il dolore nel percorso assistenziale a. limentani, l. clarici, c. padovani

IL DOLORE NEL PERCORSO ASSISTENZIALE
A. LIMENTANI, L. CLARICI, C. PADOVANI, P. GINOBBI, I. PENCO
HOSPICE FONDAZIONE ROMA, ROMA, ITALY
Spesso per il paziente che accede ad un servizio di Cure Palliative, il dolore rappresenta il sintomo più
rilevante e meno efficacemente controllato, tanto da costituire, in alcuni casi, una vera emergenza per la
presa in carico. Particolarmente significativo ci è sembrato considerare questo problema alla luce dell'entrata
in vigore della legge n.38 del 15 marzo 2010, che sottolinea con forza il diritto del malato alla cura del dolore.
Il presente studio si ripropone di osservare nella popolazione di pazienti assistiti a domicilio dal Centro di
Cure Palliative nel corso di un anno (marzo 2010-marzo 2011), quanto il sintomo dolore al momento della
presa in carico sia presente ed adeguatamente controllato e se, a tal riguardo, esiste una sostanziale
differenza tra la popolazione dei pazienti che accedono al servizio domiciliare provenienti direttamente dal
territorio( mmg, cad, etc) o su segnalazione dei centri ospedalieri.
L'osservazione condotta complessivamente su 702 pazienti, 372 maschi e 330 femmine, età media 75 anni,
mira a rilevare attraverso l'analisi delle cartelle cliniche, i seguenti dati:
- numero dei pazienti che hanno una terapia del dolore in atto alla presa in carico;
- numero dei pazienti con terapia del dolore in atto alla presa in carico e controllo adeguato del sintomo
(Vas < 4);
- numero dei pazienti con terapia del dolore in atto alla presa in carico e controllo inadeguato del sintomo
(Vas > 4);
- numero dei pazienti con dolore (Vas > 4) che non hanno prescrizione specifica per il sintomo.
Al fine di valutare se percorsi assistenziali e malattie primitive condizionano in modo significativo la gestione
del sintomo dolore, dalla valutazione al trattamento, analizzeremo per ciascun raggruppamento la
provenienza dei pazienti e le patologie principali.