Il sollevatore telescopico Manitou MRT 1840 Easy

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Il sollevatore telescopico Manitou MRT 1840 Easy
Focus macchina
di Alberto Finotto
Il sollevatore telescopico
Manitou MRT 1840 Easy
Il sollevatore telescopico Manitou MRT 1840 Easy
Focus macchina
L’
evoluzione MRT di Manitou continua e approda
con rinnovata convinzione
al pubblico che necessità
di un sollevatore rotativo funzionale,
efficiente e polivalente. Sembra proprio questo l’ambito privilegiato della
nuova linea Easy, variante entry-level
del Maniscopic rotante lanciato più di
17 anni fa dalla casa francese. Semplificata da un modulo di trasmissione idrostatica, la nuova serie conserva la polivalenza di una macchina
“rough terrain” da cantiere, robusta
e versatile, in grado di svolgere molteplici funzioni, dal sollevamento di
materiali al lavoro in quota, anche in
virtù di un’ampia disponibilità di attrezzature.
Carlo Alberto Razzoli, responsabile
marketing di Manitou Costruzioni industriali, ci aiuta nell’analisi generale
di una macchina che sembra adat-
Carlo Alberto Razzoli, responsabile
marketing di Manitou Costruzioni
Industriali
tarsi a tutte le esigenze, compresa
quella, fondamentale, di una notevole affidabilità e di una manutenzione ordinaria semplificata da parte
dell’operatore.
Semplicità d’uso e
polivalenza rappresentano
la filosofia progettuale del
nuovo MRT 1840 Easy di
Manitou
L’MRT 1840 Easy è l’esemplificazione di una serie che si rivolge a un
pubblico di clienti vasto, per applicazioni diversificate. Com’è composta questa nuova linea?
“La serie Easy presenta modelli dalle
altezze operative di 14, 16 e 18 m;
uno standard adatto alle applicazioni
in cantiere, con la prerogativa di un
carico nominale di ben 4 t. Le imprese edili rappresentano certamente il
pubblico di clienti ideale per questa
linea, ma la vastissima gamma di accessori disponibili fa della serie Easy
una macchina polivalente, nel solco
della tradizione che riguarda i rotanti
telescopici Manitou, rivolta anche ai
settori della manutenzione industriale e urbana”.
Quali sono le caratteristiche che
rendono l’MRT Easy adatto a un
operatore “universale”?
“La dedica della serie Easy è rivolta
ad mercato universale, ma, trattandosi di un modulo rotativo di nuova generazione, una macchina come l’MRT 1840 è adatta, in generale, all’operatore meno esperto, occasionale, che cerca un telescopico
efficace, intuitivo all’uso e dalla ridottissima manutenzione. Per questo, i progettisti hanno deciso di fornire la macchina di una trasmissione idrostatica, con regolazione continua della velocità tramite comando
‘inching’. Un altro valore operativo
è dato dal bloccaggio idraulico automatico, in rotazione, dell’assale
posteriore oscillante, senza contare l’efficacia dei quattro stabilizzatori
che contemplano comandi contemporanei o individuali”.
A quale livello di prestazioni può arrivare l’MRT 1840 Easy?
“L’altezza massima di sollevamento
si attesta a 17,9 m, con uno sbraccio
massimo di 15,1 m. La motorizzazione è fornita da un modulo Perkins
1104D-E44T Euro 3 a quattro cilindri (4.400 cm3), in grado di erogare
una potenza da 74,5 kW, mentre la
trasmissione idraulica presenta una
pompa a portata variabile e un motore idrostatico a cilindrata variabile.
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La rotazione del sollevatore avviene
a 400° su una torretta con ralla a
doppia corona e gruppo di rotazione con freno negativo”.
Tornando al sistema di stabilizzazione, possiamo notare una novità
negli elementi di base...
“... che sono sempre più facili da
utilizzare. L’MRT 1840 Easy è equipaggiato con stabilizzatori a compasso, semplici e rapidi. Associati
a una lunghezza massima ridotta,
conservano un ingombro minimo.
Per migliorare ulteriormente la rapidità di posizionamento, la stabilizzazione della macchina è effettiva non appena gli stabilizzatori toccano il suolo. L’azionamento, come
ho già detto prima, è indipendente
e l’ampia superficie di appoggio degli stabilizzatori evita alla macchina
di sprofondare nel terreno. La superficie di stabilizzazione delle serie
Easy raggiunge i 15,88 m², a beneficio di un diagramma migliore. Inoltre, dal momento che il sollevatore
può essere utilizzato – soprattutto
nel caso del noleggio – da operatori
diversi, Manitou propone come optional il livellamento automatico degli stabilizzatori, un dispositivo facile
e rapido alla portata di tutti”.
Guardando ai vari componenti, notiamo tre esclusive progettuali Manitou.
“Menzioniamoli con ordine. La prima
esclusiva riguarda il limitatore di velocità per la rotazione della torretta. L’MRT 1840 Easy, come tutti i
modelli della gamma MRT, è dotato di un sistema elettronico, regolato manualmente da due potenziometri, che limita la velocità di rotazione della torretta in senso orario
e antiorario e rende estremamente
sicure anche le manovre più impegnative. I due potenziometri a comando elettrico proporzionale sono installati in cabina, alla sinistra
dell’operatore, e regolano le velocità
di rotazione nei due sensi, in modo
indipendente. Dopo aver impostato
con i potenziometri la velocità di rotazione, l’operatore può comandare
Alessandro Gualtieri, addetto alle
dimostrazioni per il servizio post-vendita
nella sede di Manitou Costruzioni
Industriali (Cavazzona di Castelfranco
Emilia – Mo)
la stessa rotazione con il servocomando sinistro. La seconda esclusiva progettuale Manitou riguarda
la collocazione del motore alla base
dell’MRT 1840 Easy: l’impianto di
propulsione è installato lateralmente e in posizione trasversale. In questo modo, i progettisti hanno ottenuto il grande vantaggio di accorciare il passo della macchina e di
conseguenza il raggio di manovra,
per consentire all’utilizzatore di operare anche negli spazi di cantiere
più angusti. Inoltre, questa soluzione consente un accesso facilitato ai
componenti principali sui tre lati del
motore. La terza esclusiva è riferita
al livello di protezione dell’impianto
elettrico degli MRT, che risponde al
grado IP67 contro la penetrazione
di polvere e acqua. La logica elettronica, le scatole portafusibili e i relé – oltre ai connettori circolari con
innesto a baionetta – sono a tenuta
stagna: una garanzia ulteriore di assoluta affidabilità in qualsiasi condizione operativa”.
Il parere di Tiziano Guerzoni, direttore commerciale
e marketing di Manitou C.I.
“La gamma Easy presentata recentemente sul mercato italiano
ci sta regalando grandi soddisfazioni in termini di riscontro di vendite e soddisfazione dei clienti.
Nel segmento fino a 18 m disponiamo di soluzioni molto interessanti in fatto di sollevatori telescopici
rotativi e l’MRT 1840 Easy rappresenta la macchina ideale per tante
applicazioni: edilizia, cantieristica,
montaggi, manutenzione del verde. Senza dimenticare il mondo del
noleggio. Il nuovo sollevatore MRT Tiziano Guerzoni, direttore
commerciale e marketing di Manitou
1840 Easy è l’ideale per muoversi Costruzioni Industriali
in spazi stretti e in qualsiasi condizione operativa, consentendo di svolgere molteplici attività in cantiere.
La gamma di accessori per l’MRT 1840 Easy è particolarmente ampia e
comprende braccetti e argani per sollevare carichi, cestelli porta-persone da 200 a 1.000 kg di portata, con la possibilità di aumentare l’altezza
operativa raggiungibile fino a 27 m. Il cliente che si orienta verso prodotti
Manitou ci chiede prima di tutto sicurezza e affidabilità nel tempo, senza dimenticare il valore residuo del macchinario. In questo Manitou non
ha eguali, visto che in qualsiasi parte del mondo il marchio è sinonimo di
qualità e la rivedibilità dell’usato è straordinaria”.
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1. L’MRT 1840 è il modello di punta
della nuova serie Easy di sollevatori
telescopici rotanti Manitou. Pensata
anche in funzione dei parchi noleggio,
abbina le alte prestazioni (4 t di capacità)
a una funzionalità intuitiva e sicura e
alle dimensioni compatte. La lunghezza
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dell’MRT 1840 Easy alla piastra
portaforche arriva appena a 5,54 m
2-3-4. Il sollevatore è fornito di nuovi
stabilizzatori a compasso, dalla lunghezza
massima ridotta e dall’ingombro minimo.
Come optional, Manitou propone il
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livellamento automatico degli stessi
stabilizzatori (nella foto, la modalità di
controllo dalla cabina), un dispositivo utile
e alla portata di tutti gli operatori
5-6. Il raggio di sterzata ridotto e la
cinematica contemplano, tra l’altro, il
motore laterale in posizione trasversale.
Con il vantaggio di accorciare
ulteriormente il passo della macchina a
vantaggio dell’operatività nei cantieri più
angusti. L’accesso agli organi principali,
inoltre, è facilitato sui tre lati del motore
7-8.Come tutti i modelli MRT, anche il 1840
Easy è dotato del sistema elettronico che
limita la velocità di rotazione della torretta
in senso orario e antiorario. Il sistema è
regolato dai due potenziometri in cabina,
a comando elettronico proporzionale,
collocati alla sinistra dell’operatore (sul
joystick, nella foto)
9. Un particolare dell’assale anteriore
ottimizza la capacità di trazione e la
stabilità fuoristrada. Tutti gli assali sono
sovradimensionati e sterzanti con riduttori
epicicloidali. I cilindri di direzione a doppio
effetto sono integrati e installati nella
parte alta della struttura, mentre i freni
multidisco a bagno d’olio sono incorporati
nell’assale
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scheda TECNICA
Altezza di sollevamento
17,9 m
Portata nominale
4t
Portata all’altezza max.
2,7 t
Portata all’altezza max. su ruote (15,8 m)
2t
Sbraccio max.
15,1 m
Portata allo sbraccio max.
400 kg
Lunghezza al portaforche
5,54 m
Peso
13,3 t
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10-11. L’MRT Easy è dotato di un
braccio telescopico a tre sfili. Le
tubazioni sono collocate all’esterno
del braccio con l’indubbio vantaggio
di rendere estremamente semplici e
rapidi gli interventi di assistenza e
manutenzione direttamente in cantiere
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12-13. La cabina della serie Easy è
spaziosa ed ergonomica. Prevede
un display digitale per la lettura
delle informazioni funzionali della
macchina e di un doppio joystick
di serie. Il servocomando di destra
aziona due movimenti a doppio effetto
(sollevamento e inclinazione forche),
quello di sinistra prevede tre movimenti
a doppio effetto (sfilo, rotazione
torretta, comando optional)
14-15-16-17. L’ampia disponibilità di
attrezzature costituisce, come per
tutta la serie MRT, il “plus” del nuovo
sollevatore Easy. Nelle foto, possiamo
notare il modulo PT del braccetto
tralicciato con argano e il portaforche
serie TFF per forche flottanti, fornito
con aggancio a occhio e scorrimento
su asta di guida circolare