Il sogno del piccolo imperatore
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Il sogno del piccolo imperatore
OFFERTA SPECIALE SITO INTERNET VALIDA FINO AL 31 MARZO 2009 VEDI LA FAVOLA MUSICALE MUSICALE A SOLI 13 EURO! Il sogno del piccolo imperatore TEATRO ERBA - dal 24 al 26 aprile (ven e sab ore 21 - dom ore 16) repliche per le scuole: 21,22,23 aprile ore 10 (posto unico € 8) COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI Il sogno del piccolo imperatore di Gian Mesturino - musiche Enrico Messina scena Simone Pastorino - costumi Pendragon coreografie Stefania Montorio - regia Alberto Barbi con Michele Ferrero (Ying) Miryam Schiavello (Bao) Franco Vaccaro (il nonno) Alberto Barbi (il pedagogo mago) Raffaele Giangrande (lo spirito) Noemi Caputo Denise Caputo Jessica Camerino Elisa Ricci Alessia Vesco Ilaria Calamia Ignazia Chiara Dopo il successo riscosso al Teatro Romano di Torino in occasione della mostra Il celeste impero, impero approda al Teatro Erba questa toccante favola musicale. Il giovanissimo principe Ying Zhèng, futuro imperatore Qin Shi Huang della Cina unificata, immortalato dalle grandi imprese di conquista, dalla costruzione della muraglia cinese e dell’esercito dell di terracotta, è in ritiro in campagna con il nonno e un pedagogo, che hanno il compito di istruirlo sulle tradizioni del suo popolo, sull’esercizio esercizio del comando, sulle strategie belliche e su i doveri di un futuro imperatore. Il ragazzino, lontano con la mente e il cuore da qualsiasi aspirazione di comando, potere e conquist, vorrebbe procrastinare se non evitare del tutto istruzioni e doveri, per dedicars si ai giochi, ai sogni, alle fantasticherie sui viaggi; e a una vita serena con la dolce Bao, l’amica del cuore, che ha appena incontrato e con la quale sogna di fuggire verso l’isola dell’immortalità. Anche il suo primo esercito-giocattolo, giocattolo, che lui ha già lasciato da parte, è fatto di legno. Solo molto più tardi, nel pieno della sua sovranità, verrà trasformato e ingigantito nell’affascinante affascinante e inquietante esercito di terracotta… Ma sogni e giochi, tutto o precipita, quando giunge l’annuncio l della morte dell’imperatore imperatore e Ying Zhèng, appena dodicenne, si avvia ad essere incoronato dal nonno, che trepidante, ma invano, lo esorta ai principi dell’onestà, della giustizia, del rispetto di tutti gli esseri umani. umani Il sogno del piccolo Ying Zhèng è in realtà un “ponte” fatto di sogni: quello di una ragazzina cinese che vive nella Torino di oggi che sogna d’un un giovane principe della Cina antica destinato a diventare un grande imperatore ma che, nel suo cuore bambino è lontano da qualsiasi aspirazione al comando, al potere alle grandi imprese di conquista. Un sogno che si fa epico e romantico ad un tempo.