[C-MO - 23] CARLINO/GIORNALE/MOD/23 14/07/13
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23 DOMENICA 14 LUGLIO 2013 APPENNINO •• SERRAMAZZONI IN PIAZZA TASSO LA GIORNATA DELL’AVAP GIORNATA di festa oggi a Serramazzoni per i volontari dell’Avap. In piazza Tasso (dalle 10 alle 13, dalle 16 alle 19), si terrà infatti ‘Festa Insieme’, con stands dimostrativi, trucca bimbi, simulazioni interattive di intervento, mini corsi di primo soccorso e musica dal vivo. «Negato l’ostello comunale ai bimbi Saharawi» Montese, la rabbia dell’associazione: «La giunta preferisce tenerlo vuoto e chiuso» “ IL CONSIGLIERE BERNARDI Siamo sconcertati dalla totale assenza di sensibilità e dal mancato sostegno al volontariato Un angolo del paese durante la festa della lavanda 2012 ZOCCA Alla festa della lavanda ’L’Appennino, Provenza d’Italia’ — ZOCCA — Da sinistra Carla Bernardi, i bambini Saharawi ospitati gli anni scorsi e l’ostello comunale — MONTESE — E’ POLEMICA sull’ospitalità dei bimbi Saharawi a Montese, tra l’associazione Teatro sport e fantasia e l’amministrazione comunale. Arriveranno la prossima settimana i ‘piccoli ambasciatori di pace’ e si fermeranno una quindicina di giorni. Ma — come l’anno scorso —, alloggeranno in una struttura privata che si trova a Pietracolora di Gaggio Montano, in provincia di Bologna. L’associazione aveva chiesto al Comune di poterli ospitare nell’ostello comunale, che è vuoto, ma la risposta è stata negativa. «Siamo sconcertati da questa totale mancanza di sen- SCELTA OBBLIGATA Come lo scorso anno dovranno alloggiare in una struttura privata sibilità e di umanità e dal mancato sostegno al volontariato — commenta Carolina Bernardi, dell’associazione e consigliere comunale di opposizione —. E’ vero — sottolinea — che le persone in difficoltà del mondo e dell’Italia sono tante, ma quello che facciamo anche se è una goccia è pur sempre un aiuto per un gruppo di profughi, i quali, al termine di un soggiorno complessivo di due mesi (quindici giorni per Montese), se ne tornano in quel pezzo di deserto invivibile dove sono costretti ad abitare, poiché la loro terra — il Sahara occidentale, dal 1974 —, è occupata dal Regno del Marocco». E’ DAL 1995 che i bambini Saharawi trascorrono un paio di settimane a Montese. Fino a due anni fa venivano ospitati nelle scuole. Nel 2012 l’associazione ha dovuto ricorrere a un privato. «Il progetto di accoglienza — spiega la Bernardi— , come avviene in tutti gli altri comuni della provincia coinvolti, è sempre stato sostenuto dall’associazione locale di volontariato e dall’amministrazione comunale che metteva a disposizione i locali e il vitto. Dallo scorso anno invece l’accoglienza è stata a completo carico del volontariato. Ci siamo rivolti a una struttura privata perché il Comune di Montese ci ha detto che non aveva risorse e doveva eseguire lavori nella scuola dove avrebbero dovuto alloggiare i bambini. Il costo del soggiorno, dall’acquisto degli alimenti alle utenze, sarebbe stato a nostro carico, ma da parte del sindaco e della giunta — anche quest’anno — la risposta è stata negativa. Si preferisce tenere l’ostello vuoto e chiuso». Walter Bellisi ‘L’APPENNINO, Provenza d’Italia’. E’ il titolo della tavola rotonda che si terrà oggi a Montombraro, nell’ambito della festa della lavanda. All’incontro, oltre al sindaco di Zocca Pietro Balugani e all’assessore Manuele Covili, prenderanno parte anche i primi cittadini dei comuni limitrofi, sia modenesi che bolognesi. Il ritrovo è alle 10, nel cortile dell’istituto Spallanzani, a Monteombraro. Alle 12, dopo visite ai laboratori e all’azienda agricola dello Spallanzani, confronto collettivo. Nell’ambito della festa della lavanda si segnala, poi, la mostra di Francesco De Marco, fotografo di Castelvetro. PAVULLO UN BANDO PREMIA 24 AZIENDE : «COSÌ MIGLIORIAMO L’OFFERTA RICETTIVA» Gal, contributi di oltre un milione per il turismo — PAVULLO — Luciano Correggi, presidente del Gal Antico Frignano DAL GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano un bando con contributi da un milione e 200mila euro per 24 aziende montane modenesi e reggiane del settore turistico. È un risultato indicativo del fatto che il settore dell’offerta turistica in Appennino si distingue ancora per vivacità di proposte e capacità di innovazione e d’investimento. Al termine dell’istruttoria, il Gal Antico Frignano ha approvato la graduatoria del bando ‘Qualificazione dei servizi delle micro imprese turistiche e di artigianato artistico tradizionale e di qualità’. Nel modenese, sono state finanziate aziende nei comuni di Palagano, GRADUATORIA L’elenco delle realtà finanziate è sul sito www.galmodenareggio.it Sestola, Montese, Fanano, Pavullo nel Frignano. Sul sito del Gal (http://www.galmodenareggio.it) la graduatoria delle aziende ammesse. «Un bando che abbiamo voluto per qualificare e migliorare l’offerta ricettiva e la qualificazione dei servizi turistici — spiega Luciano Correggi, presidente del Gal —, per soddisfare le esigenze di un mercato sempre più competitivo ed esigente. Ma soprattutto la scommessa vincente di una filosofia che crede nella promozione di un turismo lento che nasce dalla valorizzazione dalle qualità ambientali, culturali ed enogastronomiche dell’Appennino. Il bando ha come risultato l’assegnazione di contributi in conto capitale a 24 aziende, ritenute ammissibili al termine dell’istruttoria tecnica, sostenendo investimenti per la riqualificazione della ospitalità e dei servizi turistici. In questo modo — continua Correggi — sarà possibile attivare un’accoglienza peculiare sia nei borghi storici che nel territorio rurale». Molti progetti finanziati prevedono inoltre, l’attivazione di nuovi servizi di assistenza turistica nella scoperta e fruizione delle valenze ambientali, culturali ed enogastro- nomiche del nostro territorio. Spulciando tra gli interventi, si rileva l’apertura di nuove attività con realizzazione di appartamenti vacanze, in sintonia alla nuova richiesta di turismo, ma anche le dotazioni di wi-fi, per il risparmio energetico, per il recupero di edifici rurali in murature in sasso e legno, ampliamenti d’attività e ristrutturazioni in genere. «Un’iniziativa — aggiunge il presidente del Gal — con cui si cerca di rispondere ad una doppia esigenza: accontentare un ospite sempre più attento, che cerca di spendere le sue risorse economiche intelligentemente o in maniera differenziale e, nel contempo, risvegliare il turismo nella montagna reggiana e modenese». Giuliano Pasquesi