Sebenico, fucina di campioni nel nuoto e nella pallanuoto

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Sebenico, fucina di campioni nel nuoto e nella pallanuoto
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dalmazia
Sabato, 12 dicembre 2009
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Sabato, 12 dicembre 2009
SPORT Le discipline acquatiche hanno impresso il marchio alle località della costa dalmata. La passione non è mai venuta meno, neppure nei difficili anni della guerra
Sebenico, fucina di campioni nel nuoto e nella pallanuoto
di Igor Kramarsich
[email protected]
to e della pallanuoto a Sebenico
è difficile. Le origini dovrebbero
risalire agli anni ’20 dello scorso secolo. Infatti in quegli anni,
ensando al nuoto e alla pal- come nel resto della Dalmazia,
lanuoto in Dalmazia la men- stava cominciando a prendere piete corre inevitabilmente, in de questo nuovo "sport d’acqua".
primo luogo, alle società di Ragusa Studi recenti hanno confermato
(Jug) e di Spalato (Jadran). Sono so- che la prima società di pallanuocietà che vantano origini lontane nel to a Sebenico venne fondata il
tempo e che hanno dato vita, nel cor- 30 giugno 1922. Infatti il 5 agoso degli anni, a compagini che hanno sto 1922 il giornale locale riporsaputo imporsi e farsi conoscere non tò la notizia della fondazione del
P
Anche se la data precisa è ignota, è risaputo che nel 1923 la società ha cambiato nome in Pomorski
klub Krka.
All’epoca a Sebenico era grante l’interesse per il nuoto e il canottaggio come pure nel resto della
Dalmazia. Il primo novembre 1923
nel caffè cittadino si tenne l’assemblea costitutiva della nuova società
con il nome completo di Pomorski
športski klub Krka che inglobava
tutti gli sport d’acqua. La nuova dirigenza era costituita dal presidente Julije Gazzari, dal vicepresidente Miloš Šupuk, dal segretario Filip
Babić, dal tesoriere Mile Iljadica,
dal capo dei nuotatori e canottieri,
Miro Čaleta, dall'economo Marko
Bačinić e dai membri Josip Jadronja, Vinko Vučić, Vratović, Ante
Frua, Ljubomir Montana, Vaso
Čok, Emil Bumber, Krste Ježina,
Jole Karađole, Ivo Belamarić, Ivo
Štrkalj e Nikola Šarac. L'incarico
di svolgere il ruolo di revisori venne affidato a Marko Triva e Drago
Anić.
Interesse superiore
alle aspettative
Perica Bukić
solo a livello nazionale, ma pure europeo e mondiale. Così qualsiasi altra società in Dalmazia è destinata a
rimanere in secondo piano a prescindere dai buoni successi ottenuti e dai
numerosi decenni di attività. Una di
questa è la squadra di Sebenico.
“Pomorski sportski klub Jadrija”.
Come riporta l’articolo all’assemblea costitutiva vennero stabilite
le regole e lo statuto della società.
Vennero pure nominati i primi dirigenti. Il primo presidente eletto
fu Ivo Juras, il segretario Milivoj
Ivčić, il tesoriere Miroslav Lučev,
Le origini
il vicetesoriere Dalibor Koštan e
Scrivere delle origini e delle i membri della dirigenza Frane
prime attività nel campo del nuo- Bakašun e Ante Vitale.
La storica partita della finale
della Coppa LEN del 2007
Con il passaggio di Zara al Regno d’Italia il ruolo di Sebenico nel
campo degli sport d’acqua nella
Dalmazia settentrionale si rafforzò. Proprio su questo puntavano
i dirigenti della nuova società per
attirare, in questi primi anni di attività, nuovi soci, ma soprattutto la
variante di allora di quelli che oggi
chiamiamo sponsor. L’interesse si
rivelò superiore alle aspettative.
Praticamente tutte le società dell’epoca contribuirono al decollo in
grande stile della Krka.
La prima partita
disputata contro
i marinai britannici
Oggi, come prima partita ufficiale di pallanuoto, viene ricordata quella del 6 agosto 1924. In
un campo improvvisato si incontrarono i membri della Krka e i
componenti di una squadra della
Una delle prima partite
nave della marina militare britannica, MS Stuart. I locali persero
per 6-0. Pure nel secondo incontro furono battuti per 3-0.
Per comprendere quanto fu
importante il ruolo dei mecenati
nei primi anni basti far notare che
è passato alla storia Dragomir
Montana che ha regalato il primo
remo per quattro canottieri. Il primo da otto canottieri fu opera di
Juraj Dominis e Tonko Milić.
Nel 1925 venne nominata la
nuova dirigenza con presidente
Dragomir Montana, vicepresidente Juraj Dominis, primo segretario Marko Bačinić, secondo segretario T. Madirazza, primo tesoriere Niko Kečkemet,
secondo tesoriere Vinko Kačić,
dirigente dei canottieri Ljubomir
Montana con vice Jakov Despot, si tennero a Spalato. La squadra società in loco e “grazie” a Boris
mentre alla carica di dirigente dei era composta da Petar Iljadica, Praunsperger, dirigente della Connuotatori venne nominato Filip Jakov Despot, Dinko Despot, cordia di Zagabria, Defilipis si trasferì a Zagabria e divenne uno dei
più forti nuotatori nazionali ed europei dell’epoca. Infine da notare
Belotti, il futuro campione nazionale di nuoto nei 200 e 400 metri
stile libero e nella staffetta 4 x 200
metri stile libero. Rimase attivo
fino al 1940.
Il desiderio di avere una società
di nuoto a Sebenico rimase forte.
Così nel 1939 venne rifondata la
PŠK Jadrija. Ricevette però subito
i primi rivali cittadini nella società del quartiere di Mandalini chiamata proprio PK Mandalina. Nel
porto cittadino, dove si allenavano
i nuotatori dello Jadrija, il 24 agosto 1939 si disputò la prima gara
tra le due società. Ad imporsi furono con cinque primi posti contro
quattro fu la squadra del Mandalini. È nota pure la composizione
della squadra vincitrice: Peculić,
Ivanišević, Pekota III, Berković,
La squadra del 1962
Vladimir Černjajev, Despot e
Babić con vice Mićo Machiedo.
Dinko Iljadica, Ivo Juras, Joško Pekota II. Per lo Jadrija scesero in
Per i primi successi a livello Belloti, Grga Zlatoper e Mario acqua Slavko Bronić, Lacmanović,
nazionale non si dovette aspetta- Vitezica con timoniere Maksim Sekulić, Pozim, Benković, Zelić,
Radić, Peružela e Postrana. Venre molto. Già nel 1926 l’otto con Chiabov.
nero registrati pure alcuni ottimi
si impose nella gara di canottagNon mancarono
risultati tra i quali l'1:10,0 nei 100
gio ai campionato nazionali che
i grattacapi finanziari metri stile libero di Benković e lo
0:38,2 nei 50 metri dorso di RaIn questi primi anni un grande tko Radić.
contributo nello sviluppo degli sport
Nell’estate del 1940 a Jelsa sulacquatici e in primo luogo della pal- l’isola di Lesina (Hvar) furono dilanuoto lo dettero le frequenti visite sputati i campionati regionali della
delle navi militari britanniche che si sezione della Federnuoto di Spafermavano di frequente a Sebenico. lato. Nel nuoto vinse la squadra
Queste erano ghiotte occasioni per di Curzola (Korčula) con un solo
disputare incontri con le compagi- punto in più rispetto ai nuotatori
ni locali. Il tutto andò avanti fino al dello Jadrija di Sebenico. I nuo1932 quando la Krka fu costretto a tatori dello Jadrija si imposero nei
chiudere. A costringere la società 100 metri rana con S. Bronić 1:
ad "abbassare la saracinesca" furo- 27.6 e nei 50 metri stile libero con
no ragioni di carattere finanziario. Despot 0:29.1.
Infatti i dirigenti delle Krka si eraIl 15 ottobre 1939 a Zagabria
no “dimenticati” di pagare la quota venne fondata la Federnuoto della
annuale alla sezione regionale della Croazia. All’assemblea costitutiva
Federnuoto di Spalato.
partecipò pure lo Jadrija di SebeniQuesto portò tutti i più for- co. Tra le decisioni pure quella di
ti esponenti degli sport acquatici a affidare l’organizzazione dei camtrasferirsi in primo luogo a Spala- pionati nazionali per il 1940 a Seto. Così l’ottima nuotatrice Neva benico! Purtroppo questo campioJeremić passo alla Jadran di Spala- nato alla fine non si tenne. Infatti
to. Poco dopo la seguì il nuotato- solo poche società alla fine conferre Ratko Čičin-Šain che si aggregò marono la presenza e il tutto venne
alla squadra di pallanuoto della Ja- prima rimandato e poi annullato a
dran con la quale vinse il titolo na- causa della guerra.
zionale juniores.
Sebenico
dovette aspettare fino al 1953. In
quell’anno venne fondata la società sportiva Mornar che includeva le sezioni di nuoto e pallanuoto. Il tutto grazie, in primo
luogo, a Petar Pero Matutinović.
La prima dirigenza era formata
dal presidente Bogdan Krvavica
e dal segretario Pero Matutinović.
La prima “piscina” di 50 metri fu
a Paklenica.
La squadra del 1973
Finalmente una
piscina coperta
Un ruolo fondamentale nello
sviluppo degli sport acquatici, in
quegli anni, lo ebbe Antun Baica
venuto nel 1956, quale direttore
di banca. Assieme ad altri appassionati sportivi, fondò subito la
PK Šibenik. Ex nazionale di nuoto e pallanuoto con la ragusea Jug,
Antun Baica non solo si impegnò
in campo dirigenziale, ma pure in
quello agonistico. Nel 1960 il PK
Šibenik ricevette la sua prima piscina a Crnica. Lo stesso Baica, in
veste di direttore di banca, avviò il
progetto del complesso turistico di
Solaris. Ed in uno degli alberghi,
l'Ivan, fu pure costruita una vera
piscina coperta delle dimensioni di
33x20 metri. Correva il 1972: questa fu la seconda piscina coperta in
tutta la Croazia.
Con la separazione del nuoto
dalla pallanuoto, secondo le nuoLa ripresa
ve indicazioni della Federnuoto, la
Defilipis di Arbe tra
PK Šibenik rimase società di nuonel dopoguerra
to, mentre fu fondata una nuova
i migliori nuotatori
La fine della Seconda guerra società di pallanuoto chiamata SoCuriosa, in quegli anni, la sto- mondiale a Sebenico non è com- laris, dal nome del maggiore sponria di Zmaj Defilipis. Era un gio- baciata con un rinnovato ardore sor. Dagli anni ’70 ogni anno si
vane nuotatore di ottime speranze. rivolto alla rifondazione delle so- sono disputati i campionati inverNato ad Arbe (Rab) si era trasferito cietà sportive come nel resto del- nali. La coppa Solaris è stata pure
a Sebenico per studiare e progredi- la Dalmazia. Così per quando ri- una delle coppe riconosciute dalla
re sportivamente. In assenza di una guarda il nuoto e la pallanuoto si Federazione nazionale.
Siniša Belamarić fu
la stella del Solaris
nale. Tra gli ultimi da evidenziare il
nazionale Renato Vrbičić. Da ricordare pure gli ottimi allenatori e arNegli anni la società di pallanuo- bitri. Tra gli arbitri troviamo Duško
to è diventata squadra di prima lega. Klisović. Tra gli allenatori l'ottimo
Il passaggio nella massima categoria Mile Nakić, che ha guidato con sucè avvenuto la prima volta nel 1974. cesso svariate squadre greche e pure
La società ha sfornato tutta una se- la nazionale ellenica.
rie di ottimi giocatori. Tra i primi ad
Con i russi sconfitta
emergere è stato Siniša Belamarić,
l'autentica stella del Solaris approper una sola rete
dato in prima lega. Poi è passato al
Per lungo tempo la società si è frePartizan di Belgrado ed ha avuto la
possibilità di giocare anche in na- giata del nome Solaris, per poi tornazionale. Poi, come non ricordare Pe- re a prendere il nome della città: VK
rica Bukić, per anni uno dei più for- Šibenik. Difficili gli ultimi anni per
ti giocatori non solo a livello nazio- la mancanza di una vera e propria
piscina. Nell’autunno 2006, però, è
arrivata finalmente la vera piscina a
Crnica.
La società non ha mai vinto un
campionato né una coppa nazionale, ma la compagine è stata spesso
un osso duro nei campionati nazionali anche per le squadre più quotate. Il più grande successo rimane la finale della Coppa LEN nella
stagione 2006/07. Finale persa per
una sola rete. Dopo la sconfitta casalinga per 10-12 contro i russi del
Sintez Kazan, è arrivata la vittoria
in trasferta per 10-9. Era il 23 maggio 2007. Una data dal sapore quasi storico...