Roma, 14 novembre 2005
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Roma, 14 novembre 2005 Cda approva relazione trimestrale. Reddito operativo dei primi 9 mesi sale a 406 milioni di euro (269 milioni nel 2004). Utile netto a 180 milioni di euro rispetto a 148 milioni (+22%). Ordini a 10,6 miliardi di euro rispetto ai 4,5 del 2004 (+138%). Operativa dal 1° luglio l’alleanza con la francese Alcatel nello spazio. Prosegue crescita EBIT nei primi nove mesi: 406 milioni di euro (+ 51%) rispetto ai 269 del 2004. Redditività operativa passa al 5,4% dal 4,2%. Confermate previsioni di fine anno. Gli ordini crescono a 10,6 miliardi di euro (+138%) dai 4,5 miliardi dello stesso periodo del 2004, soprattutto grazie a US101 e avionica di Eurofighter. Al via primi ordini per fusoliere del Boeing 787. Il portafoglio ordini sale a 31.139 milioni di euro e assicura una copertura pari a quasi 3 anni di produzione. Operativa dal 1° luglio l’alleanza con Alcatel nel settore Spazio. Indebitamento finanziario a 2.245 milioni di euro. Il dato riflette prevalentemente gli effetti delle acquisizioni strategiche e dei nuovi principi IAS, oltre alla tradizionale stagionalità del business. Resta confermata la solidità dello stato patrimoniale (rapporto debt/equity: 48%). Ricavi Valore della produzione EBIT EBIT margin Risultato netto Ordini Portafoglio ordini Indebitamento finanziario netto 9 mesi 2005 7.298 9 mesi 2004 6.191 7.554 6.460 1.094 17% 406 5,4% 269 4,2% 137 51% 180 10.606 148 4.453 31.139 24.315* 2.245 701* Var. Var. Ass. % 1.107 18% 32 22% 6.153 138% 6.824 1.544 * al 31.12.2004 Investimenti in Ricerca e Sviluppo a 1,1 miliardi di euro (+24% rispetto all’anno precedente). Pier Francesco Guarguaglini, Presidente e Amministratore Delegato, ha commentato: "Il miglioramento dei risultati, confermato anche nel terzo trimestre 2005, ci conforta nella nostra strategia di gestione e di crescita. Il sensibile incremento degli ordini, oltre a testimoniare l’alto valore tecnologico dell’offerta di Finmeccanica, è la base su cui proseguire nel costante miglioramento dei risultati del Gruppo”. Finmeccanica è il primo gruppo italiano nel settore dell’alta tecnologia, leader nella progettazione e produzione di aerostrutture, elicotteri, satelliti, infrastrutture spaziali, missili e elettronica per la difesa. Finmeccanica svolge un ruolo di primo piano nell’industria europea dell’aerospazio e difesa ed è presente nei principali programmi internazionali del settore grazie a partnership consolidate in Europa e oltreoceano. Il Gruppo vanta anche asset produttivi e competenze consolidate nei settori Trasporti, Energia e Information Technology. Finmeccanica, quotata alla borsa di Milano, opera in Italia e all’estero attraverso 18 principali società controllate e 4 joint ventures, per un totale consolidato di 55.200 addetti. Per mantenere e sviluppare le proprie competenze tecnologiche. Finmeccanica impegna in attività di Ricerca e Sviluppo risorse pari a oltre il 16% dei ricavi. ANALISI DEI DATI PRINCIPALI DEI PRIMI NOVE MESI Il valore della produzione è pari a 7.554 milioni di euro in crescita (+16,9%) rispetto ai 6.460 milioni del 2004. Il risultato, in linea con gli obiettivi, è do vuto al consolidamento di AgustaWestland e alle nuove attività acquisite da BAE Systems, nonché al contributo di altri settori, tra cui l’aeronautica, che ha fatto registrare un incremento del 5,5 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente grazie alla crescita delle attività civili e militari. Il risultato operativo (EBIT) è pari a 406 milioni di euro con un incremento di 137 milioni (+51%) rispetto ai 269 milioni del 2004. La redditività operativa del Gruppo nei primi nove mesi sale al 5,4 per cento dal 4,2. Il miglioramento è da attribuire alla diversa contribuzione di AgustaWestland e all’andamento positivo dei settori Aeronautica (+43 milioni), Spazio (+22 milioni), Elettronica per la Difesa (+9 milioni) ed Energia (+6 milioni). Nel settore Trasporti (+21 milioni) hanno influito positivamente i risultati di Ansaldo Signal e di Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari, che beneficiano entrambe di un sostanziale incremento della redditività industriale, mentre hanno pesato gli extra costi relativi ad alcune commesse internazionali di AnsaldoBreda. L’utile netto sale a 180 milioni di euro rispetto ai 148 milioni del 2004 (+22%). Nel conto economico dei primi nove mesi del 2005 non compare alcun contributo della partecipazione STM (a seguito dell’adozione dei principi IFRS, e più precisamente IAS39, tale partecipazione è stata inserita tra le attività destinate alla vendita valutandola conseguentemente al fair value con contropartita nel patrimonio netto), che invece presentava un utile di pertinenza di 88 milioni di euro nello stesso periodo del 2004. Pertanto, il miglioramento complessivo nel 2005 è di 120 milioni di euro, principalmente attribuibile all’incremento del risultato operativo (EBIT) e alla riduzione del carico fiscale. L’indebitamento finanziario netto a 2.245 milioni di euro sconta - come di consueto alla fine dei primi nove mesi - la stagionalità del business, che vede gli incassi concentrati nella parte finale dell’anno. Sul dato incidono in modo sostanziale due fattori: gli effetti derivanti dai nuovi principi contabili IAS e gli ingenti investimenti strategici realizzati dal Gruppo (con un esborso finanziario pari a 637 milioni di euro). La crescita dell'indebitamento rientra comunque all’interno di parametri di controllo sufficienti ad assicurare un‘attenta gestione finanziaria a parità di altre condizioni . Gli ordini acquisiti nei primi nove mesi del 2005 ammontano a 10.606 milioni di euro, rispetto ai 4.453 milioni nel 2004 (+138%). L’incremento è dovuto essenzialmente al settore Elicotteri, con l’importante commessa per la prima tranche dello US101 destinato al trasporto del Presidente degli Stati Uniti, e al settore Elettronica per la Difesa, con l’ordine per il sistema “Defensive Aids Sub System” (DASS) per la Tranche 2 dello Eurofighter. Nel terzo trimestre, inoltre, il settore dell’Aeronautica ha acquisito il primo importante ordine per le aerostrutture relative al B787. Il 54 per cento circa degli ordini acquisiti è riferibile al mercato della Difesa rispetto al 43 per cento dello stesso periodo dell’esercizio precedente. Il portafoglio ordini al 30 settembre 2005 è pari a 31.139 milioni di euro con un incremento di 6.824 milioni rispetto al 31 dicembre 2004 (24.315 milioni) e assicura al Gruppo una copertura equivalente a quasi 3 anni di produzione. Il 28 per cento circa del portafoglio ordini sarà oggetto di attività produttiva nell’esercizio 2006. Sull’incremento complessivo le attività acquisite da BAE Systems incidono per 2.620 milioni di euro. Prosegue la costante crescita degli investimenti in ricerca e sviluppo: le spese sono state pari a 1.103 milioni di euro rispetto agli 892 milioni del 2004 (+24%). Le principali attività hanno riguardato: nell’Aeronautica i prototipi e le tecnologie per le aerostrutture e l’integrazione di sistemi; nello Spazio i programmi CosmoSkyMed, Galileo e la Stazione Spaziale Internazionale; nell’Elicotteristica lo sviluppo dell’A149 e del BA609 nonché le varianti sui modelli base dell’EH101, dell’NH90 e dell’A109 LOH/LUH; nell’ Elettronica per la Difesa il segmento avionico, i sistemi di comando e controllo, i sistemi e le reti integrate di comunicazione e le comunicazioni mobili private. L’organico del Gruppo al 30 settembre 2005 si attesta a 55.195 unità con un incremento di 5.859 persone, sostanzialmente riconducibile alla conclusione degli accordi con BAE Systems. Il totale dei dipendenti del Gruppo all’estero è di circa 15.500 unità, di cui oltre 9.300 nel Regno Unito. 2 Analisi dei dati principali del terzo trimestre 2005 Nel terzo trimestre dell’esercizio 2005 Finmeccanica ha registrato un volume della produzione pari a 2.591 milioni di euro (+ 25% rispetto ai 2.085 milioni del terzo trimestre 2004) con un risultato operativo (EBIT) pari a 156 milioni di euro (+114% rispetto ai 73 milioni del terzo trimestre 2004). L’utile netto del periodo è pari a 76 milioni di euro (+33%), in miglioramento rispetto al terzo trimestre 2004 (57 milioni). Tale positivo andamento ha permesso il raggiungimento di un ROS del terzo trimestre 2005 (rapporto tra il risultato operativo e il valore della produzione) di assoluto rilievo, pari al 5,9%, in crescita sia rispetto al 3,5% del terzo trimestre sia rispetto al 5,1% dell’intero primo semestre 2005. Escludendo i settori che hanno subito una significativa variazione del perimetro di attività, particolarmente positivi sono stati nel periodo i settori Aeronautica (EBIT in crescita da 24 a 51 milioni di euro) e Sistemi di Difesa (EBIT da 4 a 22 milioni di euro). Nel terzo trimestre 2005 la crescita degli oneri finanziari è stata di 25 milioni di euro, per effetto dei maggiori investimenti strategici e dei fabbisogni gestionali delle aziende del Gruppo. Le imposte del periodo sono pari a 55 milioni di euro (+19 milioni) a seguito del maggior reddito imponibile. EVENTI DI RILIEVO DEL TERZO TRIMESTRE 2005 E INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL PERIODO Dal 1° luglio è operativa l’alleanza tra Finmeccanica e Alcatel nello Spazio con la costituzione di due società rispettivamente dedicate alla produzione industriale e ai servizi satellitari. Alcatel Alenia Space SAS, (con Finmeccanica al 33%) si focalizzerà sulla progettazione, sviluppo e produzione di satelliti, payload e altri apparati e sistemi spaziali. Telespazio Holding Srl (con Finmeccanica al 67%) si dedicherà ai servizi per soluzioni satellitari. Obiettivo dell’accordo è conseguire consistenti sinergie ed economie di scala, che miglioreranno il posizionamento del Gruppo nel settore Spazio raggiungendo la leadership europea. Il 27 luglio 2005 Finmeccanica ha sottoscritto un accordo per l’acquisizione di una quota del 52,7% del capitale sociale di Datamat S.p.A, società italiana attiva nel settore dell’Information Technology. Il 5 ottobre 2005, avendo ottenuto tutte le autorizzazioni antitrust richieste, l’acquisizione è stata finalizzata, per un valore di 151 milioni di euro. Il 4 novembre Finmeccanica ha fornito al mercato gli elementi essenziali dell’offerta dandone comunicazione alla CONSOB ai sensi dell’art. 102 del T.U.F. Il 18 Agosto 2005 Finmeccanica ha firmato un memorandum di intesa con l’Agenzia Federale per l’Industria della Federazione Russa, relativo alla cooperazione tra Alenia Aeronautica e Sukhoi per lo sviluppo di una nuova famiglia di velivoli civili da trasporto regionale. Nella stessa data Finmeccanica ha definito tre differenti intese con altri partner industriali russi nei settori della progettazione aeronautica, degli aerei da addestramento e delle tecnologie per i velivoli senza pilota. Il 10 settembre 2005 Finmeccanica ha siglato un accordo di collaborazione con la società greca Hellenic Aerospace Industry (HAI) per l’individuazione di aree di attività nelle quali avviare programmi di cooperazione. I primi ambiti applicativi saranno i componenti strutturali per velivoli civili, le modifiche e l’aggiornamento di velivoli civili e militari, i sistemi satellitari, i sistemi elettronici e i sistemi per la sorveglianza. Nell’ambito più generale della valorizzazione delle proprie attività civili, il 29 settembre il Consiglio di Amministrazione di Finmeccanica ha approvato l’estensione ad Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari S.p.A. (ATSF) del progetto di quotazione presso la Borsa Italiana di Ansaldo Signal N.V, già deliberato nello scorso mese di luglio. L’operazione, che si prevede sarà completata entro la prima metà del 2006, porterà alla nascita di una nuova società industriale in grado di beneficiare appieno delle competenze fortemente complementari delle due società. ATSF, infatti, avrà maggiori opportunità di penetrazione sui mercati esteri grazie alla rete commerciale e alla dimensione internazionale di Ansaldo Signal, tra i leader mondiali nel settore del segnalamento ferroviario, mentre Ansaldo Signal accrescerà la propria capacità di competere a livello di sistemi integrati grazie alle capacità progettuali e sistemistiche di ATSF. 3 EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE Per l'esercizio 2005 si prevede una crescita dei ricavi del Gruppo superiore al 20% rispetto all'esercizio precedente, con un EBIT pari a circa 700 milioni di euro. Questa stima include il consolidamento del 100% di AgustaWestland per tutto l'anno e quello delle attività dell'elettronica per la difesa acquisite da BAE Systems a partire dal primo maggio 2005. La previsione incorpora inoltre il consolidamento dal primo luglio 2005 delle attività dello Spazio facenti parte della joint venture con Alcatel, mentre assume rilevanza l’andamento dei processi di riassetto e miglioramento gestionale in corso per alcune attività del settore trasporti. Per il 2006 i ricavi sono previsti in crescita di oltre il 10% rispetto al 2005, con un EBIT che dovrebbe attestarsi intorno agli 800 milioni di euro. Finmeccanica prevede inoltre di generare complessivamente nel triennio 2005-07 un flusso di cassa operativo al netto degli investimenti (Cumulative Free Operating Cash Flow) di oltre 600 milioni di euro. Queste previsioni tengono già conto dell'impatto determinato dall'introduzione dei nuovi principi contabili IAS/IFRS. L’integrazione delle attività recentemente acquisite, con particolare riferimento a quelle avioniche di BAE Systems, e il consolidamento di quelle in corso di acquisizione, comporteranno costi di integrazione significativi, necessari al fine di consentire la realizzazione delle consistenti sinergie previste. Il continuo monitoraggio dell’andamento del capitale circolante, in presenza di ingenti investimenti necessari allo sviluppo di nuove produzioni, contribuirà a creare un flusso di cassa moderatamente positivo che dovrebbe consentire al livello di indebitamento finanziario netto del Gruppo di non superare quello conseguito al 30 giugno 2005. Andamento della gestione nei settori di attività (Nove mesi 2005 – Dati espressi in € milioni) Elicotteri (100% AW) (AgustaWestland) Valore della produzione: 1.721 milioni (- 3%); EBIT: 174 milioni (-5%) Il mercato degli elicotteri conferma il trend di crescita, guidato dalle necessità di rinnovo delle flotte di alcuni paesi ad elevato budget di spesa (tra cui Stati Uniti e Gran Bretagna), dalle nuove esigenze di sicurezza e difesa civile e dalla tendenza verso l’acquisizione di soluzioni e servizi piuttosto che di sole piattaforme operative. Nel settore militare gli USA rappresenteranno nei prossimi dieci anni quasi la metà del mercato mondiale. Valore della produzione: pari a 1.721 milioni di euro, rispetto a 1.780 milioni dello stesso periodo 2004. La produzione si è focalizzata principalmente su: l’EH101 con il completamento del primo lotto per la Marina Militare italiana e le consegne ai governi danese, portoghese e giapponese; il SuperLynx 300 per le forze armate di Oman, Sud Africa e Thailandia; l’AB139 (con 15 unità consegnate nei nove mesi); l’A109 Power (con 20 unità consegnate al mercato civile-governativo); il Grand (con la prima consegna al salone di Le Bourget); l’aggiornamento dell’A129 per l’esercito italiano; l’AB412 (con 5 unità consegnate nei nove mesi); l’A109E Power per le forze armate di Svezia e Sud Africa, dove sono state consegnate le prime due unità. Risultato operativo (EBIT): pari a 174 milioni di euro (184 milioni nello stesso periodo 2004). Il decremento è dovuto al limitato apporto di alcuni importanti programmi domestici (come l’Apache nel Regno Unito) che avevano contribuito al risultato del 2004. Il risultato dell’intero 2005 tuttavia, grazie alle efficienze ottenute dall’integrazione delle attività italiane e britanniche, mostrerà un andamento in crescita rispetto all’intero 2004. Il ROS si attesta al 10,1% in linea con quello del 2004 (10,3%). Ordini: pari a 2.892 milioni di euro, in forte crescita rispetto allo stesso periodo 2004 (800 milioni). Il maggior contributo è giunto dagli ordini degli AB139 e di ulteriori venti elicotteri Grand,. Portafoglio ordini: pari a 7.039 milioni di euro, con un notevole incremento rispetto al 31 dicembre 2004 (5.238 milioni). La crescita è da attribuire agli importanti ordini acquisiti nei primi mesi del 2005, tra i quali la prima tranche per la fornitura dell’elicottero presidenziale statunitense (il cui valore è pari a 800 milioni). La consistenza del portafoglio fa prevedere un mantenimento degli stessi volumi produttivi dello scorso anno. 4 Addetti: pari a 8.545 unità con un decremento di 423 unità rispetto a dicembre 2004 (8.968 unità). Elettronica per la Difesa (Selex Sensors and Airborne Systems, Selex Communications, Selex Sistemi Integrati, Elsag, Sistemi Navali Internazionali, Seicos) Valore della produzione: 1.932 milioni (+17%); EBIT: 114 milioni (+9%) L’operatività degli accordi avvenuta alla fine di aprile 2005 ha profondamente mutato la fisionomia del settore completando il portafoglio di competenze di Finmeccanica nell’avionica, rafforzando la presenza nelle comunicazioni militari e recuperando il 100% delle attività nei sistemi di comando e controllo. La nuova mission di Elsag, anch’essa confluita nel settore Elettronica per la Difesa con il crescente impegno verso il mercato della Security, completa il processo di ridefinizione dell’intero settore. Il mercato dell’Elettronica per la Difesa vale circa il 20% della domanda mondiale del settore Aerospazio, Difesa e Sicurezza (valutato circa 300 miliardi di euro) con un tasso di crescita stimato del 6% annuo fino al 2009. In questo ambito le scelte strategiche di Finmeccanica garantiscono al Gruppo ottime prospettive nei mercati più avanzati (statunitense e britannico) mediante la partecipazione ad alcuni importanti programmi militari e legati alla homeland security. Valore della produzione: pari a 1.932 milioni di euro, con un incremento del 16% rispetto allo stesso periodo del 2004 (1.657 milioni) dovuto principalmente all’acquisizione delle attività britanniche nell’avionica, alla crescita delle attività nelle comunicazioni e alla creazione di Seicos. Le attività più redditizie sono state: nell’avionica le produzioni legate al Typhoon e all’NH90; ai radar Grifo e PAR oltre che alla fornitura di bersagli teleguidati Mirach 100/5; nei sistemi di comando e controllo le produzioni per i contratti con la Marina Militare italiana, oltre che per i contratti di cooperazione internazionale FSAF e Orizzonte; per i sistemi e reti integrate di comunicazione, la fornitura di sistemi radio per i velivoli AWACS della NATO, la produzione di Personal Role Radio per Gran Bretagna, Stati Uniti, Giordania e Arabia Saudita. Risultato operativo (EBIT): pari a 114 milioni di euro in aumento rispetto allo stesso periodo 2004 (105 milioni). Il risultato beneficia degli effetti della variazione del perimetro di consolidamento. Il ROS passa al 5,9% rispetto al 6,2% dello stesso periodo 2004. Ordini: pari a 3.367 milioni di euro con un incremento di 2.084 milioni rispetto allo stesso periodo del 2004 (1.283 milioni). Al risultato contribuisce in modo significativo l’ordine a Selex Sensors and Airborne Systems Ltd. del sistema DASS (Difensive Aids Sub System) per la seconda tranche dell’EFA. Nei sistemi di comando e controllo si segnala l’ordine di MBDA a Selex Sistemi Integrati per radar per il sistema di difesa missilistica MEADS. Nei sistemi e reti integrate di comunicazione da rilevare gli ordini per i programmi A400M, Typhoon e per le Personal Role Radio (per Gran Bretagna, Stati Uniti e Giordania). Portafoglio ordini: pari a 7.114 milioni di euro, in aumento di 4.257 milioni rispetto al 31 dicembre 2004 (2.857 milioni) per effetto dell’ingresso nel perimetro della Selex Sensors and Airborne Systems Ltd (2.620milioni di euro), che porta le attività nell’avionica a oltre il 60% del portafoglio totale del settore. Addetti: pari a 18.593 unità, con un aumento di 5.997 unità rispetto al 31 dicembre 2004 (12.596 unità), dovuto alla crescita del perimetro e al consolidamento del 100% della Selex Sistemi Integrati Aeronautica (Alenia Aeronautica, Aermacchi) Valore della produzione: 1.405 milioni (+5%); EBIT: 99 milioni (+77%) Nel mercato militare la domanda sarà sempre più indirizzata verso velivoli multiruolo e per addestramento avanzato. Un crescente interesse si sta manifestando anche verso i velivoli non pilotati. In questo ambito Alenia Aeronautica ha conseguito importanti risultati, tra cui la selezione per la fornitura del C-27J alla Bulgaria e dell’ATR72ASW alla Turchia. La società è inoltre impegnata a sostenere l’affermazione del C-27J nel mercato USA attraverso la joint venture GMAS, mentre ulteriori azioni di promozione sono in corso in Canada, Finlandia e Repubblica Ceca. Nel campo dei velivoli teleguidati, è stato firmato con Dassault il contratto per la partecipazione al programma Neuron. Nel mercato civile Finmeccanica partecipa ai nuovi programmi di Boeing e Airbus con importanti responsabilità, con particolare riferimento ai programmi B787 e 5 A380, mentre prevede di rafforzare la presenza a livello europeo con i nuovi accordi con partner industriali russi nei velivoli regionali, nella progettazione aeronautica, negli aerei da addestramento e nelle tecnologie per gli UCAV. Valore della produzione: pari a 1.405 milioni di euro con un aumento di 73 milioni rispetto allo stesso periodo 2004 (1.332 milioni). La crescita è dovuta alla maggiore attività sui C-27J destinati alla Grecia (consegna del primo esemplare nel mese di settembre) e all’aumento delle produzioni ATR e gondole motori che compensano la leggera flessione delle attività relative alle aerostrutture e alle trasformazioni. Risultato operativo (EBIT): pari a 99 milioni di euro con una consistente crescita rispetto allo stesso periodo 2004 (56 milioni) dovuta alle maggiori vendite del consorzio GIE ATR, al miglioramento del contributo dei programmi militari AMX, JSF e C-27J e alla chiusura dei negoziati che hanno consentito di acquisire nel terzo trimestre i previsti riconoscimenti da Boeing per la chiusura del programma B757. Ciò si riflette in un aumento del ROS che sale al 7,0% rispetto al 4,2% del 30 novembre 2004. Ordini: pari a 2.116 milioni di euro, che hanno superato le previsioni e il dato dello stesso periodo 2004 (723 milioni). La crescita è dovuta al primo ordine per il B787, per circa 850 milioni, ai maggiori ordini per gli equipaggiamenti Eurofighter e per gli ATR (53 velivoli ordinati nei nove mesi), con una quota di competenza del settore pari a circa 300 milioni di euro. Portafoglio ordini: pari a 6.302 milioni di euro, in aumento rispetto al 31 dicembre 2004 (5.375 milioni), con una quota rilevante per programmi Eurofighter (59%), B787 (14%), C-27J (7%), AMX (5%). Addetti: pari a 10.974 unità e in crescita di 270 unità rispetto al 31 dicembre 2004 (10.704 unità). Spazio (Alenia Spazio, Telespazio) Valore della produzione: 547 milioni (+5%); EBIT: 24 milioni (+22 € mln) Dal 1° luglio 2005 sono divenute operative le due società costituite da Finmeccanica e Alcatel per integrare le rispettive attività spaziali: Alcatel Alenia Space per i sistemi spaziali e Telespazio per i servizi satellitari. L’accordo modifica sensibilmente le prospettive del Gruppo che si pone ora come leader europeo, mentre il mercato commerciale ha cominciato a manifestare segnali di ripresa, con una particolare attenzione ai sistemi a banda larga e servizi. La domanda istituzionale sarà nei prossimi anni un punto di forza dell’attività industriale spaziale grazie ai programmi di navigazione satellitare (Galileo), di difesa e controllo del territorio (GMES) e delle comunicazioni a banda larga. Il nuovo assetto del settore garantirà a Finmeccanica di sfruttare al massimo delle sinergie tra le aziende e di cogliere al meglio le occasioni derivanti dal mercato spaziale europeo. Valore della produzione: pari a 547 milioni di euro, con un incremento del 5% rispetto allo stesso periodo 2004 (519 milioni), essenzialmente per le attività legate al programma di osservazione della Terra CosmoSkyMed, ai satelliti per applicazioni civili e a quelli scientifici (Herschel/Plank e Goce), alla Stazione Spaziale Internazionale (Nodo 3 e veicolo ATV), ai satelliti per telecomunicazioni militari (Syracuse e Sicral 1B) e ai programmi Galileo e EGNOS. Risultato operativo (EBIT): pari a 24 milioni di euro, con un incremento di 22 milioni rispetto allo stesso periodo 2004 (2 milioni) che risentiva di accantonamenti per ristrutturazione e svalutazioni. Sul miglioramento hanno influito le azioni di ristrutturazione intraprese in entrambe le società e i minori costi di struttura. Pertanto il ROS migliora salendo al 4,4% rispetto allo 0,4% dello stesso periodo 2004 Ordini: pari a 330 milioni di euro, rispetto ai 353 milioni dello stesso periodo 2004. Tra le acquisizioni più significative: il completamento dell’ordine Nodo 3 per la SSI; gli ordini per i programmi AMOS e Galileo e un’ulteriore tranche per il satellite scientifico Herschel/Plant. Portafoglio ordini: pari a 1.042 milioni (-26% rispetto al 31 dicembre 2004, quando veniva consolidato il 100% di Alenia Spazio e Telespazio). Addetti: pari a 3.125 unità, con una riduzione di 135 unità rispetto al 31 dicembre 2004 (3.260 unità), essenzialmente per effetto del nuovo perimetro di consolidamento. 6 Sistemi di Difesa (Oto Melara, WASS, MBDA) Valore della produzione: 706 milioni (-6%); EBIT: 42 milioni (+14%) La domanda mondiale di sistemi missilistici conferma un trend di sostanziale crescita a breve-medio termine. In particolare, nell’ambito del settore, i sistemi per la difesa aerea rappresenteranno nei prossimi anni il comparto di maggiori dimensioni (circa 40% della domanda mondiale), con il proseguimento di importanti programmi di collaborazione internazionale. Le nuove esigenze di difesa e sicurezza creeranno interessanti prospettive anche nei mercati dei sistemi di difesa mobili per la protezione delle forze e dei sistemi subacquei per la protezione delle aree portuali. Valore della produzione: pari a 706 milioni di euro con una flessione di 44 milioni rispetto allo stesso periodo 2004 (750 milioni). Ai ricavi hanno contribuito soprattutto: i sistemi missilistici per piattaforme navali PAAMS e quelli Storm Shadow e SCALP EG per il ministeri della difesa britannico e francese; i programmi Centauro e Dardo e le produzioni dei cannoni navali 76/62. Risultato operativo (EBIT): pari a 42 milioni di euro in crescita di 5 milioni rispetto allo stesso periodo 2004, grazie ad attività più redditizie che in passato. Il ROS di conseguenza migliora salendo al 5,9% rispetto al 4,9% dello scorso anno. Ordini: pari a 403 milioni di euro con un incremento di 21 milioni rispetto allo stesso periodo 2004 (382 milioni). Al risultato hanno contribuito: l’ordine per la progettazione e sviluppo del sistema MEADS; l’ordine per la fornitura una ulteriore tranche di missili aria-aria MICA per la Francia; gli ordini per i sistemi missilistici superficie-aria PAAMS per piattaforme navali e gli ordini di contromisure per i sommergibili della Marina indiana. Di rilevanza strategica infine l’ordine per 24 siluri Black Shark alla Marina portoghese Portafoglio ordini: pari a 4.098 milioni di euro, sostanzialmente in linea con il dato al 31 dicembre 2004 (4.115 milioni). Due terzi del totale sono relativi ad attività nei sistemi missilistici. Addetti: pari a 4.130 dipendenti, con una flessione di 17 unità rispetto al 31 dicembre 2004 (4.147). Energia (Ansaldo Energia) Valore della produzione 519 milioni (+1 %); EBIT: 20 milioni (+43%) L’andamento del mercato mondiale della power generation conferma la crescita della domanda di impianti e macchine per la produzione di energia elettrica, trainata dallo sviluppo del mercato indiano e dell’estremo oriente, oltre che dalla rivitalizzazione di quello nord-americano. La predominanza della domanda in Cina e India fa prevedere una prevalenza di ordini per impianti a cicli tradizionali alimentati a combustibili fossili. Il mercato italiano mantiene i livelli di domanda del 2004. In tale scenario Ansaldo Energia conferma una posizione di primo piano sul mercato domestico, mantenendo nel contempo la sua presenza nel mercato medio-orientale e in quello europeo, in particolare nel segmento del service per il quale sono in corso contatti con operatori internazionali per creare rapporti strutturali di collaborazione Valore della produzione: pari 519 milioni di euro, sostanzialmente in linea con lo stesso periodo 2004 (513 milioni). Al risultato hanno contribuito: per il 73% l’area impiantistico-manifatturiera, con le nuove commesse di Vado Ligure, Leinì e Sparanise, oltre alla prosecuzione delle commesse Enipower e iraniane; per il 20% l’area del service e per il 7% l’attività sul nucleare. Risultato operativo (EBIT): pari a 20 milioni di euro, in crescita rispetto allo stesso periodo 2004 (14 milioni), nonostante i maggiori costi di ricerca e sviluppo. Il dato è stato ottenuto grazie al diverso mix di attività, al maggiore apporto del service e al continuo miglioramento dei piani di efficienza. Di conseguenza il ROS sale al 3,8% risoetto al 3% del 2004 Ordini: pari a 557 milioni di euro in forte crescita rispetto allo stesso periodo 2004 (128 milioni) e ripartiti per il 60% nell’area impiantistico-manifatturiera, per il 35% nel service e per il 5% nel nucleare. Tra gli ordini più significativi: un impianto a ciclo combinato da 380 MW per la centrale di Leinì in Piemonte, un’isola di potenza 7 per la centrale a ciclo combinato da 800 MW di Escatron in Spagna e la fornitura di due turbine a vapore da 90 MW per l’impianto della società ERG di Priolo. Portafoglio ordini: pari a 2.130 milioni di euro, in crescita rispetto al 31 dicembre 2004 (2.089 milioni). Addetti: pari a 2.527 unità con una riduzione di 61 unità rispetto al 31 dicembre 2004. Trasporti (Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari, Ansaldo Signal, AnsaldoBreda) Valore della produzione: 899 milioni (-8%); EBIT: 5 milioni (- 85%) La domanda conferma le interessati prospettive di crescita a medio termine, trainata dalla necessità di ridurre l’impatto ambientale dei sistemi di trasporto, dalle esigenze di rinnovo di gran parte del parco veicoli e dalla tendenza verso l’outsourcing di servizi di gestione e manutenzione dei principali operatori. L’Europa si conferma il principale mercato mondiale e in questo ambito l’Italia presenta importanti prospettive di crescita per i sistemi urbani e per l’Alta velocità. I paesi dell’area Asia Pacifico – India in particolare – mostrano interessanti tassi di crescita della domanda. In tale contesto il settore Trasporti ha riportato differenti risultati nelle diverse aree di business. Ansaldo Signal e Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari beneficiano entrambe di maggiori ordini e di un sostanziale incremento del reddito operativo, mentre è negativo l’andamento di AnsaldoBreda. Valore della produzione: pari a 899 milioni di euro, con una diminuzione di 73 milioni rispetto allo stesso periodo 2004 (972 milioni). Il comparto mostra un peggioramento ascrivibile interamente al settore Veicoli, caratterizzato dal netto calo della redditività operativa, che recepisce le prime risultanze dell’approfondito processo di revisione dei preventivi di commessa, alla luce del negativo andamento industriale evidenziato nell’anno, nell’ambito di un programma di riorganizzazione societaria avviato in concomitanza con il cambio di management. Redditività in crescita invece per il settore Sistemi e buona performance commerciale per il Comparto Segnalamento, dove si registra un positivo andamento della gestione, soprattutto grazie alla controllata italiana Ansaldo Segnalamento Ferroviario. Per quanto concerne in particolare AnsaldoBreda, dove si riscontra una flessione pari a 49 milioni di euro, va ricordato che a seguito dell’accentuarsi del fenomeno degli slittamenti sui tempi previsti di consegna, è stato affidato al nuovo management l’obiettivo di realizzare un profondo processo di riassetto organizzativo/gestionale atto a sviluppare maggiore efficienza e competitività sia sul mercato nazionale sia sul mercato estero. Questo comporta la necessità di rivisitare i preventivi “a vita intera” di alcune commesse con il conseguente emergere di significativi extracosti spesati in bilancio. Risultato operativo (EBIT): pari a 5 milioni di euro con un decremento di 28 milioni rispetto allo stesso periodo 2004 (33 milioni) a causa del peggioramento di AnsaldoBreda (ROS -14,1%), solo parzialmente compensato dall’incremento della redditività industriale di ATSF (ROS 8,3%) e di Ansaldo Signal (ROS 8,9%). Di conseguenza il ROS del settore scende allo 0,6% contro il 3,4% registrato nello stesso periodo 2004. Ordini: pari a 1.394 milioni di euro con un incremento di 62 milioni rispetto allo stesso periodo 2004 (1.332 milioni), grazie alle maggiori acquisizioni dei business Segnalamento e Sistemi. Tra gli ordini più rilevanti: i sistemi per la metropolitana di Genova, la tranvia per il Comune di Firenze, le varianti per l’Alta Velocità Italia e, per il Segnalamento, gli ordini da Trenitalia per i sistemi SCMT, l’ordine Union Pacific negli Stati Uniti e l’ordine di maintenance per la tratta ad alta velocità Madrid-Lerida. Portafoglio ordini: pari a 4.182 milioni di euro in crescita di 526 milioni rispetto al 31 dicembre 2004 (3.656 milioni), pari a circa tre anni di produzione. Addetti: pari a 6.260 unità con una crescita di 255 unità rispetto al 31 dicembre 2004 (6.005 unità), in seguito all’incremento degli organici nel business Segnalamento. 8 NOTE DI COMMENTO ALLA RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2005 Per una maggiore comprensione e comparabilità dei dati di seguito riportati si ricordano le principali variazioni dell’area di consolidamento: il gruppo elicotteristico AgustaWestland, consolidato proporzionalmente al 50% fino al 30 novembre 2004 (data di acquisto dell’ulteriore 50%), è stato consolidato a partire da tale data con il metodo integrale. Nell’Elettronica per la Difesa, l’accordo siglato alla fine di aprile 2005 con Bae Systems Plc ha profondamente mutato l’assetto del settore, soprattutto in seguito all’acquisizione di asset consolidati a partire dal 1 maggio 2005 (consolidamento del 100% di Selex Sensors and Airborne Systems Spa e del 100% di Selex Sistemi Integrati Spa). Nello stesso settore sono confluite anche le attività di Elsag. In data 1° luglio 2005 Finmeccanica ed Alcatel Partecipations SAS hanno costituito due joint venture non paritetiche operanti nel settore Spazio: rispettivamente Alcatel Alenia Space SAS (Finmeccanica 33%), operante nella manifattura spaziale e Telespazio Holding S.r.l. (Finmeccanica 67%) operante nel servizi satellitari. Le due società, e le proprie controllate, sono consolidate, a partire dalla data sopra menzionata, con il metodo proporzionale. Il “Conto Economico” - sia per i periodi 1.1-30.9 e 1.7-30.9.2005 sia per i periodi a confronto - accoglie i valori solo dalla data di acquisto (o di efficacia dell’atto). La “Situazione Patrimoniale” al 31.12.04 non comprende i valori dei gruppi e delle società consolidate a partire dal 2005. TAVOLA PER L 'ANALISI DEI RISULTATI REDDITUALI CONSOLIDATI 9 mesi 9 mesi 3° trimestre 3° trimestre 2005 2004 2005 2004 €mil. Ricavi Valore della produzione Costi per acquisti e per il personale Ammortamenti Svalutazioni Costi di ristrutturazione Altri ricavi (costi) operativi netti EBIT Margine EBIT Proventi (oneri) finanziari netti di cui valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto Imposte sul reddito Risultato netto ante discontinued Risultato delle discontinued operations Risultato netto quota terzi Risultato netto di pertinenza del gruppo 1° semestre 2005 7.298 7.554 6.191 6.460 2.572 2.591 1.989 2.085 4.721 4.958 (6.902) (5.885) (2.320) (1.930) (4.578) (246) (211) (90) (67) (155) (11) (19) (1) (1) (10) (17) (47) (7) (8) (10) 28 (29) (17) (6) 46 406 269 156 73 251 5,4% 4,2% 6,0% 3,5% 5,1% (89) 34 (25) 18 (64) (24) 60 (1) 17 (23) (137) (150) (55) (36) (82) 180 153 76 55 105 - (5) - 2 - 180 148 76 57 105 8 1 3 1 1 172 147 73 56 104 Il valore della produzione cresce di ca. il 17%, passando da €mil. 6.460 al 30 settembre 2004 a €mil. 7.554 al 30 settembre 2005, con un incremento attribuibile sostanzialmente alla diversa contribuzione - nei due periodi - di AgustaWestland e dell’Elettronica per la Difesa derivante, in larga misura, dall’acquisizione delle attività avioniche da Bae Systems Plc avvenuta a fine aprile 2005. Nell’ambito degli altri settori si segnala il contributo in crescita dell’Aeronautica per €mil. 73 (+5,5% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente), sia nel segmento militare - per le maggiori attività sul C27J ed in particolare per i velivoli 9 destinati alla Grecia - sia in quello civile, che registra una crescita delle produzioni del GIE/ATR e delle gondole motori, che compensano la leggera flessione nelle aerostrutture e trasformazioni. Trai settori che presentano un contributo in diminuzione si segnala: i Sistemi di Difesa per €mil. 44, meno 5,9% rispetto ai primi 9 mesi 2004, per le minori attività sviluppate; i Trasporti per €mil. 73, meno 7,5 %, attribuibile ad Ansaldobreda S.p.A., in quanto sia Ansaldo Signal NV e partecipate che Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari S.p.A. sono sostanzialmente allineate al valore della produzione al 30 settembre 2004. Il “valore della produzione” del terzo trimestre 2005 è pari a €mil. 2.591 rispetto a €mil. 2.085 del trimestre 2004 con un incremento di €mil. 506 (+24%). Nell’ambito dei “costi per acquisti e per il personale”, il “costo per il personale”, pari a €mil. 2.155 nei primi 9 mesi 2005 rispetto a €mil. 1.825 nei primi 9 mesi 2004, evidenzia un incremento dovuto soprattutto all’aumento dell’organico retribuito. L’organico medio operante nei 9 mesi 2005 è stato pari a 52.066 unità, rispetto alle 45.656 del periodo corrispondente dell’anno precedente, con un incremento dovuto soprattutto all’aumento di organico correlato alle nuove società entrate nell’area di consolidamento, inclusa la diversa contribuzione di AgustaWestland (consolidata proporzionalmente al 50% nei primi 9 mesi 2004). L’organico iscritto al 30.09.2005 risulta di 55.195 unità con un incremento di 5.859 unità rispetto alle 49.336 al 31.12.2004 dovuto sostanzialmente all’effetto delle acquisizioni di Selex Sensors and Airborne Systems Ltd ed al saldo leggermente positivo del turnover. Il “costo per il personale” del trimestre è stato pari a €mil. 714 rispetto a €mil. 566 del trimestre 2004. Si ricorda che i costi relativi a riorganizzazioni/ristrutturazioni del personale sono registrati nella voce “costi di ristrutturazione”. Gli “ammortamenti ” evidenziano nei primi 9 mesi 2005 un incremento rispetto allo stesso periodo del 2004, sostanzialmente per la variazione dell’area di consolidamento (maggiore contribuzione di AgustaWestland ed acquisizioni della Selex Sensors and Airborne Systems Ltd. ed Alcatel Alenia Space SAS). Gli ammortamenti del periodo, pari a €mil. 246 (€mil. 211 nello stesso periodo 2004), sono relativi per €mil. 207 alle immobilizzazioni materiali (€mil. 178 nello stesso periodo 2004) e per €mil. 39 alle immateriali (€mil. 33 nello stesso periodo 2004). Il risultato operativo (EBIT) al 30 settembre 2005 è pari a €mil. 406 rispetto a €mil. 269 al 30 settembre 2004 con un incremento in valore assoluto di €mil. 137 (+51%). La redditività percentuale si incrementa altresì passando dal 4,2% del 2004 al 5,4% del 2005. Anche in questo caso la diversa contribuzione di AgustaWestland rappresenta sostanzialmente la principale ragione di incremento. Nell’ambito degli altri settori si riscontrano andamenti in crescita con l’unica eccezione della produzione di materiale rotabile (Ansaldobreda) nell’ambito del settore Trasporti. In particolare, tra i principali miglioramenti si segnala: l’Aeronautica (+€mil. 43) sostanzialmente relativi ai citati maggiori volumi di attività sviluppati al 30 settembre 2005 ed all’effetto della chiusura dei negoziati sul programma Boeing B757; lo Spazio per (+€mil. 22), in quanto il 2004 risentiva di quote di accantonamenti/svalutazioni mirati alla ristrutturazione resasi necessaria ad enucleare le attività “non core”, anche in vista degli accordi con Alcatel definitivamente conclusisi con effetto da luglio 2005; l’Elettronica per la Difesa (+€mil. 9), quale beneficio degli effetti del cambio di perimetro del settore, in parte però erosi dallo slittamento dell’ordine Tetra Interpolizie; i Sistemi di Difesa (+€mil. 5), grazie all’apporto di attività più redditizie; l’Energia (+€mil.6), a seguito del diverso mix di attività, al maggior apporto del service ed agli effetti dei piani di efficienza e produttività; i Trasporti (+€mil. 21), con riferimento ad Ansaldo Signal NV e ad Ansando Trasporti Sistemi Ferroviari S.p.A., che beneficiano entrambe di un sostanziale incremento della redditività industriale. La sola rilevante flessione si riscontra in Ansaldobreda S.p.A per €mil. 49. A seguito dell’accentuarsi del fenomeno degli slittamenti sui tempi previsti di consegna, è stato affidato al nuovo management di Ansaldobreda S.p.A. l’obiettivo di realizzare un profondo processo di riassetto organizzativo/gestionale atto a sviluppare maggiore efficienza e competitività nel comparto sia sul mercato nazionale sia, soprattutto, sul mercato estero. Ciò ha evidenziato la necessità di rivisitare i preventivi “a vita intera” di alcune commesse con il conseguente emergere di significativi extracosti spesati in bilancio. Relativamente al terzo trimestre 2005, l’EBIT ammonta a €mil. 156, rispetto a €mil. 73 del terzo trimestre 2004 con un incremento di €mil. 83, che ha permesso il raggiungimento di un ROS (rapporto tra il risultato 10 operativo ed il valore della produzione) di assoluto rilievo pari al 6%, in crescita rispetto al 3,5% del terzo trimestre 2004 ed al 5,1% del primo semestre 2005. I “proventi e oneri finanziari netti”, pari nei nove mesi 2005 a €mil. 89 di oneri netti, segnano un decremento di €mil. 123 rispetto allo stesso periodo del 2004 (€mil. 34 di proventi netti) e un decremento di €mil. 43 nel terzo trimestre, passando da €mil. 18 di proventi netti del terzo trimestre 2004 a €mil. 25 di oneri netti del terzo trimestre 2005. La voce è composta dal saldo di “proventi e oneri finanziari netti”, pari a €mil. 65 di oneri netti nei primi nove mesi del 2005 rispetto a €mil. 26 di oneri netti dello stesso periodo 2004, e dall’effetto della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto, pari a €mil. 24 del periodo 2005 in esame rispetto ad un effetto positivo pari a €mil. 60 dello stesso periodo 2004. Si ricorda che il Gruppo ha optato per l’adozione dello IAS 39 a partire dal 1° gennaio 2005, pertanto il conto economico del periodo 2004 non include gli effetti derivanti dall’applicazione di tale principio. Gli effetti della valutazione con il metodo del patrimonio netto sono riferiti in particolare a: 30.09.05 30.09.04 Risultato STM - 88 Risultato Aero Invest 1 S.A. (Avio) (28) (12) Risultati netti altre partecipate 4 (16) (24) 60 Si ricorda, inoltre, che la cessione di complessive n. 96 milioni di azioni della STMicroelectronics NV (STM) avvenuta nel corso del 2004, sia direttamente sia indirettamente attraverso la vendita del 30,4% circa delle azioni della partecipante STMicroelectronics Holding NV (STH) - ha determinato una partecipazione indiretta in STM del 6,6% circa e diretta nella STH del 19,6% circa. A seguito dell’adozione dei principi IFRS, e più precisamente lo IAS n. 39, Finmeccanica S.p.A. ha inserito tale partecipazione tra le attività destinate alla vendita valutandola conseguentemente al “fair value” con contropartita nel patrimonio netto. Pertanto, nel conto economico al 30 settembre 2005 non compare alcun contributo della partecipazione STM, che invece presentava un utile di pertinenza di €mil. 88 al medesimo periodo del 2004. Le “imposte sul reddito” ammontano nei 9 mesi 2005 a €mil. 137, in diminuzione rispetto al corrispondente periodo 2004 (€mil. 150). In particolare, tale voce rappresenta la somma algebrica di: 30.09.05 30.09.04 Imposta I.Re.S. 69 54 Imposta IRAP 72 63 Beneficio da consolidato fiscale (68) (17) Altre imposte ed accantonamenti per 39 36 25 14 137 150 contenziosi fiscali Imposte differite nette L’ utile netto al 30 settembre 2005 risulta pari a €mil. 180, in aumento di Eur 32mil rispetto a €mil. 148 di utile al 30 settembre 2004. L’incremento risulta ancor più evidente e pari a Eur 120mil, se si effettua un confronto omogeneo dei dati tra i due periodi (ovvero si sottrae al risultato dei primi nove mesi 2004 il contributo di STM). 11 TAVOLA PER L'ANALISI DELLA STRUTTURA PATRIMONIALE CONSOLIDATA €mil. 30/09/2005 31/12/2004 30/09/2004 30/06/2005 Attività non correnti Passività non correnti Rimanenze Lavori in corso su ordinazione Crediti commerciali Debiti commerciali Acconti da committenti Fondi per rischi e oneri B/T Altre attività (passività) nette correnti Capitale circolante netto 7.624 5.520 4.871 7.397 (2.030) (1.877) (1.920) (2.008) 5.594 3.643 2.951 5.389 5.281 4.589 3.872 5.161 2.909 2.169 2.308 2.671 3.623 3.353 2.956 3.610 (2.930) (2.832) (2.460) (3.024) (3.957) (3.214) (2.713) (3.713) (588) (514) (333) (573) (3.059) (2.975) (2.172) (3.030) 1.279 576 1.458 1.102 Capitale investito netto 6.873 4.219 4.409 6.491 Patrimonio netto Gruppo Patrimonio netto di terzi Patrimonio netto 4.195 3.627 3.222 4.100 443 22 (1) 449 4.638 3.649 3.221 4.549 2.245 701 1.208 1.952 (10) (131) (20) (10) Indebitamento (disponibilità) finanziarie nette (Attività) passività nette detenute per la vendita Il “capitale investito netto” si attesta a €mil. 6.873 rispetto a €mil. 4.219 al 31.12.2004. Le “attività non correnti” (€mil. 7.624 al 30.09.2005 rispetto a €mil. 5.520 al 31.12.2004) evidenziano un incremento netto di €mil. 2.104, in particolare: per l’effetto dell’incremento netto dell’avviamento di €mil. 1.521, principalmente a seguito dell’acquisizione nel comparto dell’Elettronica per la Difesa – del 75% della società Selex Sensors and Airborne Systems S.p.A. e della acquisizione delle partecipazioni facenti capo alle joint venture Alcatel Alenia Space SAS e Telespazio Holding S.r.l.; per effetto della valutazione della partecipazione indirettamente detenuta in STM, (pari al 6,6% al 30 settembre 2005) nelle “attività finanziarie detenute al fair value”. L’incremento di valore tra il 1° gennaio 2005 ed il 30 settembre 2005, così come l’adeguamento al fair value al 1° gennaio 2005, è stato rilevato con contropartita la specifica riserva di patrimonio netto. Le “passività non correnti”, pari a €mil. 2.030 al 30.09.2005 rispetto a €mil. 1.877 al 31.12.04, evidenziano un incremento netto di €mil. 153, principalmente riferibile all’incremento netto di €mil. 133 della voce “TFR e le altre obbligazioni relative a dipendenti”, in seguito alle revisioni dei “piani a benefici definiti” operati dalle società britanniche di AgustaWestland ed all’ingresso nell’area di consolidamento delle società Selex Sensors and Airborne System Ltd. ed Alcatel Alenia Space SAS; Il “capitale circolante netto” evidenzia un valore netto pari a €mil. 1.279 rispetto ad un valore netto al 31.12.2004 di €mil. 576, anche per l’aumento delle “rimanenze”, che nello stesso periodo passano da €mil. 4.589 a €mil. 5.281. SITUAZIONE FINANZIARIA €mil. 30/09/2005 01/01/2005 30/06/2005 31/12/2004 30/09/2004 Debiti finanziari a breve termine Debiti finanziari a medio/lungo termine Disponibilità liquide o equivalenti INDEBITAMENTO BANCARIO E OBBLIGAZIONARIO Titoli 504 1.079 385 1.083 1.097 1.954 1.443 1.884 1.551 1.438 (438) (2.055) (588) (2.055) (1.422) 2.020 467 1.681 579 1.113 (20) (33) (33) (33) (22) 12 Crediti finanziari verso società del Gruppo Altri crediti finanziari CREDITI FINANZIARI E TITOLI Debiti finanziari verso società del Gruppo Altri debiti finanziari a breve termine Altri debiti finanziari a medio/lungo termine ALTRI DEBITI FINANZIARI INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (DISPONIBILITA') Indebitamento netto attribuito alle discontinued operations (38) (89) (40) (89) (118) (337) (445) (358) (445) (409) (395) 304 (567) 456 (431) 325 (567) 456 (549) 340 221 647 279 130 168 95 103 98 103 115 620 1.206 702 689 623 2.245 1.106 1.952 701 1.187 - (61) - (61) 17 L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2005 è pari a €mil. 2.245 rispetto ad un indebitamento al 31 dicembre 2004 di €mil. 701, con un incremento di €mil. 1.544. Si tratta tuttavia di un indebitamento finanziario netto che rientra tuttora all’interno dei parametri di controllo sufficienti ad assicurare una attenta gestione finanziaria a parità di altre condizioni, soprattutto in considerazione degli ingenti investimenti strategici effettuati e della rilevante stagionalità dello stesso. L’andamento dell’indebitamento conferma, infatti, la strutturale dinamica dei flussi di pagamento e di incasso del Gruppo, dinamica che vede questi ultimi generalmente concentrati nell’ultima parte dell’esercizio, soprattutto per ciò che riguarda quelli rivenienti dalla Pubblica Amministrazione, sulla cui integrale realizzabilità, pesano alla data alcune incertezze. Il dato dei primi nove mesi è peraltro fortemente influenzato dai seguenti fenomeni non ricorrenti; l’accordo con Bae Systems nell’Elettronica per la Difesa, il cui impatto complessivo netto sulla posizione finanziaria del Gruppo, alla data di definizione degli accordi (29.04.05), è stato di €mil. 718. Tale valore si riduce ad un esborso netto cash di €mil. 528 per effetto del conguaglio corrisposto da BAE per quanto di propria competenza; l’esborso di €mil. 109 relativi alla costituzione delle JV’s con Alcatel nel settore dello Spazio; i dividendi relativi all’esercizio 2004 pagati da Finmeccanica S.p.A. per un importo di €mil 110 (in crescita rispetto al dividendo precedentemente erogato che per gli ultimi tre anni è stato di €mil. 84 per anno); l’incasso di €mil. 68, realizzato nel mese di aprile, relativo alla restituzione proporzionale di parte del capitale sociale ai soci Finmeccanica e Carlyle da parte della società Aero Invest 1 SA (società detentrice del capitale azionario di Avio S.p.A.). Si ricorda, infine, che la posizione finanziaria ha beneficiato per la prima volta del meccanismo di compensazione derivante dall’applicazione del consolidato fiscale nazionale al quale il Gruppo Finmeccanica ha aderito nel 2004, comportando un minor esborso nei primi nove mesi dell’anno per circa €mil 63. Per ciò che riguarda la composizione dell’indebitamento bancario, si registra una diminuzione dei debiti bancari ed obbligazionari, passati da €mil. 2.522 (al 01.01.05) e €mil. 2.634 (al 31.12.04) a €mil. 2.458, essenzialmente per l’effetto combinato: del perfezionamento della nuova emissione obbligazionaria di Finmeccanica S.p.A. dell’importo di €mil. 500, che ha consentito - grazie all’effetto del rimborso del prestito obbligazionario di seguito riferito - di allungare la vita media del debito da 5 a 10,4 anni; il rimborso del prestito obbligazionario convertibile in azioni emesso nel giugno del 2000 da Finmeccanica S.p.A. che, giunto alla naturale scadenza, è stato estinto in data 08.06.05 per un importo di circa €mil. 953, relativo per €mil. 878 alla quota capitale. Rispetto al dato al 31.12.04, le disponibilità liquide sono diminuite da €mil. 2.055 del 31.12.04 a €mil. 438 al 30.9.05, in seguito al sostenimento di fabbisogni finanziari di periodo sia strategici che gestionali. La posizione finanziaria include, inoltre, i residui effetti delle operazioni configurandosi giuridicamente come “pro-soluto” senza alcuna clausola di prevedono ai fini contabili (ai sensi dello IAS 39) il mantenimento dell’asset sino all’incasso da parte del factor di quanto dovuto dal debitore ceduto. residuo di tali operazioni era pari a €mil. 167 (€mil. 526 al 1° gennaio 2005). 13 di cessione di crediti che, pur riacquisto a carico del Gruppo, ceduto tra le attività patrimoniali Al 30 settembre 2005 l’importo CASH FLOW €mil. 9 mesi 2005 Disponibilità liquide al 1° gennaio 2.055 Flusso di cassa lordo da attività operative Variazioni del capitale circolante Variazioni delle altre attività e passività operative Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività operative 9 mesi 2004 2.259 812 615 (887) (889) (430) (373) (505) (647) Investimenti in immobilizzazioni immateriali e materiali al netto delle cessioni (208) (225) Altri investimenti finanziari Free operating cash-flow 63 357 (650) (515) (637) (96) Investimenti strategici Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di investimento Dividendi pagati Flusso di cassa da attività di finanziamento Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di finanziamento Differenza di traduzione Disponibilità liquide al 30 giugno (782) 36 (111) (88) (227) (126) (338) (214) 8 (12) 438 1.422 I primi nove mesi dell’esercizio 2005 si chiudono con un decremento netto delle disponibilità liquide pari ad €mil. 1.617, attribuibile ai seguenti fattori: cash-flow operativo negativo per €mil. 505, seppur in sensibile progresso rispetto ai primi nove mesi 2004 (negativo per €mil. 647), sostanzialmente riconducibile alla stagionalità degli incassi dei business di riferimento, usualmente concentrati negli ultimi mesi dell’esercizio; cash-flow da attività di investimento negativo per €mil. 782 (positivo per €mil. 36 al 30 settembre 2004), riconducibile principalmente alle acquisizioni nel settore dell’Elettronica per la Difesa e Spazio, che hanno comportato un esborso totale netto per acquisizioni pari ad €mil. 637. DATI AZIONARI 9 mesi 2005 9 mesi 2004 3° trimestre 2005 3° trimestre 2004 Media delle azioni durante il periodo Risultato netto incluse discontinued operations (€) Risultato delle continuing operations (€) BASIC EPS (EURO) 421.831.659 421.614.040 421.836.731 421.652.205 180.000.000 148.000.000 76.000.000 57.000.000 180.000.000 153.000.000 76.000.000 55.000.000 BASIC EPS delle continuing operations (EURO) 0,43 0,36 0,18 0,13 437.077.900 449.152.680 437.079.155 449.190.845 214.172.000 172.530.000 76.000.000 65.177.000 214.172.000 177.530.000 76.000.000 63.177.000 Media delle azioni diluted durante il periodo Risultato rettificato (€) Risultato rettificato delle continuing operations (€) DILUTED EPS (EURO) 0,43 DILUTED EPS delle continuing operations (EURO) 0,35 0,18 0,14 0,49 0,38 0,17 0,15 0,49 0,40 0,17 0,14 NOTA: Il basic EPS dei 9M e del Q3 2004 include rispettivamente € 0,21 e € 0,06 di contributo STM 14 15 Roma, 14 novembre 2005 9 mesi 2005 (in Euro milioni) Valore della produzione Risultato operativo (EBIT) Margine EBIT (%) Ammortamenti totali Ricerca e Sviluppo Investimenti in immobilizzazioni Ordini assunti Portafoglio Ordini Organico iscritto n° 9 mesi 2004 (in Euro milioni) Valore della produzione Risultato operativo (EBIT) Margine EBIT (%) Ammortamenti totali Ricerca e Sviluppo Investimenti in immobilizzazioni Ordini assunti Portafoglio Ordini Organico iscritto n° Aeronautica Elicotteri Spazio* Elettronica per la Difesa 1.405 1.721 547 1.932 706 899 519 108 99 7,0% 174 10,1% 24 4,4% 114 5,9% 42 5,9% 5 0,6% 20 3,9% (72) -66,7% 5,4% 74 41 21 55 20 14 9 11 245 269 267 60 361 109 29 8 0 90 2.116 125 2.892 35 330 984** 3.367 28 403 18 1.394 8 557 4 96 (549) 10.606 6.302 7.039 1.042 7.114 4.098 4.182 2.130 164 (932) 31.139 10.974 8.545 3.125 18.593 4.130 6.260 2.527 1.041 Aeronautica Elicotteri*** Spazio Elettronica per la Difesa Sistemi Trasporti Energia di Difesa Sistemi Trasporti Energia di Difesa Attività Diverse Attività Diverse Elisioni TOTALE (283) 7.554 406 1.103 1.292 55.195 Elisioni TOTALE 1.332 890 519 1.657 750 972 513 38 (211) 56 4,2% 97 10,9% 2 0,4% 105 6,3% 37 4,9% 33 3,4% 14 2,7% (75) -197,4% 4,2% 76 15 27 45 15 17 9 7 211 210 169 64 288 135 21 5 0 892 96 723 13 400 10 353 107 1.283 18 382 8 1.332 9 128 17 14 (162) 4.453 3.640 2.710 978 3.448 4.352 3.846 1.454 57 (305) 20.180 10.682 4.463 3.535 14.640 4.140 5.955 2.492 535 6.460 269 278 46.442 * Consolidamento delle due JV del settore Spazio con il metodo proporzionale a partire dall'1 luglio 2005 **Include 883 milioni di euro di goodwill derivante dall’acquisizione degli asset britannici dell’Elettronica per la Difesa consolidati a partire dall'1 maggio 2005 *** Consolidamento con il metodo proporzionale (50%) Finmeccanica è il primo gruppo italiano nel settore dell’alta tecnologia, leader nella progettazione e produzione di aerostrutture, elicotteri, satelliti, infrastrutture spaziali, missili e elettronica per la difesa. Finmeccanica svolge un ruolo di primo piano nell’industria europea dell’aerospazio e difesa ed è presente nei principali programmi internazionali del settore grazie a partnership consolidate in Europa e oltreoceano. Il Gruppo vanta anche asset produttivi e competenze consolidate nei settori Trasporti, Energia e Information Technology. Finmeccanica, quotata alla borsa di Milano, opera in Italia e all’estero attraverso 18 principali società controllate e 4 joint ventures, per un totale consolidato di 55.200 addetti. Per mantenere e sviluppare le proprie competenze tecnologiche. Finmeccanica impegna in attività di Ricerca e Sviluppo risorse pari a oltre il 16% dei ricavi. 3° trim. 2005 (in Euro milioni) Valore della produzione Risultato operativo (EBIT) Margine EBIT (%) Ammortamenti totali Ricerca e Sviluppo Investimenti in immobilizzazioni Ordini assunti 3° trim. 2004 (in Euro milioni) Valore della produzione Risultato operativo (EBIT) Margine EBIT (%) Ammortamenti totali Ricerca e Sviluppo Investimenti in immobilizzazioni Ordini assunti Aeronautica Elicotteri Spazio* Elettronica per la Difesa 469 551 176 712 236 313 181 40 51 10,9% 48 8,7% 5 2,8% 33 4,6% 22 9,3% 18 5,8% 7 3,9% (28) -70,0% 6,0% 29 14 7 21 8 5 2 4 90 89 81 6 165 36 12 3 0 392 28 1.049 103 472 26 63 44 518 12 71 5 558 4 121 (1) 12 221 Spazio Elettronica per la Difesa Aeronautica Elicotteri** Sistemi Trasporti Energia di Difesa Sistemi Trasporti Energia di Difesa Attività Diverse Attività Diverse 448 311 185 511 229 278 172 19 24 5,4% 25 8,0% 12 6,5% 18 3,5% 4 1,7% 8 2,9% 9 5,2% (27) -142,1% 2 26 5 7 15 5 5 3 72 60 17 74 38 5 2 51 123 5 129 2 105 49 205 4 99 2 245 4 37 * Consolidamento delle due JV del settore Spazio con il metodo proporzionale a partire dall'1 luglio 2005 ** Consolidamento con il metodo proporzionale (50%) 17 6 5 Elisioni TOTALE (87) 2.591 156 2.864 Elisioni TOTALE (68) 2.085 73 3,5% 68 268 123 948