Classificazione Betta splendens

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Classificazione Betta splendens
Acquariforum
Classificazione Betta splendens
Inviato da Grifone 2508
Nel panorama delle risorse web italiane e soprattutto internazionali è oggi possibile visitare decine di siti sul Betta
Splendens, che sta agli anabantidi come il Discus sta ai Ciclidi, elevandosi dal resto delle specie che compongono il
genere dei labirintidi.
I siti da noi visitati fino ad oggi, seppur contengano notizie, informazioni, esperienze di rilievo non hanno ad oggi colmato
una grossa lacuna, perlomeno per ciò che concerne la lingua italiana: una classificazione dei Betta Splendens. Il primo
modo per rendere originale ed interessante nel suo piccolo la nostra Sezione è proprio sopperire a questa mancanza e
fornire una classificazione dai forti connotati internazionali, UFFICIOSA (ma comunque in larga parte accettata per quel
che concerne la catalogazione dei Betta Show negli Showroom mondiali) ma completa e precisa. Questo articolo vuole
essere semplicemente un “vademecum” per i bettofili che vogliono acquistare un esemplare del loro
beniamino e per quelli che più semplicemente vogliono sapere che betta hanno nella loro vasca.
Proprio per il fatto che l’articolo è assolutamente “tra amici” il titolo può permettersi di contenere già
una piccola inesattezza, consistente nel fatto che la classificazione che si andrà ad illustrare è sì internazionale in quanto
sposata come già detto da allevatori stranieri, altresì non è “universalmente riconosciuta”, anche perché una
catalogazione dei più di 26.000 incroci attualmente possibili sarebbe ostica anche per grandi istituti. L’unica
classificazione “ufficiale” è quella dell’International Betta Congress (IBC) che fornisce i
“requisiti” che il betta deve avere per partecipare a competizioni “Show”. Visto che la
maggior parte di noi non ha a che fare con questi splendidi betta si ritiene però più utile illustrare una classificazione
esaustiva che si è riusciti a ricostruire grazie ad infinite ricerche telematiche e bibliografiche. Premetto che TUTTO IL
MATERIALE FOTOGRAFICO PRESENTE NELL'ARTICOLO, qualora non altrimenti specificato, è stato
GENTILISSIMAMENTE fornito da TONY TURNER e prelevato dal suo sito:
http://www.aquarist-classifieds.co.uk/gallery/Betta_Splendens_Gallery.php
Bando alle ciance iniziamo a parlare dei nostri guerrieri…
Connotati salienti
Sono quelli che rendono “unico” un individuo, nei betta si può parlare di:
- Forma della coda
- Pigmentazione
- Colorazione delle aree corporee.
E’ da notare che la pigmentazione e la colorazione delle aree corporee ricadono nella stessa nomenclatura,
interagendo strettamente tra loro, come di seguito si riporterà.
Classificazione in base alla pigmentazione e alla colorazione delle aree corporee
Il betta possiede ai fini della classificazione tre aree corporee ben distinte fra loro: il corpo, la coda e le pinne. Queste
aree possono avere lo stesso colore, due differenti, ma anche molteplici colori, potendo avere ad esempio le sole pinne
di tre o quattro colori diversi. La tavolozza cui madre natura ha attinto per “truccare” il fantastico Betta
Splendens è alquanto varia e si compone delle seguenti tinte:
- White (bianco, albino)
- Black (nero)
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- Red (rosso)
- Blue (blu)
- Turquoise (turchese)
- Yellow (giallo)
- Green (verde)
- Steel Blue (blu metallico)
- Clear (trasparente)
In base a tali colori e alla loro “disposizione geografica” sulla superficie corporea del betta si può effettuare
allora la prima grande classificazione nelle seguenti varietà:
- Solid colour
- Bi-Coloured
- Multicoloured
- Butterfly
- Marble
Esaminiamo le singole varietà:
Solid colours
(foto di Betta Splendens Single Tail SOLID RED)
Sono i betta splendens a “tinta unita”, ossia quelli in cui le tre aree corporee sono dello stesso colore.
Possono assumere tutte le tinte sopra descritte, oltre ad altri colori particolari e frutto di lunghe selezioni di seguito
elencati: - Black Lace: particolare tinta di nero quasi traslucida - Steel Blue: detto anche Gunmetal Blue ha un colore blu
“metallico” con riflessi quasi argentei che lo differenziano dal Royal Blue di una tonalità blu piena e priva di
riflessi:
(foto di Betta Splendens Single Tail SOLID STEEL BLUE)
(foto di Betta Splendens Single Tail SOLID ROYAL BLUE)
(foto di esemplare da me allevato di Betta Splendens Single Tail SOLID CELLOPHANE)
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(foto di esemplare da me allevato di Betta Splendens Single Tail SOLID CELLOPHANE)
- True Green: è un verde molto scuro, che differisce dal Green proprio per la tonalità
- Cellophane: corpo e pinne trasparenti, occhi neri, occasionalmente può avere il corpo rosa e le pinne del tutto
trasparenti, anche se questo incide sulla sua purezza perché il Cellophane è un Solid a tutti gli effetti
- White (Albino): come il cellophane ma con occhi rossi è uno dei solid più rari, si calcola che ne nasca uno ogni 12000
individui
- White Pastel, Blue Pastel e Green Pastel: sono colorazioni che non presentano i riflessi tipici dei normali solid,
apparendo proprio come “pastelli”, quindi come colori molto pieni, in particolare il Blue Pastel viene
chiamato anche Blue Sky (Cielo Blu)
- White Opaque, Blue Opaque e Green Opaque: sono colorazioni simili alla Pastel, ma hanno un sottile strato di perline
bianche che percorre tutto il corpo del betta fino agli occhi.
- Chocolate: ai nostri occhi appaiono marroni, in realtà sono frutto della miscelazione del pigmento giallo e di quello nero,
possono anche essere definiti una sottovarietà del Solid Yellow
- Orange: ai nostri occhi appaiono arancioni, ma sono frutto come i Chocolate della miscelazione di due colori principali,
in questo caso rosso e giallo.
- Purple: è una tinta nuovissima e quindi molto rara frutto della miscelazione di blu e rosso
- Gold: attualmente vi sono ancora dubbi sull’effettiva esistenza di tale pigmentazione “dorata” di
cui non abbiamo ancora reperito testimonianze dirette.
Bi-coloured
Hanno il corpo di un colore e pinne e coda di un altro colore, (ad esempio corpo red e pinne blue, in questo caso
avremmo un Betta Splendens Bi-coloured Red Body-Blue finn, comunemente chiamato Betta Splendens Red body Blue
finn). I Bi-coloured vengono distinti in tre sottovarietà:
- Dark Body with Light Fins:corpo scuro, pinne chiare
- Light Body with Dark Fins: corpo chiaro, pinne scure
- Cambodian: corpo bianco, rosa o color salmone e pinne di un’altra tinta, di frequente rosso, più raramente verde
o blu. Esiste una particolare sottovarietà dei Cambodian detta Lavender, in cui pinne e coda hanno colore di fondo rosso
ma con forti sfumature e riflessi blu verdastri.
(foto di Betta Splendens Veil Tail DOUBLE COLOR BLUE-PURPLE)
(foto di Betta Splendens Delta Tail DOUBLE COLOR BLUE BODY BLACK FINN)
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(foto di Betta Splendens Delta Tail DOUBLE COLOR BROWN BODY YELLOW FINN)
(foto di Betta Splendens Femmina DOUBLE COLOR BROWN BODY YELLOW FINN)
(foto di due Betta Splendens Femmine DOUBLE COLOR CAMBODIAN)
Multicoloured
Sono individui che avendo più di due colori non ricadono in altre categorie e ai fini della classificazione per la
partecipazione a competizioni vengono denominati “Multicoloured”; anche in questo caso la qualità del
pesce è direttamente proporzionale all’intensità del contrasto dei suoi colori.
(foto di esemplare da me allevato di Betta Splendens Veil Tail MULTICOLOURED)
(foto di esemplare da me allevato di Betta Splendens Veil Tail MULTICOLOURED)
(foto di esemplare da me allevato di Betta Splendens Single Tail MULTICOLOURED)
(foto di esemplare da me allevato di Betta Splendens Single Tail MULTICOLOURED)
(foto di Betta Splendens Delta Tail MULTICOLOURED)
(foto di Betta Splendens Delta Tail MULTICOLOURED)
Butterfly
Il colore del loro corpo si diffonde anche nelle parti di pinne e coda più esterne. La parte delle pinne e della coda
adiacente al corpo è invece bianca o trasparente; quindi immaginando il pesce dal centro del corpo all’estremità
delle pinne avremmo i colori ad esempio rosso/bianco/rosso, o blu/bianco/blu.
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Ecco perché normalmente i butterfly vengono indicati come: Betta Splendens Butterfly ColorA/ColorB/ColorA (es.
red/white/red). Esistono alcune sottovarietà dei Butterfly e per la precisione:
- Cambodian Butterfly: avente il colore del corpo tipico dei Bi-Colour Cambodian, cioè bianco, rosa o salmone, parte
delle pinne adiacente al corpo colorata (rossa, verde, blu) ed estremità di pinne e coda bianca o trasparente
(pink/red/white).
- Blue Berry Butterfly: hanno come colore di base il Chocolate, il quale si alterna con un blu mirtillo (blue berry), ma sono
a tutti gli effetti dei Butterfly Chocolate/Blue Berry/Chocolate
- Lemon Meringue Butterfly: hanno come colore di base il Yellow, il quale i alterna ad un bianco “meringa”,
ma sono a tutti gli effetti dei Butterfly Yellow(lemon) / White(Meringue) / Yellow(lemon)
(foto di Betta Splendens Delta Tail BUTTERFLY BLACK-YELLOW-BLACK)
(foto di Betta Splendens Delta Tail BUTTERFLY BLUE-YELLOW-BLUE)
Marble
In questi esemplari i colori non hanno contorni netti tra corpo e pinne ma sono disposti a chiazza su tutta la superficie del
betta. Esistono due sottovarietà di Marble:
- Piebald (Traditional Marble): ha il corpo nero, la testa degrada sul bianco e pinne e coda possono essere rosse, blu,
Still Blue o verdi
- Coloured Marble: sono un misto di colori sia sul corpo, sia sulle pinne, ma il carattere distintivo è la testa che deve
essere bianca, rosa o salmone. La bellezza di questi marble si misura in base al numero di colori e all’intensità dei
contrasti.
(foto di Betta Splendens Double Tail MURBLE PIEBALD)
(foto di Betta Splendens Double Tail MURBLE PIEBALD)
Classificazione in funzione della forma della coda.
La coda dei betta splendens è come sappiamo molto sviluppata, come del resto le pinne nel maschio, mentre è meno
appariscente nelle femmine. In base alla forma della coda si possono suddividere i betta nelle seguenti varietà:
Plakat Thai
Sono i primi individui “da allevamento” selezionati in Thailandia. Sono noti anche come Betta Star o Pinne
Corte e sono caratterizzati appunto dalle pinne e dalla coda molto corte;
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(foto di Betta Splendens PLAKAT THAI)
(foto di Betta Splendens PLAKAT THAI)
Half-Moon
La coda di questo betta forma una “mezza luna”, cioè un angolo piatto (180°), è molto raro e viene
selezionato ormai in tutte le pigmentazioni sopraesposte, pur essendo i Solid i meno rari e i Butterfly i più rari.
(foto di Betta Splendens HALFMOON SOLID STEEL BLUE)
(foto di Betta Splendens HALFMOON SOLID ORANGE)
(foto di Betta Splendens HALFMOON SOLID BLACK)
Single Tail
Sono i primi individui selezionati dopo i Pinne Corte e sono facilmente reperibili sul mercato, hanno la caratteristica di
avere pinne molto lunghe e fluenti.
(foto di Betta Splendens SINGLE TAIL solid red)
Veil Tail
E’ molto simile a un Single Tail ma ha la pinna caudale ancora più lunga, sebbene non quanto un Half Moon, a
formare una specie di “velo” che segue il betta nel suo incedere.
(foto di Betta Splendens VEIL TAIL double colour blue-purple)
Delta Tail
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Le dimensioni e la forma della pinna caudale di questi betta li pone a metà strada fra un Vail Tail e un Half Moon.
(foto di Betta Splendens DELTA TAIL Solid Royal Blue)
(foto di Betta Splendens DELTA TAIL Turquoise)
(foto di Betta Splendens DELTA TAIL solid yellow)
Round Tail
Hanno una pinna caudale più corta degli Half Moon ma che si aprono a ventaglio per più di 180°, formando un pittoresco
cerchio.
(foto di Betta Splendens ROUND TAIL solid cellophane)
Double Tail
Hanno la pinna caudale divisa sull’asse orizzontale in due lembi separati già alla base della coda; altra
caratteristica è quella di avere una pinna dorsale molto pronunciata; sono inoltre meno affusolati degli altri Betta
apparendo un po’più tozzi e compatti. Esiste una sottovarietà di Double Tail detta Heart Tail, in cui il lembo
superiore della pinna caudale va a toccare il bordo posteriore della pinna dorsale formando un pittoresco cuore.
E’ una selezione molto rara.
(foto di Betta Splendens DOUBLE TAIL solid steel blue)
Triple Tail
Hanno la pinna caudale divisa alla base in tre lembi.
Fuse Tail
Sono rarissimi e sono sostanzialmente dei Double Tail Heart in cui il lembo superiore della pinna caudale è fuso col
bordo posteriore della pinna dorsale.
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Fuse Fin
Sono considerati i più bei betta esistenti al mondo e hanno la caratteristica unica di avere la pinna dorsale, la caudale e
quella anale fuse tra loro.
Crown Tail
Sono una selezione nuovissima caratterizzata da pinne "rastremate" sul fondo, che appaiono come percorse da veri e
propri "raggi", apparendo se vogliamo come una vera e propria "corona" (da qui deriva il suo nome). Attualmente la
selezione ha permesso di ottenere esemplari di questa forma solo nelle varietà solid e bicolor, ma c'è da scommettere che
presto si otterranno esemplari di tutte le pigmentazioni.
(foto di Betta Splendens CROWN TAIL solid royal blue)
Dragon Betta
Varietà molto apprezzata in Oriente deve il suo nome alla forma complessiva del corpo e delle pinne che gli danno
l'aspetto di una testa di drago alla orientale, ossia con lunghi baffi (le pinne pettorali molto pronunciate) e il collo sinuoso
(la pinna caudale). Ad oggi in Italia sono importate solo varietà solid.
CONCLUSIONI
Terminata la classificazione illustriamo brevemente, con l’ausilio di un esempio, come utilizzarne la nomenclatura.
Il nome del betta sarà naturalmente un nome composto in cui andrà per primo quello derivato dalla forma della coda con
relativa eventuale sottovarietà e per secondo quello derivante dalla pigmentazione e relativa sottovarietà.
Se per esempio abbiamo un betta con la coda a due lembi, in cui il lembo superiore forma un cuore col bordo posteriore
della pinna dorsale, il cui colore del corpo è rosa e in cui le pinne sono rosse, potremo affermare con sicurezza di avere
un Betta Splendens Double Tail Heart, Bi-Coloured Cambodian Red. Un gran bel betta non c’è che dire!!!!
Beh adesso siamo in grado di riconoscere un betta a un chilometro di distanza. Non resta che correre a comprarne uno,
l’importante però è non tenerlo nel nostro bicchiere da cucina preferito!!! Regalate al vostro betta vasche di almeno
15-20L netti (meglio 30-40), badando al fatto che le dimensioni della vasca si sviluppino più in lunghezza che in altezza
(cercando di tenere la colonna d’acqua intorno ai 10-20cm), alimentatelo con cura (sul nostro forum potete
reperire mille informazioni al riguardo), tenete l’acqua pulita con piccoli cambi frequenti, e lui vi ripagherà
diventando bello come nessun altro animale delle sue dimensioni in natura potrà mai essere!!!
Di Matteo (grifone2508)
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