Carbosol Nespri - Riccieri e Cappelli
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Carbosol Nespri - Riccieri e Cappelli
Capatect CarboSol Nespri Pittura per facciate Descrizione del prodotto n rinforzata con fibre di carbonio n ottimo potere coprente n estremamente idrorepellente n pittura per facciate ad elevata permeabilità al vapore acqueo a carattere minerale n effetto idrorepellente n pigmenti fotocatalitici n protezione ottimizzata del film n Scopo d’impiego: grazie a una combinazione di leganti a base di resina acrilsiliconica di nuovo sviluppo e materiali di riempimento e pigmenti nanostrutturati, la tendenza alla contaminazione viene minimizzata. Ideale come rivestimento ad estrema pioggia-repellenza, coprente e ad elevata permeabilità al vapore acqueo, applicabile su pitture al silicato ben aderenti, pitture in dispersione opache, intonaci sintetici e sistemi di coibentazione termica a cappotto integri, per manutenzione o come strato supplementare protettivo. CarboSol riunisce in sè i vantaggi delle collaudate pitture in dispersione e delle pitture classiche al silicato e in aggiunta è rinforzata con le fibre al carbonio fini. CarboSol dispone di una struttura minerale, non formatrice di film, ad elevata permeabilità da vapore acqueo, che produce una superficie mineralopaca simile a quella delle pitture a calce. Queste caratteristiche rendono idoneo CarboSol anche per l’impiego su oggetti sotto tutela dei monumenti nonché intonaci ricchi di calce e sistemi ad intonaco di risanamento (Sanierputz). n Base legante: emulsione a base di resina siliconica. n Magazzinaggio: in luogo fresco e senza gelo. Nella confezione originale chiusa il materiale si conserva per 12 mesi. Grandezze confezioni: CarboSol pittura per facciate da 25 kg n Caratteristiche: - diluibile con acqua, ecologica e poco odorante; - resistente agli agenti atmosferici secondo VOB; - altamente idrorepellente, corrisponde alla classe 3 “bassa permeabilità all'acqua”, norma DIN EN 1062, parte 3, con un valore W < 0,05 kg/m 2/h 0,5; - ad elevata permeabilità da va pore acqueo, corrisponde alla classe 1 “elevata diffusione da va pore acqueo” secondo norma DIN EN 1062, parte 2, con una valore Sd H2O < 0,01 m; - effetto idrorepellente, minimizza la contaminazione della facciata; - resistente alle sostanze nocive dell'aria; - resistente all'alcalinità, quindi non saponificabile; - elevata permeabilità alla CO2; - non formatrice di film, microporosa; - con poche tensioni, non termoplastica; - contiene pigmenti speciali a effetto fotocatalitico; - scarsamente riempitiva; - potere coprente molto buono; - di facile applicazione; n Struttura del rivestimento: Fondo: applicare CarboSol Grund non diluito Mano intermedia e di finitura: CarboSol Nespri diluito con 10% d’acqua massimo per l’applicazione manuale, non diluita per l’applicazione a spruzzo Nespri. n Metodo d'applicazione: a pennello, rullo o a spruzzo. Applicazione airless: angolo di spruzzatura: 50° ugello: 0,021 – 0,023” pressione: 150 – 180 bar NESPRI: angolo di spruzzo: 20° - 30° ugello: 0,017 – 0,019” pressione: 150 – 180 bar n Avvertenza: L’impiego di speciali fibre di carbonio fini non crea alcun problema all’applicazione airless o al procedimento Nespri. n Messa in tinta: mediante aggiunta AmphiSilan Volton Farbe colori pieni. Far eseguire la messa in tinta di colori scuri nello stabilimento. n Diluizione : con acqua pulita (max. 10%). NESPRI senza diluizione! n Consumo: ca. 400 – 700 g/m 2 per mano intermedia e di finitura, NESPRI ca. 420 – 750 g/m 2 (valore indicativo senza garanzia), determinare l’esatto consumo su una superficie di prova. n Colore: bianco come merce da deposito. Applicazione Temperatura minima d’applicazione: (temperatura d’applicazione e d’essiccazione per aria ambiente, materiale e sottofondo): non applicare a meno di + 5 °C, al pieno sole, sotto la pioggia o in presenza di vento forte. Prudenza in caso di pericolo di gelate notturne. Tempo d’essiccazione: a +20 °C e 65% di umidità relativa dell’aria, dopo ca. 4 ore asciutta in superficie e resistente alla pioggia, dopo 12 ore ricopribile. A bassa temperatura e umidità dell’aria più elevata o secondo il colore, il tempo di essiccazione si prolunga. Pulizia degli attrezzi di lavoro: pulire subito dopo l’uso con acqua. Avvertenze: mascherare accuratamente le zone adiacenti delle superfici da rivestire, in particolare vetri, ceramica, pietre naturali e metalli. Per conservare le specifiche caratteristiche di questo prodotto, non mescolarlo con altri prodotti. Per evitare aloni, eseguire la copertura in un'unica passata bagnato su bagnato. Non adatta per l’applicazione su vernici, PVC e legno. Non usare il prodotto su superfici orizzontali sollecitate da acqua. Sottofondi adatti Intonaci nuovi a base di calce, di calce e cemento e di cemento delle classi di malta P Ic, PII e P III: gli intonaci nuovi devono essere asciutti in superficie e aver fatto buona presa. Su queste applicare come fondo una mano di CarboSol Grund non diluita. Intonaci vecchi e solidi a base di calce, di calce e cemento e di cemento delle classi di malta P Ic, PII e P III: pulire accuratamente i fondi fortemente contaminati o infestati da alghe mediante intensa spazzolatura o idropulitrice. Eliminare meccanicamente le infestazioni da muschi e alghe, impregnare abbondantemente le superfici contaminate con Capatox, miscelato con acqua nel rapporto 1 : 3. Lasciare asciugare a fondo, quindi applicare CarboSol Grund non diluito. Intonaci sfarinati in superficie: spazzolare a secco e applicare una mano di fondo con CarboSol Grund non diluito su tutta la superficie. Rivestimenti minerali vecchi: pulire vecchi rivestimenti ben aderenti e non alterati da agenti atmosferici con procedimento a secco o a umido. Eliminare i rivestimenti minerali alterati da agenti atmosferici e applicare una mano di fondo con CarboSol Grund non diluito. Pitture o intonaci vecchi a dispersione: per pitture e intonaci vecchi a dispersione ben aderenti e non sfarinanti occorre considerare che l’adesività della pittura per facciate CarboSol Nespri è buona, ma che la permeabilità da va pore acqueo desiderata tuttavia non viene assicurata nella dovuta misura a causa del vecchio rivestimento. Le pitture e intonaci a dispersione mal aderenti vanno eliminati mediante sverniciatura a getto di vapore. Pannelli in cemento con fibre: le applicazioni su pannelli in cemento con fibre non sufficientemente decarbonatizzati, specialmente per le esecuzioni con colori di media e scura tonalità, possono provocare efflorescenze; in questo caso consigliamo una mano isolante e/o bloccante. Restauro di intonaci: per la riparazione di crepe aperte e superfici di intonaco danneggiate occorre fare attenzione che la malta di riparazione corrisponda alla resistenza e alla struttura dell’intonaco in questione. Le operazioni di restauro dell’intonaco devono aver ampiamente fatto presa ed essere asciutte prima di procedere con la verniciatura. Valore limite CE per il contenuto VOC: di questo prodotto (cat. 1/h): 75 g/l (2007) 40 g/l (2010) Questo prodotto contiene: < 1 g/l VOC Istruzioni di sicurezza: questi prodotti non costituiscono preparati pericolosi nel senso della legge sui prodotti chimici, di conseguenza non esiste l’obbligo per contrassegnarli. Ciononostante chiediamo di osservare le abituali misure cautelative e igieniche con il maneggio di prodotti chimici. Conservare fuori della portata dei bambini. Smaltimento: mediante incenerimento come rifiuti speciali. Non smaltire come rifiuti dom estici ma consegnare ai punti di raccolta per materiali problematici. Non disperdere il prodotto nella canalizzazione, nel terreno o nelle acque. Codice rifiuti: 52404 (secondo ÖNORM S2100). EWC/EAK: 08 01 03 Dichiarazione delle sostanze contenute: resina siliconica, fibre di carbonio, dispersione a base di resina acrilica, ossido di titanio, carbonato di calcio, silicati, sostanze ausiliarie formanti film, additivi, conservanti, acqua. Destinato esclusivamente all’uso professionale! Aggiornamento: Dicembre 2007 La presente Scheda Tecnica è stata redatta sulla base dello stato attuale della tecnica e delle nostre esperienze. Per quanto riguarda i numerosi sottofondi e le differenti condizioni degli elementi da trattare, l'acquirente/applicatore non viene esonerato dal suo dovere di verificare in modo professionale ed artigianale, e di propria responsabilità, i nostri prodotti sulla loro idoneità per lo scopo d'impiego previsto, nelle rispettive condizioni in cui si trova il manufatto. Alla pubblicazione di una nuova edizione, il presente stampato perde la sua v alidità. Consulenza tecnica In questo documento non è possibile analizzare tutti i fondi in pratica esistenti e il loro trattamento di rivestimento. In casi difficili i nostri consulenti tecnici vi consigliano dettagliatamente tenendo conto della specifica costruzione.