POF Parte Seconda - Circolo Didattico Coppino
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POF Parte Seconda - Circolo Didattico Coppino
C CIIR RC CO OL LO OD DIID DA AT TT TIIC CO O ““ M MIIC CH HE EL LE EC CO OP PP PIIN NO O”” V Viiaa C Crriisstto offo orro oC Co ollo om mb bo o,, 3366 T TO OR RIIN NO O PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Parte Seconda: Anno Scolastico 2014/2015 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda INDICE Risorse interne Tab. da 1 a 4 pag. 2 Caratteristiche dell’ utenza Tab. 5 e 6 pag. 6 Risorse relazionali Fig. 7 e 8 pag. 7 Finalità Educative Fig. da 9 a 12 pag. 9 Attività extrascolastiche Fig. 13 pag. 13 Attività riferite all’organizzazione Fig. 14 pag. 14 Organizzazione, programmazione e valutazione della didattica pag. 15 Protocollo di accoglienza degli alunni stranieri pag. 17 Protocollo di accoglienza degli alunni con bisogni educativi speciali pag. 19 Percorso verso il miglioramento continuo della qualità pag. 21 Struttura organizzativa Tab. da 15 a 17 pag. 23 Schede-progetto delle attività di arricchimento curricolare Schede Progetto Da 1 a 23 pag. 31 Schede-progetto delle attività extra- curricolari Schede Progetto Da 24 a 28 pag. 67 Schede-progetto delle attività riferite all’organizzazione Schede Progetto Da 29 a 32 pag. 73 1 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda Risorse interne Tabella 1 - Risorse strutturali. Descrizione risorse Coppino Falletti di Barolo Rignon Mq catastali Aule utilizzate per le classi Aule didattiche speciali e laboratori Aule e locali utilizzati per altre attività Palestre Spazi esterni attrezzati Spazi esterni non attrezzati Refettori Uffici e sala stampa Sala medica Sala insegnanti 3048 27 5 1 2 / Si 6 5 1 1 2027 10 4 1 1 / Si 3 / 1 1 1495 11 7 6 2 / Si 1 2 1 1 Auditorium Archivi Magazzini Servizi igienici per gli alunni per il personale 1 1 3 / / 4 / 2 1 32 9 20 3 22 5 Biblioteche Magistrale n° di volumi Narrativa e ricerche alunni n° di volumi 2550 2500 303 1950 271 555 Superamento barriere architettoniche Rampa Servizi per disabili Ascensori Locali non utilizzati Si 5 1 / Si 2 / / Si 2 1 / 2 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda Tabella 2 - Risorse tecnologiche ed attrezzature Descrizione risorse Coppino Falletti di Barolo Rignon 1) n° fotocopiatrici 2 1 2 2) n° fax 1 1 1 3) n° linee telefoniche 3 1 1 4) n° computer utilizzati per la didattica 19 8 9 5) n° computer utilizzati per l’amministrazione 9 - - 6) n° apparecchi TV 2 2 1 7) n° videoregistratori 2 1 1 8) n° lavagne luminose 1 - 1 9) sistema di ricezione satellitare Sì - - 10) accesso a reti telematiche Sì Sì Sì 11) altro 4 lavagne interattive 2 videoproiettori 1 videocamera 3 fotocamere digitali 1 amplificatore 1 plastificatrice 1 rilegatrice 2 schermi a parete 1 pianoforte 1 distruggi documenti 1 macchina lavasciuga 3 lavagne interattive 1 fotocamera digitale 1 rilegatrice 1 videoproiettore 1 impianto audio 1 plastificatrice 1 lavagna interattiva 1 videoproiettore 1 videocamera 1 fotocamera digitale 1 amplificatore 1 schermo a Parete 1 plastificatrice 3 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Classi 2.0 Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda 50 I PAD mini 2 Apple TV 5 I PAD air 2 Mcbook 2TV led 2 stampanti 2 LIM 4 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda Tabella 3: - Risorse umane - Personale Docente Docenti di classe Coppino Falletti di Barolo Rignon TEMPO PIENO 36 10 + 6 ore 18 TEMPO NORMALE 9 5 2 Totale 45 15 + 6 ore 20 Altre tipologie Circolo Coppino LINGUA STRANIERA specialisti inglese 1 LINGUA STRANIERA (doc. di classe) specializzati inglese 32 RELIGIONE 4 SOSTEGNO 15 Tabella 4: Risorse umane Personale ATA Tipologia 1) Personale amministrativo statale - direttore servizi amministrativi - assistente amministrativo 2) Personale ausiliario statale Coppino 1 6 10 Falletti di Rignon Barolo 4 4 5 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda Caratteristiche dell’utenza Tabella 5 Classi del Circolo Didattico Tot. Plesso Coppino Falletti di Barolo Rignon Totale Classi a Tempo Pieno 1^ 3 1 2 6 2^ 3 1 1 5 3^ 4 1 2 7 4^ 4 1 2 7 5^ 4 1 2 7 Classi a Tempo Normale 1^ 2 1 3 2^ 2 1 2 5 3^ 2 1 3 4^ 1 1 2 5^ 2 1 3 27 10 11 48 Tabella 6: Ripartizione degli alunni del Circolo Didattico Plesso Alunni in classi a tempo pieno 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Coppino 76 74 94 102 97 Falletti di Barolo 24 25 23 25 22 Rignon 51 23 45 50 47 151 122 162 177 166 Totali Alunni in classi a tempo normale 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ 45 48 40 25 41 23 24 18 25 21 40 68 112 58 50 62 Tot. 642 230 256 1128 Di Stra sab nieri 8 5 7 20 50 39 54 143 6 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda Risorse relazionali Figura 7: Il reticolo relazionale del Circolo Didattico Coppino – I partner per l’offerta formativa DIREZIONE SERVIZI EDUCATIVI COMUNE DI TORINO Protocollo d’intesa 2008 COMUNE DI TORINO MIUR-DIREZIONE REGIONALE (USR) UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE ( USP ) REGIONE PIEMONTE e PROVINCIA DI TORINO 1^ CIRCOSCRIZIONE MUSEI BIBLIOTECA CIVICA CIRCOLO LETTORI CIRCOLO DIDATTICO MICHELE COPPINO SERVIZI SOCIALI E N.P.I. – ASL 1 Inserimento scolastico bambini in disagio e diversamente abili. CONTRIBUTI ESTERNI: Associazioni/cooperative / consulenti ASSOCIAZIONI GENITORI CUS TORINO Attività Sportiva IRRE Piemonte UNIVERSITA’ Formazione docenti e tirocini 7 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda Risorse relazionali Figura 8: “RETI” a cui il Circolo Didattico Coppino partecipa BIMED – Salerno Staffetta di scrittura creativa FORUM CIRCOSCRIZIONE 1 Progetti e iniziative Sul territorio CIRCOLO DIDATTICO MICHELE COPPINO UTS ( Unità Territoriale per Stranieri ) RETE 18 U.T.S. Integrazione alunni diversamente abili 8 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda Finalità educative Figura 9: Raccordo tra alfabetizzazione, progetti educativi e iniziative del Circolo Didattico Coppino CI PIACE LEGGERE (Attività in biblioteca) LABORATORIO DI LINGUA ITALIANA PER ALUNNI STRANIERI Cl@ssi 2.0 ALFABETIZZAZIONE ORIENTIAMOCI E GIOCHIAMO NEI PARCHI E IN CITTA’ LABORATORI E SOGGIORNI CRESCERE IN CITTA’ PROGETTO DIDEROT ALFABETIZZAZIONE: assicurare a tutti gli alunni il raggiungimento della capacità di codificare e decodificare una pluralità di linguaggi la cui padronanza concorrerà alla loro formazione quali soggetti autonomi ed indipendenti 9 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda Figura 10: Raccordo tra creatività, progetti educativi e iniziative del Circolo Didattico Coppino Progetti PROGRAMMA IL FUTURO CRESCO CON LA MUSICA Coppino-Falletti-Rignon MUSEI E SCUOLA ATTRAVERSO GLI ALBERI CREATIVITA’ E LINGUAGGI NON VERBALI AUXILIUM SCHOOL PROJECT LABORATORI E SOGGIORNI CRESCERE IN CITTA’ ATTIVITA’ MOTORIA C.U.S. GIOCA PER SPORT TORINO CREATIVITA’: avviare la conoscenza di codici espressivi e promuoverne il potere produttivo, nell’ambito delle esperienze effettuate. 10 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda Figura 11: Raccordo tra intercultura, progetti e iniziative del Circolo Didattico Coppino STAFFETTA DI SCRITTURA CERTIFICAZIONE TRINITY (classi quinte) CREATIVA CORO GOSPEL INTERCULTURA LA SCUOLA DEI COMPITI TIROCINIO STUDENTI DELL’UNIVERSITA’ DI TORINO INTERCULTURA: favorire la conoscenza ed il rispetto da parte degli alunni di differenti modelli culturali e comportamentali proposti nel contesto in cui sono inseriti 11 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda Figura 12: Raccordo tra promozione del benessere, progetti educativi e iniziative del Circolo Didattico Coppino DIALOGHI: RILEVAZIONE DEI DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO NEI PROCESSI DI ALFABETIZZAZIONE INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA’: ippoterapia Azione 1: Sportello di consulenza alle famiglie Azione 2: laboratori sugli stili genitoriali Azione 3: serate tematiche per i genitori ATTENZIONE ALLE ESIGENZE EDUCATIVE SPECIALI E CONTINUITA’ CON LA SCUOLA dell’INFANZIA E FORMAZIONE CLASSI PRIME PROMOZIONE DEL BENESSERE COLLABORAZIONE CON LE ASSOCIAZIONI GENITORI INIZIATIVE PER L’EDUCAZIONE ALLA SALUTE Ed sessuale Frutta nelle scuole CONTINUITA’ CON LA SCUOLA SECONDARIA di PRIMO GRADO ATTENZIONE ALLE ESIGENZE EDUCATIVE SPECIALI E PROMOZIONE del BENESSERE favorire l’integrazione degli alunni, curare il percorso di apprendimento e migliorare il clima relazionale 12 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda Figura 13: Attività extrascolastiche proposte nel Circolo Didattico Coppino GRUPPO SPORTIVO POMERIDIANO CUS TO CORSO DI PITTURA Rignon CORSO DI SCACCHI ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE CORSO DI CHITARRA CON METODO SUZUKI RIGNON ATTIVITA’ CORALE E STRUMENTALE COPPINO / FALLETTI 13 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda Figura 14: Attività riferite all’organizzazione GESTIONE DEL LABORATORIO DI INFORMATICA PLESSO FALLETTI GESTIONE DEL LABORATORIO DI INFORMATICA PLESSO COPPINO PERCORSO VERSO IL MIGLIORAMENTO CONTINUO DELLA QUALITA’ ATTIVITA’ RIFERITE ALL’ORGANIZZAZIONE GESTIONE DEL SITO DELLA SCUOLA GESTIONE DEL LABORATORIO DI INFORMATICA PLESSO RIGNON 14 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda Organizzazione, programmazione e valutazione della didattica Organizzazione In seguito alle modificazioni degli Ordinamenti apportate dalle L.133/08 e L.169/08 e relativi regolamenti, il Circolo Didattico Michele Coppino offre per l’anno scolastico in corso due modelli di organizzazione scolastica. Tali modelli sono il risultato delle richieste di tempo-scuola avanzate dalle famiglie, coniugate con la disponibilità di organico assegnato dal MIUR. a) Tempo pieno su 5 gg. b) Tempo normale su 5 gg. Per far fronte alle esigenze delle famiglie, nel plesso Rignon sono state attivate, in via sperimentale, 2 sezioni di tempo normale integrato funzionante con: 27 ore di docenza 5 ore di attività pomeridiane 4/5 ore di mensa Ogni famiglia ha la possibilità di scegliere se avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica oppure di optare per : -uscita qualora l’ IRC si svolga nelle prime o nelle ultime ore della giornata scolastica -studio individuale/attività alternative: per queste tipologie sono organizzati gruppi di allievi di classi parallele che vengono affidati ad uno dei docenti di interclasse, contemporaneamente allo svolgimento di IRC nelle classi di provenienza. 15 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda Programmazione didattica Il Collegio dei Docenti del Circolo Michele Coppino ha elaborato, alla luce delle “Indicazioni per il curricolo” emanate dal MIUR, il proprio Curricolo di Istituto relativamente alle discipline ITALIANO - MATEMATICA – STORIA – GEOGRAFIA - SCIENZE – TECNOLOGIA - INGLESE - ARTE E IMMAGINE – MUSICA – CORPO MOVIMENTO SPORT – INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA – ATTIVITA’ ALTERNATIVE Sono stati inoltre individuati per ciascuna classe del quinquennio gli OBIETTIVI MINIMI relativamente alle discipline ITALIANO e MATEMATICA. Il conseguimento degli obiettivi minimi determina il passaggio degli alunni alla classe successiva. Gli alunni che necessitano di un percorso personalizzato saranno valutati caso per caso dal team docente. Il Collegio dei Docenti ha dato inizio al lavoro di revisione del curricolo di Istituto alla luce delle Indicazioni 2012, adeguando per l’anno scolastico 2013/14 la parte relativa alle materie ITALIANO e MATEMATICA Il Curricolo di Istituto costituisce strumento di base e quadro di riferimento per la progettazione didattica di tutti gli insegnanti del Circolo. (Si veda POF-Parte prima:Progettazione curricolare) Valutazione Le attività di valutazione, condivise e programmate dai docenti nelle riunioni di Interclasse Tecnica, di Ambito disciplinare e di Team, hanno l’obiettivo di: rilevare i livelli di partenza rispetto a conoscenze, capacità e abilità possedute dagli alunni verificare i livelli individuali raggiunti in ogni ambito disciplinare certificare gli esiti di apprendimento e le competenze dimostrate esplicitare ad alunni e genitori i criteri e i risultati della valutazione. 16 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda Protocollo di accoglienza degli alunni stranieri Attività di Italiano L2 per alunni non parlanti e parlanti intermittenti Analisi della situazione di partenza e accoglienza degli alunni Quando si accoglie un alunno straniero in classe si deve tener conto di tutte le caratteristiche individuali e familiari legate al profilo linguistico e alla storia scolastica, per proporre tappe e obiettivi di apprendimento sostenibili e graduali. Il protocollo di accoglienza del Circolo Didattico Coppino indica la modalità con la quale si affronta e facilita l'inserimento scolastico del bambino straniero. Tale documento contiene criteri, principi e indicazioni riguardanti l'iscrizione, l'inserimento degli alunni e la definizione dei compiti e ruoli degli operatori scolastici. Il protocollo di accoglienza riguarda: Iscrizione Un responsabile del personale di segreteria riceve le iscrizioni degli alunni stranieri raccogliendo su un modulo bilingue alcune informazioni generali. All'atto dell'iscrizione viene consegnato un Vademecum, redatto negli anni scorsi in collaborazione con alcuni mediatori culturali e linguistici. Prima accoglienza Il docente coordinatore incontra i genitori e/o i tutori dell'alunno; raccoglie le informazioni sulla storia personale e scolastica, sulla situazione familiare, sugli interessi e sulle abilità possedute; introduce l’alunno a familiarizzare con il personale presente, la logistica della scuola, gli ambienti ed i servizi offerti. Assegnazione della classe. Gli elementi raccolti durante le precedenti fasi permettono di assumere decisioni in merito alla classe d'inserimento tenendo conto: dell’ordinamento degli studi del Paese di provenienza dell’alunno, che può determinare l’iscrizione ad una classe immediatamente inferiore o superiore rispetto a quella corrispondente all’età anagrafica. dell’accertamento di competenze, abilità e livelli di preparazione dell’alunno; del corso di studi eventualmente seguito dall’alunno nel Paese di provenienza. I criteri di riferimento per l’assegnazione alla classe sono indicati sulla base di quanto previsto dell’art. 45 del D.P.R. 31/08/1999 n. 394. L'Osservazione iniziale. I docenti di classe rilevano le competenze linguistiche dell'alunno e le comunicano al docente coordinatore del Laboratorio d’italiano L2, il quale stabilisce l’inserimento del bambino in un gruppo di livello adeguato. In questa prima fase, se necessario, è possibile prospettare sia per l’alunno straniero che per la famiglia d’origine il ricorso a figure professionali quali il mediatore culturale e il mediatore linguistico, come da C.M.205/90 – L.40/98, intese come figure-ponte per facilitare il dialogo fra la cultura d’origine e cultura accogliente. 17 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda Definizione degli ambiti progettuali e degli obiettivi di lavoro Il progetto del Circolo Didattico Coppino è mirato alle seguenti finalità: Favorire il raggiungimento del livello A1 o A2 (in base al grado di alfabetizzazione di partenza: non parlante o A1) nell’ambito della comprensione (ascolto e lettura) del parlato (interazione orale e produzione orale) e dello scritto (produzione scritta) degli alunni stranieri presenti all'interno del Circolo Didattico, mediante i laboratori d’italiano L2 attivati nei plessi ed il Progetto “Scuola dei compiti - Italiano lingua 2”. Facilitare, sostenere e potenziare, grazie alla presenza dei tirocinanti, le competenze inerenti l’acquisizione della lingua italiana negli ambiti della comprensione (ascolto e lettura), del parlato (interazione orale e produzione orale) e dello scritto (produzione scritta) degli alunni stranieri inseriti all'interno del Circolo Didattico. Fornire agli allievi stranieri competenze comunicative volte ad ottenere un proficuo inserimento a scuola, una conseguente partecipazione adeguata alle attività didattiche della classe e, più in generale, una piena inclusione nella società. Promuovere all’interno della comunità scolastica la conoscenza, il rispetto e l’accettazione delle diverse identità culturali nel reciproco arricchimento in un’ottica interculturale e interdisciplinare volta a formare i futuri cittadini del mondo. L’attivazione dei Laboratori per supportare l’apprendimento linguistico degli alunni stranieri mediante attività di insegnamento dell’italiano L2 partirà a novembre e terminerà a giugno. L'organizzazione dei gruppi di apprendimento sarà progettata raccordando le osservazioni e le indicazioni degli insegnanti di classe, le proposte didattiche dell'insegnante del gruppo stesso e le direttive della Funzione Strumentale per l'Intercultura. L'obiettivo sarà quello di perseguire il raggiungimento del livello successivo (A1 o A2), rispetto a quello di partenza (non parlante o A1) da parte del >=70% dei bambini stranieri per i quali si richiede un intervento basato su laboratori di italiano L2. Nel periodo tra ottobre e dicembre terminerà il Progetto “Scuola dei compiti - Italiano lingua 2” promosso e sovvenzionato dal Comune di Torino Direzione Servizi Educativi. Tale progetto si avvale di corsi tenuti da borsisti dell’Università di Torino nei plessi Coppino e Rignon e intende contribuire all’accrescimento delle competenze di italiano dei bambini di nazionalità extraeuropea di recente arrivo, permettendo loro di migliorare il rendimento scolastico e riducendo così il fenomeno della dispersione scolastica. All’inizio del nuovo anno (gennaio 2015) proseguirà, inoltre, il tirocinio attivato in seguito alla convenzione stipulata nel 2014 con l’Università degli Studi di Torino. I tirocinanti lavoreranno nelle classi al fine di favorire e potenziare prevalentemente le competenze comunicative dei bambini stranieri e promuovere la conoscenza, il rispetto e l’accettazione delle diverse identità culturali nel reciproco arricchimento. L'obiettivo sarà quello di coinvolgere il 100% degli alunni stranieri per i quali si richiede un intervento di potenziamento dell’Italiano L2. 18 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda Protocollo di accoglienza degli alunni con Bisogni Educativi Speciali Illustreremo qui di seguito le misure che la nostra Istituzione Scolastica si impegna a mettere in atto con tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES). Fasi dell’accoglienza 1. Iscrizione e raccolta documentazione. 2. Primo colloquio con i genitori degli/delle allievi/e con il Dirigente Scolastico e il referente BES per acquisire le necessarie informazioni per l’inserimento in una classe adeguata. 3. Determinazione della classe. 4. Presentazione del caso al Team docenti. 5. Inserimento nella classe. 6. Compilazione del Piano Didattico Personalizzato (PDP). 7. Condivisione del PDP con i genitori. Per procedere in questa direzione è stata determinante la Costituzione di un Gruppo di lavoro per l’inclusione (GLI). Il GLI si occupa della rilevazione dei BES presenti nell’Istituto raccogliendo le documentazioni degli interventi educativo-didattici definiti ed usufruendo, se possibile, di azioni di formazione e scambio di buone prassi, in rete, tra scuole. Aggiorna inoltre il Piano Annuale per l’Inclusività (PAI). La segreteria, in accordo con il DS, provvede ad acquisire la diagnosi, protocollarla, e a inserirla nel fascicolo personale dell’allievo/a. Il Dirigente Scolastico, i docenti di classe ed eventualmente il referente DSA/BES, stabiliscono una data per un colloquio con la famiglia, dopo aver preso visione della documentazione presentata. Obiettivo del colloquio con i genitori: • • dare informazioni sulle figure di riferimento e le strategie metodologiche/didattiche inclusive che l’istituzione scolastica adotta raccogliere informazioni sul percorso personale dell’allievo/a e le sue modalità di apprendimento In un ulteriore colloquio con i genitori verrà illustrato il PDP. Inoltre, saranno esplicitate ai genitori le misure dispensative e gli strumenti compensativi che la scuola adotta generalmente, ma soprattutto quelli adatti al figlio/a sulla base della lettura della documentazione diagnostica e delle osservazioni effettuate in classe dai docenti. 19 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda Il referente d’Istituto per i BES si occupa: • • • • • dell’accoglienza degli alunni di curare i rapporti con le famiglie di fornire informazioni e consulenza ai colleghi di partecipare ai progetti di rete sul territorio di tenere i contatti con i tecnici ASL E’ possibile consultare i modelli PAI e PDP sul sito della Scuola 20 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda Percorso verso il miglioramento continuo della Qualità Il Circolo Didattico “M. Coppino” vanta una decennale storia in tema di Qualità e risulta essere una delle nove scuole fondatrici della Rete SirQ (www.sirq.it), acronimo che rimanda alla decisione e finalità al tempo stesso di tali Istituzioni di costituirsi in rete, per mettere in comune le competenze acquisite e scambiarsi il personale esperto in gestione di sistemi qualità applicati alle scuole. Dopo aver acquisito la certificazione ISO 9001 nel 2001, il nostro Circolo non l’ha più rinnovata, tuttavia ha mantenuto quell’impronta e quello stimolo all’innovazione e all’organicità che da sempre contraddistinguono la nostra mission e la nostra vision. Innovazione e organicità, due parole chiave che possono trovare felice e soprattutto concreta realizzazione se perseguite all’interno di un sistema che si autovaluta e cerca il confronto con tutti i suoi stakeholders in una logica di miglioramento continuo. In altre parole “Qualità”. Questa è l’esigenza che il Collegio Docenti ha sentito riaffiorare e questa è la richiesta che la nostra utenza ci porge ogni giorno. Nel mese di marzo 2012 si è pertanto formalmente deliberato di prepararci per acquisire un marchio che certificasse la qualità dei servizi che ogni giorno ci impegniamo a offrire. La strada che abbiamo individuato per raggiungere, nel corrente anno scolastico, questo traguardo è quella del Marchio S.A.P.E.R.I., marchio collettivo nazionale per la Qualità e l’Eccellenza delle Scuole, di proprietà dell’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte (www.marchiosaperi.it), appositamente pensato e costruito su misura delle Scuole, ma anche propedeutico e complementare, al tempo stesso, agli standard ISO 9001:2008 e ai modelli di autovalutazione europei EFQM e CAF. La finalità generale dell’esperienza intrapresa non è soltanto quella di diffondere e implementare i principi, i metodi, gli strumenti operativi della Qualità; è soprattutto quella di valorizzare le buone pratiche esistenti al nostro interno, introducendo modalità di autocontrollo collegate ad itinerari di miglioramento continuo rispetto agli obiettivi, superando l’autoreferenzialità, caratteristica tipica dei sistemi “chiusi”. La qualità del servizio è il risultato della capacità di soddisfare le esigenze espresse dalle parti interessate. Questo si ottiene attraverso una gestione orientata all’efficacia e all’efficienza, dei processi attraverso i quali si eroga il servizio. Per tale motivo nel nostro Circolo è stato istituito, ed è operativo, un Gruppo di Lavoro (Commissione Qualità), orientato a costruire un Sistema di Gestione Qualità che promuova ordine e chiarezza nell’organizzazione del lavoro, attraverso la proceduralizzazione dei processi, la definizione di compiti e ruoli, la documentazione puntuale delle attività. Allo stesso tempo l’Organizzazione è motivata ad evidenziare gli aspetti critici del servizio e proporre, conseguentemente, modalità e strumenti altri per rimuovere i disservizi. In questa logica, il lavoro sulla Qualità non si esaurisce in un arco di tempo definito, ma rappresenta un itinerario continuo di riflessione, di condivisione e di predisposizione di nuovi strumenti e percorsi. 21 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda Nel mese di marzo 2013 ha avuto luogo l’audit di parte terza che ha dato esito positivo. Nel novembre 2013 il Comitato Interistituzionale ha attribuito alla nostra Istituzione Scolastica il Marchio Collettivo per la Qualità e l’ Eccellenza S.A.P.E.R.I. dell’ USR Piemonte. Nel marzo 2014, avendo sperimentato positivamente il percorso di autovalutazione S.A.P.E.R.I, la Scuola ha colto l’opportunità del progetto O.B.I.S.S. “Bilancio Sociale della Scuola” lavorando alla costruzione di un documento di rendicontazione sociale. Pertanto ha aderito alla rete di Scuole per il Bilancio Sociale che fa capo all’ Associazione Magistrale “N. Tommaseo” e all’ Università di Torino Dip. Di Management. La sfida è quella di mettere insieme la rendicontazione economica con le progettualità e le attività scolastiche che sono il nostro obiettivo. La pubblicazione del documento è prevista nell’ a.s. 2014-2015 22 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda Struttura organizzativa Tabella 15: Esplicitazione dei ruoli CHI FA CHE COSA REFERENTE DIRIGENTE SCOLASTICO Assicura la gestione unitaria dell’istituzione scolastica orientata alla qualità dei processi formativi. Formula gli obiettivi generali per la progettazione del servizio. Predispone gli strumenti attuativi del piano dell’offerta formativa. Individua i propri collaboratori nello svolgimento delle funzioni organizzative e gestionali. Delega ai propri collaboratori specifici compiti. Attribuisce gli incarichi specifici al personale ATA Indica le linee guida per i programmi concreti di azione. Promuove il miglioramento continuo del servizio. Promuove accordi e convenzioni per la realizzazione delle attività previste nel P.O.F. Presidia l’insieme delle relazioni che l’Istituto intrattiene con il territorio. Relaziona periodicamente al Consiglio di Circolo sulla direzione e il coordinamento dell’attività formativa, organizzativa e amministrativa. Dottoressa Claudia Enrico COLLABORATORE (ART. 31 CCNL / 03) Esercita la funzione vicaria Collabora con il Capo di Istituto per gli aspetti organizzativo-gestionali. Coordina il raccordo fra le sedi scolastiche del Circolo. Cura la classificazione e la diffusione del materiale informativo È membro dello staff di direzione. Maccario 23 Circolo Didattico M. Coppino – Torino CHI FA COORDINATORE di PLESSO Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda CHE COSA REFERENTE Coordina il funzionamento organizzativo del plesso: Zoppi - cura la diffusione dell’informazione formale (circolari Garofano interne) ed informale; Coatti - cura l’organizzazione di tempi e spazi (orari, laboratori, assegnazione aule…); - è referente per la sicurezza in collaborazione con l’addetto di plesso; - cura il rapporto con l’Economa per lo svolgimento della mensa; - è referente per iniziative di plesso (spettacoli, manifestazioni varie) anche in raccordo con il territorio. È membro dello staff di direzione. PRESIDENTE DI INTERCLASSE Convoca, presiede e coordina il consiglio di interclasse. Diffonde le informazioni ai docenti dell’interclasse. Predispone il piano gite di interclasse. Classi 1°: Curto Classi 2°: Gallotto Classi 3°: Fiorelli Classi 4°: Rosso Classi 5°: Maida COORDINATORE INTERCLASSI SPECIFICHE Convoca, presiede e coordina le riunioni di settore. IRC: Cortese Assicura l’informazione ai docenti sulle materie riguardanti Sostegno:Comino il settore specifico. L2: Crea Cura la documentazione di settore (verbali, programmazioni, criteri di valutazione, ecc.). COORDINATORE SERVIZI DI SUPPORTO Coordina l’organizzazione e lo svolgimento dei servizi, in collaborazione con gli Enti preposti. Controlla l’andamento dei servizi. Verifica i risultati dei servizi e la soddisfazione degli utenti. Zoppi 24 Circolo Didattico M. Coppino – Torino CHI FA FUNZIONE STRUMENTALE Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda CHE COSA REFERENTE Gestione del POF: Coordina le attività propedeutiche alla elaborazione del POF. Effettua il monitoraggio e la verifica del POF. Sviluppa strategie di comunicazione e coinvolgimento del cliente. Gestione del P.O.F.: Rosso Sistema di gestione della qualità: Diffonde la cultura della qualità Attua azioni finalizzate all'implementazione di un Sistema Qualità Pone in essere azioni finalizzate al conseguimento della certificazione di Qualità ed Eccellenza "S.A.P.E.R.I." Promuove strategie per il miglioramento continuo. Sistema di gestione della qualità: Francani Rapporti con il territorio Cura i rapporti di partnership con Circoscrizione, Comune, Regione. Promuove la partecipazione a progetti ed iniziative culturali. Rapporti col Territorio: Toffanello Educazione interculturale Promuove e coordina le attività didattiche interculturali e di apprendimento della lingua italiana. Promuove iniziative a favore dell’inserimento degli alunni stranieri. Educazione Interculturale: Bassan Attenzione alle esigenze educative speciali e promozione del benessere: Coordina il gruppo di ricerca sui disturbi dell’ apprendimento. Rileva su tutte le classi prime i livelli di competenza raggiunti in ambito linguistico e in ambito matematico. Ricerca e cataloga materiale informatico adatto Collabora con le F.S. per la valutazione e la promozione del benessere Attenzione alle esigenze educative speciali e promozione del benessere: Bianchi Informatica: Potenzia l’uso della rete a supporto delle attività didattiche. Cura la manutenzione ordinaria delle macchine. Garantisce il supporto per il funzionamento del registro elettronico e delle pagelle Gestisce il sito web della scuola. Informatica: Dimotta Tutte le F.S sono membri dello staff di direzione. DIRETTORE DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI Sovrintende ai servizi generali amministrativo – contabili e ne cura l’organizzazione e il coordinamento. Coordina il personale ATA Presidia: - i rapporti con fornitori ed Enti vari; - l’informazione interna ed esterna sui servizi. Citro Elisabetta SEGRETERIA Eroga i servizi amministrativi: - ragioneria e bilancio; - inventario e patrimonio; - personale di ruolo e ATA; - personale non di ruolo e supplenze; - alunni e scuole private; - protocollo e corrispondenza. Delibera le chiusure prefestive Dir. Serv. Amm.vi Citro Elisabetta 25 Circolo Didattico M. Coppino – Torino CHI FA CONSIGLIO di CIRCOLO Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda CHE COSA Elegge il Presidente e i membri della Giunta Esecutiva. Definisce: - gli indirizzi generali per le attività della scuola; - le scelte generali di gestione e di amministrazione. Delibera sulle materie riguardanti: - l’adesione ad iniziative culturali ed assistenziali; - lo svolgimento di viaggi e visite di istruzione; - le iniziative di arricchimento dell’offerta formativa; - la concessione in uso dei locali scolastici; - gli aspetti economici, finanziari e patrimoniali. Adotta il Piano dell’Offerta Formativa. GIUNTA ESECUTIVA Seleziona le comunicazioni e le problematiche da sottoporre al Consiglio. Predispone documentazione e materiali di lavoro per il Consiglio. Esprime il proprio orientamento sui punti in esame. Garantisce l’esecuzione delle delibere del Consiglio. Cura la pubblicizzazione e la raccolta degli atti. REFERENTE Presidente: Ielo Stefania Dirigente scolastico Direttore Servizi Amministrativi 26 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda Tabella 16: Progetti e referenti PROGETTO ENTE PROMOTORE ENTE FINANZIATORE DOCENTE REFERENTE ALFABETIZZAZIONE Ci piace leggere Scuola Scuola Rosati Paola Laboratorio di Lingua Italiana per alunni stranieri non italofoni e attività di consolidamento Scuola Scuola Bassan Valentina (F.S.) Orientiamoci e Scuola giochiamo nei parchi e in città Genitori Rao Antonella Cl@ssi 2.0 MIUR MIUR Biasco Anna G Corsero Alessandra Progetto DIDEROT Scuola / Fondazione CRT Fondazione CRT Toffanello Isabella (F.S.) CREATIVITA’ E LINGUAGGI NON VERBALI MUSEI E SCUOLA: Collaborazione con le fondazioni museali Scuola / Fondazioni Mussali /Comune di Torino Scuola / Genitori / Comune Toffanello Isabella di Torino (F.S.) Attraverso gli alberi Scuola/ Comune di Torino/ GAM. Scuola/ Comune di Torino/ GAM/ Genitori Toffanello Isabella (F.S.) Cresco con la musica Scuola Scuola / Genitori Garofano Ermelinda Programma il futuro MIUR MIUR Dimotta Lucia Auxilium School Project 2014 Scuola / Auxilium School Comune – Circoscrizione 1 Ferrari Chiara Projec Progetto polivalente C.U.S. Torino Scuola / CUS Torino CUS Torino Ferrari Chiara Gioca per Sport Scuola / Comune di Torino Comune di Torino Trucco Elisabetta 27 Circolo Didattico M. Coppino – Torino PROGETTO Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda ENTE PROMOTORE ENTE FINANZIATORE DOCENTE REFERENTE Scuola / Trinity College Genitori Argenta Barbara Scuola /Università di Torino Scuola INTERCULTURA Certificazione Trinity Lingua Inglese Tirocinio studenti dell’Università di Torino La scuola dei compiti Coro Gospel Staffetta di scrittura creativa Bassan Valentina (F.S.) Scuola / Comune di Scuola / Comune di Torino, Bassan Valentina (F.S.) Torino Direzione Servizi Università degli Studi di Educativi e Ufficio Torino Scolastico Regionale per il Piemonte Scuola Scuola / Genitori Scuola/ Bimed-Salerno / Scuola / Genitori Associazione Formalibera Perri Anna / Maida Cinzia Garofano Ermelinda ATTENZIONE ALLE ESIGENZE EDUCATIVE SPECIALI E PROMOZIONE DEL BENESSERE Progetto L.285 Dialoghi Scuola / Scuola Secondaria di Primo Grado Ugo Foscolo Scuola / Associazione Grigolo Daniela Genitori “Scuola & Futuro” Circoscrizione 1 Rilevazione dei disturbi dell’apprendimento nei processi di alfabetizzazione Scuola Scuola Bianchi Enrica (F.S.) Ippoterapia Scuola / Assoc. APRES Scuola / Assoc. APRES Mancuso Giovanna Continuità con la scuola dell’infanzia Scuola Scuola Zonni Luisa Continuità con la scuola secondaria di primo grado Scuola Scuola Boccuzzi Maria Teresa Educazione alla salute: Ed. sessuale per le classi quinte Scuola / Istituto di Psicologia Individuale “A. Adler” Scuola / Istituto di Psicologia Individuale “A. Adler” Grigolo Daniela 28 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda PROGETTO ENTE PROMOTORE ENTE FINANZIATORE Educazione alla salute: Frutta nelle scuole Scuola / Ministero Scuola dell’Istruzione, Ministero delle Politiche Agricole, della Salute e delle Politiche Sociali, Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte. DOCENTE REFERENTE Grigolo Daniela ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI Gruppo Sportivo pomeridiano Scuola / CUS Torino Genitori Ferrari Chiara Attività corale e strumentale Coppino / Falletti Scuola Scuola / Genitori Garofano Ermelinda Corso di chitarra con metodo Suzuki Rignon Scuola Genitori Simone Tiziana Corso di scacchi Coppino Scuola Genitori Rosso Stefania Corso di pittura Rignon Scuola Genitori Natali Sabina ATTIVITA’ RIFERITE ALL’ORGANIZZAZIONE Gestione laboratori di informatica Scuola Scuola Dimotta ( Coppino FS) Chiari (Falletti) Natali (Rignon) Gestione sito della scuola Scuola Scuola Dimotta Lucia (FS) Protocollo Interistituzionale scuola N.P.I. e S.S. Scuola / Istituti Scol. Di zona / Servizi Sociali N.P.I. Circoscrizione 1 Scuola / MIUR Toffanello Isabella (F.S.) Percorso verso il miglioramento continuo della Qualità Scuola Scuola Francani Laura (F.S.) 29 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda Tabella 17: Commissioni e gruppi di lavoro del Collegio Docenti GRUPPO/COMMISSIONE COMPITI Commissione Qualità - - Gruppo per l’inclusione (GLI) - - - - DOCENTE REFERENTE Attuazione di azioni finalizzate Francani Laura (Fs) all'implementazione di un Carrozzo Vincenza Sistema Qualità Organizzazione degli strumenti interni di registrazione Revisione della modulistica di customer satisfaction Valutazione INVALSI Rilevazione dei BES presenti nella scuola Raccolta e documentazione degli interventi didatticoeducativi Supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi Rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola Aggiornamento del Piano Annuale per l’Inclusività. Bianchi Maria Enrica Commissione elettorale Preparazione del materiale per le Curto Giuliana elezioni; Organizzazione delle operazioni di votazione e scrutinio Disabilità e Integrazione Coordinamento interventi di sostegno e attuazione dei P.E.I. Rapporti con la Rete di scuole per l’handicap (UTS Necessità Educative Speciali c/o ITC Arduino) Comino Alice Continuità con la scuola secondaria di primo grado Progettazione e gestione delle iniziative mirate alla continuità con la scuola secondaria di primo grado Boccuzzi Maria Teresa Continuità con la scuola dell’infanzia Progettazione e gestione delle iniziative mirate alla continuità con la scuola dell’infanzia Zonni Luisa Educazione alla salute Progettazione e gestione delle attività di educazione alla salute e di promozione del benessere Gigolo Daniela 30 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda GRUPPO/COMMISSIONE COMPITI Sicurezza Gestione del Servizio Prevenzione R.S.P.P.: consulente esterno e Protezione nei plessi del Circolo R.L.S.: Lombardo Francesca Componenti: Ravera- Mantegna Trucco - Ceresia Formazione classi prime Verifica e messa a punto del progetto per la formazione delle classi prime Zonni Luisa Collaborazione con l’Associazione Genitori Coordinamento delle proposte dell’ Associazione genitori Coatti (Rignon) Cordero (Scuola e futuro) Biblioteche scolastiche Catalogazione informatica e cartacea dei volumi. Organizzazione del prestito d’uso Zoppi Annalisa (Coppino) Chiari Alida (Falletti) Coatti Patrizia (Rignon) Sussidi e acquisti Catalogazione e conservazione dei sussidi e del materiale didattico. Ricognizione delle esigenze e definizione delle proposte di acquisto Maccario Laura Rosa Pre e post scuola Organizzazione e controllo del sevizio di pre e post scuola in collaborazione con il Comune di Torino e l’associazione POLISMILE Zoppi Annalisa Piovano Silvia Coatti Patrizia Commissione orari Predisposizione dell’orario dei docenti Guasco Tiziana DOCENTE REFERENTE 31 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda SCHEDE PROGETTO DELLE ATTIVITA’ DI ARRICCHIMENTO CURRICOLARE 32 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda ORIENTAMENTO PROGETTI: ALFABETIZZAZIONE 33 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda SCHEDA PROGETTO N° 1 TITOLO del PROGETTO Ci piace leggere Ente promotore: Scuola Primaria M. Coppino Ente finanziatore: Scuola Primaria M. Coppino PERSONALE COINVOLTO Referente di progetto: Ins. Rosati Paola Docenti e classi partecipanti: tutte le classi del plesso Coppino Personale esterno: autori e lettori OBIETTIVI DEL PROGETTO Sviluppare nei ragazzi il piacere per la lettura proponendo loro una buona scelta fra libri di diverso genere letterario. Offrire la possibilità di frequentare una biblioteca in cui è possibile prendere in prestito dei libri seguendo regole stabilite. Partecipare ad incontri con autori , scrittori e illustratori di libri per l’infanzia Si considerano raggiunti gli obiettivi con un coinvolgimento => 80% degli alunni della scuola MODALITA’ ATTUATIVE Tutti gli aunni delle classi possono recarsi in biblioteca un’ora alla settimana con le proprie insegnanti per letture, consultazione di libri e prestiti. All’inizio della primavera si organizzerà una festa del libro in collaborazione con la libreria La Torre di Abele, durante la quale gli alunni potranno incontrare scrittori e ascoltare letture ad alta voce 34 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda SCHEDA PROGETTO N° 2 TITOLO del PROGETTO Alfabetizzazione Italiano L2 Ente promotore: Scuola Primaria M. Coppino Ente finanziatore: Scuola Primaria M. Coppino PERSONALE COINVOLTO Referente di progetto: insegnante Valentina Bassan Docenti e classi partecipanti: - insegnanti nominati su organico funzionale. - le classi del Circolo in cui sono presenti alunni stranieri che non hanno raggiunto il livello A2 nell’ambito della comprensione, del parlato e dello scritto del Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue. Personale esterno: - mediatori e facilitatori culturali OBIETTIVI DEL PROGETTO - - Favorire il raggiungimento del livello A1 o A2 (in base al grado di alfabetizzazione di partenza: non parlante o A1) nell’ambito della comprensione (ascolto e lettura), del parlato (interazione orale e produzione orale) e dello scritto (produzione scritta) degli alunni stranieri presenti all'interno del circolo didattico, grazie ai laboratori d’italiano L2 attivati nei plessi. Fornire agli allievi stranieri competenze comunicative volte ad ottenere un proficuo inserimento a scuola, una conseguente partecipazione adeguata alle attività didattiche della classe e, più in generale, una piena inclusione nella società. Promuovere e accrescere all’interno della comunità scolastica la conoscenza, il rispetto e l’accettazione delle diverse identità culturali in un’ottica interculturale e interdisciplinare volta a formare i futuri cittadini del mondo. Si considerano raggiunti gli obiettivi: con un coinvolgimento del 100% degli alunni stranieri che non hanno raggiunto un livello A1 o A2 dell’Italiano come seconda per i quali si richiede un intervento di alfabetizzazione; con il raggiungimento del livello successivo (A1 o A2), rispetto a quello di partenza (non parlante o A1), da parte del >=70% dei bambini stranieri valutati con verifiche iniziali e finali. MODALITA’ ATTUATIVE - - Il laboratorio di italiano L2 viene attuato dalle insegnanti preposte con interventi settimanali della durata di una o due ore, in piccoli gruppi di alunni, organizzati in base al livello di competenza rilevato in partenza, all’età anagrafica e alla scolarità pregressa. La scelta metodologica di ogni insegnante avviene considerando i bisogni specifici degli alunni coinvolti. Gli insegnanti coinvolti utilizzano materiale di supporto volto all’arricchimento lessicale, all’acquisizione delle strutture morfosintattiche e all’ampliamento delle conoscenze culturali in riferimento ai livelli da raggiungere (A1 o A2). 35 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda SCHEDA PROGETTO N° 3 TITOLO DEL PROGETTO ORIENTIAMOCI E GIOCHIAMO NEI PARCHI E IN CITTA’ Ente promotore: Scuola Primaria M. Coppino Ente finanziatore: genitori delle classi coinvolte di Coppino e Falletti Di Barolo PERSONALE COINVOLTO Referente di progetto: insegnante Rao Antonella Docenti e classi partecipanti: Falletti: 1°A Antonella Rao; 1°B Patrizia Florio; 5°A Linda Garofano Coppino: 3°E Tiziana Petrozzella; 5°E Laura Francani Personale esterno: Istruttori e guide naturalistiche qualificate A.S.D.- A.P.S. “Sport 360° - Torino”- Coordinatore Paolo Morittu OBIETTIVI DEL PROGETTO Obiettivi formativi: Sviluppare la personalità del bambino attraverso: la percezione dello spazio, la capacità di osservazione, di scelta, di memorizzazione, e lo spirito di collaborazione Sollecitare l’alunno ad affrontare nuovi problemi con spirito di autonomia e di creatività Sensibilizzare gli alunni ad un corretto rapporto con l’ambiente e con se stessi Far vivere ai fanciulli positivamente una sperimentazione affinché essa permanga significativamente nel loro progresso educativo attraverso un processo ludico-motorio che favorisca anche l'approccio di quel patrimonio ludico - culturale di una volta. Progettare attività interdisciplinari che si collegano in materie e argomenti quali: educazione motoria geografia, storia, scienze e studio dell’ambiente, educazione artistica e tecnica, toponomastica. Obiettivi didattici: Conoscere e praticare le tecniche di base dell’orienteering Conoscere, fruire, valorizzare meglio le aree verdi e parchi torinesi Sviluppare e potenziare le capacità di orientarsi nello spazio Esplorare diversi ambienti: l’aula, la palestra, il parco, il quartiere, il centro storico Promuovere e valorizzare il patrimonio storico di una città attraverso l’esplorazione del territorio e la conoscenza di esso attraverso la cartina Sviluppare, in forma dilettantistica l'apprendimento di alcuni giochi popolari Scoprire e far sperimentare quei giochi tradizionali che vengono dal passato e restano ancora oggi un enorme strumento socializzante di sviluppo psico-fisico e culturale. Praticare e sperimentare: -osservazioni scientifiche, ricerche ed esplorazioni sul territorio -attività ludico motorie mirate nello spazio verde -esercitazioni outdoor di capacità motorie Tali obiettivi devono essere raggiunti dal >= 75% degli alunni coinvolti che saranno valutati con prove iniziali e finali. Si considerano inoltre raggiunti gli obiettivi con un gradimento del > = 75% espresso tramite questionario di customer satisfaction somministrato ai genitori degli alunni e ai docenti delle classi coinvolte a fine anno. 36 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda MODALITA’ ATTUATIVE Sono previsti: - Percorsi differenziati per classi del primo e del secondo ciclo Sedi attività: aula, palestra, cortile scolastico, parchi, quartiere, centro storico Laboratori di moduli differenziati per classi primo ciclo e secondo ciclo Per ogni classe si prevedono 3 incontri di 2 ore nelle sedi segnalate da concordare con le insegnanti con eventuale evento finale fra tutte le classi partecipanti 37 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda SCHEDA PROGETTO N° 4 TITOLO del PROGETTO Progetto Diderot Ente promotore: Fondazione CRT, Scuola Primaria M. Coppino Ente finanziatore: Fondazione CRT PERSONALE COINVOLTO Referente di progetto: Toffanello Isabella Docenti e classi partecipanti: Tutti gli insegnanti e gli alunni delle classi partecipanti. Personale esterno: Gli esperti delle Associazioni selezionate dalla Fondazione CRT Classi: quinte, quarte, terze del Circolo Didattico M. Coppino OBIETTIVI DEL PROGETTO La Fondazione CRT realizza il Progetto Diderot insieme alle scuole per offrire agli studenti un approfondimento e l’opportunità di conoscere ed avvicinarsi all’arte, alla matematica, all’educazione civica, alla tutela della salute e alla storia con esperti selezionati per il potenziamento di quanto già svolto . Si considerano raggiunti gli obiettivi con un coinvolgimento del >=tot 60% degli alunni del Circolo Didattico. MODALITA’ ATTUATIVE Il progetto si articola in lezioni, corsi, attività e visite didattiche la cui partecipazione è gratuita. Le attività si svolgeranno durante l’anno scolastico in corso, secondo un calendario da definire con le singole classi che sono rientrate nelle diverse linee guida . 38 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda SCHEDA PROGETTO N° 5 TITOLO del PROGETTO Cl@ssi 2.0 Ente promotore: MIUR Ente finanziatore: MIUR PERSONALE COINVOLTO Referente di progetto: Anna G. Biasco Alessandra Cordero Docenti e classi partecipanti: 1B Coppino 2E Coppino Personale esterno: Centro SAS di riferimento per il supporto tecnico OBIETTIVI DEL PROGETTO L’azione Cl@ssi 2.0 si propone di modificare gli ambienti di apprendimento attraverso un utilizzo costante e diffuso delle tecnologie a supporto della didattica quotidiana. MODALITA’ ATTUATIVE Gli alunni riceveranno, in comodato d’uso gratuito e sotto la responsabilità dei genitori, un iPad mini da utilizzare nella didattica quotidiana, sia per la parte strumentale delle discipline (attraverso l’uso di applicazioni specifiche), sia per la fruizione di iBooks creati appositamente dai docenti, sia ancora per la ricerca di informazioni, la manipolazione di testi e immagini e la creazione cooperativa di nuovi prodotti multimediali 39 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda ORIENTAMENTO PROGETTI: CREATIVITA’ E LINGUAGGI NON VERBALI 40 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda SCHEDA PROGETTO N° 6 TITOLO del PROGETTO Musei e scuola Ente promotore: Scuola Primaria M. Coppino, Comune di Torino, Fondazioni museali. Ente finanziatore: Comune di Torino, Famiglie degli alunni, Fondazioni museali. PERSONALE COINVOLTO Referente di progetto: Toffanello Isabella Docenti e classi partecipanti: Tutti gli insegnanti e gli alunni partecipanti. Personale esterno: Gli esperti museali Classi: prime, seconde, terze, quarte, quinte del Circolo Didattico M. Coppino OBIETTIVI DEL PROGETTO Sviluppare nelle nuove generazioni conoscenza, attenzione e rispetto per il patrimonio storico e artistico del territorio; offrire la possibilità di riorganizzare le proprie conoscenze per riflettere criticamente sul percorso dell’umanità; superare una logica di ragionamento lineare, acquisendo progressivamente una visione complessa della realtà; venire a contatto in modo diretto con l’arte, le scienze, la storia dell’uomo e i suoi progressi, potendo così contestualizzare e capire le diverse manifestazioni della cultura umana . In sintesi: creare un coinvolgimento cognitivo, sensoriale ed emotivo nei nostri alunni, che li avvicini ad un sapere più ricco e consolidato attraverso l’esperienza diretta in museo. Si considerano raggiunti gli obiettivi con un coinvolgimento del >= 60% degli alunni del Circolo Didattico. MODALITA’ ATTUATIVE Le visite presso i musei verranno effettuate dalle classi secondo le modalità proposte dalla sezione didattica dei singoli musei, previo accordo con gli insegnanti delle classi partecipanti ai progetti, entro il termine dell’anno scolastico 2014/2015. 41 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda SCHEDA PROGETTO N°6.1 TITOLO del PROGETTO “ATTRAVERSO GLI ALBERI” Musei e scuola Ente promotore: Circolo Didattico M. Coppino, Comune di Torino, GAM. Ente finanziatore: Comune di Torino, Famiglie degli alunni, GAM, Circolo Didattico Coppino. PERSONALE COINVOLTO Referente di progetto: Toffanello Isabella Docenti e classi partecipanti: Tutti gli insegnanti e gli alunni delle classi partecipanti. Personale esterno: Gli esperti museali Classi: III A, V B (Falletti) IV A, IV B ( Rignon) III E VA, V B, V C, V D, V E, V F, (Coppino) ToT. 11 classi. OBIETTIVI DEL PROGETTO Migliorare la capacità di rappresentazione dal vero attraverso l’osservazione e la riproduzione di linee e forme. Rappresentare elementi naturali. Venire a contatto in modo diretto con l’arte, la natura, le forme, potendo così contestualizzare e capire le diverse manifestazioni della cultura umana. Migliorare la manualità fine attraverso la manipolazione di materie. Produrre un senso civile del rispetto dell’ambiente in cui si vive. Si considerano raggiunti gli obiettivi con un gradimento delle famiglie >= 70% espresso tramite questionario di customer satisfaction MODALITA’ ATTUATIVE Le visite presso il museo verranno effettuate dalle classi secondo le modalità proposte dalla sezione didattica della GAM a partire dal mese di marzo; il percorso si concluderà entro giugno 2015. 42 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda SCHEDA PROGETTO N° 7 TITOLO del PROGETTO Cresco con la Musica Ente promotore: Scuola Primaria M. Coppino / Associazione Cantascuola, Ombretta Bosio Ente finanziatore: genitori del Circolo PERSONALE COINVOLTO Referente di progetto: Ins. Garofano Ermelinda Docenti e classi partecipanti: n. 36 classi; 33 classi con Cantascuola (ID, IE, IIA, IIB, IIC, IID,IIE, IIIA, IIIB, IIIC, IIID, IIIF, IVA, IVC, IVD, IVE, VA della Coppino; IA, IB, IIA, IIB, IIC, IIIA, IIIB, VB della Rignon; IB, IIA, IIB, IIIA, IIIB, IVA, IVB, VA della Falletti) 3 classi con Ombretta Bosio (V C, V E, V F della Coppino); Personale esterno: Associazione Cantascuola con i docenti Flavio Conforti (Falletti), Eleonora Macchione (Coppino e Rignon), Ilaria Zuccaro (Coppino e Rignon), singoli professionisti (Ombretta Bosio per la Coppino) OBIETTIVI DEL PROGETTO Obiettivi formativi - - Sviluppare competenze individuali all’interno di un processo di crescita globale, attraverso percorsi riguardanti il linguaggio musicale. Migliorare negli alunni la capacità di relazione e di collaborazione con compagni e adulti attraverso attività e produzioni vocali-strumentali-coreografiche di gruppo, l’approccio alla gestione dello spazio, della musica, del gesto, del movimento e della parola. Veicolare, in termini relazionali e motivazionali, attraverso la Musica, altri apprendimenti in un’ottica trasversale e interdisciplinare. Favorire scambi con altre progettualità e con iniziative del e sul territorio (ad esempio promosse dalla Circoscrizione 1). Obiettivi didattici 1. Far sperimentare agli alunni i potenziali espressivi e comunicativi della Musica attraverso canti, filastrocche, danze e utilizzo di semplici strumenti musicali (strumentario didattico Orff, metallofoni cromatici, flauto dolce). 2. Favorire un ampio panorama di esperienze e repertori musicali, con attenzione a vari generi e a musiche e/o canti di provenienze geografiche diverse. 3. Saper riconoscere le note sul pentagramma in chiave di violino (con gradualità di note proposte dalla prima alla quinta, passando da un minimo di due note per la classe prima a un massimo di dieci – l’ambito dell’ottava e oltre anche in preparazione dell’utilizzo nella scuola secondaria del flauto dolce) e saper riprodurre leggendo sul pentagramma semplici melodie vocalmente e/o su strumenti melodici. 4. Saper produrre ostinati ritmici su base musicale, ripetere cellule ritmiche e sequenze melodiche con le note di volta in volta apprese (a seconda della classe di appartenenza), saper inventare, produrre e scrivere brevi composizioni con note e ritmi. In particolare i due ultimi obiettivi (n.3 e 4) dovranno essere raggiunti dal >= 75% degli alunni coinvolti (per la misurazione verranno eseguite verifiche iniziali e finali). Si considerano inoltre raggiunti tutti e quattro gli obiettivi con un gradimento del > = 75% espresso tramite questionario di customer satisfaction somministrato ai genitori degli alunni partecipanti e ai docenti a fine anno. 43 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda MODALITA’ ATTUATIVE - 14 incontri di un’ora, a cadenza quindicinale, da ottobre a inizio giugno, per ciascuna delle classi partecipanti al progetto. Il saggio finale/lezione aperta conclusiva è compreso nei 14 incontri. - Attività di progettazione comune nella fase iniziale tra docenti di classe ed esperti, progettazione e verifica intermedia (ai fini di una collaborazione attiva tra docenti ed esperti, scambio di materiali didattici in linea con il Curricolo di Musica, ecc.) e verifica finale, tra docenti di classe ed esperti, tramite incontri organizzati per interclasse. Agli incontri tra docenti ed esperti partecipa anche la Referente di progetto. 44 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda SCHEDA PROGETTO N° 8 TITOLO del PROGETTO Attività sportive in orario scolastico – Progetto Polivalente CUS Torino Ente promotore: C.U.S. Torino / Scuola Primaria M. Coppino Ente finanziatore: C.U.S. Torino PERSONALE COINVOLTO Referente di progetto: Chiara Ferrari Docenti e classi partecipanti: tutte le classi del Circolo Didattico Personale esterno: Istruttori del C.U.S. Torino OBIETTIVI DEL PROGETTO La collaborazione con il CUS Torino permette di inserire nel programma di educazione motoria attività di avviamento allo sport condotta da personale specializzato; in particolar modo s’intende avviare ed allenare alle varie discipline dell’atletica, al gioco del mini – volley e del mini – basket. L’intervento degli istruttori è finalizzato a realizzare un programma polivalente che possa portare gli allievi alla conoscenza di discipline sportive, oltre che alla formazione fisica del bambino. La presenza degli istruttori nell’ambito dell’orario scolastico riservato all’attività motoria costituisce un’opportunità di aggiornamento didattico e metodologico per i docenti di classe. Insegnanti di classe e istruttori valutano gli alunni ad inizio e fine percorso MODALITA’ ATTUATIVE Gli istruttori del CUS svolgeranno in tutte le classi del Circolo Didattico 16 lezioni di 1 ora settimanale ciascuna 45 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda SCHEDA PROGETTO N° 9 TITOLO del PROGETTO Auxilium School Project 2014 Ente promotore: Auxilium School Project / Scuola Primaria M. Coppino Ente finanziatore: Comune – Circoscrizione 1 PERSONALE COINVOLTO Referente di progetto: Chiara Ferrari – Isabella Toffanello Docenti e classi partecipanti: tutte le classi terze, quarte, quinte del Circolo Didattico Personale esterno: Istruttori dell’ Auxilium School Project OBIETTIVI DEL PROGETTO Avviare alla disciplina sportiva e al rispetto delle regole Avviare ed allenare al gioco del mini – basket come sport di squadra Offrire la possibilità agli insegnanti di classe di osservare il gruppo impegnato in un’attività condotta da professionisti, all’interno di un contesto strutturato Si considerano raggiunti gli obiettivi con un gradimento del 75% espresso tramite questionario di customer satisfaction somministrato agli insegnanti delle classi coinvolte MODALITA’ ATTUATIVE Gli istruttori svolgeranno 4 lezioni con cadenza settimanale. Le classi coinvolte saranno impegnate nel periodo compreso tra lunedì 22 settembre 2014 e venerdì 17 ottobre 2014. 46 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda SCHEDA PROGETTO N° 10 TITOLO del PROGETTO Gioca per Sport Ente promotore: Scuola Primaria M. Coppino / Comune di Torino Ente finanziatore: Comune di Torino PERSONALE COINVOLTO Referente di progetto:Ins.te Elisabetta Trucco Docenti e classi partecipanti:Insegnanti di educazione motoria delle classi 1^- 2^- 3^- 4^- 5^. Personale esterno: Istruttori sportivi. OBIETTIVI DEL PROGETTO Promuovere lo Sport, inteso come educazione a stili di vita corretti e salutari quali presupposti per esperienze cognitive,culturali ed affettive partendo dai bisogni degli allievi con proposte adatte alle diverse età. Coordinare le iniziative in un quadro di intesa con gli Enti operanti sul territorio cittadino. Si considerano raggiunti gli obiettivi del progetto con un coinvolgimento del 90% degli alunni della scuola. MODALITA’ ATTUATIVE La programmazione delle attività sportive si differenzia per livelli di età e conseguente grado di sviluppo psicofisico: per le classi prime,seconde e terze proposte di attività motoria di base per le classi quarte e quinte proposte di avvicinamento a diverse discipline sportive. L’assegnazione delle attività è definita dal Settore Sport e Tempo Libero della Città di Torino. I corsi messi a disposizione per ogni classe sono articolati in un numero minimo di 5 ore di lezione. 47 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda SCHEDA PROGETTO N° 11 TITOLO del PROGETTO Programma il futuro Ente promotore: MIUR Ente finanziatore: MIUR PERSONALE COINVOLTO Referente di progetto: Insegnante Dimotta Lucia Docenti e classi partecipanti: 2 E Coppino, 1 D Coppino, 3 F Coppino, 2 A Coppino (l’iscrizione è aperta fino al 5 dicembre, pertanto si è in attesa di altre iscrizioni) Personale esterno: Nessuno OBIETTIVI DEL PROGETTO -Conoscere i concetti base dell’informatica -Sperimentare il coding in un contesto di gioco - Sviluppare il pensiero computazionale per migliorare competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente Il raggiungimento degli obiettivi sarà valutato dalle insegnanti con prove somministrate agli alunni durante il percorso. MODALITA’ ATTUATIVE - Lezioni interattive fruibili tramite web e suddivise in una serie di esercizi progressivi -Lezioni senza rete possono essere svolte senza la disponibilità di un calcolatore 48 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda ORIENTAMENTO PROGETTI: INTERCULTURA 49 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda SCHEDA PROGETTO N° 12 TITOLO del PROGETTO Certificazione della Lingua Inglese, Trinity Exams Ente promotore: Scuola Primaria Michele Coppino / Trinity College London Ente finanziatore: Genitori PERSONALE COINVOLTO Referente di progetto: Argenta Barbara Docenti e classi partecipanti: Classi quinte dei tre plessi Personale esterno: Esaminatori Trinity College OBIETTIVI DEL PROGETTO Offrire agli alunni di classe quarta e quinta la possibilità di un approfondimento della lingua inglese facendo riferimento ai livelli linguistici del Framework Europeo. Rinforzare e consolidare le competenze linguistiche degli alunni attraverso l’uso integrato delle nuove tecnologie didattiche. Preparare gli alunni di classe quinta alle prove di Certificazione per il “Grade 2”. MODALITA’ ATTUATIVE Realizzazione di una programmazione didattica secondo gli indicatori linguistici del livello pre-A1 di riferimento. Valutazione degli alunni da parte di un docente madrelingua britannico inviato dal Trinity College di Londra. 50 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda SCHEDA PROGETTO N° 13 TITOLO del PROGETTO Intercultura: tirocinio studenti dell’Università di Torino Ente promotore: Scuola Primaria M. Coppino / Università degli Studi di Torino Ente finanziatore: Scuola Primaria M. Coppino e Università degli Studi di Torino PERSONALE COINVOLTO Referente di progetto: insegnante Valentina Bassan Docenti e classi partecipanti: insegnanti delle classi che accolgono alunni stranieri le classi del Circolo in cui sono presenti alunni stranieri che necessitano di un supporto linguistico a vari livelli. Personale esterno: Insegnante Tutor prof.ssa Lijljana Banjianin; dott.ssa Marisa Lalà responsabile Ufficio Tirocini Job Placement del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne di Torino Studenti tirocinanti dell’Università degli Studi di Torino: Facoltà di Lingue e Letterature Straniere; Corsi di Lingue e Culture dell’Asia e dell’Africa, Scienze del Turismo, Scienze della Mediazione Linguistica, Lingue e Letterature Straniere Moderne, Lingue Straniere per la Comunicazione Internazionale. OBIETTIVI DEL PROGETTO Facilitare, sostenere e potenziare, mediante la presenza dei tirocinanti, le competenze inerenti l’acquisizione della lingua italiana negli ambiti della comprensione (ascolto e lettura), del parlato (interazione orale e produzione orale) e dello scritto (produzione scritta) degli alunni stranieri inseriti all'interno del Circolo Didattico secondo le indicazioni delle insegnanti di classe. Sviluppare e migliorare, grazie al rapporto prevalentemente dialogico dei tirocinanti con gli alunni stranieri coinvolti nel progetto, le prestazioni per quanto concerne gli aspetti qualitativi dell’uso della lingua italiana nel parlato (estensione, correttezza, fluenza, interazione e coerenza) dei bambini al fine di ottenere un proficuo inserimento a scuola e, più in generale, una piena inclusione nella società. Promuovere e accrescere all’interno della comunità scolastica la conoscenza, il rispetto e l’accettazione delle diverse identità culturali in un’ottica interculturale e interdisciplinare volta a formare i futuri cittadini del mondo. Si considerano raggiunti gli obiettivi con un coinvolgimento del 100% degli alunni stranieri delle classi in cui si richiede la presenza dei tirocinanti. MODALITA’ ATTUATIVE Il tirocinio è stato attivato in risposta alla recente evoluzione dei bisogni formativi determinata dalla modificazione dell’utenza di riferimento. La crescente presenza di alunni stranieri nelle classi si collega a un fenomeno complesso come quello dell’immigrazione, provocato da modificazioni socioeconomiche e politicoculturali. Tale fenomeno presenta aspetti diversi in fasi diverse, eterogeneità e discontinuità e richiede, pertanto, la formulazione di piani di intervento modulari e la messa in campo di risorse umane importanti. L’obiettivo del tirocinio formativo è di fornire allo studente universitario un’esperienza lavorativa pratica, volta a dare supporto linguistico ai bambini stranieri e a promuoverne l’inserimento in classe. La presenza degli studenti tirocinanti accentua l’importanza di una visione interculturale, in grado di promuovere e favorire una convivenza civile e costruttiva tra soggetti che sono portatori di lingue, culture e valori differenti. 51 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda Durante lo svolgimento del tirocinio, il tirocinante si impegna a: svolgere le attività previste dal progetto formativo; attenersi alle indicazioni fornite dal responsabile didattico-organizzativo dell’Ateneo e dal docente coordinatore della scuola “Coppino”; rispettare le norme in materia di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro; rispettare i regolamenti della scuola, compatibilmente con la finalità del tirocinio e con la particolare natura del rapporto; mantenere, anche dopo lo svolgimento del tirocinio, la necessaria riservatezza per quanto attiene a dati, informazioni o conoscenze in merito ai processi produttivi e prodotti, acquisiti durante lo svolgimento del tirocinio; richiedere verifica ed autorizzazione per eventuali elaborati o relazioni verso terzi in relazione all’attività svolta presso la scuola. Valutazione finale. Terminato il periodo di tirocinio gli studenti universitari producono una relazione inerente l’esperienza del tirocinio. Le insegnanti di classe compilano un questionario relativo all’andamento del tirocinio. La referente del progetto valuta la relazione di ogni tirocinante e i rispettivi questionari delle insegnanti accoglienti. L’ente scolastico consegna al tirocinante una dichiarazione di avvenuto tirocinio attestante la frequenza. 52 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda SCHEDA PROGETTO N° 14 TITOLO del PROGETTO Scuola dei Compiti Italiano L2 Ente promotore: Scuola Primaria M. Coppino / Comune di Torino Direzione Servizi Educativi e Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Ente finanziatore: Comune di Torino, Università degli Studi di Torino e Scuola Primaria M. Coppino PERSONALE COINVOLTO Referente di progetto: insegnante Valentina Bassan Docenti e classi partecipanti: insegnanti delle classi che accolgono alunni stranieri di recente arrivo; le classi del Circolo Didattico in cui sono presenti alunni stranieri che possiedono i requisiti per beneficiare del progetto (recente arrivo e nazionalità extraeuropea). Personale esterno: Borsisti dell’Università degli Studi di Torino OBIETTIVI DEL PROGETTO Il Progetto “Scuola dei compiti - Italiano lingua 2” intende contribuire all’accrescimento delle competenze di italiano degli allievi, permettendo loro di migliorare il rendimento scolastico e riducendo così il fenomeno della dispersione scolastica. Obiettivi specifici offrire agli allievi delle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria sostegno didattico integrato al fine di rafforzare le competenze nelle lingua italiana. offrire sostegno agli allievi nel processo, anche autonomo, di apprendimento dell’italiano L2 sperimentare metodi didattici per l’apprendimento anche intensivo dell’italiano. Appositi strumenti di monitoraggio predisposti e gestiti dall’Università degli Studi di Torino (questionari, interviste a studenti, tutor, insegnanti) saranno costruiti ad hoc per valutare l’andamento dell’attività e poter migliorare il Progetto negli anni successivi in base agli elementi di forza/debolezza emersi. MODALITA’ ATTUATIVE L’attività di sostegno è realizzata nell’orario scolastico ed è rivolta, di norma, ad allievi non italiani di recente arrivo per gruppi di massimo 7 studenti ciascuno. L’attività, seguita da uno o più insegnanti del corpo docente di ciascuna scuola, è assicurata, per gli aspetti di apprendimento disciplinare, da borsisti universitari con competenze specifiche nella didattica dell’Italiano come L2. L’attività è monitorata e valutata da Coordinatori scientifici, individuati con apposito Bando a cura dell’Università di Torino. L’ accordo per l’anno scolastico 2013/2014, è stato modificato durante la vigenza dello stesso, protraendolo fino a dicembre 2014 (a.s. 2014/2015). Il Comune di Torino, Direzione Servizi Educativi, si impegna a: coordinare il Progetto negli aspetti generali di programmazione, gestione e verifica, attraverso la Direzione Servizi Educativi. Allo scopo si avvale dell’apporto di rappresentanti di tutti gli attori coinvolti per il confronto, monitoraggio, verifica degli interventi. L’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, al fine di favorire il presente protocollo d’intesa, si impegna a: mettere a disposizione le competenze professionali per la buona riuscita del Progetto; 53 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda individuare, di concerto con il Comune di Torino, le scuole beneficiarie dell’iniziativa; diffondere l’informazione e promuovere la partecipazione degli studenti e degli insegnanti delle scuole; progettare e monitorare, di concerto con il Comune di Torino, i risultati ottenuti dalla sperimentazione. Il Circolo Didattico Coppino si impegna a: mettere a disposizione locali idonei, garantendo la sicurezza e la sorveglianza nella scuola presso cui hanno luogo gli interventi di L2; mettere a disposizione il necessario materiale didattico e informatico; nominare un referente per curare gli aspetti gestionali relativi agli interventi previsti dal Progetto presso la propria scuola; inserire l’iniziativa nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto; acquisire l’autorizzazione e la liberatoria da parte dei genitori dei ragazzi che partecipano all’attività della “Scuola dei compiti”. 54 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda SCHEDA PROGETTO N° 15 TITOLO del PROGETTO Staffetta di scrittura creativa Ente promotore: Scuola Primaria M. Coppino, BIMED (Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo), Associazione Formalibera Ente finanziatore: genitori delle classi partecipanti di Coppino, Falletti e Rignon PERSONALE COINVOLTO Referente di progetto: Ins. Garofano Ermelinda Docenti e classi partecipanti: per la Staffetta - n. 13 classi/gruppi misti del Circolo: Falletti, alunni e docenti delle classi I A, I B, III A, III B, IV B, V A, V B e gruppo misto di IV A e IV B di Attività alternative; Coppino, alunni e docenti delle classi I B, I E, III D, V B; Rignon, alunni e docenti della classe IIB per l’Attività teatrale propedeutica e collaterale alla Staffetta – n. 10 classi del Circolo: Falletti, alunni e docenti delle classi IA, IIA, IIIA, III B, IVB, IVA, VA, VB; Coppino, alunni e docenti delle classi ID, IE. Personale esterno: scrittori degli incipit delle staffette, tutor delle staffette, Andrea Iovino (responsabile scientifico del progetto e direttore di BIMED); artisti di Formalibera per il laboratorio teatrale (attività collaterale alla Staffetta): Alessandra Lai, Luca Vincent Pecora, Doriana Crema OBIETTIVI DEL PROGETTO Obiettivi formativi - Acquisire come scuola un “format” di scrittura originale, interessante (la Staffetta) che renda protagonisti studenti e docenti. - Mettere in relazione idee e prospettive del nostro Paese attraverso la Staffetta (progetto nazionale), determinando una rete che guardi al racconto, alla narrazione e allo sviluppo dell’immaginario (anche attraverso il teatro) come a delle grandi occasioni per “liberare futuro”. Obiettivi didattici 1. Attraverso il tema-guida della Staffetta di quest’anno, la VOLONTA’, determinare un’attenta osservazione del nostro attorno e dei percorsi che portano, spesso anche con sacrificio, al raggiungimento di obiettivi, per i bambini può trattarsi della scuola, di un’attività extrascolastica, di un lavoro per gli adulti, ecc. Può trattarsi della lettura, della scrittura, della narrazione come per “Nat”, il cartone della Lanterna Magica da cui prende spunto l’attività collaterale di teatro (argomento scelto per le classi che quest’anno fanno il laboratorio per la prima volta) o del viaggio e delle scoperte e le difficoltà ad esso legate come per “Marco Polo” (tema del laboratorio per le classi che hanno già fatto Nat l’anno scorso). 2. Implementare il piacere e le competenze degli alunni quanto a lettura e scrittura. I bambini diventano maggiormente disponibili ad apprendere, pronti a recepire eventuali consigli e/o correzioni, anche e soprattutto da un punto vista narrativo oltre che linguistico e stilistico. In particolare quest’ultimo obiettivo (n.2) dovrà essere raggiunto dal >= 75% degli alunni coinvolti (per la misurazione verranno eseguite verifiche iniziali e finali). Si considerano inoltre raggiunti entrambi gli obiettivi con un gradimento del > = 75% espresso tramite questionario di customer satisfaction somministrato ai genitori degli alunni partecipanti e ai docenti a fine anno. 55 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda MODALITA’ ATTUATIVE - La Staffetta parte a metà ottobre e termina a marzo/aprile. - Ogni staffetta è composta da dieci capitoli e ogni squadra partecipante ha dieci giorni di tempo per elaborare il capitolo affidatole secondo il Calendario della staffetta. - Tutti i capitoli una volta scritti vengono depositati su di una piattaforma e da lì è possibile leggerli per conoscere l’intera storia. - Ogni capitolo deve essere anche illustrato dalla squadra partecipante. - Alla fine ogni alunno avrà il suo libretto stampato e il racconto potrà dar luogo a rappresentazioni e letture teatrali, musicali (filastrocche, canzoni), cinematografiche (cartoni animati, videoclip) e/o altro. - Le storie create dagli alunni verranno presentate in eventi pubblici organizzati appositamente per far conoscere i racconti, a scuola, sul territorio cittadino e in altri contesti culturali cittadini e non, di rilevanza regionale e nazionale (con la partecipazione anche di alunni e docenti di altre regioni o viceversa con la nostra partecipazione, attraverso scambi e gemellaggi in occasione di visite d’istruzione e di partecipazione agli eventi e festival legati alla Staffetta). - In parallelo al percorso della Staffetta (come propedeutica per le classi che quest’anno non faranno ancora la staffetta ma soltanto il laboratorio teatrale) e per un approfondimento degli obiettivi (per le classi che parteciperanno quest’anno a entrambi i percorsi) da ottobre a dicembre si svolgerà il laboratorio teatrale con otto incontri di un’ora e mezza per ciascuna classe, comprendenti una lezione aperta finale per le famiglie e nel mese di gennaio la visione dello spettacolo di Nat al Teatro Vittoria con la compagnia degli attori e danzatori adulti. 56 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda SCHEDA PROGETTO N° 16 TITOLO del PROGETTO Progetto per la Lingua Inglese Coro Gospel – Attività di pratica vocale e corale: canto in lingua straniera inglese Ente promotore: Scuola Primaria M. Coppino Ente finanziatore: Scuola Primaria M. Coppino PERSONALE COINVOLTO Referenti di progetto: inss. Anna Perri e Cinzia Maida Docenti e classi partecipanti: : le insegnanti di Lingua Straniera Inglese delle classi quarte e quinte dei plessi Coppino, Rignon e Falletti. Personale esterno: Alex Negro, Gloria Bianco Vega e musicisti dell’Associazione Culturale Sunshine. OBIETTIVI DEL PROGETTO Obiettivi didattici: cantare in coro e comprendere messaggi di testi musicali, esecuzione di canti in lingua inglese saper seguire i ritmi musicali con il corpo e la voce saper intonare le altezze musicali saper utilizzare la lingua inglese in maniera fluente ampliare e approfondire le abilità comunicative in lingua inglese attraverso un’esperienza più diretta e concreta sia delle funzioni linguistiche, sia della mimica e della gestualità, delle espressioni idiomatiche sia della cultura dei paesi anglofoni incrementare la capacità di ascolto e produzione orale, allenare e potenziare la voce saper ascoltare e concentrarsi, memorizzare i canti in lingua inglese Obiettivi formativi: mettere in atto tutte le proprietà motorie, mimiche, gestuali, sonore appropriandosi di molteplici linguaggi sostenere la socialità attraverso l’attività teatrale e il coordinamento delle azioni sviluppare il proprio potenziale fantastico e la propria creatività, rapportandosi con il pubblico incentivare l’alunno a impegnarsi, dare il meglio di sé e responsabilizzarsi nel lavoro con gli altri lavorare in uno spazio protetto e privilegiato per gli alunni svantaggiati e/o con problemi relazionali offrire una compiuta possibilità di integrazione ai bambini con qualche difficoltà affrontare e superare la paura di esibirsi davanti a un pubblico. Si considerano raggiunti gli obiettivi con un gradimento del > = 70 % espresso tramite questionario di customer satisfaction somministrato ai genitori e agli insegnanti. MODALITA’ ATTUATIVE percezione e produzione di suoni con la voce e con il corpo ascolto di canti in lingua inglese educazione alla voce (respirazione, emissione, intonazione) educazione all'orecchio musicale realizzazione di forme di spettacolo didattico di carattere multi-espressivo: l'area linguistica con ricerca di testi in lingua straniera inglese; l'area musicale con l'ascolto di musiche etniche giochi ritmico-vocali di gruppo composizione di coreografie individuali e di gruppo 57 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda ORIENTAMENTO PROGETTI: ATTENZIONE AI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E PROMOZIONE DEL BENESSERE 58 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda SCHEDA PROGETTO N° 17 TITOLO del PROGETTO Rilevazione dei disturbi di apprendimento nei processi di alfabetizzazione Ente promotore: Scuola Primaria M. Coppino Ente finanziatore: Scuola Primaria M. Coppino PERSONALE COINVOLTO Referente di progetto: M. Enrica Bianchi Docenti e classi partecipanti: gruppo di studio e di ricerca formato da insegnanti dei plessi del circolo e tutte le classi prime del Circolo Personale esterno: / OBIETTIVI DEL PROGETTO -Attività di monitoraggio su tutti gli alunni delle prime del Circolo -Attività di monitoraggio (utilizzando prove standardizzate) per alcuni casi su richiesta dei docenti di classe -Elaborazione e compilazione dei PDP per tutti gli alunni con BES -Ricerca di forme di valutazione adeguate seguendo gli indicatori riportati nel PAI -Costruzione di materiale didattico compensativo specifico con il supporto di tecnici e formatori dell’Associazione Italiana Dislessia -Ricerca e catalogazione di materiale informatico di libero dominio adatto ad allievi con problemi di apprendimento -Evidenziare su tutte le prime i livelli di competenza raggiunti, in ambito linguistico e in ambito matematico, tramite la somministrazione di prove strutturate di monitoraggio (elaborate presso l’Istituto di Psicologia di Padova dal gruppo di ricerca MT) e della prova di dettato elaborata dal prof. Stella. -La rilevazione riguarda il 100% degli allievi delle prime del Circolo e tutti i risultati saranno confrontati con dati standardizzati. -Partecipazione al progetto Ludis e progettazione di attività di potenziamento per gli alunni di seconda che presentano difficoltà di apprendimento MODALITÀ ATTUATIVE -Monitoraggio su tutte le classe prime -Progettazione di attività metafonologiche per tutte le classi prime del Circolo -Attività di consulenza didattica -Costruzione e diffusione di materiale didattico compensativo specifico -Ricerca e catalogazione di materiale informatico di libero dominio -Incontri di formazione per i colleghi -Incontri sulle difficoltà di apprendimento e sulle misure compensative e dispensative per i genitori -Promozione di attività volte al sostegno delle famiglie e alla formazione dei docenti -Promozione del lavoro di rete tra scuola, famiglia, servizi sociali e risorse del territorio 59 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda SCHEDA PROGETTO N° 18 TITOLO del PROGETTO Dialoghi Azione 1: Sportello di consulenza alle famiglie e Sportello di consulenza agli alunni della Scuola Media Foscolo Azione 2: laboratori sugli stili genitoriali Azione 3: serate tematiche per i genitori Ente promotore: Scuola Primaria M. Coppino e Scuola Secondaria di Primo Grado Ugo Foscolo Ente finanziatore: Scuola Primaria M. Coppino, Associazione genitori”Scuola Futuro”, IV Commissione della Circoscrizione 1 Centro-Crocetta PERSONALE COINVOLTO Referente di progetto: Daniela Grigolo Personale esterno: dott.ssa Mirella Bertero e Barbara Tarasco (counsellor e mediatrici) OBIETTIVI DEL PROGETTO 1. offrire alla cittadinanza un luogo dove trovare sostegno, dove costruire risposte possibili e dove intrecciare relazioni significative intorno ai temi della genitorialità, del conflitto intrafamiliare, della prevenzione del disagio. Come operatori scolastici crediamo fortemente che un migliore clima relazionale a casa e a scuola sia condizione fondamentale per favorire l’apprendimento. 2. sostenere una genitorialità competente; migliorare le risorse educative degli adulti a casa e a scuola; intercettare in maniera precoce i segnali del disagio; intervenire più efficacemente 3. sviluppare il lavoro di rete tra scuole, tra scuola e famiglia e tra scuola, Servizi Sociali e risorse del territorio; diffondere la cultura della prevenzione del disagio scolastico e della mediazione educativa; sviluppare negli utenti la competenza per trovare nuove vie di lettura e di interpretazione, e nuove modalità per affrontare i propri problemi e la “fatica” delle famiglie. 4. offrire interventi di prevenzione primaria, indirizzati alla zona, che vede un costante aumento del “disagio invisibile” di bambini e ragazzi “normali”, provenienti da famiglie normali, disagio che viene intravisto alle elementari, si manifesta ed esplode alle medie e, successivamente, diventa ingestibile; 5. promuovere nell’utenza la fiducia e la competenza per rivolgersi in modo mirato ai servizi offerti dall’ente pubblico (sanitari/sociali). Si considerano raggiunti gli obiettivi con un gradimento >= 75% espresso tramite i questionari di customer satisfaction somministrati ai genitori. MODALITA’ ATTUATIVE Azione 1 Lo sportello di consulenza alle famiglie e agli alunni della Scuola Media Foscolo è gestito da Mirella Bertero e Barbara Tarasco (Counsellor sistemiche e Mediatrici famigliari), con compiti di analisi del bisogno e progettazione degli interventi di risposta in coordinamento con il Gruppo di Rete. Tale sportello è un luogo di accoglienza e di ascolto di tutte le problematiche delle famiglie e degli alunni, nell’ottica del reperimento delle risorse emotive e relazionali necessarie ad affrontarle e a risolverle; negli anni lo Sportello è divenuto un luogo di prevenzione primaria del disagio e ha visto incrementare in modo costante il numero degli accessi. Il servizio è aperto a tutti i cittadini residenti sul territorio della 60 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda Circoscrizione 1. Sul piano operativo, lo Sportello è ad accesso diretto: gli utenti interessati prenoteranno un appuntamento tramite un cellulare dedicato, affidato a un professionista preparato per la prima accoglienza, secondo un calendario prefissato dalle Counsellor. Azione 2 Attivi presso i locali della Casa del quartiere in via Dego , sono momenti di riflessione sul proprio modo di essere genitori, sulle fatiche e sulle risorse, sulle strategie possibili, in un’ ottica di tipo laboratoriale, dove ciascun genitore può decidere il livello della propria “messa in gioco” . Verranno organizzati tre livelli (1° livello per chi non ha mai partecipato all’iniziativa) Azione 3 Le serate tematiche saranno organizzate nei locali della Casa del quartiere in via Dego, in orario serale (2123) .I temi, il calendario e le modalità di iscrizione saranno comunicate entro il mese di dicembre. 61 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda SCHEDA PROGETTO N° 19 TITOLO del PROGETTO Corso di educazione sessuale per le classi quinte Ente promotore: Scuola Primaria Michele Coppino / Istituto di Psicologia Individuale “A. Adler” Ente finanziatore: Scuola Primaria Michele Coppino / Istituto di Psicologia Individuale “A. Adler” PERSONALE COINVOLTO Referente di progetto: Daniela Grigolo Docenti e classi partecipanti: Tutti i docenti e gli alunni delle classi quinte del Circolo ( totale 10 classi). Personale esterno: Psicoterapeuti affiancati da psicologi in formazione dell’ “ A: ADLER” INSTITUTE con sede in Torino, C.so Sommeiller, 26 – 10128 OBIETTIVI DEL PROGETTO Sviluppare nei bambini la ricettività e sensibilità rispetto al loro quadro esperienziale. Promuovere nei bambini la capacità di condivisione e di comunicazione dei loro vissuti soggettivi. Accrescere le capacità di rielaborazione e di gestione dell’affettività, ricollegandola alle loro situazioni esperienziali. Favorire e accogliere l’espressione di dubbi, domande, riflessioni inerenti la personale gestione dell’affettività e della sessualità nei bimbi della classe. Si considerano raggiunti gli obiettivi con un gradimento >=75% espresso tramite questionari di customer satisfaction somministrati agli insegnanti e genitori. MODALITA’ ATTUATIVE La proposta formativa sarà organizzata a partire da un approccio pedagogico esperienziale. Oggetto e strumento della formazione saranno le esperienze quotidiane, i bisogni, le esigenze degli allievi e degli insegnanti. A partire da essi il formatore articolerà il progetto formativo specifico. La raccolta delle esperienze si svolgerà secondo due criteri: Raccolta e rielaborazione delle esperienze personali quotidiane. Proposta di esperienze relazionali ed affettive nel “qui ed ora” del contesto scolastico. In seguito il formatore proporrà tecniche di discussione e di rielaborazione all’interno del gruppo classe. Verranno proposte attività formative secondo i principio del “fare insieme” per rielaborare i propri vissuti affettivo-relazionali. Per arrivare a una comunicazione profonda con i bambini di questa età risulta indispensabile adottare il loro canale di comunicazione privilegiato, basato quindi sulle esperienze concrete, sul gioco oltre che sul linguaggio verbale. I formatori (psicoterapeuti affiancati da psicologi in formazione) proporranno quindi attività ludiche, di scambio relazionale, che indurranno nei bambini l’espressione dei loro vissuti soggettivi riguardo l’identità sessuale, la relazione con l’altro, la gestione dell’affettività, la cooperazione. A partire dalla raccolta e condivisione dei vissuti, il formatore proporrà tecniche di rielaborazione e approfondimento sul piano verbale, indirizzando così i bambini verso una consapevolezza migliore e proponendo modalità costruttive di gestione dell’affettività. 62 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO Fasi Attività Monte ore Presentazione progetto Incontro in plenaria con i genitori di tutto il plesso Incontro con gli insegnanti durante la riunione di interclasse 2 ore Consulenza in aula Due incontri in classe con i bambini (10 classi) 4 ore per classe Chiusura progetto Incontro con i genitori distinti per plesso (Coppino, Rignon, Faletti) Eventuale incontro con gli insegnanti (da valutare con loro) 6 ore Totale ore 2 ore 2 ore 50-56 63 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda SCHEDA PROGETTO N° 20 TITOLO del PROGETTO Continuità con la Scuola dell’infanzia e Formazione delle Classi Prime Ente promotore: Scuola Primaria M. Coppino Ente finanziatore: Scuola Primaria M. Coppino PERSONALE COINVOLTO Docenti delle scuole dell’Infanzia Borgo Crocetta, via Gioberti, San Secondo, Santa Teresa del Bambino Gesù, Istituto S. Anna. Docenti delle classi dei tre plessi della Scuola Coppino. Commissione Continuità del Collegio Docenti. Referente di progetto: ins.te Luisa Zonni Docenti e classi partecipanti: il gruppo dei Docenti della Commissione Continuità Personale esterno: docenti delle scuole dell’Infanzia di zona OBIETTIVI DEL PROGETTO Attuare momenti di scambio, d’interazione culturale e metodologica tra docenti dei due ordini di scuola. Organizzare attività di coinvolgimento diretto dei bambini durante l’anno ponte (ultimo anno della scuola dell’Infanzia). Favorire un sereno passaggio tra i due ordini di scuola. Formazione di gruppi-classe eterogenei al loro interno ed omogenei tra loro. Percentuale attesa di alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola Coppino coinvolti: 80% Percentuale attesa di alunni dell'ultimo anno delle scuola dell'infanzia di zona coinvolti: 80% MODALITA’ ATTUATIVE Organizzazione di visite ed attività strutturate per i bambini della scuola dell’Infanzia presso i tre plessi della scuola Coppino. Attività di raccordo con gli insegnanti delle scuole dell’infanzia di zona. Compilazione di una scheda informativa generale sui livelli di sviluppo raggiunti da ciascun bambino in ingresso in classe prima, da parte dei docenti delle scuole dell’Infanzia di provenienza. Analisi della stessa e sua integrazione con colloqui utili ad una migliore conoscenza dei bambini, in particolare di quelli in condizione di svantaggio. Verifica del Progetto di formazione delle classi prime (risultati,modalità organizzative,strumenti di rilevazione) Aggiornamento del Progetto di formazione classi prime, in collaborazione con i docenti della scuola dell’Infanzia, e sua integrazione e/o variazione. 64 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda SCHEDA PROGETTO N° 21 TITOLO del PROGETTO CONTINUITA’CON LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Ente promotore: Scuola Primaria M. Coppino Ente finanziatore: Scuola Primaria M. Coppino PERSONALE COINVOLTO Referente di progetto:Ins.te Boccuzzi M. Teresa Docenti e classi partecipanti: classi quinte del circolo Coppino-Falletti-Rignon Personale esterno: docenti scuole medie statali Foscolo-Meucci OBIETTIVI DEL PROGETTO Agevolare l’ inserimento degli alunni di quinta elementare alla scuola media attivando, mediante iniziative, un ponte di collegamento tra i due ordini di scuola. Organizzare incontri tra docenti al fine di promuovere al meglio, ipotesi di raccordo per realizzare progetti comuni ai due ordini di scuola. Realizzare momenti di coinvolgimento diretto degli alunni durante l’anno ponte. Progettare unità ponte per uniformare gli obiettivi dell’ultimo anno di scuola elementare con quelli della scuola media. Gli obiettivi si considerano raggiunti se c’è un coinvolgimento del 100% degli alunni di classe 5^. MODALITA’ ATTUATIVE Partecipazione degli alunni ai laboratori proposti dalle scuole secondarie di 1° grado di zona (lab. di arte, tecnica, musica, matematica, ed. fisica e di lingua straniera come inglese francese e tedesco) Partecipazione degli alunni a feste di Natale. Compilazione delle schede informative della scuole medie sui livelli di sviluppo raggiunti da ciascun alunno,integrazione delle stesse con colloqui atti a migliorare la conoscenza dei bambini, in particolare di quelli in situazioni di svantaggio 65 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda SCHEDA PROGETTO N° 22 TITOLO del PROGETTO Programma “Frutta nelle scuole” Ente promotore: Scuola Primaria Michele Coppino/ Ministero dell’Istruzione, Ministero delle Politiche Agricole della salute e delle Politiche Sociali, Ufficio Scolastico regionale del Piemonte. Ente finanziatore: Scuola Primaria Michele Coppino PERSONALE COINVOLTO Referente di progetto: Grigolo Daniela Docenti e classi partecipanti: Alcuni docenti e alunni del Circolo. Classi 1° D, 2°A, 2°B, 2°C, 2°D, 3°A, 3°B, 3°C, 3°D, 3°E, 3°F, 4°A, 5°B del Plesso Coppino (15 classi). Tutte le classi del Plesso Falletti ( 10 classi). Plesso Rignon ( 3 classi): 2°B, 2°C, 3°B. TOTALE 28 CLASSI. Personale esterno: Ministero delle Politiche agricole e Coldiretti. OBIETTIVI DEL PROGETTO Realizzare programmi di informazione salutistici in modo coerente a quanto indicato nelle direttive ministeriali. Conoscere i prodotti legati al territorio e il loro utilizzo in campo culinario, medico.. Conoscere le proprietà e le caratteristiche nutrizionali degli alimenti. Si considerano raggiunti gli obiettivi con un gradimento >=75% espresso tramite questionari di customer satisfaction somministrati agli insegnanti MODALITA’ ATTUATIVE Distribuzione settimanale ( per il momento ancora in via di definizione) di prodotti ortofrutticoli freschi, stagionali e ottenuti con metodi di produzione integrata, DOP, IGP e biologica: porzionati, spremuti e centrifugati. Utilizzo nelle quotidiane attività scolastiche di schede del prodotto, inviate con le distribuzioni. 66 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda SCHEDA PROGETTO N° 23 TITOLO del PROGETTO CORSO INTEGRATO DI RIEDUCAZIONE EQUESTRE Ente promotore: Scuola Primaria M. Coppino APRES Ente finanziatore: Associazione APRES con la collaborazione della Scuola Primaria M. Coppino e genitori degli allievi coinvolti PERSONALE COINVOLTO Referente di progetto: Giovanna Mancuso Docenti e classi partecipanti: classe 1°A Falletti e 4° B Falletti Personale esterno: terapisti specializzati nel campo riabilitativo per disabili lievi e gravi e tirocinanti universitari OBIETTIVI DEL PROGETTO Accettazione da parte degli allievi della novità ambientale,dell’animale e della figura di riferimento: terapisti) Conoscenza e avvicinamento del cavallo Perfezionamento del coordinamento cinetico e dell’orientamento spaziale Favorire la comunicazione verbale Migliorare l’acquisizione dello schema corporeo Sviluppo del controllo e dell’equilibrio nei vari momenti di interazione con l’animale. Apprendimento della terminologia ippica MODALITA’ ATTUATIVE Mediante l’intervento dei terapisti con esercizi mirati, far conoscere il cavallo e far acquisire ai bambini coinvolti atteggiamenti fiduciosi sia quando il cavallo è fermo sia quando è in movimento, montare il cavallo con sicurezza. 67 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda SCHEDE PROGETTO DELLE ATTIVITA’ EXTRA CURRICOLARI 68 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda SCHEDA PROGETTO N° 24 TITOLO del PROGETTO Gruppo Sportivo in orario extrascolastico – Progetto Polivalente CUS Torino Ente promotore: CUS Torino / Scuola Primaria M. Coppino Ente finanziatore: Genitori PERSONALE COINVOLTO Referente di progetto: Chiara Ferrari (insegnante); Silvia Lovera (responsabile CUS) Docenti e classi partecipanti: Alunni iscritti Personale esterno: Istruttori sportivi OBIETTIVI DEL PROGETTO Ricaduta didattica Avviare ed allenare alle varie discipline dell’atletica, al gioco della pallavolo e del basket Avviare ed allenare al gioco del calcio a cinque maschile e femminile Avviare allo studio della danza Ricaduta formativa Conoscenza e rispetto delle regole dei giochi di squadra Percezione dei significati sociali e culturali dello sport Arricchimento delle esperienze formative degli alunni Si considerano raggiunti gli obiettivi con un gradimento del 75% espresso tramite questionario di customer satisfaction somministrato ai genitori degli alunni iscritti alle attività sportive pomeridiane. MODALITA’ ATTUATIVE L’ attività pomeridiana si svolgerà dalle 16.30 alle ore 18 Nel plesso Coppino – palestra grande – le attività previste sono: Lunedì Calcio 1-2 Martedì Hip Hop Mercoledì Basket 3-4-5 Giovedì Giocatletica 1-2-3 Venerdì Volley 3-4-5 Mercoledì Calcio 1-2 Giovedì Calcio 3-4-5 Venerdì Basket 3-4-5 Nel plesso Rignon le attività previste sono: Lunedì Multisport 1-2-3 Martedì Volley 3-4-5 Nel plesso Falletti le attività previste sono: Lunedì Ginnastica ritmica Mercoledì Calcio 3-4-5 Giovedì Volley 3-4-5 Venerdì Multisport 1-2-3 69 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda SCHEDA PROGETTO N° 25 TITOLO del PROGETTO Attività corale e attività strumentale extrascolastiche (pianoforte e chitarra) - Coppino e Falletti Ente promotore: Scuola Primaria M. Coppino Ente finanziatore: genitori della Coppino e della Falletti PERSONALE COINVOLTO Referente di progetto: Ins. Garofano Ermelinda Docenti e classi partecipanti: n. 55 alunni della Coppino e della Falletti per strumento (28 di pianoforte: 10 del livello base e 18 di livello intermedio; 19 di chitarra: 8 del livello base e 11 di livello intermedio); 25 alunni per il coro Personale esterno: Garofano Ermelinda (docente di pianoforte – docente del Circolo Coppino), Fabio Renda (docente esterno di chitarra), Ilaria Zuccaro ed Eleonora Macchione (docenti di coro dell’Associazione Cantascuola) OBIETTIVI DEL PROGETTO Obiettivi formativi - Creare, attraverso lezioni collettive e interazioni tra i vari gruppi strumentali, una forma di aggregazione che permetta di “far vivere la musica” e al contempo rafforzi l’identità della scuola come punto di riferimento per alunni, genitori e per il territorio, dal momento che è attiva una collaborazione progettuale con la Circoscrizione 1 per la realizzazione di iniziative comuni. Obiettivi didattici - Far acquisire agli alunni più motivati competenze musicali specifiche nello studio del canto corale e di uno strumento (pianoforte o chitarra) sia nell’ambito del livello base (primo anno) che in quello del livello intermedio (secondo, terzo, quarto o quinto anno). Tali obiettivi devono essere raggiunti dal >= 75% degli alunni coinvolti che saranno valutati con prove iniziali e finali. Si considerano inoltre raggiunti gli obiettivi con un gradimento del > = 75% espresso tramite questionario di customer satisfaction somministrato ai genitori degli alunni. MODALITA’ ATTUATIVE - Presso la sede Coppino e la sede Falletti si tengono lezioni di strumento una volta alla settimana per trenta volte nel corso dell’anno (da ottobre a giugno). Pianoforte: in Falletti il lunedì dalle 16,30 alle 17,30 e dalle 17,30 alle 18,30; il venerdì dalle 16,30 alle 17,30 e in Coppino il martedì dalle 15,30 alle 16,30, dalle 16,30 alle 17,30 e dalle 17,30 alle 18,30. Chitarra: in Falletti il lunedì dalle 17,30 alle 18,30 e il venerdì dalle 15,30 alle 16,30 e dalle 16,30 alle 17,30 e in Coppino il martedì dalle 16,30 alle 17,30 e dalle 17,30 alle 18,30. - In tutto ci sono 6 gruppi di pianoforte e 5 gruppi di chitarra tra Coppino e Falletti. - Al termine dei corsi ci sarà un saggio finale partecipato da tutti gli alunni per ciascuna attività. - Il coro si tiene di lunedì in Coppino dalle 16,25 alle 17,45 (dalle 16,25 accoglienza coristi e poi dalle 16,45 lezione) nel periodo da ottobre a giugno. 70 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda SCHEDA PROGETTO N° 26 TITOLO del PROGETTO CORSO DI CHITARRA con l’utilizzo della metodologia SUZUKI - Rignon Ente promotore: Scuola Primaria M. Coppino / Associazione Musicale di Promozione Sociale “Federico Caudana” (Membro dell’Istituto Suzuki Italiano e della Suzuki European Association). Ente finanziatore: Corso interamente finanziato dalle famiglie degli allievi iscritti al corso PERSONALE COINVOLTO Referente di progetto: Ins. Tiziana Simone Docenti e classi partecipanti: : Singoli allievi provenienti dalle varie classi della Scuola Rignon Personale esterno: Mauro Bianco Levrin (docente) OBIETTIVI DEL PROGETTO Assimilazione da parte dei partecipanti degli elementi di base della tecnica chitarristica e delle relative nozioni di teoria musicale: Sviluppo delle capacità di coordinamento e mnemoniche . Socializzazione. Possibilità di partecipare ad un gruppo musicale composto da bambini. Si considerano raggiunti gli obiettivi con un gradimento =>75% espresso dai genitori tramite i questionari di customer satisfaction MODALITA’ ATTUATIVE Lezioni personalizzate ma svolte in gruppo attraverso: Memorizzazione di tutto il repertorio dei brevi brani proposti . Attenzione regolare allo sviluppo del controllo del movimento delle fasce muscolari . Richiesta di attenzione e di proposta di soluzioni per le problematiche strumentali/musicali degli altri bambini presenti alla lezione. Ad ogni bambino viene a turno richiesto di fare da insegnante ad un altro allievo per alcuni minuti. 71 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda SCHEDA PROGETTO N° 27 TITOLO del PROGETTO Corso di Scacchi Ente promotore: Scuola Primaria Michele Coppino / Società scacchistica Torinese Ente finanziatore: Genitori PERSONALE COINVOLTO Referente di progetto: Ins. Stefania Rosso Docenti e classi partecipanti: Alunni iscritti Personale esterno: Istruttori Federali CONI/SST OBIETTIVI DEL PROGETTO Attraverso l’insegnamento del gioco degli scacchi, si intende: migliorare la capacità di concentrazione e di attenzione dei ragazzi stimolare l’attivazione di processi logici gli obiettivi si considerano raggiunti con un gradimento del >=75% espresso tramite questionari somministrati ai genitori MODALITA’ ATTUATIVE - Si prevedono 30/32 incontri, per un totale di 45/50 ore il Lunedì dalle 16.30 alle 18.00 presso i locali della scuola M. Coppino La SST metterà a disposizione tutto il materiale necessario allo svolgimento dell’iniziativa. 72 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda SCHEDA PROGETTO N° 28 TITOLO del PROGETTO Ente promotore: Scuola Primaria Michele Coppino / ELENA PEROSINO(soggetto privato) Ente finanziatore: Autofinanziamento da parte dei partecipanti PERSONALE COINVOLTO Referente di progetto: Sabina Natali Docenti e classi partecipanti:Tutti gli alunni del plesso Rignon e Coppino che volessero partecipare Personale esterno:Elena Perosino e Federica Di Munno (come “docente aiutante”) OBIETTIVI DEL PROGETTO - Il progetto è finalizzato ad impartire ai bambini le nozioni base del disegno e delle diverse tecniche di pittura. Le lezioni, prevalentemente pratiche, prevedono anche l’insegnamento dei concetti teorici di base. MODALITA’ ATTUATIVE Il corso sarà attivo tutti i giovedì da novembre 2014 a maggio 2015 per un totale di circa 25 lezioni. Esse si svolgeranno il lunedì dalle 16.30 alle 18.30 presso i locali della scuola F.Rignon. Il gruppo avrà una media di circa 12 allievi. 73 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda SCHEDE PROGETTO DELLE ATTIVITA’ RIFERITE ALL’ORGANIZZAZIONE 74 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda SCHEDA PROGETTO N° 29 TITOLO del PROGETTO Percorso verso il miglioramento continuo della Qualità Ente promotore: Scuola Primaria Michele Coppino Ente finanziatore:Scuola Primaria Michele Coppino PERSONALE COINVOLTO Referente di progetto: Francani Laura Docenti partecipanti: docenti della commissione qualità Personale esterno: / OBIETTIVI DEL PROGETTO Diffondere e implementare i principi, i metodi, gli strumenti operativi della Qualità Valorizzare la qualità e le buone pratiche esistenti al nostro interno Introdurre nuovi criteri di regolazione a supporto dell’autonomia delle decisioni, della congruità degli obiettivi, della pertinenza delle azioni e dell’efficacia dei risultati MODALITA’ ATTUATIVE E’ stato istituito, ed è operativo, un apposito Gruppo di Lavoro (Commissione Qualità), orientato a fondare un Sistema di Gestione Qualità che promuova ordine e chiarezza nell’organizzazione del lavoro, attraverso la proceduralizzazione dei processi, la definizione di compiti e ruoli, la documentazione puntuale delle attività. 75 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda SCHEDA PROGETTO N° 30 TITOLO del PROGETTO Funzione strumentale per l’informatica Ente promotore: Scuola Primaria M. Coppino Ente finanziatore:Scuola Primaria Michele Coppino PERSONALE COINVOLTO Referente di progetto: Insegnante Dimotta Lucia Docenti e classi partecipanti: Tutte le classi del plesso Coppino Personale esterno: Collaborazione con l’ing. Carrabbotta per garantire il buon funzionamento di tutti i supporti informatici presenti all’interno della scuola OBIETTIVI DEL PROGETTO -Promuovere l’uso delle nuove tecnologie nella didattica -Potenziare l’uso della rete a supporto delle attività didattiche - Manutenzione ordinaria necessaria al funzionamento software ed hardware delle attrezzature informatiche e telematiche della scuola - Favorire la comunicazione e la collaborazione fra docenti tramite la posta elettronica; - Garantire il supporto per un efficiente funzionamento del registro elettronico e delle pagelle - Gestire il sito web della scuola e garantire il continuo aggiornamento dei dati -Realizzare il backup periodico del sito web Si considerano raggiunti gli obiettivi con un gradimento del 75% espresso tramite la funzionalità del laboratorio e delle attrezzature informatiche. Per quanto riguarda il sito si valuterà il numero di accessi ricevuti dagli utenti durante l’anno scolastico in corso. MODALITA’ ATTUATIVE -Organizzazione del laboratorio di informatica, cercando di risolvere i problemi tecnici che si possono presentare, anche con l’aiuto del tecnico della scuola -Diffusione di informazione su nuovi prodotti e software, segnalazione di buone pratiche ed esperienze significative - Partecipazione ad iniziative istituzionali riguardanti le nuove tecnologie e relative applicazioni didattiche -Raccolta di proposte, iniziative, eventi finalizzati all’arricchimento dell’offerta formativa -Documentare attraverso il sito e archiviare percorsi formativi significativi -Proposte di acquisto di materiale informatico 76 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda SCHEDA PROGETTO N° 31 TITOLO del PROGETTO Gestione Laboratorio di informatica del plesso “G. Falletti di Barolo” Ente promotore: Scuola Primaria Michele Coppino Ente finanziatore:Scuola Primaria Michele Coppino PERSONALE COINVOLTO Referente di progetto: Chiari Alida Docenti e classi partecipanti: tutte le classi e tutte le insegnanti del plesso Personale esterno: Ing. Carrabotta OBIETTIVI DEL PROGETTO Individuazione e segnalazione di problemi tecnici riferiti alla dotazione hardware di plesso Assistenza al personale tecnico Controllo e verifica dell’inventario hardware di plesso Installazione di eventuali nuovi hardware e software Riconfigurazione delle impostazioni iniziali di computer e stampanti Manutenzione ordinaria delle stampanti, sostituzione cartucce, verifiche periodiche previste Installazione ed aggiornamento di antivirus e software didattici Richiesta e gestione del materiale di facile consumo Rilevazione dei bisogni e richiesta dell’hardware necessario al funzionamento del laboratorio Utilizzo regolare del laboratorio da parte dell’utenza del plesso. Monitoraggio del funzionamento del laboratorio attraverso un questionario rivolto ai docenti della scuola. Si considerano raggiunti gli obiettivi con una utilizzazione del laboratorio da parte del 75% delle insegnati e delle classi del plesso entro la fine dell’anno scolastico. MODALITA’ ATTUATIVE Controlli regolari dello stato del laboratorio da parte del referente, raccolta di segnalazioni dagli insegnanti del plesso ed eventuale richiesta di interventi tecnici. 77 Circolo Didattico M. Coppino – Torino Piano dell’Offerta Formativa Parte Seconda SCHEDA PROGETTO N° 32 TITOLO del PROGETTO LABORATORIO INFORMATICA RIGNON Ente promotore: Scuola Primaria Michele Coppino Ente finanziatore: Scuola Primaria Michele Coppino PERSONALE COINVOLTO Referente di progetto: Sabina Natali Docenti e classi partecipanti: tutte le classi del plesso Personale esterno: Nessuno OBIETTIVI DEL PROGETTO Il laboratorio possiede una dotazione particolarmente recente, rinnovata anche grazie al finanziamento da parte delle famiglie. Pertanto si intende potenziarne progressivamente l’utilizzo da parte di tutti i docenti Il referente si fa carico di Individuare e segnalare di problemi tecnici riferiti alla dotazione hardware di plesso e collaborare col personale tecnico Controllare e verificare l’inventario hardware di plesso Installare di eventuali nuovi hardware e software Riconfigurare le impostazioni iniziali di computer e stampanti Mantenere in efficienza le stampanti, sostituire cartucce, ecc. Installare ed aggiornare antivirus e software didattici Richiedere e gestire il materiale di facile consumo Monitorare il funzionamento del laboratorio attraverso un questionario rivolto ai docenti della scuola. Si considerano raggiunti gli obiettivi con una utilizzazione del laboratorio da parte del 75% delle insegnati e delle classi del plesso entro la fine dell’anno scolastico. MODALITA’ ATTUATIVE Elaborazione di un orario di accesso all’aula. Controlli regolari dello stato del laboratorio da parte del referente, raccolta di segnalazioni dagli insegnanti del plesso ed eventuale richiesta di interventi tecnici. 78