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Liceo classico Statale “Galileo” Tel.055/216882 fax 055/210973 Via Martelli, 9 – 50129 Firenze e-mail: [email protected] pec: [email protected] DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L'ESAME DI STATO DELL'ANNO SCOLASTICO 2015/16 CLASSE QUINTA SEZIONE B Approvato il giorno: 06 maggio 2016 affisso all'Albo il giorno: 14 maggio 2016 DOCENTI DISCIPLINE ORE settimanali DOZZA ERIKA LINGUA LETTERATURA ITALIANA 4 BARTOLONI SAINT OMER Antonella LINGUA E CULTURA LATINA 4 GUERRA RENATA LINGUA E CULTURA GRECA 3 BRUCOLI ANGELA LINGUA E CULTURA STRAN.INGLESE 3 GAMBACORTA CARMELO STORIA 3 GAMBACORTA CARMELO FILOSOFIA 3 CANTINI CLAUDIA 2 DOCENTE COORDINATORE MATEMATICA CANTINI CLAUDIA FISICA 2 DONDOLI FRANCESCO SCIENZE NATURALI 2 ZACCAGNINI LAURA STORIA DELL’ ARTE 2 CARLUCCI DOMENICO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 PACINI ALESSANDRO RELIGIONE 1 STUDENTI STUDENTI 1 BARDELLI GAIA 12 MANFREDINI MARCO 2 BARTOLINI SARA 13 MARRA GIOVANNI 3 CARLETTI CHIARA 14 PASSARELLI NICCOLO’ 4 CASINI CLAUDIA 15 PIRAS LORENZO 5 CHILLE’ ILARIA 16 RACHELI FILIPPO 6 DECUZZI NICOLA MARIO 17 SALVI ANDREA 7 DEL MUTOLO MARTA 18 SFORZI CHIARA 8 DESANTIS DANIELA 19 TECLEME FLAVIA 9 GAGLIANI ZACCHEI LEONARDO 20 TOZZI GIULIA 10 GIOVINAZZO GIULIA 21 VIGNOZZI MATILDE 11 LANDI CHIARA PRIMA PARTE: LA CLASSE, LA PROGRAMMAZIONE E LE ATTIVITÀ SVOLTE 1.1. Il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei “I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”). Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico: lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte; l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche; la pratica dell’argomentazione e del confronto; la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. Si tratta di un elenco orientativo, volto a fissare alcuni punti fondamentali e imprescindibili che solo la pratica didattica è in grado di integrare e sviluppare. La progettazione delle istituzioni scolastiche, attraverso il confronto tra le componenti della comunità educante, il territorio, le reti formali e informali, che trova il suo naturale sbocco nel Piano dell’offerta formativa; la libertà dell’insegnante e la sua capacità di adottare metodologie adeguate alle classi e ai singoli studenti sono decisive ai fini del successo formativo. Il sistema dei licei consente allo studente di raggiungere risultati di apprendimento in parte comuni, in parte specifici dei distinti percorsi. La cultura liceale consente di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare competenze e acquisire strumenti nelle aree metodologica; logico argomentativa; linguistica e comunicativa; storico-umanistica; scientifica, matematica e tecnologica. Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno: 1. Area metodologica Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. 2. Area logico-argomentativa Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. 3. Area linguistica e comunicativa Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: - dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; - saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; - curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. 4. Area storico-umanistica Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. 5. Area scientifica, matematica e tecnologica Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. Liceo classico “Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura umanistica. Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo nello sviluppo della civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori. Favorisce l’acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici, all’interno di un quadro culturale che, riservando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni fra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze a ciò necessarie” (Art. 5 comma 1 D.P.R. n. 89/2010). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico), anche attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi, ed essere in grado di riconoscere il valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente; avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica, anche al fine di raggiungere una più piena padronanza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo storico; aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e delle discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e di risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente studiate; saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper collocare il pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica. 1.2. Breve storia della classe La classe V B è attualmente formata da 21 studenti. Quando la classe ha iniziato il triennio era composta da 29 alunni, ma la classe terza si è dimostrata particolarmente critica per tutti i ragazzi. Infatti il terzo anno prevede l’inserimento di nuove discipline e di nuovi insegnanti e la richiesta di una maggiore autonomia di lavoro con ritmi più impegnativi; tutto ciò ha causato difficoltà diffuse e, per alcuni studenti, è stato motivo di grande disagio e di crescenti problematiche nel sostenere il lavoro scolastico. Alla fine di quell’anno la classe si è ridotta a 22 studenti. Nei due anni successivi il numero degli alunni si è mantenuto stabile anche se durante il quarto anno si è inserita una studentessa, proveniente da un altro istituto, una studentessa si è ritirata e un’altra non è stata promossa all’anno successivo. Alcune variazioni si sono avute anche nel gruppo dei docenti: all’inizio del quarto anno sono cambiati l’insegnante di greco e l’insegnante di inglese, mentre quest’anno sono cambiati l’insegnante di latino e quello di storia e filosofia. I ragazzi si sono adattati positivamente ai nuovi docenti. Dal quarto anno la classe è stata impegnata con l’insegnante di Storia dell’Arte nell’attivazione della metodologia CLIL per la trattazione di alcuni argomenti del programma. Le difficoltà incontrate dagli studenti durante il terzo anno hanno condizionato il rapporto dei ragazzi nei confronti della scuola con effetti diversi: nel corso del triennio alcuni ragazzi hanno accresciuto il proprio impegno e acquisito un approccio più maturo e consapevole verso il lavoro scolastico, un gruppo di studenti, invece, ha mantenuto una sorta di resistenza verso le attività proposte e gli impegni richiesti. Le conoscenze e le competenze della classe, in relazione alle varie discipline, risultano piuttosto eterogenee e significative differenze emergono anche nella pratica dello studio e della rielaborazione. anno di corso promossi dall'anno precedente Studenti inseriti studenti ritirati non promossi totale terza 29 - 1 6 22 quarta 22 1 1 1 21 Quinta 21 - - 1.3. OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI Facendo riferimento agli obiettivi dell’area metodologica (per le altre aree si rimanda alle relazioni delle singole discipline) La classe ha acquisito un metodo di studio abbastanza autonomo, ma solo per alcuni studenti risulta approfondito e personale La classe conosce le metodologie dei vari ambiti disciplinari, in alcuni casi le utilizza anche criticamente La maggior parte della classe ha raggiunto una sufficiente conoscenza dello sviluppo della nostra civiltà nei diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico) La maggior parte della classe ha acquisito una sufficiente capacità di argomentare, di interpretare testi e di risolvere varie tipologie di problemi 1.4. QUADRO ORARIO NEL TRIENNIO Discipline Lingua e letteratura italiane Lingua e cultura latina Lingua e cultura greca Lingua e letteratura inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze naturali Storia dell'arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica o attività alternativa Totale delle ore settimanali 2° biennio 3 anno 4 4 3 3 3 3 2 2 2 2 2 5 anno 4 anno 4 4 3 3 3 3 2 2 2 2 2 4 4 3 3 3 3 2 2 2 2 2 1 1 1 31 31 31 1.5. VALUTAZIONE FINALE I docenti del consiglio di classe fanno riferimento ai seguenti criteri di valutazione, approvati collegialmente e riportati nel POF dell'Istituto: Voto in decimi CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITÀ 1-4 Impegno e partecipazione al dialogo educativo L’allievo quasi mai rispetta gli impegni, si distrae in classe Acquisizione delle conoscenze Ha conoscenze frammentarie e superficiali anche sul piano linguistico Applicazione delle conoscenze Applica le sue conoscenze commettendo gravi errori Analisi Non riesce ad identificare gli elementi e le relazioni interne ad un sistema di conoscenze Sintesi e rielaborazione critica delle conoscenze Non sa sintetizzare, organizzare e rielaborare criticamente le proprie conoscenze Autonomia di giudizio Non sa produrre giudizi circostanziati in base a criteri interni o esterni all’oggetto 5 Impegno e partecipazione al dialogo educativo L’allievo non rispetta sempre gli impegni, si distrae in classe Acquisizione delle conoscenze Ha conoscenze non molto approfondite anche sul piano linguistico Applicazione delle conoscenze Commette errori non gravi nell’applicazione delle conoscenze in compiti semplici Analisi Incerto nell’identificare correttamente gli elementi e le relazioni interne ad un sistema, di cui coglie solo parzialmente gli aspetti essenziali Sintesi e rielaborazione critica delle conoscenze Non riesce ad organizzare, sintetizzare e rielaborare criticamente le proprie conoscenze Autonomia di giudizio Non ha autonomia di giudizio 6 Impegno e partecipazione al dialogo educativo L’allievo normalmente assolve agli impegni e partecipa alle lezioni. Acquisizione delle conoscenze Ha conoscenze non molto approfondite ma abbastanza corrette; possiede in modo accettabile una certa proprietà di linguaggio, anche se l’esposizione è poco fluente. Applicazione delle conoscenze Sa applicare le sue conoscenze, sia pure in compiti semplici. Analisi Riesce a cogliere, pur senza approfondimenti, gli elementi e le relazioni interne ad un sistema. Sintesi e rielaborazione critica delle conoscenze È impreciso nell’effettuare sintesi, riuscendo comunque a realizzare una modesta rielaborazione critica delle conoscenze. Autonomia di giudizio Rivela solo qualche spunto di autonomia. 7 8 - 10 Impegno e partecipazione al dialogo educativo La partecipazione dell’allievo è attiva, fa fronte all’impegno in modo proficuo. Acquisizione delle conoscenze Possiede delle conoscenze abbastanza approfondite; si esprime con proprietà di linguaggio. Applicazione delle conoscenze Commette pochi errori anche nell’esecuzione di compiti complessi. Analisi Riesce a cogliere gli elementi e le relazioni interne ad un sistema. Sintesi e rielaborazione critica delle conoscenze È capace di effettuare e di rielaborare criticamente le sue conoscenze. Autonomia di giudizio Rivela una discreta autonomia. Impegno e partecipazione al dialogo educativo L’impegno e la partecipazione dell’allievo sono fortemente motivate e con iniziative personali. Acquisizione delle conoscenze Possiede conoscenze complete e approfondite; si esprime con proprietà di linguaggio. Applicazione delle conoscenze Sa applicare le conoscenze acquisite senza errori. Analisi Coglie in modo approfondito elementi e relazioni interne ad un sistema. Sintesi e rielaborazione critica delle conoscenze Sintetizza efficacemente ed è in grado di effettuare valutazioni personali e autonome. Autonomia di giudizio Buona autonomia. 1.6. ATTIVITÀ DI RECUPERO, SOSTEGNO, INTEGRAZIONE Sportelli didattici di greco e di latino 1.7. ATTIVITÀ’ DI ORIENTAMENTO Gli studenti hanno partecipato ai vari open day dell'Università degli Studi di Firenze. E' stato distribuito alla classe un questionario relativo al proseguimento della loro carriera post-diploma. Gli studenti hanno avuto incontri, collettivi e individuali, con lo psicologo della scuola che ha anche funzioni orientative. 1.8. ATTIVITA’ CULTURALI Visita alla mostra di Palazzo Strozzi: “Da Kandinsky a Pollock. La grande arte dei Guggenheim” Partecipazione al progetto “Giovedì per i giovani” organizzato in collaborazione con la Fondazione di Palazzo Stozzi. Partecipazione al progetto “Musica classica al Classico” in Aula Magna Partecipazione alla conferenza su Manzoni in Aula Magna Partecipazione alle conferenze sulla Resistenza in Aula Magna Partecipazione alle conferenze su Arte contemporanea in Aula Magna Partecipazione al progetto di Educazione alla Salute su Donazione del sangue e malattie sessualmente trasmissibili in Aula Magna Partecipazione alla rappresentazione teatrale “Pride and prejudice” al Teatro Puccini Partecipazione alla rappresentazione teatrale “Bent” al Teatro dell’Affratellamento Partecipazione all’incontro a tema in lingua inglese “20th century dramatists” in Aula Magna 1.9. VIAGGIO DI ISTRUZIONE Viaggio d’istruzione in Grecia dal 19 al 23 aprile 2016 SECONDA PARTE: GLI ALLEGATI A) I contenuti disciplinari effettivamente svolti; gli obiettivi raggiunti B) Testi delle prove d'esame simulate durante l'anno C) Corsi integrativi facoltativi organizzati dall’Istituto ALLEGATO A) DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO 2015/16 CLASSE QUINTA SEZIONE: B CONTENUTI DISCIPLINARI – OBIETTIVI RAGGIUNTI CLASSE QUINTA SEZIONE: B MATERIA: Lingua e letteratura italiane DOCENTE: Erica Dozza LIBRI DI TESTO: Luperini R., Cataldi P., Marchiani L., Marchese F., La scrittura e l'interpretazione. Storia e antologia della letteratura italiana nel quadro della civiltà europea. Edizione rossa-mista. Volume 4; Leopardi, il primo dei moderni; volumi 5 e 6. Palumbo, Palermo 2011. Dante, La Divina Commedia, Paradiso, a cura di Bosco-Reggio, Le Monnier, 2007 (consigliato). altri materiali didattici: sono state consegnate alcune schede con i testi datati e numerati dello Zibaldone, altre desunte dalle mappe concettuali o dall'approfondimento Prometeo online CONTENUTI DISCIPLINARI e tempi di realizzazione Trimestre 1.L’età della Restaurazione e delle lotte d'indipendenza - Definizione e caratteri del Romanticismo; le date e i luoghi. L’immaginario romantico e il contrasto io-mondo. Le poetiche del Romanticismo europeo: realismo e simbolismo. Il movimento romantico in Italia e la polemica coi classicisti. I Manifesti del Romanticismo. La Biblioteca italiana, Il Conciliatore, L’Antologia. J.W. Goethe F. Schiller Madame de Stael G. Berchet La definizione di simbolo e allegoria Sulla poesia ingenua e sentimentale Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni dalla Lettera semiseria di Grisostomo La sola vera poesia è popolare La questione della lingua e l'affermazione del romanzo storico in Italia in rapporto alla concezione poetica del Romanticismo italiano. A. Manzoni dal Carme in morte di Carlo Imbonati vv. 203-220 dalla Lettera Sul Romanticismo - L’utile, il vero, l’interessante; dalla Lettera a Chauvet - La poesia e la storia dalle Odi Marzo 1821 Il cinque maggio dall’Adelchi La confessione di Adelchi ad Anfrido La conclusione dell’Adelchi Il coro dell'atto quarto- Ermengarda I Promessi Sposi -lettura dell'opera con particolare riferimento a: L’inizio del romanzo; “Addio, monti”; La sventurata rispose; La fuga di Renzo verso l’Adda; La notte di Lucia e dell’Innominato; l'allegoria della Vigna di Renzo; La peste a Milano e la madre di Cecilia; La conclusione del romanzo e il “sugo della storia”-. Il romanzo storico, allegorico, realistico e di formazione. Il narratore onnisciente e i destinatari; le diverse redazioni del romanzo e la Storia della colonna infame. Il sistema dei personaggi, storici e di invenzione: mondo laico ed ecclesiastico. Le procedure conoscitive e l'ironia come cifra del romanzo. Il problema del male e il messaggio ideologico affidato a Lucia. G. Leopardi Posizione originale nel contesto della cultura romantica italiana ed europea. La modernità e la richiesta di senso. Poesia ingenua e sentimentale. R. Luperini: la poesia di tipo sentimentale. W. Binni: la nuova concezione poetica. Dallo "Zibaldone": Ricordi – brani antologici. Dallo "Zibaldone": il “sistema” di idee: teoria del piacere, della visione, del suono e della doppia visione. (I testi numerati e datati si trovano nelle schede consegnate) Il pessimismo storico e la crisi del "sistema" della natura e delle illusioni. Il pessimismo cosmico. La natura e la civiltà – (1) “Sistema della natura e delle illusioni” 1821; (2) Crisi del “sistema” 1825; (3) Il giardino in stato di souffrance 1826. Sul materialismo – (2) “Sebben l’uomo desidera…” 1821; (4) “La materia pensante” 1827. dalle Operette morali Dialogo di Plotino e di Porfirio Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di Colombo e Gutierrez dai Canti Ultimo canto di Saffo L’infinito La sera del dì di festa A Silvia Canto notturno di un pastore errante dell'Asia La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio A se stesso La ginestra o il fiore del deserto Pentamestre 2.L’età postunitaria - Il ruolo storico della Scapigliatura. Alcuni riferimenti al Realismo e Naturalismo francesi. Il Verismo italiano: la rivoluzione stilistica e tematica di G. Verga: le tecniche narrative - artificio di regressione e straniamento; procedimenti formali. L’autore implicito. G. Verga da Vita dei campi Rosso Malpelo La lupa I Malavoglia - L'inchiesta in Sicilia di Franchetti e Sonnino. Il sistema oppositivo dei personaggi. Tempo storico e tempo ciclico. Tecniche narrative e procedure formali. (Lettura dell'opera, con particolare riferimento a: Prefazione, L'inizio dei Malavoglia, Mena, compare Alfio e le stelle, Addio di 'Ntoni). da Novelle rusticane La roba dal Mastro-don Gesualdo -Alcuni caratteri stilistici La morte di Gesualdo 3.Il Decadentismo - Definizione e caratteri del Decadenismo europeo; le date e i luoghi. Simbolismo e allegorismo in C. Baudelaire. La logica simmetrica come procedura conoscitiva; metafora analogica e sinestetica. I miti del Decadentismo italiano: il poeta vate e veggente. C. Baudelaire Perdita d'aureola da I fiori del male - Le due linee poetiche L'albatro, A una passante, Corrispondenze G. Pascoli L. Anceschi: Pascoli e D’Annunzio come poeti della "fine del secolo". G. Contini, Il linguaggio pascoliano: la metafora analogica e sinestetica, il fonosimbolismo. da Prose, Il fanciullino, La grande Proletaria si è mossa. da Canti di Castelvecchio da Myricae da Poemetti Il gelsomino notturno La “Prefazione” a Myricae Lavandare Patria Novembre I gattici L’assiuolo Temporale X Agosto Ultimo sogno Il lampo Digitale purpurea 4.Il primo Novecento e le avanguardie - La critica al concetto di poesia come privilegio e la tendenza all'Espressionismo. Il Futurismo: l'ambiguità di una rivolta. F.T. Marinetti Il primo manifesto del Futurismo Sì, sì, così, l’aurora sul mare 5.Il romanzo del primo Novecento - Il contributo di Pirandello e Svevo al movimento delle avanguardie: le nuove soluzioni narrative problematiche e inconcluse. La critica di riferimento è di R. Luperini. L. Pirandello L’umorismo da Novelle per un anno Il treno ha fischiato Il fu Mattia Pascal - Lettura dell'opera con particolare riferimento a: Premessa, Premessa seconda, Lo strappo nel cielo di carta (XII cap.), Il lanternino (XIII cap.), L'ultima pagina del romanzo da Uno, nessuno e centomila Non conclude - Confronto con l’esito critico negativo del Fu Mattia Pascal 6. La poesia italiana tra le due guerre - Novecentismo e Antinovecentismo: Ungaretti G. Ungaretti da L’allegria I fiumi Soldati Natale Veglia San Martino del Carso Commiato Mattina da Sentimento del tempo Preghiera, La madre 7. Dante, Paradiso, canti I, III, VI, XI, XV, XVII, XXXI, XXXIII (Preghiera alla Vergine) CLASSE QUINTA SEZIONE: B MATERIA: Lingua e letteratura italiane DOCENTE: Erica Dozza OBIETTIVI RAGGIUNTI (ed eventuali integrazioni sui criteri di valutazione) Nel corso del triennio gli alunni hanno mantenuto una relazione positiva con l'insegnante, mostrando disponibilità al dialogo educativo e conseguendo una conoscenza nel complesso sufficiente degli argomenti svolti. La competenza espressiva orale e scritta risulta in genere accettabile. Chi si è impegnato con maggior senso di responsabilità ha raggiunto una buona padronanza dei contenuti, sia per l’adeguato metodo di studio sia per la proprietà nell’esposizione orale e nella redazione scritta delle varie tipologie. Nel complesso la classe mostra una competenza sufficiente nel comprendere un testo letterario, riconoscendone lo stile, le figure metriche e retoriche fondamentali. Gli alunni sono inoltre in grado di contestualizzare il testo dal punto di vista storico, facendo riferimento alla concezione poetica e all'ideologia dell'autore, e di valutarne la permanenza nel tempo. Se pur con le dovute differenze, hanno capacità di analisi, sintesi e organizzazione dei contenuti. Alcuni sanno esporre in forma chiara e coerente e approfondire gli aspetti critici dell’argomento considerato. In tal senso la disciplina ha dato il suo contributo al raggiungimento di alcuni obiettivi trasversali, quelli di avviare alla lettura e interpretazione delle varie forme comunicative e di favorire l’acquisizione di un metodo di studio nella prospettiva dell’educazione permanente. Le lezioni, che in genere sono state frontali, hanno visto la partecipazione degli alunni; gli strumenti usati sono quelli tradizionali dei libri di testo, con integrazione di schede desunte dall'approfondimento Prometeo online o di alcune fotocopie. Le verifiche scritte, in numero di tre nel pentamestre, sono state svolte tenendo conto del programma e delle tipologie previste dall'esame di Stato; sono state effettuate anche terze prove sul Paradiso, con quesiti a risposta singola. Le verifiche orali prevedevano la contestualizzazione, l'analisi del testo e la riflessione critica. Le prove scritte e orali sono state valutate in decimi secondo i criteri contenuti nella tabella presente nel POF; la valutazione finale non è puramente sommativa, ma tiene conto della partecipazione, della frequenza e del percorso formativo dell'alunno. N.B. Il programma si intende svolto per il 10 giugno 2016, salvo modifiche da presentare in tale data. CLASSE QUINTA SEZIONE: B MATERIA: Lingua e cultura latina DOCENTE: Antonella Bartoloni Saint Omer LIBRI DI TESTO: De Rosa, Tacito, luci e ombre dell'impero, Hoepli De Rosa, Seneca, il cammino verso la sapienza, Hoepli De Rosa, Lucrezio e la voce della ragione, Hoepli Garbarino, Nova Opera: Dalla prima età imperiale ai regni romano-barbarici, Paravia Garbarino, Nova Opera: L’età di Augusto, Paravia altri materiali didattici (allegare eventuali dispense prodotte e/o utilizzate dalla classe) CONTENUTI DISCIPLINARI Trimestre LETTERATURA Poeti elegiaci Le origini dell’elegia latina e Cornelio Gallo. Tibullo e Properzio: l'amore totalizzante e il servitium amoris. Tibullo Vita e opere; I caratteri della poesia tibulliana; La lingua e lo stile; Passi in traduzione: L’ideale di vita elegiaco [Corpus Tibullianum, I, 1] T44 Properzio Vita e opere; Analisi tematica e stilistica delle elegie dei primi tre libri; Il IV libro delle elegie: tema della poesia celebrativa; Passi in traduzione: Amore Tirannico [Elegiae, III, 16] T49 Un’elegia eziologica: L’amore colpevole di Tarpea [Elegiae, IV, 4] T50 Ovidio Vita e opere; Innovazione dei temi: l’amore come lusus e l’amans doctus; Passi in traduzione: La militia amoris [Amores, I, 9] T52 Lettere di Paride ed Elena [Heroides, XVI, vv. 281-340; XVII, vv. 75-108; 175-188] T54-55 Tarquinio s’invaghisce di Lucrezia [Fasti, II, vv. 721-780] T58 Piramo e Tisbe [Metamorfosi, IV, vv. 55-166] T62 Storiografia nell’età di Nerone Velleio Patercolo difensore del principato. Il suicidio simbolico di Cremuzio Cordo. La tendenza drammatica di Curzio Rufo. Valerio Massimo tra storiografia e retorica. Lucano Vita e opere; Bellum civile: la guerra ‘’fratricida’’; Analisi dei personaggi di Cesare, Pompeo e Catone; Lucano l’anti-Virgilio, critica di E.Narducci; Passi in traduzione: L’argomento del poema e l’apostrofe ai cittadini romani [Bellum civile, I, vv. 1-32] T33 I ritratti di Pompeo e Cesare [Bellum civile, I, vv.129-157] T34 Il discorso di Catone [Bellum civile, II, vv.284-325] T35 Catone e Marcia [Bellum civile, II, vv.326-391] T36 Una scena di necromanzia [Bellum civile, VI, vv.719-735; 750-808] T37 Farsalia, funerale del mondo [Bellum civile, VII, vv.617-646] T38 Persio Vita e opere; Critica ai mores pallentes mediante l’ingenuus ludus; Analisi linguistica e stilistica: uso dei verba togae e iunctura acris con critica di F.Bellandi; Passi in traduzione: Choliambi, vv. 1-14 Un genere contro corrente: la satira [Satira I, vv. 1-21; 41-56, 114-125] T40 La preghiera [Satira II] T41 Petronio Vita e opere; Satyricon: la questione del genere letterario e la varietas; Il realismo petroniano: punti di forza e limiti con critica di Auerbach; Passi in traduzione: L’ingresso di Trimalchione [Satyricon, 32-34] T42 Presentazione dei padroni di casa [Satyricon, 37, 1-38, 5] T43 Il testamento di Trimalchione [Satyricon, 71] T45 Mimica Mors: suicidio da melodramma [Satyricon, 94] T46 La matrona di Efeso [Satyricon, 110, 6-112, 8] T47 La novella delle streghe [Satyricon, 63, 3-64, 1] AUTORI – TESTI IN LINGUA Seneca Vita e contesto storico-culturale; De brevitate vitae contenuti, temi, stile: Non abbiamo poco tempo, molto ne abbiamo perduto [De brevitate vitae, cap 1] B1 Nessuno appartiene più a se stesso [De brevitate vitae, cap 2] B2 Lo spreco del tempo [De brevitate vitae, cap 3] B3 Solo i saggi vivono davvero [De brevitate vitae, cap 14] B4 De tranquillitate animi contenuti, temi, stile: La noia [De tranquillitate animi, II, 6-15] B5 Pentamestre LETTERATURA Quintiliano Vita e opere; Institutio Oratoria: formazione del vir bonus dicendi peritus; Analisi linguistica e stilistica; Passi in traduzione: La formazione dell’oratore incomincia dalla culla [Institutio Oratoria, I, 1, 1-7] T62 I vantaggi dell’insegnamento collettivo [Institutio Oratoria, I, 2, 11-13, 18-20] T64 L’intervallo e il gioco [Institutio Oratoria, I, 3, 8-12] T67 Le punizioni [Institutio Oratoria, I, 3, 14-17] T68 Il maestro come ‘’secondo padre’’ [Institutio Oratoria, II, 2, 4-8] T69 Giudizi su poeti latini [Institutio Oratoria, X, 85-88; 90; 93-94] T70 Severo giudizio su Seneca [Institutio Oratoria, X, 1, 125-131] T71 La teoria dell’imitazione come emulazione [Institutio Oratoria, X, 2, 4-10] T72 Marziale Vita e opere; Scelta del genere letterario: l’epigramma come poesia d’occasione; Analisi tematica e stilistica: dall’utilizzo dell’ironia al fulmen in clausula; Passi in traduzione: Obiettivo primario: piacere al lettore! [Epigrammata, IX, 81] T49 Libro o libretto [Epigrammata, X, 1] T50 La scelta dell’epigramma [Epigrammata, X, 4] T51 Matrimoni di interesse [Epigrammata, I, 10; X, 8; X, 43] T52 Fabulla [Epigrammata, VIII, 79] T53 Betico [Epigrammata, III, 77] T54 Senso di solitudine [Epigrammata, XI, 35] T56 La bellezza di Bilbili [Epigrammata, XII, 18] T57 Il profumo dei tuoi baci [Epigrammata, III, 65] T58 Auguri a un amico [Epigrammata, I, 15] T59 Erotion, -introduzione in italiano- [Epigrammata, V, 34] T60 Giovenale Vita e opere; Scelta del genere letterario: difficile est saturam non scribere; Le satire dell’indignatio e il secondo Giovenale; Passi in traduzione: Perché scrivere satire? [Satira I, vv. 1-87; 147-171] T75 Miserie e ingiustizie della grande Roma [Satira III, vv. 164-222] T76 L’invettiva contro le donne [Satira IV, vv. 231-241; 246-267; 434-456] T77 L’importanza dell’esempio nell’educazione dei figli [Satira XIV, vv. 1-58] T78 Plinio il Giovane Vita e opere; L’intreccio di impero e Cristianesimo; Passi in traduzione: L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio [Epistulae, VI, 16] T81 Governatore e imperatore di fronte al problema dei cristiani [Epistulae, X, 96 e X, 97] T84-85 Apuleio Vita e opere; La figura del conferenziere nella seconda sofistica: analisi delle procedure stilistiche; De Magia: lettura integrale dell’opera e puntualizzazione della differenza tra goetheia e teurghia; Metamorfosi: modelli, contenuti e analisi di lingua e stile; Passi in traduzione: Il proemio e l’inizio della narrazione [Metamorfosi, I, 1-3] T108 Funeste conseguenze della magia [Metamorfosi, I, 11-13; 18-19] T109 Lucio diventa asino [Metamorfosi, III, 24-25] T110 Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca [Metamorfosi, IV, 28-31] T111 Psiche vede lo sposo misterioso [Metamorfosi, V, 21-23] T112 La preghiera a Iside [Metamorfosi, XI, 1-2] T114 Il significato delle vicende di Lucio [Metamorfosi, XI, 13-15] T115 Il fascino della chioma femminile [Metamorfosi, II, 8-9] T116 AUTORI – TESTI IN LINGUA Lucrezio Vita e contesto storico; L’epicureismo; De rerum natura: struttura, contenuti, lingua e stile Proemio, Inno a Venere [De rerum natura, I, 1-43] B1 Elogio di Epicuro [De rerum natura, I, 62-79] B2 Il sacrificio di Ifigenia [De rerum natura, I, 80-101] B3 La poetica di Lucrezio [De rerum natura, I, 921-950] B4 Il proemio del secondo libro [De rerum natura, II, 1-61] B5 Le sofferenze della giovenca [De rerum natura, II, 342370] B6 Secondo elogio di Epicuro [De rerum natura, III, 1-30] B7 Parla la natura [De rerum natura, III, 931-962] B8 La noia [De rerum natura, III, 1053-1075] B10 I sogni [De rerum natura, IV, 962-986] B11 Seneca Epistulae morales ad Lucilium: contenuti, lingua e stile Dio è in noi [Epistulae morales ad Lucilium, IV, 41, 1-5] B10 Epistola 90: contenuti e tematiche con critica di R. Degl’Innocenti Pierini Le Tragedie I contenuti Le caratteristiche Lo stile Riconosco il fratello Thyestes, vv. 970-1067] Tacito La concezione storiografica Analisi dello stile: la gravitas e la brevitas Agricola, analisi del personaggio come modello di comportamento, delle tematiche e dello stile: Fanno il deserto e lo chiamano pace [Agricola, 30] B1 Lottare per restare uomini liberi [Agricola, 31] B2 Le carenze dei Romani [Agricola, 32] B3 Annales, analisi del contesto storico e approfondimento della psicologia di Agrippina: Il piano di Aniceto per uccidere Agrippina [Annales, XIV, 3] B12 Nerone invita Agrippina a Baia [Annales, XIV, 4] B13 Fallisce il primo tentativo di uccidere Agrippina [Annales, XIV, 5] B14 Le simulazioni di Agrippina [Annales, XIV, 6] B15 Il nuovo piano di Nerone [Annales, XIV, 7] B16 L’uccisione di Agrippina [Annales, XIV, 8] B17 CLASSE QUINTA SEZIONE: B MATERIA: Lingua e cultura latina DOCENTE: Antonella Bartoloni Saint Omer OBIETTIVI RAGGIUNTI (ed eventuali integrazioni sui criteri di valutazione) I risultati raggiunti si presentano diversi in relazione al grado di conoscenze, competenze e capacità, al metodo di studio, all'impegno e all'interesse dimostrato verso la disciplina oggetto di studio. La differenza dei risultati ottenuti varia dall'ottimo livello raggiunto da alcuni alunni che fin dall'inizio presentavano una buona base di partenza, alla maggior parte della classe che si è assestata su di un livello di profitto sufficiente o discreto. Solo pochi alunni presentano ancora delle insufficienze, anche gravi, determinate non tanto da una preparazione carente quanto da uno studio e da un impegno inadeguati durante l'anno. Nel complesso la classe ha lavorato con impegno e continuità. CONOSCENZE: · Possedere un'adeguata conoscenza del lessico latino, anche nelle sue varietà settoriali · Possedere sicura conoscenza della morfologia latina e dei costrutti sintattici · Conoscere gli elementi fondanti della mentalità e della cultura romana · Conoscere i generi letterari presentati, esplicitandone le caratteristiche peculiari, anche in relazione e in raffronto al modello greco, dove opportuno · Riferire sulla vita, le idee e la poetica degli autori trattati · Esporre in sintesi il contenuto dei testi di autore esaminati, contestualizzandoli. COMPETENZE: · Essere consapevoli della continuità linguistica tra il latino e l’italiano (e anche, sporadicamente, altre lingue moderne), riconoscendo lasciti e trasformazioni · Leggere in modo espressivo testi latini in prosa; leggere in metrica alcuni testi poetici · Inquadrare gli autori e le opere prese in esame nel contesto storico · Tradurre, sotto la guida dell’insegnante e/o con l’aiuto di “note”, testi non conosciuti · Risalire alla traduzione letterale di un testo di cui sia data traduzione libera a fronte, individuando la peculiarità dei costrutti latini · Tradurre (senza l’aiuto di note) e contestualizzare brani conosciuti degli autori proposti · Effettuare l’analisi (morfosintattica, strutturale, retorica, metrica) delle opere proposte. CLASSE QUINTA SEZIONE: B MATERIA: Lingua e cultura greca DOCENTE: Renata Guerra LIBRI DI TESTO: Privitera-Pretagostini, Storia e forme della letteratura greca, Einaudi scuola D.Del Corno, Antologia della letteratura greca, voll. 2 e 3, PrincipatoSofocle, Edipo Re, a cura di R. Lauriola, Paravia (o altra edizione solastica) Lirici e Platone, a cura di R.Sevieri, Principato M.Sonnino, Saphéneia, Le Monnier scuola altri materiali didattici (allegare eventuali dispense prodotte e/o utilizzate dalla classe) F. Ferrari, Filosofia e mitologia in Platone, in F. Ferrari, I miti di Platone, Milano 2006, pp. 11-32 M. Vegetti, Fra Edipo ed Euclide, Milano 1983, pp. 23-34 CONTENUTI DISCIPLINARI TESTI PLATONE Fedro: contenuto e tematiche del dialogo; la natura dell'anima nel mito della biga alata, traduzione e analisi dei seguenti passi: 245c-247c, 248a-249d, 251-252c; Protagora: il mito di Prometeo, traduzione e analisi di 320d-323a; Lettera VII: ἐπιστήμη e δόξα, analisi e traduzione di 342a-344d. A margine approfondimento sulla presenza e la funzione del mito nei dialoghi platonici sulla base di F. Ferrari, Filosofia e mitologia in Platone, vd. sez. libri di testo. SOFOCLE, Edipo Re: il mito e la struttura della tragedia; caratteri della figura di Edipo; il tema della conoscenza; il giudizio di Aristotele sulla tragedia; lettura integrale in italiano, traduzione e analisi dei seguenti passi: vv. 85-150 (dal prologo: il responso dell'oracolo, il μίασμα e la necessità del καθαρμός); 230-275 (dal primo episodio: il κήρυγμα di Edipo); 337-462 (dal primo episodio, l'agone fra Edipo e Tiresia: l'incomunicabilità fra modelli di sapere diversi); 964-1085 (dal terzo episodio, le rivelazioni del messo di Corinto: dall'indagine sull'assassinio di Laio a quella sull'identità di Edipo); 1110-1185 (quarto episodio; l'interrogatorio del pastore e il fallimento della ricerca umana). Lettura da M. Vegetti, Fra Edipo ed Euclide, vd. sez. libri di testo. LETTERATURA (le letture sono da intendersi in italiano) Euripide Panorama della produzione superstite; i caratteri del teatro 'borghese', la revisione del codice eroico e la demistificazione del mito; la funzione delle divinità e la concezione del destino dell'uomo; l'attenzione al ruolo della donna e la critica dei valori; contenuto e temi delle seguenti tragedie: Medea, Ippolito, Elettra, Eracle, Troiane, Ifigenia fra i Tauri, Ione, Ifigenia in Aulide, Baccanti. Letture: Medea, integrale facoltativa Troiane 511-567 e 1156-1250 (= T 27 e 28), Ifigenia in Aulide 1211-1252 (= T 31), Baccanti 778-861, 912-976 e 1043-1152 (= T 32 e 33) La commedia. Aristofane. Panorama della produzione (commedie dell’irrisione politica e della critica alle istituzioni, commedie dell’utopia, satira antieuripidea); meccanismi della comicità e linguaggio; contenuto e temi delle seguenti commedie: Acarnesi, Nuvole, Uccelli, Vespe, Tesmoforiazuse, Lisistrata, Rane, . Letture: Acarnesi, vv.1069-1142 “Guerra e pace: Lamaco e Diceopoli” [T 35] Nuvole, vv. 314-456: “Socrate istruisce Strepsiade” [T 36] Vespe, vv. 67-135: “la mania dei tribunali”; 548-721: “la disonestà dei demagoghi”[fot.] Rane, vv. 1-180: “Dioniso prepara la discesa all'Ade”; 895-1098, 1197-1247: “l'agone fra Eschilo e Euripide” [T 42 e fot.] Menandro e la Commedia Nuova. Elementi di novità rispetto alla Commedia Antica. Temi, personaggi, dinamiche, ambientazione delle commedie; il ruolo della Tyche; ambiti e limiti del realismo;l’umanesimo menandreo. Letture: Il Misantropo, lettura integrale L'arbitrato, lettura integrale Età ellenistica: inquadramento storico-politico (stati territoriali e declino della polis come struttura politica); corti e mecenatismo; diffusione della polis come modello culturale; koinè linguistica e culturale; civiltà del libro, biblioteche, filologia e erudizione; cosmopolitismo e individualismo (riflessi sulle forme della circolazione letteraria); nuove figure di letterato; orientamenti della filosofia; nuove forme di religiosità (sincretismo e culti misterici); l’incontro fra la cultura ebraica e la letteratura greca.. Poesia. Callimaco. Classificazione e tipologia delle opere, loro stato di conservazione; dichiarazioni di poetica; elementi di novità, rapporto con la tradizione, commistione dei generi e polyeideia, erudizione e poesia eziologica. Letture. Dichiarazioni di poetica: Giambo XIII, 30-33 Pf., Inno ad Apollo, vv. 108-112, Epigramma XXVIII, Aitia: "Contro i Telchini" (fr. 1 Pf., vv.1-28 ) [Privitera -Pretagostini p. 555s.]; Inno ad Artemide, vv. 1-161 [T 5] Aitia:"La storia di Acontio e Cidippe" (fr. 75 Pf., vv. 1-57) [T 8]; Giambi: "La contesa fra l'alloro e l'ulivo" (Giambo IV = fr. 194 Pf, passim) [T 9]; Apollonio Rodio. Argonautiche: contenuto e struttura; modelli; rispetto e infrazione dei requisiti del genere; modalità della narrazione (linearità dell’intreccio e molteplicità di livelli cronologici, digressioni eziologiche); temi e personaggi. Letture: "Il proemio", I 1-22; “La scomparsa di Ila”, I 1207-1272; "Il passaggio delle Simplegadi", II 536-610; "La passione di Medea”, III 442-470, 616-672, 744-824; "L'incontro di Medea con Giasone", III, 948-1162. Teocrito. Carattere composito del corpus degli Idilli (idilli bucolici, mimi urbani, epilli, componimenti vari); sperimentalismo, realismo. Letture: "Tirsi" (Idillio I) "L'incantatrice" (Idillio II) “Il Ciclope” (Idillio XI) "Le Siracusane" (Idillio XV) Polibio e la storiografia ellenistica. Contenuto e impostazione delle Storie; la ‘storia pragmatica’: metodo e concezioni storiografiche (destinatari e finalità, caratteri tucididei). Letture: I 1-4 (proemio); III 6-7 (cause, pretesti, inizi); XXXVIII 21-22 (il declino inevitabile) Prosa d’età imperiale Intellettuali greci nell' impero romano: panoramica generale (koiné politica e culturale, integrazione e resistenza, bilinguismo). Le Vite parallele di Plutarco. Letture: Plutarco, Moralia. Consigli politici 17-19 (limiti attuali del politico, fot.) Luciano, Nigrino 14-34 (corruzione di Roma, capitale del vizio e dell’adulazione). Elio Aristide: Encomio di Roma 92ss. Il romanzo. Definizione e ambiti cronologici del genere; pubblico; tematiche e strutture narrative; panorama della produzione romanzesca. CLASSE QUINTA SEZIONE: B MATERIA: Lingua e cultura greca DOCENTE: Renata Guerra OBIETTIVI RAGGIUNTI (ed eventuali integrazioni sui criteri di valutazione) Il livello degli obiettivi raggiunti presenta una certa disomogeneità, riconducibile per lo più a forti differenze nella continuità e nella serietà dell'impegno. Il quadro si presenta pertanto variegato: solo un esiguo numero di studenti ha pienamente raggiunto il livello massimo delle conoscenze e delle competenze, mentre gran parte della classe ha variamente raggiunto e superato il livello minimo, con qualche lacuna persistente qua e là. Insufficienze permangono in alcuni casi, particolarmente nelle competenze traduttive. CONOSCENZE Conoscenze massime: piena padronanza delle conoscenze linguistiche in termini di strutture grammaticali e lessicali; studio approfondito delle linee di sviluppo della cultura letteraria greca delle epoche prese in esame (vd. il dettaglio nei contenuti disciplinari); buona conoscenza degli aspetti grammaticali, lessicali, stilistici e retorici dei testi studiati in lingua e della loro contestualizzazione storico-culturale; nozioni essenziali di prosodia e conoscenza della struttura metrica del trimetro giambico. Conoscenze minime: strutture grammaticali fondamentali; aspetti fondamentali delle tematiche letterarie studiate e loro relazioni con il contesto storico-letterario e culturale, comprensione dei testi studiati in lingua senza gravi errori morfo-sintattici; conoscenza della struttura metrica del trimetro giambico. COMPETENZE Competenze massime: buone competenze traduttive in relazione alle strutture linguistiche del testo di partenza e all’efficacia della resa in italiano; padronanza dei linguaggi disciplinari; padronanza di un linguaggio efficace e appropriato per la trattazione di tematiche culturali; lettura scorrevole del trimetro giambico; ottima capacità di interpretazione di testi in lingua e in traduzione in relazione agli aspetti linguistici e stilistici, al genere e alla tipologia testuale, al contesto storico e culturale; piena capacità di riconoscere le specificità di singoli testi, autori, generi, contesti culturali; autonoma capacità di operare collegamenti argomentati all’interno di questa e con altre discipline. Competenze minime: competenze traduttive sufficienti per cogliere il significato di un testo in lingua nelle sue linee essenziali; utilizzo di un linguaggio corretto per quanto semplice e non sempre specifico; lettura guidata del trimetro giambico; riconoscimento degli elementi fondamentali di un testo in lingua e in traduzione in relazione agli aspetti linguistici e stilistici, al genere e alla tipologia testuale, al contesto storico e culturale; sintesi degli aspetti principali di un’opera, un autore, una tematica letteraria o culturale. CLASSE QUINTA SEZIONE: B MATERIA: Lingua e cultura inglese DOCENTE: Angela Brucoli LIBRI DI TESTO: M. Spiazzi-M. Tavella: Only Connect…. New Direction- The Nineteenth Century - Zanichelli ed. Vol. 2 e Only Connect…. New Direction- The Twentieth Century Zanichelli ed. vol 3 Altri materiali didattici (verranno consegnati insieme ai libri di testo) Fotocopie su E.A. Poe e del racconto 'The Tell-Tale Heart' Fotocopia della poesia di W. Wordsworth 'She Dwelt among the Untrodden Ways' CONTENUTI DISCIPLINARI Modulo 1 The Gothic novel Mary Shelley: Frankenstein (lettura integrale del testo) E.A. Poe: The tell-tale heart Modulo 2 The Romantic Age The first generation of the romantic poets: W. Wordsworth A certain colouring of imagination Daffodils My heart leaps up She dwelt among the untrodden ways S.T. Coleridge The Rime of the Ancient Mariner The killing of the albatross A sadder and wiser man The second generation of the romantic poets: - J. Keats Ode on a Grecian Urn The Romantic novel: J. Austen Pride and Prejudice Mr and Mrs Bennet Darcy's proposal Modulo 3 The Victorian Age C. Dickens Oliver Twist Oliver wants some more The enemies of the system Jacob's Island Hard times Coketown E. Bronte Wuthering Heights Catherine's resolution Modulo 4 Aestheticism: O. Wilde The Picture of Dorian Gray Preface Dorian's Hedonism Dorian's death The importance of Being Earnest Mother's worries Modulo 5 The war poets R. Greene : The Soldier W. Owen: Dulce et decorum est S. Sassoon: Suicide in the trenches Modulo 6 The Modern novel J. Joyce Dubliners Eveline Ulysses I said yes I will sermon CLASSE QUINTA SEZIONE: B MATERIA: Lingua e cultura inglese DOCENTE: Angela Brucoli OBIETTIVI RAGGIUNTI (ed eventuali integrazioni sui criteri di valutazione) La classe appare eterogenea per quanto riguarda le competenze linguistiche: un gruppo di alunni si esprime con correttezza, fluidità e varietà lessicale sia nello scritto che nell’orale un altro gruppo mostra una discreta padronanza linguistica e lessicale e scorrevolezza espressiva un terzo gruppo si esprime in modo sufficientemente corretto o con errori che comunque non compromettono la comprensione, vi sono, infine, un paio di studenti che denotano difficoltà di esposizione, nello scritto e nell'orale, e l'uso di un linguaggio non sempre corretto da un punto di vista grammaticale e lessicale. Il livello linguistico della maggior parte degli studenti è riconducibile al livello B2 del quadro europeo di riferimento Gli studenti, se pur con capacità linguistiche ed espressive diverse, sono in grado di: tracciare le caratteristiche storiche, sociali e culturali di un’epoca collocare un autore nel contesto storico, sociale e culturale dell’epoca comprendere e riassumere un brano antologico letto collocare un testo letto all'interno della produzione letteraria dell'autore riferire le principali tematiche affrontate da un autore e le sue caratteristiche stilistiche analizzare – alcuni solo se opportunamente guidati - un testo letterario nelle sue componenti di base individuare collegamenti, analogie e differenze tra testi di epoche e di autori diversi saper individuare collegamenti, analogie e differenze tra autori inglesi e autori italiani della stessa epoca parlare in modo ampio di argomenti di vario genere esprimere e motivare le proprie opinioni e punti di vista su esperienze di vario genere Per quanto riguarda la valutazione, oltre che dei criteri stabiliti nel POF si è tenuto conto anche del recupero delle carenze e dei progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza. CLASSE QUINTA SEZIONE: B MATERIA: Filosofia - Storia DOCENTE: Carmelo Gambacorta LIBRI DI TESTO: Filosofia: Abbagnano-Fornero, Ricerca del pensiero 3, Paravia. Storia: Castronovo, Milleduemila – un mondo al plurale 3, La Nuova Italia. altri materiali didattici (allegare eventuali dispense prodotte e/o utilizzate dalla classe) CONTENUTI DISCIPLINARI Programma di FILOSOFIA Peculiarità del criticismo kantiano, rispetto all’Illuminismo. Giudizi, fenomeni e noumeno nella Ragion Pura. Imperativo categorico, intelletto e volontà nella Ragion pratica. Ragione e sentimento nella Critica del giudizio. Caratteri del romanticismo filosofico: la totalità e la necessità. La ‘triade’ romantica: religione, filosofia e arte. L’articolazione generale della filosofia del XIX secolo. Il sistema panlogistico di Hegel e la dialettica della realtà. L’articolazione del sistema hegeliano: natura e spirito. Lo spirito soggettivo e l’autocoscienza. L’articolazione dello spirito oggettivo: diritto, moralità ed eticità. Lo Stato per Hegel. Lo sviluppo dello spirito assoluto: arte, religione e filosofia. Elementi antihegeliani del vitalismo di Schopenhauer. L’Occidente e il ‘velo di Maya’. Corpo e ascesi nel pensiero di Schopenhauer. Vitalismo ed esistenzialismo antihegeliani. Situazione e libertà in Kierkegaard. Le esperienze nell’esistenzialismo di Kierkegaard. Il significato di Dio oltre l’estetica e l’etica, Caratteri filosofici del materialismo storico: la dialettica nella storia. Gli elementi dell’antropologia per Marx. Il nesso struttura – sovrastruttura nelle società umane. Rapporto tra valore d’uso e valore di scambio. Plus-lavoro e plus-valore; la reificazione. L’articolazione del capitale e la caduta del saggio di profitto. Classe e partito, soggetti della rivoluzione collettivista. Dittatura del proletariato e socialismo. Specificità del positivismo e comparazione tra i sistemi filosofici dell’800. La complessità delle forme viventi e la scienza per Comte. Gli stadi della storia nel positivismo di Comte. La ‘nascita della tragedia’ e la nascita del nihilismo di Nietzsche. Dionisismo e ‘volontà di potenza’. La ‘morte di Dio’ e l’oltreuomo. L’istante e l’eterno ritorno in Nietzsche. I presupposti della ‘rivoluzione’ psicoanalitica di Freud. Il mondo onirico e la tripartizione della psiche. Il metodo ‘genealogico’ e le modalità della terapia. I complessi e gli atti mancati. Il Super-io e la necessità della civiltà. Programma di STORIA – V B anno sc. 2015-‘16 I problemi post-unitari nell’Italia unificata. Gli anni ’60 dell’800: la Destra storica e la differenziazione dello sviluppo. Gli anni ’60 dell’800: la Russia delle riforme: populismo e anarchismo. Gli anni ’60 dell’800: la guerra civile americana. Il Giappone e la modernizzazione centralistica. Il nodo storico del 1870 in Europa e Italia. La Sinistra costituzionale di Depretis: riforme e colonialismo. La fase crispina del liberalismo e la ‘Crisi’ di fine secolo in Italia. I grandi fattori dell’imperialismo. Nazionalismo e articolazione del socialismo nell’età dell’imperialismo. Le alleanze internazionali nell’età dell’imperialismo. La guerra russo – giapponese all’inizio del XX secolo; la rivoluzione in Russia del 1905. Taylorismo e fordismo negli Stati Uniti. Politica interna ed estera del liberalismo giolittiano: elezioni e colonialismo. Interventismo e neutralismo in Italia di fronte alla guerra. La questione balcanica e lo scoppio della Grande guerra. La tipologia della prima guerra mondiale e l’intervento dell’Italia. Il 1917 nella guerra; le fasi della rivoluzione in Russia. La vittoria del bolscevismo e l’uscita della nuova Russia dalla guerra. Da Caporetto a Vittorio Veneto; l’Italia fra le nazioni vittoriose. Gli esiti della Grande guerra: Versailles e la Società delle Nazioni. La fine del liberalismo in Italia: il primo dopoguerra e il ‘biennio rosso’. Il fascismo al potere nel ’25; corporativismo e Concordato. Elementi del totalitarismo del ‘900. I caratteri della Repubblica di Weimar. La Russia negli anni ’20: le politiche economiche e la vittoria staliniana. Gli Stati Uniti nel ’29 e il New Deal. I fascismi negli anni ’30: politica interna ed estera italiana. I fascismi negli anni ’30: trionfo del nazismo in Germania. La guerra civile spagnola. Liberalismo, fascismo e collettivismo sovietico nel mondo negli anni ’30: i presupposti politici della seconda guerra mondiale. Le fasi della nuova guerra: l’espansione nazista fino al ’42. L’ingresso in guerra degli Stati Uniti e la controffensiva sovietica dopo Stalingrado. Il ’43 in Italia: dagli sbarchi alleati all’8 settembre. La lotta di Liberazione in Italia: composizione della Resistenza. La fine della guerra mondiale e i suoi esiti politici; la Repubblica in Italia. I grandi organismi internazionali del secondo dopoguerra; l’inizio della ‘guerra fredda’ tra i blocchi internazionali. I ‘non allineati’ e il processo di decolonizzazione negli anni ’60 e ’70. L’Italia repubblicana e la sua collocazione internazionale. Consegnate schede specifiche su: Prima guerra mondiale Cronologia degli eventi del fascismo e del nazismo. Cronologia della seconda guerra mondiale. Mappa dell’universo concentrazionario nazista. Aspetti della ‘Cultura della crisi’ del primo ‘900 e bibliografia su aspetti della società/civiltà del XX secolo. CLASSE QUINTA SEZIONE: B MATERIA: Filosofia e Storia DOCENTE: Carmelo Gambacorta OBIETTIVI RAGGIUNTI (ed eventuali integrazioni sui criteri di valutazione) Come sempre, il primo obiettivo che ci si pone è quello di attivare e consolidare un rapporto con i programmi da parte dell’intera classe. Il che significa, cercare di rendere il più possibile costante una partecipazione degli alunni - della maggior parte di loro, NON delle poche ‘pseudoeccellenze’ alla trattazione dei vari argomenti, che può essere effettiva se nutrita con interesse e coinvolgimento reali. A questo scopo, basilare, viene adottata una metodologia di insegnamento particolarmente strutturata nella ricostruzione/genealogia delle tematiche affrontate - pensieri ed eventi - e nella loro comparazione sistematica. La valutazione, quindi, ben più che su ‘criteri’ di accumulazione nozionistica delle unità didattiche, si basa sulla capacità sviluppata o raggiunta dai singoli alunni di focalizzare la pregnanza specifica delle varie questioni e saper collegare i significati che le riguardano, a partire dai motivi e dai percorsi che hanno portato alla loro realizzazione. In questo quadro, si fanno le seguenti considerazioni: la classe, in buona parte degli alunni, ha mostrato un interesse crescente verso queste due materie, aumentando anche mediamente il livello di partecipazione diretta alle lezioni - con richieste di approfondimento e con domande non estemporanee - e rispondendo discretamente alle sollecitazioni individuali sia nelle prove scritte che nelle verifiche orali; ciò che non si è pienamente riscontrato dopo il lavoro di un anno scolastico (ma il rapporto tra il sottoscritto docente e la classe è stato avviato solo in QUESTO anno scolastico) è invece una pratica dello studio di tipo lineare e costante, dalla cui mancanza deriva sostanzialmente - un ancora contenuto livello di rielaborazione/esposizione analitica e critica dei differenti punti del programma in buona parte degli alunni. CLASSE QUINTA SEZIONE: B MATERIA: Matematica DOCENTE: Claudia Cantini LIBRI DI TESTO: Baroncini Manfredi Fragni Lineamenti.MATH AZZURRO moduli D e G Ghisetti & Corvi altri materiali didattici: uso di eBook in aula LIM CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI Trimestre Esponenziali e logaritmi: la funzione esponenziale e il suo grafico nel piano cartesiano con base variabile, equazioni e disequazioni esponenziali, definizione di logaritmo, proprietà dei logaritmi e loro applicazioni, la funzione logaritmica e il suo grafico con base variabile, i logaritmi in base 10 e in base e, equazioni e disequazioni logaritmiche. Funzioni: definizione di funzione reale di variabile reale e funzioni elementari, classificazione delle funzioni, funzioni iniettive, suriettive e corrispondenze biunivoche, dominio e codominio di una funzione, definizione di funzione limitata, definizione di funzione crescente/decrescente, definizione di funzione periodica, definizione di funzione pari/ dispari. Pentamestre Limiti delle funzioni: il concetto di limite, definizione di limite finito per x tendente a un valore finito, definizione di limite finito per x tendente a un valore infinito, definizione di limite infinito per x tendente a un valore finito, definizione di limite infinito per x tendente a un valore infinito, definizione di asintoto orizzontale e di asintoto verticale, enunciati dei teoremi di unicità del limite, della permanenza del segno e del confronto. Funzioni continue e calcolo di limiti: definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo, continuità delle funzioni elementari, enunciati dei teoremi sul calcolo dei limiti, operazioni tra limiti di funzioni continue, limiti di funzioni razionali intere e fratte, forme indeterminate, calcolo di forme indeterminate per funzioni razionali e irrazionali fratte, cambiamento di variabile, limiti notevoli e e loro applicazioni, definizione di funzione infinita e confronto tra infiniti, definizione di funzione infinitesima e confronto tra infinitesimi. Teoremi sulle funzioni continue: punti singolari e loro classificazione, grafico probabile di funzioni razionali fratte, teorema di Weierstrass, teorema di Bolzano (esistenza degli zeri), teorema dei valori intermedi (solo enunciati). Derivata di una funzione: rapporto incrementale di una funzione e suo significato geometrico, definizione di derivata, la funzione derivata e il suo significato geometrico, punti notevoli del grafico di una funzione, derivate fondamentali, algebra delle derivate (escluse derivata di funzione di funzione e derivata della funzione inversa). Teoremi sulle funzioni derivabili: enunciati dei teoremi di Fermat, di Rolle e di Lagrange (solo enunciati), conseguenze di tali teoremi, funzioni crescenti o decrescenti in un intervallo, ricerca degli estremi relativi e assoluti di una funzione, rappresentazione grafica di funzioni razionali e razionali fratte. CLASSE QUINTA SEZIONE: B MATERIA: Fisica DOCENTE: Claudia Cantini LIBRI DI TESTO: Caforio Ferilli Fisica! Vol. 3 Le Monnier altri materiali didattici: uso di eBook in aula LIM e attrezzatura del laboratorio di fisica CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI Trimestre La carica elettrica e la legge di Coulomb: corpi elettrizzati e loro interazioni, conduttori e isolanti, l’elettroscopio, l’esperimento e la legge di Coulomb, la costante dielettrica nel vuoto e la costante dielettrica relativa, principio di sovrapposizione. Il campo elettrico: il concetto di campo elettrico, il campo elettrico generato da una carica puntiforme, le linee di campo, sovrapposizione di campi generati da cariche puntiformi, il condensatore piano, il campo elettrico di un condensatore piano, distribuzione della carica in un corpo conduttore in equilibrio elettrostatico, energia potenziale elettrica sia per il campo elettrico uniforme che per il campo elettrico generato da una carica puntiforme, il potenziale elettrico, i condensatori, la capacità di un condensatore, la capacità di un condensatore piano, collegamenti in serie e in parallelo di condensatori, energia accumulata in un condensatore. Pentamestre La corrente elettrica: la corrente elettrica e la forza elettromotrice, la resistenza elettrica e le leggi di Ohm, la superconduttività, circuiti elettrici in corrente continua, le leggi di Kirchhoff, collegamenti di resistori in serie o in parallelo, effetto Joule. Il magnetismo: il campo magnetico dei magneti e della Terra, esperimento di Oersted e campi magnetici generati dalle correnti, esperimento di Ampère e definizione operativa dell’unità di misura della corrente, il campo induzione magnetica, campo magnetico e linee di campo, la legge di Biot-Savart, campo magnetico di un solenoide, la forza di Lorentz e il moto di una carica in un campo magnetico uniforme, il selettore di velocità, il moto di una spira rettangolare percorsa da corrente in un campo magnetico uniforme. L’induzione elettromagnetica: le esperienze di Faraday e le correnti indotte, la corrente indotta in un conduttore in movimento, il flusso del campo magnetico, la legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz, generatori di tensione. CLASSE QUINTA SEZIONE: B MATERIA: Matematica e Fisica DOCENTE: Claudia Cantini OBIETTIVI RAGGIUNTI (ed eventuali integrazioni sui criteri di valutazione) Il lavoro assieme alla classe V B si è svolto con continuità per tutto l’arco del triennio. Durante questo periodo la classe ha mostrato un comportamento, nel complesso, corretto ma caratterizzato da una partecipazione passiva e da un impegno generalmente scarso, solo un piccolo gruppo ha lavorato con continuità e partecipato in modo più attivo alle lezioni. Un gruppo di studenti, circa un terzo della classe, conclude l’anno scolastico con una discreta preparazione accompagnata da un’esposizione precisa e corretta; discrete anche le capacità mostrate sia nel collegare che nell’applicare i concetti studiati. Un altro gruppo di studenti evidenzia una preparazione mediamente sufficiente mostrando la conoscenza dei concetti di base e una capacità espositiva ordinata e corretta. Infine una parte della classe presenta una preparazione nel complesso non sufficiente, soprattutto in matematica, frutto di un impegno personale discontinuo e della presenza di fragilità nelle conoscenze pregresse. Conoscenze Relativamente alle conoscenze, la classe raggiunge la fine dell’anno scolastico avendo acquisito, a livelli di approfondimento diversi: Matematica Fisica la conoscenza delle funzioni esponenziali e logaritmiche, delle loro proprietà e dei loro grafici; la conoscenza delle funzioni elementari e delle loro proprietà; la conoscenza del concetto di limite di una funzione; la conoscenza del concetto di funzione continua; la conoscenza del concetto di derivata di una funzione. la conoscenza delle grandezze fisiche fondamentali dell’elettromagnetismo; la conoscenza delle proprietà fondamentali del campo elettrico e del campo magnetico; la conoscenza delle leggi che regolano il funzionamento dei circuiti elettrici; la conoscenza delle leggi che spiegano i fenomeni elettromagnetici. Competenze Le competenze di base possedute degli studenti della classe V B sono: esprimersi in modo corretto e coerente sia nelle produzioni scritte che orali; contestualizzare storicamente le tematiche studiate; utilizzare le conoscenze acquisite in modo organico e ragionato, tale da permettere la risoluzione di semplici problemi. Capacità In relazione alle capacità, gli studenti possiedono a livelli di approfondimento diversi: la capacità di organizzare in modo coerente le conoscenze acquisite; la capacità di analizzare e di sintetizzare gli argomenti studiati. Per quanto riguarda la valutazione delle singole prove di verifica, oltre ai criteri stabiliti nel POF, sono stati valutati: conoscenza degli argomenti e capacità di collegarli, correttezza espositiva, apporto personale per quanto riguarda le verifiche orali; comprensione delle richieste, individuazione delle strategie risolutive, sviluppo e risoluzione, argomentazione dei passaggi risolutivi per quesiti che proponevano esercizi; conoscenza degli argomenti, adeguatezza della risposta al quesito, organicità e competenza espressiva per i quesiti scritti che proponevano domande teoriche. CLASSE QUINTA SEZIONE: B MATERIA: Scienze naturali DOCENTE: Francesco Dondoli LIBRI DI TESTO: - Lupia Palmieri, Parotto, Osservare e capire la Terra, Zanichelli, Bologna 2012. - Valitutti, Tifi, Gentile, Lineamenti di chimica con minerali e rocce, Zanichelli, Bologna 2012. - Campbell, Reece, Taylor, Simon, Dickey, Il nuovo immagini della biologia, Linx, Milano-Torino 2010. altri materiali didattici: (verranno messi a disposizione della commissione in copia identica a quella distribuita) CONTENUTI DISCIPLINARI CHIMICA DEL CARBONIO Ibridazione degli orbitali atomici nel carbonio. Composti organici. Idrocarburi: alcani e cicloalcani, alcheni, alchini. Isomeria: di catena, di posizione, di gruppo funzionale, stereoisomeria (ottica e cis-trans). Nomenclatura degli idrocarburi saturi e insaturi e loro proprietà fisiche e chimiche. Benzene. Gruppi funzionali: Alcoli, fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri, saponi, ammine. Polimeri di condensazione e di addizione, gomme e materie plastiche. Biomolecole: carboidrati (monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi); lipidi (trigliceridi e fosfolipidi), proteine, acidi nucleici. BIOLOGIA 1) RESPIRAZIONE. Respirazione polmonare e respirazione cellulare. Trasportatori mobili di elettroni (NADH, FADH2), glicolisi, preparazione del piruvato, ciclo di Krebs, fosforilazione ossidativa (catena di trasporto degli elettroni e chemiosmosi), fermentazione alcolica e lattica. Catabolismo e anabolismo. 2) FOTOSINTESI. Cloroplasti, tilacoidi, radiazione elettromagnetica e pigmenti fotosintetici, fase luminosa, fotosistemi, catena di trasporto degli elettroni, NADPH, chemiosmosi e fosforilazione, ciclo di Calvin. 3) DNA e RNA. La scoperta della doppia elica, duplicazione del DNA, sintesi proteica, trascrizione, splicing, traduzione, mRNA, tRNA, ribosomi, codoni, codice genetico, mutazioni, virus, ciclo litico, ciclo lisogeno, AIDS, Batteri: trsformazione, trasduzione, coniugazione, plasmidi. 4) CONTROLLO DELL'ESPRESSIONE DEI GENI. Operone, differenziamento cellulare, ripiegamento del DNA, mosaicismo femminile, proteine regolatrici, enhancer, splicing alternativo, microRNA, clivaggio, microarray, trasduzione del segnale, clonazione riproduttiva e terapeutica. Le basi genetiche del cancro, oncogeni e oncosoppressori, mutazioni. 5) TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE. Clonazione e plasmidi, enzimi di restrizione, trascrittasi inversa e cDNA, procarioti, eucarioti e mammiferi ricombinanti, OGM. Analisi del DNA, PCR, elettroforesi su gel, STR e profili genetici, SNP, RFLP. Genomica. SCIENZE DELLA TERRA 1) MINERALI. Struttura cristallina. Proprietà fisiche. La classificazione dei silicati, nesosilicati, sorosilicati, ciclosilicati, inosilicati, fillosilicati, tectosilicati, feldspati e plagioclasi, silicati mafici e felsici, cenni sui minerali non silicati. ROCCE. Rocce magmatiche vulcaniche e plutoniche. Magmi acidi e basici. Classificazione delle rocce magmatiche. Rocce sedimentarie clastiche organogene e di origine chimica. Cenni sui fenomeni e sulle rocce metamorfiche. 2) VULCANISMO. Edifici vulcanici e tipi di eruzione. Prodotti vulcanici. Vulcanismo effusivo ed esplosivo. Distribuzione geografica dei vulcani. Rischio vulcanico. Le lettere di Plinio il Giovane a Tacito con la descrizione dell’eruzione del Vesuvio (VI,16; VI,20). 3) TERREMOTI. Ritorno elastico. Ciclo sismico. Onde sismiche interne P, S, e superficiali R, L. sismografi e sismogrammi. Intensità e Scala Mercalli (MCS), magnitudo e scala Richter. Tsunami. Terremoti e interno della Terra. Superfici di discontinuità: Moho, Gutenberg, Lehmann. Modello a strati della Terra. Distribuzione geografica dei terremoti. Rischio sismico. 4) STRUTTURA DELLA TERRA E TETTONICA DELLE PLACCHE. Crosta, mantello, nucleo. Astenosfera e litosfera. Temperatura interna, geoterma. Crosta oceanica e crosta continentale. Isostasia. Deriva dei continenti. Dorsali e fosse oceaniche. Archi vulcanici e piani di Benioff. Espansione e subduzione. Anomalie magnetiche. Tettonica delle placche. Margini divergenti e convergenti. Collisione tra placche: oceanica-oceanica, oceanica-continentale, continentale-continentale. Orogenesi. Vulcani, sismi e tettonica delle placche. Punti caldi. CLASSE QUINTA SEZIONE: B MATERIA: Scienze naturali DOCENTE: Francesco Dondoli Ore di lezione EFFETTIVE 46 (al 2 maggio 2016) Il numero di lezioni previste è stato leggermente ridotto per la coincidenza di vari eventi (viaggio di istruzione, assemblee, partecipazione degli alunni a progetti svolti in orario mattutino, ponti, festività). Descrizione della classe La classe 5 B, da me seguita negli ultimi quattro anni scolastici, ha in genere dimostrato un buon interesse ai temi trattati e una buona partecipazione al processo educativo, talvolta si sono manifestati episodi e periodi di stanchezza. Obiettivi conseguiti conoscenze: conoscenza dei contenuti, conoscenza dei linguaggi specifici della biochimica e delle Scienze della Terra. competenze: sapersi esprimere con chiarezza formale e concettuale, secondo la consequenzialità logica (rapporti tra cause ed effetti), saper progettare e produrre un testo secondo una sequenza ordinata, logica ed argomentata di concetti. capacità: possedere capacità critiche di analisi e sintesi, capacità di elaborazione personale, capacità di operare collegamenti, capacità di interpretare scientificamente i fenomeni naturali ed antropici, capacità di reperire informazioni, di utilizzarle autonomamente e di comunicarle con linguaggio scientifico corretto sia per i contenuti che per la terminologia. Quasi tutti gli alunni hanno raggiunto (relativamente al proprio livello di apprendimento) gli obiettivi più semplici (Uso appropriato del lessico specifico. Conoscenza dei contenuti), una parte della classe ha raggiunto anche ulteriori obiettivi (Saper distinguere i fatti dalle ipotesi, dalle teorie), alcuni alunni hanno raggiunto gli obiettivi più elevati (Saper individuare, nell’esame dei fenomeni biologici, geologici e astronomici, le variabili essenziali, il relativo ruolo e le reciproche relazioni. Saper effettuare delle semplici applicazioni delle conoscenze acquisite in situazioni ed esperienze nuove). Sono pochissimi gli alunni che mostrano una preparazione non del tutto soddisfacente. METODI Lezione frontale, cercando di stimolare il dialogo e l’intervento degli alunni nella costruzione delle lezioni (con utilizzo di modelli e del materiale iconografico contenuto nel libro di testo e nel materiale cartaceo integrativo, osservazione di campioni di rocce). Strumenti Libro di testo, materiale cartaceo integrativo, campioni di rocce. STRUMENTI DI VERIFICA Le verifiche orali sono state dei colloqui aperti agli interventi della classe, in cui si è cercato di mantenere vivo l’interesse degli alunni per trasformare tali occasioni in momenti collettivi di approfondimento e di riflessione. Le prove scritte sono consistite nelle simulazioni della 3° prova d’esame in cui sono stati utilizzati questionari a risposta aperta (risposta singola, tip.B). [Tali questionari, pur presentando alcuni svantaggi (necessitano di una correzione lunga e non consentono un’attribuzione oggettiva del punteggio), sollecitano le capacità di organizzare lo studio e di esprimersi in modo sintetico ed efficace, permettono di evitare risposte date a caso e sono facilmente somministrabili. Queste prove permettono la verifica delle conoscenze, della padronanza del linguaggio, e anche del possesso di capacità analitiche, sintetiche e di riflessione generale.] Nelle singole verifiche (orali e scritte) sono stati valutati: la conoscenza dei contenuti, l’uso appropriato del lessico specifico, la comprensione dei contenuti, la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite per semplici applicazioni in situazioni ed esperienze nuove, la capacità di individuare, nell’esame dei fenomeni, le variabili essenziali, il relativo ruolo e le reciproche relazioni. NUMERO DI VERIFICHE 3 test con domande a risposta aperta (tip. B), 1/2 interrogazioni. CLASSE QUINTA SEZIONE: B MATERIA: Storia dell’arte DOCENTE: Laura Zaccagnini LIBRI DI TESTO: Piero Adorno-Adriana Mastrangelo, Segni d'Arte, vol.3, Messina-Firenze, 2014. altri materiali didattici (allegare eventuali dispense prodotte e/o utilizzate dalla classe) CONTENUTI DISCIPLINARI NEOCLASSICISMO: caratteri generali Canova: Amore e Psiche Paolina Borghese come Venere vincitrice David: Il giuramento degli Orazi La morte di Marat Ingres: La grande odalisca Goya: La Maja desnuda Le fucilazioni del 3 maggio 1808 ROMANTICISMO: caratteri generali GERMANIA Friedrich: Viandante sul mare di nebbia Il naufragio della ‘’Speranza’’ FRANCIA Gericault: La zattera della Medusa Monomaniaca dell’invidia Delacroix: La libertà che guida il popolo INGHILTERRA: paesaggio sublime e pittoresco Turner: Vapore durante una tempesta di mare Constable: Studi di nuvole ITALIA Hayez: Il bacio REALISMO IN FRANCIA Courbet: Lo spaccapietre Signorine sulle rive della Senna REALISMO IN ITALIA: I MACCHIAIOLI Fattori: Soldati francesi del ‘59 Il campo italiano alla battaglia di Magenta La rotonda di Palmieri LA FOTOGRAFIA VERSO L’IMPRESSIONE Manet: Colazione sull’erba Olympia Il bar alle Folies-Bergere IMPRESSIONISMO Monet: Impressione. Il levar del sole La cattedrale di Rouen Renoir : Ballo al Moulin de la Galette Degas: La classe di danza del signor Perrot L’assenzio Ballerina vestita POST IMPRESSIONISMO Cezanne: I giocatori di carte La montagna Sainte-Victoire Seurat e il PUNTINISMO: Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte Gauguin: Il Cristo giallo … E l’oro dei loro corpi Van Gogh: I mangiatori di patate Autoritratto (pag 268) Notte stellata Campo di grano con volo di corvi Toulouse-Lautrec: Ballo al Moulin Rouge Jane Avril au Jardin de Paris (manifesto) SIMBOLISMO Böcklin: L’isola dei morti Moreau: Galatea L’ARCHITETTURA DEGLI INGEGNERI Il Crystal Palace Tour Eiffel Mole Antonelliana Galleria Vittorio Emanuele II URBANISTICA DEL SECONDO ‘800 E FIRENZE CAPITALE I PRERAFFAELLITI William Morris e il movimento della Art and Craft IL MOVIMENTO MODERNO: caratteri generali in Italia, Francia e Inghilterra LA SECESSIONE VIENNESE Olbrich: Il Palazzo della Secessione Gustave Klimt: Il fregio di Beethoven Il bacio Cenni sulle principali Avanguardie artistiche del Novecento (CUBISMO, ESPRESSIONISMO IN FRANCIA E IN GERMANIA, FUTURISMO, ASTRATTISMO, METAFISICA e SURREALISMO) attraverso lo svolgimento del Modulo CLIL dal titolo: “PEGGY GUGGENHEIM and the XX Century Avaguards” Visita alla mostra di Palazzo Strozzi: “Da Kandinsky a Pollock. La grande arte dei Guggenheim” Partecipazione al progetto “Giovedì per i giovani” organizzato in collaborazione con la Fondazione di Palazzo Stozzi. CLASSE QUINTA SEZIONE: B MATERIA: Storia dell’arte DOCENTE: Laura Zaccagnini OBIETTIVI RAGGIUNTI (ed eventuali integrazioni sui criteri di valutazione) capacità di osservazione, descrizione e analisi di una testimonianza figurativa nei suoi aspetti formali, tecnici e simbolici, con attenzione al lessico specifico; abitudine a utilizzare l’immagine come supporto costante all’analisi dell’oggetto artistico, nelle sue componenti esecutive e formali, nonché nelle sue caratteristiche compositive e tecniche; abitudine a comparare opere di civiltà ed epoche diverse, evidenziandone le relazioni e le varianti; capacità di collegare le opere al loro contesto storico-geografico e culturale; acquisizione della consapevolezza che le opere d’arte, come ogni documento dell’attività dell’uomo, sono materiale indispensabile per la conoscenza del nostro passato e la reale comprensione del mondo attuale CLASSE QUINTA SEZIONE: B MATERIA: Scienze motorie e sportive DOCENTE: Domenico Carlucci LIBRI DI TESTO: altri materiali didattici (allegare eventuali dispense prodotte e/o utilizzate dalla classe) CONTENUTI DISCIPLINARI POTENZIAMENTO FISIOLOGICO: miglioramento della funzione cardio-respiratoria, della resistenza, mediante una gradualità dell’intensità di lavoro, della forza, della mobilità articolare, velocità e destrezza. RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI: consolidamento, integrazione ed affinamento degli schemi motori acquisiti e dell’equilibrio posturale e dinamico. Ricerca di situazioni implicanti rapporti non abituali fra corpo e spazio, apprezzamento delle distanze e delle traiettorie, rappresentazioni mentali di situazioni dinamiche. SVILUPPO DELLA SOCIALITA’E DEL SENSO CIVICO: esercizi tendenti al conseguimento della consapevolezza dei propri mezzi proficuamente ed economicamente impiegati, organizzazione e conduzione di giuochi di squadra e relativi impegni di giuria ed arbitraggio. INFORMAZIONI SULLA TUTELA DELLA SALUTE E PREVENZIONE DI INFORTUNI: corsa a ritmi alterni con cambio di velocità e di direzione con superamento di piccoli ostacoli predisposti, esercizi di allungamento, esercizi di tonificazione e di potenziamento a carico naturale e con sovraccarichi, ess.di ginnastica psicomotoria, di equilibrio posturale e dinamico, di percezione sensoriale e spazio-tempo. GIOCHI SPORTIVI: atletica leggera (in alcune specialità), pallavolo, pallacanestro, tennis-tavolo, calcetto, partecipazione, con un numero più ridotto di allievi, ai campionati studenteschi. Esecuzione di una progressione di esercizi a corpo libero o con un piccolo attrezzo oppure ancora ad un grande attrezzo; test di valutazione funzionale. METODOLOGIE: (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.). La metodologia applicata ha previsto momenti di attività motoria in cui ogni studente ha potuto tradurre il lavoro di gruppo anche in forme di espressione personale, consentendogli di migliorare le proprie basi motorie acquisendo in tal modo una maggiore fiducia nelle proprie capacità. CLASSE QUINTA SEZIONE: B MATERIA: Scienze motorie e sportive DOCENTE: Domenico Carlucci OBIETTIVI RAGGIUNTI (ed eventuali integrazioni sui criteri di valutazione) In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obbiettivi in termini di: CONOSCENZE: Minime e massime Conoscenze delle capacità e qualità fondamentali (forza, velocità, mobilità articolare, destrezza, resistenza) e degli esercizi ed esercitazioni per il loro conseguimento e miglioramento. Pianificazione e programmazione di un ciclo annuale di allenamento nelle discipline sportive in generale. COMPETENZE: Definire e comprendere in modo pertinente i linguaggi disciplinari. Cenni di anatomia e fisiologia applicata all’E.F. e sportiva; definizione della terminologia tecnica dell’E.F. Saper utilizzare fonti di informazione per approfondimenti in ambito disciplinare. Operare collegamenti e rapporti di tipo pluridisciplinare. Collegamenti pluridisciplinari con le varie materie: es. filosofia: il dualismo anima e corpo dell’antica Grecia (Platone, Aristotele) ed oggi (M.Ponty, Husserl, Le Bouch, Piaget); fisica: biomeccanica del movimento; biologia: funzione ed importanza dei mitocondri; alimentazione. CAPACITA’: Minime e massime Dal consolidamento dello S.C. e dall’acquisizione delle capacità motorie di base al raggiungimento di buone prestazioni (costante miglioramento individuale) nelle discipline sportive fondamentali. Esecuzione di una progressione a corpo libero o ad un grande attrezzo oppure ancora con un piccolo attrezzo (implicante tutti i muscoli del corpo). Particolare attenzione è stata dedicata alla costruzione di un rapporto di collaborazione e di apertura reciproca tra docente e studente allo scopo di instaurare dinamiche positive di socializzazione. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: Valutazione attraverso confronti dei livelli raggiunti nei diversi momenti dell’a.s. con l’esecuzione di congrui test psico-funzionali. CLASSE QUINTA SEZIONE: B MATERIA: Insegnamento Religione Cattolica DOCENTE: Alessandro Pacini LIBRI DI TESTO: L. Giussani, Scuola di Religione, a cura di G. Mereghetti, SEI altri materiali didattici (allegare eventuali dispense prodotte e/o utilizzate dalla classe) CONTENUTI DISCIPLINARI Il senso della sofferenza umana L’educazione sessuale e il personalismo La prassi del Battesimo dei bambini nella Chiesa Il problema del terrorismo e il rapporto fede –ragione La visita del S. Padre a Firenze Il significato della parabola del figliol prodigo Il rapporto Scienza – Fede Film Joel Noel CLASSE QUINTA SEZIONE: B MATERIA: Insegnamento Religione Cattolica DOCENTE: Alessandro Pacini OBIETTIVI RAGGIUNTI (ed eventuali integrazioni sui criteri di valutazione) Gli studenti riconoscono il ruolo della Religione Cattolica nella società, nella prospettiva di un dialogo fondato sul principio della libertà religiosa. Conoscono il cattolicesimo in relazione all’ evento centrale della Passione Morte e Resurrezione di Gesù Cristo. Conoscono la concezione cristiano – cattolica del matrimonio e della famiglia, indissolubilità, fedeltà, fecondità. Il criterio di valutazione ha fatto riferimento alla partecipazione attiva al dialogo educativo. ALLEGATO B) DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO 2015/16 CLASSE QUINTA SEZIONE: B TESTI DELLE PROVE DI ESAME SIMULATE DURANTE L’ANNO Simulazione III prova tipologia B del 30/11/2015 (greco, storia dell’arte, matematica, scienze) Simulazione terza prova del 30/11/15 GRECO Classe 5 B Alunno.................................................... 1) Il tema dell'educazione nelle commedie di Aristofane ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................ . ................................................................................................................................................................ 2) La critica platonica al mito tradizionale ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ LICEO CLASSICO “GALILEO” SIMULAZIONE TERZA PROVA DISCIPLINA: STORIA DELL'ARTE DOCENTE: LAURA ZACCAGNINI CLASSE V SEZ............ CANDIDATO: .................... Il candidato risponda ai seguenti quesiti con un massimo di 8 righe Quando si colloca il Post-Impressionismo e chi furono i principali protagonisti? …………….…………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. …………….…………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. In che cosa consiste la tecnica del puntinismo? …………….…………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. …………….…………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. Quale valore ha il colore nella pittura di Gauguin? …………….…………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. …………….…………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. Materia: MATEMATICA Simulazione terza prova Nome: ……………………………………… 30/11/2015 Classe: ……………………………………. 1) Risolvi la seguente equazione e scrivi le proprietà utilizzate nella risoluzione: . …………….…………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. …………….…………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. 2) Traccia il grafico della funzione e gli eventuali asintoti della funzione. e individua il dominio, il codominio …………….…………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. …………….…………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. Scienze candidato………...............……………………………… 5B RISPETTARE LO SPAZIO E IL TEMPO ASSEGNATI, NON USARE GOMMA, MATITA E CORRETTORE utilizzare una grafia in cui tutte le lettere siano chiaramente leggibili (preferibilmente scrivere “stampatello”) 1. Descrivi l'ibridazione del carbonio e la disposizione geometrica dei legami nelle molecole: etano....................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................... etene........................................................................................................................................................ .......................................................................................................................................................... etino........................................................................................................................................................ .......................................................................................................................................................... 2. Quali sono le reazioni caratteristiche degli alcani? ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................... 3. Perché solo gli alcheni possono avere isomeria cis-trans? Perché non possono averla gli alcani e gli alchini? ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................ La prova ha come scopo la verifica delle conoscenze e della padronanza del linguaggio specifico (e anche del possesso di capacità analitiche, sintetiche e di riflessione generale). Simulazione III prova tipologia B del 03/03/2016 (filosofia, fisica, inglese, latino) Terza prova FILOSOFIA 1) Elementi dell’antihegelismo di Schopenhauer _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ 2) I caratteri dell’antropologia per Marx _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ 3) Differenza tra scelta estetica e scelta etica in Kierkegaard _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ Materia: FISICA simulazione III prova Nome: …………………………………………………………… 03/03/2016 Classe: ………………. 1) Spiegare quando un campo si dice conservativo e illustrare il caso del campo elettrico, fornendone un esempio. …………….…………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. …………….…………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. 2) Illustrare la seconda legge di Ohm. …………….…………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. …………….…………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. 3) Un condensatore piano, costituito da due armature di superficie 1 m2 e distanti 1 mm, viene collegato a una batteria di 200V; determinare la carica sulle armature del condensatore e il modulo del campo elettrico interno al condensatore. Le armature vengono poi allontanate fino a 3 mm. In questa nuova posizione determinare come cambiano la carica sulle armature e il modulo del campo elettrico. (Utilizzare ) …………….…………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. …………….…………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO INGLESE STUDENT_____________________________________ Answer the questions without exceeding the lines 1. Which were the values that dominated Victorian Britain and why was its society deeply hypocritical? P……/15 _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 2. In the text 'Coketown' Dickens presents a typical industrial town dominated by pollution and monotony. How does he convey these ideas through the description and through the stylistic devices? P……/15 _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ DISCIPLINA: LINGUA E CULTURA LATINA CANDIDATO: Cognome Nome 1. Traduci il passo del De Rerum Natura di Lucrezio (vv. 62-71), con alcuni rilievi formali. Humana ante oculos foede cum vita iaceret in terris oppressa gravi sub religione, quae caput a caeli regionibus ostendebat horribili super aspectu mortalibus instans, primum Graius homo mortalis tollere contra est oculos ausus primusque obsistere contra; quem neque fama deum nec fulmina nec minitanti murmure compressit caelum, sed eo magis acrem inritat animi virtutem, effringere ut arta naturae primus portarum claustra cupiret. ________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ 2. Illustra le caratteristiche dell’epigramma di Marziale che si evincono dal testo (X, 10), fulmen in clausola compreso. Il Console Cliente Dacché tu, che inauguri l’anno con i fasci ornati di lauro, la mattina consumi per la visita di saluto la soglia di mille case, a questo punto che dovrei fare io? Che lasci, Paolo, a me che son della plebe di Numa, che sono uno della fitta folla? Chiamerò “padrone e signore” chi si volterà appena a gettarmi uno sguardo? Questo – ma con quante maggiori lusinghe – lo fai tu stesso. Seguirò la sua lettiga o la sua portantina? Tu non ti rifiuti neppur di portarla, e lotti per andar per primo in mezzo al fango. Mi alzerò più volte mentre recita i suoi carmi? Tu stai in piedi tutto il tempo E tendi insieme entrambe le mani verso il suo volto. Che farà il povero, se non gli è concesso di fare il cliente? La vostra porpora ha dato il benservito alle nostre toghe. __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ Simulazione II prova del 12/04/2016 TRADUZIONE DAL GRECO 12-04-2016 classe 5 sez. Solone cancella i debiti e viene sospettato di aver favorito degli amici disonesti e addirittura di essersi arricchito anche lui; ma il fatto non è credibile Κύριος δὲ γενόμενος τῶν πραγμάτων Σόλων τόν τε δῆμον ἠλευθέρωσε καὶ ἐν τῷ παρόντι καὶ εἰς τὸ μέλλον, κωλύσας δανείζειν ἐπὶ τοῖς σώμασιν, καὶ νόμους ἔθηκε καὶ χρεῶν ἀποκοπὰς ἐποίησε, καὶ τῶν ἰδίων καὶ τῶν δημοσίων, ἃς σεισάχθειαν καλοῦσιν, ὡς ἀποσεισάμενοι τὸ βάρος. Ἐν οἷς πειρῶνταί τινες διαβάλλειν αὐτόν· συνέβη γὰρ τῷ Σόλωνι μέλλοντι ποιεῖν τὴν σεισάχθειαν προειπεῖν τισι τῶν γνωρίμων, ἔπειθ' ὡς μὲν οἱ δημοτικοὶ λέγουσι, παραστρατηγηθῆναι διὰ τῶν φίλων, ὡς δ' οἱ βουλόμενοι βλασφημεῖν, καὶ αὐτὸν κοινωνεῖν. Δανεισάμενοι γὰρ οὗτοι συνεπρίαντο πολλὴν χώραν, καὶ μετ' οὐ πολὺ τῆς τῶν χρεῶν ἀποκοπῆς γενομένης ἐπλούτουν. Ὃθεν φασὶ γενέσθαι τοὺς ὕστερον δοκοῦντας εἶναι παλαιοπλούτους. Oὐ μὴν ἀλλὰ πιθανώτερος ὁ τῶν δημοτικῶν λόγος· οὐ γὰρ εἰκὸς ἐν μὲν τοῖς ἄλλοις οὕτω μέτριον γενέσθαι καὶ κοινόν, ὥστ' ἐξὸν αὐτῷ τοὺς ἑτέρους ὑποποιησάμενον τυραννεῖν τῆς πόλεως, ἀμφοτέροις ἀπεχθέσθαι καὶ περὶ πλείονος ποιήσασθαι τὸ καλὸν καὶ τὴν τῆς πόλεως σωτηρίαν ἢ τὴν αὑτοῦ πλεονεξίαν, ἐν οὕτω δὲ μικροῖς καὶ ἀναξίοις καταρρυπαίνειν ἑαυτόν. durata della prova 4 ore Simulazione III prova tipologia B del 04/05/2016 (storia dell’arte, scienze, fisica, inglese) LICEO CLASSICO “GALILEO” SIMULAZIONE TERZA PROVA DISCIPLINA: STORIA DELL'ARTE DOCENTE: LAURA ZACCAGNINI CLASSE V SEZ............ CANDIDATO: .................... Il candidato risponda ai seguenti quesiti con un massimo di 8 righe 1) Con il termine Art Nouveau si intende una vitale moda decorativa che coinvolge pittura, grafica, desig e architettura. Da dove deriva la sua denominazione e quali furono le principali varianti nazionali? .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... Il candidato evidenzi quali componenti Art Nouveau tipici della Secessione Viennese e quali elementi del linguaggio simbolista caratterizzano la vasta e complessa opera di Gustav Klimt? (si faccia riferimento ad un'opera scelta dal candidato) …................................................................................................................................................ .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... LICEO GALILEO FIRENZE simulazione 3°prova pentamestre 2015-16 scienze candidato………...............…………………….................………… 5B RISPETTARE LO SPAZIO E IL TEMPO ASSEGNATI * MATITA E CORRETTORE NON USARE GOMMA, utilizzare una grafia in cui tutte le lettere siano chiaramente leggibili (preferibilmente scrivere “stampatello”) 1. Descrivi brevemente i seguenti tipi di silicati evidenziando le differenze chimiche e strutturali. nesosilicati …...................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................. inosilicati ….......................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................. tettosilicati .......................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................. 2. Descrivi la genesi, il chimismo e l'aspetto del granito. ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ .................................................................................................................................................... 3. Descrivi il processo di formazione di una roccia sedimentaria clastica. ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ La domanda 1 vale ½ del punteggio totale, la 2 e la 3 valgono ¼ del punteggio totale. La prova ha come scopo la verifica delle conoscenze e della padronanza del linguaggio specifico (e anche del possesso di capacità analitiche, sintetiche e di riflessione generale). Materia: FISICA simulazione III prova 04/05/2016 Nome:……………………………………………………… Classe: ……………………… 1) Illustrare analogie e differenze tra il campo elettrostatico generato da una carica puntiforme e quello magnetico generato da un filo rettilineo percorso da corrente costante. …………….…………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. …………….…………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. 2) Del circuito illustrato in figura sappiamo che la resistenza equivalente, le intensità delle correnti e e . Calcolare spiegando quali leggi sono state utilizzate. …………….…………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. …………….…………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO INGLESE STUDENT________________________________________ Answer the questions without exceeding the lines 1. What narrative technique is used in Wuthering Heights? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 2. Briefly explain Wilde's idea of Art referring to the Preface to The Picture of Dorian Gray _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 3. What is the message that Wilfred Owen wants to convey through his poem Dulce et decorum est? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ ALLEGATO C) DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO 2015/16 CLASSE QUINTA SEZIONE: B CORSI INTEGRATIVI FACOLTATIVI ORGANIZZATI DALL’ISTITUTO La scuola ha organizzato e gestito, durante l’anno scolastico, corsi integrativi facoltativi, sia nell’ambito dell’ampliamento dell’Offerta Formativa, sia con funzione di orientamento universitario. I corsi, programmati all’inizio dell’anno, sono stati proposti agli studenti che hanno operato le loro scelte. Al termine di ciascun corso sono state effettuate verifiche delle conoscenze e/o delle competenze acquisite, delle quali il consiglio di classe ha tenuto conto per l’assegnazione del credito scolastico (si allegano copie degli attestati per l'accesso al credito scolastico). Nella tabella che segue una sintesi dei corsi seguiti dalla classe. TITOLO DEL CORSO Numero delle ore DOCENTE numero studenti (*) Corso di conversazione inglese 10 Organico potenziato 2 Teatro dei ragazzi 30 - 1 Corso di preparazione ai Certamina di greco e latino 6 Organico potenziato 1 Il consiglio segnala inoltre che: l'alunna Chillè Ilaria ha partecipato al Certamen Pistoriense, al Certamen Classicum Florentinum, all’Agon di Pontedera, alle Olimpiadi delle lingue classiche - selezione regionale e alle Olimpiadi di Filosofia d’Istituto; l’alunna Del Mutolo Marta ha partecipato alle Olimpiadi di Filosofia d’Istituto; le alunne Del Mutolo Marta e DeSantis Daniela saranno impegnate come guide, nell’ambito del progetto “Giovedì per i giovani”, a Palazzo Strozzi nei giorni 12 maggio 2016 e 9 giugno 2016. ANNO SCOLASTICO 2015/16 CLASSE QUINTA SEZIONE: B DISCIPLINA DOCENTE Lingua e letteratura italiane Dozza Erica Lingua e cultura latina Bartoloni Saint Omer Antonella Lingua e cultura greca Guerra Renata Lingua e letteratura inglese Brucoli Angela Storia Gambacorta Carmelo Filosofia Gambacorta Carmelo Matematica Cantini Claudia Fisica Cantini Claudia Scienze naturali Dondoli Francesco Storia dell'arte Zaccagnini Laura Scienze motorie e sportive Religione cattolica/ attività alternativa Carlucci Domenico Firenze, 06 maggio 2016 FIRMA Pacini Alessandro Il Dirigente Scolastico (Prof.ssa Liliana Gilli)