Liceo classico Statale “Galileo” Tel.055/216882 fax 055/210973 Via

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Liceo classico Statale “Galileo” Tel.055/216882 fax 055/210973 Via
Liceo classico Statale “Galileo”
Tel.055/216882 fax 055/210973 Via Martelli, 9 – 50129 Firenze
e-mail: [email protected] pec: [email protected]
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PER L'ESAME DI STATO
DELL'ANNO SCOLASTICO
2015/16
CLASSE QUINTA SEZIONE B
Approvato il giorno: 06 maggio 2016
affisso all'Albo il giorno: 14 maggio 2016
DOCENTI
DISCIPLINE
ORE
settimanali
DOZZA ERIKA
LINGUA LETTERATURA ITALIANA
4
BARTOLONI SAINT OMER Antonella
LINGUA E CULTURA LATINA
4
GUERRA RENATA
LINGUA E CULTURA GRECA
3
BRUCOLI ANGELA
LINGUA E CULTURA STRAN.INGLESE
3
GAMBACORTA CARMELO
STORIA
3
GAMBACORTA CARMELO
FILOSOFIA
3
CANTINI CLAUDIA
2
DOCENTE COORDINATORE
MATEMATICA
CANTINI CLAUDIA
FISICA
2
DONDOLI FRANCESCO
SCIENZE NATURALI
2
ZACCAGNINI LAURA
STORIA DELL’ ARTE
2
CARLUCCI DOMENICO
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
2
PACINI ALESSANDRO
RELIGIONE
1
STUDENTI
STUDENTI
1
BARDELLI
GAIA
12 MANFREDINI
MARCO
2
BARTOLINI
SARA
13 MARRA
GIOVANNI
3
CARLETTI
CHIARA
14 PASSARELLI
NICCOLO’
4
CASINI
CLAUDIA
15 PIRAS
LORENZO
5
CHILLE’
ILARIA
16 RACHELI
FILIPPO
6
DECUZZI
NICOLA MARIO
17 SALVI
ANDREA
7
DEL MUTOLO
MARTA
18 SFORZI
CHIARA
8
DESANTIS
DANIELA
19 TECLEME
FLAVIA
9
GAGLIANI ZACCHEI
LEONARDO
20 TOZZI
GIULIA
10 GIOVINAZZO
GIULIA
21 VIGNOZZI
MATILDE
11 LANDI
CHIARA
PRIMA PARTE: LA CLASSE, LA PROGRAMMAZIONE E LE ATTIVITÀ SVOLTE
1.1. Il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione
approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di
fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al
proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia
coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto
ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”).
Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro
scolastico:
lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;
la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;
l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di
interpretazione di opere d’arte;
l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche;
la pratica dell’argomentazione e del confronto;
la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale;
l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
Si tratta di un elenco orientativo, volto a fissare alcuni punti fondamentali e imprescindibili che solo la pratica
didattica è in grado di integrare e sviluppare.
La progettazione delle istituzioni scolastiche, attraverso il confronto tra le componenti della comunità educante,
il territorio, le reti formali e informali, che trova il suo naturale sbocco nel Piano dell’offerta formativa; la
libertà dell’insegnante e la sua capacità di adottare metodologie adeguate alle classi e ai singoli studenti sono
decisive ai fini del successo formativo.
Il sistema dei licei consente allo studente di raggiungere risultati di apprendimento in parte comuni, in parte
specifici dei distinti percorsi. La cultura liceale consente di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità,
maturare competenze e acquisire strumenti nelle aree metodologica; logico argomentativa; linguistica e
comunicativa; storico-umanistica; scientifica, matematica e tecnologica.
Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali
A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno:
1. Area metodologica
 Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale
prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
 Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado
valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
 Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
2. Area logico-argomentativa
 Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
 Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili
soluzioni.
 Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
 Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
- dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più
avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico),
modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
- saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature
di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e
culturale;
- curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
 Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
 Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e
antiche.
 Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca,
comunicare.
4. Area storico-umanistica
 Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che
caratterizzano l’essere cittadini.
 Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la
storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.
 Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio,
regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti
(carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della
geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.
 Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,
religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più
significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
 Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico
italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo
attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
 Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche
nell’ambito più vasto della storia delle idee.
 Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la
musica, le arti visive.
 Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le
lingue.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
 Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del
pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della
descrizione matematica della realtà.
 Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia,
scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per
potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
Liceo classico
“Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura
umanistica. Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo
nello sviluppo della civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un
profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori. Favorisce l’acquisizione dei metodi
propri degli studi classici e umanistici, all’interno di un quadro culturale che, riservando attenzione
anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni fra i saperi e
di elaborare una visione critica della realtà. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le
conoscenze e le abilità e a maturare le competenze a ciò necessarie” (Art. 5 comma 1 D.P.R. n.
89/2010).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni, dovranno:
 aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei
suoi diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico,
scientifico), anche attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi, ed
essere in grado di riconoscere il valore della tradizione come possibilità di comprensione
critica del presente;
 avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei
testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche
(morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi
stilistica e retorica, anche al fine di raggiungere una più piena padronanza della lingua
italiana in relazione al suo sviluppo storico;
 aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e delle
discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e
di risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente
studiate;
 saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper
collocare il pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica.
1.2. Breve storia della classe
La classe V B è attualmente formata da 21 studenti.
Quando la classe ha iniziato il triennio era composta da 29 alunni, ma la classe terza si è
dimostrata particolarmente critica per tutti i ragazzi. Infatti il terzo anno prevede l’inserimento di
nuove discipline e di nuovi insegnanti e la richiesta di una maggiore autonomia di lavoro con
ritmi più impegnativi; tutto ciò ha causato difficoltà diffuse e, per alcuni studenti, è stato motivo
di grande disagio e di crescenti problematiche nel sostenere il lavoro scolastico.
Alla fine di quell’anno la classe si è ridotta a 22 studenti.
Nei due anni successivi il numero degli alunni si è mantenuto stabile anche se durante il quarto
anno si è inserita una studentessa, proveniente da un altro istituto, una studentessa si è ritirata e
un’altra non è stata promossa all’anno successivo.
Alcune variazioni si sono avute anche nel gruppo dei docenti: all’inizio del quarto anno sono
cambiati l’insegnante di greco e l’insegnante di inglese, mentre quest’anno sono cambiati
l’insegnante di latino e quello di storia e filosofia. I ragazzi si sono adattati positivamente ai nuovi
docenti. Dal quarto anno la classe è stata impegnata con l’insegnante di Storia dell’Arte
nell’attivazione della metodologia CLIL per la trattazione di alcuni argomenti del programma.
Le difficoltà incontrate dagli studenti durante il terzo anno hanno condizionato il rapporto dei
ragazzi nei confronti della scuola con effetti diversi: nel corso del triennio alcuni ragazzi hanno
accresciuto il proprio impegno e acquisito un approccio più maturo e consapevole verso il lavoro
scolastico, un gruppo di studenti, invece, ha mantenuto una sorta di resistenza verso le attività
proposte e gli impegni richiesti.
Le conoscenze e le competenze della classe, in relazione alle varie discipline, risultano piuttosto
eterogenee e significative differenze emergono anche nella pratica dello studio e della
rielaborazione.
anno di corso
promossi
dall'anno
precedente
Studenti
inseriti
studenti
ritirati
non promossi
totale
terza
29
-
1
6
22
quarta
22
1
1
1
21
Quinta
21
-
-
1.3. OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI
Facendo riferimento agli obiettivi dell’area metodologica (per le altre aree si rimanda alle
relazioni delle singole discipline)

La classe ha acquisito un metodo di studio abbastanza autonomo, ma solo per alcuni
studenti risulta approfondito e personale

La classe conosce le metodologie dei vari ambiti disciplinari, in alcuni casi le utilizza
anche criticamente

La maggior parte della classe ha raggiunto una sufficiente conoscenza dello sviluppo della
nostra civiltà nei diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale,
filosofico, scientifico)

La maggior parte della classe ha acquisito una sufficiente capacità di argomentare, di
interpretare testi e di risolvere varie tipologie di problemi
1.4. QUADRO ORARIO NEL TRIENNIO
Discipline
Lingua e letteratura italiane
Lingua e cultura latina
Lingua e cultura greca
Lingua e letteratura inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Storia dell'arte
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica o attività
alternativa
Totale delle ore settimanali
2° biennio
3 anno
4
4
3
3
3
3
2
2
2
2
2
5 anno
4 anno
4
4
3
3
3
3
2
2
2
2
2
4
4
3
3
3
3
2
2
2
2
2
1
1
1
31
31
31
1.5. VALUTAZIONE FINALE
I docenti del consiglio di classe fanno riferimento ai seguenti criteri di valutazione, approvati
collegialmente e riportati nel POF dell'Istituto:
Voto in decimi
CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITÀ
1-4
Impegno e partecipazione al dialogo educativo
L’allievo quasi mai rispetta gli impegni, si distrae in classe
Acquisizione delle conoscenze
Ha conoscenze frammentarie e superficiali anche sul piano linguistico
Applicazione delle conoscenze
Applica le sue conoscenze commettendo gravi errori
Analisi
Non riesce ad identificare gli elementi e le relazioni interne ad un sistema di
conoscenze
Sintesi e rielaborazione critica delle conoscenze
Non sa sintetizzare, organizzare e rielaborare criticamente le proprie
conoscenze
Autonomia di giudizio
Non sa produrre giudizi circostanziati in base a criteri interni o esterni
all’oggetto
5
Impegno e partecipazione al dialogo educativo
L’allievo non rispetta sempre gli impegni, si distrae in classe
Acquisizione delle conoscenze
Ha conoscenze non molto approfondite anche sul piano linguistico
Applicazione delle conoscenze
Commette errori non gravi nell’applicazione delle conoscenze in compiti
semplici
Analisi
Incerto nell’identificare correttamente gli elementi e le relazioni interne ad
un sistema, di cui coglie solo parzialmente gli aspetti essenziali
Sintesi e rielaborazione critica delle conoscenze
Non riesce ad organizzare, sintetizzare e rielaborare criticamente le proprie
conoscenze
Autonomia di giudizio
Non ha autonomia di giudizio
6
Impegno e partecipazione al dialogo educativo
L’allievo normalmente assolve agli impegni e partecipa alle lezioni.
Acquisizione delle conoscenze
Ha conoscenze non molto approfondite ma abbastanza corrette; possiede in
modo
accettabile una certa proprietà di linguaggio, anche se l’esposizione è poco
fluente.
Applicazione delle conoscenze
Sa applicare le sue conoscenze, sia pure in compiti semplici.
Analisi
Riesce a cogliere, pur senza approfondimenti, gli elementi e le relazioni
interne ad un sistema.
Sintesi e rielaborazione critica delle conoscenze
È impreciso nell’effettuare sintesi, riuscendo comunque a realizzare una
modesta rielaborazione critica delle conoscenze.
Autonomia di giudizio
Rivela solo qualche spunto di autonomia.
7
8 - 10
Impegno e partecipazione al dialogo educativo
La partecipazione dell’allievo è attiva, fa fronte all’impegno in modo
proficuo.
Acquisizione delle conoscenze
Possiede delle conoscenze abbastanza approfondite; si esprime con
proprietà di
linguaggio.
Applicazione delle conoscenze
Commette pochi errori anche nell’esecuzione di compiti complessi.
Analisi
Riesce a cogliere gli elementi e le relazioni interne ad un sistema.
Sintesi e rielaborazione critica delle conoscenze
È capace di effettuare e di rielaborare criticamente le sue conoscenze.
Autonomia di giudizio
Rivela una discreta autonomia.
Impegno e partecipazione al dialogo educativo
L’impegno e la partecipazione dell’allievo sono fortemente motivate e con
iniziative
personali.
Acquisizione delle conoscenze
Possiede conoscenze complete e approfondite; si esprime con proprietà di
linguaggio.
Applicazione delle conoscenze
Sa applicare le conoscenze acquisite senza errori.
Analisi
Coglie in modo approfondito elementi e relazioni interne ad un sistema.
Sintesi e rielaborazione critica delle conoscenze
Sintetizza efficacemente ed è in grado di effettuare valutazioni personali e
autonome.
Autonomia di giudizio
Buona autonomia.
1.6. ATTIVITÀ DI RECUPERO, SOSTEGNO, INTEGRAZIONE
Sportelli didattici di greco e di latino
1.7. ATTIVITÀ’ DI ORIENTAMENTO
Gli studenti hanno partecipato ai vari open day dell'Università degli Studi di Firenze.
E' stato distribuito alla classe un questionario relativo al proseguimento della loro
carriera post-diploma.
Gli studenti hanno avuto incontri, collettivi e individuali, con lo psicologo della scuola che ha
anche funzioni orientative.
1.8. ATTIVITA’ CULTURALI
Visita alla mostra di Palazzo Strozzi: “Da Kandinsky a Pollock. La grande arte dei Guggenheim”
Partecipazione al progetto “Giovedì per i giovani” organizzato in collaborazione con la Fondazione di Palazzo Stozzi.
Partecipazione al progetto “Musica classica al Classico” in Aula Magna
Partecipazione alla conferenza su Manzoni in Aula Magna
Partecipazione alle conferenze sulla Resistenza in Aula Magna
Partecipazione alle conferenze su Arte contemporanea in Aula Magna
Partecipazione al progetto di Educazione alla Salute su Donazione del sangue e malattie
sessualmente trasmissibili in Aula Magna
Partecipazione alla rappresentazione teatrale “Pride and prejudice” al Teatro Puccini
Partecipazione alla rappresentazione teatrale “Bent” al Teatro dell’Affratellamento
Partecipazione all’incontro a tema in lingua inglese “20th century dramatists” in Aula Magna
1.9. VIAGGIO DI ISTRUZIONE
Viaggio d’istruzione in Grecia dal 19 al 23 aprile 2016
SECONDA PARTE: GLI ALLEGATI
A) I contenuti disciplinari effettivamente svolti; gli obiettivi raggiunti
B) Testi delle prove d'esame simulate durante l'anno
C) Corsi integrativi facoltativi organizzati dall’Istituto
ALLEGATO A) DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
CLASSE QUINTA SEZIONE: B
CONTENUTI DISCIPLINARI – OBIETTIVI RAGGIUNTI
CLASSE QUINTA SEZIONE: B
MATERIA: Lingua e letteratura italiane
DOCENTE: Erica Dozza
LIBRI DI TESTO: Luperini R., Cataldi P., Marchiani L., Marchese F., La scrittura e
l'interpretazione. Storia e antologia della letteratura italiana nel quadro della civiltà europea.
Edizione rossa-mista. Volume 4; Leopardi, il primo dei moderni; volumi 5 e 6. Palumbo, Palermo
2011.
Dante, La Divina Commedia, Paradiso, a cura di Bosco-Reggio, Le Monnier, 2007 (consigliato).
altri materiali didattici: sono state consegnate alcune schede con i testi datati e numerati dello
Zibaldone, altre desunte dalle mappe concettuali o dall'approfondimento Prometeo online
CONTENUTI DISCIPLINARI e tempi di realizzazione
Trimestre
1.L’età della Restaurazione e delle lotte d'indipendenza - Definizione e caratteri del Romanticismo;
le date e i luoghi. L’immaginario romantico e il contrasto io-mondo. Le poetiche del Romanticismo
europeo: realismo e simbolismo. Il movimento romantico in Italia e la polemica coi classicisti. I
Manifesti del Romanticismo. La Biblioteca italiana, Il Conciliatore, L’Antologia.
J.W. Goethe
F. Schiller
Madame de Stael
G. Berchet
La definizione di simbolo e allegoria
Sulla poesia ingenua e sentimentale
Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni
dalla Lettera semiseria di Grisostomo
La sola vera poesia è popolare
La questione della lingua e l'affermazione del romanzo storico in Italia in rapporto alla concezione
poetica del Romanticismo italiano.
A. Manzoni
dal Carme in morte di Carlo Imbonati vv. 203-220
dalla Lettera Sul Romanticismo - L’utile, il vero, l’interessante;
dalla Lettera a Chauvet - La poesia e la storia
dalle Odi
Marzo 1821
Il cinque maggio
dall’Adelchi
La confessione di Adelchi ad Anfrido
La conclusione dell’Adelchi
Il coro dell'atto quarto- Ermengarda
I Promessi Sposi -lettura dell'opera con particolare riferimento a:
L’inizio del romanzo; “Addio, monti”; La sventurata rispose; La fuga di Renzo verso l’Adda; La
notte di Lucia e dell’Innominato; l'allegoria della Vigna di Renzo; La peste a Milano e la madre di
Cecilia; La conclusione del romanzo e il “sugo della storia”-. Il romanzo storico, allegorico,
realistico e di formazione. Il narratore onnisciente e i destinatari; le diverse redazioni del romanzo e
la Storia della colonna infame. Il sistema dei personaggi, storici e di invenzione: mondo laico ed
ecclesiastico. Le procedure conoscitive e l'ironia come cifra del romanzo. Il problema del male e il
messaggio ideologico affidato a Lucia.
G. Leopardi
Posizione originale nel contesto della cultura romantica italiana ed europea. La modernità e la
richiesta di senso. Poesia ingenua e sentimentale. R. Luperini: la poesia di tipo sentimentale. W.
Binni: la nuova concezione poetica.
Dallo "Zibaldone": Ricordi – brani antologici.
Dallo "Zibaldone": il “sistema” di idee: teoria del piacere, della visione, del suono e della doppia
visione.
(I testi numerati e datati si trovano nelle schede consegnate)
Il pessimismo storico e la crisi del "sistema" della natura e delle illusioni. Il pessimismo cosmico.
La natura e la civiltà – (1) “Sistema della natura e delle illusioni” 1821; (2) Crisi del “sistema”
1825; (3) Il giardino in stato di souffrance 1826.
Sul materialismo – (2) “Sebben l’uomo desidera…” 1821; (4) “La materia pensante” 1827.
dalle Operette morali
Dialogo di Plotino e di Porfirio
Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo di Colombo e Gutierrez
dai Canti
Ultimo canto di Saffo
L’infinito
La sera del dì di festa
A Silvia
Canto notturno di un pastore errante dell'Asia
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
A se stesso
La ginestra o il fiore del deserto
Pentamestre
2.L’età postunitaria
- Il ruolo storico della Scapigliatura. Alcuni riferimenti al Realismo e
Naturalismo francesi. Il Verismo italiano: la rivoluzione stilistica e tematica di G. Verga: le tecniche
narrative - artificio di regressione e straniamento; procedimenti formali. L’autore implicito.
G. Verga
da Vita dei campi
Rosso Malpelo
La lupa
I Malavoglia - L'inchiesta in Sicilia di Franchetti e Sonnino. Il sistema oppositivo dei personaggi.
Tempo storico e tempo ciclico. Tecniche narrative e procedure formali. (Lettura dell'opera, con
particolare riferimento a: Prefazione, L'inizio dei Malavoglia, Mena, compare Alfio e le stelle,
Addio di 'Ntoni).
da Novelle rusticane
La roba
dal Mastro-don Gesualdo -Alcuni caratteri stilistici
La morte di Gesualdo
3.Il Decadentismo
- Definizione e caratteri del Decadenismo europeo; le date e i luoghi.
Simbolismo e allegorismo in C. Baudelaire. La logica simmetrica come procedura conoscitiva;
metafora analogica e sinestetica. I miti del Decadentismo italiano: il poeta vate e veggente.
C. Baudelaire
Perdita d'aureola
da I fiori del male - Le due linee poetiche
L'albatro, A una passante, Corrispondenze
G. Pascoli
L. Anceschi: Pascoli e D’Annunzio come poeti della "fine del secolo". G. Contini, Il linguaggio
pascoliano: la metafora analogica e sinestetica, il fonosimbolismo.
da Prose, Il fanciullino, La grande Proletaria si è mossa.
da Canti di Castelvecchio
da Myricae
da Poemetti
Il gelsomino notturno
La “Prefazione” a Myricae
Lavandare
Patria
Novembre
I gattici
L’assiuolo
Temporale
X Agosto
Ultimo sogno
Il lampo
Digitale purpurea
4.Il primo Novecento e le avanguardie - La critica al concetto di poesia come privilegio e la
tendenza all'Espressionismo. Il Futurismo: l'ambiguità di una rivolta.
F.T. Marinetti
Il primo manifesto del Futurismo
Sì, sì, così, l’aurora sul mare
5.Il romanzo del primo Novecento - Il contributo di Pirandello e Svevo al movimento delle
avanguardie: le nuove soluzioni narrative problematiche e inconcluse. La critica di riferimento è di
R. Luperini.
L. Pirandello
L’umorismo
da Novelle per un anno
Il treno ha fischiato
Il fu Mattia Pascal - Lettura dell'opera con particolare riferimento a: Premessa, Premessa seconda,
Lo strappo nel cielo di carta (XII cap.), Il lanternino (XIII cap.), L'ultima pagina del romanzo
da Uno, nessuno e centomila Non conclude - Confronto con l’esito critico negativo del Fu Mattia
Pascal
6. La poesia italiana tra le due guerre - Novecentismo e Antinovecentismo: Ungaretti
G. Ungaretti
da L’allegria
I fiumi
Soldati
Natale
Veglia
San Martino del Carso
Commiato
Mattina
da Sentimento del tempo
Preghiera, La madre
7. Dante, Paradiso, canti I, III, VI, XI, XV, XVII, XXXI, XXXIII (Preghiera alla Vergine)
CLASSE QUINTA SEZIONE: B
MATERIA: Lingua e letteratura italiane
DOCENTE: Erica Dozza
OBIETTIVI RAGGIUNTI (ed eventuali integrazioni sui criteri di valutazione)
Nel corso del triennio gli alunni hanno mantenuto una relazione positiva con l'insegnante, mostrando disponibilità al dialogo educativo e conseguendo una conoscenza nel complesso sufficiente degli
argomenti svolti. La competenza espressiva orale e scritta risulta in genere accettabile. Chi si è impegnato con maggior senso di responsabilità ha raggiunto una buona padronanza dei contenuti, sia
per l’adeguato metodo di studio sia per la proprietà nell’esposizione orale e nella redazione scritta
delle varie tipologie.
Nel complesso la classe mostra una competenza sufficiente nel comprendere un testo letterario, riconoscendone lo stile, le figure metriche e retoriche fondamentali. Gli alunni sono inoltre in grado
di contestualizzare il testo dal punto di vista storico, facendo riferimento alla concezione poetica e
all'ideologia dell'autore, e di valutarne la permanenza nel tempo. Se pur con le dovute differenze,
hanno capacità di analisi, sintesi e organizzazione dei contenuti. Alcuni sanno esporre in forma
chiara e coerente e approfondire gli aspetti critici dell’argomento considerato. In tal senso la disciplina ha dato il suo contributo al raggiungimento di alcuni obiettivi trasversali, quelli di avviare alla
lettura e interpretazione delle varie forme comunicative e di favorire l’acquisizione di un metodo di
studio nella prospettiva dell’educazione permanente.
Le lezioni, che in genere sono state frontali, hanno visto la partecipazione degli alunni; gli strumenti
usati sono quelli tradizionali dei libri di testo, con integrazione di schede desunte
dall'approfondimento Prometeo online o di alcune fotocopie. Le verifiche scritte, in numero di tre
nel pentamestre, sono state svolte tenendo conto del programma e delle tipologie previste
dall'esame di Stato; sono state effettuate anche terze prove sul Paradiso, con quesiti a risposta
singola. Le verifiche orali prevedevano la contestualizzazione, l'analisi del testo e la riflessione
critica. Le prove scritte e orali sono state valutate in decimi secondo i criteri contenuti nella tabella
presente nel POF; la valutazione finale non è puramente sommativa, ma tiene conto della
partecipazione, della frequenza e del percorso formativo dell'alunno.
N.B. Il programma si intende svolto per il 10 giugno 2016, salvo modifiche da presentare in tale
data.
CLASSE QUINTA SEZIONE: B
MATERIA: Lingua e cultura latina
DOCENTE: Antonella Bartoloni Saint Omer
LIBRI DI TESTO:





De Rosa, Tacito, luci e ombre dell'impero, Hoepli
De Rosa, Seneca, il cammino verso la sapienza, Hoepli
De Rosa, Lucrezio e la voce della ragione, Hoepli
Garbarino, Nova Opera: Dalla prima età imperiale ai regni romano-barbarici, Paravia
Garbarino, Nova Opera: L’età di Augusto, Paravia
altri materiali didattici (allegare eventuali dispense prodotte e/o utilizzate dalla classe)
CONTENUTI DISCIPLINARI
Trimestre
LETTERATURA
Poeti elegiaci
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Le origini dell’elegia latina e Cornelio Gallo.
Tibullo e Properzio: l'amore totalizzante e il servitium amoris.
Tibullo
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Vita e opere;
I caratteri della poesia tibulliana;
La lingua e lo stile;
Passi in traduzione:
L’ideale di vita elegiaco [Corpus Tibullianum, I, 1] T44
Properzio
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Vita e opere;
Analisi tematica e stilistica delle elegie dei primi tre libri;
Il IV libro delle elegie: tema della poesia celebrativa;
Passi in traduzione:
Amore Tirannico [Elegiae, III, 16] T49
Un’elegia eziologica: L’amore colpevole di Tarpea [Elegiae, IV, 4] T50
Ovidio



Vita e opere;
Innovazione dei temi: l’amore come lusus e l’amans doctus;
Passi in traduzione:
La militia amoris [Amores, I, 9] T52
Lettere di Paride ed Elena [Heroides, XVI, vv. 281-340; XVII, vv. 75-108; 175-188]
T54-55
Tarquinio s’invaghisce di Lucrezia [Fasti, II, vv. 721-780] T58
Piramo e Tisbe [Metamorfosi, IV, vv. 55-166] T62
Storiografia nell’età di Nerone
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Velleio Patercolo difensore del principato.
Il suicidio simbolico di Cremuzio Cordo.
La tendenza drammatica di Curzio Rufo.
Valerio Massimo tra storiografia e retorica.
Lucano
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Vita e opere;
Bellum civile: la guerra ‘’fratricida’’;
Analisi dei personaggi di Cesare, Pompeo e Catone;
Lucano l’anti-Virgilio, critica di E.Narducci;
Passi in traduzione:
L’argomento del poema e l’apostrofe ai cittadini romani [Bellum civile, I, vv. 1-32]
T33
I ritratti di Pompeo e Cesare [Bellum civile, I, vv.129-157] T34
Il discorso di Catone [Bellum civile, II, vv.284-325] T35
Catone e Marcia [Bellum civile, II, vv.326-391] T36
Una scena di necromanzia [Bellum civile, VI, vv.719-735; 750-808] T37
Farsalia, funerale del mondo [Bellum civile, VII, vv.617-646] T38
Persio
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Vita e opere;
Critica ai mores pallentes mediante l’ingenuus ludus;
Analisi linguistica e stilistica: uso dei verba togae e iunctura acris con critica di F.Bellandi;
Passi in traduzione:
Choliambi, vv. 1-14
Un genere contro corrente: la satira [Satira I, vv. 1-21; 41-56, 114-125] T40
La preghiera [Satira II] T41
Petronio
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Vita e opere;
Satyricon: la questione del genere letterario e la varietas;
Il realismo petroniano: punti di forza e limiti con critica di Auerbach;
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Passi in traduzione:
L’ingresso di Trimalchione [Satyricon, 32-34] T42
Presentazione dei padroni di casa [Satyricon, 37, 1-38, 5] T43
Il testamento di Trimalchione [Satyricon, 71] T45
Mimica Mors: suicidio da melodramma [Satyricon, 94] T46
La matrona di Efeso [Satyricon, 110, 6-112, 8] T47
La novella delle streghe [Satyricon, 63, 3-64, 1]
AUTORI – TESTI IN LINGUA
Seneca
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Vita e contesto storico-culturale;
De brevitate vitae contenuti, temi, stile:
Non abbiamo poco tempo, molto ne abbiamo perduto [De brevitate vitae, cap 1] B1
Nessuno appartiene più a se stesso [De brevitate vitae, cap 2] B2
Lo spreco del tempo [De brevitate vitae, cap 3] B3
Solo i saggi vivono davvero [De brevitate vitae, cap 14] B4
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De tranquillitate animi contenuti, temi, stile:
La noia [De tranquillitate animi, II, 6-15] B5
Pentamestre
LETTERATURA
Quintiliano
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Vita e opere;
Institutio Oratoria: formazione del vir bonus dicendi peritus;
Analisi linguistica e stilistica;
Passi in traduzione:
La formazione dell’oratore incomincia dalla culla [Institutio Oratoria, I, 1, 1-7]
T62
I vantaggi dell’insegnamento collettivo [Institutio Oratoria, I, 2, 11-13, 18-20]
T64
L’intervallo e il gioco [Institutio Oratoria, I, 3, 8-12] T67
Le punizioni [Institutio Oratoria, I, 3, 14-17] T68
Il maestro come ‘’secondo padre’’ [Institutio Oratoria, II, 2, 4-8] T69
Giudizi su poeti latini [Institutio Oratoria, X, 85-88; 90; 93-94] T70
Severo giudizio su Seneca [Institutio Oratoria, X, 1, 125-131] T71
La teoria dell’imitazione come emulazione [Institutio Oratoria, X, 2, 4-10] T72
Marziale
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Vita e opere;
Scelta del genere letterario: l’epigramma come poesia d’occasione;
Analisi tematica e stilistica: dall’utilizzo dell’ironia al fulmen in clausula;
Passi in traduzione:
Obiettivo primario: piacere al lettore! [Epigrammata, IX, 81] T49
Libro o libretto [Epigrammata, X, 1] T50
La scelta dell’epigramma [Epigrammata, X, 4] T51
Matrimoni di interesse [Epigrammata, I, 10; X, 8; X, 43] T52
Fabulla [Epigrammata, VIII, 79] T53
Betico [Epigrammata, III, 77] T54
Senso di solitudine [Epigrammata, XI, 35] T56
La bellezza di Bilbili [Epigrammata, XII, 18] T57
Il profumo dei tuoi baci [Epigrammata, III, 65] T58
Auguri a un amico [Epigrammata, I, 15] T59
Erotion, -introduzione in italiano- [Epigrammata, V, 34] T60
Giovenale
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Vita e opere;
Scelta del genere letterario: difficile est saturam non scribere;
Le satire dell’indignatio e il secondo Giovenale;
Passi in traduzione:
Perché scrivere satire? [Satira I, vv. 1-87; 147-171] T75
Miserie e ingiustizie della grande Roma [Satira III, vv. 164-222] T76
L’invettiva contro le donne [Satira IV, vv. 231-241; 246-267; 434-456] T77
L’importanza dell’esempio nell’educazione dei figli [Satira XIV, vv. 1-58] T78
Plinio il Giovane

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
Vita e opere;
L’intreccio di impero e Cristianesimo;
Passi in traduzione:
L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio [Epistulae, VI, 16] T81
Governatore e imperatore di fronte al problema dei cristiani [Epistulae, X, 96 e X,
97] T84-85
Apuleio





Vita e opere;
La figura del conferenziere nella seconda sofistica: analisi delle procedure stilistiche;
De Magia: lettura integrale dell’opera e puntualizzazione della differenza tra goetheia e
teurghia;
Metamorfosi: modelli, contenuti e analisi di lingua e stile;
Passi in traduzione:
Il proemio e l’inizio della narrazione [Metamorfosi, I, 1-3] T108
Funeste conseguenze della magia [Metamorfosi, I, 11-13; 18-19] T109
Lucio diventa asino [Metamorfosi, III, 24-25] T110
Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca [Metamorfosi, IV, 28-31] T111
Psiche vede lo sposo misterioso [Metamorfosi, V, 21-23] T112
La preghiera a Iside [Metamorfosi, XI, 1-2] T114
Il significato delle vicende di Lucio [Metamorfosi, XI, 13-15] T115
Il fascino della chioma femminile [Metamorfosi, II, 8-9] T116
AUTORI – TESTI IN LINGUA
Lucrezio



Vita e contesto storico;
L’epicureismo;
De rerum natura: struttura, contenuti, lingua e stile
Proemio, Inno a Venere [De rerum natura, I, 1-43] B1
Elogio di Epicuro [De rerum natura, I, 62-79] B2
Il sacrificio di Ifigenia [De rerum natura, I, 80-101] B3
La poetica di Lucrezio [De rerum natura, I, 921-950] B4
Il proemio del secondo libro [De rerum natura, II, 1-61] B5
Le sofferenze della giovenca [De rerum natura, II, 342370] B6
Secondo elogio di Epicuro [De rerum natura, III, 1-30] B7
Parla la natura [De rerum natura, III, 931-962] B8
La noia [De rerum natura, III, 1053-1075] B10
I sogni [De rerum natura, IV, 962-986] B11
Seneca

Epistulae morales ad Lucilium: contenuti, lingua e stile
Dio è in noi [Epistulae morales ad Lucilium, IV, 41, 1-5] B10

Epistola 90: contenuti e tematiche con critica di R. Degl’Innocenti Pierini

Le Tragedie
I contenuti
Le caratteristiche
Lo stile
Riconosco il fratello Thyestes, vv. 970-1067]
Tacito



La concezione storiografica
Analisi dello stile: la gravitas e la brevitas
Agricola, analisi del personaggio come modello di comportamento, delle tematiche e dello
stile:
Fanno il deserto e lo chiamano pace [Agricola, 30] B1
Lottare per restare uomini liberi [Agricola, 31] B2
Le carenze dei Romani [Agricola, 32] B3

Annales, analisi del contesto storico e approfondimento della psicologia di Agrippina:
Il piano di Aniceto per uccidere Agrippina [Annales, XIV, 3] B12
Nerone invita Agrippina a Baia [Annales, XIV, 4] B13
Fallisce il primo tentativo di uccidere Agrippina [Annales, XIV, 5] B14
Le simulazioni di Agrippina [Annales, XIV, 6] B15
Il nuovo piano di Nerone [Annales, XIV, 7] B16
L’uccisione di Agrippina [Annales, XIV, 8] B17
CLASSE QUINTA SEZIONE: B
MATERIA: Lingua e cultura latina
DOCENTE: Antonella Bartoloni Saint Omer
OBIETTIVI RAGGIUNTI (ed eventuali integrazioni sui criteri di valutazione)
I risultati raggiunti si presentano diversi in relazione al grado di conoscenze, competenze e capacità,
al metodo di studio, all'impegno e all'interesse dimostrato verso la disciplina oggetto di studio. La
differenza dei risultati ottenuti varia dall'ottimo livello raggiunto da alcuni alunni che fin dall'inizio
presentavano una buona base di partenza, alla maggior parte della classe che si è assestata su di un
livello di profitto sufficiente o discreto. Solo pochi alunni presentano ancora delle insufficienze,
anche gravi, determinate non tanto da una preparazione carente quanto da uno studio e da un
impegno inadeguati durante l'anno. Nel complesso la classe ha lavorato con impegno e continuità.
CONOSCENZE:
· Possedere un'adeguata conoscenza del lessico latino, anche nelle sue varietà settoriali
· Possedere sicura conoscenza della morfologia latina e dei costrutti sintattici
· Conoscere gli elementi fondanti della mentalità e della cultura romana
· Conoscere i generi letterari presentati, esplicitandone le caratteristiche peculiari, anche in
relazione e in raffronto al modello greco, dove opportuno
· Riferire sulla vita, le idee e la poetica degli autori trattati
· Esporre in sintesi il contenuto dei testi di autore esaminati, contestualizzandoli.
COMPETENZE:
· Essere consapevoli della continuità linguistica tra il latino e l’italiano (e anche, sporadicamente,
altre lingue moderne), riconoscendo lasciti e trasformazioni
· Leggere in modo espressivo testi latini in prosa; leggere in metrica alcuni testi poetici
· Inquadrare gli autori e le opere prese in esame nel contesto storico
· Tradurre, sotto la guida dell’insegnante e/o con l’aiuto di “note”, testi non conosciuti
· Risalire alla traduzione letterale di un testo di cui sia data traduzione libera a fronte, individuando
la peculiarità dei costrutti latini
· Tradurre (senza l’aiuto di note) e contestualizzare brani conosciuti degli autori proposti
· Effettuare l’analisi (morfosintattica, strutturale, retorica, metrica) delle opere proposte.
CLASSE QUINTA SEZIONE: B
MATERIA: Lingua e cultura greca
DOCENTE: Renata Guerra
LIBRI DI TESTO:
Privitera-Pretagostini, Storia e forme della letteratura greca, Einaudi scuola D.Del Corno,
Antologia della letteratura greca, voll. 2 e 3, PrincipatoSofocle, Edipo Re, a cura di R. Lauriola,
Paravia (o altra edizione solastica)
Lirici e Platone, a cura di R.Sevieri, Principato
M.Sonnino, Saphéneia, Le Monnier scuola
altri materiali didattici (allegare eventuali dispense prodotte e/o utilizzate dalla classe)
F. Ferrari, Filosofia e mitologia in Platone, in F. Ferrari, I miti di Platone, Milano 2006, pp. 11-32
M. Vegetti, Fra Edipo ed Euclide, Milano 1983, pp. 23-34
CONTENUTI DISCIPLINARI
TESTI
PLATONE
Fedro: contenuto e tematiche del dialogo; la natura dell'anima nel mito della biga alata, traduzione
e analisi dei seguenti passi: 245c-247c, 248a-249d, 251-252c;
Protagora: il mito di Prometeo, traduzione e analisi di 320d-323a;
Lettera VII: ἐπιστήμη e δόξα, analisi e traduzione di 342a-344d.
A margine approfondimento sulla presenza e la funzione del mito nei dialoghi platonici sulla base di
F. Ferrari, Filosofia e mitologia in Platone, vd. sez. libri di testo.
SOFOCLE, Edipo Re: il mito e la struttura della tragedia; caratteri della figura di Edipo; il tema
della conoscenza; il giudizio di Aristotele sulla tragedia; lettura integrale in italiano, traduzione e
analisi dei seguenti passi: vv. 85-150 (dal prologo: il responso dell'oracolo, il μίασμα e la necessità
del καθαρμός); 230-275 (dal primo episodio: il κήρυγμα di Edipo); 337-462 (dal primo episodio,
l'agone fra Edipo e Tiresia: l'incomunicabilità fra modelli di sapere diversi); 964-1085 (dal terzo
episodio, le rivelazioni del messo di Corinto: dall'indagine sull'assassinio di Laio a quella
sull'identità di Edipo); 1110-1185 (quarto episodio; l'interrogatorio del pastore e il fallimento della
ricerca umana).
Lettura da M. Vegetti, Fra Edipo ed Euclide, vd. sez. libri di testo.
LETTERATURA (le letture sono da intendersi in italiano)
Euripide
Panorama della produzione superstite; i caratteri del teatro 'borghese', la revisione del codice eroico
e la demistificazione del mito; la funzione delle divinità e la concezione del destino dell'uomo;
l'attenzione al ruolo della donna e la critica dei valori; contenuto e temi delle seguenti tragedie:
Medea, Ippolito, Elettra, Eracle, Troiane, Ifigenia fra i Tauri, Ione, Ifigenia in Aulide, Baccanti.
Letture:
Medea, integrale facoltativa
Troiane 511-567 e 1156-1250 (= T 27 e 28),
Ifigenia in Aulide 1211-1252 (= T 31),
Baccanti 778-861, 912-976 e 1043-1152 (= T 32 e 33)
La commedia.
Aristofane. Panorama della produzione (commedie dell’irrisione politica e della critica alle
istituzioni, commedie dell’utopia, satira antieuripidea); meccanismi della comicità e linguaggio;
contenuto e temi delle seguenti commedie: Acarnesi, Nuvole, Uccelli, Vespe, Tesmoforiazuse,
Lisistrata, Rane, .
Letture: Acarnesi, vv.1069-1142 “Guerra e pace: Lamaco e Diceopoli” [T 35]
Nuvole, vv. 314-456: “Socrate istruisce Strepsiade” [T 36]
Vespe, vv. 67-135: “la mania dei tribunali”; 548-721: “la disonestà dei
demagoghi”[fot.]
Rane, vv. 1-180: “Dioniso prepara la discesa all'Ade”; 895-1098, 1197-1247:
“l'agone fra Eschilo e Euripide” [T 42 e fot.]
Menandro e la Commedia Nuova. Elementi di novità rispetto alla Commedia Antica. Temi,
personaggi, dinamiche, ambientazione delle commedie; il ruolo della Tyche; ambiti e limiti del
realismo;l’umanesimo menandreo.
Letture: Il Misantropo, lettura integrale
L'arbitrato, lettura integrale
Età ellenistica: inquadramento storico-politico (stati territoriali e declino della polis come struttura
politica); corti e mecenatismo; diffusione della polis come modello culturale; koinè linguistica e
culturale; civiltà del libro, biblioteche, filologia e erudizione; cosmopolitismo e individualismo
(riflessi sulle forme della circolazione letteraria); nuove figure di letterato; orientamenti della
filosofia; nuove forme di religiosità (sincretismo e culti misterici); l’incontro fra la cultura ebraica e
la letteratura greca..
Poesia.
Callimaco. Classificazione e tipologia delle opere, loro stato di conservazione; dichiarazioni di
poetica; elementi di novità, rapporto con la tradizione, commistione dei generi e polyeideia,
erudizione e poesia eziologica.
Letture. Dichiarazioni di poetica: Giambo XIII, 30-33 Pf., Inno ad Apollo, vv. 108-112,
Epigramma XXVIII, Aitia: "Contro i Telchini" (fr. 1 Pf., vv.1-28 ) [Privitera
-Pretagostini p. 555s.];
Inno ad Artemide, vv. 1-161 [T 5]
Aitia:"La storia di Acontio e Cidippe" (fr. 75 Pf., vv. 1-57) [T 8];
Giambi: "La contesa fra l'alloro e l'ulivo" (Giambo IV = fr. 194 Pf, passim) [T 9];
Apollonio Rodio. Argonautiche: contenuto e struttura; modelli; rispetto e infrazione dei requisiti del
genere; modalità della narrazione (linearità dell’intreccio e molteplicità di livelli cronologici,
digressioni eziologiche); temi e personaggi.
Letture: "Il proemio", I 1-22; “La scomparsa di Ila”, I 1207-1272; "Il passaggio delle
Simplegadi", II 536-610; "La passione di Medea”, III 442-470, 616-672, 744-824;
"L'incontro di Medea con Giasone", III, 948-1162.
Teocrito. Carattere composito del corpus degli Idilli (idilli bucolici, mimi urbani, epilli,
componimenti vari); sperimentalismo, realismo.
Letture: "Tirsi" (Idillio I)
"L'incantatrice" (Idillio II)
“Il Ciclope” (Idillio XI)
"Le Siracusane" (Idillio XV)
Polibio e la storiografia ellenistica. Contenuto e impostazione delle Storie; la ‘storia pragmatica’:
metodo e concezioni storiografiche (destinatari e finalità, caratteri tucididei).
Letture: I 1-4 (proemio); III 6-7 (cause, pretesti, inizi);
XXXVIII 21-22 (il declino inevitabile)
Prosa d’età imperiale
Intellettuali greci nell' impero romano: panoramica generale (koiné politica e culturale, integrazione
e resistenza, bilinguismo). Le Vite parallele di Plutarco.
Letture: Plutarco, Moralia. Consigli politici 17-19 (limiti attuali del politico, fot.)
Luciano, Nigrino 14-34 (corruzione di Roma, capitale del vizio e dell’adulazione).
Elio Aristide: Encomio di Roma 92ss.
Il romanzo. Definizione e ambiti cronologici del genere; pubblico; tematiche e strutture narrative;
panorama della produzione romanzesca.
CLASSE QUINTA SEZIONE: B
MATERIA: Lingua e cultura greca
DOCENTE: Renata Guerra
OBIETTIVI RAGGIUNTI (ed eventuali integrazioni sui criteri di valutazione)
Il livello degli obiettivi raggiunti presenta una certa disomogeneità, riconducibile per lo più a forti
differenze nella continuità e nella serietà dell'impegno. Il quadro si presenta pertanto variegato:
solo un esiguo numero di studenti ha pienamente raggiunto il livello massimo delle conoscenze e
delle competenze, mentre gran parte della classe ha variamente raggiunto e superato il livello
minimo, con qualche lacuna persistente qua e là. Insufficienze permangono in alcuni casi,
particolarmente nelle competenze traduttive.
CONOSCENZE
Conoscenze massime: piena padronanza delle conoscenze linguistiche in termini di strutture
grammaticali e lessicali; studio approfondito delle linee di sviluppo della cultura letteraria greca
delle epoche prese in esame (vd. il dettaglio nei contenuti disciplinari); buona conoscenza degli
aspetti grammaticali, lessicali, stilistici e retorici dei testi studiati in lingua e della loro
contestualizzazione storico-culturale; nozioni essenziali di prosodia e conoscenza della struttura
metrica del trimetro giambico.
Conoscenze minime: strutture grammaticali fondamentali; aspetti fondamentali delle tematiche
letterarie studiate e loro relazioni con il contesto storico-letterario e culturale, comprensione dei testi
studiati in lingua senza gravi errori morfo-sintattici; conoscenza della struttura metrica del trimetro
giambico.
COMPETENZE
Competenze massime: buone competenze traduttive in relazione alle strutture linguistiche del testo
di partenza e all’efficacia della resa in italiano; padronanza dei linguaggi disciplinari; padronanza di
un linguaggio efficace e appropriato per la trattazione di tematiche culturali; lettura scorrevole del
trimetro giambico; ottima capacità di interpretazione di testi in lingua e in traduzione in relazione
agli aspetti linguistici e stilistici, al genere e alla tipologia testuale, al contesto storico e culturale;
piena capacità di riconoscere le specificità di singoli testi, autori, generi, contesti culturali;
autonoma capacità di operare collegamenti argomentati all’interno di questa e con altre discipline.
Competenze minime: competenze traduttive sufficienti per cogliere il significato di un testo in
lingua nelle sue linee essenziali; utilizzo di un linguaggio corretto per quanto semplice e non
sempre specifico; lettura guidata del trimetro giambico; riconoscimento degli elementi
fondamentali di un testo in lingua e in traduzione in relazione agli aspetti linguistici e stilistici, al
genere e alla tipologia testuale, al contesto storico e culturale; sintesi degli aspetti principali di
un’opera, un autore, una tematica letteraria o culturale.
CLASSE QUINTA SEZIONE: B
MATERIA: Lingua e cultura inglese
DOCENTE: Angela Brucoli
LIBRI DI TESTO: M. Spiazzi-M. Tavella: Only Connect…. New Direction- The Nineteenth
Century - Zanichelli ed. Vol. 2 e Only Connect…. New Direction- The Twentieth Century Zanichelli ed. vol 3
Altri materiali didattici (verranno consegnati insieme ai libri di testo)
Fotocopie su E.A. Poe e del racconto 'The Tell-Tale Heart'
Fotocopia della poesia di W. Wordsworth 'She Dwelt among the Untrodden Ways'
CONTENUTI DISCIPLINARI
Modulo 1
The Gothic novel
 Mary Shelley: Frankenstein (lettura integrale del testo)
 E.A. Poe: The tell-tale heart
Modulo 2
The Romantic Age
The first generation of the romantic poets:
 W. Wordsworth
A certain colouring of imagination
Daffodils
My heart leaps up
She dwelt among the untrodden ways
 S.T. Coleridge
The Rime of the Ancient Mariner
The killing of the albatross
A sadder and wiser man
The second generation of the romantic poets:
- J. Keats
Ode on a Grecian Urn
The Romantic novel:
 J. Austen
Pride and Prejudice
Mr and Mrs Bennet
Darcy's proposal
Modulo 3
The Victorian Age
 C. Dickens
Oliver Twist
Oliver wants some more
The enemies of the system
Jacob's Island
Hard times
Coketown

E. Bronte
Wuthering Heights
Catherine's resolution
Modulo 4
Aestheticism:
 O. Wilde
The Picture of Dorian Gray
Preface
Dorian's Hedonism
Dorian's death
The importance of Being Earnest
Mother's worries
Modulo 5
The war poets
 R. Greene : The Soldier
 W. Owen: Dulce et decorum est
 S. Sassoon: Suicide in the trenches
Modulo 6
The Modern novel
 J. Joyce
Dubliners
Eveline
Ulysses
I said yes I will sermon
CLASSE QUINTA SEZIONE: B
MATERIA: Lingua e cultura inglese
DOCENTE: Angela Brucoli
OBIETTIVI RAGGIUNTI (ed eventuali integrazioni sui criteri di valutazione)
La classe appare eterogenea per quanto riguarda le competenze linguistiche:




un gruppo di alunni si esprime con correttezza, fluidità e varietà lessicale sia nello scritto
che nell’orale
un altro gruppo mostra una discreta padronanza linguistica e lessicale e scorrevolezza
espressiva
un terzo gruppo si esprime in modo sufficientemente corretto o con errori che comunque
non compromettono la comprensione,
vi sono, infine, un paio di studenti che denotano difficoltà di esposizione, nello scritto e
nell'orale, e l'uso di un linguaggio non sempre corretto da un punto di vista grammaticale e
lessicale.
Il livello linguistico della maggior parte degli studenti è riconducibile al livello B2 del quadro
europeo di riferimento
Gli studenti, se pur con capacità linguistiche ed espressive diverse, sono in grado di:










tracciare le caratteristiche storiche, sociali e culturali di un’epoca
collocare un autore nel contesto storico, sociale e culturale dell’epoca
comprendere e riassumere un brano antologico letto
collocare un testo letto all'interno della produzione letteraria dell'autore
riferire le principali tematiche affrontate da un autore e le sue caratteristiche stilistiche
analizzare – alcuni solo se opportunamente guidati - un testo letterario nelle sue componenti
di base
individuare collegamenti, analogie e differenze tra testi di epoche e di autori diversi
saper individuare collegamenti, analogie e differenze tra autori inglesi e autori italiani della
stessa epoca
parlare in modo ampio di argomenti di vario genere
esprimere e motivare le proprie opinioni e punti di vista su esperienze di vario genere
Per quanto riguarda la valutazione, oltre che dei criteri stabiliti nel POF si è tenuto conto anche del
recupero delle carenze e dei progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza.
CLASSE QUINTA SEZIONE: B
MATERIA: Filosofia - Storia
DOCENTE: Carmelo Gambacorta
LIBRI DI TESTO: Filosofia: Abbagnano-Fornero, Ricerca del pensiero 3, Paravia.
Storia: Castronovo, Milleduemila – un mondo al plurale 3, La Nuova Italia.
altri materiali didattici (allegare eventuali dispense prodotte e/o utilizzate dalla classe)
CONTENUTI DISCIPLINARI
Programma di FILOSOFIA
Peculiarità del criticismo kantiano, rispetto all’Illuminismo.
Giudizi, fenomeni e noumeno nella Ragion Pura.
Imperativo categorico, intelletto e volontà nella Ragion pratica.
Ragione e sentimento nella Critica del giudizio.
Caratteri del romanticismo filosofico: la totalità e la necessità.
La ‘triade’ romantica: religione, filosofia e arte.
L’articolazione generale della filosofia del XIX secolo.
Il sistema panlogistico di Hegel e la dialettica della realtà.
L’articolazione del sistema hegeliano: natura e spirito.
Lo spirito soggettivo e l’autocoscienza.
L’articolazione dello spirito oggettivo: diritto, moralità ed eticità.
Lo Stato per Hegel.
Lo sviluppo dello spirito assoluto: arte, religione e filosofia.
Elementi antihegeliani del vitalismo di Schopenhauer.
L’Occidente e il ‘velo di Maya’.
Corpo e ascesi nel pensiero di Schopenhauer.
Vitalismo ed esistenzialismo antihegeliani.
Situazione e libertà in Kierkegaard.
Le esperienze nell’esistenzialismo di Kierkegaard.
Il significato di Dio oltre l’estetica e l’etica,
Caratteri filosofici del materialismo storico: la dialettica nella storia.
Gli elementi dell’antropologia per Marx.
Il nesso struttura – sovrastruttura nelle società umane.
Rapporto tra valore d’uso e valore di scambio.
Plus-lavoro e plus-valore; la reificazione.
L’articolazione del capitale e la caduta del saggio di profitto.
Classe e partito, soggetti della rivoluzione collettivista.
Dittatura del proletariato e socialismo.
Specificità del positivismo e comparazione tra i sistemi filosofici dell’800.
La complessità delle forme viventi e la scienza per Comte.
Gli stadi della storia nel positivismo di Comte.
La ‘nascita della tragedia’ e la nascita del nihilismo di Nietzsche.
Dionisismo e ‘volontà di potenza’.
La ‘morte di Dio’ e l’oltreuomo.
L’istante e l’eterno ritorno in Nietzsche.
I presupposti della ‘rivoluzione’ psicoanalitica di Freud.
Il mondo onirico e la tripartizione della psiche.
Il metodo ‘genealogico’ e le modalità della terapia.
I complessi e gli atti mancati.
Il Super-io e la necessità della civiltà.
Programma di STORIA – V B
anno sc. 2015-‘16
I problemi post-unitari nell’Italia unificata.
Gli anni ’60 dell’800: la Destra storica e la differenziazione dello sviluppo.
Gli anni ’60 dell’800: la Russia delle riforme: populismo e anarchismo.
Gli anni ’60 dell’800: la guerra civile americana.
Il Giappone e la modernizzazione centralistica.
Il nodo storico del 1870 in Europa e Italia.
La Sinistra costituzionale di Depretis: riforme e colonialismo.
La fase crispina del liberalismo e la ‘Crisi’ di fine secolo in Italia.
I grandi fattori dell’imperialismo.
Nazionalismo e articolazione del socialismo nell’età dell’imperialismo.
Le alleanze internazionali nell’età dell’imperialismo.
La guerra russo – giapponese all’inizio del XX secolo; la rivoluzione in Russia del 1905.
Taylorismo e fordismo negli Stati Uniti.
Politica interna ed estera del liberalismo giolittiano: elezioni e colonialismo.
Interventismo e neutralismo in Italia di fronte alla guerra.
La questione balcanica e lo scoppio della Grande guerra.
La tipologia della prima guerra mondiale e l’intervento dell’Italia.
Il 1917 nella guerra; le fasi della rivoluzione in Russia.
La vittoria del bolscevismo e l’uscita della nuova Russia dalla guerra.
Da Caporetto a Vittorio Veneto; l’Italia fra le nazioni vittoriose.
Gli esiti della Grande guerra: Versailles e la Società delle Nazioni.
La fine del liberalismo in Italia: il primo dopoguerra e il ‘biennio rosso’.
Il fascismo al potere nel ’25; corporativismo e Concordato.
Elementi del totalitarismo del ‘900.
I caratteri della Repubblica di Weimar.
La Russia negli anni ’20: le politiche economiche e la vittoria staliniana.
Gli Stati Uniti nel ’29 e il New Deal.
I fascismi negli anni ’30: politica interna ed estera italiana.
I fascismi negli anni ’30: trionfo del nazismo in Germania.
La guerra civile spagnola.
Liberalismo, fascismo e collettivismo sovietico nel mondo negli anni ’30: i presupposti politici della
seconda guerra mondiale.
Le fasi della nuova guerra: l’espansione nazista fino al ’42.
L’ingresso in guerra degli Stati Uniti e la controffensiva sovietica dopo Stalingrado.
Il ’43 in Italia: dagli sbarchi alleati all’8 settembre.
La lotta di Liberazione in Italia: composizione della Resistenza.
La fine della guerra mondiale e i suoi esiti politici; la Repubblica in Italia.
I grandi organismi internazionali del secondo dopoguerra; l’inizio della ‘guerra fredda’ tra i blocchi
internazionali.
I ‘non allineati’ e il processo di decolonizzazione negli anni ’60 e ’70.
L’Italia repubblicana e la sua collocazione internazionale.
Consegnate schede specifiche su:
Prima guerra mondiale
Cronologia degli eventi del fascismo e del nazismo.
Cronologia della seconda guerra mondiale.
Mappa dell’universo concentrazionario nazista.
Aspetti della ‘Cultura della crisi’ del primo ‘900 e bibliografia su aspetti della società/civiltà del XX
secolo.
CLASSE QUINTA SEZIONE: B
MATERIA: Filosofia e Storia
DOCENTE: Carmelo Gambacorta
OBIETTIVI RAGGIUNTI (ed eventuali integrazioni sui criteri di valutazione)
Come sempre, il primo obiettivo che ci si pone è quello di attivare e consolidare un rapporto con i
programmi da parte dell’intera classe. Il che significa, cercare di rendere il più possibile costante
una partecipazione degli alunni - della maggior parte di loro, NON delle poche ‘pseudoeccellenze’ alla trattazione dei vari argomenti, che può essere effettiva se nutrita con interesse e coinvolgimento
reali. A questo scopo, basilare, viene adottata una metodologia di insegnamento particolarmente
strutturata nella ricostruzione/genealogia delle tematiche affrontate - pensieri ed eventi - e nella loro
comparazione sistematica.
La valutazione, quindi, ben più che su ‘criteri’ di accumulazione nozionistica delle unità didattiche,
si basa sulla capacità sviluppata o raggiunta dai singoli alunni di focalizzare la pregnanza specifica
delle varie questioni e saper collegare i significati che le riguardano, a partire dai motivi e dai
percorsi che hanno portato alla loro realizzazione.
In questo quadro, si fanno le seguenti considerazioni: la classe, in buona parte degli alunni, ha
mostrato un interesse crescente verso queste due materie, aumentando anche mediamente il livello
di partecipazione diretta alle lezioni - con richieste di approfondimento e con domande non
estemporanee - e rispondendo discretamente alle sollecitazioni individuali sia nelle prove scritte che
nelle verifiche orali; ciò che non si è pienamente riscontrato dopo il lavoro di un anno scolastico
(ma il rapporto tra il sottoscritto docente e la classe è stato avviato solo in QUESTO anno
scolastico) è invece una pratica dello studio di tipo lineare e costante, dalla cui mancanza deriva sostanzialmente - un ancora contenuto livello di rielaborazione/esposizione analitica e critica dei
differenti punti del programma in buona parte degli alunni.
CLASSE QUINTA SEZIONE: B
MATERIA: Matematica
DOCENTE: Claudia Cantini
LIBRI DI TESTO: Baroncini Manfredi Fragni
Lineamenti.MATH AZZURRO
moduli D e G
Ghisetti & Corvi
altri materiali didattici: uso di eBook in aula LIM
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI
Trimestre
Esponenziali e logaritmi: la funzione esponenziale e il suo grafico nel piano cartesiano con base
variabile, equazioni e disequazioni esponenziali, definizione di logaritmo, proprietà dei logaritmi e
loro applicazioni, la funzione logaritmica e il suo grafico con base variabile, i logaritmi in base 10 e
in base e, equazioni e disequazioni logaritmiche.
Funzioni: definizione di funzione reale di variabile reale e funzioni elementari, classificazione delle
funzioni, funzioni iniettive, suriettive e corrispondenze biunivoche, dominio e codominio di una
funzione, definizione di funzione limitata, definizione di funzione crescente/decrescente,
definizione di funzione periodica, definizione di funzione pari/ dispari.
Pentamestre
Limiti delle funzioni: il concetto di limite, definizione di limite finito per x tendente a un valore
finito, definizione di limite finito per x tendente a un valore infinito, definizione di limite infinito
per x tendente a un valore finito, definizione di limite infinito per x tendente a un valore infinito,
definizione di asintoto orizzontale e di asintoto verticale, enunciati dei teoremi di unicità del limite,
della permanenza del segno e del confronto.
Funzioni continue e calcolo di limiti: definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo,
continuità delle funzioni elementari, enunciati dei teoremi sul calcolo dei limiti, operazioni tra limiti
di funzioni continue, limiti di funzioni razionali intere e fratte, forme indeterminate, calcolo di
forme indeterminate per funzioni razionali e irrazionali fratte, cambiamento di variabile, limiti
notevoli
e
e loro applicazioni, definizione di funzione infinita e confronto tra
infiniti, definizione di funzione infinitesima e confronto tra infinitesimi.
Teoremi sulle funzioni continue: punti singolari e loro classificazione, grafico probabile di funzioni
razionali fratte, teorema di Weierstrass, teorema di Bolzano (esistenza degli zeri), teorema dei valori
intermedi (solo enunciati).
Derivata di una funzione: rapporto incrementale di una funzione e suo significato geometrico,
definizione di derivata, la funzione derivata e il suo significato geometrico, punti notevoli del
grafico di una funzione, derivate fondamentali, algebra delle derivate (escluse derivata di funzione
di funzione e derivata della funzione inversa).
Teoremi sulle funzioni derivabili: enunciati dei teoremi di Fermat, di Rolle e di Lagrange (solo
enunciati), conseguenze di tali teoremi, funzioni crescenti o decrescenti in un intervallo, ricerca
degli estremi relativi e assoluti di una funzione, rappresentazione grafica di funzioni razionali e
razionali fratte.
CLASSE QUINTA SEZIONE: B
MATERIA: Fisica
DOCENTE: Claudia Cantini
LIBRI DI TESTO: Caforio Ferilli Fisica! Vol. 3 Le Monnier
altri materiali didattici: uso di eBook in aula LIM e attrezzatura del laboratorio di fisica
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI
Trimestre
La carica elettrica e la legge di Coulomb: corpi elettrizzati e loro interazioni, conduttori e isolanti,
l’elettroscopio, l’esperimento e la legge di Coulomb, la costante dielettrica nel vuoto e la costante
dielettrica relativa, principio di sovrapposizione.
Il campo elettrico: il concetto di campo elettrico, il campo elettrico generato da una carica
puntiforme, le linee di campo, sovrapposizione di campi generati da cariche puntiformi, il
condensatore piano, il campo elettrico di un condensatore piano, distribuzione della carica in un
corpo conduttore in equilibrio elettrostatico, energia potenziale elettrica sia per il campo elettrico
uniforme che per il campo elettrico generato da una carica puntiforme, il potenziale elettrico, i
condensatori, la capacità di un condensatore, la capacità di un condensatore piano, collegamenti in
serie e in parallelo di condensatori, energia accumulata in un condensatore.
Pentamestre
La corrente elettrica: la corrente elettrica e la forza elettromotrice, la resistenza elettrica e le leggi di
Ohm, la superconduttività, circuiti elettrici in corrente continua, le leggi di Kirchhoff, collegamenti
di resistori in serie o in parallelo, effetto Joule.
Il magnetismo: il campo magnetico dei magneti e della Terra, esperimento di Oersted e campi
magnetici generati dalle correnti, esperimento di Ampère e definizione operativa dell’unità di
misura della corrente, il campo induzione magnetica, campo magnetico e linee di campo, la legge di
Biot-Savart, campo magnetico di un solenoide, la forza di Lorentz e il moto di una carica in un
campo magnetico uniforme, il selettore di velocità, il moto di una spira rettangolare percorsa da
corrente in un campo magnetico uniforme.
L’induzione elettromagnetica: le esperienze di Faraday e le correnti indotte, la corrente indotta in un
conduttore in movimento, il flusso del campo magnetico, la legge di Faraday-Neumann e la legge di
Lenz, generatori di tensione.
CLASSE QUINTA SEZIONE: B
MATERIA: Matematica e Fisica
DOCENTE: Claudia Cantini
OBIETTIVI RAGGIUNTI (ed eventuali integrazioni sui criteri di valutazione)
Il lavoro assieme alla classe V B si è svolto con continuità per tutto l’arco del triennio. Durante questo
periodo la classe ha mostrato un comportamento, nel complesso, corretto ma caratterizzato da una
partecipazione passiva e da un impegno generalmente scarso, solo un piccolo gruppo ha lavorato con
continuità e partecipato in modo più attivo alle lezioni.
Un gruppo di studenti, circa un terzo della classe, conclude l’anno scolastico con una discreta
preparazione accompagnata da un’esposizione precisa e corretta; discrete anche le capacità mostrate sia
nel collegare che nell’applicare i concetti studiati.
Un altro gruppo di studenti evidenzia una preparazione mediamente sufficiente mostrando la conoscenza
dei concetti di base e una capacità espositiva ordinata e corretta.
Infine una parte della classe presenta una preparazione nel complesso non sufficiente, soprattutto in
matematica, frutto di un impegno personale discontinuo e della presenza di fragilità nelle conoscenze
pregresse.
Conoscenze
Relativamente alle conoscenze, la classe raggiunge la fine dell’anno scolastico avendo acquisito, a livelli
di approfondimento diversi:
Matematica





Fisica
la conoscenza delle funzioni esponenziali e logaritmiche, delle loro proprietà e dei loro grafici;
la conoscenza delle funzioni elementari e delle loro proprietà;
la conoscenza del concetto di limite di una funzione;
la conoscenza del concetto di funzione continua;
la conoscenza del concetto di derivata di una funzione.




la conoscenza delle grandezze fisiche fondamentali dell’elettromagnetismo;
la conoscenza delle proprietà fondamentali del campo elettrico e del campo magnetico;
la conoscenza delle leggi che regolano il funzionamento dei circuiti elettrici;
la conoscenza delle leggi che spiegano i fenomeni elettromagnetici.
Competenze
Le competenze di base possedute degli studenti della classe V B sono:



esprimersi in modo corretto e coerente sia nelle produzioni scritte che orali;
contestualizzare storicamente le tematiche studiate;
utilizzare le conoscenze acquisite in modo organico e ragionato, tale da permettere la risoluzione di semplici problemi.
Capacità
In relazione alle capacità, gli studenti possiedono a livelli di approfondimento diversi:


la capacità di organizzare in modo coerente le conoscenze acquisite;
la capacità di analizzare e di sintetizzare gli argomenti studiati.
Per quanto riguarda la valutazione delle singole prove di verifica, oltre ai criteri stabiliti nel POF,
sono stati valutati: conoscenza degli argomenti e capacità di collegarli, correttezza espositiva,
apporto personale per quanto riguarda le verifiche orali; comprensione delle richieste,
individuazione delle strategie risolutive, sviluppo e risoluzione, argomentazione dei passaggi
risolutivi per quesiti che proponevano esercizi; conoscenza degli argomenti, adeguatezza della
risposta al quesito, organicità e competenza espressiva per i quesiti scritti che proponevano
domande teoriche.
CLASSE QUINTA SEZIONE: B
MATERIA: Scienze naturali
DOCENTE: Francesco Dondoli
LIBRI DI TESTO:
- Lupia Palmieri, Parotto, Osservare e capire la Terra, Zanichelli, Bologna 2012.
- Valitutti, Tifi, Gentile, Lineamenti di chimica con minerali e rocce, Zanichelli, Bologna
2012.
- Campbell, Reece, Taylor, Simon, Dickey, Il nuovo immagini della biologia, Linx, Milano-Torino 2010.
altri materiali didattici: (verranno messi a disposizione della commissione in copia identica a quella distribuita)
CONTENUTI DISCIPLINARI
CHIMICA DEL CARBONIO
Ibridazione degli orbitali atomici nel carbonio.
Composti organici. Idrocarburi: alcani e cicloalcani, alcheni, alchini.
Isomeria: di catena, di posizione, di gruppo funzionale, stereoisomeria (ottica e cis-trans).
Nomenclatura degli idrocarburi saturi e insaturi e loro proprietà fisiche e chimiche. Benzene.
Gruppi funzionali: Alcoli, fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri, saponi, ammine.
Polimeri di condensazione e di addizione, gomme e materie plastiche.
Biomolecole: carboidrati (monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi); lipidi (trigliceridi e fosfolipidi), proteine, acidi nucleici.
BIOLOGIA
1) RESPIRAZIONE. Respirazione polmonare e respirazione cellulare. Trasportatori mobili di elettroni (NADH, FADH2), glicolisi, preparazione del piruvato, ciclo di Krebs, fosforilazione ossidativa
(catena di trasporto degli elettroni e chemiosmosi), fermentazione alcolica e lattica. Catabolismo e
anabolismo.
2) FOTOSINTESI. Cloroplasti, tilacoidi, radiazione elettromagnetica e pigmenti fotosintetici, fase
luminosa, fotosistemi, catena di trasporto degli elettroni, NADPH, chemiosmosi e fosforilazione, ciclo di Calvin.
3) DNA e RNA. La scoperta della doppia elica, duplicazione del DNA, sintesi proteica, trascrizione,
splicing, traduzione, mRNA, tRNA, ribosomi, codoni, codice genetico, mutazioni, virus, ciclo litico, ciclo lisogeno, AIDS, Batteri: trsformazione, trasduzione, coniugazione, plasmidi.
4) CONTROLLO DELL'ESPRESSIONE DEI GENI. Operone, differenziamento cellulare, ripiegamento del DNA, mosaicismo femminile, proteine regolatrici, enhancer, splicing alternativo, microRNA, clivaggio, microarray, trasduzione del segnale, clonazione riproduttiva e terapeutica. Le
basi genetiche del cancro, oncogeni e oncosoppressori, mutazioni.
5) TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE. Clonazione e plasmidi, enzimi di restrizione, trascrittasi inversa e cDNA, procarioti, eucarioti e mammiferi ricombinanti, OGM.
Analisi del DNA, PCR, elettroforesi su gel, STR e profili genetici, SNP, RFLP. Genomica.
SCIENZE DELLA TERRA
1) MINERALI. Struttura cristallina. Proprietà fisiche. La classificazione dei silicati, nesosilicati, sorosilicati, ciclosilicati, inosilicati, fillosilicati, tectosilicati, feldspati e plagioclasi, silicati mafici e
felsici, cenni sui minerali non silicati.
ROCCE. Rocce magmatiche vulcaniche e plutoniche. Magmi acidi e basici. Classificazione delle
rocce magmatiche. Rocce sedimentarie clastiche organogene e di origine chimica. Cenni sui fenomeni e sulle rocce metamorfiche.
2) VULCANISMO. Edifici vulcanici e tipi di eruzione. Prodotti vulcanici. Vulcanismo effusivo ed
esplosivo. Distribuzione geografica dei vulcani. Rischio vulcanico.
Le lettere di Plinio il Giovane a Tacito con la descrizione dell’eruzione del Vesuvio (VI,16; VI,20).
3) TERREMOTI. Ritorno elastico. Ciclo sismico. Onde sismiche interne P, S, e superficiali R, L. sismografi e sismogrammi. Intensità e Scala Mercalli (MCS), magnitudo e scala Richter. Tsunami.
Terremoti e interno della Terra. Superfici di discontinuità: Moho, Gutenberg, Lehmann. Modello a
strati della Terra. Distribuzione geografica dei terremoti. Rischio sismico.
4) STRUTTURA DELLA TERRA E TETTONICA DELLE PLACCHE. Crosta, mantello, nucleo.
Astenosfera e litosfera. Temperatura interna, geoterma. Crosta oceanica e crosta continentale. Isostasia. Deriva dei continenti. Dorsali e fosse oceaniche. Archi vulcanici e piani di Benioff. Espansione e subduzione. Anomalie magnetiche. Tettonica delle placche. Margini divergenti e convergenti. Collisione tra placche: oceanica-oceanica, oceanica-continentale, continentale-continentale. Orogenesi. Vulcani, sismi e tettonica delle placche. Punti caldi.
CLASSE QUINTA SEZIONE: B
MATERIA: Scienze naturali
DOCENTE: Francesco Dondoli
Ore di lezione EFFETTIVE 46 (al 2 maggio 2016) Il numero di lezioni previste è stato leggermente ridotto per la coincidenza di vari eventi (viaggio di istruzione, assemblee, partecipazione degli alunni a progetti svolti in orario mattutino, ponti, festività).
Descrizione della classe La classe 5 B, da me seguita negli ultimi quattro anni scolastici, ha in genere dimostrato un buon interesse ai temi trattati e una buona partecipazione al processo educativo,
talvolta si sono manifestati episodi e periodi di stanchezza.
Obiettivi conseguiti
conoscenze: conoscenza dei contenuti, conoscenza dei linguaggi specifici della biochimica e delle
Scienze della Terra.
competenze: sapersi esprimere con chiarezza formale e concettuale, secondo la consequenzialità logica (rapporti tra cause ed effetti), saper progettare e produrre un testo secondo una sequenza ordinata, logica ed argomentata di concetti.
capacità: possedere capacità critiche di analisi e sintesi, capacità di elaborazione personale, capacità
di operare collegamenti, capacità di interpretare scientificamente i fenomeni naturali ed antropici,
capacità di reperire informazioni, di utilizzarle autonomamente e di comunicarle con linguaggio
scientifico corretto sia per i contenuti che per la terminologia.
Quasi tutti gli alunni hanno raggiunto (relativamente al proprio livello di apprendimento) gli obiettivi più semplici (Uso appropriato del lessico specifico. Conoscenza dei contenuti), una parte della
classe ha raggiunto anche ulteriori obiettivi (Saper distinguere i fatti dalle ipotesi, dalle teorie), alcuni alunni hanno raggiunto gli obiettivi più elevati (Saper individuare, nell’esame dei fenomeni biologici, geologici e astronomici, le variabili essenziali, il relativo ruolo e le reciproche relazioni. Saper effettuare delle semplici applicazioni delle conoscenze acquisite in situazioni ed esperienze nuove). Sono pochissimi gli alunni che mostrano una preparazione non del tutto soddisfacente.
METODI Lezione frontale, cercando di stimolare il dialogo e l’intervento degli alunni nella costruzione delle lezioni (con utilizzo di modelli e del materiale iconografico contenuto nel libro di testo e
nel materiale cartaceo integrativo, osservazione di campioni di rocce).
Strumenti Libro di testo, materiale cartaceo integrativo, campioni di rocce.
STRUMENTI DI VERIFICA
Le verifiche orali sono state dei colloqui aperti agli interventi della classe, in cui si è cercato di mantenere vivo l’interesse degli alunni per trasformare tali occasioni in momenti collettivi di approfondimento e di riflessione.
Le prove scritte sono consistite nelle simulazioni della 3° prova d’esame in cui sono stati utilizzati
questionari a risposta aperta (risposta singola, tip.B).
[Tali questionari, pur presentando alcuni svantaggi (necessitano di una correzione lunga e non consentono un’attribuzione oggettiva del punteggio), sollecitano le capacità di organizzare lo studio e di
esprimersi in modo sintetico ed efficace, permettono di evitare risposte date a caso e sono facilmente somministrabili. Queste prove permettono la verifica delle conoscenze, della padronanza del linguaggio, e anche del possesso di capacità analitiche, sintetiche e di riflessione generale.]
Nelle singole verifiche (orali e scritte) sono stati valutati: la conoscenza dei contenuti, l’uso appropriato del lessico specifico, la comprensione dei contenuti, la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite per semplici applicazioni in situazioni ed esperienze nuove, la capacità di individuare,
nell’esame dei fenomeni, le variabili essenziali, il relativo ruolo e le reciproche relazioni.
NUMERO DI VERIFICHE
3 test con domande a risposta aperta (tip. B), 1/2 interrogazioni.
CLASSE QUINTA SEZIONE: B
MATERIA: Storia dell’arte
DOCENTE: Laura Zaccagnini
LIBRI DI TESTO: Piero Adorno-Adriana Mastrangelo, Segni d'Arte, vol.3, Messina-Firenze, 2014.
altri materiali didattici (allegare eventuali dispense prodotte e/o utilizzate dalla classe)
CONTENUTI DISCIPLINARI
NEOCLASSICISMO: caratteri generali
Canova:
Amore e Psiche
Paolina Borghese come Venere vincitrice
David:
Il giuramento degli Orazi
La morte di Marat
Ingres:
La grande odalisca
Goya:
La Maja desnuda
Le fucilazioni del 3 maggio 1808
ROMANTICISMO: caratteri generali
GERMANIA
Friedrich:
Viandante sul mare di nebbia
Il naufragio della ‘’Speranza’’
FRANCIA
Gericault:
La zattera della Medusa
Monomaniaca dell’invidia
Delacroix:
La libertà che guida il popolo
INGHILTERRA: paesaggio sublime e pittoresco
Turner:
Vapore durante una tempesta di mare
Constable:
Studi di nuvole
ITALIA
Hayez:
Il bacio
REALISMO IN FRANCIA
Courbet:
Lo spaccapietre
Signorine sulle rive della Senna
REALISMO IN ITALIA: I MACCHIAIOLI
Fattori:
Soldati francesi del ‘59
Il campo italiano alla battaglia di Magenta
La rotonda di Palmieri
LA FOTOGRAFIA
VERSO L’IMPRESSIONE
Manet:
Colazione sull’erba
Olympia
Il bar alle Folies-Bergere
IMPRESSIONISMO
Monet:
Impressione. Il levar del sole
La cattedrale di Rouen
Renoir :
Ballo al Moulin de la Galette
Degas:
La classe di danza del signor Perrot
L’assenzio
Ballerina vestita
POST IMPRESSIONISMO
Cezanne:
I giocatori di carte
La montagna Sainte-Victoire
Seurat e il PUNTINISMO:
Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte
Gauguin:
Il Cristo giallo
… E l’oro dei loro corpi
Van Gogh:
I mangiatori di patate
Autoritratto (pag 268)
Notte stellata
Campo di grano con volo di corvi
Toulouse-Lautrec:
Ballo al Moulin Rouge
Jane Avril au Jardin de Paris (manifesto)
SIMBOLISMO
Böcklin:
L’isola dei morti
Moreau:
Galatea
L’ARCHITETTURA DEGLI INGEGNERI
Il Crystal Palace
Tour Eiffel
Mole Antonelliana
Galleria Vittorio Emanuele II
URBANISTICA DEL SECONDO ‘800 E FIRENZE CAPITALE
I PRERAFFAELLITI
William Morris e il movimento della Art and Craft
IL MOVIMENTO MODERNO: caratteri generali in Italia, Francia e Inghilterra
LA SECESSIONE VIENNESE
Olbrich:
Il Palazzo della Secessione
Gustave Klimt:
Il fregio di Beethoven
Il bacio
Cenni sulle principali Avanguardie artistiche del Novecento (CUBISMO, ESPRESSIONISMO IN
FRANCIA E IN GERMANIA, FUTURISMO, ASTRATTISMO, METAFISICA e
SURREALISMO) attraverso lo svolgimento del Modulo CLIL dal titolo: “PEGGY
GUGGENHEIM and the XX Century Avaguards”
Visita alla mostra di Palazzo Strozzi: “Da Kandinsky a Pollock. La grande arte dei Guggenheim”
Partecipazione al progetto “Giovedì per i giovani” organizzato in collaborazione con la Fondazione
di Palazzo Stozzi.
CLASSE QUINTA SEZIONE: B
MATERIA: Storia dell’arte
DOCENTE: Laura Zaccagnini
OBIETTIVI RAGGIUNTI (ed eventuali integrazioni sui criteri di valutazione)





capacità di osservazione, descrizione e analisi di una testimonianza figurativa nei suoi
aspetti formali, tecnici e simbolici, con attenzione al lessico specifico;
abitudine a utilizzare l’immagine come supporto costante all’analisi dell’oggetto artistico,
nelle sue componenti esecutive e formali, nonché nelle sue caratteristiche compositive e
tecniche;
abitudine a comparare opere di civiltà ed epoche diverse, evidenziandone le relazioni e le
varianti;
capacità di collegare le opere al loro contesto storico-geografico e culturale;
acquisizione della consapevolezza che le opere d’arte, come ogni documento dell’attività
dell’uomo, sono materiale indispensabile per la conoscenza del nostro passato e la reale
comprensione del mondo attuale
CLASSE QUINTA SEZIONE: B
MATERIA: Scienze motorie e sportive
DOCENTE: Domenico Carlucci
LIBRI DI TESTO:
altri materiali didattici (allegare eventuali dispense prodotte e/o utilizzate dalla classe)
CONTENUTI DISCIPLINARI
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO: miglioramento della funzione cardio-respiratoria, della
resistenza, mediante una gradualità dell’intensità di lavoro, della forza, della mobilità articolare,
velocità e destrezza.
RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI: consolidamento, integrazione ed affinamento
degli schemi motori acquisiti e dell’equilibrio posturale e dinamico. Ricerca di situazioni implicanti
rapporti non abituali fra corpo e spazio, apprezzamento delle distanze e delle traiettorie,
rappresentazioni mentali di situazioni dinamiche.
SVILUPPO DELLA SOCIALITA’E DEL SENSO CIVICO: esercizi tendenti al conseguimento
della consapevolezza dei propri mezzi proficuamente ed economicamente impiegati, organizzazione
e conduzione di giuochi di squadra e relativi impegni di giuria ed arbitraggio.
INFORMAZIONI SULLA TUTELA DELLA SALUTE E PREVENZIONE DI INFORTUNI: corsa
a ritmi alterni con cambio di velocità e di direzione con superamento di piccoli ostacoli predisposti,
esercizi di allungamento, esercizi di tonificazione e di potenziamento a carico naturale e con
sovraccarichi, ess.di ginnastica psicomotoria, di equilibrio posturale e dinamico, di percezione
sensoriale e spazio-tempo.
GIOCHI SPORTIVI: atletica leggera (in alcune specialità), pallavolo, pallacanestro, tennis-tavolo,
calcetto, partecipazione, con un numero più ridotto di allievi, ai campionati studenteschi.
Esecuzione di una progressione di esercizi a corpo libero o con un piccolo attrezzo oppure ancora
ad un grande attrezzo; test di valutazione funzionale.
METODOLOGIE: (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di
recupero-sostegno e integrazione, ecc.).
La metodologia applicata ha previsto momenti di attività motoria in cui ogni studente ha potuto
tradurre il lavoro di gruppo anche in forme di espressione personale, consentendogli di migliorare le
proprie basi motorie acquisendo in tal modo una maggiore fiducia nelle proprie capacità.
CLASSE QUINTA SEZIONE: B
MATERIA: Scienze motorie e sportive
DOCENTE: Domenico Carlucci
OBIETTIVI RAGGIUNTI (ed eventuali integrazioni sui criteri di valutazione)
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obbiettivi in termini
di:
CONOSCENZE: Minime e massime
Conoscenze delle capacità e qualità fondamentali (forza, velocità, mobilità articolare, destrezza,
resistenza) e degli esercizi ed esercitazioni per il loro conseguimento e miglioramento.
Pianificazione e programmazione di un ciclo annuale di allenamento nelle discipline sportive in
generale.
COMPETENZE: Definire e comprendere in modo pertinente i linguaggi disciplinari.
Cenni di anatomia e fisiologia applicata all’E.F. e sportiva; definizione della terminologia tecnica
dell’E.F. Saper utilizzare fonti di informazione per approfondimenti in ambito disciplinare. Operare
collegamenti e rapporti di tipo pluridisciplinare. Collegamenti pluridisciplinari con le varie materie:
es. filosofia: il dualismo anima e corpo dell’antica Grecia (Platone, Aristotele) ed oggi (M.Ponty,
Husserl, Le Bouch, Piaget); fisica: biomeccanica del movimento; biologia: funzione ed importanza
dei mitocondri; alimentazione.
CAPACITA’: Minime e massime
Dal consolidamento dello S.C. e dall’acquisizione delle capacità motorie di base al raggiungimento
di buone prestazioni (costante miglioramento individuale) nelle discipline sportive fondamentali.
Esecuzione di una progressione a corpo libero o ad un grande attrezzo oppure ancora con un piccolo
attrezzo (implicante tutti i muscoli del corpo).
Particolare attenzione è stata dedicata alla costruzione di un rapporto di collaborazione e di apertura
reciproca tra docente e studente allo scopo di instaurare dinamiche positive di socializzazione.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:
Valutazione attraverso confronti dei livelli raggiunti nei diversi momenti dell’a.s. con l’esecuzione
di congrui test psico-funzionali.
CLASSE QUINTA SEZIONE: B
MATERIA: Insegnamento Religione Cattolica
DOCENTE: Alessandro Pacini
LIBRI DI TESTO: L. Giussani, Scuola di Religione, a cura di G. Mereghetti, SEI
altri materiali didattici (allegare eventuali dispense prodotte e/o utilizzate dalla classe)
CONTENUTI DISCIPLINARI
Il senso della sofferenza umana
L’educazione sessuale e il personalismo
La prassi del Battesimo dei bambini nella Chiesa
Il problema del terrorismo e il rapporto fede –ragione
La visita del S. Padre a Firenze
Il significato della parabola del figliol prodigo
Il rapporto Scienza – Fede
Film Joel Noel
CLASSE QUINTA SEZIONE: B
MATERIA: Insegnamento Religione Cattolica
DOCENTE: Alessandro Pacini
OBIETTIVI RAGGIUNTI (ed eventuali integrazioni sui criteri di valutazione)
Gli studenti riconoscono il ruolo della Religione Cattolica nella società, nella prospettiva di un
dialogo fondato sul principio della libertà religiosa.
Conoscono il cattolicesimo in relazione all’ evento centrale della Passione Morte e Resurrezione di
Gesù Cristo.
Conoscono la concezione cristiano – cattolica del matrimonio e della famiglia, indissolubilità,
fedeltà, fecondità.
Il criterio di valutazione ha fatto riferimento alla partecipazione attiva al dialogo educativo.
ALLEGATO B) DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
CLASSE QUINTA SEZIONE: B
TESTI DELLE PROVE DI ESAME SIMULATE DURANTE L’ANNO
Simulazione III prova tipologia B del 30/11/2015 (greco, storia dell’arte, matematica, scienze)
Simulazione terza prova del 30/11/15 GRECO
Classe 5 B
Alunno....................................................
1) Il tema dell'educazione nelle commedie di Aristofane
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.
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2) La critica platonica al mito tradizionale
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LICEO CLASSICO “GALILEO”
SIMULAZIONE TERZA PROVA
DISCIPLINA: STORIA DELL'ARTE
DOCENTE: LAURA ZACCAGNINI
CLASSE V
SEZ............
CANDIDATO: ....................
Il candidato risponda ai seguenti quesiti con un massimo di 8 righe
Quando si colloca il Post-Impressionismo e chi furono i principali protagonisti?
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In che cosa consiste la tecnica del puntinismo?
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Quale valore ha il colore nella pittura di Gauguin?
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Materia: MATEMATICA
Simulazione terza prova
Nome: ………………………………………
30/11/2015
Classe: …………………………………….
1) Risolvi la seguente equazione e scrivi le proprietà utilizzate nella risoluzione:
.
…………….………………………………………………………………………………………….
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…………….………………………………………………………………………………………….
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2) Traccia il grafico della funzione
e gli eventuali asintoti della funzione.
e individua il dominio, il codominio
…………….………………………………………………………………………………………….
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…………….………………………………………………………………………………………….
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Scienze
candidato………...............……………………………… 5B
RISPETTARE LO SPAZIO E IL TEMPO ASSEGNATI, NON USARE GOMMA, MATITA
E CORRETTORE
utilizzare una grafia in cui tutte le lettere siano chiaramente leggibili (preferibilmente scrivere
“stampatello”)
1. Descrivi l'ibridazione del carbonio e la disposizione geometrica dei legami nelle molecole:
etano.......................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................
etene........................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................
etino........................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................
2. Quali sono le reazioni caratteristiche degli alcani?
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
3. Perché solo gli alcheni possono avere isomeria cis-trans? Perché non possono averla gli alcani e
gli alchini?
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................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
.................................................................................................................................................
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La prova ha come scopo la verifica delle conoscenze e della padronanza del linguaggio specifico
(e anche del possesso di capacità analitiche, sintetiche e di riflessione generale).
Simulazione III prova tipologia B del 03/03/2016 (filosofia, fisica, inglese, latino)
Terza prova FILOSOFIA
1) Elementi dell’antihegelismo di Schopenhauer
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2) I caratteri dell’antropologia per Marx
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3) Differenza tra scelta estetica e scelta etica in Kierkegaard
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Materia: FISICA
simulazione III prova
Nome: ……………………………………………………………
03/03/2016
Classe: ……………….
1) Spiegare quando un campo si dice conservativo e illustrare il caso del campo elettrico,
fornendone un esempio.
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2) Illustrare la seconda legge di Ohm.
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3) Un condensatore piano, costituito da due armature di superficie 1 m2 e distanti 1 mm, viene
collegato a una batteria di 200V; determinare la carica sulle armature del condensatore e il modulo
del campo elettrico interno al condensatore. Le armature vengono poi allontanate fino a 3 mm. In
questa nuova posizione determinare come cambiano la carica sulle armature e il modulo del campo
elettrico. (Utilizzare )
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SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO
INGLESE
STUDENT_____________________________________
Answer the questions without exceeding the lines
1. Which were the values that dominated Victorian Britain and why was its society deeply hypocritical?
P……/15
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2. In the text 'Coketown' Dickens presents a typical industrial town dominated by pollution and
monotony. How does he convey these ideas through the description and through the stylistic
devices?
P……/15
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DISCIPLINA: LINGUA E CULTURA LATINA
CANDIDATO:
Cognome
Nome
1. Traduci il passo del De Rerum Natura di Lucrezio (vv. 62-71), con alcuni rilievi formali.
Humana ante oculos foede cum vita iaceret
in terris oppressa gravi sub religione,
quae caput a caeli regionibus ostendebat
horribili super aspectu mortalibus instans,
primum Graius homo mortalis tollere contra
est oculos ausus primusque obsistere contra;
quem neque fama deum nec fulmina nec minitanti
murmure compressit caelum, sed eo magis acrem
inritat animi virtutem, effringere ut arta
naturae primus portarum claustra cupiret.
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2. Illustra le caratteristiche dell’epigramma di Marziale che si evincono dal testo (X, 10), fulmen in clausola compreso.
Il Console Cliente
Dacché tu, che inauguri l’anno con i fasci ornati di lauro,
la mattina consumi per la visita di saluto la soglia di mille case,
a questo punto che dovrei fare io? Che lasci, Paolo, a me
che son della plebe di Numa, che sono uno della fitta folla?
Chiamerò “padrone e signore” chi si volterà appena a gettarmi uno sguardo?
Questo – ma con quante maggiori lusinghe – lo fai tu stesso.
Seguirò la sua lettiga o la sua portantina? Tu non ti rifiuti neppur di portarla,
e lotti per andar per primo in mezzo al fango.
Mi alzerò più volte mentre recita i suoi carmi? Tu stai in piedi tutto il tempo
E tendi insieme entrambe le mani verso il suo volto.
Che farà il povero, se non gli è concesso di fare il cliente?
La vostra porpora ha dato il benservito alle nostre toghe.
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Simulazione II prova del 12/04/2016
TRADUZIONE DAL GRECO
12-04-2016
classe 5 sez.
Solone cancella i debiti e viene sospettato di aver favorito degli amici disonesti e addirittura di
essersi arricchito anche lui; ma il fatto non è credibile
Κύριος δὲ γενόμενος τῶν πραγμάτων Σόλων τόν τε δῆμον ἠλευθέρωσε καὶ ἐν τῷ παρόντι καὶ εἰς τὸ
μέλλον, κωλύσας δανείζειν ἐπὶ τοῖς σώμασιν, καὶ νόμους ἔθηκε καὶ χρεῶν ἀποκοπὰς ἐποίησε, καὶ
τῶν ἰδίων καὶ τῶν δημοσίων, ἃς σεισάχθειαν καλοῦσιν, ὡς ἀποσεισάμενοι τὸ βάρος. Ἐν οἷς
πειρῶνταί τινες διαβάλλειν αὐτόν· συνέβη γὰρ τῷ Σόλωνι μέλλοντι ποιεῖν τὴν σεισάχθειαν
προειπεῖν τισι τῶν γνωρίμων, ἔπειθ' ὡς μὲν οἱ δημοτικοὶ λέγουσι, παραστρατηγηθῆναι διὰ τῶν
φίλων, ὡς δ' οἱ βουλόμενοι βλασφημεῖν, καὶ αὐτὸν κοινωνεῖν. Δανεισάμενοι γὰρ οὗτοι συνεπρίαντο
πολλὴν χώραν, καὶ μετ' οὐ πολὺ τῆς τῶν χρεῶν ἀποκοπῆς γενομένης ἐπλούτουν. Ὃθεν φασὶ
γενέσθαι τοὺς ὕστερον δοκοῦντας εἶναι παλαιοπλούτους. Oὐ μὴν ἀλλὰ πιθανώτερος ὁ τῶν
δημοτικῶν λόγος· οὐ γὰρ εἰκὸς ἐν μὲν τοῖς ἄλλοις οὕτω μέτριον γενέσθαι καὶ κοινόν, ὥστ' ἐξὸν
αὐτῷ τοὺς ἑτέρους ὑποποιησάμενον τυραννεῖν τῆς πόλεως, ἀμφοτέροις ἀπεχθέσθαι καὶ περὶ
πλείονος ποιήσασθαι τὸ καλὸν καὶ τὴν τῆς πόλεως σωτηρίαν ἢ τὴν αὑτοῦ πλεονεξίαν, ἐν οὕτω δὲ
μικροῖς καὶ ἀναξίοις καταρρυπαίνειν ἑαυτόν.
durata della prova 4 ore
Simulazione III prova tipologia B del 04/05/2016 (storia dell’arte, scienze, fisica, inglese)
LICEO CLASSICO “GALILEO”
SIMULAZIONE TERZA PROVA
DISCIPLINA: STORIA DELL'ARTE
DOCENTE: LAURA ZACCAGNINI
CLASSE V
SEZ............
CANDIDATO: ....................
Il candidato risponda ai seguenti quesiti con un massimo di 8 righe
1) Con il termine Art Nouveau si intende una vitale moda decorativa che coinvolge pittura, grafica, desig e architettura. Da dove deriva la sua denominazione e quali furono le principali
varianti nazionali?
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 Il candidato evidenzi quali componenti Art Nouveau tipici della Secessione Viennese e quali elementi del linguaggio simbolista caratterizzano la vasta e complessa opera di Gustav Klimt?
(si faccia riferimento ad un'opera scelta dal candidato)
…................................................................................................................................................
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....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
LICEO GALILEO
FIRENZE
simulazione 3°prova
pentamestre
2015-16
scienze
candidato………...............…………………….................………… 5B
RISPETTARE LO SPAZIO E IL TEMPO ASSEGNATI
*
MATITA E CORRETTORE
NON USARE GOMMA,
utilizzare una grafia in cui tutte le lettere siano chiaramente leggibili (preferibilmente scrivere
“stampatello”)
1. Descrivi brevemente i seguenti tipi di silicati evidenziando le differenze chimiche e strutturali.
nesosilicati …......................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
inosilicati …..........................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
tettosilicati ..........................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
2. Descrivi la genesi, il chimismo e l'aspetto del granito.
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................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
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3. Descrivi il processo di formazione di una roccia sedimentaria clastica.
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................................................................................................................................................................
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La domanda 1 vale ½ del punteggio totale, la 2 e la 3 valgono ¼ del punteggio totale.
La prova ha come scopo la verifica delle conoscenze e della padronanza del linguaggio specifico
(e anche del possesso di capacità analitiche, sintetiche e di riflessione generale).
Materia: FISICA
simulazione III prova
04/05/2016
Nome:………………………………………………………
Classe: ………………………
1) Illustrare analogie e differenze tra il campo elettrostatico generato da una carica puntiforme e
quello magnetico generato da un filo rettilineo percorso da corrente costante.
…………….………………………………………………………………………………………….
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…………….………………………………………………………………………………………….
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2) Del circuito illustrato in figura sappiamo che
la resistenza equivalente, le intensità delle correnti
e
e
. Calcolare
spiegando quali leggi sono state utilizzate.
…………….………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………………..
…………….………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………………..
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SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO
INGLESE
STUDENT________________________________________
Answer the questions without exceeding the lines
1. What narrative technique is used in Wuthering Heights?
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2. Briefly explain Wilde's idea of Art referring to the Preface to The Picture of Dorian
Gray
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3. What is the message that Wilfred Owen wants to convey through his poem Dulce et
decorum est?
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ALLEGATO C) DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
CLASSE QUINTA SEZIONE: B
CORSI INTEGRATIVI FACOLTATIVI ORGANIZZATI DALL’ISTITUTO
La scuola ha organizzato e gestito, durante l’anno scolastico, corsi integrativi facoltativi, sia
nell’ambito dell’ampliamento dell’Offerta Formativa, sia con funzione di orientamento
universitario. I corsi, programmati all’inizio dell’anno, sono stati proposti agli studenti che
hanno operato le loro scelte.
Al termine di ciascun corso sono state effettuate verifiche delle conoscenze e/o delle competenze
acquisite, delle quali il consiglio di classe ha tenuto conto per l’assegnazione del credito
scolastico (si allegano copie degli attestati per l'accesso al credito scolastico).
Nella tabella che segue una sintesi dei corsi seguiti dalla classe.
TITOLO DEL CORSO
Numero
delle ore
DOCENTE
numero
studenti (*)
Corso di conversazione inglese
10
Organico potenziato
2
Teatro dei ragazzi
30
-
1
Corso di preparazione ai Certamina di
greco e latino
6
Organico potenziato
1
Il consiglio segnala inoltre che:
l'alunna Chillè Ilaria ha partecipato al Certamen Pistoriense, al Certamen Classicum Florentinum,
all’Agon di Pontedera, alle Olimpiadi delle lingue classiche - selezione regionale e alle Olimpiadi di
Filosofia d’Istituto;
l’alunna Del Mutolo Marta ha partecipato alle Olimpiadi di Filosofia d’Istituto;
le alunne Del Mutolo Marta e DeSantis Daniela saranno impegnate come guide, nell’ambito del
progetto “Giovedì per i giovani”, a Palazzo Strozzi nei giorni 12 maggio 2016 e 9 giugno 2016.
ANNO SCOLASTICO 2015/16
CLASSE QUINTA SEZIONE: B
DISCIPLINA
DOCENTE
Lingua e letteratura italiane
Dozza Erica
Lingua e cultura latina
Bartoloni Saint Omer Antonella
Lingua e cultura greca
Guerra Renata
Lingua e letteratura inglese
Brucoli Angela
Storia
Gambacorta Carmelo
Filosofia
Gambacorta Carmelo
Matematica
Cantini Claudia
Fisica
Cantini Claudia
Scienze naturali
Dondoli Francesco
Storia dell'arte
Zaccagnini Laura
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica/ attività
alternativa
Carlucci Domenico
Firenze, 06 maggio 2016
FIRMA
Pacini Alessandro
Il Dirigente Scolastico
(Prof.ssa Liliana Gilli)