BONUS MOBILI: Le ultime novità per usufruire della detrazione
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BONUS MOBILI: Le ultime novità per usufruire della detrazione
PRODUZIONE Sede Nazionale Piazza M. Armellini, 9/A – 00162 Roma Tel. 06/44188269 - Fax 06/44249515 E-mail. [email protected] Website. www.cna.it ISB in Europe 36-38 Rue Joseph II - B - 1000 Bruxelles Tel. + 32.2-2307440 - Fax + 32.2-2307219 [email protected] – www.isbineurope.eu BONUS MOBILI: Le ultime novità per usufruire della detrazione fiscale. Occorre affrettarsi poiché la possibilità di utilizzare il bonus scade al 31 Dicembre 2013 Il 2 agosto scorso il Parlamento ha approvato il testo di conversione del Decreto legge 63/2013 recante “Disposizioni urgenti per il recepimento della direttiva 2010/31/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010, sulla prestazione energetica nell'edilizia per la definizione delle procedure d'infrazione avviate dalla Commissione europea, nonché altre disposizioni in materia di coesione sociale”. L’obiettivo generale del decreto è quello di promuovere il miglioramento della prestazione energetica del patrimonio immobiliare, favorendo lo sviluppo e l'integrazione delle fonti rinnovabili negli edifici, oltre che conseguire gli obiettivi nazionali, all'interno del contesto europeo, in materia di energia e ambiente. Al contempo, vengono apportate importanti novità su temi prioritari, quali le detrazioni fiscali sulle spese per interventi di riqualificazione energetica di edifici, interventi di recupero edilizio di alloggi e relative pertinenze, con l’introduzione di una nuova detrazione per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, per arredare gli alloggi oggetto degli interventi di recupero edilizio. CNA Produzione Nazionale ha già per tempo espresso pubblicamente la propria soddisfazione per l’approvazione di questo provvedimento, frutto anche dell’iniziativa congiunta condotta assieme alle altre Organizzazioni Nazionali di rappresentanza del comparto. Oggi, anche alla luce dell’ultima Circolare interpretativa dell’agenzia delle Entrate n. 29/E emanata il 18 Settembre scorso e in attesa di eventuali ulteriori chiarimenti ufficiali, riteniamo utile sintetizzare le principali novità del Decreto che vanno ad impattare sul settore mobile/arredo, cercando di fare chiarezza su alcuni aspetti interpretativi d’interesse per gli addetti ai lavori. L’approvazione in via definitiva del Decreto Legge n. 63/2013 introduce un Bonus per l’acquisto di mobili (ed elettrodomestici) per arredare case oggetto di interventi di recupero edilizio (quali manutenzione straordinaria, restauro risanamento conservativo, ristrutturazione). Il tetto massimo di spesa su cui è riconosciuta la detrazione è di €10.000 (diecimila€), di cui è detraibile il 50% in 10 anni. Il Bonus Mobili va considerato aggiuntivo alla detrazione del 50% per un massimale di spesa di € 96.000 (novantaseimila€) fruibile per detti interventi di recupero edilizio eseguiti sui medesimi alloggi. Attualmente è previsto che il Bonus Mobili e la detrazione “maggiorata” sugli interventi di recupero edilizio sui singoli alloggi siano applicabili alle spese che i contribuenti sosterranno ENTRO IL 31 DICEMBRE 2013. Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa Unione Produzione PRODUZIONE Sede Nazionale Piazza M. Armellini, 9/A – 00162 Roma Tel. 06/44188269 - Fax 06/44249515 E-mail. [email protected] Website. www.cna.it ISB in Europe 36-38 Rue Joseph II - B - 1000 Bruxelles Tel. + 32.2-2307440 - Fax + 32.2-2307219 [email protected] – www.isbineurope.eu I beneficiari della detrazione per l’acquisto di mobili (e di elettrodomestici) sono, quindi, tutti coloro che hanno anche sostenuto spese per detti interventi di recupero edilizio tra il 26/06/2012 (entrata in vigore del DL 83/2012 che ha innalzato dal 36% al 50% la detrazione sulle spese sostenute per tali opere ) e il 31/12/2013. Non è possibile quindi usufruire della detrazione fiscale per l’acquisto di mobili (ed elettrodomestici) senza aver eseguito le opere edili di cui sopra sui medesimi alloggi. Inoltre non può fruire del citato Bonus, chi, sui citati immobili, avesse invece eseguito opere di riqualificazione energetica, per i quali spetta la detrazione del 55% ora elevata al 65% (fino al 31/12/2013). Per quanto riguarda i mobili, il cui acquisto risulterebbe agevolato, nella recente circolare emanata dall’Agenzia delle Entrate sono stati elencati, a titolo esemplificativo, i seguenti beni: letti, armadi cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione che costituiscono necessari complementi d’arredo, mentre nella stessa circolare è stato scritto che non rientrano tra quelli agevolati gli acquisti di porte, pavimentazioni (come il parquet), le tende e i tendaggi, ecc. Per quel che riguarda gli elettrodomestici, la disposizione (confermata dalla circolare) limita il beneficio all’acquisto di grandi elettrodomestici di classe A+ o superiore, o A o superiore per forni, rientranti in quelle tipologie per cui è obbligatoria l’etichetta energetica. Per quanto riguarda l’individuazione dei “grandi elettrodomestici”, se ne elencano alcuni a titolo esemplificativo: frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici,lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, forni a microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento. Per entrambe le tipologie di beni la circolare avverte che l’agevolazione spetta solo per l’acquisto di beni nuovi (si presume anche se realizzati su misura) e che tra le spese agevolabili rientrano anche quelle per il loro trasporto e montaggio. Inoltre, sempre nella circolare dell’Agenzia ,è stato previsto che il bonus sia utilizzabile anche per l’acquisto di mobili (ed elettrodomestici) che andranno ad arredare ambienti presenti nell’alloggio, oggetto degli interventi edilizi, anche se diversi da quelli in cui sono state effettuate le opere di recupero edilizio summenzionate. Il soggetto che potrà beneficiare dell’agevolazione è, come detto, quello che ha fatto effettuare le opere edilizie di cui sopra e gode anche della detrazione del 50% sulle spese sostenute per tali interventi. In caso di più contribuenti che hanno utilizzato la citata detrazione per lavori eseguiti sul medesimo immobile agli stessi spetterà il bonus mobili, tenendo conto che il limite massimo di spesa detraibile è comunque pari a 10.000 euro complessivi visto che tale limite è riferibile all’immobile e non alle persone che fruiranno dell’agevolazione. Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa Unione Produzione PRODUZIONE Sede Nazionale Piazza M. Armellini, 9/A – 00162 Roma Tel. 06/44188269 - Fax 06/44249515 E-mail. [email protected] Website. www.cna.it ISB in Europe 36-38 Rue Joseph II - B - 1000 Bruxelles Tel. + 32.2-2307440 - Fax + 32.2-2307219 [email protected] – www.isbineurope.eu I soggetti che intendono utilizzare l’agevolazione per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici dovranno certificare l’acquisto degli stessi con fattura e dovranno provvedere al pagamento delle somme dovute ai rivenditori produttori tramite bonifico (compilato con indicazione del codice fiscale dei soggetti che intendono godere della detrazione, del codice fiscale partita iva dei soggetti beneficiari del bonifico, della causale di versamento che, secondo il contenuto del C.S. dell’Agenzia delle Entrate del 4/7/2013 dovrà fare riferimento all’art.16-bis del dpr 917/86), oppure, come previsto in circolare, utilizzando carte di credito o di debito (no assegni bancari o circolari, contanti, ecc.). Vista la vicina scadenza della possibilità di usufruire delle detrazioni di cui sopra (31/12/2013 come già richiamato)occorre che tutti collaborino nel dare la più ampia diffusione sul territorio alle informazioni utili per approfittare di questa opportunità, che sebbene limitata nei tempi e delle condizioni di utilizzo costituisce pur sempre un’occasione per cercare dii rilanciare i consumi interni in un settore ormai da anni in forte sofferenza. Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa Unione Produzione