Massa, che pole sotto le stelle
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Massa, che pole sotto le stelle
46 Sport Formula Uno. Hamilton subito dietro, poi Raikkonen. Retrocesso di tre posti Heidfeld Domenica 28 settembre 2008 Massa, che pole sotto le stelle Oggi il Gp di Singapore, il primo in notturna nella storia di CLAUDIO D’AMICO SINGAPORE – Il re della notte, dei circuiti cittadini e forse, alla fine della stagione, anche del mondiale: nei primi due casi Felipe Massa ha già dimostrato di meritare questo titolo, andando ieri a conquistare a Singapore la prima pole position sotto le stelle della storia della Formula 1, la terza quest’anno sui tracciati realizzati tra i grattacieli e il mare (gli altri due sono Monaco e Valencia), ma oggi punterà a completare l’opera cercando di spingere Lewis Hamilton all’indietro nella corsa al titolo iridato che l’inglese sta controllando per un solo punto di distacco (78 contro 77). Oltre al gran premio della città-stato del sud est asiatico, mancano infatti tre gare per subentrare sulla scranno di Kimi Raikkonen, ieri terzo tempo, che oggi partirà in seconda fila e avrà il compito di insidiare alle spalle il portacolori della McLaren-Mercedes. Il brasiliano, apparso molto concentrato e “carico» al punto giusto per non farsi intimorire dall’avversario, ha disputato qualifiche al limite della perfezione, evitando le sbavature nei punti più critici del tracciato dove sono presenti cordoli non favorevoli o ondulazioni del terreno che fanno saltellare la macchina. Alla fine il distacco su Hamilton ha sfiorato i sette decimi. Massa felice dopo la pole di Singapore L’inglese non può che essere felice per il secondo posto in griglia, anche perchè, alla fine della seconda sessione di qualifica, ha conquistato per un soffio la decima posizione utile per giocarsi con gli avversari la pole position. Il traffico in pista e le gomme i suoi problemi. Il pilota rossanese protagonista al Mugello Anche Raikkonen ha dovuto superare diverse difficoltà nelle prime due sessioni di qualifica: è andato vicino all’eliminazione nella prima per poi superare il turno con il miglior tempo negli ultimi secondi di quella successiva. È comunque andata meglio rispetto all’ultima sessione di prove libere quando ha accusato problemi di elettronica con il volante. Robert Kubica, con la Bmw, ha ottenuto il quarto tempo e partirà al fianco di Icenman. Dietro di lui si è piazzato Heikki Kovalainen con la seconda McLaren: il finlandese ha utilizzato il jolly per la sostitu- zione del propulsore e non subirà quindi alcuna penalizzazione in gara. Nick Heidfeld, inizialmente, completava le prime sei posizioni con la seconda Bmw. Poi è stato penalizzato di tre posizioni per aver ostacolato la Honda di Rubens Barrichello, tagliandogli la strada mentre si av- viava al rientro nella pit lane nel corso della Q1. Il trionfatore di Monza, Sebastian Vettel, si è confermato veloce con la Toro Rosso conquistando, quindi, il sesto tempo davanti alla Toyota di Timo Glock. La Williams ha invece portato entrambe le vetture, per la prima volta in questa stagione, nelle prime dieci posizioni. Nico Rosberg ha conquistato l’ottavo posto, Kazuki Nakajima il decimo. Chi è rimasto deluso dalle qualifiche, solo 15° tempo, è stato Fernando Alonso (Renault) che, dopo avere brillato nelle prove libere, ha avuto ierii problemi con la pompa della benzina nella seconda sessione ed è stato costretto a fermarsi. Eloquente l’atteggiamento che ha avuto quando la vettura si è fermata: dopo essere sceso ha alzato il volto al cielo e, coprendoselo con le mani, deve avere lanciato qualche imprecazione. Prima dello spagnolo in griglia ci saranno nell’ordine Jarno Trulli (Toyota), Jenson Button (Honda), Mark Webber (red Bull) e David Coulthard (Red Bull): al suo fianco, invece, ci sarà il compagno di squadra Nelson Piquet. Lo schieramento sarà completato dalla nona fila di Sebastien Bourdais (Toro Rosso) e Rubens Barrichello (Honda) e dalla decima di Adrian Sutil e Giancarlo Fisichella, entrambi con la Force India. Luzzi-Sambucina. Oggi la gara: si parte alle 9,30. Iaquinta in evidenza Ottimi piazzamenti per Giuseppe Cirò al Ferrari Challenge Alle prove della 13ª edizione della kermesse automobilistica Dominano le monoposto di LUCA LATELLA ROSSANO – Domenica scorsa, sul rinnovato Autodromo internazionale del Mugello, il pilota rossanese Giuseppe Cirò ha ottenuto due ottimi piazzamenti nella penultima prova, sesta stagionale, del Campionato Italiano FerraRi Challenge 2008-Trofeo Pirelli. Al Mugello si è assistito a una domenica ricca di emozioni e colpi di scena. In Gara 1 il pilota rossanese, dopo essere partito in quinta posizione e aver gareggiato per tutta l’intera durata del GP con la carrozzeria della macchina danneggiata a causa di qualche scorrettezza iniziale di altri piloti, si è piazzato al 2° posto, a pochissimi decimi dal primo classificato Niki Cadei, vittorioso anche in Gara 2 e al momento leader della classifica generale. Giuseppe Cirò in Gara 2, invece, ha conquistato il 3° posto, dopo essere partito in seconda fila. In Gara 1 il pilota rossanese ha percorso i 20 giri del circuito in 40’47.505, arrivando a soli 1.476 da Niki Cadei, che ne ha impiegati 40’46.029. Nel giro più veloce di Giuseppe Cirò ha fatto segnare il tempo di 2’00.775. In Gara 2, invece, Cirò, nonostante una velocità più sostenuta, si è piazzato 3°. I 20 giri li ha percorsi in 40’37.450, arrivando comunque sul traguardo incollato alla coppia di testa Cadei-Mapelli, entrambi del team Rossocorsa. In virtù dell’esito del GP del Mugello, Giuseppe Cirò Giuseppe Cirò in macchina avanzare dalla 4ª alla 3ª posizione, mettendosi alle spalle, seppur per pochi punti, Andrea Belluzzi. Prossimo appuntamento è quello delle Finali Mondiali, il 9 novembre 2008 sempre sul circuito del Mugello. In quell’occasione ci saranno altre due Gare e in più la Gara tra i migliori piloti a livello mondiale, alla quale Giuseppe Cirò parteciperà in quanto piazzato tra i primi posti della graduatoria nazionale. Cirò partecipa quest’anno anche al Campionato Italiano GT-4. E nel GP dello scorso 14 settembre a Misano Adriatico, in coppia con il compagno di squadra Paolo Necchi, ha conquistato la prima vittoria stagionale, sempre a bordo della sua F-430 n.31. LUZZI – Una città in festa, una festa dello sport nella città è quello che si sta vivendo a Luzzi, iniziata lunedì con intrattenimenti di piazza, musica, folclore e gare di automodelli radiocomandati. Una cittadina che si è messa a disposizione di una gara automobilistica, attesa tutto l’anno. Ambiziosa la Tebe Racing e soddisfatta per come sta procedendo la manifestazione, per gli ampi consensi ricevuti dai 221 piloti partecipanti e dall’ordinato pubblico presente in grande numero lungo le rampe della “Sambucina”. 6.150 metri impegnativi, un susseguirsi di curve e tratti rettilinei tra due file continue di “guard rail”. Sicura, anzitutto, e ben organizzata, a detta di tutti. Venerdì si annunciava che «Ogni cosa è pronta, a Luzzi tutti sono in attesa dei campioni della “Montagna”, ne abbiamo avuto la conferma e tutto si è svolto in modo perfetto», consentendo ai tanti piloti di preparasi al meglio per la gara. Anche l’Università della Calabria ha avuto il suo spazio nel palinsesto della giornata, esibendo lungo il tracciato la monoposto progettata e costruita dagli stessi studenti di della Facoltà di Ingegneria, e pilotata da uno di loro. Nelle due manche delle Prove Ufficiali, non potevano che essere i piloti delle monoposto a dare grande spettacolo, con prestazioni di grande rilievo cronometrico vicine al record del tracciato di 3’27”714, fissato da Pasquale Irlando nel corso della gara dello scorso anno. Rosario Iaquinta, pilota e campione di Castrovillari, è quello che meglio di tutti ha interpretato i 6.150 metri del tracciato. Il portacolori della Rubiconde Corse e al volante della Lola Zytek Formula 3000 schierata dalla ProMotorsport, ha svolto proficui collaudi incentrati nella scelta delle migliori gomme da adottare, nello specifico ha testato pneumatici a spalla più alta rispetto gli usuali. Con questa scelta ha potuto realizzare una prestazione che i cronometri hanno segnalato in 3’28”296. Rosario Iaquinta con la sua monoposto in una foto di repertorio Non gli è stato da meno Andrea Picchi, il toscano che ha preparato al meglio la Formula 3 Lola Dome, guidando subito forte al primo approccio con la gara luzzese. L’eugubino ha fornito prestazioni eclatanti, con il secondo tempo assoluto ad un niente dal primo. Più contenuti e attenti sono invece il reggino Carmelo Scaramozzino (Lola Zytek) e il toscano Franco Cinelli (Lola Zytek). Si preannuncia grande lotta tra i concorrenti delle monoposto più piccole, segnatamente tra il pugliese Francesco Leogrande (Gloria C7P) Lorenzo Bindi (Gloria C7P) e Giovanni Angelini (Gloria B5m). Mentre le sport hanno tenuto testa alle prestazioni delle monoposto, ergendo Antonio Iaria al ruolo di primo sfidante al volante della Osella PA 20 S BMW, e del terzo incomodo nel confronto tra Tiziano Ferrais (Ferrais CH2) e Fabrizio Peroni (Lucchini Honda). Acclamati dal folto pubblico i piloti calabresi si sono esaltati e Claudio Gul- lo, il pilota catanzarese al volante della lametina Elia Arvrio Suzuki, ha regalato grande spettacolo mentre Eugenio Molinaro ha deliziato con la sua prestante Alfa Romeo 155 GTA, segnalandosi tra i big della assoluta. Carlo Vellucci ha toccato nel corso della manche di prova, restando però il più veloce della Gruppo A, Roberto Chiavaroli ha trovato le migliori regolazioni alla sua Honda Civic Type R di Gruppo N, Marco Monaco si è messo in grande evidenza tra le Mini Car e Filippo Guarnaccia si è distinto tra le vetture di gruppo E3. Oggi sono in programma le due manche della gara che concludono il fine settimana luzzese, con start alle ore 9,30 e chiusura al traffico della Strada Provinciale ex SS 559 alle ore 8. La 13ª edizione della Luzzi Sambucina gode dei patrocini della Regione Calabria, la Provincia di Cosenza, il Comune di Luzzi e le realtà economiche private più solide della zona, capitanate da un noto istituto di credito.