Sicilia e Tunisia. La prima di queste è già in moto. L’azienda palermitana Rimedio Amalia snc realizzerà un camping con 150 posti camper, una piscina, un campo di calcio, una zona attrezzata. L’impresa a Palermo lavora nell’ambito della ristorazione ma in Tunisia ha in programma di estendere il suo campo d’azione. Il progetto prevede la realizzazione di una struttura in perfetta sintonia con l’ambiente. Per la gestione del campeggio saranno assunte 50 persone a Port El Kantaoui, ma la progettazione, i lavori, i materiali saranno targati Palermo. L’imprenditore si è rivolto al consorzio Med Europe Export, che attraverso Associazione Industriali della Provincia di Palermo 90141 Palermo Via XX Settembre, 64 Telefono 091 721 11 00 Fax 091 721 11 50 / 90 www.confindustriapa.it [email protected] Cod. Fisc. 80020250827 il presidente di Confindustria Palermo, Nino Salerno, e il presidente della Piccola Industria, Giuseppe Seminara, lo ha lanciato al tavolo di proposte per l’ambasciatore, che ha garantito la propria collaborazione. La Tunisia, dai dati diffusi nel corso del seminario, è una splendida opportunità per chi voglia avviare investimenti all’estero. Le esportazioni in Tunisia rappresentano il 30% del Pil, le importazioni sono pari al 40%, l’interscambio con i Paesi dell’Unione Europea è pari all’80% del totale (dati Ice). Gli investimenti stranieri sono il 10% di quelli totali, generano il 34% delle esportazioni e creano un sesto degli impieghi. Il costo del lavoro è notevolmente più basso rispetto agli standard italiani, i contributi fiscali a carico del datori di lavoro sono del 3%. I settori nei quali è più conveniente produrre sono la grande distribuzione, il settore finanziario, le nuove tecnologie, l’agroalimentare, l’ambiente, la componentistica auto. L’Italia – del resto – è il secondo partner economico della Tunisia ed è altissima la componente siciliana di imprese che investono sulla sponda nordafricana. Inoltre le zone industriali vengono realizzate contemporaneamente alle infrastrutture che devono servirle. Non a caso sono in crescita 8 porti commerciali e 7 aeroporti internazionale, un nuovo hub da una capacità di 30 milioni di passeggeri annui, un parco tecnologico, 2 zone franche. Per le imprese esportatrici c’è l’esonero totale dell’imposta sulle società per 10 anni (dati Fipa Tunisia). “L’obiettivo – spiega il presidente di Confindustria, Nino Salerno – è che Sicilia e Tunisia possano essere considerate un circuito, che il turismo non sia un flusso in una sola direzione”. A questo scopo sono stati presentati i progetti preferenziali che il ministero delle Attività Produttive finanzia per incentivare gli scambi: c’è un fondo per sostenere economicamente gli imprenditori che vengono a investire a Palermo, le somme sono disponibili, devono solo essere spese. I Progetti Preferenziali possono riguardare i settori del turismo, del restauro e dei beni culturali, del commercio e dello scambio di prodotti. Il ministero finanzia gli imprenditori o i consorzi di imprese disposti a fare business in Sicilia, oppure i consorzi tra imprenditori tunisini e imprenditori siciliani che vogliano investire in altri Paesi. Associazione Industriali della Provincia di Palermo 90141 Palermo Via XX Settembre, 64 Telefono 091 721 11 00 Fax 091 721 11 50 / 90 www.confindustriapa.it [email protected] Cod. Fisc. 80020250827 “La Tunisia è un paese stabile, organizzato, evoluto, di grande potenziale, che porta avanti una politica-Paese lungimirante anche come base regionale – ha spiegato Pier Luigi D’Agata, direttore generale di Assafrica & Mediterraneo–Confindustria - . Non a caso è stato il primo Paese della Sponda Sud a credere nello Spazio Euromediterraneo, e a sottoscrivere per primo l’Accordo di Associazione con l’Unione Europea quando il processo politico ed economico era ancora agli inizi”. L’ufficio comunicazione 335 -7968086 Associazione Industriali della Provincia di Palermo 90141 Palermo Via XX Settembre, 64 Telefono 091 721 11 00 Fax 091 721 11 50 / 90 www.confindustriapa.it [email protected] Cod. Fisc. 80020250827