Commento flash aggiornamento mercati 23122013_ISP
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Commento Flash Aggiornamento mercati: Dax su nuovi record storici 23 dicembre 2013 Temi della giornata - Focus: linee guida della gestione del debito pubblico per il 2014. - BTP: moderatamente negativi su volumi sottili; in serata annuncio per la prima asta a medio lungo valuta 2014. Intesa Sanpaolo Servizio Studi e Ricerche - Cambi: si placa la volatilità sul cambio euro/dollaro; segnali di breve pro-biglietto verde sotto 1,362. Focus: linee guida della gestione del debito pubblico per il 2014 Venerdì sera il Tesoro ha pubblicato le linee guida per la gestione del debito pubblico nel prossimo anno. Si rilevano alcune novità ma sempre all’interno dell’obiettivo principale di allungare la vita media del debito in un contesto di mercato dei titoli di stato che, come riconosce la stessa via XX Settembre, ha fatto registrare un progressivo processo di normalizzazione. Nel 2014 “le emissioni verranno calibrate in modo da proseguire nell’obiettivo di tornare a incrementare la vita media del debito, obiettivo che necessariamente non può essere raggiunto nell’immediato, considerando la dimensione assoluta dello stock dei titoli in circolazione che “non consente repentine modifiche nella sua struttura” recita il documento del Tesoro. In particolare, la principale novità sarà l’introduzione del BTP a 7 anni, il quale verrà collocato a metà mese, andando quindi ad aggiungersi al BTP a 3 anni e a un’emissione di BTP sul segmento extra-lungo (e per effetto di questa novità, i CCTeu torneranno a essere proposti nell’appuntamento di fine mese, insieme ai BTP nominali a 5 e 10 anni). L’introduzione di questa scadenza su base regolare unita alla volontà di emettere meno 3 e 5 anni e più titoli lunghi ed extra-lunghi ha proprio l’obiettivo di allungare la vita media del debito. Nella stessa direzione l’intenzione del Tesoro, in relazione all’attività sul mercato monetario, di proseguire nel processo di riduzione di emissioni rispetto all’anno precedente attuato già nel 2013. Passando al mondo dei titoli ancorati all’inflazione, i BTP indicizzati all’inflazione europea continueranno ad essere offerti con regolarità a fine mese insieme con i CTZ; in questo comparto potrebbe essere valutata l’emissione di uno o più nuovi titoli data la scadenza in settembre di un titolo del comparto in volume non trascurabile. In agenda anche nuove emissioni di BTP Italia, titolo sul quale potrebbero essere decise alcune innovazioni nel processo di emissione e nella durata (comunque non inferiore a 4 anni), al fine di limitare le dimensioni delle singole emissioni e rendere il titolo sempre più indirizzato a investitori retail. Inoltre, dato l’interesse degli investitori istituzionali per questo comparto, il Tesoro si riserva di valutare l’opportunità di proporre uno strumento indicizzato all’inflazione domestica focalizzato per gli investitori istituzionali. Macroeconomia Giornata povera di dati macroeconomici per quanto riguarda l’Area Euro. Da sottolineare solo la fiducia dei consumatori in Italia relativa al mese di dicembre: dopo l’ottimo recupero estivo l’indice resta da alcuni mesi poco variato su livelli non lontani dai massimi del 2011. Nel dettaglio dopo il recupero di novembre a 98,3 il mese in corso fa registrare un nuovo calo a 96,2, deludendo la previsione di consenso che era per un modesto incremento a 98,7. Nel pomeriggio in agenda in USA i dati su consumi e reddito personali, attesi entrambi in crescita dello 0,5% m/m in novembre, e della lettura finale dell’indice di fiducia dell’Università del Michigan, che dovrebbe attestarsi ad 83, dato leggermente superiore all’indicazione preliminare che confermerebbe il balzo verso l’alto della fiducia registrato il mese scorso. Azionario Dopo un avvio positivo, le borse europee registrano performance contrastate in una seduta con volumi sottili dato il clima semi-festivo. In tale scenario, l’Ibex resta sottotono, mentre si accentua la forza relativa di Ftse100 e Dax, quest’ultimo su nuovi massimi storici. Ricerca per Investitori privati e PMI Team Retail Research Analisti Finanziari Commento flash 23 dicembre 2013 Prosegue l’euforia di Wall Street che ha segnato nuovi massimi storici sulla scia dei buoni dati macro con il PIL trimestrale superiore alle attese, in crescita del 4,1%, l’aumento più elevato dell’ultimo biennio. In tale scenario l’S&P500 ha chiuso a 1.818 in salita dello 0,48%, il Dow Jones a 16.221 in aumento dello 0,26% e il Nasdaq dell’1,15% a 4.104. Seduta positiva anche per le borse dell'area Asia-Pacifico, nonostante la stretta sul credito in Cina crei qualche incertezza e un po' di pressione sulle valute dei paesi emergenti. Il clima festivo riduce i volumi in una giornata in cui la borsa di Tokyo è chiusa. Titoli di stato e tassi Giornata poco brillante per i BTP che in linea con il resto del debito periferico dell’area euro registrano moderati aumenti in termini di rendimento e un contestuale ampliamento degli spread, data la maggiore stabilità rispetto alle chiusure di venerdì dei tassi su titoli core. Il BTP a due anni scambia leggermente sopra l’1,2% mentre il decennale si riporta vicino al 4,15% con lo spread rispetto al Bund di pari scadenza in area 227pb (+2pb). Per quanto riguarda il mercato primario domestico, venerdì il Tesoro ha pubblicato le linee guida per la gestione del debito nel prossimo anno (si veda Focus) e i dettagli delle aste a breve di venerdì 27 (le prime con regolamento sul 2014): saranno offerti BOT a 6 mesi per 8 miliardi di euro a fronte di BOT in scadenza per 9,2 miliardi di euro e CTZ dicembre 2015 per un ammontare compreso tra 2 e 3 miliardi. In arrivo oggi pomeriggio, a mercati chiusi, i dettagli sulle aste BTP in agenda per lunedì 30 dicembre, anch’essi con valuta sull'anno nuovo. Cambi Dopo le forti oscillazioni delle ultime sedute sulla riduzione dello stimolo monetario si placa la volatilità sul cambio euro/dollaro in area 1,3675. Nelle ultime ore il biglietto verde beneficia del dato di PIL superiore alle attese, anche se segnali più concreti di debolezza dell’euro nel breve si avrebbero solo al cedimento di 1,362. Di contro, la violazione di 1,3711 riproporrebbe nuovi allunghi della moneta unica. Resta stabile in area 104 il Dollaro-Yen dopo aver registrato un nuovo massimo di periodo a 104,65 nella seduta di venerdì, il livello più alto da settembre 2008. Intesa Sanpaolo – Servizio Studi e Ricerche 2 Commento flash 23 dicembre 2013 Avvertenza generale Il presente documento è una ricerca in materia di investimenti preparata e distribuita da Intesa Sanpaolo SpA, banca di diritto italiano autorizzata alla prestazione dei servizi di investimento dalla Banca d’Italia, appartenente al Gruppo Intesa Sanpaolo. Il presente documento è anche distribuito da Banca IMI, banca autorizzata in Italia e soggetta al controllo di Banca d’Italia e Consob per lo svolgimento dell’attività di investimento, appartenente al Gruppo Intesa Sanpaolo. Le informazioni fornite e le opinioni contenute nel presente documento si basano su fonti ritenute affidabili e in buona fede, tuttavia nessuna dichiarazione o garanzia, espressa o implicita, è fornita da Intesa Sanpaolo relativamente all’accuratezza, completezza e correttezza delle stesse. Le opinioni, previsioni o stime contenute nel presente documento sono formulate con esclusivo riferimento alla data di redazione del presente documento, e non vi è alcuna garanzia che i futuri risultati o qualsiasi altro evento futuro saranno coerenti con le opinioni, previsioni o stime qui contenute. Qualsiasi informazione contenuta nel presente documento potrà, successivamente alla data di redazione del medesimo, essere oggetto di qualsiasi modifica o aggiornamento da parte di Intesa Sanpaolo, senza alcun obbligo da parte di Intesa Sanpaolo di comunicare tali modifiche o aggiornamenti a coloro ai quali tale documento sia stato in precedenza distribuito. I dati citati nel presente documento sono pubblici e resi disponibili dalle principali agenzie di stampa (Bloomberg, Thomson Reuters). Lo scopo del presente documento è esclusivamente informativo. In particolare, il presente documento non è, né intende costituire, né potrà essere interpretato, come un documento d’offerta di vendita o sottoscrizione, ovvero come un documento per la sollecitazione di richieste d’acquisto o sottoscrizione, di alcun tipo di strumento finanziario. Nessuna società del Gruppo Intesa Sanpaolo, né alcuno dei suoi amministratori, rappresentanti o dipendenti assume alcun tipo di responsabilità (per colpa o diversamente) derivante da danni indiretti eventualmente determinati dall’utilizzo del presente documento o dal suo contenuto o comunque derivante in relazione con il presente documento e nessuna responsabilità in riferimento a quanto sopra potrà conseguentemente essere attribuita agli stessi. Le società del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, i loro amministratori, rappresentanti o dipendenti (ad eccezione degli Analisti Finanziari e di coloro che collaborano alla predisposizione della ricerca) e/o le rispettive famiglie possono detenere posizioni lunghe o corte in qualsiasi strumento finanziario menzionato nel presente documento ed effettuare, in qualsiasi momento, vendite o acquisti sul mercato aperto o altrimenti. I suddetti possono inoltre effettuare, aver effettuato, o essere in procinto di effettuare vendite e/o acquisti, ovvero offerte di compravendita relative a qualsiasi strumento di volta in volta disponibile sul mercato aperto o altrimenti. Il presente documento è pubblicato con cadenza giornaliera. Il presente documento è distribuito da Banca IMI e Intesa Sanpaolo, a partire dallo stesso giorno del suo deposito presso Consob, esclusivamente a soggetti residenti in Italia, e verrà messo a disposizione della rete di Intesa Sanpaolo attraverso la intranet aziendale e potrà essere consegnato ai clienti interessati. Il presente documento sarà disponibile per i clienti di Banca IMI nella sezione Market Hub del sito internet di Banca IMI (https://markethub.bancaimi.com/home_public.html). Intesa Sanpaolo – Servizio Studi e Ricerche 3 Commento flash 23 dicembre 2013 Comunicazione dei potenziali conflitti di interesse Ai sensi del Regolamento adottato con delibera Consob n. 11971 del 14.05.1999 e successive modificazioni ed integrazioni, Intesa Sanpaolo ha posto in essere idonei meccanismi organizzativi e amministrativi (information barriers), al fine di prevenire ed evitare conflitti di interesse in rapporto alle raccomandazioni prodotte. Per maggiori informazioni si rinvia al documento “Policy per studi e ricerche” e all’estratto del “Modello aziendale per la gestione delle informazioni privilegiate e dei conflitti di interesse” a disposizione sul sito internet di Intesa Sanpaolo (www.intesasanpaolo.com). Certificazione degli analisti Gli analisti che hanno predisposto la presente ricerca in materia di investimenti, il cui nome e ruolo sono riportati in calce al commento, dichiarano che: (a) le opinioni espresse sulle Società citate nel documento riflettono accuratamente l’opinione personale, obiettiva, indipendente, equa ed equilibrata degli analisti; (b) non è stato e non verrà ricevuto alcun compenso diretto o indiretto in cambio delle opinioni espresse. Altre indicazioni 1. Né gli analisti né qualsiasi altra persona della loro famiglia hanno interessi finanziari nei titoli delle Società citate nel documento. 2. Né gli analisti né qualsiasi altra persona della loro famiglia operano come funzionari, direttori o membri del Consiglio d’Amministrazione nelle Società citate nel documento. 3. Sette degli analisti del Team Retail Research (Paolo Guida, Ester Brizzolara, Laura Carozza, Piero Toia, Fulvia Risso, Mario Romani, Serena Marchesi) sono soci AIAF. 4. Gli analisti che hanno predisposto la presente raccomandazione non ricevono bonus, stipendi o qualsiasi altra forma di compensazione basati su specifiche operazioni di investment banking. Il presente documento è per esclusivo uso del soggetto cui esso è consegnato da Banca IMI e Intesa Sanpaolo e non potrà essere riprodotto, ridistribuito, direttamente o indirettamente, a terzi o pubblicato, in tutto o in parte, per qualsiasi motivo, senza il preventivo consenso espresso da parte di Banca IMI e/o Intesa Sanpaolo. 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