Manuale VENUS - veb battery charger

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Manuale VENUS - veb battery charger
Carica batteria “Venus”
Per il buon funzionamento dell’apparecchio si consiglia di leggere attentamentele istruzioni d’uso.
A) Avvertenze
Prima di collegare il caricabatteria alla rete di alimentazione e/o alla batteria:
LEGGERE ATTENTAMENTE LE SEGUENTI ISTRUZIONI
Staccare il collegamento alla rete prima di effertuare il distacco o il collegamento della batteria.
ATTENZIONE!! La batteria in carica genera gas esplosivi, per cui si evitino fiamme e/o scintille.
Questo caricabatteria contiene componenti elettrici che possono produrre archi voltaici e scintille, di conseguenza se
utilizzato in luoghi chiusi deve avere una collocazione idonea alla funzione da svolgere.
Per evitare pericoli di folgorazione, il caricabatteria deve essere allacciato ad una presa provvista di massa a terra.
I caricabatteria senza coperture di protezionesuperiori, devono essere utilizzati in ambienti chiusi e non esposti alla
pioggia e/o spruzzi.
B) Installazione
E’ assolutamente necessario collegarsi ad impianto elettrico rispettoso di tutte le norme di sicurezza ed in buon stato di
manutenzione.
Assicurarsi di collegare correttamente anche il conduttore di terra.
La macchina viene fornita provvista di spina schuko per un’alimentazione a 230Vac.
C) Funzionamento
Una volta effetuati correttamente tutti i collegamenti, il caricabatteria è pronto per la carica.
All’accensione (collegamento della batteria), tutti i led vengono accesi per 5 sec., permettendo la verifica di ciascun led
e l’efficienza della scheda.
Poi il caricabatteria inizia la carica e si illumina, oltre al led “Battery on”, anche il led “Charge on”.
Al raggiungimento della soglia (2,4V/ele tipica) inizia il conteggio delle ore di carica finale (3 ore tipica) ed il
lampeggio del led “Charge off”, al termine delle quali la carica si arresta ed il led “Charge off” rimane illuminato fisso.
ATTENZIONE: per i primi 30 minuti dall’accensione, anche se la tensione di batteria sale oltre la soglia di C.F. (carica
finale), la scheda non passa alla carica finale, per permettere alle batterie solfatate di stabilizzarsi un poco.
D) Funzioni particolari
Il caricabatteria, dotato di microprocessore, può eseguire funzioni particolari che l’operatore può scegliere direttamente
sulla scheda in base alle proprie esigenze, facendo dei ponticelli come indicato nello allegato; esse sono:
1) TEST VELOCE : si imposta estraendo (o inserendo) il ponticello “Test” durante il tempo in cui i led
sono tutti accesi(i primi2 secondi dopo l’accensione).
2) TIMER DI C.F. : programmabile a 3 o 5 ore.
3) TIMER DI SICUREZZA: programmato a 14 ore.
4) CARICA DI EQUALIZZAZIONE: tramite il ponticello “equ.”
5) AUTO DIAGNOSI: segnalazioni guasti e/o anomalie.
E) Sicurezze
Il caricabatteria è dotato di fusibili extra rapidi in uscita atti a proteggere le inversioni di polarità e/o sovracorrenti, in
entrata a protezione del circuito di comando e controllo.
Inoltre una serie di parametri impostati nel software del microprocessore bloccano la carica al verificarsi di alcune
anomalie:
1. Tempo massimo di carica trascorso (14 ore dall’accensione)
2. Tensione batteria eccesiva durante la carica. (>2.85 V/ele)
3. Tensione di batteria troppo alta o troppo bassa all’accensione (<1.4 V/ele, >3.0 V/ele)
4. Distacco batteria durante la carica.
F) Segnalazione guasti
Le anomalie impostate si basano sul numero di lampeggi del led “Charge on”, che svolge quindi una duplice funzione.
I codici sono:
1 lampeggio:Manca la rete durante la carica. Appena ritorna il led si riaccende fisso
2 lampeggi : Tensione di batteria troppo alta all’accensione. Potrebbe essere anche un errore nell’impostazione del
ponticello, oppure una batteria sbagliata.
3 lampeggi : Tensione di batteria troppo bassa all’accensione.
4 lampeggi : Tempo massimo di carica scaduto senza che la batteria sia salita di tensione.