La Nazione (07/07/12)

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La Nazione (07/07/12)
CAMAIORE 13
SABATO 7 LUGLIO 2012
POLITICA
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LIDO FATTURATO IN CRESCITA E OTTIME PROSPETTIVE PER L’ESTATE GRAZIE AGLI STRANIERI
Opposizioni e sindaco
ai ferri corti
sulle commissioni
consiliari
Una Hotel, la spa è aperta a tutti
LA MINORANZA del
Gruppo Misto chiude le porte a qualsiasi dialogo dopo il
consiglio comunale sulle
commissioni, mentre il sindaco Alessandro Del Dotto e
il presidente del consiglio comunale Massimo Ceragioli
fanno marcia indietro e convocano una riunione ad hoc.
La bagarre in consiglio comunale ha avuto delle conseguenze: le minoranze hanno
ridotto il peso nelle commissioni consiliari: 6 i componenti della minoranza invece che 9 con Pezzini e Pardini, capogruppo e unico membro Udc in consiglio, in quella urbanistica. Pardini anche
in quella dei lavori pubblici.
«Abbiamo compreso la manovra – afferma Bonuccelli
del Gruppo Misto – un accordo cioè fatto a tavolino tra
maggioranza, Pezzini e Pardini che intende essere presente sia come capogruppo
che come ago della bilancia
nelle commissioni chiave.
Grande mossa antidemocratica mai vista accadere a Camaiore. Adesso Del Dotto
non ha più in me un ‘oppositore’ collaborativo come promesso, bensì un occhio attento e vigile su tutte le pratiche».
Il che significa che controllerà ogni ‘unghia’, ogni incarico che dovrà essere ‘esterno’
per forza e si rivolgerà al Prefetto. L’appello del sindaco,
stando a Bonuccelli, ad una
collaborazione è caduto. Sia
il consigliere che Alberto
Matteucci del Pdl avevano
promesso una minoranza,
per quanto si può, sinergica.
«Del Dotto ha perso in stile
– chiude Bonuccelli – e in sostanza. Mai potranno le commissioni lavorare senza un effettivo controllo della minoranza. Io mi dimetterò da
quella alla cultura dove sono
stato eletto in mia assenza».
Anche Daddio (Pdl) e Matteucci avevano espresso lo
stesso gravoso parere condannando il comportamento antietico della maggioranza di
centro sinistra, seguiti dagli
altri consiglieri. Forse proprio per la paura di non trovare quella minoranza collaborativa che avevano auspicato e per una riflessione
sull’etica politica, il sindaco
ed i suoi hanno riflettuto ed
hanno convocato la riunione
con i capigruppo per lunedì
mattina alle 9. «E’ stato un errore forte di ingenuità ed orgoglio – chiude Bonuccelli –
a cui non so se Del Dotto intenderà e saprà rimediare
con intelligenza politica. Da
che mondo è mondo la democrazia non è solo una parola
da proclamare, ma un principio profondo e certe mosse
di orgogliosa ingenuità si pagano».
Isabella Piaceri
LIDO e le sue eccellenze. Il rilancio della frazione rivierasca si è
consumato in questi anni grazie
agli interventi fatti sulla passeggiata, al pontile ma anche all’arrivo di
hotel di qualità come l’Una Hotel.
Per la struttura ricettiva che è un
vanto dell’intera Versilia arrivano
belle notizie dal punto di vista dei
servizi ma anche dei riconoscimenti ottenuti. Andiamo con ordine. Grazie all’entrata in vigore del
nuovo regolamento previsto
dall’amministrazione comunale
(un atto già ratificato dalla giunta
Bertola e fatto suo anche dalla
giunta Del Dotto) la Spa-centro benessere è aperta anche ai clienti
non alloggiati per tutto l’anno. Un
regolamento che, nella nostra zona, Viareggio ha adottato da tempo mentre Camaiore ha colmato
ora questa lacuna. Significa che il
‘percorso’, la vasca, le saune e il
centro estetico sono usufruibili anche da parte di chi risiede in zona.
Ma Una Hotel , come sottolineano
il direttore Maurizio Lavetti e il vice direttore Antonio Lupone, incassa anche un altro positivo risultato dal fronte del gradimento. Infatti secondo Trivago, il portale internazionale che confronta prezzi
e giudizi sugli alberghi, Una Hotel
E il sito Trivago lo giudica il miglior albergo della costa toscana
ALL’AVANGUARDIA Il compresso dell’Una hotel è stato
giudicato il migliore della costa toscana da un sito specializzato
RISULTATI
I servizi benessere possono
essere utilizzati anche dagli
‘esterni‘. Tutti i programmi
è il miglior albergo della costa toscana e sempre a livello di critica è
stato designato come secondo miglior hotel italiano dietro l’Atlantic, gioiello della Riviera romagnola.
«E’ un bel risultato — spiega Lavetti — che dà lustro non solo a
noi ma all’intera Versilia e si tratta
di giudizi dei clienti che sono particolarmente significativi. Un grazie quindi al nostro personale per
il lavoro che svolge e ai clienti che
dimostrano di gradire». Come si
vede la stagione sembra essere partita con il piede giusto per Una Hotel che di fronte a una crisi generale incassa per il primo semestre
dell’anno conclusosi al 30 giugno
un fatturato in crescita. Un risultato importante se si considera che il
congressuale nei primi tre mesi
era andato un po’ a rilento. Per
quanto riguarda quest’estate Lavetti e Lupone sottolineano che da
fine luglio a fine settembre è prevista un’occupazione quasi totale
delle 98 camere con gli stranieri
(in particolare nord europei e russi) a fare la parte del leone rispetto
agli italiani. E’ chiaro che molto,
per quanto riguarda il bilancio della stagione, dipenderà dal tempo
che si spera si mantenga bello. E
per offrire un servizio sempre più
completo sia al cliente dell’hotel
ma anche al residente o al turista
che alloggia altrove Una Hotel ha
previsto una serie di eventi serali:
ogni lunedì l’Una Rock Party con
buffet a base di pesce aperto a tutti, Poi le serate dell’aperitivo con
dj dalle 19,30 alle 22, il party del
giovedì con dischi al vinile di sigle-mito come la Motown, il sabato e la domenica l’esibizione di un
duo che interpreta musica jazz. Come dire un hotel di prestigio ma
un luogo molto piacevole dove chi
non è alloggiato si può divertire.
EVENTO PARTE STASERA «CAMAIORE ON THE STREET» CON REPLICHE NEI PROSSIMI SABATO DI LUGLIO
Musica e animazione: le idee per ridare vita al centro storico
MUSICA nel centro storico di Camaiore per arricchire ed animare le serate d’estate. Si parte stasera, per
proseguire il 14 e il 21 luglio. E poi ancora il 12 e 25
agosto. Questo è «Camaiore on the street», evento ideato e organizzato da vari imprenditori del centro cittadino con la partecipazione dell’amministrazione comunale che ha messo a disposizione i servizi essenziali. Dal dj set live alla musica acustica pop-rock, dalle
sonorità medievali a quelle folk, passando dal jazz: le
note saranno protagoniste e compagne «di viaggio» di
cittadini e turisti durante le serate camaioresi. Coinvolti molti e interessanti gruppi del panorama locale e
non: Stiv, Soto Project, La dama e l’unicorno, Walter
B.-Busatti e Barsaglini, Il cattivo tenente trio. «Il centro di Camaiore ritrova un’animazione e una promozione interessante grazie all’impegno di molti dei suoi
operatori commerciali — commenta soddisfatto l’assessore al turismo e commercio Carlo Alberto Carrai
— il coordinamento con l’assessorato alla cultura e il
Consorzio di promozione turistica è stato fondamentale e lo sarà anche in futuro per dare risalto alle iniziative dell’associazione dei commercianti e dei singoli imprenditori, in modo da concretizzare le proposte che
arriveranno nei prossimi mesi».
I NOSTRI SOLDI LE ACCUSE DI MARCUCCI (PDL)
Tasse più alte e imprese senza lavoro
«Del Dotto non manterrà le promesse»
DAVID Marcucci, capogruppo
Pdl in consiglio comunale, mette
i puntini sulle i del bilancio illustrato dall’assessore Marcello Pierucci e scioglie i conti in parole:
«Cari camaioresi — afferma Marcucci — pagherete più tasse, le imprese non lavoreranno e chi dovrà riscuotere dal Comune vedrà i
soldi tra molto tempo». In sostanza Marcucci intende sbugiardare
politicamente le promesse fatte
da Del Dotto in campagna elettorale dove le la triade di principi
enunciati era esattamente opposta ovvero: il sindaco ed i suoi avevano annunciato che non avrebbero aumentato la pressione fiscale
dei cittadini. «Ebbene — prose-
gue il consigliere — se dovranno
entrare soldi nelle casse del Comune significa che sarà incrementata la pressione fiscale». Non si faranno più lavori pubblici, stando
a Marcucci, ed infine le imprese
che dovrebbero essere pagate dovranno attendere. In effetti il disegno illustrato da Pierucci non è
stato roseo: «Inutile il proclama
della vendita dell’auto blu – chiude il capogruppo – o lo spot di
Del Dotto sul cittadino che si reca in Comune e si è rotto quindi
sceglie di votarlo. Tutte chiacchere». Insomma la minoranza, dopo
il primo consiglio piuttosto caldo, non perde tempo ed affina le
armi contro quella che considera
una promessa senza basi.