Sicurezza alimentare
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Sicurezza alimentare
Rivista trimestrale dell’Iniziativa EUREKA | PRIMAVERA 2006 | N° 73 › EUREKA E L’ALIMENTAZIONE: dai campi alla tavola Sicurezza alimentare Siamo quel che mangiamo › Un caravan in 30 minuti › Raggi del sole nel cuore dell’Austria › Profilo dell’EFSA › ... notizie, eventi e nuove pubblicazioni Ideare oggi le innovazioni del futuro | www.eureka.be > Editoriale EUREKA e l’alimentazione: dai campi alla tavola EUREKA News è un trimestrale pubblicato in inglese, francese, italiano, Benvenuti al rinnovato EUREKA News. Ogni nuovo numero si concentrerà su una particolare area della tecnologia e dell’innovazione europea, registrando i progressi normativi e tecnologici e fornendo informazioni su velocità e direzione degli attuali sviluppi e su opportunità che consentono a piccoli e grandi innovatori di progredire. spagnolo e tedesco. La versione in linea è disponibile in www.eureka.be EUREKA è una rete europea di R&S orientata al mercato, con l’obiettivo di migliorare la competitività europea promuovendo lo sviluppo tecnologico e la ricerca collaborativa sostenuti dal mercato. L’Iniziativa EUREKA consente ad aziende, università e istituti di ricerca di 35 paesi membri e all’UE di collaborare in un approccio “su iniziativa dell’impresa” per sviluppare e sfruttare le tecnologie Il primo numero riguarda l’alimentazione, essenziale per gli esseri viventi. La sofisticazione delle tecnologie nel fornire un prodotto sicuro e di alta qualità è cresciuta nell’ultimo decennio in seguito a timori di contaminazione negli anni Novanta e alla crisi di fiducia dei consumatori. EUREKA è stata fondamentale per sviluppare rapidamente le tecnologie di monitoraggio e per immetterle sul mercato per soddisfare le crescenti esigenze di controllo qualità della catena alimentare, dalle aziende alla tavola, dal rilevamento di OGM in alimenti per l’infanzia allo smaltimento sicuro ed economico di rifiuti contaminati con BSE. innovative. Direttore: Michel Vieillefosse Direttore amministrativo: Catherine Simmons Contributi: Peter Guttierez, Saffina Rana Progetto: Busybee Traduzione: Berlitz Stampa: Vanden Broele ©2006 Segretariato EUREKA ISSN 1470-7489. È consentito riprodurre singoli articoli di EUREKA News a scopi non commerciali purché venga citata la fonte EUREKA News. Fotografie: si ringraziano i partecipanti a progetti e iniziative strategiche EUREKA per l’assistenza e Tuttavia nella nostra stampa il cibo è diventato più una questione di crisi che di opportunità. I settori agricolo e alimentare sono molto importanti per l’intera economia europea; quello alimentare è tra i principali settori dell’UE, con la massima produzione annua nel mondo a quasi € 600 miliardi, circa il 15% del totale dell’intera industria di trasformazione. È il terzo datore di lavoro industriale, con oltre 2,6 milioni di dipendenti, il 30% in PMI. Il settore agricolo ha una produzione totale di circa € 220 miliardi e fornisce l’equivalente di 7,5 milioni di posti a tempo pieno. L’investimento in innovazione è però relativamente basso, in particolare rispetto al tempo della R&S, che è nettamente superiore a quello per i progetti ICT. il materiale fornito per questo numero. Segretariato EUREKA. Rue Neerveld 107, 1200 Bruxelles, Belgio Informazioni su abbonamenti: [email protected] Le opinioni espresse in EUREKA News non riflettono necessariamente quelle delll’organizzazione. www.eureka.be 2 | EUREKA NEWS 73 Inoltre in Europa si nutrono timori per gli OGM che non esistono negli USA, dove il contesto legislativo promuove idee innovative prossime al mercato. Per approfittare di questa situazione, le nostre grandi reti e aziende stanno abbandonando l’Europa. Eppure i prodotti europei, inclusi gli alimenti, hanno una USP: la qualità. Il modello sociale europeo è invidiato da cittadini dell’Estremo Oriente, dove buoni salari, assistenza sanitaria e previdenza sociale sono stati sacrificati per mantenere volumi elevati e bassi costi che possono rendere così competitivi i loro prodotti. Le esportazioni di alimenti e prodotti agricoli ammontano a circa € 50 miliardi l’anno. Considerati gli interessi economici in gioco e l’onnipresenza del cibo nella vita e nella società in generale, autorità pubbliche e produttori devono attribuire la massima importanza alla sicurezza alimentare. I successi di EUREKA derivano da progetti avviati da piccoli e grandi innovatori per affrontare insieme le sfide. Nel settore agroalimentare progetti sotto l’iniziativa EUROAGRI+ condotti con giganti come Nestlé e Danone, che collaborano con PMI per sviluppare efficaci sistemi di controllo dei cibi e soluzioni di produzione e imballaggio. Le sfide del settore alimentare vanno oltre il controllo e la garanzia di qualità. I progetti EUREKA riguardano aspetti come: orticoltura e tecnologia di produzione di colture; selezione di animali, produzione e coltivazione, ingegneria genetica, imballaggio, trasporto e distribuzione, microbiologia e biocontrollo. La biotecnologia ha aperto un nuovo vasto campo di ricerca delle modalità di produzione agricola e di alimenti con effetti positivi sulla salute, oltre al valore fisiologico dei nutrienti che contengono. Il successo commerciale ottenuto da EUREKA nello sviluppo di una ricerca prossima al mercato e nel fornire i risultati al mercato è basato sul rapido avvio dei progetti su iniziativa dell’impresa e nel coniugare la conoscenza commerciale e manageriale di grandi aziende con i cervelli di PMI. Dobbiamo continuare a realizzare un contesto che ancori le grandi aziende in Europa per salvaguardare e sviluppare la loro quota di mercato nei settori agricolo e alimentare. Michel Vieillefosse, Direttore del Segretariato di EUREKA > In breve Benvenuti alla prima nuova edizione della rivista fiore all’occhiello dell’Iniziativa, EUREKA News. Perché nuova? L’abbiamo aumentata a 12 pagine per inserire notizie sulle ricerca europea, che nello specifico riguardi EUREKA, ovviamente. All’ argomento principale, in questo numero la sicurezza alimentare, dedichiamo quattro pagine. L’ultima pagina contiene il punto di vista di Herman Koëter, direttore esecutivo ad interim dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare. La nostra presentazione a pagg. 10 e 11 riguarda due interessanti progetti: FACTORY PANELFORM, un progetto di ricerca EUREKA a guida britannica sul nuovo materiale che consente di erigere una piccola costruzione in 30 minuti, e LIG-HT, un’ambiziosa iniziativa a guida austriaca, che mira a portare il sole in un paese, lasciato al buio per due mesi all’anno, a causa della vicinanza a una delle montagne più alte del paese. Speriamo che questa prima nuova edizione stimoli il vostro interesse. Per eventuali commenti, scrivete a [email protected]. Eventi ESOF, Monaco di Baviera Ricerca, tecnologia e concezioni rinnovate sono rappresentate su sito Web del 2° Euroscience Open Forum, che avrà luogo al Forum del Deutsches Museum di Monaco dal 15 al 19 luglio. L’evento è un’idea di Euroscience, un’organizzazione scientifica di base fondata nel 1997 con altre 2.000 componenti in 40 paesi. EUREKA sarà presente a questo ESOF, dove è pianificato un ambizioso programma di eventi che copre tutti gli aspetti, dalla ricerca fondamentale alla scienza nella stampa; scopo del forum è promuovere il dibattito su scienza e società e stimolare la consapevolezza scientifica nel grande pubblico. Quest’anno l’evento coincide con la Wissenschaftssommer (settimana tedesca della scienza) durante la quale avranno luogo in tutta la città ulteriori esposizioni, convegni, eventi culturali e dibattiti. www.esof2006.org presentazioni di membri del team belga di EUREKA che hanno illustrato il punto di forza dell’Iniziativa nel sostegno di PMI innovative. Miroslav Janec̆ek (presidente ceco di EUREKA) ha quindi tenuto una sessione sul ruolo dell’Iniziativa come operatore principale della comunità di ricercatori europea. www.ebsummit.org Eventi Anuga FoodTec, Colonia, 4-7 aprile Eventi trascorsi EUREKA Belgio brilla all’EBS L’ufficio belga di EUREKA, con le iniziative di EUREKA e la presidenza ceca, erano presenti in forze all’EBS (vertice delle aziende europee) di quest’anno, svoltosi a marzo. Alla sessione plenaria “La ricerca UE: creazione di un’economia basata sulla conoscenza”, dov’era presente con Arthur van der Poel, presidente dell’iniziativa MEDEA+, il commissario europeo per la ricerca Janez Potoc̆nik ha dichiarato che “l’EBS è una piattaforma di dialogo tra capitani d’industria e responsabili politici dell’UE per migliorare la comprensione delle politiche UE in molte aree importanti”. L’evento biennale si è concentrato sulla “Creazione di un’Europa di eccellenza: trasformare la conoscenza in crescita”. Una settimana prima del vertice annuale primaverile dell’UE, il 4° EBS ha consentito ad oltre 1.500 partecipanti del mondo commerciale, politici nazionali e dell’UE, enti scientifici e ONG di oltre 50 paesi, di riunirsi e scambiare opinioni sulla creazione di un’Europa di eccellenza. Di particolare interesse è stata la conferenza per il 20° compleanno di EUREKA, con Se leggete EUREKA News per la prima volta, probabilmente l’avrete preso all’Anuga FoodTec di Cologna, dove la grafica e il formato rinnovati del periodico sono stati lanciati allo Swiss Food Net (pad. 10.1, stand D-076). Anuga FoodTec è la principale fiera internazionale del settore della trasformazione alimentare e delle bevande, importante vetrina per questa particolare edizione di EUREKA News e per mostrare i risultati della nostra iniziativa agricola e alimentare EUROAGRI+. Le innovazioni giocano un ruolo importante per i nuovi sviluppi nella trasformazione di alimenti e bevande: il settore richiede una costante fornitura di nuove soluzioni per garantire il continuo sviluppo e il progresso tecnologico. L’esposizione supera i limiti della tecnologia innovativa e copre l’intera catena di lavorazione. www.anugafoodtec.com, www.swissfoodnet.ch, www.euroagri.org EUREKA al CeBIT 2006 Quest’anno i visitatori del CeBIT ad Hannover, Germania, hanno appreso la facilità di definizione di un progetto EUREKA. L’Iniziativa e l’egida eConTec sono state rappresentate allo stand della Flanders Multimedia Valley. Quest’anno l’evento era focalizzato sulle WWW.EUREKA.BE |3 PMI, che rappresentano oltre il 40% dei partecipanti a progetti EUREKA. www.fmv.org, www.cebitmittelstand.de Eventi trascorsi Dublino, città ideale per ospitare CELTIC Irlanda, 23-24 febbraio: il castello di Dublino e Enterprise Ireland hanno ospitato CELTIC 2006, un evento ufficiale dell’iniziativa di telecomunicazioni EUREKA, primo nel suo genere. Sono stati presentati gli sviluppi nelle telecomunicazioni e nei sistemi multimediali integrati della prossima generazione per reti mobili e fisse. Nella Giornata informativa del 22/02 sono state fornite molte opportunità di connessione in rete e informazioni su come partecipare a proposte di progetti. La presidenza di CELTIC è passata da Jacques Magen di Thomson a José Jimenez dell’operatore spagnolo Telefónica. Un’esposizione, aperta in parallelo con sessioni di seminario e conferenza, ha consentito ai gruppi di lavoro di presentare le loro innovazioni, dimostrare i risultati e discuterli con i delegati. Nonostante sia l’iniziativa EUREKA più giovane, CELTIC è la terza per grandezza dopo MEDEA+ e ITEA, con uno stanziamento di oltre € 1 miliardo. Tra i partecipanti ai progetti dell’iniziativa vi sono molti principali operatori delle telecomunicazioni europee, che collaborano con numerose aziende di piccole e medie dimensioni. www.celtic-initiative.org 4 | EUREKA NEWS 73 Eventi trascorsi Instaurare rapporti con i parlamentari europei EUREKA si è impegnata nello stabilire un rapporto con i membri dell’ITRE, la commissione industria, ricerca ed energia del Parlamento Europeo responsabile della politica della ricerca dell’UE e dell’applicazione di nuove tecnologie, incluse le misure per le PMI. Il più recente evento è stata la colazione di lavoro EUREKA, avvenuta al Parlamento Europeo martedì 7 febbraio e ospitata dalla parlamentare irlandese Avril Doyle e dalla presidenza ceca di EUREKA. Nella presentazione alla commissione ITRE, Miroslav Janec̆ek, presidente dei coordinatori nazionali dei progetti di EUREKA, ha fornito un’introduzione generale ad EUREKA. Ha affrontato i problemi attuali, incluse le modifiche di EUREKA proposte al 7° programma quadro (PQ7), nello specifico l’idea di iniziativa congiunta UE-EUREKA Article169, attualmente nota come EUROSTARS, per sostenere le PMI innovative, nonché la partecipazione a piattaforme tecnologiche europee (ETP) e le iniziative tecnologiche congiunte (JTI) in cui sono attive le iniziative EUREKA. www.europarl.eu.int/committees/itre_ home_en.htm Relazione della presidenza NL Dal luglio 2004 la presidenza annuale di EUREKA è stata in mani olandesi, il cui team ha di recente pubblicato un opuscolo e un CD-ROM (“Dutch Harvest”) per illustrare meglio eventi, dibattiti e risultati di questo anno esclusivo. Secondo Marceline du Prie, direttrice della presidenza olandese e vicerappresentante di alto livello: “è stato un anno impegnativo, intenso ma riuscito. Nei primi sei mesi [del 2004], i Paesi Bassi hanno presieduto sia EUREKA che l’UE, semplificando la gestione delle attività. La cooperazione con la Commissione europea, di cui parliamo da 20 anni, ha finalmente avuto inizio quest’anno [con la proposta di iniziativa EUROSTARS/Article 169]. È un risultato di cui siamo orgogliosi”. Per ordinare una copia della relazione, scrivere a [email protected] indicano nome e indirizzo completi e mettendo come oggetto “DUTCH HARVEST”. Pubblicazione Nuova relazione sugli effetti di EUREKA Il Segretariato EUREKA prevede di pubblicare la più recente relazione sulla valutazione degli effetti (IAR) per inizio estate. Secondo il presidente del team di studio, il Prof. Luke Georghiou, che nel 1999 presiedette la revisione strategica di EUREKA, la relazione “spiegherebbe approfonditi casi di studio dell’economia e i vantaggi di alcuni progetti EUREKA.” Quest’ultima edizione comprenderà una retrospettiva sui 20 anni dell’Iniziativa e, per la prima volta, i risultati dei progetti dell’Iniziativa. Ulteriori informazioni sull’IAR2005 nella prossima edizione di EUREKA News. Nuova iniziativa Risultati di LOGCHAIN+ basati sulle precedenti esperienze Il Gruppo Alto Livello dell’Iniziativa ha recentemente approvato il seguito dell’iniziativa tecnologia dei trasporti LOGCHAIN di EUREKA, detto LOGCHAIN+ (2006-2011). LOGCHAIN fu fondata per stimolare progetti mirati a migliorare il trasporto internazionale di merci in Europa, tramite lo sviluppo e l’ottimizzazione di continue catene logiche tra spedizionieri e destinatari. Tra i progetti riusciti si citano quelli che ricorrono a tecniche innovative integrate, forme avanzate di organizzazione, efficienti procedure operative o nuove applicazioni ICT. > In breve Collowald ha già creato partnerariato con la Rete europea dei Business Angels e il fondo del capitale di rischio AEOLUS. Sosterrà i partner di progetto nell’accesso a queste e Pubblicazione of EUR EKA Two de cades of 20 TH support ANNIVERS for Euro ARY RE PORT pean inn ovation rt for The impa ct La relazione sul 20° compleanno pubblicata dal Segretariato EUREKA è disponibile in linea in cinque lingue e stampata in inglese. Per ordinarne una copia, scrivere a eureka. [email protected] indicando nome e indirizzo completi e l’oggetto “20-year report”. eureka. [email protected] European innovation 20 anni di EUREKA of suppo Fulcro dell’iniziativa è il concetto di “trasporto intermodale”, una combinazione di modalità di trasporto diverse. Il principale obiettivo politico di LOGCHAIN era lo spostamento del traffico merci dalle strade e autostrade europee a sistemi ferroviari e idrovie, fornendo al settore e alla comunità di ricercatori europei una piattaforma per lanciare progetti di ricerca cooperativi. LOGCHAIN+ si focalizzerà su altre modalità di trasporto come la spedizione su imbarcazioni e le idrovie interne e aumenterà la cooperazione con altre iniziative di ricerca sui trasporti. www.eureka.be/logchain/ Il Segretariato EUREKA (ESE) di Bruxelles ha avviato un’iniziativa per consentire ai partner di progetto di immettere sul mercato le loro invenzioni. Secondo Pierre Collowald, nuovo responsabile della valorizzazione dell’ESE “spesso le PMI mancano di competenza commerciale o di risorse finanziarie per valorizzare i loro risultati. Tuttavia, le PMI che partecipano a progetti EUREKA hanno un profilo interessante per gruppi intenzionati a investire in giovani aziende innovative, imprese tecnologiche con provate invenzioni prossime alla fase di commercializzazione”. decades Finanziamento privato di un successo commerciale altre fonti di finanziamento privato per commercializzare i loro successi. Per informazioni sul finanziamento privato, contattare il proprio coordinatore nazionale dei progetti EUREKA http://www.eureka.be/contacts EUREKA • Two Nuovi volti Verso un’iniziativa congiunta EUREKA-UE per le PMI innovative Verso un’iniziativa congiunta EUREKA-UE per le PMI innovative I grandi vantaggi potenziali di una maggiore cooperazione tra EUREKA e il programma quadro dell’UE sono sempre stati chiari. Concordando su questo punto, dal 2004 EUREKA e la Commissione dialogano intensamente per definire la modalità di organizzazione di tale cooperazione. Una soluzione, nota come EUROSTARS, è stata sviluppata ai sensi dell’Articolo 169 del Trattato UE, che consentirebbe alla Commissione ed ai paesi membri EUREKA di finanziare la realizzazione congiunta di progetti innovativi ai quali parteciperebbero PMI con elevato potenziale di crescita. L’iniziativa EUROSTARS fornirebbe un’esclusiva opportunità per stimolare l’innovazione delle PMI e dei loro partner e di migliorare il coordina- mento dei programmi R&S nazionali. Secondo Robert-Jan Smits, rappresentante di alto livello della Commissione europea: “EUROSTARS gode dei vantaggi sia di EUREKA, l’approccio su iniziativa dell’impresa e le facili procedure, che della Commissione, ovvero la capacità di fornire finanziamenti mirati e sicuri”. È in corso la valutazione del progetto e delle procedure di finanziamento. EUROSTARS offrirebbe un programma adattato alle PMI con elevato potenziale di crescita, colmando il divario tra EUREKA orientata al mercato e il programma quadro orientato alla ricerca. La maggior parte dei paesi membri di EUREKA ha già espresso il sostegno o l’interesse nell’iniziativa a cui contribuirebbero con un stanziamento nazionale per progetti idonei. La Commissione pagherebbe un contributo annuo al fondo del programma EUROSTARS, amministrato da una nuova persona giuridica collegata al Segretariato EUREKA. La proposta di EUROSTARS è soggetta alle procedure codecisionali dell’UE e ci auguriamo che sul PQ7, incluse le iniziative dell’Articolo 169, l’UE decida in tempo per il lancio della prima gara EUROSTARS nel 2007. ‘ Dei vantaggi sia di EUREKA, l’approccio su iniziativa dell’impresa e le facili procedure, che della Commissione, ovvero la capacità di fornire finanziamenti mirati e sicuri”. WWW.EUREKA.BE |5 Siamo quel ‘ Nel 2003 venne definito un nuovo ambito per la PAC per stimolare il talento creativo degli agricoltori e ’ del settore agroalimentare. Il commissario europeo all’agricoltura Mariann Fischer Boel mentre discute la riforma del CAP (10/2005). 6 | EUREKA NEWS 73 che mangiamo Diossine, OGM e pesticidi nel cibo sono in agguato. EUREKA News esamina i problemi di sicurezza e qualità del settore alimentare europeo. Per tutti noi, l’aspetto più importante del cibo è la sicurezza. Negli anni recenti è aumentato il numero di allarmi alimentari in tutta Europa. L’encefalopatia spungiforme bovina (BSE), le encefalopatie spungiformi trasmissibili (TSE), le diossine, numerosi microbi come la listeria e la salmonella e la più recente l’influenza aviaria scuotono la fiducia dei cittadini nella capacità del settore alimentare di garantire la sicurezza. © European Community 2006 Un approccio a due livelli Si è presto rilevata l’esigenza di rivedere la legislazione esistente e di adottare nuove tecnologie alimentari. Gli incontri dei ministri europei sono sfociati in molte misure normative. Nel 2002 i ministri adottarono un regolamento noto come Legge alimentare generale, focalizzata sulla contaminazione degli alimenti, una causa dei principali allarmi alimentari degli ultimi anni. La legge è completata da una legislazione che regola molte minacce per la sicurezza alimentare, come pesticidi, integratori alimentari, coloranti, antibiotici e ormoni nella produzione alimentare, e che definisce rigorose procedure su rilascio, commercializzazione, etichettatura e tracciabilità di colture e alimenti contenenti OGM. Parallelamente alla legge, nel 2002 è stata creata l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), che fornisce consulenza scientifica indipendente sulla presenza e sull’aumento di rischi in Europa [vedere retro]. ne animale sulla salute umana; l’effetto sulla salute di nuovi alimenti, alimenti funzionali, prodotti contenenti OGM, prodotti organici e biotecnologici; rischi per l’ambiente e la salute associati alla catena alimentare come gli effetti dell’esposizione a lungo termine a basse dosi e cumulati di sostanze consentite (tossicologia). © European Community 2006 Questo aumento dipende da molti fattori. Una maggiore globalizzazione delle forniture consente di disporre di una maggiore varietà di prodotti, ma riduce il numero di controlli della qualità e della sicurezza alimentari. Inoltre, l’acquisto e la vendita in grandi volumi mette a rischio grandi strati della popolazione in caso di minaccia di contaminazione in qualsiasi fase della catena alimentare, dall’azienda alla trasformazione, dal trasporto alla conservazione. Un altro fattore è l’esposizione umana agli elementi chimici contenuti nel cibo, la cui origine è difficilmente tracciabile. Tra questi i prodotti tossici naturali, come le micotossine, o una serie di contaminanti, dovuti a pesticidi, mercurio, piombo e radionuclidi. Per soddisfare queste esigenze di ricerca, per il sesto programma di ricerca quadro quadriennale dedicato dell’UE (PQ6, dal 2002 al 2006) i ministri decisero uno stanziamento pubblico di € 685 milioni per la ricerca su qualità e salute alimentari. L’agenda della ricerca ha assunto un approccio dall’alto, con priorità definite al lancio del programma e riviste periodicamente. Nello stesso periodo, la rete di tecnologie alimentari e produzione alimentare EUROAGRI, fondata nel 1992 sotto l’egida EUREKA, consentì all’industria alimentare di decidere in quali aree svilupparsi rapidamente per colmare le lacune, soddisfare le crescenti esigenze tecnologiche e fornire assistenza al lancio sicuro dei prodotti sul mercato. Le priorità di ricerca sono le seguenti: definire procedure per garantire la tracciabilità nella catena di produzione, in particolare per gli OGM; l’analisi di malattie e allergie di origine alimentare: metodi di analisi, rilevamento e controllo di contaminanti esistenti o nuovi; l’impatto dell’alimentazio- Diversamente dal PQ UE, questo approccio era su iniziativa dell’impresa, sostenuto dal settore per creare progetti prossimi al mercato. Tra il 1992 e il 2003, EUROAGRI ha promosso 93 progetti stanziando in totale € 220 milioni. La successiva rinnovata rete EUROAGRI +, che scadrà nel 2009, promuove WWW.EUREKA.BE |7 ➔ ➔ Risultati emersi da questi due approcci Cibo geneticamente modificato Le tecnologie e i risultati di entrambi sono molto positivi. Nell’affrontare la BSE, la Commissione ha avviato la ricerca clinica ed epidemiologica in vari TSE o malattie causate da prioni; le ricerca dell’agente dell’infezione con relativa trasmissione; metodi di rilevamento e diagnostica; la valutazione del rischio; e infine la cura e la prevenzione di queste malattie. Molti progetti di ricerca avviati, dalla biologia molecolare più avanzata alla ricerca clinica applicata, affrontano un vecchio quesito biologico: perché alcune condizioni superano la barriera della specie? Pur non essendo stato stabilito alcun effetto potenzialmente dannoso sulla salute umana delle piante transgeniche autorizzate nell’UE, i consumatori europei non sono convinti che debbano essere usate nella catena alimentare. Le autorità dell’UE riconoscono e rispettano i diritti fondamentali dei consumatori all’informazione imponendo un’etichettatura ad alimenti che contengono oltre lo 0,9% di OGM. Questa esigenza impone nuovi metodi, dalla affidabilità scientificamente provata, per analizzare, rilevare e tracciare gli OGM. I metodi vengono valutati e convalidati dal Laboratorio comune di riferimento per gli OGM del JRC all’Istituto per la salute e la protezione dei consumatori di Ispra (Italia), che consente di garantirne l’adozione in tutti i paesi dell’UE. I ricercatori dell’Istituto dei materiali e misure di riferimento della Direzione Generale del Centro comune di ricerche (JRC) della Commissione hanno valutato test molto efficaci per rilevare la BSE, basandosi sull’analisi post mortem del cervello o del midollo spinale del bestiame, stimolando in tal modo la realizzazione di un programma di test su larga scala in tutta l’UE. Considerata la mancanza di inceneritori negli stati membri dell’UE incapaci di smaltire elevati volumi di carcasse infettate da BSE o altre malattie, il progetto EUREKA [!2742 PLASMER] ha sviluppato un metodo sicuro per distruggere carcasse infette tramite la tecnologia al plasma, fino ad allora usata per l’efficace smaltimento di rifiuti urbani e ospedalieri in Giappone. La tecnologia al plasma è risultata economicamente fattibile, anche su piccola scala, riducendo del 2040% il costo del trattamento di carcasse e 8 | EUREKA NEWS 73 Un ottimo metodo per rilevare gli OGM in alimenti per l’infanzia fu sviluppato da un team di progetto EUREKA mediante test del DNA. Secondo il Dr. Martello Gatti del partner principale italiano Neotron [!2406 SAMPBABY_FOODOGM] “gli ingredienti di molti alimenti per l’infanzia sostitutivi del latte possono contenere OGM, come le proteine ad alto contenuto di glicina e l’amido di mais, ma individuare gli OGM non è facile”. La questione riguarda più la sicurezza alimentare che il controllo della qualità. La biotecnologia ha aperto un campo di ricerca nelle nuove modalità di produzione agricola, inclusa la creazione di piante geneticamente modificate e preparati nutrizionali come alimenti “funzionali” o farmaceutici. Un esempio è l’idea di un team di progetto di Ungheria, Turchia, Polonia e Grecia che ha sviluppato un nuovo cereale che resiste a pessime condizioni del terreno. Questo progetto EUREKA, di nuovo sotto l’egida EUROAGRI, ha generato nuove varietà di cereali che rendono fino al 6% in più rispet- to a colture simili: il frumento GK Mero; la segale GK Wibro e l’ibrido di frumento/segale GK Bogo [!1322 CEREALSTRESSTOL]. © European Community 2006 tessuti infetti. Smaltisce rifiuti in qualsiasi forma, non genera sottoprodotti tossici né emissioni sgradevoli. © European Community 2006 ulteriori ricerche in tecnologia alimentare, genomica, proteomica, qualità, sicurezza e tracciabilità. In tutto il mondo, la produzione e il consumo di alimenti derivati da colture GM cresce rapidamente. In Europa però solo 58.000 ettari di terra sono piantati in Spagna con un particolare OGM, un mais resistente agli insetti. Il dibattito pubblico in Europa dimostra la necessità di una rigorosa valutazione della sicurezza, comunque non sufficiente per l’accettazione sociale della biotecnologia agricola. Molti scienziati naturalisti ritengono che le attuali colture GM disponibili siano sicure come quelle convenzionali. Altri sostengono che la resistenza europea agli OGM è responsabile del decrescente numero di progetti di ricerca europei nel settore e i ricercatori emigrano negli USA, dove il contesto legislativo è più favorevole a tali idee innovative. Alcuni oppositori, d’altro canto, segnalano i possibili effetti contrari indesiderati; altri nutrono timori più radicali sul genere umano che gioca con materiale genetico. Il compito consiste nell’individuare prerequisiti per introdurre prodotti biotecnologici in un modo ampiamente accettato in società dove coesistono punti di vista molto diversi. Nel 2003 la riforma della politica agricola comune (vedere box di fianco) ha affrontato l’importanza di origine, sicurezza e qualità degli alimenti, probabile segnale che l’UE ha riconosciuto la necessità dell’aumento della fiducia dei consumatori nei prodotti europei per garantire il settore agroalimentare europeo rispetto alla > Siamo quel che mangiamo crescente concorrenza mondiale. È stato introdotto il nuovo sussidio “Pagamento unico per azienda”. Per riceverlo, gli agricoltori devono rispettare molti impegnativi requisiti sulla gestione ecologica del terreno e sulla salute pubblica e animale. L’allora commissario europeo alla salute, David Byrne, riconobbe “l’importante responsabilità dell’UE nel fronteggiare il rischio nel mercato alimentare mondiale in continua trasformazione. Come respon- sabili politici, dobbiamo chiederci “come percepisce il rischio il consumatore?” Attraversare una strada non è considerato un rischio nonostante 40.000 morti ogni anno; mangiare OGM è percepito come un rischio benché nessuno sia morto per il loro consumo”. Un fatto è chiaro: mangiare è un aspetto fondamentale della vita per cui il dibattito sul cibo imperverserà nei prossimi anni. Dalla quantità alla qualità: una PAC per il 21° secolo L’ottobre scorso il commissario europeo all’agricoltura Mariann Fischer Boel ha parlato al Centro di politica europea della necessità per l’Europa, quindi per la politica agricola comune (PAC), di focalizzarsi sulla qualità , non più sui grandi volumi. “Forti correnti che si spostano nel commercio agricolo mondiale per molti anni hanno visto la nascita di nuovi potenti operatori. La concorrenza nel commercio di massa è feroce”. L’UE ne ha tratto la lezione che competere sulla qualità dei prodotti non era facoltativo, ma una parte essenziale della strategia del PAC. “La ‘scelta’ tra un’attenzione complessiva alla quantità o alla qualità, non costituisce alcuna scelta”. “I prodotti europei, dalla carne irlandese al formaggio francese al vino spagnolo, hanno un’ottima reputazione in tutto il mondo, basata sulla nostra storia, cultura e competenza, fattori che possiamo sfruttare per perseguire una strategia basata sulla qualità”. Il sussidio “Pagamento unico per azienda” dell’UE, lanciato nell’ambito della riforma del PAC, mirava a ridurre la burocrazia e a ridurre gli impegni degli agricoltori per ascoltare maggiormente i clienti potenziali e per innovare. http://europa.eu.int/comm/agriculture/publi/capexplained/cap_en.pdf Ulteriori informazioni: ‘Dai campi alla tavola. Prodotti alimentari sicuri per i consumatori europei http://www.europa.eu.int/comm/publications/booklets/move/46/en.pdf Information on all EUREKA projects, including those mentioned here http://www.eureka.be/inaction/successStory.do WWW.EUREKA.BE |9 Sviluppo di tecniche di creazione di pannelli sandwich compositi termoplastici !2535 FACTORY PANELFORM e applicazioni in strutture leggere Un caravan in 30 minuti Il progetto EUREKA !2535 FACTORY PANELFORM ha sviluppato un nuovo pannello termoplastico in grado di sostituire il compensato in molte applicazioni, inclusi gli edifici temporanei, parti di veicoli e infrastrutture per i trasporti. Secondo i partner, il mercato per il rivoluzionario materiale da costruzione può raggiungere i € 20 milioni l’anno. I nuovi pannelli possono essere uniti tra loro, formando solidi bordi che non si aprono, neanche in condizioni di umidità. “È un nuovo importante elemento” afferma il coordinatore del progetto Gerard Boyce, di Euro-Projects Ltd. “la possibilità di unire questi pannelli risolve un problema che ha sempre afflitto le strutture in compensato”. Diversamente dai solidi pannelli in compensato, quelli termoplastici sono in fibra di vetro rinforzata con rivestimenti di polipropilene, laminati su basi in nido d’ape. Sono riciclabili, più leggeri e durevoli del legno e possono essere prodotti in sezioni larghe tre metri a una velocità di quattro metri al minuto, in molti colori e rifiniture. “I nostri partner tedeschi, Wihag Composites, producono già centinaia di migliaia di metri quadri di questo materiale ogni anno”, afferma Boyce “con un fatturato annuo di € 10 milioni, valore che raddoppierà con la diffusione del prodotto nel mercato”. Esperienza nell’innovazione Euro-Projects è un’esperta società di ricerca e sviluppo con sede a Rothley, Regno Unito, specializzata nell’uso di materiali compositi avanzati. Il suo progetto FACTORY PANELFORM segue il successo di !2534 THERMOPOLE di EUREKA riguardante lo sviluppo di lampioni termoplastici. “I nostri lampioni sono molto più sicuri dei pali in acciaio standard” afferma Boyce. “Non costituiscono alcun pericolo per i veicoli in caso di incidente. Grazie ad essi non serve installare barriere ai bordi delle strade, solitamente necessarie per proteggere i conducenti da collisioni contro i pali in acciaio, riducendo notevolmente i costi delle infrastrutture stradali”. Eppure secondo Boyce i materiali compositi non sono conosciuti e occorre vincere radicati pregiudizi. “Con THERMOPOLE abbiamo dovuto convincere il mercato ad accettare la plastica anziché il metallo. Lo stesso dicasi per PANELFORM: dobbiamo dimostrare i vantaggi dei compositi rispetto a legno e compensato”. Sono necessari molti test, verifiche, dimostrazioni e un po’ di buon marketing vecchia maniera. Numerose applicazioni > Il partner britannico del progello ha usato i panelli per realizzare un nuovo caravan termoplastico. Il caravan viene realizzato in pochi minuti, ciò aumenta la capacità di produzione. ‘ “I nostri partner tedeschi producono già centinaia di migliaia di metri quadri di questo materiale ogni anno, con un fatturato annuo di € 10 milioni, dato che raddoppierà nell’immediato futuro. 10 | EUREKA NEWS 73 PANELFORM PANELFORM mira a influire sensibilmente gli attuali metodi di produzione. I nuovi pannelli sono già stati usati per sostituire il compensato in pavimentazioni modulari per padiglioni. “Essendo più leggeri del compensato, si possono comporre e scomporre più facilmente con meno persone”. Il partner di progetto britannico Avondale ha usato i pannelli per realizzare un nuovo caravan termoplastico. Si possono integrare quattro pannelli, ovvero base, due pannelli laterali, le parti superiore, anteriore e posteriore in un unico pannello, per realizzare un caravan in pochi minuti, aumentando la capacità di produzione. > Per ulteriori informazioni sulle storie di successo EUREKA: www.eureka.be > Presentazione di progetti !3418 LIG-HT Sviluppo di soluzioni di illuminazione per risolvere il problema di aree urbane affette da prolungata mancanza di sole. Alcune potenziali applicazioni sono le strutture di camion, le barriere idriche e le impalcature. “Benché il materiale usato per creare i pannelli possa incendiarsi i pannelli possono essere trattati con un polimero sviluppato di recente, che li rende ignifughi”. Inoltre presentano sensibili vantaggi ambientali: oltre al riciclo, consentono metodi di costruzione senza solventi e il ridotto peso riduce il carburante per il trasporto. ‘ Boyce afferma che la sua azienda continuerà a lavorare su progetti cooperativi di questo tipo purché esistano partner e programmi come EUREKA che stimolino la collaborazione. ’ Ruolo chiave per EUREKA “Nonostante siamo all’avanguardia della concezione dei materiali, è EUREKA che consente di trasformare le idee in realtà tramite la cooperazione. I partner EUREKA forniscono le competenze che ci mancano e accelerano lo sviluppo. Per la maggior parte dei progetti di ricerca industriali, non si ottengono risultati per il mercato prima di 10 anni, anche se EUREKA ha ridotto tale periodo a circa 5 anni”. Il progetto PANELFORM è un ottimo esempio dell’approccio EUREKA “dalla ricerca al mercato”, che genera importanti vantaggi per partner e utenti già dopo un anno dal termine del progetto. Boyce afferma che la sua azienda continuerà a lavorare su progetti cooperativi di questo tipo purché esistano partner e programmi come EUREKA che stimolino la collaborazione. Raggi del sole nel cuore dell’Austria Il progetto EUREKA !3418 LIG-HT prevede di portare il sole nel cuore della cittadina austriaca di Rattenberg. Una combinazione di eliostati (specchi che seguono il sole) e concentratori ottici consentiranno di illuminare parti della città coperta dall’ombra di una montagna di 900 m per oltre tre mesi l’anno. Si prevedono vantaggi psicologici, economici ed ambientali. Rattenberg fu costruita a nord del monte Rat per motivi di difesa. L’altezza della montagna impone però agli abitanti di cercare il sole altrove durante i mesi invernali. L’effetto depressivo di questa mancanza di luce naturale ha causato una costante riduzione della popolazione negli ultimi anni. “Abbiamo lavorato con la città su vari progetti d’illuminazione stradale”, spiega Wilfried Pohl del responsabile di progetto austriaco Bartenbach LichtLabor. “L’uso della luce naturale non solo riduce il consumo di elettricità, ma aumenta la qualità ambientale delle aree illuminate, stimolando l’idea di usare tecnologia del riflettore ottico per dotare la città di aree solari”. “Intendiamo illuminare circa 100 m2 in tutto, una soluzione antieconomica con l’illuminazione artificiale, poiché sarebbero necessari circa 100 kW di energia elettrica”. menti ottici che sono molto più precisi in termini di piattezza e tolleranza di quanto finora possibile. Un modello a grandezza naturale è previsto per metà 2006. Il successo del prototipo potrebbe indurre la realizzazione del piano all’inizio del 2007. Secondo le attuali stime, l’investimento complessivo per l’installazione a Rattenberg ammonta a € 1,5 milioni. Dopo aver sperimentato i vantaggi del sistema d’illuminazione naturale in un’installazione di prova, la decisione di un finanziamento del progetto dovrebbe risultare facilitata. Né la città né il progettista dell’illuminazione potevano sviluppare la tecnologia richiesta, pertanto Bartenbach ha chiesto aiuto ad EUREKA. “La prima fase riguarda la fattibilità del progetto”, afferma Pohl. “Inoltre dobbiamo stabilire se ha senso realizzare tale sistema e giustificarne il costo.” Gli studi di fattibilità dovrebbero condurre alla fase progettuale all’inizio di quest’anno, con lo sviluppo di specchi e di altri eleWWW.EUREKA.BE | 11 > Punto di vista Herman Koëter, direttore esecutivo ad interim, Autorità europea per la sicurezza alimentare L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) fu fondata nel 2002 dopo gli allarmi alimentari riguardarti la BSE e le diossine negli anni Novanta. L’anno scorso gli otto gruppi scientifici dell’EFSA hanno gestito circa 350 domande prevalentemente della Commissione europea, del Consiglio e del Parlamento, dalla sicurezza degli additivi alimentari, all’esame dei migliori modi di prevenzione della diffusione dell’afta epizootica all’individuazione dei percorsi dell’influenza aviaria dall’Asia all’Europa. maggio e valuterà tra l’altro le malattie di piante e specie non indigene e la loro allergenicità. In un’intervista a EUREKA News, il direttore esecutivo ad interim Herman Koëter ha segnalato il costante aumento di domande ogni anno, dalle 200 ricevute nel 2003. “Le attività vanno oltre le nostre capacità, e speriamo che l’espanzione in personale e stanziamenti potranno continuare nei prossimi anni. Ci auguriamo che le autorità responsabili dei stanziamenti non procederanno alle riduzioni attualmente in discussione”, afferma Koëter. Dopo critiche sull’indisponibilità a conoscere le esperienze del settore, lo scorso autunno l’EFSA ha realizzato piattaforme di ascolto degli operatori. “Siamo sempre aperti al dialogo con chi ci critica”. L’ascolto del settore è imperativo: dopo tutto è la garanzia del successo europeo nel settore agroalimentare. Le piattaforme si incontreranno tre volte l’anno, riunendo tutti i soggetti su un particolare tema, in particolare operatori del settore e responsabili politici, per diffondere la conoscenza dei lavori in corso all’EFSA. Questo consentirà al settore di sottoporre tesi e risultati propri ai gruppi scientifici EFSA prima dell’inizio del lavoro. EFSA terrà inoltre incontri consultivi con il settore su un documento guida sugli OGM. “La competenza sugli OGM dell’Autorità è all’avanguardia nella scienza europea”, afferma Koëter. “La valutazione degli OGM è relativamente nuova e le tecniche richiedono ancora sviluppi”. www.efsa.eu.int Nel settore alimentare e della salute, l’EFSA affronterà la contaminazione del cibo. Che l’Autorità debba interessarsi di obesità è un altro importante quesito per quest’anno. Orecchio teso al settore Fin dall’inizio, l’EFSA si è distinta come fonte di consulenze scientifiche completamente indipendenti su valutazione e gestione del rischio della sicurezza degli alimenti nell’UE, costituendo la base scientifica per la definizione di politiche. Fornisce inoltre consulenze scientifiche sulla salute animale e vegetale, sul benessere degli animali e sugli OGM alimentari e non. ‘ Auguriamo che il nostro lavoro scientifico permetterà l’istaurazione di soglie di accettabilità comuni risolvendo le differenze nazionali “, afferma Koëter. 12 | EUREKA NEWS 73 Lo stanziamento di € 47 milioni quest’anno consentirà all’EFSA di espandersi in aree che Koëter considera le prossime sfide per l’Europa. Ogni aree causa la modifica o lo sviluppo di tecnologie e sistemi precisi, delicati, di controllo, verifica e valutazione e pone una sfida a soluzioni economiche ed innovative. L’autorità cercherà di definire scientificamente i massimi livelli residui di pesticidi, una questione controversa affrontata in modo diverso dal governo di ogni stato membro. “Auguriamo che il nostro lavoro scientifico permetterà l’istaurazione di soglie di accettabilità comuni risolvendo le differenze nazionali”, afferma Koëter. Risoluzione di esigenze future Koëter vorrebbe inoltre affrontare il vuoto legislativo sulla sicurezza e sulla purezza dei prodotti botanici venduti in negozi alternativi o biologici. Si tratta di prodotti semplici che contengono sostanze pure, vendute in preparazioni per la pelle o il viso e in prodotti medici alternativi. Un nuovo gruppo scientifico sulla salute e la protezione delle piante è previsto in