La Sicilia 25/04/2010 - Comune di Santa Domenica Vittoria
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La Sicilia 25/04/2010 - Comune di Santa Domenica Vittoria
DOMENIC A 25 APRILE 2010 MESSINA .35 Giardini - Letojanni Terzo lotto con i fondi Fas Giardini. E’ una strada da percorrere per completare la barriera a protezione del lungomare GIARDINI. Gli interventi a protezione del lungomare Tisandros potrebbero avere una soluzione concreta da qui a qualche tempo. La Regione ha, infatti, pubblicato qualche giorno fa sulla Gazzetta ufficiale alcuni avvisi pubblici per la presentazione di progetti per interventi negli Enti locali di carattere straordinario. Tali progetti sarebbero finanziati con le risorse dei fondi Fas del Programma attuativo regionale 2007-2013. In uno degli avvisi pubblici è prevista la possibilità di presentare progetti per il completamento di opere già avviate. Una notizia che ha rimesso in moto le speranze, per il Comune di Giardini, per poter avere i fondi per il completamento del terzo lotto della barriera sottomarina. L’ultimo tratto della barriera, lo ricordiamo, lungo circa 500 metri, dovrebbe iniziare dove termina il secondo lotto - realizzato nel 2008 (di fronte l’inizio della via Naxos-discesa Giordano) - e arrivare sino al Banco di Sicilia, nei pressi della chiesa dell’Immacolata. Lo scorso anno il Comune aveva già fatto una prima richiesta di fondi: era stato richiesto alla Regione un finanziamento per fare inserire il terzo lotto, nella fase di attuazione della programmazione Por Sicilia 2009/2011. La cifra richiesta era di 5milioni 920mila euro, ma si è ancora in attesa. I fondi Fas - adesso che sono usciti bandi di gara - sono un’altra strada percorribile che il Comune intende utilizzare. Il dirigente dell’Utc, Sebastiano La Maestra, in questi giorni, ha già dato l’incarico al geometra del Comune, Basilio Gugliotta, responsabile unico del procedimento, per i lavori della barriera, a predisporre la convocazione di una conferenza di servizio per l’acquisizione dei pareri tecnici riguardanti il progetto predisposto dall’ing. Antonino Pelle. Il fascicolo con i pareri tecnici do- vrà essere presentato alla Regione entro 60 giorni (primi di giugno) dalla pubblicazione dell’avviso sulla Gurs. Sulla vicenda interviene il candidato a sindaco, Nello Lo Turco, che nel 2008, quando era primo cittadino, vide completare il secondo lotto: «E’ un’importante opportunità, questa dei fondi Fas, che potrebbe dare uno sbocco definitivo al completamento della barriera. La salvaguardia dei litorali continuerà a essere una delle priorità del nostro programma elettorale, assieme a quella del porto turistico». La costruzione, nel 2008, del secondo lotto della barriera sottomarina di fronte il lungomare Tisandros di Giardini e, nel riquadro, il candidato a sindaco Nello Lo Turco ROSARIO MESSINA LETOJANNI Autoparco, completati gli interventi di recupero LETOJANNI. E’ stato portato a compimento l’intervento straordinario di pulitura dell’autoparco comunale, predisposto dall’assessore al ramo, Salvatore Curcuruto. L’operazione «repulisti» ha interessato tutte le aree esterne della struttura per il ricovero degli automezzi, che sorge, com’è noto, in contrada Vigna Vecchia. Vi hanno preso parte una squadra di operai del Comune, il personale dell’Ato Messina 4 e alcuni rappresentanti dell’associazione di volontariato «Ranger International», che proprio all’interno di uno dei locali ha la sede sociale. Un’azione di ramazza più che necessaria, vista la situazione di degrado, in cui versava la struttura in questione, che adesso ha cambiato completamente volto. Da ricordare che gli spazi esterni sono stati utilizzati per accogliere i natanti, rimossi coattivamente dal lungomare, e per essere trasformati in cantieri per la realizzazione dei carri di Carnevale. A.L.T. GIARDINI. Medaglia dell’Esdp all’ufficiale dell’Aeronautica candidato a sindaco LETOJANNI Giardina decorato a Tbilisi Strada provinciale 11 ancora troppe insidie CARMELO GIARDINA, UFFICIALE DELL’AERONAUTICA MILITARE GIARDINI. E’ tornato a casa, dalla missione dell’Ue, in Georgia Carmelo Giardina ed è già a lavoro per la campagna elettorale che lo vede candidato a sindaco. L’ufficiale dell’Aeronautica, qualche giorno fa, è stato decorato a Tbilisi , nel quartier generale dell’Eumm (European union monitoring mission in Georgia) con medaglia dell’Esdp (European security defence policy), per il servizio svolto in Georgia dallo scorso 11 settembre al 21 aprile. Inviato in missione (politico-civile) in Georgia il 10 settembre 2009, alle dipendenze dell’ambasciatore tedesco Hansjorg Haber, è stato nominato leader di un team composto da 24 osservatori internazionali provenienti dai vari paesi dell’Ue. A capo del suo team, ha operato nell’area di Zugdidi (a ovest della Georgia, dai piedi del Caucaso alle coste del mar Nero, lungo il confine ammini- strativo con l’Abkhazia). Il mandato della missione includeva attività di monitoraggio del territorio, delle condizioni di sicurezza generali, della situazione dei profughi, osservanza dei diritti civili e attività di mediazione tra le due parti (georgiane e abkhaze) in ottemperanza all’accordo siglato, nell’agosto e settembre del 2008, tra il Governo georgiano, quello russo, le autorità abkhaze e l’Ue, per porre fine al conflitto dei 7 giorni esploso il 5 agosto del 2008 tra Georgia e Russia. L’ufficiale giardinese è stato premiato per l’elevato impegno profuso, l’alta competenza e le capacità umane e professionali evidenziate con la sua indiscussa leadership nella missione. Giardina, in passato, ha effettuato missioni in Serbia, Bosnia, Kosovo, Macedonia e Sudan sia da militare che da rappresentante dell’Ue. RO.ME. Bilancio in attesa del responso dell’Aula Letojanni. Il documento di programmazione economica sarà discusso nelle sedute di Consiglio del 28 e 30 LETOJANNI. La fase istruttoria, quella riservata di norma alle commissioni consiliari, che, nel caso specifico, operano in seduta congiunta, si è rivelata, per la verità, piuttosto tranquilla, a giudicare dal clima disteso in cui si è svolta. Un presupposto che, se non dovessero mutare gli umori in aula, fa ben sperare in una rapida e proficua adozione della manovra finanziaria. Una sorta di collaborazionismo, specie da parte del gruppo dei dissidenti (Carmelo Celi, Fabio Cicala e Filippo Trischitta), tanto inaspettata quanto positiva, quella riscontrata nel corso dei diversi incontri, resi necessari per esaminare i contenuti del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2010, nel testo predisposto dalla Giunta municipale, che potrebbe costituire la base per un possi- LA SICILIA bile, futuro ricompattamento della coalizione di maggioranza. Prospettiva difficile, ma non impossibile, della quale si potrà avere una prima piccola verifica durante lo svolgimento del civico consesso, convocato dal presidente, Alessandro Costa, per mercoledì e venerdì prossimi. La carne al fuoco, anche se non tanta, risulta di qualità; sulla griglia con i carboni ardenti, infatti, ci sarà soprattutto lo strumento di programmazione economica, contenente le linee guida della politica finanziaria, portata avanti dagli organi di governo, ma che deve trovare la dovuta ratifica da parte della massima assise cittadina. Un appuntamento, quindi, di notevole rilevanza, le cui scelte andranno a influenzare, positivamente o negativamente, la gestione dell’ente pubblico. L’opposizione e il terzetto di aventiniani non si sono lasciata, naturalmente, scappare l’occasione per metterci qualcosa di loro, presentando (ognuno per proprio conto, almeno in apparenza) una serie di emendamenti al testo redatto dall’esecutivo; bisogna, ora, vedere come questi si conciliano con l’organigramma, preparato dal sindaco Gianni Mauro e dai suoi più stretti collaboratori. Contestualmente al bilancio, l’Assemblea è chiamata ad approvare il Piano triennale delle opere pubbliche, nonché quello relativo alla valorizzazione e dismissione degli immobili di proprietà comunale, in aggiunta alla verifica delle aree e fabbricati da destinare a residenza e alle attività produttive e terziarie, e infine la conferma delle tariffe dell’Ici. ANTONIO LO TURCO IL PRESIDENTE ALESSANDRO COSTA CON IL SINDACO GIANNI MAURO LO STRATO DI TERRICCIO CHE COSTITUISCE UN PERICOLO [ALOTT] LETOJANNI. Che la strada provinciale 11, l’arteria di collegamento tra Letojanni, Mongiuffi Melia e Roccafiorita, presenti parecchie inadeguatezze dal punto di vista strutturale è ormai un fatto acquisito, per eliminare le quali sarebbe necessario un piano di riqualificazione ben preciso, sostenuto da un impegno economico consistente. Una situazione di precarietà che, però, si riscontra anche sulle tante altre strade provinciali che, dipartendosi dalla fascia costiera, raggiungono i centri dell’entroterra. Un problema, dunque, quello del potenziamento dell’assetto viario verso le località collinari che, stando così le cose, non verrà mai ottimizzato, tranne che a intervenire con i soliti «pannolini caldi» e spesso nemmeno con quelli. Tali i tamponi, ad esempio, che avrebbero potuto e dovuto eliminare lo stato di pericolo esistente nel tratto iniziale della carrabile, in contrada Marmaruca, dovuto al restringimento della carreggiata, a causa della sosta permanente di automezzi. Circostanza che condiziona pesantemente la circolazione in quel punto col rischio continuo che si verifichi l’incidente. Un’altra insidia è costituita, poi, da un non trascurabile strato di terriccio, depositato sul ciglio della strada proprio al centro di un’altra curva, in località Vigna Vecchia. Per scansare il quale, gli automobilisti sono costretti a spostarsi a centro strada, mettendosi nelle condizioni di impattare col veicolo, che procede in senso inverso. E, ancora, una buca, che va via via ingrandendosi, attende l’utente della strada all’uscita di una curva a gomito, facendolo sobbalzare o spingendolo verso l’altra corsia. Inconvenienti questi, che rendono difficile la fruizione della trafficata arteria. A.L.T. Alcantara - Nebrodi Parco Alcantara: laboratori Jean Pierre, grifone francese per formare mille giovani in visita nell’area nebroidea Mille giovani dell’Alcantara protagonisti del loro futuro per riscoprire un territorio da vivere. Da Castiglione a S. Domenica Vittoria, da Francavilla a Taormina (Gaggi è il Comune capofila), nascono i laboratori formativi per i giovani del territorio a cavallo tra le province di Catania e Messina. Venerdì, nella sede del Parco, è stata siglata davanti al notaio la nascita dell’Associazione temporanea di scopo per l’Accordo di programma quadro. Il progetto triennale Giovani.it, («Giovani della Valle dell’Alcantara per una nuova identità ed impegno nel territorio»), è stato finanziato - con 462mila euro dall’assessorato regionale alla Famiglia. Ecco alcune delle attività aggregative programmate: laboratorio della creatività (attivo per tutta la durata del progetto), analisi territoriale (1° anno), corsi di informatica (triennale), turismo sostenibile (triennale), educazione ambientale (triennale), campus estivi (1° e 2° anno), laboratorio di cinema (3° anno), dialogo intergenerazionale (triennale), laboratorio di arti e antichi mestieri (triennale), dialetto e tradizione orale (triennale), l’arte del ricamo (triennale), recupero edicole votive e tradizioni religiose (triennale). ALESSANDRA IRACI TOBBI IN BREVE GRANITI, TRE I CANDIDATI A SINDACO GRANITI. a.v.) Si avvicinano le elezioni amministrative, e a pochi giorni dalla scadenza per la presentazione delle liste, è già ufficioso che potrebbero essere tre i sindaci in lizza per la poltrona. Oltre all’attuale primo cittadino Marcello D’Amore e all’ex sindaco Vincenzo Lo Monte, ieri sera anche Gabriele Pagano, presidente del Consiglio, ha presentato la propria candidatura nella sede del nuovo movimento “Uniti per cambiare”. «Proporremo una compagine alternativa – ha detto Pagano - formata da giovani e donne sensibili alle problematiche della nostra comunità e coscienti delle potenzialità del territorio. È MORTO IL PAPÀ DI WILLIAM CASTRO CAPO D’ ORLANDO. E’ morto, nella serata di sabato, Alfio Aldo Castro, 69 anni, padre del nostro collega William. I funerali saranno celebrati, oggi, alle 16, nella chiesa Cristo Re di Capo d’Orlando. A William (e alla moglie Simona) e al fratello Walter, le condoglianze de «La Sicilia». ALCARA LI FUSI. Un grifone proveniente dalla Francia si aggrega alla colonia esistente sui Nebrodi. Il volatile è stato avvistato in prossimità delle rocche del Crasto durante una della attività di monitoraggio. L’avvoltoio era intento a cibarsi nel «carnaio», realizzato dall’Ente Parco dei Nebrodi, con un progetto per permettere la reintroduzione di questi grandi uccelli nel territorio nebroideo dopo la loro estinzione avvenuta circa 50 anni fa. È stato possibile distinguerlo dai grifoni che sorvolano le Rocche del Crasto grazie all’anello di riconoscimento di colore bianco con la sigla individuale Drf, collocato nella zampa destra dell’animale. Il grifone è stato chiamato affettuosamente Jean Pierre, come lo zoologo francese Jean Pierre Choisy, che ha confermato la sua provenienza. «Il grifone - spiega Choisy proviene dal Parco regionale di Vercors nelle Prealpi francesi, è nato nel 2008 ed è stato inanellato nello stesso nido». «Erano anni che aspettavamo un evento come questo commenta soddisfatto Antonio Spinnato, zoologo del Parco in quanto, dopo l’avvistamento dei nostri grifoni in altre regioni, dalla Calabria alle Prealpi francesi adesso vi è un interscambio naturale con altre popolazioni di grifoni». GIUSEPPE AGLIOLO JEAN PIERRE, IL GRIFONE ARRIVATO DALLE PREALPI FRANCESI [AGLIOLO]