È una vergogna! Puliamo le navi da crociera “Facciamo respirare il

Transcript

È una vergogna! Puliamo le navi da crociera “Facciamo respirare il
Èunavergogna!Puliamolenavidacrociera
“FacciamorespirareilMediterraneo”–LacampagnadiCittadini
perl’ariaperun’industriadellecrocierepiùpulita.
Èdifficiletrovareunaltrosettoreeconomicoincuiladistanzatraciòcheappareelarealtàsia
così ampia come nell’industria delle crociere. Grazie a elevati investimenti in marketing, il
settore delle crociere ha dato di sé un’immagine brillante, pulita e ambientalmente
sostenibile. Al contrario, questi hotel galleggianti contribuiscono pesantemente
all’inquinamentoatmosfericocheminacciailclima,l’ambienteelasalute.Raramentelenavi
da crociera hanno sistemi di abbattimento delle emissioni efficaci - come i filtri per il
particolato dei motori diesel (DPF) o i sistemi catalitici di riduzione (SCRs) - tecnologie che
rappresentanounostandardpercamioneautomobili.
Le compagnie di navigazione hanno dunque responsabilità multiple: perché trasportano
persone-nonmerci–chevengonodunqueespostealleemissionideicamini;attraccanonel
mezzo delle città in aree densamente popolate; contaminano pesantemente proprio quella
natura incontaminata che promettono con le loro vacanze. A causa dei combustibili che
utilizzanoediunalegislazionecarente,lenavisonotralesorgentidiemissionipiùsporche.
In mare aperto è utilizzato esclusivamente olio combustibile denso, il residuo della
raffinazionedelpetroliochecontieneelevateconcentrazionidizolfo,ceneri,metallipesantie
altri residui e sedimenti tossici. A terra, lo stesso combustibile distruggerebbe il motore di
qualsiasiveicoloedovrebbeesseretrattatocomerifiutopericolosoacausadell’altolivellodi
contaminazioneediresiduitossicidellacombustione,perquestononnesarebbecomunque
consentitol’uso.
Leemissioniderivantidallenavisiproduconospessonelleimmediatevicinanzedellacostae
vengonotrasportatemoltolontanonell’entroterra.EstatocalcolatochenelMaredelNord,in
unasituazionegeograficamentesimileaquelladelMediterraneo,oltreil90%delleemissioni
navalisonoprodotteentro90kmdallacostaesonoparticolarmentepericoloseperlepersone
e per l’ambiente. In Europa le emissioni delle navi sono responsabili per oltre 50.000 morti
premature ogni anno, sebbene al momento non ci siano dati complessivi e precisi
relativamenteallenavidacrociera.
Questavergognadevefinire!
LerichiestediCittadiniperl’Ariaperl’Italia
Inconsiderazionedellacrescitadelsettoredellecrociereedelcorrispondenteaumentodelle
emissioni di black carbon, zolfo e ossidi di azoto, il progetto "Facciamo respirare il
mediterraneo” (link livello zero) siproponediottenerechepolitici,operatoridelsettore
deltrasportomarittimoeportualemettanoinattomisurediprotezionesanitariaedelclima,
efficaci e comparabili a quelle in uso per il trasporto a terra, al fine di ridurre le emissioni
dellenavidacrociera.
Inparticolare:
• che le compagnie proprietarie delle navi da crociera passino volontariamente dall’olio
combustibiledenso(HFOheavyfueloil)acarburantipiùpuliti,peresempiocombustibilia
bassotenoredizolfo(50ppm/i.e.0,005%tenorezolfo)oGasNaturaleLiquido(GNL);
• che le compagnie proprietarie delle navi equipaggino le loro navi con tecniche di
abbattimentodelleemissioniefficaci.Peressereefficaci,questetecnichepossonoesseresolo
filtriperilparticolatodeidiesel(DPF)esistemicataliticidiriduzionedelleemissioni(SCRs):i
sistemi di depurazione con il lavaggio degli inquinanti (scrubber) non sono infatti una
soluzione;
•cheiPortiintroducanotasseportualiecologichecheincludanoancheleemissionidizolfo,
polverisottili(PM)eBlackCarbon;
• che nei Porti si costruiscano sistemi di alimentazione elettrica in banchina per le navi da
crociera(OPS);
• che il rispetto dei vigenti limiti di zolfo dei carburanti utilizzati sia costantemente
monitoratoeleviolazionisanzionateinmododarenderenonpiùconvenientelaviolazione.
Fonte:https://en.nabu.de/issues/traffic/cruiseships.html
Approfondimento“BackgroundPaperCruiseShips”,NABU,download
Impaginazione:vedihttps://en.nabu.de/issues/traffic/cruiseships.html