Troponin T hs

Transcript

Troponin T hs
05092744190V5
Troponin T hs
Troponina T hs (high sensitive – ad alta sensibilità)
REF 05092744
190
• Indica gli analizzatori su cui la confezione può essere usata
Elecsys 2010
MODULAR
ANALYTICS
E170
•
•
200 test
cobas e 411 cobas e 601 cobas e 602
•
•
•
Italiano
Finalità d’uso
Test immunologico per la determinazione quantitativa in vitro della troponina T
cardiaca nel siero e nel plasma umani. Questo test può essere impiegato
come aiuto nella diagnosi differenziale della sindrome coronarica acuta
per identificare necrosi, ad es. un infarto miocardico acuto. Il test è anche
indicato per la stratificazione del rischio in pazienti con sindrome coronarica
acuta e del rischio cardiaco in pazienti con insufficienza renale cronica.
Inoltre il test può essere utile per la scelta di terapie ed interventi più
intensivi in pazienti con livelli elevati di troponina T cardiaca.
L’esecuzione dell’ImmunoAssay in ElettroChemiLuminescenza “ECLIA”
è destinata all’uso sugli immunoanalizzatori Elecsys e cobas e.
Sommario
La troponina T (TnT) è un componente dell’apparato contrattile della
muscolatura striata. Benché la funzione della TnT sia uguale in tutti i muscoli
striati, la TnT presente esclusivamente nel miocardio (TnT cardiaca, peso
molecolare: 39.7 kDa), si distingue chiaramente dalla TnT della muscolatura
scheletrica. In quanto molecola altamente tessuto-specifica, la troponina T
cardiaca (cTnT) è un marcatore cardio-specifico e ad elevata sensibilità
per il danno miocardico.1 Infatti, la troponina T cardiaca aumenta già
ca. 3–4 ore dopo un infarto miocardico acuto (IMA) e può rimanere elevata
fino a 2 settimane successive all’evento acuto.2,3 A differenza dell’infarto
miocardico con sopraslivellamento del tratto ST (STEMI), la diagnosi di un
infarto miocardico senza sopraslivellamento del tratto ST (NSTEMI) è basata
sostanzialmente sul risultato della troponina cardiaca. Secondo la nuova
definizione universale dell’infarto miocardico, l’IM viene diagnosticato quando
i livelli della troponina cardiaca nel sangue sono superiori al 99o percentile
del limite di riferimento (di una popolazione sana) e al contempo vi
è l’evidenza di ischemia acuta (sintomi, modificazioni dell’ECG o risultati
ottenuti mediante diagnostica per immagini). La definizione richiede
una determinazione della troponina con un’imprecisione (coefficiente di
variazione) al 99o percentile inferiore o uguale al 10 %.4
La troponina T cardiaca (cTnT) è un marcatore prognostico indipendente,
capace di preannunciare l’esito – a breve, medio e persino lungo termine –
di pazienti con sindrome coronarica acuta (SCA).5,6,7,8,9
Inoltre, 4 studi multicentrici che comprendevano più di 7000 pazienti, hanno
dimostrato che la troponina T cardiaca è anche utile per il monitoraggio
della terapia in pazienti sottoposti a terapia anti-trombotica (inibitori di
GPIIb/IIIa, eparina a basso peso molecolare).10,11,12,13,14
La troponina cardiaca è anche il marcatore preferenziale di danni miocardici,
indicato nelle nuove linee guida per la diagnosi ed il trattamento delle sindromi
coronariche acute senza sopraslivellamento del tratto ST.15,16
È possibile che si rilevino basse concentrazioni di troponina T in pazienti
clinicamente stabili, come quelli con insufficienza cardiaca ischemica
o non ischemica,17,18,19,20 con varie forme di cardiomiopatia,21 con
insufficienza renale,22,23,24,25,26,27,28 sepsi29 e diabete.30
Livelli elevati di troponina T sono associati alla gravità della
coronaropatia e all’esito negativo, indipendentemente dai livelli dei
peptidi natriuretici (BNP o NT-proBNP).17,18,31,32
Basse concentrazioni di troponina T sono un indice predittivo
indipendente di processi cardiovascolari comprese l’insorgenza
e la recidiva di fibrillazione atriale.33
Un danno alle cellule miocardiche che provoca concentrazioni elevate
di cTnT nel sangue può anche riscontrarsi in caso di altri quadri
clinici, quali miocardite,34 contusione cardiaca,35 embolia polmonare36
e cardiotossicità indotta da farmaci.37
Altri test diagnostici quali mioglobina, CK-MB, NT-proBNP, PlGF e PCR,
possono completare le informazioni diagnostiche e prognostiche fornite
dalla troponina T per differenti indicazioni.31,38,39
2012-06, V 5 Italiano
Il test Troponin T hs Elecsys impiega due anticorpi monoclonali specificamente
diretti contro la troponina T cardiaca umana.40,41 Gli anticorpi riconoscono due
epitopi (posizioni aminoacidiche 125–131 e 136–147), collocati nella parte
centrale della proteina troponina T cardiaca, che è composta da 288 aminoacidi.
I calibratori per il test Troponin T hs (Troponin T hs CalSet) contengono
troponina T cardiaca umana ricombinante (rec. hcTnT). La rec. hcTnT viene
isolata da una coltura cellulare di E. coli BL21 contenente un vettore pET con
gene dell’isoforma 3 della troponina T cardiaca umana. Dopo fermentazione,
le cellule vengono destabilizzate mediante sonicazione, e la rec. hcTnT
viene purificata mediante cromatografia a scambio ionico. La rec. hcTnT
purificata viene poi caratterizzata mediante SDS PAGE, Western blotting,
attività immunologica e concentrazione proteica.42
Principio del test
Principio sandwich. Durata complessiva del test: 18 minuti.
• 1a incubazione: 50 µL di campione, un anticorpo monoclonale biotinilato
specifico anti-troponina T cardiaca e un anticorpo monoclonale
specifico anti-troponina T cardiaca marcato con un complesso di
rutenioa reagiscono formando un complesso sandwich.
• 2a incubazione: dopo l’aggiunta di microparticelle rivestite di
streptavidina, il complesso si lega alla fase solida mediante
l’interazione biotina-streptavidina.
• La miscela di reazione viene aspirata nella cella di misura dove
le microparticelle vengono attratte magneticamente alla superficie
dell’elettrodo. Successivamente si eliminano le sostanze non
legate impiegando ProCell/ProCell M. Applicando una tensione
all’elettrodo, si induce l’emissione chemiluminescente che viene
misurata mediante il fotomoltiplicatore.
• I risultati vengono calcolati in base ad una curva di calibrazione,
che viene generata in modo specifico per lo strumento con una
calibrazione a 2 punti e con una curva master (calibrazione a 5 punti)
fornita insieme al codice a barre del reattivo.
a) Complesso di rutenio (II) tris(2,2’-bipiridile) (Ru(bpy)2+
3 )
Reattivi – soluzioni pronte all’uso
M
Microparticelle rivestite di streptavidina (tappo trasparente),
1 flacone, 12 mL:
microparticelle rivestite di streptavidina 0.72 mg/mL; conservante.
R1
Anticorpi anti-troponina T~biotina (tappo grigio), 1 flacone, 14 mL:
anticorpo (murino) monoclonale biotinilato anti-troponina T cardiaca
2.5 mg/L; tampone fosfato 100 mmol/L, pH 6.0; conservante; inibitori.
R2
Anticorpi anti-troponina T~Ru(bpy)2+
3 (tappo nero), 1 flacone, 14 mL:
anticorpo (murino) monoclonale anti-troponina T cardiaca
marcato con un complesso di rutenio 2.5 mg/L; tampone
fosfato 100 mmol/L, pH 6.0; conservante.
Precauzioni e avvertenze
Per uso diagnostico in vitro.
Osservare le precauzioni normalmente adottate durante la
manipolazione dei reagenti di laboratorio.
Lo smaltimento di tutti i rifiuti deve avvenire secondo le direttive locali.
Scheda dati di sicurezza disponibile su richiesta per gli utilizzatori professionali.
Evitare la formazione di schiuma in tutti i reattivi e tipi di campione
(campioni, calibratori e controlli).
Utilizzo dei reattivi
I reattivi contenuti nella confezione formano un’unità inseparabile
e sono pronti all’uso.
Tutte le informazioni necessarie per l’utilizzo corretto vengono lette nello
strumento dai codici a barre dei rispettivi reattivi.
Conservazione e stabilità
Conservare a 2–8 °C.
Conservare la confezione di reattivi Troponin T hs Elecsys in posizione
verticale in modo da garantire la completa disponibilità delle microparticelle
durante il mescolamento automatico prima dell’uso.
Stabilità:
prima dell’apertura a 2–8 °C
dopo l’apertura a 2–8 °C
sugli analizzatori
1/6
fino alla data di scadenza indicata
12 settimane
4 settimane
Analizzatori Elecsys e cobas e
Troponin T hs
Troponina T hs (high sensitive – ad alta sensibilità)
Prelievo e preparazione dei campioni
Solo i tipi di campione elencati di seguito sono stati testati e risultano accettabili.
Siero, prelevato con provette standard per prelievi di campioni o
con provette contenenti gel di separazione.
Plasma con K2-EDTA, K3-EDTA, litio eparina e sodio eparina.
Campioni di plasma (con EDTA, eparina) e di siero non devono
essere impiegati in modo intercambiabile.
Valutazione: slope 0.8–1.2 + coefficiente di correlazione ≥ 0.95.
Stabilità: 24 ore a 2–8 °C, 12 mesi a –20 °C. Congelare solo 1 volta.
I tipi di campione elencati sono stati testati impiegando una selezione di
provette per il prelievo di campioni disponibili in commercio al momento
dell’analisi; non sono, quindi, state testate tutte le provette disponibili di tutte
le case produttrici. Alcuni sistemi per il prelievo di campioni di vari produttori
possono contenere diversi materiali e in alcuni casi possono interferire sui
risultati del test. Quando si trattano i campioni in provette primarie (sistemi per
il prelievo di campioni), seguire le istruzioni del produttore delle provette.
I campioni contenenti precipitati devono essere centrifugati prima
dell’esecuzione del test. Non impiegare campioni e controlli
stabilizzati con azide.
Assicurarsi che i campioni, i calibratori ed i controlli al momento della
misura siano a temperatura ambiente (20–25 °C).
Per evitare un’eventuale evaporazione, analizzare/misurare i campioni,
calibratori e controlli che si trovano sugli analizzatori entro 2 ore.
Materiali a disposizione
Per i reattivi, vedere la sezione “Reattivi – soluzioni pronte all’uso”.
Materiali necessari (ma non forniti)
• REF 05092752190, Troponin T hs CalSet, per 4 x 1 mL
• REF 05095107190, PreciControl Troponin, per 2 x 2 mL ciascuno
di PreciControl Troponin 1 e 2
• REF 03609987190, Diluent MultiAssay, 2 x 16 mL di diluente
• Normale attrezzatura da laboratorio
• Analizzatore Elecsys 2010, MODULAR ANALYTICS E170 o cobas e
Accessori per gli analizzatori Elecsys 2010 e cobas e 411:
• REF 11662988122, ProCell, 6 x 380 mL di tampone del sistema
• REF 11662970122, CleanCell, 6 x 380 mL di soluzione di lavaggio
per celle di misura
• REF 11930346122, SysWash Elecsys, 1 x 500 mL di additivo
per l’acqua di lavaggio
• REF 11933159001, adapter per SysClean
• REF 11706802001, AssayCup Elecsys 2010, 60 x 60 coppette di reazione
• REF 11706799001, AssayTip Elecsys 2010, 30 x 120 puntali di pipettaggio
Accessori per gli analizzatori MODULAR ANALYTICS E170, cobas e 601
e cobas e 602:
• REF 04880340190, ProCell M, 2 x 2 L di tampone del sistema
• REF 04880293190, CleanCell M, 2 x 2 L di soluzione di lavaggio
per celle di misura
• REF 03023141001, PC/CC-Cups, 12 coppette per il preriscaldamento
di ProCell M e di CleanCell M prima dell’uso
• REF 03005712190, ProbeWash M, 12 x 70 mL di soluzione di lavaggio
per la conclusione del run ed il lavaggio al cambio di reattivi
• REF 03004899190, PreClean M, 5 x 600 mL di soluzione di lavaggio
da impiegare prima della determinazione
• REF 12102137001, AssayTip/AssayCup Combimagazine M, 48 supporti
da 84 coppette di reazione e 84 puntali di pipettaggio, sacchetti per rifiuti
• REF 03023150001, WasteLiner, sacchetti per rifiuti
• REF 03027651001, SysClean Adapter M
Accessori per tutti gli analizzatori:
• REF 11298500316, SysClean Elecsys, 5 x 100 mL di soluzione
di lavaggio per il sistema
Esecuzione
Per una performance ottimale del test, attenersi alle indicazioni
riportate nel presente documento per l’analizzatore in questione. Per
le istruzioni specifiche dell’analizzatore relative all’esecuzione del test,
consultare il manuale d’uso dello strumento.
Analizzatori Elecsys e cobas e
La risospensione delle microparticelle prima dell’uso avrà luogo
automaticamente. Leggere i parametri test-specifici nello strumento dal
codice a barre del reattivo. Nel caso eccezionale che non sia possibile
leggere il codice a barre, digitare la sequenza di 15 cifre.
Analizzatori MODULAR ANALYTICS E170, cobas e 601 e cobas e 602:
è necessario l’impiego della soluzione PreClean M.
Portare i reattivi conservati al fresco alla temperatura di ca. 20 °C e collocarli
nel rotore portareattivi (20 °C) dell’analizzatore. Evitare la formazione di
schiuma. La regolazione della temperatura esatta, l’apertura e la chiusura
dei flaconi avranno luogo automaticamente nello strumento.
Calibrazione
Tracciabilità: il test Troponin T hs ( REF 05092744) è stato standardizzato
contro il test Troponin T hs STAT ( REF 05092728), il quale, a sua
volta, è stato originariamente standardizzato contro il metodo
Enzymun-Test Troponin T (CARDIAC T).
Ogni set di reattivi Troponin T hs Elecsys possiede un’etichetta con codice a
barre contenente le informazioni specifiche necessarie per la calibrazione
del rispettivo lotto di reattivo. La curva master preimpostata viene adattata
all’analizzatore impiegando Troponin T hs CalSet.
Frequenza di calibrazione: effettuare una calibrazione per ogni lotto
con reattivo fresco (al massimo 24 ore dopo l’identificazione della
confezione di reattivo sull’analizzatore).
Si consiglia di ripetere la calibrazione come segue:
• dopo 1 mese (28 giorni) se si impiega lo stesso lotto di reattivo
• dopo 7 giorni (se si impiega la stessa confezione di
reattivo sull’analizzatore)
• all’occorrenza: ad es. se un controllo di qualità si trova
al di fuori dei limiti definiti
Controllo di qualità
Per il controllo di qualità, impiegare PreciControl Troponin.
In aggiunta, è possibile utilizzare altro materiale di controllo appropriato.
I controlli per le diverse concentrazioni devono essere eseguiti individualmente
almeno 1 volta ogni 24 ore quando il test è in uso, al cambio di ogni
confezione di reattivi e dopo ogni calibrazione. Gli intervalli e limiti del
controllo dovranno essere conformi alle esigenze individuali di ogni
laboratorio. I valori ottenuti devono rientrare nei limiti definiti.
Ogni laboratorio deve definire delle misure correttive da attuare nel caso
che alcuni valori siano al di fuori dei limiti definiti.
Per il controllo di qualità, attenersi alle normative vigenti e alle linee guida locali.
Calcolo
L’analizzatore effettua il calcolo automatico della concentrazione dell’analita
di ogni campione – in pg/mL, ng/L, ng/mL, μg/L (analizzatori MODULAR
ANALYTICS E170, cobas e 601 e cobas e 602) oppure in pg/mL,
ng/mL, μg/L (analizzatori Elecsys 2010 e cobas e 411).
Limiti del metodo – interferenze
L’ittero (bilirubina < 428 µmol/L oppure < 25 mg/dL), l’emolisi (Hb < 0.062 mmol/L
oppure < 0.1 g/dL; in caso di campioni che mostrano segni visibili di emolisi
possono riscontrarsi interferenze), la lipemia (Intralipid < 1500 mg/dL) e la
biotina (< 82 nmol/L oppure < 20 ng/mL) non interferiscono sul test.
Quando si impiegano campioni con concentrazioni di emoglobina
> 0.1 g/dL, si ottengono risultati falsamente diminuiti.
Valutazione: recupero entro ±20 % del valore iniziale a concentrazioni
di troponina T < 100 ng/L oppure pg/mL (±10 % a concentrazioni
di troponina T ≥ 100 ng/L oppure pg/mL).
Ai pazienti sottoposti a terapia con alti dosaggi di biotina (>5 mg/die), il campione
dovrà essere prelevato almeno 8 ore dopo l’ultima somministrazione di biotina.
Non sono state osservate interferenze da fattori reumatoidi fino
ad una concentrazione di 1500 IU/mL.
Nessun effetto hook in caso di concentrazioni di troponina T
fino a 100000 ng/L (pg/mL).
Tra 52 farmaci di frequente impiego, testati in vitro, non si è osservata
alcuna interferenza nel test.
In casi rari possono riscontrarsi interferenze causate da titoli estremamente
alti di anticorpi diretti contro anticorpi specifici anti-analita, di anticorpi
anti-streptavidina o di anticorpi anti-rutenio. Tali effetti sono ridotti al
minimo attraverso un procedimento appropriato del test.
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Troponin T hs
Troponina T hs (high sensitive – ad alta sensibilità)
Ai fini diagnostici, i risultati devono sempre essere valutati congiuntamente con
la storia clinica del paziente, con gli esami clinici e con altre evidenze cliniche.
Limiti ed intervalli
Intervallo di misura
3–10000 ng/L oppure pg/mL (definito dal limite del bianco e dal massimo
valore della curva master). I valori al di sotto del limite del bianco
vengono indicati come <3 ng/L (pg/mL). I valori al di sopra dell’intervallo
di misura vengono indicati come >10000 ng/L oppure pg/mL (oppure, su
campioni diluiti 1:10, fino a 100000 ng/L oppure pg/mL).
Limiti inferiori di misura
Limite del bianco (LdB), limite di sensibilità (LdS) e limite di
quantificazione (LdQ)
Limite del bianco
= 3 ng/L (pg/mL)
Limite di sensibilità
= 5 ng/L (pg/mL)
Limite di quantificazione = 13 ng/L (pg/mL)
Il limite del bianco ed il limite di sensibilità sono stati determinati in conformità
ai requisiti EP17-A del CLSI (Clinical and Laboratory Standards Institute).
Il limite di quantificazione è stato determinato impiegando il risultato
dei test relativi alla sensibilità funzionale.
Il limite del bianco corrisponde al valore del 95o percentile ottenuto in
n ≥ 60 misurazioni di campioni privi di analiti in varie serie indipendenti l’una
dall’altra. Il limite del bianco corrisponde alla concentrazione al di sotto della
quale si riscontrano campioni privi di analiti con una probabilità del 95 %.
Il limite di sensibilità viene determinato in base al limite del bianco e alla
deviazione standard dei campioni con concentrazioni basse. Il limite di
sensibilità corrisponde alla concentrazione minima dell’analita che può essere
rilevata (valore superiore al limite del bianco con una probabilità del 95 %).
Il limite di quantificazione (la sensibilità funzionale) rappresenta la
concentrazione minima dell’analita che può essere misurata in modo
riproducibile con un CV della precisione intermedia del ≤10 % (10 serie
indipendenti; 1 serie al giorno). È stato determinato utilizzando campioni
con basse concentrazioni di troponina T.
Diluizione
I campioni con concentrazioni di troponina T cardiaca al di sopra
dell’intervallo di misura possono essere diluiti con Diluent MultiAssay.
È raccomandata la diluizione 1:10 (automaticamente dagli analizzatori
MODULAR ANALYTICS E170, Elecsys 2010 e cobas e, o manualmente).
La concentrazione del campione diluito deve essere > 1000 ng/L (pg/mL).
Dopo la diluizione manuale, moltiplicare il risultato per il fattore di
diluizione. Dopo la diluizione automatica, il software degli analizzatori
MODULAR ANALYTICS E170, Elecsys 2010 e cobas e calcola
automaticamente la concentrazione del campione.
Valori di riferimento
Negli studi condotti con il test Troponin T hs Elecsys su 533 campioni
prelevati da soggetti volontari sani, il limite di riferimento superiore
(99o percentile) per la troponina T è risultato pari a 14 ng/L (pg/mL),
intervallo di confidenza al 95 %: 12.7–24.9 ng/L (pg/mL).
La concentrazione più bassa con un CV inferiore o uguale al 10 % (LdQ)
riscontrata con il test Troponin T hs Elecsys era dello 13 ng/L (pg/mL).
In base ai criteri dell’OMS per la definizione dell’IMA,43 stabiliti negli
anni 1970, il valore di cutoff (discriminatore clinico) per la troponina T
è di 0.1 µg/L (ng/mL) oppure 100 ng/L (pg/mL), come determinato
con l’analisi ROC eseguita sui risultati ottenuti con una generazione
precedente del test Troponin T Elecsys.44,45
La definizione dell’IMA stabilita dall’OMS è stata recentemente aggiornata e
prende in considerazione la definizione da parte dell’ESC/ACC/AHA/WHF,
che raccomanda la rilevazione di un incremento e/o decremento della
troponina cardiaca nel quadro clinico dell’ischemia miocardica, impiegando
il valore di cutoff per la troponina al 99o percentile.46
A causa della cinetica di rilascio della troponina T cardiaca, un risultato
iniziale del test < 99o percentile, ottenuto entro le prime ore dall’insorgenza
dei sintomi, non esclude con certezza un infarto miocardico. In caso
si sospetti sempre un infarto miocardico, ripetere il test ad intervalli
appropriati (6–12 ore dopo la valutazione iniziale).16,47
È importante ottenere una storia accurata e una descrizione precisa dei
sintomi. È necessario un esame fisico con particolare attenzione alla possibile
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presenza di contusione cardiaca, insufficienza cardiaca acuta e cronica,
dissezione aortica, malattia della valvola aortica, cardiomiopatia ipertrofica,
tachi- o bradiaritmie, cardiomiopatia tako-tsubo (ballooning syndrome apicale),
rabdomiolisi con danno cardiaco, embolia polmonare, grave ipertensione
polmonare, malattia neurologica acuta, malattie infiltrative, tossicità indotta
da farmaci, insufficienza respiratoria, sepsi o ustioni.16
L’esecuzione di un elettrocardiogramma rende possibile la differenziazione
di pazienti con sospetta SCA (sopraslivellamento del tratto ST,
o modificazioni del tratto ST ma senza sopraslivellamento del
tratto ST persistente, o ECG normale).
La valutazione eseguita in laboratorio deve includere marcatori di danni
miocardici, preferibilmente la troponina cardiaca. Se le concentrazioni
di troponina o degli enzimi cardiaci risultano aumentate, si sarà
verificato un danno cellulare irreversibile, per cui tali pazienti devono
essere considerati affetti da infarto miocardico come definito dalla
consensus conference. Infine, è necessario effettuare una seconda
misura della troponina cardiaca dopo 6–12 ore.16,47
Fattori correlati ad un aumento dei valori 48,49,50,51,52,53,54
Pubblicazioni di studi clinici hanno evidenziato aumenti dei valori di troponina T
cardiaca in pazienti con danno al miocardio, riscontrabili in caso di angina
pectoris instabile, di contusioni cardiache e di trapianti cardiaci. Un aumento
dei valori è stato osservato anche in caso di rabdomiolisi e di polimiosite.
Ogni laboratorio deve controllare l’applicabilità dei valori di
riferimento alla propria popolazione di pazienti e, se necessario,
determinare intervalli di riferimento propri.
Dati specifici sulla performance del test
Qui di seguito sono riportati i dati rappresentativi delle prestazioni sugli
analizzatori. I risultati dei singoli laboratori possono differire da questi.
Precisione
La precisione è stata determinata impiegando reattivi Elecsys, campioni e
controlli, eseguiti in base ad un protocollo (EP5-A2) del CLSI (Clinical and
Laboratory Standards Institute): 2 serie al giorno, ciascuna in duplicato,
per 21 giorni (n = 84). Sono stati ottenuti i seguenti risultati:
Analizzatori Elecsys 2010 e cobas e 411
Ripetibilitàb
Precisione intermedia
Media
DS
DS
CV
CV
ng/L
ng/L
ng/L
Campione
%
%
(pg/mL) (pg/mL)
(pg/mL)
7.5
0.4
5.6
15.0
1.1
Siero umano 1
13.5
0.4
3.0
0.7
5.2
Siero umano 2
24.0
0.6
0.8
3.1
2.4
Siero umano 3
300
0.9
3.8
1.3
2.7
Siero umano 4
894
0.8
13.5
1.5
7.4
Siero umano 5
2665
0.9
37.5
24.1
1.4
Siero umano 6
9044
63.5
0.7
115
1.3
Siero umano 7
27.9
0.7
2.6
1.0
3.4
PreciControl TN1
2049
33.9
40.7
2.0
1.7
PreciControl TN2
b) Ripetibilità = precisione nella serie
Analizzatori MODULAR ANALYTICS E170, cobas e 601 e cobas e 602
Ripetibilità
Precisione intermedia
Media
DS
DS
CV
CV
ng/L
ng/L
ng/L
Campione
%
%
(pg/mL)
(pg/mL) (pg/mL)
6.5
0.5
7.8
0.6
8.6
Siero umano 1
11.0
0.5
4.8
0.6
5.2
Siero umano 2
23.4
0.3
0.5
1.4
2.2
Siero umano 3
293
2.3
0.8
4.5
1.5
Siero umano 4
886
6.5
0.7
14.5
1.6
Siero umano 5
2647
19.8
0.7
41.9
1.6
Siero umano 6
8723
80.8
0.9
1.3
117
Siero umano 7
29.0
0.4
1.3
0.5
1.9
PreciControl TN1
2106
18.8
0.9
33.9
1.6
PreciControl TN2
3/6
Analizzatori Elecsys e cobas e
Troponin T hs
Troponina T hs (high sensitive – ad alta sensibilità)
Confronto tra metodi
Il confronto del test Troponin T hs Elecsys (analizzatore MODULAR
ANALYTICS E170; y) con il test Troponin T hs STAT Elecsys (analizzatore
Elecsys 2010; x), impiegando campioni prelevati da pazienti ospedalizzati,
ha prodotto le seguenti correlazioni (ng/L oppure pg/mL):
Numero dei campioni misurati: 142
Passing/Bablok55
y = 0.99x + 0.47
τ = 0.951
Regressione lineare
y = 1.02x – 14
r = 0.999
Le concentrazioni dei campioni erano comprese fra ca. 3 e 8100 ng/L (pg/mL).
Specificità analitica
Il test Troponin T hs Elecsys non presenta alcuna reazione crociata
significativa con le seguenti sostanze (esaminate a concentrazioni di
TnT di ca. 18 ng/L (pg/mL) e 38 ng/L (pg/mL); con una concentrazione
delle sostanze cross-reattive di 500 ng/mL):
troponina T del muscolo h-scheletrico: 0.003 %, troponina I h-cardiaca: 0.2 %,
troponina I del muscolo h-scheletrico: 0.003 %, troponina C umana: <0.001 %.
Sensibilità
%
100
dell’OMS,44
1. criteri
inclusi modificazioni dell’ECG, sintomi caratteristici
dell’SCA e livelli elevati della troponina cardiaca, e
2. criteri definiti dalla task force congiunta dell’ESC/ACCF/AHA/WHF.16
Sensibilità e specificità calcolate secondo i criteri OMS per la definizione di IMA
In uno studio eseguito con una generazione precedente del test Troponin T
Elecsys, il cutoff ottimale della troponina T per la valutazione dell’infarto
miocardico acuto, calcolato secondo l’analisi ROC, è risultato essere pari
a 0.1 µg/L (ng/mL) oppure 100 ng/L (pg/mL)45,47 Mediante il test Troponin T hs
Elecsys, sono state calcolate sensibilità e specificità derivate dal picco
di troponina T, a questo cutoff IMA ottimale di 0.1 µg/L (ng/mL) oppure
100 ng/L (pg/mL), calcolato mediante l’analisi ROC.
Sensibilità
%
99
N
78/79
Intervallo di
confidenza
al 95 % (%)
93–100
Specificità
%
N
98
420/428
Intervallo di
confidenza
al 95 % (%)
96–99
La sensibilità e la specificità a 0.1 ng/mL (100 pg/mL) sono inoltre
state calcolate per il test Troponin T hs Elecsys a differenti intervalli
di tempo dal ricovero in ospedale:
Tempo dal
ricovero
Sensibilità
%
N
Intervallo di
Specificità
confidenza
%
Intervallo di
N
confidenza
al 95 % (%)
al 95 % (%)
(ore)
0
64
23/36
46–79
98
160/163
95–100
0–3
83
54/65
72–91
100
385/387
98–100
3–6
90
37/41
77–97
99
320/324
97–100
6–9
97
32/33
84–100
100
218/219
98–100
9–12
100
11/11
72–100
100
50/50
93–100
>12
100
21/21
84–100
100
66/66
95–100
Sensibilità e specificità calcolate secondo la definizione di IMA basata
sulle linee guida ESC/ACCF/AHA/WHF
Sono stati definiti pazienti con IMA i soggetti con valori routinari della
troponina cardiaca superiori ai criteri del 99o percentile / CV del 10 %,
in presenza di dolore toracico o modificazioni dell’ECG.
Sensibilità e specificità al picco di troponina T ad alta sensibilità, sono state
calcolate al valore del 99o percentile pari alla concentrazione di 14 ng/L (pg/mL).
Analizzatori Elecsys e cobas e
112/112
Intervallo di
confidenza
al 95 % (%)
97–100
Specificità
%
N
75
297/395
Intervallo di
confidenza
al 95 % (%)
71–79
Sensibilità e specificità del test Troponin T hs Elecsys sono state
calcolate a livelli di troponina T diversi.
Troponin T hs
pg/mL
30
50
70
100
Sensibilità
%
98
95
84
75
ICinfc ICsupd
%
%
93.7 99.5
88.8 97.5
76.0 89.6
66.2 82.1
Specificità
%
93
98
99
99
ICinf
%
90.0
96.1
98.2
98.2
ICsup
%
95.1
99.0
99.9
99.9
c) ICinf = intervallo di confidenza inferiore
d) ICsup = intervallo di confidenza superiore
La sensibilità e la specificità ai criteri del 99o percentile (test Troponin T hs
Elecsys) / CV del 10 % (test Troponin T Elecsys, 4a gen.; 0.03 ng/mL) sono
inoltre state calcolate per differenti intervalli di tempo dal ricovero in ospedale:
Tempo dal
Sensibilità e specificità diagnostica
Un centro clinico in Germania, un centro in India, uno in Svizzera e due negli
USA hanno partecipato a studi prospettici effettuati su pazienti ricoverati
d’urgenza con dolori toracici. 507 pazienti sono stati inclusi nel calcolo della
sensibilità e della specificità scegliendoli secondo i seguenti criteri: dolore
toracico per >20 minuti, valutazione mediante ECG a 12 derivazioni, età
di >20 anni, nessuna gravidanza, nessun IM pregresso nelle 3 settimane
prima del ricovero, almeno 2 prelievi di sangue. I pazienti hanno ricevuto
la diagnosi di IM acuto con l’applicazione di:
N
ricovero
(ore)
0
0–3
3–6
6–9
9–12
>12
Generazione del Sensibilità
test per la
%
N
troponina T
Intervallo di
Specificità
confidenza
%
Intervallo di
N
confidenza
al 95 % (%)
al 95 % (%)
4a gen.
71
40/56
58–83
99
142/143
Troponin T hs
93
52/56
83–98
76
109/143
68–83
4a gen.
81
75/93
71–88
99
356/359
98–100
96–100
Troponin T hs
98
91/93
93–100
79
282/359
74–83
4a gen.
83
53/64
71–91
100
300/301
98–100
Troponin T hs
100
64/64
94–100
77
232/301
72–82
4a gen.
86
42/49
73–94
99
201/203
97–100
Troponin T hs
98
48/49
89–100
76
155/203
70–82
4a gen.
83
15/18
59–96
100
43/43
92–100
Troponin T hs
94
17/18
73–100
72
31/43
56–85
4a gen.
83
25/30
65–94
98
56/57
91–100
Troponin T hs
100
30/30
88–100
60
34/57
46–72
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Per ulteriori informazioni, consultare il manuale d’uso appropriato per il relativo
analizzatore, i rispettivi fogli di applicazione, la Product Information e le
metodiche di tutti i componenti necessari.
In questa metodica, per separare la parte intera da quella frazionaria
in un numero decimale si usa sempre il punto. Il separatore delle
migliaia non è utilizzato.
Le aggiunte o modifiche significative sono indicate mediante una linea verticale posizionata al margine.
Le modifiche riguardanti i parametri test-specifici del codice a barre del reattivo già letti nello strumento
vanno introdotte manualmente.
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Analizzatori Elecsys e cobas e
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