Piano di Accoglienza - Istituto Comprensivo "G.Mariti"

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Piano di Accoglienza - Istituto Comprensivo "G.Mariti"
Scuola dell’Infanzia “La Girandola” Orciano Pisano
“Piano di Accoglienza per stare bene insieme:
procedure organizzative/gestionali per i Genitori”
Anno scolastico 2016/17
ORARIO DELLA SCUOLA
Scuola dell’infanzia “La Girandola”
di Orciano Pisano
La scuola è aperta dalle ore 8.15 alle ore 16.00
Indirizzo: via Roma, 33
Ingresso : 8.15 / 9.15
Uscita: 15.45 / 16.00
Telefono: 050693048
Indirizzo e-mail : [email protected]
Uscita anticipate:
1° uscita ore 12.00
2° uscita ore 13.15
La scuola fa parte dell’Istituto Comprensivo
“G.Mariti” Fauglia
telefono ufficio : 050650440
indirizzo e-mail : [email protected]
www.iscomar.it
“...per dare voce
ai bambini del mondo
non ascoltati
come soggetti produttori
di cultura
dagli adulti al potere.”
Idana Pescioli
CHE COSA SA DELLA SCUOLA
DELL’INFANZIA LA FAMIGLIA?
I bambini, in questa fascia di età crescono e apprendono;
scoprono la natura, gli odori, i suoni ; scarabocchiano e
disegnano; si muovono, strisciano, saltano…….
Questo è davvero straordinario!
Nella scuola dell’infanzia l’insegnante gestisce questa
straordinarietà, incanalandola, senza soffocarla, attraverso
proposte educative “giocose” ed “esplorative”.
Tali proposte coinvolgono i bambini in una serie di
esperienze che consentiranno ad ognuno l’ acquisizione di
competenze rispetto a :
sviluppo motorio e senso-percettivo ( giochi con il
corpo, giochi di osservazione e manipolazione; avvio
all’acquisizione di abilità di tipo scientifico ; uso
consapevole e creativo di linguaggi corporei, sonori e
visivi ….)
sviluppo comunicativo ( costruzione di relazioni, di
dinamiche affettive ed emotive, di norme sociali ;
ascolto e comprensione di storie; lettura di
immagini, resoconto di esperienze, espressione di
bisogni; arricchimento del linguaggio; uso e
riconoscimento di alcuni segni convenzionali….)
sviluppo logico-matematico ( …dall’osservazione di
fatti e fenomeni della realtà alla riflessione e
scoperta di strategie per interpretarla e conoscerla
: raggruppare, ordinare, misurare, confrontare,
muoversi nello spazio, progettare, inventare,
creare….)
I bambini nuovi iscritti saranno accolti dalle
insegnanti, i primi tre giorni di scuola , da soli
senza la presenza dei bambini più grandi
CHE COSA E’ L’ACCOGLIENZA ?
In rapporto al bambino:
➢ Il primo passo verso lo “stare insieme” e il condividere
tutto con gli altri (giochi, spazi, persone)
I genitori potranno fermarsi con i figli per
facilitare l’interazione fra i bambini e la
conoscenza dei nuovi spazi
➢ L’apertura del cerchio relazionale ristretto del nucleo
familiare (bambino-genitori) ad un rapporto allargato
con coetanei, insegnanti ,personale ausiliario, altri
genitori
La proposta di contesti di vita, ritmi, attività, spazi,
oggetti nuovi e sconosciuti
In rapporto ai genitori:
Saranno proposti giochi ed esperienze che i
bambini potranno svolgere aggregandosi per
interesse, attività, gruppi amicali
L’inserimento, essendo un processo delicato e faticoso,
potrà richiedere tempi individuali e diversi.
➢ La creazione di un clima di dialogo, di confronto e di
aiuto reciproco
Per i bambini che hanno già frequentato:
➢ La valorizzazione della partecipazione responsabile
della famiglia nella vita scolastica
•
In rapporto alle insegnanti:
➢ L’attuazione di una significativa collaborazione e
cooperazione fra colleghe
➢ La costruzione e l’attuazione di progetti comuni
L’elaborazione di una sintonia metodologica
COME AVVIENE L’INSERIMENTO ?
Per i bambini che frequentano per la prima volta:
dopo la ripresa dei contatti saranno svolti giochi e
attività libere e guidate nelle sezioni e non
quando i più piccoli inizieranno a trascorrere con serenità la
giornata scolastica,saranno creati momenti di confronto e
socializzazione con i più grandi, mediante incontri-gioco che
condurranno alla istituzione dei tutor
I tutor sono bambini più grandi (di 4 o 5 anni) che insieme
si prenderanno cura del bambino di 3 anni da loro scelto
aiutandolo a superare momenti di tristezza... a risolvere
piccoli problemi che sorgono durante le pratiche di
routine...ecc...
L'istituzione dei tutor, come modalità per migliorare le
relazioni e per favorire le relazioni e per favorire la
socializzazione fra bambini delle tre età, è un momento di
importanza fondamentale all'interno del nostro percorso
sull'accoglienza, poiché facilita il lavoro dell'adulto
che,dopo un primo approccio con tutti i bambini durante
l'inserimento, potrà così dedicarsi in modo più accurato a
coloro che hanno maggiori difficoltà nell'adattarsi alla vita
scolastica.
musica e riposo
15,00-15,45 giochi didattici strutturati
15,45-16.00 uscita
GLI SPAZI
I TEMPI
La scuola funzionerà dal Lunedì al Venerdì dalle ore
8,15 alle ore 16,00
Gli spazi a disposizione sono i seguenti:
LA GIORNATA SCOLASTICA
(Esempio di scansione di una giornata-tipo)
Ore 8,15 - 9,45 accoglienza dei bambini e scelta libera
o
1 stanza suddivisa in centri di attività e
laboratori
o
1 stanza per il riposo pomeridiano che al mattino
viene trasformata in laboratorio didattico
durante la compresenza delle insegnanti
1 refettorio
1 ampio salone suddiviso in angoli gioco
giardino attrezzato per giochi all’aperto
o
o
o
centri di attività
9,45-10,30 igiene personale e colazione a base di frutta
Rito di ingresso: presenze, calendario,
LE PERSONE
assegnazione incarichi
10,30-12,00 incontro nell’agorà grande per la condivisione
Nella scuola vi sono:
delle attività programmate (in piccolo gruppo
eterogeneo/omogeneo, grande gruppo, a
a coppie e/o individuale
12,00-12,45 preparazione al pranzo-pranzo
12,45-13.45 gioco libero o da tavolo
•
15 bambini iscritti (da 3 anni a 6 anni)
•
2 insegnanti
•
1 insegnante di religione che effettuerà
alternato con altre scuole dell’Istituto
•
1 collaboratore scolastico
13,45-14,00 attività di routine per la preparazione al riposo
14,00-15,00 racconto e/o lettura di storie, ascolto di
orario
L’ORARIO DELLE INSEGNANTI
Ciascuna insegnante effettua 25 ore settimanali.
Le insegnanti attuano l’orario flessibile per favorire la
compresenza nelle ore centrali del mattino e consentire
l’organizzazione delle attività sia di grande che di piccolo
gruppo
L’ORGANIZZAZIONE
Ogni giorno i bambini svolgeranno attività programmate
inerenti alla
progettazione comune di plesso e
diversificate secondo i livelli di sviluppo di ciascuna età
per raggiungere gli obiettivi educativi e didattici relativi a
questa fase di crescita
Inoltre, i bambini, suddivisi in gruppi variabili eterogenei
per età, svolgeranno attività negli spazi liberamente scelti.
Le
diverse modalità di aggregazione dei bambini
consentono loro di acquisire le competenze proprie di
ciascuna età attraverso pratiche didattiche uniformi,
favoriscono l’espressione ed il potenziamento delle diverse
inclinazioni individuali, ed offrono maggiori opportunità di
socializzazione con adulti e coetanei
Un giorno alla settimana i bambini svolgeranno attività di
religione con l’insegnante incaricata. I bambini i cui genitori
non hanno chiesto l’insegnamento della religione cattolica,
saranno impegnati in attività libere o guidate con
l'insegnante di sezione.
IN
CHE
MODO
IL
GENITORE
PARTECIPA
ATTIVAMENTE
ALLA
VITA SCOLASTICA ?
Gli incontri dei genitori con le persone che vivono
l’esperienza educativa sono di natura diversa…
con i genitori dei bambini nuovi iscritti:
o 1 incontro di presentazione della scuola prima delle
iscrizioni (ambiente, metodologia, organizzazione)
o 1 incontro-assemblea a marzo
o 1 incontro a settembre per dare informazioni
sull'organizzazione scolastica e compilazione del
questionario
con i genitori di tutti bambini:

Colloqui informali ed occasionali per informazioni
personali relative al proprio figlio.
I genitori
potranno rivolgersi alle insegnanti su appuntamento

2 assemblee di sezione per l’andamento delle
attività didattiche

3 incontri per i consigli di intersezione di due ore
ciascuno e un incontro ( mese di settembre) che
sarà indetto per l’elezione del rappresentante di
sezione e di plesso
I tre incontri per i consigli di intersezione ( da effettuarsi
in novembre, marzo e maggio) vedranno la partecipazione
delle insegnanti e del genitore eletto, ma potranno anche
essere aperti a tutti.
Nei consigli di intersezione :
-si daranno sintetiche informazioni sul progetto pedagogico
della scuola e sulle sue finalità ( PIANO DELL’OFFERTA
FORMATIVA - P.O.F.)
- sarà comunicata la progettazione di plesso e fatto di
volta in volta il punto della situazione sulle attività svolte
- verranno discussi gli argomenti definiti all’ordine del
giorno relativi ad eventuali iniziative da condurre nel
corso dell’anno
( laboratori, feste, visite
didattiche ecc…)
-verranno inoltre affrontati problemi di carattere generale
di cui si farà portavoce il genitore rappresentante
Prima di ciascun consiglio di intersezione, a tutti i genitori
dei bambini frequentanti sarà comunicata la data e l’ordine
del giorno in modo tale da permettere a ciascuno di poter
contattare il
rappresentante per riferire ulteriori
eventuali punti di discussione da affrontare, o per
parteciparvi.
Alla fine di ciascun incontro, il rappresentante stilerà un
report che verrà inviato a tutti i genitori.
Incontri fra genitori:
Gruppi di genitori, previo accordo con le insegnanti ,
avranno l’opportunità di incontrarsi nei locali della scuola in
orario extrascolastico per :
 Costituire i “Laboratori operativi del fare”
durante i quali si realizzano oggetti e materiali
vari per preparare feste, allestire mercatini,
contribuire alla realizzazione di parti di un
progetto condiviso e concordato, ecc….
 Partecipare ai “Laboratori formativi del
pensare” durante i quali confrontano le proprie
pratiche educative, discutono sui problemi
educativi, leggono un libro, guardano un film
che può dare avvio ad un dibattito sui problemi
dell’educazione, ecc….
Incontri tra genitori e bambini:
periodicamente, ed in particolari fasi di sviluppo di uno o
più progetti didattici, gruppi di genitori, previa
comunicazione e accordi programmati con le insegnanti ,
saranno invitati a scuola per partecipare ai “laboratori con i
bambini in orario scolastico” per lavorare con loro e vivere
le loro esperienze.
Le feste con la presenza dei genitori:
saranno organizzate in occasione dell'Accoglienza, Natale e
Fine Anno Scolastico.
Alla fine dell'anno scolastico a conclusione delle attività
sarà organizzata una gita per trascorrere una giornata
insieme.
IN CHE MODO LA FAMIGLIA PUO’
COMUNICARE CON LA SCUOLA?
Per le comunicazioni che riguardano possibili disservizi
occorre rivolgersi alle insegnanti per eventuali chiarimenti
o negoziazione /risoluzione dei problemi.
Per problemi urgenti la famiglia può contattare le
insegnanti in qualunque momento della giornata, altrimenti
dalle ore 11.00 alle ore13.00
IN
CHE
MODO
LA
SCUOLA
COMUNICA CON LA FAMIGLIA?
Per problemi educativi che riguardano il proprio figlio si
possono concordare momenti di incontro non programmati
con le insegnanti.
Le comunicazioni brevi e/ o di carattere organizzativo,
avverranno attraverso un quaderno informatutto e la
bacheca
Le comunicazioni più complesse saranno consegnate a chi
accompagna o ritira il bambino.
Le comunicazioni possono riguardare: date e orari di
incontri, assemblee, consigli di intersezione; organizzazione
di attività didattiche particolari; variazioni dell’orario delle
lezioni o sospensione delle stesse per eventuali scioperi,
assemblee sindacali, formazione e aggiornamento delle
insegnanti; problemi contingenti anche riguardanti
l’insorgere di particolari necessità.
Chi avesse necessità di anticipare l'uscita del proprio figlio
dovrà avvisare le insegnanti o il collaboratore scolastico in
precedenza
(al mattino al momento dell’ingresso
o
telefonicamente ). In questi casi dovrà essere rispettato il
seguente orario : 12,00 antimeridiano; 13,00-13,15
pomeridiano
Le assenze dei bambini devono essere sempre motivate.
Quando si protraggono per malattia per più di 5 giorni, la
riammissione del bambino è subordinata alla presentazione
del certificato medico. Quando il bambino si assenta per
motivi familiari, anziché per salute, ( per più di 5 gg.) il
genitore lo deve comunicare alle insegnanti con una breve
dichiarazione da lui sottoscritta prima dell’assenza.
Le assenze ingiustificate che si protraggono oltre un mese
comportano la perdita del diritto di frequenza alla scuola
per l’anno in corso richiedendo, pertanto, la reiscrizione
per l’anno successivo.
La famiglia sarà contattata tempestivamente dalle
insegnanti, in caso di eventuali incidenti o problemi di
salute sopraggiunti
durante la giornata scolastica. E’ indispensabile, quindi,
lasciare uno o più recapiti telefonici per poter essere
sempre rintracciati
CHE COSA SERVE AL BAMBINO CHE
FREQUENTA LA SCUOLA
DELL’INFANZIA?
Per tutti i bambini:
Un cambio completo ( maglietta intima, mutandine,
calzini, vestito) contrassegnato con nome e cognome
PER AIUTARE A FAR FUNZIONARE
MEGLIO LA SCUOLA DOVE I
BAMBINI E LE BAMBINE
TRASCORRONO GRAN PARTE DELLA
GIORNATA……….
E’ NECESSARIO RICORDARE CHE…..
Ogni mese un pacco di biscotti dolci o salati per la
colazione o un rotolo di scottex. (a mesi alterni)
e’ bene mandare il bambino a scuola perché la
frequenza regolare e continua è premessa necessaria
per una proficua e ottimale esperienza educativa
Una copertina
per il riposo pomeridiano, un
cuscino se il bambino lo usa . Il tutto contrassegnato
con nome e cognome
il bambino ritirato da scuola prima dell’orario scolastico
verrà affidato solo al genitore; in caso di impossibilità
può essere delegata una persona maggiorenne
Uno spazzolino per i denti e un dentifricio
Cinque foto formato tessera o da poter ritagliare
per contrassegnare gli spazi del bambino.
Un paio di pantofole o scarpe comode con gli strappi, da
tenere a scuola
è necessario vestire i bambini in modo pratico,
affinché siano stimolati all’autosufficienza ( evitare
quindi salopette, bretelle, cinture,ecc…) Si consiglia di
far indossare al bambino scarpe con apertura a strappo
per facilitare alcune attività come ad esempio la
psicomotricità, e per favorire l’autonomia del bambino
nel momento del riposo. Per lo svolgimento delle
attività si consiglia l’uso del grembiulino, pur non
essendo obbligatorio. Non occorre lo zaino.
ciascun indumento usato dal bambino per venire a
scuola
(cappotto, giacchetto, cappello,
ecc…) va
contrassegnato
con nome e cognome per evitare
scambi di indumenti. Nei mesi invernali evitare guanti
che si possono perdere facilmente.
CONSIGLI UTILI…
-
Se il bambino frequenta per la prima volta, ed è
abituato a tenere con sé un peluche, una copertina o
qualunque altro oggetto, è bene lasciarglielo portare
a scuola : gli infonderà sicurezza mantenendo ben
saldo il legame fra casa e scuola
all’inizio dell’anno viene consegnato il menù, se c’è
qualcosa che non va (allergie, intolleranze…) deve essere
comunicato all’insegnante e presentato il certificato medico
-
Se il bambino usa il ciuccio sarà bene non toglierlo
proprio in occasione dell’inizio della scuola : questo
renderà più difficile l’inserimento
nel rispetto delle norme igienico – sanitarie, inalcune
occasioni(ad esempio i compleanni), è consentito dare ai
bambini dolci solo se confezionati industrialmente o di
pasticceria accompagnati da scontrino fiscale
-
Con l’ingresso alla scuola dell’infanzia è auspicabile
che il bambino sia già stato disabituato all’uso del
pannolone. Qualora non fosse così, occorre
comunque toglierlo per abituare gradualmente il
bambino al normale uso dei servizi igienici.
per una corretta educazione alimentare è bene
evitare di consegnare ai bambini, prima dell’entrata nella
scuola, merende e dolciumi in genere
le insegnanti non rispondono di oggetti portati da
casa, né di oggetti personali.
le insegnanti, non possono somministrare medicinali
se non quelli salvavita solo dopo presentazione di
certificato medico
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Le insegnanti