VIVA_LA_LEGGE_NANNICINI

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VIVA_LA_LEGGE_NANNICINI
SINDACATO DI POLIZIA
LO SCUDO
“defensoris numquam servi”
SEGRETERIA NAZIONALE
Pisa, 5 Dicembre 2011
AL SIG. CAPO DELLA POLIZIA
DIRETTORE GENERALE DELLA PUBBLICA SICUREZZA
Presso il DIPARTIMENTO DELLA P.S.
MINISTERO DELL’INTERNO
VIMINALE – ROMA
e, p. c.,
AI COLLEGHI TUTTI - LORO SEDI
Oggetto: - “Legge Nannicini” – Nuovo calcolo della pensione per anzianità del personale della
Polizia di Stato.
Preg. mo sig. Capo della Polizia,
noi de “Lo Scudo” siamo rimasti davvero stupefatti dalla lettura dell’articolo apparso lo
scorso sabato 3 Dicembre sul quotidiano “Il Tirreno” – cronaca nazionale – solo dal quale abbiamo
appreso che vi è una norma, fino ad oggi sconosciuta, in base alla quale “i poliziotti maturano tre
anni di anzianità previdenziale ogni due anni di servizio”.
Apprendere questa notizia, che Lei certo comprenderà essere per noi sconvolgente,
specialmente alla luce delle notizie che, in queste ore, gravano sui lavoratori e contribuenti italiani,
ci ha lasciati davvero senza parole, seppur per poco.
Giunto il tempo di rileggere e rileggere ancora quell’articolo, giusto per essere sicuri di
non avere le traveggole…
Altro che errore, altro che visioni: qui è scritto proprio chiaro, nero su bianco, pubblicato
da un quotidiano che, in alcune regioni d’Italia, è tra i più diffusi e, quindi, quella notizia è stata
letta da migliaia e migliaia di italiani che, forse, un po’ si saranno “contrariati” nell’apprendere di
un così grande privilegio concesso a noi e solo a noi Poliziotti – (andranno compresi se poi –
manifestando per le loro pensioni - ci tireranno di tutto).
Ad onor del vero, abbiamo immediatamente chiesto come mai gli Uffici
Matricola/pensioni della Polizia di Stato non sapessero nulla, esattamente come Prefetture e
INPDAP, e – in effetti – nessuno ne sa nulla, (incredibile), fatto che ci porta ad esprimere una
profonda critica nei confronti di quegli Uffici… e che si aggiornino, accidenti !
Peraltro, se questa notizia fosse attribuita ad un cretino qualsiasi, magari avente anche
un po’ di “malanimo” nei confronti di noi poliziotti, avremo avuto più di un legittimo dubbio sulla
sua fondatezza, ma…
… Ma – si badi bene – colui al quale questa notizia è attribuita (ma non abbiamo notizia
di smentita) è, viceversa – addirittura uno stimato ed onorevole membro dell’organo legislativo
per eccellenza, la Camera dei Deputati, quindi la fonte è degna della massima fede !
Parliamo del deputato Rolando NANNICINI, del Partito Democratico, cioè – citiamo
alcuni giudizi riportati sull’articolo in questione: “un superesperto in previdenza, dall’eloquio
sapido e mordace, pronto ad illustrare a profusione numeri, percentuali, norme” – “parlamentare
navigato… politico esperto….” – addirittura individuato come “il fustigatore dei parlamentari”.
“Nientepopòdimenoche”.
E qui mica stiamo parlando di uno sprovveduto ed autodidatta sindacalista/poliziotto…
Pertanto, nell’attesa che Lei voglia cortesemente disporre che gli Uffici competenti
vogliano reperire e diramare il testo di quella che, al momento e solo per semplificare, definiremo
come “Legge Nannicini”, Le preannuncio che – io per primo – in virtù di tale Legge, chiederò che
mi siano “fatti conti” per andare in pensione “con il massimo”, perché – calcolando che mi sono
arruolato del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza in data 1 aprile 1981 (!) - i miei trent’anni e
più di anzianità, alla luce della Legge Nannicini mi consentono di vantare una “anzianità
previdenziale” di oltre 45 anni ! Altro che 42/43 anni previsti dal decreto del nuovo governo !!
Che sollievo! E pensare che temevo di avere avanti altri dieci e più anni di servizio, prima
di maturare il diritto ad una pensioncina da poliziotto italiano…
Sa, egregio sig. Capo della Polizia, in confidenza Le dico che io amo ancora questa nostra
… come definirla? … diciamo “mission” dell’essere poliziotto, ma … sa com’é… dopo trent’anni di
servizio e 53 di età, un po’ sono stanco di trovarmi, a volte, ancora per strada o nelle piazze, con
“casco” e manganello, con ogni condizione climatica e qualche acciacco di troppo, a prendere
sputi, insulti, botte, se va bene, altrimenti pietre e biglie di ferro, o bottiglie incendiarie, lanciatemi
da trentenni, “rivoluzionari con i soldi di papà e le magliette stirate da mammà”, io che a venti ero
già sotto la neve a fare le guardie nelle garitte della Scuola di Polizia di Alessandria (e l’anno dopo
alla Squadra Mobile di Palermo, quando ai poliziotti li uccidevano)!
Ed io sono un “fortunato”, lo so bene, se mi confronto con tanti colleghi che, sotto la
neve o a prendere le pietre, ci vanno tutti i giorni…
Ma, oggi, grazie al deputato del PD Onorevole Rolando Nannicini, anche a costo di farmi
considerare un privilegiato, ben più di un parlamentare, con i miei oltre 45 anni di anzianità
contributiva, vado in pensione ed inviterò tutti i poliziotti italiani a chiedere subito l’applicazione di
quella norma.
Scriverò, poi – mi sembra doveroso - anche al Segretario Generale del Partito
Democratico, On. Bersani, per complimentarmi con lui per la scelta di aver inserito nelle liste del
suo partito un simile esperto, pregandolo di farci sapere dove provvederà a ricandidarlo (ma
sicuro, eh!), che noi, grati, inviteremo i poliziotti ed i loro familiari a dare, a quel candidato, tanti,
ma tanti, ma tanti…. voti !
Con sincera stima, La saluto di cuore, sig. Capo della Polizia, e sono certo che Lei saprà
comprendere cosa mi agita dentro nello scrivere questa nota, con l’amaro in bocca …
Il Segretario Generale Nazionale
Pietro Taccogna
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