SOFREVAL 80 MICRO
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SOFREVAL 80 MICRO
SCHEDA DI SICUREZZA Data: Agosto 2005 Prodotto: SOFREVAL 80 MICRO Paese : Italia IQV Scheda dati di sicurezza (agg. Dir. CEE 1999/45, 2001/60, 2003/82) 1. Identificazione della sostanza e del preparato 1.1. Nome del prodotto e impiego: SOFREVAL 80 MICRO 1.2. Identificazione della Società Denominazione Sociale: IQV Italia srl. Indirizzo: Via del Progresso, 2 Località: 00065 Fiano Romano Provincia: Roma Paese: Italia Telefono: +390765400086 Fax: +390765400086 E-mail: [email protected] 1.3. Numero di telefono di chiamata urgente Denominazione Sociale: IQV Italia srl. Indirizzo: Via del Progresso, 2 Località: 00065 Fiano Romano Provincia: Roma Paese: Italia Telefono: +390765400086 Fax: +390765400086 E-mail: [email protected] SCHEDA DI SICUREZZA 2. Composizione/informazione sugli ingredienti Componenti: Concentrazione: Nº CAS: Nº EINECS: Formula: Zolfo 80% p/p 7704-34-9 231-722-6 S Xi, R36/3738. 3. Identificazione dei pericoli Non classificato come pericoloso ai sensi delle direttive CEE sulle sostanze pericolose. La polvere finemente suddivisa può essere irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle. Lo zolfo, in caso di combustione sviluppa fumi tossici di anidride solforosa (SO2). La polvere finemente dispersa in sospensione nell’aria può formare miscele esplosive. Il prodotto può accumulare cariche elettrostatiche che, liberandosi, creano inneschi di incendio. 4. Misure di primo soccorso 4.1. Per Inalazione: 4.2. 4.3. Per contatto cutaneo: Per contatto con gli occhi: 4.4. Per ingestione: Spostare immediatamente l’intossicato in una zona ventilata. Richiedere assistenza medica. Lavare abbondantemente con acqua e sapone. Lavare gli occhi con acqua abbondante almeno per 15 minuti. Informare il medico se si sviluppa l’irritazione. Sciacquare la bocca ripetutamente con acqua.Se il paziente è incosciente non somministrare nulla per bocca. Richiedere cure mediche immediatamente e mostrare questa scheda o l’etichetta del metallo. 5. Misure antincendio Mezzi di estinzione appropriati: Mezzi di estinzione da evitare: Rischi derivanti da esposizione ai gas di combustione: Mezzi di protezione personale: schiuma,polvere chimica,acqua nebulizzata, anidride carbonica. non usare forti getti d’acqua. sviluppo di fumi tossici e di anidride solforosa. indossare idoneo autorespiratore ed indumenti protettivi adatti (elmetto con schermo facciale, tuta idonea, guanti, stivali di gomma). 6. Misure in caso di fuoriuscita accidentale 6.1. Protezione personale : 6.2. Procedure ambientali: 6.3. Metodi di pulizia: Nel trattare le eventuali perdite, indossare adeguato equipaggiamento protettivo (mascherina antipolvere, tuta idonea, guanti). Lavare con cura gli indumenti prima di riutilizzarli Evitare la formazione di nubi di polvere, impedire l’immissione del prodotto nella rete fognaria e nei corsi d’acqua.Nota : le perdite su superfici porose possono contaminate il sottosuolo Raccogliere la perdita meccanicamente aiutandosi con sabbia, terra o segatura e porre il materiale recuperato in opportuni contenitori. 2 sofreval80micror.doc SCHEDA DI SICUREZZA 7. Manipolazione e stoccaggio 7.1. Procedure per lo Stoccaggio: 7.2. Procedure per la Manipolazione: 7.3. Altre : Immagazzinare il prodotto nelle confezioni originali, chiuso ed etichettato, in luogo fresco, secco, ventilato e dotato di impianto elettrico di sicurezza. Conservare il prodotto lontano da fonti di calore e da fiamme e scintille. Conservare il prodotto lontano da alimenti, mangimi e bevande. Conservare il prodotto in luogo non raggiungibile da bambini,animali e persone non autorizzate. Evitare l’esposizione della pelle e degli occhi, evitare la formazione di polvere. Nel caso di lavorazioni particolari che richiedono la polverizzazione del prodotto, inertizzare con azoto od operare a umido. Eliminare ogni sorgente di agnizione e non generare fiamme o scintille, prevenire anche cariche elettrostatiche usando apparecchiature collegate a terra ed attrezzi non ferrosi. Utilizzare l’equipaggiamento di protezione personale. Eliminare i contenitori vuoti inviandoli ad una discarica autorizzata o a un inceneritore nel rispetto delle normative vigenti. 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale 8.1. 8.2. 8.3. 8.4. 8.5. 8.6. TL-TWA: non pubblicati (10 mg/m3 come polvere totale) Mascherina antipolvere Indossare guanti in gomma butilica o neoprene-altri materiali potrebbero non garantire adeguata protezione. Lavare e togliersi immediatamente i guanti dopo l’utilizzo. Lavarsi le mani con acqua e sapone Protezione degli occhi: Evitare il contatto usando occhiali di sicurezza. Protezione cutanea delle zone esposte: Indossare indumenti da lavoro adeguati per evitare il contatto ripetuto e prolungato del prodotto con la pelle (tuta). Misure specifiche di igiene: Le normali per tutte le polveri, e cioè: lavarsi le mani e la pelle esposta prima di mangiare, bere, fumare o usare i servizi; fare una doccia dopo aver terminato un lavoro Limiti di esposizione: Protezione respiratoria: Protezione delle mani: 9. Proprietà fisiche e chimiche Aspetto: Odore: Densità apparente: Tipo di formulazione: Punto/Intervallo di ebollizione: Punto/Intervallo di fusione : Punto di infiammabilità: Temperatura di autoaccensione (autoinfiammabilità): Minima energia di ignizione: Limite di esplosività della polvere: Proprietà comburenti : Pressione di vapore : Solubilità: Idrosolubilità: solido in microgranuli di colore giallo leggermente sulfureo 0,4 – 0,6 g/cm3 WDG 444,6°C 112,9 – 119 °C 207°C (strato); 190°C (nube di polvere) 255 + 10 °C 15 millijoule 35 – 1400 g/m3 non comburente ma combustibile 3,96 x 10-6 mmHg a 30°C Solubile in CS2, Toluene, Cilene, Tetracloruro di carbonio Insolubile, ma disperdibile in acqua 3 sofreval80micror.doc SCHEDA DI SICUREZZA 10. Stabilità e reattività 10.1. Stabilità: 10.2. Condizioni da evitare: 10.3. Materiali incompatibili: stabile in condizioni normali di impiego e stoccaggio sorgenti da calore, fiamme libere e scintille. acidi, alcali, alogeni, sostanze fortemente ossidanti quali: clorati, nitrati, permanganati, tali ossidanti possono causare violente reazioni anche esplosive. 10.4. Prodotti di decomposizione pericolosi: in caso di combustione brucia, sviluppando fumi tossici di anidride solforosa 11. Informazioni Tossicologiche 11.1. Tossicità acuta : 11.2. Irritazione: L50 orale ratto > 2000 mg/kg La polvere ha potere irritante per le prime vie respiratorie. 12. Informazioni ecologiche Il prodotto non è solubile in acqua pertanto non è tossico per gli organismi acquatici e viene attaccato assai lentamente dai microrganismi e non determina una considerevole domanda biologica di ossigeno. 13. Smaltimento Prodotto: Confezioni ed imballi: I residui del prodotto vanno trattati secondo la Legge 20/1986. Contattare il fabbricante o un organismo competente in materia di residui I contenitori vuoti ed il materiale contaminato sono rifiuti speciali e vanno smaltiti secondo le direttive del DPR 915/82 –Delibera C.I. 27/7/84 14. Informazioni sul trasporto 14.1. Stradale: Materia non sottoposta alla classe 4.1 sulla base dei risultati delle procedure di prova secondo il Manuale delle Prove e dei Criteri (sez. 33.2.1, terza edizione) come disposto dall’accordo A.D.R. 2001 sul trasporto delle merci pericolose. 14.2. Marittimo: Classe IMO Codice IMDG UN n. Gruppo imballaggio Codice di classificazione (2.2) Marine Pollutant EMS MFAG Label (etichetta) 14.3. Esenzioni: 4.1 (solido infiammabile) 4174 1350 III F3 No 4.1 – 06 No 4.1 + UN 1350 Lo zolfo non è sottoposto alle prescrizioni dell’ADR (quindi non classificato). Quando si presenta in una forma particolare (per es. perle, granuli, pastiglie o scaglie), secondo la disposizione 6.4.1 (3.3.1) ADR 2001. Per imballaggi combinati (3.4.6.), in confezioni il 4 sofreval80micror.doc SCHEDA DI SICUREZZA 14.4. Altre informazioni: cui contenuto massimo per imballaggio interno non superi i 6 kg e il peso massimo del collo non superi i 24 kg. Non utilizzare mezzi normalmente destinati al trasporto di passeggeri, derrate alimentari e sostanze comunque destinate all’uso umano ed animale. Caricare in modo da non provocare rotture e/o rovesciamento delle confezioni. In caso di incidente, pulire l’automezzo e smaltire i residui (vedi paragrafo 6 e 13). 15. Etichettatura Classificazione: Irritante Etichetta Pictograma Frasi di rischio (R): Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle. Consigli di prudenza (S): Conservare fuori della portata dei bambini. Conservare lontano da alimenti o mangimi e da bevande. Non mangiare, né bere, né fumare durante l’impiego. Usare indumenti protettivi e guanti adatti. In caso di ingestione consultare immediatamente il medico e mostrargli il contenitore o l’etichetta. . 16. Altre informazioni Istruzioni speciali: Restizioni d’uso: Non contaminare l’acqua con il prodotto o il suo contenitore. Il prodotto va impiegato per l’uso specifico a cui e’ destinato. Centri antiveleni: Ospedale Riguarda Ca’ Granda Milano Tel.02-66 10 10 29 Policlinico Gemelli Roma Tel.06-30 54 343 Policlinico Umberto I Roma Tel.06-49 06 63 Ospedale Maggiore Bologna Tel.051-33 33 33 Ospedale Cardarelli Napoli Tel.081-74 72 870 Ospedale Vito Fazi Lecce Tel.0832-66 11 11 Le informazioni riportate si riferiscono a questo specifico prodotto :IQV Italia ritiene che alla stesura di questa scheda queste informazioni siano accurate ed attendibili ma senza per questo rappresentare una garanzia da parte della Società sulla attendibilità o completezza dei dati. E’ responsabilità di chi riceve queste informazioni attenervisi e seguire le regole e norme locali vigenti. 5 sofreval80micror.doc