COMUNE DI MOLA DI BARI
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COMUNE DI MOLA DI BARI
COMUNE DI MOLA DI BARI Provincia di Bari OGGETTO: RILASCIO CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME "temporanee" PER L'OCCUPAZIONE DI SPECCHI ACQUEI IN AMBITO PORTUALE IN FAVORE DI TITOLARI / POSSESSORI DI PICCOLE IMBARCAZIONI DA DIPORTO E GOZZI. Il COMUNE DI MOLA DI BARI VISTO il R.D. 30 marzo 1942, n. 327 e s.m.i. - Codice della Navigazione. VISTO il D.P.R. 15 febbraio 1952, n.328 e s.m.i. - Regolamento per l'esecuzione del Codice della Navigazione, in part. l'art. 18 (pubblicazione della domanda); VISTA la Legge n. 84/94 - Riordino della legislazione in materia portuale, VISTO il DPR 2 dicembre 1997 n. 509 - Regolamento recante disciplina del procedimento di concessione di beni del demanio marittimo per la realizzazione di strutture dedicate alla nautica da diporto, a norma dell'artìcolo 20, comma 8, della L. 15 marzo 1997, n. 59, VISTO il D. Lgs. n. 112/98 - Conferimento difunzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni edagli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59VISTA la L. R. Puglia n. 17/2006 e s.m.i. - Disciplina della tutela e dell'uso della costa. ATTESO che per effetto di quanto disposto con la Circolare del Ministero delle Infrastnitture e dei Trasporti - Direzione Generale dei Porti- Div. IV - TRA/DINFR/4520 - Riparto di competenze Stato - Regioni. Conferimento difunzioni nei porti, nel demanio marittimo e nel mare territoriale. Revisione DPCM21 dicembre 1995.) del 17 aprile 2008, il Porto di Mola è transitato nella competenza della Regione e del Comune; VISTA la L 241/90 e s.m.i., in part. gli artt. 7 e segg.; VISTA la Delibera di Giunta Comunale n. 94/2014 , esecutiva come per legge, inerente la disciplina degli ormeggi in ambito portuale nelle more di adozione degli strumenti di Pianificazione portuale e di un successivo Piano degli ormeggi; VISTO il D. Lgs. 267/2000; Visto che risultano pervenute all'Ente varie istanze volte ad ottenere la concessione / autorizzazione per l'occupazione di specchi acquei in ambito portuale; RENDE NOTO Che procederà - per quanto di competenza e al fine di disciplinare in via transitoria e nelle more di adozione degli strumenti di pianificazione portuale di cui alla precitata L. 84/94 e nei limiti del Codice della Navigazione e relativo Regolamento e della succitata legge regionale per quanto applicabile, e del DPR 2 dicembre 1997 n. 509 - al rilascio di concessioni demaniali marittime temporanee ubicate in ambito portuale, per l'occupazione di specchi acquei ( in media di dimensioni 3x4 mq per singola imbarcazione) con clausola di precarietà e per un periodo di durata non superiore ad anni 1 (uno), salvo possibilità di rinnovo a discrezione della A.C. e a tutela del supremo interesse pubblico, allo scopo di ormeggiare piccole imbarcazioni (diporto, gozzi, ecc.) compatibilmente con gli usi pubblici del mare di cui all'ari. 36 del Cod. Nav. ; Modalità di presentazione delle domande: I soggetti interessati possono presentare istanza in bollo presso l'Ufficio Demanio del Comune. La domanda, a pena di inammissibilità, deve essere prodotta secondo la procedura SID mediante l'applicativo DO.RI. sui modelli approvati dal Ministero dei Trasporti e Navigazione (rinvenibili sul sito web www.mit.gov.it), sia in formato digitale che cartaceo a ori va allegato il relativo CD-Rom. Il richiedente deve specificare l'uso che intende fare del bene demaniale. La durata, si ribadisce, è limitata al massimo ad anni uno. La domanda deve essere corredata da: • Modello DI (compilato con applicativo Do.RL), in duplice copia di cui una in bollo, completa di: • - Elaborati grafici in n. 3 copie asseverate da un tecnico abilitato, su supporto cartaceo, contenenti stralcio SID e, su scala appropriata (piante, prospetti, sezioni), e l'individuazione e descrizione dello specchio acqueo richiesto; • - relazione tecnico-illustrativa dei predetti elaborati grafici contenente dati delle superfici, dimensioni, destinazioni d'uso, le attività che si intendono esercitare; specificando i dati dell'imbarcazione o delle imbarcazioni che si intende ormeggiare; • - stralcio cartografico S.I.D • documentazione fotografica, a colori con riprese da diversi punti di vista illustrante lo stato attuale dei luoghi; • - supporto magnetico della richiesta; • autocertificazione resa dal richiedente idone'a a dimostrare il possesso di requisiti morali, l'assenza di sentenza di condanna penale passata in giudicato per reati non colposi e di provvedimenti definitivi di misure di prevenzione e contenente la specifica dell'imbarcazione per la quale si chiede lo specchio acqueo ( caratteristiche fisiche; dimensioni, barca a remi e/o dotata di motore, ecc.) con allegata copia fotostatica ante-retro di valido documento di identità e codice fiscale del richiedente; Non saranno prese in considerazione le istanze non prescrizioni del presente avviso. complete e/o non conformi alle Modalità di assegnazione e criteri: L'assegnazione, del tutto precaria e per tempo limitato, degli specchi acquei avverrà tenendo presente la possibilità di capienza dell'ambito portuale ; le distanze di sicurezza; i corridoi di lancio - scali di alaggio; Le domande verranno esaminate tenendo presente l'ordine di arrivo e di protocollazione presso L'Ufficio Protocollo Generale del Comune, redatte in conformità alle modalità e prescrizioni di cui al presente "rende noto". L'esame e valutazione delle richieste e relativa assegnazione degli specchi acquei avverrà secondo la predetta modalità tenendo tuttavia presente anche eventuali servizi offerti. A/parità di presentazione istanze nel caso di presentazione di più domande riguardanti lo stesso o<&pecchio acqueo o parte di esso, sarà preferito il richiedente che offre maggiori garanzie di proficua utilizzazione della concessione e proponga questa per un uso che risponda ad un più rilevante interesse pubblico per l'Amministrazione Comunale. Altro elemento concorrenziale preferito sarà l'offerta del sovra canone rispetto al canone di concessione demaniale marittima (offerta economica). Trattandosi di concessioni demaniali temporanee da rilasciarsi per tempo limitato, del tutto precarie nelle more di idonei strumenti di pianificazione portuale, il Comune - a parità di presentazione istanze, di servizi offerti e di canone di concessione - procederà a rilasciare le predette autorizzazioni in primo luogo a soggetti richiedenti che avendo un rapporto diretto con il territorio comunale ne valorizzano la tradizione marinara ( in coerenza con le motivazioni peraltro evidenziate nel provvedimento di Giunta Comunale n.94/2014); Non saranno prese in considerazione le istanze non complete e/o non conformi alle prescrizioni del presente avviso. ji Condizioni che disciplinano il godimento della concessione: 1. Il rilascio della concessione sarà subordinato all'acquisizione dei pareri di legge espressi dalle competenti Autorità interessate al Demanio Marittimo, e nello specifico al parere della Capitaneria di Porto per quanto di competenza in materia di sicurezza della navigazione, nonché al pagamento del canone demaniale quantificato ai sensi della L. 494/93, e quant'altro previsto dalla legge. 2. L'esercizio della concessione sarà subordinato al mantenimento dello stato dei luoghi, senza possibilità di realizzazione di strutture e/o impianti di difficile rimozione. Eventuali servizi previsti nella concessione dovranno essere realizzati con impianti e strutture amovibili e di facile sgombero. 3. L'eventuale concessione verrà assentita in modo del tutto precario nelle more di adozione e approvazione degli strumenti di pianificazione e programmazione portuale; pertanto è fatta salva la facoltà del Comune di revocare in ogni momento, ex art. 42 del Codice della Navigazione, l'eventuale concessione per sopravvenute ragioni di preminente interesse pubblico, per specifici motivi inerenti al pubblico uso del mare o per altre ragioni di pubblico interesse, a giudizio discrezionale dell'Autorità Comunale, comprese nuove previsioni derivanti da strumenti urbanistici generali o perché in contrasto con eventuali disposizioni legislative e/o regolamentari non compatibili, senza che il concessionario abbia diritto a reclamare il c.d. "diritto di insistenza", compensi, indennizzi o risarcimenti di sorta. 4. Il concessionario ha pertanto l'obbligo di sgomberare a proprie spese l'area occupata, asportandone i manufatti realizzati o installati alla scadenza della concessione e/o alla data di revoca della concessione da parte della Amministrazione Comunale. 5. E' esclusa ogni e qualsiasi attività destinata al noleggio e/o al sub-affitto. Obblighi del concessionario: 1. Il concessionario non potrà eccedere i limiti assegnati, né variarli; non potrà realizzare opere non consentite, né variare quelle esistenti e/o ammesse; non potrà cedere ad altri, in tutto o in parte, né destinare ad altro uso quanto forma oggetto della concessione. 2. Il concessionario si obbliga a non richiedere alcun prezzo o compenso per l'accesso alle aree demaniali marittime a libero accesso al pubblico e a richiedere, unicamente dietro proposta, il corrispettivo per la fornitura dei servizi di natura turistico/ricreativa. 3. Il concessionario è tenuto alla perfetta conservazione del bene oggetto della concessione e alla pulizia dell'area demaniale in sua concessione. '«rmine di presentazione documentazione e di cui al presente avviso pubblico: gg. 30 a scorrere dalla data di pubblicazione del presente avviso all'Albo on line del Comune e sito nformatico com.le. Data di scadenza termine: - 7 SET. 20U Ulteriori informazioni: Unicità della concessione: E' previsto il rilascio di una sola concessione temporanea al soggetto richiedente. E' da escludere, pertanto, che uno stesso bene del Demanio marittimo possa costituire oggetto di più provvedimenti concessori di identica natura. Il Comune di Mola di Bari declina ogni responsabilità per danni, furti e sinistri nei riguardi delle singole imbarcazioni che in virtù di atto concessorio saranno autorizzate ad ormeggiare nell'area demaniale di cui al presente avviso. Il Comune con l'ausilio del personale della Capitaneria di Porto e della Polizia Municipale si riserva la facoltà di controllare, vigilare e sanzionare eventuali inosservanze alle prescrizioni del relativo atto concessorio. Il presente "rende noto" ; posto in essere in esecuzione della deliberazione di Giunta Comunale n. 94/2014 ha, come scopo primario, la disciplina - sia pure in via temporanea e transitoria dell'ambito portuale per piccole imbarcazioni da diporto, barche a remi, barche di piccole dimensioni utilizzate da amatori del mare. Esso, pertanto, ha valenza limitata e non include il rilascio di concessioni a soggetti già concessionari di specchi acquei in ambito portuale. Il Comune non procederà al rilascio di concessioni precarie eventualmente richieste da Associazioni e riguardanti assegnazioni a singoli soggetti/soci e/o alla medesima associazione di specchi acquei sparsi "a macchia di leopardo " in ambito portuale. Non sono considerate valide e quindi non saranno prese in considerazione le istanze depositate presso l'Ente prima della data di pubblicazione del presente "rende noto". Non saranno prese in considerazione le istanze pervenute prima del presente "rende noto" e/o dopo la scadenza dei termini previsti nello stesso. Per quanto non previsto dal presente avviso pubblico, si rinvia al Codice della Navigazione e relativo Regolamento attuativo vigenti. Eventuali e ulteriori chiarimenti a quanto innanzi, possono essere richiesti al Settore Comunale VI -Ufficio Demanio e Patrimonio del Comune sito al 2° piano del Palazzo Municipale - Via De Gasperi n. 137 - (tei. 080.473.82.31 - fax 080.473.82.32). Responsabile del Procedimento: Dott.ssa Maria Debellis - Capo Settore Comunale VI. Nella residenza municipale, lì "O AGO; 2014 daco Diperna - Il Responsabile deF procedimento C ano,, Settore Comunale VI