POF Parte Seconda - Circolo Didattico Coppino

Transcript

POF Parte Seconda - Circolo Didattico Coppino
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PIANO
DELL’OFFERTA FORMATIVA
Parte Seconda: Anno Scolastico 2014/2015
Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
INDICE
Risorse interne
Tab. da 1 a 4
pag.
2
Caratteristiche dell’ utenza
Tab. 5 e 6
pag.
6
Risorse relazionali
Fig. 7 e 8
pag.
7
Finalità Educative
Fig. da 9 a 12
pag.
9
Attività extrascolastiche
Fig. 13
pag.
13
Attività riferite all’organizzazione
Fig. 14
pag. 14
Organizzazione, programmazione e valutazione della
didattica
pag.
15
Protocollo di accoglienza degli alunni stranieri
pag.
17
Protocollo di accoglienza degli alunni con bisogni
educativi speciali
pag.
19
Percorso verso il miglioramento continuo della qualità
pag.
21
Struttura organizzativa
Tab. da 15 a 17
pag.
23
Schede-progetto delle attività di arricchimento
curricolare
Schede Progetto
Da 1 a 23
pag.
31
Schede-progetto delle attività extra- curricolari
Schede Progetto
Da 24 a 28
pag.
67
Schede-progetto delle attività riferite all’organizzazione
Schede Progetto
Da 29 a 32
pag.
73
1
Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
Risorse interne
Tabella 1 - Risorse strutturali.
Descrizione risorse
Coppino Falletti di Barolo
Rignon
Mq catastali
Aule utilizzate per le classi
Aule didattiche speciali e laboratori
Aule e locali utilizzati per altre attività
Palestre
Spazi esterni attrezzati
Spazi esterni non attrezzati
Refettori
Uffici e sala stampa
Sala medica
Sala insegnanti
3048
27
5
1
2
/
Si
6
5
1
1
2027
10
4
1
1
/
Si
3
/
1
1
1495
11
7
6
2
/
Si
1
2
1
1
Auditorium
Archivi
Magazzini
Servizi igienici
per gli alunni
per il personale
1
1
3
/
/
4
/
2
1
32
9
20
3
22
5
Biblioteche
Magistrale n° di volumi
Narrativa e ricerche alunni n° di volumi
2550
2500
303
1950
271
555
Superamento barriere architettoniche
Rampa
Servizi per disabili
Ascensori
Locali non utilizzati
Si
5
1
/
Si
2
/
/
Si
2
1
/
2
Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
Tabella 2 - Risorse tecnologiche ed attrezzature
Descrizione risorse
Coppino
Falletti di Barolo
Rignon
1) n° fotocopiatrici
2
1
2
2) n° fax
1
1
1
3) n° linee telefoniche
3
1
1
4) n° computer utilizzati per la didattica
19
8
9
5) n° computer utilizzati per
l’amministrazione
9
-
-
6) n° apparecchi TV
2
2
1
7) n° videoregistratori
2
1
1
8) n° lavagne luminose
1
-
1
9) sistema di ricezione satellitare
Sì
-
-
10) accesso a reti telematiche
Sì
Sì
Sì
11) altro
4 lavagne
interattive
2 videoproiettori
1 videocamera
3 fotocamere
digitali
1 amplificatore
1 plastificatrice
1 rilegatrice
2 schermi a parete
1 pianoforte
1 distruggi
documenti
1 macchina
lavasciuga
3 lavagne
interattive
1 fotocamera
digitale
1 rilegatrice
1 videoproiettore
1 impianto audio
1 plastificatrice
1 lavagna
interattiva
1 videoproiettore
1 videocamera
1 fotocamera
digitale
1 amplificatore
1 schermo a
Parete
1 plastificatrice
3
Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Classi 2.0
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
50 I PAD mini
2 Apple TV
5 I PAD air
2 Mcbook
2TV led
2 stampanti
2 LIM
4
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Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
Tabella 3: - Risorse umane - Personale Docente
Docenti di classe
Coppino
Falletti di
Barolo
Rignon
TEMPO PIENO
36
10 + 6 ore
18
TEMPO NORMALE
9
5
2
Totale
45
15 + 6 ore
20
Altre tipologie
Circolo Coppino
LINGUA STRANIERA
specialisti inglese
1
LINGUA STRANIERA (doc. di classe)
specializzati inglese
32
RELIGIONE
4
SOSTEGNO
15
Tabella 4: Risorse umane Personale ATA
Tipologia
1) Personale amministrativo statale
- direttore servizi amministrativi
- assistente amministrativo
2) Personale ausiliario statale
Coppino
1
6
10
Falletti di Rignon
Barolo
4
4
5
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Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
Caratteristiche dell’utenza
Tabella 5 Classi del Circolo Didattico
Tot.
Plesso
Coppino
Falletti di Barolo
Rignon
Totale
Classi a Tempo Pieno
1^
3
1
2
6
2^
3
1
1
5
3^
4
1
2
7
4^
4
1
2
7
5^
4
1
2
7
Classi a Tempo Normale
1^
2
1
3
2^
2
1
2
5
3^
2
1
3
4^
1
1
2
5^
2
1
3
27
10
11
48
Tabella 6: Ripartizione degli alunni del Circolo Didattico
Plesso
Alunni in classi a
tempo pieno
1^ 2^ 3^ 4^ 5^
Coppino
76 74 94 102 97
Falletti di Barolo 24 25 23 25 22
Rignon
51 23 45 50 47
151 122 162 177 166
Totali
Alunni in classi a
tempo normale
1^ 2^ 3^ 4^ 5^
45 48 40 25 41
23 24 18 25 21
40
68 112 58 50 62
Tot.
642
230
256
1128
Di Stra
sab nieri
8
5
7
20
50
39
54
143
6
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Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
Risorse relazionali
Figura 7: Il reticolo relazionale del Circolo Didattico Coppino – I partner per l’offerta formativa
DIREZIONE SERVIZI
EDUCATIVI COMUNE
DI TORINO
Protocollo d’intesa 2008
COMUNE DI TORINO
MIUR-DIREZIONE
REGIONALE (USR)
UFFICIO SCOLASTICO
PROVINCIALE ( USP )
REGIONE PIEMONTE e
PROVINCIA DI TORINO
1^ CIRCOSCRIZIONE
MUSEI
BIBLIOTECA CIVICA
CIRCOLO LETTORI
CIRCOLO DIDATTICO
MICHELE COPPINO
SERVIZI SOCIALI E
N.P.I. – ASL 1
Inserimento scolastico
bambini in disagio e
diversamente abili.
CONTRIBUTI ESTERNI:
Associazioni/cooperative
/ consulenti
ASSOCIAZIONI
GENITORI
CUS TORINO
Attività Sportiva
IRRE Piemonte
UNIVERSITA’
Formazione docenti e
tirocini
7
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Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
Risorse relazionali
Figura 8: “RETI” a cui il Circolo Didattico Coppino partecipa
BIMED – Salerno
Staffetta di scrittura
creativa
FORUM CIRCOSCRIZIONE 1
Progetti e iniziative
Sul territorio
CIRCOLO DIDATTICO
MICHELE COPPINO
UTS
( Unità Territoriale per
Stranieri )
RETE 18
U.T.S.
Integrazione alunni
diversamente abili
8
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Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
Finalità educative
Figura 9: Raccordo tra alfabetizzazione, progetti educativi e iniziative del Circolo Didattico Coppino
CI PIACE LEGGERE
(Attività in biblioteca)
LABORATORIO DI
LINGUA ITALIANA PER
ALUNNI STRANIERI
Cl@ssi 2.0
ALFABETIZZAZIONE
ORIENTIAMOCI E GIOCHIAMO
NEI PARCHI E IN CITTA’
LABORATORI E
SOGGIORNI
CRESCERE IN CITTA’
PROGETTO DIDEROT
ALFABETIZZAZIONE: assicurare a tutti gli alunni il raggiungimento della capacità di codificare e decodificare una pluralità di linguaggi la cui padronanza
concorrerà alla loro formazione quali soggetti autonomi ed indipendenti
9
Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
Figura 10: Raccordo tra creatività, progetti educativi e iniziative del Circolo Didattico Coppino
Progetti
PROGRAMMA IL
FUTURO
CRESCO CON LA MUSICA
Coppino-Falletti-Rignon
MUSEI E SCUOLA
ATTRAVERSO GLI
ALBERI
CREATIVITA’ E
LINGUAGGI NON VERBALI
AUXILIUM SCHOOL
PROJECT
LABORATORI E
SOGGIORNI
CRESCERE IN CITTA’
ATTIVITA’ MOTORIA C.U.S.
GIOCA PER SPORT
TORINO
CREATIVITA’: avviare la conoscenza di codici espressivi e promuoverne il potere produttivo, nell’ambito delle esperienze effettuate.
10
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Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
Figura 11: Raccordo tra intercultura, progetti e iniziative del Circolo Didattico Coppino
STAFFETTA DI SCRITTURA
CERTIFICAZIONE TRINITY
(classi quinte)
CREATIVA
CORO GOSPEL
INTERCULTURA
LA SCUOLA DEI COMPITI
TIROCINIO STUDENTI
DELL’UNIVERSITA’ DI TORINO
INTERCULTURA: favorire la conoscenza ed il rispetto da parte degli alunni di differenti modelli culturali e comportamentali proposti nel contesto in cui sono
inseriti
11
Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
Figura 12: Raccordo tra promozione del benessere, progetti educativi e iniziative del Circolo Didattico Coppino
DIALOGHI:
RILEVAZIONE DEI DISTURBI
DELL’APPRENDIMENTO NEI PROCESSI DI
ALFABETIZZAZIONE
INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI
CON DISABILITA’:
 ippoterapia
Azione 1: Sportello di consulenza alle
famiglie
Azione 2: laboratori sugli stili genitoriali
Azione 3: serate tematiche per i genitori
ATTENZIONE ALLE ESIGENZE
EDUCATIVE SPECIALI E
CONTINUITA’ CON LA
SCUOLA dell’INFANZIA E
FORMAZIONE CLASSI
PRIME
PROMOZIONE DEL BENESSERE
COLLABORAZIONE CON
LE ASSOCIAZIONI
GENITORI
INIZIATIVE PER L’EDUCAZIONE
ALLA SALUTE
 Ed sessuale
 Frutta nelle scuole
CONTINUITA’ CON LA
SCUOLA SECONDARIA di
PRIMO GRADO
ATTENZIONE ALLE ESIGENZE EDUCATIVE SPECIALI E PROMOZIONE del BENESSERE favorire l’integrazione degli alunni, curare il percorso di
apprendimento e migliorare il clima relazionale
12
Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
Figura 13: Attività extrascolastiche proposte nel Circolo Didattico Coppino
GRUPPO SPORTIVO
POMERIDIANO
CUS TO
CORSO DI PITTURA
Rignon
CORSO DI SCACCHI
ATTIVITA’
EXTRASCOLASTICHE
CORSO DI CHITARRA CON
METODO SUZUKI
RIGNON
ATTIVITA’ CORALE E
STRUMENTALE
COPPINO / FALLETTI
13
Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
Figura 14: Attività riferite all’organizzazione
GESTIONE DEL
LABORATORIO DI
INFORMATICA PLESSO
FALLETTI
GESTIONE DEL
LABORATORIO DI
INFORMATICA PLESSO
COPPINO
PERCORSO VERSO IL
MIGLIORAMENTO
CONTINUO DELLA
QUALITA’
ATTIVITA’
RIFERITE
ALL’ORGANIZZAZIONE
GESTIONE DEL SITO
DELLA SCUOLA
GESTIONE DEL
LABORATORIO DI
INFORMATICA PLESSO
RIGNON
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
Organizzazione, programmazione e valutazione della didattica
Organizzazione
In seguito alle modificazioni degli Ordinamenti apportate dalle L.133/08 e L.169/08 e
relativi regolamenti, il Circolo Didattico Michele Coppino offre per l’anno scolastico in
corso due modelli di organizzazione scolastica.
Tali modelli sono il risultato delle richieste di tempo-scuola avanzate dalle famiglie,
coniugate con la disponibilità di organico assegnato dal MIUR.
a) Tempo pieno su 5 gg.
b) Tempo normale su 5 gg.
Per far fronte alle esigenze delle famiglie, nel plesso Rignon sono state attivate, in via
sperimentale, 2 sezioni di tempo normale integrato funzionante con:
 27 ore di docenza
 5 ore di attività pomeridiane
 4/5 ore di mensa
Ogni famiglia ha la possibilità di scegliere se avvalersi dell’insegnamento della religione
cattolica oppure di optare per :
-uscita qualora l’ IRC si svolga nelle prime o nelle ultime ore della giornata scolastica
-studio individuale/attività alternative: per queste tipologie sono organizzati gruppi di allievi
di classi parallele che vengono affidati ad uno dei docenti di interclasse,
contemporaneamente allo svolgimento di IRC nelle classi di provenienza.
15
Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
Programmazione didattica
Il Collegio dei Docenti del Circolo Michele Coppino ha elaborato, alla luce delle
“Indicazioni per il curricolo” emanate dal MIUR, il proprio Curricolo di Istituto relativamente
alle discipline ITALIANO - MATEMATICA – STORIA – GEOGRAFIA - SCIENZE –
TECNOLOGIA - INGLESE - ARTE E IMMAGINE – MUSICA – CORPO MOVIMENTO
SPORT – INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA – ATTIVITA’
ALTERNATIVE
Sono stati inoltre individuati per ciascuna classe del quinquennio gli OBIETTIVI MINIMI
relativamente alle discipline ITALIANO e MATEMATICA. Il conseguimento degli obiettivi
minimi determina il passaggio degli alunni alla classe successiva.
Gli alunni che necessitano di un percorso personalizzato saranno valutati caso per caso
dal team docente.
Il Collegio dei Docenti ha dato inizio al lavoro di revisione del curricolo di Istituto alla luce
delle Indicazioni 2012, adeguando per l’anno scolastico 2013/14 la parte relativa alle
materie ITALIANO e MATEMATICA
Il Curricolo di Istituto costituisce strumento di base e quadro di riferimento per la
progettazione didattica di tutti gli insegnanti del Circolo.
(Si veda POF-Parte prima:Progettazione curricolare)
Valutazione
Le attività di valutazione, condivise e programmate dai docenti nelle riunioni di Interclasse
Tecnica, di Ambito disciplinare e di Team, hanno l’obiettivo di:
 rilevare i livelli di partenza rispetto a conoscenze, capacità e abilità possedute dagli
alunni
 verificare i livelli individuali raggiunti in ogni ambito disciplinare
 certificare gli esiti di apprendimento e le competenze dimostrate
 esplicitare ad alunni e genitori i criteri e i risultati della valutazione.
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
Protocollo di accoglienza degli alunni stranieri
Attività di Italiano L2 per alunni non parlanti e parlanti intermittenti

Analisi della situazione di partenza e accoglienza degli alunni
Quando si accoglie un alunno straniero in classe si deve tener conto di tutte le
caratteristiche individuali e familiari legate al profilo linguistico e alla storia scolastica, per
proporre tappe e obiettivi di apprendimento sostenibili e graduali.
Il protocollo di accoglienza del Circolo Didattico Coppino indica la modalità con la
quale si affronta e facilita l'inserimento scolastico del bambino straniero. Tale documento
contiene criteri, principi e indicazioni riguardanti l'iscrizione, l'inserimento degli alunni e la
definizione dei compiti e ruoli degli operatori scolastici.
Il protocollo di accoglienza riguarda:

Iscrizione
Un responsabile del personale di segreteria riceve le iscrizioni degli alunni stranieri
raccogliendo su un modulo bilingue alcune informazioni generali. All'atto
dell'iscrizione viene consegnato un Vademecum, redatto negli anni scorsi in
collaborazione con alcuni mediatori culturali e linguistici.

Prima accoglienza
Il docente coordinatore incontra i genitori e/o i tutori dell'alunno; raccoglie le
informazioni sulla storia personale e scolastica, sulla situazione familiare, sugli
interessi e sulle abilità possedute; introduce l’alunno a familiarizzare con il personale
presente, la logistica della scuola, gli ambienti ed i servizi offerti.

Assegnazione della classe.
Gli elementi raccolti durante le precedenti fasi permettono di assumere decisioni in
merito alla classe d'inserimento tenendo conto:
 dell’ordinamento degli studi del Paese di provenienza dell’alunno, che può
determinare l’iscrizione ad una classe immediatamente inferiore o superiore
rispetto a quella corrispondente all’età anagrafica.
 dell’accertamento di competenze, abilità e livelli di preparazione dell’alunno;
 del corso di studi eventualmente seguito dall’alunno nel Paese di provenienza.
I criteri di riferimento per l’assegnazione alla classe sono indicati sulla base di quanto
previsto dell’art. 45 del D.P.R. 31/08/1999 n. 394.

L'Osservazione iniziale.
I docenti di classe rilevano le competenze linguistiche dell'alunno e le comunicano al
docente coordinatore del Laboratorio d’italiano L2, il quale stabilisce l’inserimento del
bambino in un gruppo di livello adeguato.
In questa prima fase, se necessario, è possibile prospettare sia per l’alunno straniero
che per la famiglia d’origine il ricorso a figure professionali quali il mediatore culturale
e il mediatore linguistico, come da C.M.205/90 – L.40/98, intese come figure-ponte
per facilitare il dialogo fra la cultura d’origine e cultura accogliente.
17
Circolo Didattico M. Coppino – Torino

Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
Definizione degli ambiti progettuali e degli obiettivi di lavoro
Il progetto del Circolo Didattico Coppino è mirato alle seguenti finalità:

Favorire il raggiungimento del livello A1 o A2 (in base al grado di alfabetizzazione di
partenza: non parlante o A1) nell’ambito della comprensione (ascolto e lettura) del
parlato (interazione orale e produzione orale) e dello scritto (produzione scritta) degli
alunni stranieri presenti all'interno del Circolo Didattico, mediante i laboratori d’italiano
L2 attivati nei plessi ed il Progetto “Scuola dei compiti - Italiano lingua 2”.

Facilitare, sostenere e potenziare, grazie alla presenza dei tirocinanti, le competenze
inerenti l’acquisizione della lingua italiana negli ambiti della comprensione (ascolto e
lettura), del parlato (interazione orale e produzione orale) e dello scritto (produzione
scritta) degli alunni stranieri inseriti all'interno del Circolo Didattico.

Fornire agli allievi stranieri competenze comunicative volte ad ottenere un proficuo
inserimento a scuola, una conseguente partecipazione adeguata alle attività
didattiche della classe e, più in generale, una piena inclusione nella società.

Promuovere all’interno della comunità scolastica la conoscenza, il rispetto e
l’accettazione delle diverse identità culturali nel reciproco arricchimento in un’ottica
interculturale e interdisciplinare volta a formare i futuri cittadini del mondo.
L’attivazione dei Laboratori per supportare l’apprendimento linguistico degli alunni
stranieri mediante attività di insegnamento dell’italiano L2 partirà a novembre e terminerà
a giugno. L'organizzazione dei gruppi di apprendimento sarà progettata raccordando le
osservazioni e le indicazioni degli insegnanti di classe, le proposte didattiche
dell'insegnante del gruppo stesso e le direttive della Funzione Strumentale per
l'Intercultura. L'obiettivo sarà quello di perseguire il raggiungimento del livello successivo
(A1 o A2), rispetto a quello di partenza (non parlante o A1) da parte del >=70% dei
bambini stranieri per i quali si richiede un intervento basato su laboratori di italiano L2.
Nel periodo tra ottobre e dicembre terminerà il Progetto “Scuola dei compiti - Italiano
lingua 2” promosso e sovvenzionato dal Comune di Torino Direzione Servizi Educativi.
Tale progetto si avvale di corsi tenuti da borsisti dell’Università di Torino nei plessi
Coppino e Rignon e intende contribuire all’accrescimento delle competenze di italiano dei
bambini di nazionalità extraeuropea di recente arrivo, permettendo loro di migliorare il
rendimento scolastico e riducendo così il fenomeno della dispersione scolastica.
All’inizio del nuovo anno (gennaio 2015) proseguirà, inoltre, il tirocinio attivato in
seguito alla convenzione stipulata nel 2014 con l’Università degli Studi di Torino. I
tirocinanti lavoreranno nelle classi al fine di favorire e potenziare prevalentemente le
competenze comunicative dei bambini stranieri e promuovere la conoscenza, il rispetto e
l’accettazione delle diverse identità culturali nel reciproco arricchimento. L'obiettivo sarà
quello di coinvolgere il 100% degli alunni stranieri per i quali si richiede un intervento di
potenziamento dell’Italiano L2.
18
Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
Protocollo di accoglienza degli alunni con Bisogni Educativi Speciali
Illustreremo qui di seguito le misure che la nostra Istituzione Scolastica si impegna a
mettere in atto con tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES).
Fasi dell’accoglienza
1. Iscrizione e raccolta documentazione.
2. Primo colloquio con i genitori degli/delle allievi/e con il Dirigente Scolastico e
il referente BES per acquisire le necessarie informazioni per l’inserimento in una
classe adeguata.
3. Determinazione della classe.
4. Presentazione del caso al Team docenti.
5. Inserimento nella classe.
6. Compilazione del Piano Didattico Personalizzato (PDP).
7. Condivisione del PDP con i genitori.
Per procedere in questa direzione è stata determinante la Costituzione di un Gruppo di
lavoro per l’inclusione (GLI).
Il GLI si occupa della rilevazione dei BES presenti nell’Istituto raccogliendo le
documentazioni degli interventi educativo-didattici definiti ed usufruendo, se possibile, di
azioni di formazione e scambio di buone prassi, in rete, tra scuole. Aggiorna inoltre il
Piano Annuale per l’Inclusività (PAI).
La segreteria, in accordo con il DS, provvede ad acquisire la diagnosi, protocollarla, e a
inserirla nel fascicolo personale dell’allievo/a.
Il Dirigente Scolastico, i docenti di classe ed eventualmente il referente DSA/BES,
stabiliscono una data per un colloquio con la famiglia, dopo aver preso visione della
documentazione presentata.
Obiettivo del colloquio con i genitori:
•
•
dare informazioni sulle figure di riferimento e le strategie metodologiche/didattiche
inclusive che l’istituzione scolastica adotta
raccogliere informazioni sul percorso personale dell’allievo/a e le sue modalità di
apprendimento
In un ulteriore colloquio con i genitori verrà illustrato il PDP.
Inoltre, saranno esplicitate ai genitori le misure dispensative e gli strumenti compensativi
che la scuola adotta generalmente, ma soprattutto quelli adatti al figlio/a sulla base della
lettura della documentazione diagnostica e delle osservazioni effettuate in classe dai
docenti.
19
Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
Il referente d’Istituto per i BES si occupa:
•
•
•
•
•
dell’accoglienza degli alunni
di curare i rapporti con le famiglie
di fornire informazioni e consulenza ai colleghi
di partecipare ai progetti di rete sul territorio
di tenere i contatti con i tecnici ASL
E’ possibile consultare i modelli PAI e PDP sul sito della Scuola
20
Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
Percorso verso il miglioramento continuo della Qualità
Il Circolo Didattico “M. Coppino” vanta una decennale storia in tema di Qualità e risulta
essere una delle nove scuole fondatrici della Rete SirQ (www.sirq.it), acronimo che
rimanda alla decisione e finalità al tempo stesso di tali Istituzioni di costituirsi in rete, per
mettere in comune le competenze acquisite e scambiarsi il personale esperto in gestione
di sistemi qualità applicati alle scuole.
Dopo aver acquisito la certificazione ISO 9001 nel 2001, il nostro Circolo non l’ha più
rinnovata, tuttavia ha mantenuto quell’impronta e quello stimolo all’innovazione e
all’organicità che da sempre contraddistinguono la nostra mission e la nostra vision.
Innovazione e organicità, due parole chiave che possono trovare felice e soprattutto
concreta realizzazione se perseguite all’interno di un sistema che si autovaluta e cerca il
confronto con tutti i suoi stakeholders in una logica di miglioramento continuo. In altre
parole “Qualità”. Questa è l’esigenza che il Collegio Docenti ha sentito riaffiorare e questa
è la richiesta che la nostra utenza ci porge ogni giorno.
Nel mese di marzo 2012 si è pertanto formalmente deliberato di prepararci per acquisire
un marchio che certificasse la qualità dei servizi che ogni giorno ci impegniamo a offrire.
La strada che abbiamo individuato per raggiungere, nel corrente anno scolastico, questo
traguardo è quella del Marchio S.A.P.E.R.I., marchio collettivo nazionale per la Qualità e
l’Eccellenza delle Scuole, di proprietà dell’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte
(www.marchiosaperi.it), appositamente pensato e costruito su misura delle Scuole, ma
anche propedeutico e complementare, al tempo stesso, agli standard ISO 9001:2008 e ai
modelli di autovalutazione europei EFQM e CAF.
La finalità generale dell’esperienza intrapresa non è soltanto quella di diffondere e
implementare i principi, i metodi, gli strumenti operativi della Qualità; è soprattutto quella di
valorizzare le buone pratiche esistenti al nostro interno, introducendo modalità di
autocontrollo collegate ad itinerari di miglioramento continuo rispetto agli obiettivi,
superando l’autoreferenzialità, caratteristica tipica dei sistemi “chiusi”.
La qualità del servizio è il risultato della capacità di soddisfare le esigenze espresse dalle
parti interessate.
Questo si ottiene attraverso una gestione orientata all’efficacia e all’efficienza, dei processi
attraverso i quali si eroga il servizio.
Per tale motivo nel nostro Circolo è stato istituito, ed è operativo, un Gruppo di Lavoro
(Commissione Qualità), orientato a costruire un Sistema di Gestione Qualità che
promuova ordine e chiarezza nell’organizzazione del lavoro, attraverso la
proceduralizzazione dei processi, la definizione di compiti e ruoli, la documentazione
puntuale delle attività.
Allo stesso tempo l’Organizzazione è motivata ad evidenziare gli aspetti critici del servizio
e proporre, conseguentemente, modalità e strumenti altri per rimuovere i disservizi.
In questa logica, il lavoro sulla Qualità non si esaurisce in un arco di tempo definito, ma
rappresenta un itinerario continuo di riflessione, di condivisione e di predisposizione di
nuovi strumenti e percorsi.
21
Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
Nel mese di marzo 2013 ha avuto luogo l’audit di parte terza che ha dato esito positivo.
Nel novembre 2013 il Comitato Interistituzionale ha attribuito alla nostra Istituzione
Scolastica il Marchio Collettivo per la Qualità e l’ Eccellenza S.A.P.E.R.I. dell’ USR
Piemonte.
Nel marzo 2014, avendo sperimentato positivamente il percorso di autovalutazione
S.A.P.E.R.I, la Scuola ha colto l’opportunità del progetto O.B.I.S.S. “Bilancio Sociale della
Scuola” lavorando alla costruzione di un documento di rendicontazione sociale. Pertanto
ha aderito alla rete di Scuole per il Bilancio Sociale che fa capo all’ Associazione
Magistrale “N. Tommaseo” e all’ Università di Torino Dip. Di Management.
La sfida è quella di mettere insieme la rendicontazione economica con le progettualità e le
attività scolastiche che sono il nostro obiettivo.
La pubblicazione del documento è prevista nell’ a.s. 2014-2015
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
Struttura organizzativa
Tabella 15: Esplicitazione dei ruoli
CHI FA
CHE COSA
REFERENTE
DIRIGENTE
SCOLASTICO
Assicura la gestione unitaria dell’istituzione scolastica
orientata alla qualità dei processi formativi.
Formula gli obiettivi generali per la progettazione del
servizio.
Predispone gli strumenti attuativi del piano dell’offerta
formativa.
Individua i propri collaboratori nello svolgimento delle
funzioni organizzative e gestionali.
Delega ai propri collaboratori specifici compiti.
Attribuisce gli incarichi specifici al personale ATA
Indica le linee guida per i programmi concreti di azione.
Promuove il miglioramento continuo del servizio.
Promuove accordi e convenzioni per la realizzazione delle
attività previste nel P.O.F.
Presidia l’insieme delle relazioni che l’Istituto intrattiene
con il territorio.
Relaziona periodicamente al Consiglio di Circolo sulla
direzione e il coordinamento dell’attività formativa,
organizzativa e amministrativa.
Dottoressa
Claudia Enrico
COLLABORATORE
(ART. 31 CCNL / 03)
Esercita la funzione vicaria
Collabora con il Capo di Istituto per gli aspetti
organizzativo-gestionali.
Coordina il raccordo fra le sedi scolastiche del Circolo.
Cura la classificazione e la diffusione del materiale
informativo
È membro dello staff di direzione.
Maccario
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
CHI FA
COORDINATORE di
PLESSO
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
CHE COSA
REFERENTE
Coordina il funzionamento organizzativo del plesso:
Zoppi
- cura la diffusione dell’informazione formale (circolari
Garofano
interne) ed informale;
Coatti
- cura l’organizzazione di tempi e spazi (orari, laboratori,
assegnazione aule…);
- è referente per la sicurezza in collaborazione con
l’addetto di plesso;
- cura il rapporto con l’Economa per lo svolgimento della
mensa;
- è referente per iniziative di plesso (spettacoli,
manifestazioni varie) anche in raccordo con il territorio.
È membro dello staff di direzione.
PRESIDENTE DI
INTERCLASSE
Convoca, presiede e coordina il consiglio di interclasse.
Diffonde le informazioni ai docenti dell’interclasse.
Predispone il piano gite di interclasse.
Classi 1°: Curto
Classi 2°: Gallotto
Classi 3°: Fiorelli
Classi 4°: Rosso
Classi 5°: Maida
COORDINATORE
INTERCLASSI
SPECIFICHE
Convoca, presiede e coordina le riunioni di settore.
IRC:
Cortese
Assicura l’informazione ai docenti sulle materie riguardanti Sostegno:Comino
il settore specifico.
L2:
Crea
Cura la documentazione di settore (verbali,
programmazioni, criteri di valutazione, ecc.).
COORDINATORE
SERVIZI DI
SUPPORTO
Coordina l’organizzazione e lo svolgimento dei servizi, in
collaborazione con gli Enti preposti.
Controlla l’andamento dei servizi.
Verifica i risultati dei servizi e la soddisfazione degli utenti.
Zoppi
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
CHI FA
FUNZIONE
STRUMENTALE
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
CHE COSA
REFERENTE
Gestione del POF: Coordina le attività propedeutiche alla
elaborazione del POF. Effettua il monitoraggio e la verifica
del POF. Sviluppa strategie di comunicazione e
coinvolgimento del cliente.
Gestione del
P.O.F.: Rosso
Sistema di gestione della qualità: Diffonde la cultura
della qualità Attua azioni finalizzate all'implementazione di
un Sistema Qualità Pone in essere azioni finalizzate al
conseguimento della certificazione di Qualità ed
Eccellenza "S.A.P.E.R.I."
Promuove strategie per il miglioramento continuo.
Sistema di
gestione della
qualità: Francani
Rapporti con il territorio Cura i rapporti di partnership
con Circoscrizione, Comune, Regione.
Promuove la partecipazione a progetti ed iniziative
culturali.
Rapporti col
Territorio:
Toffanello
Educazione interculturale Promuove e coordina le attività
didattiche interculturali e di apprendimento della lingua
italiana. Promuove iniziative a favore dell’inserimento degli
alunni stranieri.
Educazione
Interculturale:
Bassan
Attenzione alle esigenze educative speciali e
promozione del benessere: Coordina il gruppo di ricerca
sui disturbi dell’ apprendimento. Rileva su tutte le classi
prime i livelli di competenza raggiunti in ambito linguistico e
in ambito matematico. Ricerca e cataloga materiale
informatico adatto Collabora con le F.S. per la valutazione
e la promozione del benessere
Attenzione alle
esigenze
educative
speciali e
promozione del
benessere:
Bianchi
Informatica: Potenzia l’uso della rete a supporto delle
attività didattiche. Cura la manutenzione ordinaria delle
macchine. Garantisce il supporto per il funzionamento del
registro elettronico e delle pagelle Gestisce il sito web della
scuola.
Informatica:
Dimotta
Tutte le F.S sono membri dello staff di direzione.
DIRETTORE DEI
SERVIZI
AMMINISTRATIVI
Sovrintende ai servizi generali amministrativo – contabili e
ne cura l’organizzazione e il coordinamento.
Coordina il personale ATA
Presidia:
- i rapporti con fornitori ed Enti vari;
- l’informazione interna ed esterna sui servizi.
Citro Elisabetta
SEGRETERIA
Eroga i servizi amministrativi:
- ragioneria e bilancio;
- inventario e patrimonio;
- personale di ruolo e ATA;
- personale non di ruolo e supplenze;
- alunni e scuole private;
- protocollo e corrispondenza.
Delibera le chiusure prefestive
Dir. Serv. Amm.vi
Citro Elisabetta
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
CHI FA
CONSIGLIO di
CIRCOLO
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
CHE COSA
Elegge il Presidente e i membri della Giunta Esecutiva.
Definisce:
- gli indirizzi generali per le attività della scuola;
- le scelte generali di gestione e di amministrazione.
Delibera sulle materie riguardanti:
- l’adesione ad iniziative culturali ed assistenziali;
- lo svolgimento di viaggi e visite di istruzione;
- le iniziative di arricchimento dell’offerta formativa;
- la concessione in uso dei locali scolastici;
- gli aspetti economici, finanziari e patrimoniali.
Adotta il Piano dell’Offerta Formativa.
GIUNTA ESECUTIVA Seleziona le comunicazioni e le problematiche da
sottoporre al Consiglio.
Predispone documentazione e materiali di lavoro per il
Consiglio.
Esprime il proprio orientamento sui punti in esame.
Garantisce l’esecuzione delle delibere del Consiglio.
Cura la pubblicizzazione e la raccolta degli atti.
REFERENTE
Presidente:
Ielo Stefania
Dirigente scolastico
Direttore Servizi
Amministrativi
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
Tabella 16: Progetti e referenti
PROGETTO
ENTE PROMOTORE
ENTE FINANZIATORE
DOCENTE
REFERENTE
ALFABETIZZAZIONE
Ci piace leggere
Scuola
Scuola
Rosati Paola
Laboratorio di Lingua
Italiana per alunni
stranieri non italofoni e
attività di
consolidamento
Scuola
Scuola
Bassan Valentina (F.S.)
Orientiamoci e
Scuola
giochiamo nei parchi e in
città
Genitori
Rao Antonella
Cl@ssi 2.0
MIUR
MIUR
Biasco Anna G
Corsero Alessandra
Progetto DIDEROT
Scuola / Fondazione
CRT
Fondazione CRT
Toffanello Isabella
(F.S.)
CREATIVITA’ E LINGUAGGI NON VERBALI
MUSEI E SCUOLA:
Collaborazione con le
fondazioni museali
Scuola / Fondazioni
Mussali /Comune di
Torino
Scuola / Genitori / Comune Toffanello Isabella
di Torino
(F.S.)
Attraverso gli alberi
Scuola/ Comune di
Torino/ GAM.
Scuola/ Comune di Torino/
GAM/ Genitori
Toffanello Isabella
(F.S.)
Cresco con la musica
Scuola
Scuola / Genitori
Garofano Ermelinda
Programma il futuro
MIUR
MIUR
Dimotta Lucia
Auxilium School Project
2014
Scuola / Auxilium School Comune – Circoscrizione 1 Ferrari Chiara
Projec
Progetto polivalente
C.U.S. Torino
Scuola / CUS Torino
CUS Torino
Ferrari Chiara
Gioca per Sport
Scuola / Comune di
Torino
Comune di Torino
Trucco Elisabetta
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
PROGETTO
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
ENTE PROMOTORE
ENTE FINANZIATORE
DOCENTE
REFERENTE
Scuola / Trinity College
Genitori
Argenta Barbara
Scuola /Università di
Torino
Scuola
INTERCULTURA
Certificazione Trinity
Lingua Inglese
Tirocinio studenti
dell’Università di Torino
La scuola dei compiti
Coro Gospel
Staffetta di scrittura
creativa
Bassan Valentina (F.S.)
Scuola / Comune di
Scuola / Comune di Torino, Bassan Valentina (F.S.)
Torino Direzione Servizi Università degli Studi di
Educativi e Ufficio
Torino
Scolastico Regionale per
il Piemonte
Scuola
Scuola / Genitori
Scuola/ Bimed-Salerno / Scuola / Genitori
Associazione
Formalibera
Perri Anna / Maida
Cinzia
Garofano Ermelinda
ATTENZIONE ALLE ESIGENZE EDUCATIVE SPECIALI E
PROMOZIONE DEL BENESSERE
Progetto L.285
Dialoghi
Scuola / Scuola
Secondaria di Primo
Grado Ugo Foscolo
Scuola / Associazione
Grigolo Daniela
Genitori “Scuola & Futuro”
Circoscrizione 1
Rilevazione dei disturbi
dell’apprendimento nei
processi di
alfabetizzazione
Scuola
Scuola
Bianchi Enrica (F.S.)
Ippoterapia
Scuola / Assoc. APRES
Scuola / Assoc. APRES
Mancuso Giovanna
Continuità con la scuola
dell’infanzia
Scuola
Scuola
Zonni Luisa
Continuità con la scuola
secondaria di primo
grado
Scuola
Scuola
Boccuzzi Maria Teresa
Educazione alla salute:
Ed. sessuale per le
classi quinte
Scuola / Istituto di
Psicologia Individuale
“A. Adler”
Scuola / Istituto di
Psicologia Individuale “A.
Adler”
Grigolo Daniela
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
PROGETTO
ENTE PROMOTORE
ENTE FINANZIATORE
Educazione alla salute:
Frutta nelle scuole
Scuola / Ministero
Scuola
dell’Istruzione, Ministero
delle Politiche Agricole,
della Salute e delle
Politiche Sociali, Ufficio
Scolastico Regionale del
Piemonte.
DOCENTE
REFERENTE
Grigolo Daniela
ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI
Gruppo Sportivo
pomeridiano
Scuola / CUS Torino
Genitori
Ferrari Chiara
Attività corale e
strumentale
Coppino / Falletti
Scuola
Scuola / Genitori
Garofano Ermelinda
Corso di chitarra con
metodo Suzuki
Rignon
Scuola
Genitori
Simone Tiziana
Corso di scacchi
Coppino
Scuola
Genitori
Rosso Stefania
Corso di pittura Rignon
Scuola
Genitori
Natali Sabina
ATTIVITA’ RIFERITE ALL’ORGANIZZAZIONE
Gestione laboratori di
informatica
Scuola
Scuola
Dimotta ( Coppino FS)
Chiari (Falletti)
Natali (Rignon)
Gestione sito della
scuola
Scuola
Scuola
Dimotta Lucia (FS)
Protocollo
Interistituzionale scuola
N.P.I. e S.S.
Scuola / Istituti Scol. Di
zona / Servizi Sociali
N.P.I. Circoscrizione 1
Scuola / MIUR
Toffanello Isabella
(F.S.)
Percorso verso il
miglioramento continuo
della Qualità
Scuola
Scuola
Francani Laura (F.S.)
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
Tabella 17: Commissioni e gruppi di lavoro del Collegio Docenti
GRUPPO/COMMISSIONE
COMPITI
Commissione Qualità
-
-
Gruppo per l’inclusione (GLI)
-
-
-
-
DOCENTE REFERENTE
Attuazione di azioni finalizzate Francani Laura (Fs)
all'implementazione di un
Carrozzo Vincenza
Sistema Qualità
Organizzazione degli strumenti
interni di registrazione
Revisione della modulistica di
customer satisfaction
Valutazione INVALSI
Rilevazione dei BES presenti
nella scuola
Raccolta e documentazione
degli interventi didatticoeducativi
Supporto ai colleghi sulle
strategie/metodologie di
gestione delle classi
Rilevazione, monitoraggio e
valutazione del livello di
inclusività della scuola
Aggiornamento del Piano
Annuale per l’Inclusività.
Bianchi Maria Enrica
Commissione elettorale
 Preparazione del materiale per le Curto Giuliana
elezioni;
 Organizzazione delle operazioni
di votazione e scrutinio
Disabilità e Integrazione
 Coordinamento interventi di
sostegno e attuazione dei P.E.I.
 Rapporti con la Rete di scuole
per l’handicap (UTS Necessità
Educative Speciali c/o ITC
Arduino)
Comino Alice
Continuità con la scuola
secondaria di primo grado
Progettazione e gestione delle
iniziative mirate alla continuità con
la scuola secondaria di primo
grado
Boccuzzi Maria Teresa
Continuità con la scuola
dell’infanzia
Progettazione e gestione delle
iniziative mirate alla continuità con
la scuola dell’infanzia
Zonni Luisa
Educazione alla salute
Progettazione e gestione delle
attività di educazione alla salute e
di promozione del benessere
Gigolo Daniela
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
GRUPPO/COMMISSIONE
COMPITI
Sicurezza
Gestione del Servizio Prevenzione R.S.P.P.: consulente esterno
e Protezione nei plessi del Circolo R.L.S.: Lombardo Francesca
Componenti: Ravera- Mantegna Trucco - Ceresia
Formazione classi prime
Verifica e messa a punto del
progetto per la formazione delle
classi prime
Zonni Luisa
Collaborazione con l’Associazione
Genitori
Coordinamento delle proposte
dell’ Associazione genitori
Coatti (Rignon)
Cordero (Scuola e futuro)
Biblioteche scolastiche
 Catalogazione informatica e
cartacea dei volumi.
 Organizzazione del prestito
d’uso
Zoppi Annalisa (Coppino)
Chiari Alida (Falletti)
Coatti Patrizia (Rignon)
Sussidi e acquisti
 Catalogazione e conservazione
dei sussidi e del materiale
didattico.
 Ricognizione delle esigenze e
definizione delle proposte di
acquisto
Maccario Laura Rosa
Pre e post scuola
Organizzazione e controllo del
sevizio di pre e post scuola in
collaborazione con il Comune di
Torino e l’associazione
POLISMILE
Zoppi Annalisa
Piovano Silvia
Coatti Patrizia
Commissione orari
Predisposizione dell’orario dei
docenti
Guasco Tiziana
DOCENTE REFERENTE
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
SCHEDE PROGETTO
DELLE ATTIVITA’ DI ARRICCHIMENTO
CURRICOLARE
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
ORIENTAMENTO PROGETTI:
ALFABETIZZAZIONE
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
SCHEDA PROGETTO N° 1
TITOLO del PROGETTO
Ci piace leggere
Ente promotore: Scuola Primaria M. Coppino
Ente finanziatore: Scuola Primaria M. Coppino
PERSONALE COINVOLTO
Referente di progetto: Ins. Rosati Paola
Docenti e classi partecipanti: tutte le classi del plesso Coppino
Personale esterno: autori e lettori
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Sviluppare nei ragazzi il piacere per la lettura proponendo loro una buona scelta fra libri di diverso genere
letterario.
Offrire la possibilità di frequentare una biblioteca in cui è possibile prendere in prestito dei libri seguendo
regole stabilite.
Partecipare ad incontri con autori , scrittori e illustratori di libri per l’infanzia
Si considerano raggiunti gli obiettivi con un coinvolgimento => 80% degli alunni della scuola
MODALITA’ ATTUATIVE
Tutti gli aunni delle classi possono recarsi in biblioteca un’ora alla settimana con le proprie insegnanti per
letture, consultazione di libri e prestiti.
All’inizio della primavera si organizzerà una festa del libro in collaborazione con la libreria La Torre di Abele,
durante la quale gli alunni potranno incontrare scrittori e ascoltare letture ad alta voce
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
SCHEDA PROGETTO N° 2
TITOLO del PROGETTO
Alfabetizzazione Italiano L2
Ente promotore: Scuola Primaria M. Coppino
Ente finanziatore: Scuola Primaria M. Coppino
PERSONALE COINVOLTO
Referente di progetto: insegnante Valentina Bassan
Docenti e classi partecipanti:
- insegnanti nominati su organico funzionale.
- le classi del Circolo in cui sono presenti alunni stranieri che non hanno raggiunto il livello A2
nell’ambito della comprensione, del parlato e dello scritto del Quadro Comune Europeo di riferimento
per le lingue.
Personale esterno:
- mediatori e facilitatori culturali
OBIETTIVI DEL PROGETTO
-

-
Favorire il raggiungimento del livello A1 o A2 (in base al grado di alfabetizzazione di partenza: non
parlante o A1) nell’ambito della comprensione (ascolto e lettura), del parlato (interazione orale e
produzione orale) e dello scritto (produzione scritta) degli alunni stranieri presenti all'interno del
circolo didattico, grazie ai laboratori d’italiano L2 attivati nei plessi.
Fornire agli allievi stranieri competenze comunicative volte ad ottenere un proficuo inserimento a
scuola, una conseguente partecipazione adeguata alle attività didattiche della classe e, più in
generale, una piena inclusione nella società.
Promuovere e accrescere all’interno della comunità scolastica la conoscenza, il rispetto e
l’accettazione delle diverse identità culturali in un’ottica interculturale e interdisciplinare volta a
formare i futuri cittadini del mondo.
Si considerano raggiunti gli obiettivi:
 con un coinvolgimento del 100% degli alunni stranieri che non hanno raggiunto un livello A1 o
A2 dell’Italiano come seconda per i quali si richiede un intervento di alfabetizzazione;
 con il raggiungimento del livello successivo (A1 o A2), rispetto a quello di partenza (non
parlante o A1), da parte del >=70% dei bambini stranieri valutati con verifiche iniziali e finali.
MODALITA’ ATTUATIVE
-
-
Il laboratorio di italiano L2 viene attuato dalle insegnanti preposte con interventi settimanali della
durata di una o due ore, in piccoli gruppi di alunni, organizzati in base al livello di competenza
rilevato in partenza, all’età anagrafica e alla scolarità pregressa.
La scelta metodologica di ogni insegnante avviene considerando i bisogni specifici degli alunni
coinvolti.
Gli insegnanti coinvolti utilizzano materiale di supporto volto all’arricchimento lessicale,
all’acquisizione delle strutture morfosintattiche e all’ampliamento delle conoscenze culturali in
riferimento ai livelli da raggiungere (A1 o A2).
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
SCHEDA PROGETTO N° 3
TITOLO DEL PROGETTO
ORIENTIAMOCI E GIOCHIAMO NEI PARCHI E IN CITTA’
Ente promotore: Scuola Primaria M. Coppino
Ente finanziatore: genitori delle classi coinvolte di Coppino e Falletti Di Barolo
PERSONALE COINVOLTO
Referente di progetto: insegnante Rao Antonella
Docenti e classi partecipanti:
Falletti: 1°A Antonella Rao; 1°B Patrizia Florio; 5°A Linda Garofano
Coppino: 3°E Tiziana Petrozzella; 5°E Laura Francani
Personale esterno: Istruttori e guide naturalistiche qualificate
A.S.D.- A.P.S. “Sport 360° - Torino”- Coordinatore Paolo Morittu
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Obiettivi formativi:
Sviluppare la personalità del bambino attraverso: la percezione dello spazio, la capacità di osservazione,
di scelta, di memorizzazione, e lo spirito di collaborazione
Sollecitare l’alunno ad affrontare nuovi problemi con spirito di autonomia e di creatività
Sensibilizzare gli alunni ad un corretto rapporto con l’ambiente e con se stessi
Far vivere ai fanciulli positivamente una sperimentazione affinché essa permanga significativamente nel
loro progresso educativo attraverso un processo ludico-motorio che favorisca anche l'approccio di quel
patrimonio ludico - culturale di una volta.
Progettare attività interdisciplinari che si collegano in materie e argomenti quali: educazione motoria
geografia, storia, scienze e studio dell’ambiente, educazione artistica e tecnica, toponomastica.
Obiettivi didattici:
Conoscere e praticare le tecniche di base dell’orienteering
Conoscere, fruire, valorizzare meglio le aree verdi e parchi torinesi
Sviluppare e potenziare le capacità di orientarsi nello spazio
Esplorare diversi ambienti: l’aula, la palestra, il parco, il quartiere, il centro storico
Promuovere e valorizzare il patrimonio storico di una città attraverso l’esplorazione del territorio e la
conoscenza di esso attraverso la cartina
Sviluppare, in forma dilettantistica l'apprendimento di alcuni giochi popolari
Scoprire e far sperimentare quei giochi tradizionali che vengono dal passato e restano ancora oggi un
enorme strumento socializzante di sviluppo psico-fisico e culturale.
Praticare e sperimentare:
-osservazioni scientifiche, ricerche ed esplorazioni sul territorio
-attività ludico motorie mirate nello spazio verde
-esercitazioni outdoor di capacità motorie
Tali obiettivi devono essere raggiunti dal >= 75% degli alunni coinvolti che saranno valutati con prove iniziali
e finali. Si considerano inoltre raggiunti gli obiettivi con un gradimento del > = 75% espresso tramite
questionario di customer satisfaction somministrato ai genitori degli alunni e ai docenti delle classi coinvolte
a fine anno.
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
MODALITA’ ATTUATIVE
Sono previsti:
-
Percorsi differenziati per classi del primo e del secondo ciclo
Sedi attività: aula, palestra, cortile scolastico, parchi, quartiere, centro storico
Laboratori di moduli differenziati per classi primo ciclo e secondo ciclo
Per ogni classe si prevedono 3 incontri di 2 ore nelle sedi segnalate da concordare con le insegnanti
con eventuale evento finale fra tutte le classi partecipanti
37
Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
SCHEDA PROGETTO N° 4
TITOLO del PROGETTO
Progetto Diderot
Ente promotore: Fondazione CRT, Scuola Primaria M. Coppino
Ente finanziatore: Fondazione CRT
PERSONALE COINVOLTO
Referente di progetto: Toffanello Isabella
Docenti e classi partecipanti: Tutti gli insegnanti e gli alunni delle classi partecipanti.
Personale esterno: Gli esperti delle Associazioni selezionate dalla Fondazione CRT
Classi: quinte, quarte, terze del Circolo Didattico M. Coppino
OBIETTIVI DEL PROGETTO
La Fondazione CRT realizza il Progetto Diderot insieme alle scuole per offrire agli studenti un
approfondimento e l’opportunità di conoscere ed avvicinarsi all’arte, alla matematica, all’educazione civica,
alla tutela della salute e alla storia con esperti selezionati per il potenziamento di quanto già svolto .
Si considerano raggiunti gli obiettivi con un coinvolgimento del >=tot 60% degli alunni del Circolo Didattico.
MODALITA’ ATTUATIVE
Il progetto si articola in lezioni, corsi, attività e visite didattiche la cui partecipazione è gratuita. Le attività si
svolgeranno durante l’anno scolastico in corso, secondo un calendario da definire con le singole classi che
sono rientrate nelle diverse linee guida .
38
Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
SCHEDA PROGETTO N° 5
TITOLO del PROGETTO
Cl@ssi 2.0
Ente promotore: MIUR
Ente finanziatore: MIUR
PERSONALE COINVOLTO
Referente di progetto: Anna G. Biasco
Alessandra Cordero
Docenti e classi partecipanti: 1B Coppino
2E Coppino
Personale esterno: Centro SAS di riferimento per il supporto tecnico
OBIETTIVI DEL PROGETTO
L’azione Cl@ssi 2.0 si propone di modificare gli ambienti di apprendimento attraverso un utilizzo costante e
diffuso delle tecnologie a supporto della didattica quotidiana.
MODALITA’ ATTUATIVE
Gli alunni riceveranno, in comodato d’uso gratuito e sotto la responsabilità dei genitori, un iPad mini da
utilizzare nella didattica quotidiana, sia per la parte strumentale delle discipline (attraverso l’uso di
applicazioni specifiche), sia per la fruizione di iBooks creati appositamente dai docenti, sia ancora per la
ricerca di informazioni, la manipolazione di testi e immagini e la creazione cooperativa di nuovi prodotti
multimediali
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
ORIENTAMENTO PROGETTI:
CREATIVITA’ E LINGUAGGI
NON VERBALI
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
SCHEDA PROGETTO N° 6
TITOLO del PROGETTO
Musei e scuola
Ente promotore: Scuola Primaria M. Coppino, Comune di Torino, Fondazioni museali.
Ente finanziatore: Comune di Torino, Famiglie degli alunni, Fondazioni museali.
PERSONALE COINVOLTO
Referente di progetto: Toffanello Isabella
Docenti e classi partecipanti: Tutti gli insegnanti e gli alunni partecipanti.
Personale esterno: Gli esperti museali
Classi: prime, seconde, terze, quarte, quinte del Circolo Didattico M. Coppino
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Sviluppare nelle nuove generazioni conoscenza, attenzione e rispetto per il patrimonio storico e artistico del
territorio; offrire la possibilità di riorganizzare le proprie conoscenze per riflettere criticamente sul percorso
dell’umanità; superare una logica di ragionamento lineare, acquisendo progressivamente una visione
complessa della realtà; venire a contatto in modo diretto con l’arte, le scienze, la storia dell’uomo e i suoi
progressi, potendo così contestualizzare e capire le diverse manifestazioni della cultura umana .
In sintesi: creare un coinvolgimento cognitivo, sensoriale ed emotivo nei nostri alunni, che li avvicini ad un
sapere più ricco e consolidato attraverso l’esperienza diretta in museo.
Si considerano raggiunti gli obiettivi con un coinvolgimento del >= 60% degli alunni del Circolo Didattico.
MODALITA’ ATTUATIVE
Le visite presso i musei verranno effettuate dalle classi secondo le modalità proposte dalla sezione didattica
dei singoli musei, previo accordo con gli insegnanti delle classi partecipanti ai progetti, entro il termine
dell’anno scolastico 2014/2015.
41
Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
SCHEDA PROGETTO N°6.1
TITOLO del PROGETTO
“ATTRAVERSO GLI ALBERI” Musei e scuola
Ente promotore: Circolo Didattico M. Coppino, Comune di Torino, GAM.
Ente finanziatore: Comune di Torino, Famiglie degli alunni, GAM, Circolo Didattico Coppino.
PERSONALE COINVOLTO
Referente di progetto: Toffanello Isabella
Docenti e classi partecipanti: Tutti gli insegnanti e gli alunni delle classi partecipanti.
Personale esterno: Gli esperti museali
Classi: III A, V B (Falletti) IV A, IV B ( Rignon) III E VA, V B, V C, V D, V E, V F, (Coppino) ToT. 11 classi.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Migliorare la capacità di rappresentazione dal vero attraverso l’osservazione e la riproduzione di linee e
forme. Rappresentare elementi naturali.
Venire a contatto in modo diretto con l’arte, la natura, le forme, potendo così contestualizzare e capire le
diverse manifestazioni della cultura umana.
Migliorare la manualità fine attraverso la manipolazione di materie.
Produrre un senso civile del rispetto dell’ambiente in cui si vive.
Si considerano raggiunti gli obiettivi con un gradimento delle famiglie >= 70% espresso tramite questionario
di customer satisfaction
MODALITA’ ATTUATIVE
Le visite presso il museo verranno effettuate dalle classi secondo le modalità proposte dalla sezione
didattica della GAM a partire dal mese di marzo; il percorso si concluderà entro giugno 2015.
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
SCHEDA PROGETTO N° 7
TITOLO del PROGETTO
Cresco con la Musica
Ente promotore: Scuola Primaria M. Coppino / Associazione Cantascuola, Ombretta Bosio
Ente finanziatore: genitori del Circolo
PERSONALE COINVOLTO
Referente di progetto: Ins. Garofano Ermelinda
Docenti e classi partecipanti: n. 36 classi;
33 classi con Cantascuola (ID, IE, IIA, IIB, IIC, IID,IIE, IIIA, IIIB, IIIC, IIID, IIIF, IVA, IVC, IVD, IVE, VA della
Coppino; IA, IB, IIA, IIB, IIC, IIIA, IIIB, VB della Rignon; IB, IIA, IIB, IIIA, IIIB, IVA, IVB, VA della Falletti)
3 classi con Ombretta Bosio (V C, V E, V F della Coppino);
Personale esterno: Associazione Cantascuola con i docenti Flavio Conforti (Falletti), Eleonora Macchione
(Coppino e Rignon), Ilaria Zuccaro (Coppino e Rignon), singoli professionisti (Ombretta Bosio per la
Coppino)
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Obiettivi formativi
-
-
Sviluppare competenze individuali all’interno di un processo di crescita globale, attraverso percorsi
riguardanti il linguaggio musicale.
Migliorare negli alunni la capacità di relazione e di collaborazione con compagni e adulti attraverso
attività e produzioni vocali-strumentali-coreografiche di gruppo, l’approccio alla gestione dello spazio,
della musica, del gesto, del movimento e della parola.
Veicolare, in termini relazionali e motivazionali, attraverso la Musica, altri apprendimenti in un’ottica
trasversale e interdisciplinare.
Favorire scambi con altre progettualità e con iniziative del e sul territorio (ad esempio promosse dalla
Circoscrizione 1).
Obiettivi didattici
1. Far sperimentare agli alunni i potenziali espressivi e comunicativi della Musica attraverso canti,
filastrocche, danze e utilizzo di semplici strumenti musicali (strumentario didattico Orff, metallofoni
cromatici, flauto dolce).
2. Favorire un ampio panorama di esperienze e repertori musicali, con attenzione a vari generi e a
musiche e/o canti di provenienze geografiche diverse.
3. Saper riconoscere le note sul pentagramma in chiave di violino (con gradualità di note proposte dalla
prima alla quinta, passando da un minimo di due note per la classe prima a un massimo di dieci –
l’ambito dell’ottava e oltre anche in preparazione dell’utilizzo nella scuola secondaria del flauto
dolce) e saper riprodurre leggendo sul pentagramma semplici melodie vocalmente e/o su strumenti
melodici.
4. Saper produrre ostinati ritmici su base musicale, ripetere cellule ritmiche e sequenze melodiche con
le note di volta in volta apprese (a seconda della classe di appartenenza), saper inventare, produrre
e scrivere brevi composizioni con note e ritmi.
In particolare i due ultimi obiettivi (n.3 e 4) dovranno essere raggiunti dal >= 75% degli alunni coinvolti (per la
misurazione verranno eseguite verifiche iniziali e finali).
Si considerano inoltre raggiunti tutti e quattro gli obiettivi con un gradimento del > = 75% espresso tramite
questionario di customer satisfaction somministrato ai genitori degli alunni partecipanti e ai docenti a fine
anno.
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
MODALITA’ ATTUATIVE
- 14 incontri di un’ora, a cadenza quindicinale, da ottobre a inizio giugno, per ciascuna delle classi
partecipanti al progetto. Il saggio finale/lezione aperta conclusiva è compreso nei 14 incontri.
- Attività di progettazione comune nella fase iniziale tra docenti di classe ed esperti, progettazione e verifica
intermedia (ai fini di una collaborazione attiva tra docenti ed esperti, scambio di materiali didattici in linea con
il Curricolo di Musica, ecc.) e verifica finale, tra docenti di classe ed esperti, tramite incontri organizzati per
interclasse. Agli incontri tra docenti ed esperti partecipa anche la Referente di progetto.
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
SCHEDA PROGETTO N° 8
TITOLO del PROGETTO
Attività sportive in orario scolastico – Progetto Polivalente CUS Torino
Ente promotore: C.U.S. Torino / Scuola Primaria M. Coppino
Ente finanziatore: C.U.S. Torino
PERSONALE COINVOLTO
Referente di progetto: Chiara Ferrari
Docenti e classi partecipanti: tutte le classi del Circolo Didattico
Personale esterno: Istruttori del C.U.S. Torino
OBIETTIVI DEL PROGETTO
La collaborazione con il CUS Torino permette di inserire nel programma di educazione motoria attività di
avviamento allo sport condotta da personale specializzato; in particolar modo s’intende avviare ed allenare
alle varie discipline dell’atletica, al gioco del mini – volley e del mini – basket.
L’intervento degli istruttori è finalizzato a realizzare un programma polivalente che possa portare gli allievi
alla conoscenza di discipline sportive, oltre che alla formazione fisica del bambino.
La presenza degli istruttori nell’ambito dell’orario scolastico riservato all’attività motoria costituisce
un’opportunità di aggiornamento didattico e metodologico per i docenti di classe.
Insegnanti di classe e istruttori valutano gli alunni ad inizio e fine percorso
MODALITA’ ATTUATIVE
Gli istruttori del CUS svolgeranno in tutte le classi del Circolo Didattico 16 lezioni di 1 ora settimanale
ciascuna
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
SCHEDA PROGETTO N° 9
TITOLO del PROGETTO
Auxilium School Project 2014
Ente promotore: Auxilium School Project / Scuola Primaria M. Coppino
Ente finanziatore: Comune – Circoscrizione 1
PERSONALE COINVOLTO
Referente di progetto: Chiara Ferrari – Isabella Toffanello
Docenti e classi partecipanti: tutte le classi terze, quarte, quinte del Circolo Didattico
Personale esterno: Istruttori dell’ Auxilium School Project
OBIETTIVI DEL PROGETTO



Avviare alla disciplina sportiva e al rispetto delle regole
Avviare ed allenare al gioco del mini – basket come sport di squadra
Offrire la possibilità agli insegnanti di classe di osservare il gruppo impegnato in un’attività condotta
da professionisti, all’interno di un contesto strutturato
Si considerano raggiunti gli obiettivi con un gradimento del 75% espresso tramite questionario di customer
satisfaction somministrato agli insegnanti delle classi coinvolte
MODALITA’ ATTUATIVE
Gli istruttori svolgeranno 4 lezioni con cadenza settimanale. Le classi coinvolte saranno impegnate nel
periodo compreso tra lunedì 22 settembre 2014 e venerdì 17 ottobre 2014.
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
SCHEDA PROGETTO N° 10
TITOLO del PROGETTO
Gioca per Sport
Ente promotore: Scuola Primaria M. Coppino / Comune di Torino
Ente finanziatore: Comune di Torino
PERSONALE COINVOLTO
Referente di progetto:Ins.te Elisabetta Trucco
Docenti e classi partecipanti:Insegnanti di educazione motoria delle classi 1^- 2^- 3^- 4^- 5^.
Personale esterno: Istruttori sportivi.
OBIETTIVI DEL PROGETTO

Promuovere lo Sport, inteso come educazione a stili di vita corretti e salutari quali presupposti per
esperienze cognitive,culturali ed affettive partendo dai bisogni degli allievi con proposte adatte alle
diverse età.

Coordinare le iniziative in un quadro di intesa con gli Enti operanti sul territorio cittadino.
Si considerano raggiunti gli obiettivi del progetto con un coinvolgimento del 90% degli alunni della scuola.
MODALITA’ ATTUATIVE
La programmazione delle attività sportive si differenzia per livelli di età e conseguente grado di sviluppo
psicofisico:

per le classi prime,seconde e terze proposte di attività motoria di base

per le classi quarte e quinte proposte di avvicinamento a diverse discipline sportive.
L’assegnazione delle attività è definita dal Settore Sport e Tempo Libero della Città di Torino.
I corsi messi a disposizione per ogni classe sono articolati in un numero minimo di 5 ore di lezione.
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
SCHEDA PROGETTO N° 11
TITOLO del PROGETTO
Programma il futuro
Ente promotore: MIUR
Ente finanziatore: MIUR
PERSONALE COINVOLTO
Referente di progetto: Insegnante Dimotta Lucia
Docenti e classi partecipanti: 2 E Coppino, 1 D Coppino, 3 F Coppino, 2 A Coppino (l’iscrizione è aperta fino
al 5 dicembre, pertanto si è in attesa di altre iscrizioni)
Personale esterno: Nessuno
OBIETTIVI DEL PROGETTO
-Conoscere i concetti base dell’informatica
-Sperimentare il coding in un contesto di gioco
- Sviluppare il pensiero computazionale per migliorare competenze logiche e capacità di risolvere problemi in
modo creativo ed efficiente
Il raggiungimento degli obiettivi sarà valutato dalle insegnanti con prove somministrate agli alunni durante il
percorso.
MODALITA’ ATTUATIVE
- Lezioni interattive fruibili tramite web e suddivise in una serie di esercizi progressivi
-Lezioni senza rete possono essere svolte senza la disponibilità di un calcolatore
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
ORIENTAMENTO PROGETTI:
INTERCULTURA
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
SCHEDA PROGETTO N° 12
TITOLO del PROGETTO
Certificazione della Lingua Inglese, Trinity Exams
Ente promotore: Scuola Primaria Michele Coppino / Trinity College London
Ente finanziatore: Genitori
PERSONALE COINVOLTO
Referente di progetto: Argenta Barbara
Docenti e classi partecipanti: Classi quinte dei tre plessi
Personale esterno: Esaminatori Trinity College
OBIETTIVI DEL PROGETTO



Offrire agli alunni di classe quarta e quinta la possibilità di un approfondimento della lingua inglese
facendo riferimento ai livelli linguistici del Framework Europeo.
Rinforzare e consolidare le competenze linguistiche degli alunni attraverso l’uso integrato delle
nuove tecnologie didattiche.
Preparare gli alunni di classe quinta alle prove di Certificazione per il “Grade 2”.
MODALITA’ ATTUATIVE


Realizzazione di una programmazione didattica secondo gli indicatori linguistici del livello pre-A1 di
riferimento.
Valutazione degli alunni da parte di un docente madrelingua britannico inviato dal Trinity College di
Londra.
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
SCHEDA PROGETTO N° 13
TITOLO del PROGETTO
Intercultura: tirocinio studenti dell’Università di Torino
Ente promotore: Scuola Primaria M. Coppino / Università degli Studi di Torino
Ente finanziatore: Scuola Primaria M. Coppino e Università degli Studi di Torino
PERSONALE COINVOLTO
Referente di progetto: insegnante Valentina Bassan
Docenti e classi partecipanti:
 insegnanti delle classi che accolgono alunni stranieri
 le classi del Circolo in cui sono presenti alunni stranieri che necessitano di un supporto linguistico a
vari livelli.
Personale esterno:
 Insegnante Tutor prof.ssa Lijljana Banjianin; dott.ssa Marisa Lalà responsabile Ufficio Tirocini Job
Placement del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne di Torino

Studenti tirocinanti dell’Università degli Studi di Torino: Facoltà di Lingue e Letterature Straniere;
Corsi di Lingue e Culture dell’Asia e dell’Africa, Scienze del Turismo, Scienze della Mediazione
Linguistica, Lingue e Letterature Straniere Moderne, Lingue Straniere per la Comunicazione
Internazionale.
OBIETTIVI DEL PROGETTO




Facilitare, sostenere e potenziare, mediante la presenza dei tirocinanti, le competenze inerenti
l’acquisizione della lingua italiana negli ambiti della comprensione (ascolto e lettura), del parlato
(interazione orale e produzione orale) e dello scritto (produzione scritta) degli alunni stranieri inseriti
all'interno del Circolo Didattico secondo le indicazioni delle insegnanti di classe.
Sviluppare e migliorare, grazie al rapporto prevalentemente dialogico dei tirocinanti con gli alunni
stranieri coinvolti nel progetto, le prestazioni per quanto concerne gli aspetti qualitativi dell’uso della
lingua italiana nel parlato (estensione, correttezza, fluenza, interazione e coerenza) dei bambini al
fine di ottenere un proficuo inserimento a scuola e, più in generale, una piena inclusione nella
società.
Promuovere e accrescere all’interno della comunità scolastica la conoscenza, il rispetto e
l’accettazione delle diverse identità culturali in un’ottica interculturale e interdisciplinare volta a
formare i futuri cittadini del mondo.
Si considerano raggiunti gli obiettivi con un coinvolgimento del 100% degli alunni stranieri delle
classi in cui si richiede la presenza dei tirocinanti.
MODALITA’ ATTUATIVE
Il tirocinio è stato attivato in risposta alla recente evoluzione dei bisogni formativi determinata dalla
modificazione dell’utenza di riferimento. La crescente presenza di alunni stranieri nelle classi si collega a un
fenomeno complesso come quello dell’immigrazione, provocato da modificazioni socioeconomiche e politicoculturali. Tale fenomeno presenta aspetti diversi in fasi diverse, eterogeneità e discontinuità e richiede,
pertanto, la formulazione di piani di intervento modulari e la messa in campo di risorse umane importanti.
L’obiettivo del tirocinio formativo è di fornire allo studente universitario un’esperienza lavorativa pratica, volta
a dare supporto linguistico ai bambini stranieri e a promuoverne l’inserimento in classe.
La presenza degli studenti tirocinanti accentua l’importanza di una visione interculturale, in grado di
promuovere e favorire una convivenza civile e costruttiva tra soggetti che sono portatori di lingue, culture e
valori differenti.
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
Durante lo svolgimento del tirocinio, il tirocinante si impegna a:
 svolgere le attività previste dal progetto formativo;
 attenersi alle indicazioni fornite dal responsabile didattico-organizzativo dell’Ateneo e dal docente
coordinatore della scuola “Coppino”;
 rispettare le norme in materia di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro;
 rispettare i regolamenti della scuola, compatibilmente con la finalità del tirocinio e con la particolare
natura del rapporto;
 mantenere, anche dopo lo svolgimento del tirocinio, la necessaria riservatezza per quanto attiene a
dati, informazioni o conoscenze in merito ai processi produttivi e prodotti, acquisiti durante lo
svolgimento del tirocinio;
 richiedere verifica ed autorizzazione per eventuali elaborati o relazioni verso terzi in relazione
all’attività svolta presso la scuola.
Valutazione finale.
 Terminato il periodo di tirocinio gli studenti universitari producono una relazione inerente l’esperienza
del tirocinio.
 Le insegnanti di classe compilano un questionario relativo all’andamento del tirocinio.
 La referente del progetto valuta la relazione di ogni tirocinante e i rispettivi questionari delle
insegnanti accoglienti. L’ente scolastico consegna al tirocinante una dichiarazione di avvenuto
tirocinio attestante la frequenza.
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
SCHEDA PROGETTO N° 14
TITOLO del PROGETTO
Scuola dei Compiti Italiano L2
Ente promotore: Scuola Primaria M. Coppino / Comune di Torino Direzione Servizi Educativi e Ufficio
Scolastico Regionale per il Piemonte
Ente finanziatore: Comune di Torino, Università degli Studi di Torino e Scuola Primaria M. Coppino
PERSONALE COINVOLTO
Referente di progetto: insegnante Valentina Bassan
Docenti e classi partecipanti:

insegnanti delle classi che accolgono alunni stranieri di recente arrivo;

le classi del Circolo Didattico in cui sono presenti alunni stranieri che possiedono i requisiti
per beneficiare del progetto (recente arrivo e nazionalità extraeuropea).
Personale esterno:
 Borsisti dell’Università degli Studi di Torino
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Il Progetto “Scuola dei compiti - Italiano lingua 2” intende contribuire all’accrescimento delle competenze di
italiano degli allievi, permettendo loro di migliorare il rendimento scolastico e riducendo così il fenomeno
della dispersione scolastica.
Obiettivi specifici

offrire agli allievi delle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria sostegno didattico
integrato al fine di rafforzare le competenze nelle lingua italiana.
 offrire sostegno agli allievi nel processo, anche autonomo, di apprendimento dell’italiano L2
 sperimentare metodi didattici per l’apprendimento anche intensivo dell’italiano.
Appositi strumenti di monitoraggio predisposti e gestiti dall’Università degli Studi di Torino (questionari,
interviste a studenti, tutor, insegnanti) saranno costruiti ad hoc per valutare l’andamento dell’attività e poter
migliorare il Progetto negli anni successivi in base agli elementi di forza/debolezza emersi.
MODALITA’ ATTUATIVE
L’attività di sostegno è realizzata nell’orario scolastico ed è rivolta, di norma, ad allievi non italiani di recente
arrivo per gruppi di massimo 7 studenti ciascuno.
L’attività, seguita da uno o più insegnanti del corpo docente di ciascuna scuola, è assicurata, per gli aspetti
di apprendimento disciplinare, da borsisti universitari con competenze specifiche nella didattica dell’Italiano
come L2.
L’attività è monitorata e valutata da Coordinatori scientifici, individuati con apposito Bando a cura
dell’Università di Torino.
L’ accordo per l’anno scolastico 2013/2014, è stato modificato durante la vigenza dello stesso, protraendolo
fino a dicembre 2014 (a.s. 2014/2015).
Il Comune di Torino, Direzione Servizi Educativi, si impegna a:

coordinare il Progetto negli aspetti generali di programmazione, gestione e verifica,
attraverso la Direzione Servizi Educativi. Allo scopo si avvale dell’apporto di rappresentanti di tutti gli
attori coinvolti per il confronto, monitoraggio, verifica degli interventi.
L’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, al fine di favorire il presente protocollo d’intesa, si impegna a:

mettere a disposizione le competenze professionali per la buona riuscita del Progetto;
53
Circolo Didattico M. Coppino – Torino



Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
individuare, di concerto con il Comune di Torino, le scuole beneficiarie dell’iniziativa;
diffondere l’informazione e promuovere la partecipazione degli studenti e degli insegnanti
delle scuole;
progettare e monitorare, di concerto con il Comune di Torino, i risultati ottenuti dalla
sperimentazione.
Il Circolo Didattico Coppino si impegna a:

mettere a disposizione locali idonei, garantendo la sicurezza e la sorveglianza nella scuola
presso cui hanno luogo gli interventi di L2;

mettere a disposizione il necessario materiale didattico e informatico;

nominare un referente per curare gli aspetti gestionali relativi agli interventi previsti dal
Progetto presso la propria scuola;

inserire l’iniziativa nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto;

acquisire l’autorizzazione e la liberatoria da parte dei genitori dei ragazzi che partecipano
all’attività della “Scuola dei compiti”.
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
SCHEDA PROGETTO N° 15
TITOLO del PROGETTO
Staffetta di scrittura creativa
Ente promotore: Scuola Primaria M. Coppino, BIMED (Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo),
Associazione Formalibera
Ente finanziatore: genitori delle classi partecipanti di Coppino, Falletti e Rignon
PERSONALE COINVOLTO
Referente di progetto: Ins. Garofano Ermelinda
Docenti e classi partecipanti:
per la Staffetta - n. 13 classi/gruppi misti del Circolo: Falletti, alunni e docenti delle classi I A, I B, III A, III B,
IV B, V A, V B e gruppo misto di IV A e IV B di Attività alternative; Coppino, alunni e docenti delle classi I B, I
E, III D, V B; Rignon, alunni e docenti della classe IIB
per l’Attività teatrale propedeutica e collaterale alla Staffetta – n. 10 classi del Circolo: Falletti, alunni e
docenti delle classi IA, IIA, IIIA, III B, IVB, IVA, VA, VB; Coppino, alunni e docenti delle classi ID, IE.
Personale esterno: scrittori degli incipit delle staffette, tutor delle staffette, Andrea Iovino (responsabile
scientifico del progetto e direttore di BIMED); artisti di Formalibera per il laboratorio teatrale (attività
collaterale alla Staffetta): Alessandra Lai, Luca Vincent Pecora, Doriana Crema
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Obiettivi formativi
- Acquisire come scuola un “format” di scrittura originale, interessante (la Staffetta) che renda protagonisti
studenti e docenti.
- Mettere in relazione idee e prospettive del nostro Paese attraverso la Staffetta (progetto nazionale),
determinando una rete che guardi al racconto, alla narrazione e allo sviluppo dell’immaginario (anche
attraverso il teatro) come a delle grandi occasioni per “liberare futuro”.
Obiettivi didattici
1. Attraverso il tema-guida della Staffetta di quest’anno, la VOLONTA’, determinare un’attenta osservazione
del nostro attorno e dei percorsi che portano, spesso anche con sacrificio, al raggiungimento di obiettivi, per i
bambini può trattarsi della scuola, di un’attività extrascolastica, di un lavoro per gli adulti, ecc. Può trattarsi
della lettura, della scrittura, della narrazione come per “Nat”, il cartone della Lanterna Magica da cui prende
spunto l’attività collaterale di teatro (argomento scelto per le classi che quest’anno fanno il laboratorio per la
prima volta) o del viaggio e delle scoperte e le difficoltà ad esso legate come per “Marco Polo” (tema del
laboratorio per le classi che hanno già fatto Nat l’anno scorso).
2. Implementare il piacere e le competenze degli alunni quanto a lettura e scrittura. I bambini diventano
maggiormente disponibili ad apprendere, pronti a recepire eventuali consigli e/o correzioni, anche e
soprattutto da un punto vista narrativo oltre che linguistico e stilistico.
In particolare quest’ultimo obiettivo (n.2) dovrà essere raggiunto dal >= 75% degli alunni coinvolti (per la
misurazione verranno eseguite verifiche iniziali e finali).
Si considerano inoltre raggiunti entrambi gli obiettivi con un gradimento del > = 75% espresso tramite
questionario di customer satisfaction somministrato ai genitori degli alunni partecipanti e ai docenti a fine
anno.
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
MODALITA’ ATTUATIVE
- La Staffetta parte a metà ottobre e termina a marzo/aprile.
- Ogni staffetta è composta da dieci capitoli e ogni squadra partecipante ha dieci giorni di tempo per
elaborare il capitolo affidatole secondo il Calendario della staffetta.
- Tutti i capitoli una volta scritti vengono depositati su di una piattaforma e da lì è possibile leggerli per
conoscere l’intera storia.
- Ogni capitolo deve essere anche illustrato dalla squadra partecipante.
- Alla fine ogni alunno avrà il suo libretto stampato e il racconto potrà dar luogo a rappresentazioni e letture
teatrali, musicali (filastrocche, canzoni), cinematografiche (cartoni animati, videoclip) e/o altro.
- Le storie create dagli alunni verranno presentate in eventi pubblici organizzati appositamente per far
conoscere i racconti, a scuola, sul territorio cittadino e in altri contesti culturali cittadini e non, di rilevanza
regionale e nazionale (con la partecipazione anche di alunni e docenti di altre regioni o viceversa con la
nostra partecipazione, attraverso scambi e gemellaggi in occasione di visite d’istruzione e di partecipazione
agli eventi e festival legati alla Staffetta).
- In parallelo al percorso della Staffetta (come propedeutica per le classi che quest’anno non faranno ancora
la staffetta ma soltanto il laboratorio teatrale) e per un approfondimento degli obiettivi (per le classi che
parteciperanno quest’anno a entrambi i percorsi) da ottobre a dicembre si svolgerà il laboratorio teatrale con
otto incontri di un’ora e mezza per ciascuna classe, comprendenti una lezione aperta finale per le famiglie e
nel mese di gennaio la visione dello spettacolo di Nat al Teatro Vittoria con la compagnia degli attori e
danzatori adulti.
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
SCHEDA PROGETTO N° 16
TITOLO del PROGETTO
Progetto per la Lingua Inglese
Coro Gospel – Attività di pratica vocale e corale: canto in lingua straniera inglese
Ente promotore: Scuola Primaria M. Coppino
Ente finanziatore: Scuola Primaria M. Coppino
PERSONALE COINVOLTO
Referenti di progetto: inss. Anna Perri e Cinzia Maida
Docenti e classi partecipanti: : le insegnanti di Lingua Straniera Inglese delle classi quarte e quinte dei plessi
Coppino, Rignon e Falletti.
Personale esterno: Alex Negro, Gloria Bianco Vega e musicisti dell’Associazione Culturale Sunshine.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Obiettivi didattici:
cantare in coro e comprendere messaggi di testi musicali, esecuzione di canti in lingua inglese
saper seguire i ritmi musicali con il corpo e la voce
saper intonare le altezze musicali
saper utilizzare la lingua inglese in maniera fluente
ampliare e approfondire le abilità comunicative in lingua inglese attraverso un’esperienza più diretta e
concreta sia delle funzioni linguistiche, sia della mimica e della gestualità, delle espressioni idiomatiche
sia della cultura dei paesi anglofoni
incrementare la capacità di ascolto e produzione orale, allenare e potenziare la voce
saper ascoltare e concentrarsi, memorizzare i canti in lingua inglese
Obiettivi formativi:
mettere in atto tutte le proprietà motorie, mimiche, gestuali, sonore appropriandosi di molteplici linguaggi
sostenere la socialità attraverso l’attività teatrale e il coordinamento delle azioni
sviluppare il proprio potenziale fantastico e la propria creatività, rapportandosi con il pubblico
incentivare l’alunno a impegnarsi, dare il meglio di sé e responsabilizzarsi nel lavoro con gli altri
lavorare in uno spazio protetto e privilegiato per gli alunni svantaggiati e/o con problemi relazionali
offrire una compiuta possibilità di integrazione ai bambini con qualche difficoltà
affrontare e superare la paura di esibirsi davanti a un pubblico.
Si considerano raggiunti gli obiettivi con un gradimento del > = 70 % espresso tramite questionario di
customer satisfaction somministrato ai genitori e agli insegnanti.
MODALITA’ ATTUATIVE







percezione e produzione di suoni con la voce e con il corpo
ascolto di canti in lingua inglese
educazione alla voce (respirazione, emissione, intonazione)
educazione all'orecchio musicale
realizzazione di forme di spettacolo didattico di carattere multi-espressivo: l'area linguistica con ricerca di
testi in lingua straniera inglese; l'area musicale con l'ascolto di musiche etniche
giochi ritmico-vocali di gruppo
composizione di coreografie individuali e di gruppo
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
ORIENTAMENTO PROGETTI:
ATTENZIONE AI BISOGNI EDUCATIVI
SPECIALI E
PROMOZIONE DEL BENESSERE
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
SCHEDA PROGETTO N° 17
TITOLO del PROGETTO
Rilevazione dei disturbi di apprendimento nei processi di alfabetizzazione
Ente promotore: Scuola Primaria M. Coppino
Ente finanziatore: Scuola Primaria M. Coppino
PERSONALE COINVOLTO
Referente di progetto: M. Enrica Bianchi
Docenti e classi partecipanti: gruppo di studio e di ricerca formato da insegnanti dei plessi del circolo e tutte
le classi prime del Circolo
Personale esterno: /
OBIETTIVI DEL PROGETTO
-Attività di monitoraggio su tutti gli alunni delle prime del Circolo
-Attività di monitoraggio (utilizzando prove standardizzate) per alcuni casi su richiesta dei docenti di classe
-Elaborazione e compilazione dei PDP per tutti gli alunni con BES
-Ricerca di forme di valutazione adeguate seguendo gli indicatori riportati nel PAI
-Costruzione di materiale didattico compensativo specifico con il supporto di tecnici e formatori
dell’Associazione Italiana Dislessia
-Ricerca e catalogazione di materiale informatico di libero dominio adatto ad allievi con problemi di
apprendimento
-Evidenziare su tutte le prime i livelli di competenza raggiunti, in ambito linguistico e in ambito matematico,
tramite la somministrazione di prove strutturate di monitoraggio (elaborate presso l’Istituto di Psicologia di
Padova dal gruppo di ricerca MT) e della prova di dettato elaborata dal prof. Stella.
-La rilevazione riguarda il 100% degli allievi delle prime del Circolo e tutti i risultati saranno confrontati con
dati standardizzati.
-Partecipazione al progetto Ludis e progettazione di attività di potenziamento per gli alunni di seconda che
presentano difficoltà di apprendimento
MODALITÀ ATTUATIVE
-Monitoraggio su tutte le classe prime
-Progettazione di attività metafonologiche per tutte le classi prime del Circolo
-Attività di consulenza didattica
-Costruzione e diffusione di materiale didattico compensativo specifico
-Ricerca e catalogazione di materiale informatico di libero dominio
-Incontri di formazione per i colleghi
-Incontri sulle difficoltà di apprendimento e sulle misure compensative e dispensative per i genitori
-Promozione di attività volte al sostegno delle famiglie e alla formazione dei docenti
-Promozione del lavoro di rete tra scuola, famiglia, servizi sociali e risorse del territorio
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
SCHEDA PROGETTO N° 18
TITOLO del PROGETTO
Dialoghi
Azione 1: Sportello di consulenza alle famiglie e Sportello di consulenza agli alunni della Scuola Media
Foscolo
Azione 2: laboratori sugli stili genitoriali
Azione 3: serate tematiche per i genitori
Ente promotore: Scuola Primaria M. Coppino e Scuola Secondaria di Primo Grado Ugo Foscolo
Ente finanziatore: Scuola Primaria M. Coppino, Associazione genitori”Scuola Futuro”, IV Commissione della
Circoscrizione 1 Centro-Crocetta
PERSONALE COINVOLTO
Referente di progetto: Daniela Grigolo
Personale esterno: dott.ssa Mirella Bertero e Barbara Tarasco (counsellor e mediatrici)
OBIETTIVI DEL PROGETTO
1. offrire alla cittadinanza un luogo dove trovare sostegno, dove costruire risposte possibili e dove
intrecciare relazioni significative intorno ai temi della genitorialità, del conflitto intrafamiliare, della
prevenzione del disagio. Come operatori scolastici crediamo fortemente che un migliore clima
relazionale a casa e a scuola sia condizione fondamentale per favorire l’apprendimento.
2. sostenere una genitorialità competente; migliorare le risorse educative degli adulti a casa e a
scuola; intercettare in maniera precoce i segnali del disagio; intervenire più efficacemente
3. sviluppare il lavoro di rete tra scuole, tra scuola e famiglia e tra scuola, Servizi Sociali e risorse del
territorio; diffondere la cultura della prevenzione del disagio scolastico e della mediazione
educativa; sviluppare negli utenti la competenza per trovare nuove vie di lettura e di interpretazione,
e nuove modalità per affrontare i propri problemi e la “fatica” delle famiglie.
4. offrire interventi di prevenzione primaria, indirizzati alla zona, che vede un costante aumento del
“disagio invisibile” di bambini e ragazzi “normali”, provenienti da famiglie normali, disagio che viene
intravisto alle elementari, si manifesta ed esplode alle medie e, successivamente, diventa
ingestibile;
5. promuovere nell’utenza la fiducia e la competenza per rivolgersi in modo mirato ai servizi offerti
dall’ente pubblico (sanitari/sociali).
Si considerano raggiunti gli obiettivi con un gradimento >= 75% espresso tramite i questionari di customer
satisfaction somministrati ai genitori.
MODALITA’ ATTUATIVE
Azione 1
Lo sportello di consulenza alle famiglie e agli alunni della Scuola Media Foscolo è gestito da Mirella Bertero
e Barbara Tarasco (Counsellor sistemiche e Mediatrici famigliari), con compiti di analisi del bisogno e
progettazione degli interventi di risposta in coordinamento con il Gruppo di Rete.
Tale sportello è un luogo di accoglienza e di ascolto di tutte le problematiche delle famiglie e degli alunni,
nell’ottica del reperimento delle risorse emotive e relazionali necessarie ad affrontarle e a risolverle; negli
anni lo Sportello è divenuto un luogo di prevenzione primaria del disagio e ha visto incrementare in modo
costante il numero degli accessi. Il servizio è aperto a tutti i cittadini residenti sul territorio della
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
Circoscrizione 1.
Sul piano operativo, lo Sportello è ad accesso diretto: gli utenti interessati prenoteranno un appuntamento
tramite un cellulare dedicato, affidato a un professionista preparato per la prima accoglienza, secondo un
calendario prefissato dalle Counsellor.
Azione 2
Attivi presso i locali della Casa del quartiere in via Dego , sono momenti di riflessione sul proprio modo di
essere genitori, sulle fatiche e sulle risorse, sulle strategie possibili, in un’ ottica di tipo laboratoriale, dove
ciascun genitore può decidere il livello della propria “messa in gioco” .
Verranno organizzati tre livelli (1° livello per chi non ha mai partecipato all’iniziativa)
Azione 3
Le serate tematiche saranno organizzate nei locali della Casa del quartiere in via Dego, in orario serale (2123) .I temi, il calendario e le modalità di iscrizione saranno comunicate entro il mese di dicembre.
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
SCHEDA PROGETTO N° 19
TITOLO del PROGETTO
Corso di educazione sessuale per le classi quinte
Ente promotore: Scuola Primaria Michele Coppino / Istituto di Psicologia Individuale “A. Adler”
Ente finanziatore: Scuola Primaria Michele Coppino / Istituto di Psicologia Individuale “A. Adler”
PERSONALE COINVOLTO
Referente di progetto: Daniela Grigolo
Docenti e classi partecipanti: Tutti i docenti e gli alunni delle classi quinte del Circolo ( totale 10 classi).
Personale esterno: Psicoterapeuti affiancati da psicologi in formazione dell’ “ A: ADLER” INSTITUTE con
sede in Torino, C.so Sommeiller, 26 – 10128
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Sviluppare nei bambini la ricettività e sensibilità rispetto al loro quadro esperienziale.
Promuovere nei bambini la capacità di condivisione e di comunicazione dei loro vissuti soggettivi.
Accrescere le capacità di rielaborazione e di gestione dell’affettività, ricollegandola alle loro situazioni
esperienziali.
Favorire e accogliere l’espressione di dubbi, domande, riflessioni inerenti la personale gestione
dell’affettività e della sessualità nei bimbi della classe.
Si considerano raggiunti gli obiettivi con un gradimento >=75% espresso tramite questionari di
customer satisfaction somministrati agli insegnanti e genitori.
MODALITA’ ATTUATIVE
La proposta formativa sarà organizzata a partire da un approccio pedagogico esperienziale. Oggetto e
strumento della formazione saranno le esperienze quotidiane, i bisogni, le esigenze degli allievi e degli
insegnanti. A partire da essi il formatore articolerà il progetto formativo specifico.
La raccolta delle esperienze si svolgerà secondo due criteri:
 Raccolta e rielaborazione delle esperienze personali quotidiane.
 Proposta di esperienze relazionali ed affettive nel “qui ed ora” del contesto scolastico.
In seguito il formatore proporrà tecniche di discussione e di rielaborazione all’interno del gruppo classe.
Verranno proposte attività formative secondo i principio del “fare insieme” per rielaborare i propri vissuti
affettivo-relazionali. Per arrivare a una comunicazione profonda con i bambini di questa età risulta
indispensabile adottare il loro canale di comunicazione privilegiato, basato quindi sulle esperienze concrete,
sul gioco oltre che sul linguaggio verbale.
I formatori (psicoterapeuti affiancati da psicologi in formazione) proporranno quindi attività ludiche, di
scambio relazionale, che indurranno nei bambini l’espressione dei loro vissuti soggettivi riguardo l’identità
sessuale, la relazione con l’altro, la gestione dell’affettività, la cooperazione.
A partire dalla raccolta e condivisione dei vissuti, il formatore proporrà tecniche di rielaborazione e
approfondimento sul piano verbale, indirizzando così i bambini verso una consapevolezza migliore e
proponendo modalità costruttive di gestione dell’affettività.
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO
Fasi
Attività
Monte ore
Presentazione progetto
Incontro in plenaria con i
genitori di tutto il plesso
Incontro con gli insegnanti
durante la riunione di
interclasse
2 ore
Consulenza in aula
Due incontri in classe con i
bambini (10 classi)
4 ore per classe
Chiusura progetto
Incontro con i genitori distinti
per plesso (Coppino, Rignon,
Faletti)
Eventuale incontro con gli
insegnanti (da valutare con
loro)
6 ore
Totale ore
2 ore
2 ore
50-56
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Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
SCHEDA PROGETTO N° 20
TITOLO del PROGETTO
Continuità con la Scuola dell’infanzia e Formazione delle Classi Prime
Ente promotore: Scuola Primaria M. Coppino
Ente finanziatore: Scuola Primaria M. Coppino
PERSONALE COINVOLTO
Docenti delle scuole dell’Infanzia Borgo Crocetta, via Gioberti, San Secondo, Santa Teresa del Bambino
Gesù, Istituto S. Anna.
Docenti delle classi dei tre plessi della Scuola Coppino.
Commissione Continuità del Collegio Docenti.
Referente di progetto: ins.te Luisa Zonni
Docenti e classi partecipanti: il gruppo dei Docenti della Commissione Continuità
Personale esterno: docenti delle scuole dell’Infanzia di zona
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Attuare momenti di scambio, d’interazione culturale e metodologica tra docenti dei due ordini di scuola.
Organizzare attività di coinvolgimento diretto dei bambini durante l’anno ponte (ultimo anno della scuola
dell’Infanzia).
Favorire un sereno passaggio tra i due ordini di scuola.
Formazione di gruppi-classe eterogenei al loro interno ed omogenei tra loro.
Percentuale attesa di alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola Coppino coinvolti: 80%
Percentuale attesa di alunni dell'ultimo anno delle scuola dell'infanzia di zona coinvolti: 80%
MODALITA’ ATTUATIVE
Organizzazione di visite ed attività strutturate per i bambini della scuola dell’Infanzia presso i tre plessi della
scuola Coppino.
Attività di raccordo con gli insegnanti delle scuole dell’infanzia di zona.
Compilazione di una scheda informativa generale sui livelli di sviluppo raggiunti da ciascun bambino in
ingresso in classe prima, da parte dei docenti delle scuole dell’Infanzia di provenienza.
Analisi della stessa e sua integrazione con colloqui utili ad una migliore conoscenza dei bambini, in
particolare di quelli in condizione di svantaggio.
Verifica del Progetto di formazione delle classi prime (risultati,modalità organizzative,strumenti di rilevazione)
Aggiornamento del Progetto di formazione classi prime, in collaborazione con i docenti della scuola
dell’Infanzia, e sua integrazione e/o variazione.
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Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
SCHEDA PROGETTO N° 21
TITOLO del PROGETTO
CONTINUITA’CON LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Ente promotore: Scuola Primaria M. Coppino
Ente finanziatore: Scuola Primaria M. Coppino
PERSONALE COINVOLTO
Referente di progetto:Ins.te Boccuzzi M. Teresa
Docenti e classi partecipanti: classi quinte del circolo Coppino-Falletti-Rignon
Personale esterno: docenti scuole medie statali Foscolo-Meucci
OBIETTIVI DEL PROGETTO

Agevolare l’ inserimento degli alunni di quinta elementare alla scuola media attivando, mediante
iniziative, un ponte di collegamento tra i due ordini di scuola.

Organizzare incontri tra docenti al fine di promuovere al meglio, ipotesi di raccordo per realizzare
progetti comuni ai due ordini di scuola.

Realizzare momenti di coinvolgimento diretto degli alunni durante l’anno ponte.

Progettare unità ponte per uniformare gli obiettivi dell’ultimo anno di scuola elementare con quelli
della scuola media.

Gli obiettivi si considerano raggiunti se c’è un coinvolgimento del 100% degli alunni di classe 5^.
MODALITA’ ATTUATIVE

Partecipazione degli alunni ai laboratori proposti dalle scuole secondarie di 1° grado di zona (lab. di
arte, tecnica, musica, matematica, ed. fisica e di lingua straniera come inglese francese e tedesco)

Partecipazione degli alunni a feste di Natale.

Compilazione delle schede informative della scuole medie sui livelli di sviluppo raggiunti da ciascun
alunno,integrazione delle stesse con colloqui atti a migliorare la conoscenza dei bambini, in
particolare di quelli in situazioni di svantaggio
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
SCHEDA PROGETTO N° 22
TITOLO del PROGETTO
Programma “Frutta nelle scuole”
Ente promotore: Scuola Primaria Michele Coppino/ Ministero dell’Istruzione, Ministero delle Politiche Agricole
della salute e delle Politiche Sociali, Ufficio Scolastico regionale del Piemonte.
Ente finanziatore: Scuola Primaria Michele Coppino
PERSONALE COINVOLTO
Referente di progetto: Grigolo Daniela
Docenti e classi partecipanti: Alcuni docenti e alunni del Circolo. Classi 1° D, 2°A, 2°B, 2°C, 2°D, 3°A, 3°B,
3°C, 3°D, 3°E, 3°F, 4°A, 5°B del Plesso Coppino (15 classi). Tutte le classi del Plesso Falletti ( 10 classi).
Plesso Rignon ( 3 classi): 2°B, 2°C, 3°B. TOTALE 28 CLASSI.
Personale esterno: Ministero delle Politiche agricole e Coldiretti.
OBIETTIVI DEL PROGETTO

Realizzare programmi di informazione salutistici in modo coerente a quanto indicato nelle direttive
ministeriali.

Conoscere i prodotti legati al territorio e il loro utilizzo in campo culinario, medico..

Conoscere le proprietà e le caratteristiche nutrizionali degli alimenti.

Si considerano raggiunti gli obiettivi con un gradimento >=75% espresso tramite questionari di
customer satisfaction somministrati agli insegnanti
MODALITA’ ATTUATIVE

Distribuzione settimanale ( per il momento ancora in via di definizione) di prodotti ortofrutticoli
freschi, stagionali e ottenuti con metodi di produzione integrata, DOP, IGP e biologica: porzionati,
spremuti e centrifugati.

Utilizzo nelle quotidiane attività scolastiche di schede del prodotto, inviate con le distribuzioni.
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
SCHEDA PROGETTO N° 23
TITOLO del PROGETTO
CORSO INTEGRATO DI RIEDUCAZIONE EQUESTRE
Ente promotore: Scuola Primaria M. Coppino APRES
Ente finanziatore: Associazione APRES con la collaborazione della Scuola Primaria M. Coppino e genitori
degli allievi coinvolti
PERSONALE COINVOLTO
Referente di progetto: Giovanna Mancuso
Docenti e classi partecipanti: classe 1°A Falletti e 4° B Falletti
Personale esterno: terapisti specializzati nel campo riabilitativo per disabili lievi e gravi e tirocinanti
universitari
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Accettazione da parte degli allievi della novità ambientale,dell’animale e della figura di riferimento:
terapisti)
Conoscenza e avvicinamento del cavallo
Perfezionamento del coordinamento cinetico e dell’orientamento spaziale
Favorire la comunicazione verbale
Migliorare l’acquisizione dello schema corporeo
Sviluppo del controllo e dell’equilibrio nei vari momenti di interazione con l’animale.
Apprendimento della terminologia ippica
MODALITA’ ATTUATIVE
Mediante l’intervento dei terapisti con esercizi mirati, far conoscere il cavallo e far acquisire ai bambini
coinvolti atteggiamenti fiduciosi sia quando il cavallo è fermo sia quando è in movimento, montare il cavallo
con sicurezza.
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
SCHEDE PROGETTO
DELLE ATTIVITA’ EXTRA CURRICOLARI
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
SCHEDA PROGETTO N° 24
TITOLO del PROGETTO
Gruppo Sportivo in orario extrascolastico – Progetto Polivalente CUS Torino
Ente promotore: CUS Torino / Scuola Primaria M. Coppino
Ente finanziatore: Genitori
PERSONALE COINVOLTO
Referente di progetto: Chiara Ferrari (insegnante); Silvia Lovera (responsabile CUS)
Docenti e classi partecipanti: Alunni iscritti
Personale esterno: Istruttori sportivi
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Ricaduta didattica
 Avviare ed allenare alle varie discipline dell’atletica, al gioco della pallavolo e del basket
 Avviare ed allenare al gioco del calcio a cinque maschile e femminile
 Avviare allo studio della danza
Ricaduta formativa
 Conoscenza e rispetto delle regole dei giochi di squadra
 Percezione dei significati sociali e culturali dello sport
 Arricchimento delle esperienze formative degli alunni
Si considerano raggiunti gli obiettivi con un gradimento del 75% espresso tramite questionario di customer
satisfaction somministrato ai genitori degli alunni iscritti alle attività sportive pomeridiane.
MODALITA’ ATTUATIVE
L’ attività pomeridiana si svolgerà dalle 16.30 alle ore 18
Nel plesso Coppino – palestra grande – le attività previste sono:
Lunedì
Calcio 1-2
Martedì
Hip Hop
Mercoledì
Basket 3-4-5
Giovedì
Giocatletica 1-2-3
Venerdì
Volley 3-4-5
Mercoledì
Calcio 1-2
Giovedì
Calcio 3-4-5
Venerdì
Basket 3-4-5
Nel plesso Rignon le attività previste sono:
Lunedì
Multisport 1-2-3
Martedì
Volley 3-4-5
Nel plesso Falletti le attività previste sono:
Lunedì
Ginnastica ritmica
Mercoledì
Calcio 3-4-5
Giovedì
Volley 3-4-5
Venerdì
Multisport 1-2-3
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
SCHEDA PROGETTO N° 25
TITOLO del PROGETTO
Attività corale e attività strumentale extrascolastiche (pianoforte e chitarra) - Coppino e Falletti
Ente promotore: Scuola Primaria M. Coppino
Ente finanziatore: genitori della Coppino e della Falletti
PERSONALE COINVOLTO
Referente di progetto: Ins. Garofano Ermelinda
Docenti e classi partecipanti: n. 55 alunni della Coppino e della Falletti per strumento (28 di pianoforte: 10
del livello base e 18 di livello intermedio; 19 di chitarra: 8 del livello base e 11 di livello intermedio); 25 alunni
per il coro
Personale esterno: Garofano Ermelinda (docente di pianoforte – docente del Circolo Coppino), Fabio Renda
(docente esterno di chitarra), Ilaria Zuccaro ed Eleonora Macchione (docenti di coro dell’Associazione
Cantascuola)
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Obiettivi formativi
- Creare, attraverso lezioni collettive e interazioni tra i vari gruppi strumentali, una forma di aggregazione che
permetta di “far vivere la musica” e al contempo rafforzi l’identità della scuola come punto di riferimento per
alunni, genitori e per il territorio, dal momento che è attiva una collaborazione progettuale con la
Circoscrizione 1 per la realizzazione di iniziative comuni.
Obiettivi didattici
- Far acquisire agli alunni più motivati competenze musicali specifiche nello studio del canto corale e di uno
strumento (pianoforte o chitarra) sia nell’ambito del livello base (primo anno) che in quello del livello
intermedio (secondo, terzo, quarto o quinto anno).
Tali obiettivi devono essere raggiunti dal >= 75% degli alunni coinvolti che saranno valutati con prove iniziali
e finali.
Si considerano inoltre raggiunti gli obiettivi con un gradimento del > = 75% espresso tramite questionario di
customer satisfaction somministrato ai genitori degli alunni.
MODALITA’ ATTUATIVE
- Presso la sede Coppino e la sede Falletti si tengono lezioni di strumento una volta alla settimana per trenta
volte nel corso dell’anno (da ottobre a giugno).
Pianoforte: in Falletti il lunedì dalle 16,30 alle 17,30 e dalle 17,30 alle 18,30; il venerdì dalle 16,30 alle
17,30 e in Coppino il martedì dalle 15,30 alle 16,30, dalle 16,30 alle 17,30 e dalle 17,30 alle 18,30.
Chitarra: in Falletti il lunedì dalle 17,30 alle 18,30 e il venerdì dalle 15,30 alle 16,30 e dalle 16,30 alle 17,30
e in Coppino il martedì dalle 16,30 alle 17,30 e dalle 17,30 alle 18,30.
- In tutto ci sono 6 gruppi di pianoforte e 5 gruppi di chitarra tra Coppino e Falletti.
- Al termine dei corsi ci sarà un saggio finale partecipato da tutti gli alunni per ciascuna attività.
- Il coro si tiene di lunedì in Coppino dalle 16,25 alle 17,45 (dalle 16,25 accoglienza coristi e poi dalle 16,45
lezione) nel periodo da ottobre a giugno.
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
SCHEDA PROGETTO N° 26
TITOLO del PROGETTO
CORSO DI CHITARRA con l’utilizzo della metodologia SUZUKI - Rignon
Ente promotore: Scuola Primaria M. Coppino / Associazione Musicale di Promozione Sociale “Federico
Caudana” (Membro dell’Istituto Suzuki Italiano e della Suzuki European Association).
Ente finanziatore: Corso interamente finanziato dalle famiglie degli allievi iscritti al corso
PERSONALE COINVOLTO
Referente di progetto: Ins. Tiziana Simone
Docenti e classi partecipanti: : Singoli allievi provenienti dalle varie classi della Scuola Rignon
Personale esterno: Mauro Bianco Levrin (docente)
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Assimilazione da parte dei partecipanti degli elementi di base della tecnica chitarristica e delle relative
nozioni di teoria musicale:
 Sviluppo delle capacità di coordinamento e mnemoniche .
 Socializzazione.
 Possibilità di partecipare ad un gruppo musicale composto da bambini.
Si considerano raggiunti gli obiettivi con un gradimento =>75% espresso dai genitori tramite i
questionari di customer satisfaction
MODALITA’ ATTUATIVE
Lezioni personalizzate ma svolte in gruppo attraverso:
 Memorizzazione di tutto il repertorio dei brevi brani proposti .
 Attenzione regolare allo sviluppo del controllo del movimento delle fasce muscolari .
 Richiesta di attenzione e di proposta di soluzioni per le problematiche strumentali/musicali degli altri
bambini presenti alla lezione.
 Ad ogni bambino viene a turno richiesto di fare da insegnante ad un altro allievo per alcuni minuti.
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
SCHEDA PROGETTO N° 27
TITOLO del PROGETTO
Corso di Scacchi
Ente promotore: Scuola Primaria Michele Coppino / Società scacchistica Torinese
Ente finanziatore: Genitori
PERSONALE COINVOLTO
Referente di progetto: Ins. Stefania Rosso
Docenti e classi partecipanti: Alunni iscritti
Personale esterno: Istruttori Federali CONI/SST
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Attraverso l’insegnamento del gioco degli scacchi, si intende:
 migliorare la capacità di concentrazione e di attenzione dei ragazzi
 stimolare l’attivazione di processi logici
 gli obiettivi si considerano raggiunti con un gradimento del >=75% espresso tramite questionari
somministrati ai genitori
MODALITA’ ATTUATIVE
-
Si prevedono 30/32 incontri, per un totale di 45/50 ore il Lunedì dalle 16.30 alle 18.00 presso i locali
della scuola M. Coppino
La SST metterà a disposizione tutto il materiale necessario allo svolgimento dell’iniziativa.
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
SCHEDA PROGETTO N° 28
TITOLO del PROGETTO
Ente promotore: Scuola Primaria Michele Coppino / ELENA PEROSINO(soggetto privato)
Ente finanziatore: Autofinanziamento da parte dei partecipanti
PERSONALE COINVOLTO
Referente di progetto: Sabina Natali
Docenti e classi partecipanti:Tutti gli alunni del plesso Rignon e Coppino che volessero partecipare
Personale esterno:Elena Perosino e Federica Di Munno (come “docente aiutante”)
OBIETTIVI DEL PROGETTO
- Il progetto è finalizzato ad impartire ai bambini le nozioni base del disegno e delle diverse tecniche di
pittura. Le lezioni, prevalentemente pratiche, prevedono anche l’insegnamento dei concetti teorici di base.
MODALITA’ ATTUATIVE
Il corso sarà attivo tutti i giovedì da novembre 2014 a maggio 2015 per un totale di circa 25 lezioni. Esse si
svolgeranno il lunedì dalle 16.30 alle 18.30 presso i locali della scuola F.Rignon. Il gruppo avrà una media di
circa 12 allievi.
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
SCHEDE PROGETTO
DELLE ATTIVITA’ RIFERITE
ALL’ORGANIZZAZIONE
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
SCHEDA PROGETTO N° 29
TITOLO del PROGETTO
Percorso verso il miglioramento continuo della Qualità
Ente promotore: Scuola Primaria Michele Coppino
Ente finanziatore:Scuola Primaria Michele Coppino
PERSONALE COINVOLTO
Referente di progetto: Francani Laura
Docenti partecipanti: docenti della commissione qualità
Personale esterno: /
OBIETTIVI DEL PROGETTO
 Diffondere e implementare i principi, i metodi, gli strumenti operativi della Qualità
 Valorizzare la qualità e le buone pratiche esistenti al nostro interno
 Introdurre nuovi criteri di regolazione a supporto dell’autonomia delle decisioni, della congruità degli
obiettivi, della pertinenza delle azioni e dell’efficacia dei risultati
MODALITA’ ATTUATIVE
E’ stato istituito, ed è operativo, un apposito Gruppo di Lavoro (Commissione Qualità), orientato a fondare un
Sistema di Gestione Qualità che promuova ordine e chiarezza nell’organizzazione del lavoro, attraverso la
proceduralizzazione dei processi, la definizione di compiti e ruoli, la documentazione puntuale delle attività.
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
SCHEDA PROGETTO N° 30
TITOLO del PROGETTO
Funzione strumentale per l’informatica
Ente promotore: Scuola Primaria M. Coppino
Ente finanziatore:Scuola Primaria Michele Coppino
PERSONALE COINVOLTO
Referente di progetto: Insegnante Dimotta Lucia
Docenti e classi partecipanti: Tutte le classi del plesso Coppino
Personale esterno: Collaborazione con l’ing. Carrabbotta per garantire il buon funzionamento di tutti i
supporti informatici presenti all’interno della scuola
OBIETTIVI DEL PROGETTO
-Promuovere l’uso delle nuove tecnologie nella didattica
-Potenziare l’uso della rete a supporto delle attività didattiche
- Manutenzione ordinaria necessaria al funzionamento software ed hardware delle attrezzature informatiche
e telematiche della scuola
- Favorire la comunicazione e la collaborazione fra docenti tramite la posta elettronica;
- Garantire il supporto per un efficiente funzionamento del registro elettronico e delle pagelle
- Gestire il sito web della scuola e garantire il continuo aggiornamento dei dati
-Realizzare il backup periodico del sito web
Si considerano raggiunti gli obiettivi con un gradimento del 75% espresso tramite la funzionalità del
laboratorio e delle attrezzature informatiche. Per quanto riguarda il sito si valuterà il numero di accessi
ricevuti dagli utenti durante l’anno scolastico in corso.
MODALITA’ ATTUATIVE
-Organizzazione del laboratorio di informatica, cercando di risolvere i problemi tecnici che si possono
presentare, anche con l’aiuto del tecnico della scuola
-Diffusione di informazione su nuovi prodotti e software, segnalazione di buone pratiche ed esperienze
significative
- Partecipazione ad iniziative istituzionali riguardanti le nuove tecnologie e relative applicazioni didattiche
-Raccolta di proposte, iniziative, eventi finalizzati all’arricchimento dell’offerta formativa
-Documentare attraverso il sito e archiviare percorsi formativi significativi
-Proposte di acquisto di materiale informatico
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
SCHEDA PROGETTO N° 31
TITOLO del PROGETTO
Gestione Laboratorio di informatica del plesso “G. Falletti di Barolo”
Ente promotore: Scuola Primaria Michele Coppino
Ente finanziatore:Scuola Primaria Michele Coppino
PERSONALE COINVOLTO
Referente di progetto: Chiari Alida
Docenti e classi partecipanti: tutte le classi e tutte le insegnanti del plesso
Personale esterno: Ing. Carrabotta
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Individuazione e segnalazione di problemi tecnici riferiti alla dotazione hardware di plesso
Assistenza al personale tecnico
Controllo e verifica dell’inventario hardware di plesso
Installazione di eventuali nuovi hardware e software
Riconfigurazione delle impostazioni iniziali di computer e stampanti
Manutenzione ordinaria delle stampanti, sostituzione cartucce, verifiche periodiche
previste
Installazione ed aggiornamento di antivirus e software didattici
Richiesta e gestione del materiale di facile consumo
Rilevazione dei bisogni e richiesta dell’hardware necessario al funzionamento del laboratorio
Utilizzo regolare del laboratorio da parte dell’utenza del plesso.
Monitoraggio del funzionamento del laboratorio attraverso un questionario rivolto ai docenti della scuola.
Si considerano raggiunti gli obiettivi con una utilizzazione del laboratorio da parte del 75% delle
insegnati e delle classi del plesso entro la fine dell’anno scolastico.
MODALITA’ ATTUATIVE
Controlli regolari dello stato del laboratorio da parte del referente, raccolta di segnalazioni dagli insegnanti
del plesso ed eventuale richiesta di interventi tecnici.
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Circolo Didattico M. Coppino – Torino
Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda
SCHEDA PROGETTO N° 32
TITOLO del PROGETTO
LABORATORIO INFORMATICA RIGNON
Ente promotore: Scuola Primaria Michele Coppino
Ente finanziatore: Scuola Primaria Michele Coppino
PERSONALE COINVOLTO
Referente di progetto: Sabina Natali
Docenti e classi partecipanti: tutte le classi del plesso
Personale esterno: Nessuno
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Il laboratorio possiede una dotazione particolarmente recente, rinnovata anche grazie al finanziamento
da parte delle famiglie. Pertanto si intende potenziarne progressivamente l’utilizzo da parte di tutti i
docenti
Il referente si fa carico di
Individuare e segnalare di problemi tecnici riferiti alla dotazione hardware di plesso e collaborare col
personale tecnico
Controllare e verificare l’inventario hardware di plesso
Installare di eventuali nuovi hardware e software
Riconfigurare le impostazioni iniziali di computer e stampanti
Mantenere in efficienza le stampanti, sostituire cartucce, ecc.
Installare ed aggiornare antivirus e software didattici
Richiedere e gestire il materiale di facile consumo
Monitorare il funzionamento del laboratorio attraverso un questionario rivolto ai docenti della scuola.
Si considerano raggiunti gli obiettivi con una utilizzazione del laboratorio da parte del 75% delle
insegnati e delle classi del plesso entro la fine dell’anno scolastico.
MODALITA’ ATTUATIVE
Elaborazione di un orario di accesso all’aula.
Controlli regolari dello stato del laboratorio da parte del referente, raccolta di segnalazioni dagli insegnanti
del plesso ed eventuale richiesta di interventi tecnici.
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