Biotac di Tacconi Gianni Kiwi di Qualità? via Punte n°1 37060

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da L'INFORMATORE AGRARIO n° 36 “Speciale Actinidia” 2007
Biotac di Tacconi Gianni
via Punte n°1 37060 Palazzolo di Sona, Verona.
Tacconi Gianni 3391236577
[email protected] www.biotac.135.it
C.F. TCCGNN74D06B296D P.I. 03681830232
Kiwi di Qualità?
Solo una buona impollinazione
te li dà!
Macchina Aspir@Polline
e sistemi di impollinazione
Aspir@Polline
macchina per la raccolta del polline.
La macchina è stata sviluppata per la raccolta di polline di kiwi. II polline raccolto viene
impiegato per la fecondazione artificiale dei fiori per ottenere, in modo naturale e senza
I’ausilio di prodotti chimici, frutti con caratteristiche quali-quantitative superiori. Una buona
impollinazione e di importanza fondamentale per I’ottenimento di un elevato numero di
frutti ben sviluppati, di elevato calibro, di dimensioni proporzionate e di alto profilo
qualitativo. L’ottimale fecondazione dei fiori e il presupposto essenziale anche nel caso
dell’impiego di fitoregolatori della crescita. La raccolta del polline permette inoltre di
attuare I’impollinazione artificiale in qualsiasi condizione climatica con I’ausilio di diversi
sistemi. E possibile inoltre conservare il polline per piu anni ed utilizzarlo nelle annate
successive.
Aspir@Polline e azionata dalla trattrice agricola attraverso la presa di forza e raccoglie il
polline per aspirazione attraverso apposite tubazioni dotate di filtro governate
dall’operatore. Le peculiarità della macchina sono:
- facilita d’uso;
- possibilità di supportare da 2 a 4 operatori contemporaneamente
- elevata resa oraria in polline raccolto per operatore (fino a 400g all’ora nelle
condizioni testate in piena fioritura e clima favorevole);
- nessun di surriscaldamento del polline in fase di raccolta;
- mancato contatto del polline con parti metalliche
- assenza di effetti elettrostatici sul polline
- ridotto attrito del polline
- mantenimento del polline nella macchina a temperatura inferiore alla temperatura
esterna;
- elevata vitalità del polline raccolto (pari a quella del polline sul fiore);
- manutenzione ridotta al solo controllo del livello dell’olio.
- filtro esente da manutenzione
- tubi flessibili ad elevata resistenza, leggeri, antistatici, antisdrucciolo (4 tubi da 7
metri).
- carenatura fonoassorbente che abbatte il rumore del sistema aspirante.
- sistema aspirante ad elevata portata ed alta prevalenza
- ridotto ingombro che permette di passare agevolmente tra i filari e sotto il tendone.
Possiamo apportare anche eventuali modifiche alla macchina per adattarle al meglio alle
Vostre esigenze.
La nostra esperienza pluriennale è la vostra garanzia.
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Specifiche tecniche
Rappresentazione schematica della macchina Aspir@Polline 601C:
(1) Telaio con attacco a tre punti per trattrice
(2) Attacco presa di forza della trattrice
(3) Carter di protezione dell'albero cardanico
(4) Indicatore livello olio
(5) Tappo di sfiato e rabbocco olio
(6) Carenatura fonoisolante
Ingombro massino:
Massa:
Rumorosità:
D.P.I.:
Aspirazione:
Capacità di raccolta:
(7) Sistema filtrante
(8) asta per pulizia filtro
(9) vaso di raccolta polline
(10) tubi flessibile per la raccolta
(11) terminale aspirante
(12) valvola esclusione tubo
lunghezza 120 cm, altezza 130 cm, larghezza 85 cm.
130 kg.
circa 90 dB(A) a 2 metri (trattrice circa 88 dB(A) a 1400 rpm).
cuffie auricolari antirumore
4 tubi flessibili da 7 metri, 4 terminali di aspirazione con possibilità di
escludere massimo 2 tubi di aspirazione.
oltre 400g all’ora nelle condizioni testate in piena fioritura e clima favorevole
con 4 operatori.
Brevetto MO2007A000277
La macchina è conforme alla direttiva 98/37/CE (Direttiva macchine).
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Guida rapida per l’uso dell’Aspir@Polline
Azionamento della macchina
Collegare la macchina all’attacco a tre punti della trattrice e regolare con il sollevatore
I’altezza della stessa durate gli spostamenti e soprattutto, durante il lavoro, evitare di
urtare in rami o parti dell’impianto che potrebbero danneggiare la macchina: la
macchina può rasentare il terreno poiché è provvista di apposita protezione. Utilizzare
sempre alberi cardanici con apposita protezione, omologati ed attenersi sempre alle
norme di sicurezza vigenti. Utilizzare le protezioni acustiche per le orecchie. Azionare
gradualmente la presa di forza della trattrice. Non far mai variare in modo repentino la
velocità di rotazione. Non superare mai la velocità massima di 530 giri al minuto
effettivi alla presa di forza. Tale velocità viene stabilita da parte del costruttore con
misurazione dei giri effettivi al momento della consegna della macchina (generalmente si
usa la presa di forza a 750 o 1000 rpm con un regime del motore medio di 1000-1500
giri/min. misurato direttamente al collaudo presso il cliente in base alla trattrice utilizzata).
Mantenere i giri costanti anche durante le manovre. Fermare sempre la macchina prima di
qualsiasi intervento.
Raccolta del polline dalle piante
La raccolta va effettuata quando i fiori staminiferi (maschili) rilasciano il polline in forma
polverulenta al tocco dei rami. Generalmente si opera con tempo soleggiato, non umido e
in assenza di vento, pena la dispersione del polline.
Una volta azionata la macchina passare con i terminali dei tubi aspiranti sui fiori maschili
urtandoli leggermente. L’apposita estremità aspirante e filtrante evita l’aspirazione di parti
grossolane. Eventualmente pulire saltuariamente con la mano il filtro terminale. Dopo
massimo 1 ora di raccolta di polline dai fiori è necessario estrarre il polline dalla macchina
per preservarlo il più possibile e mantenere un elevato grado di terminabilità e fertilità.
Da notare che il polline dentro la macchina in fase di aspirazione permane comunque ad
una temperatura inferiore alla temperatura ambientale (fino a 5 gradi in meno).
Estrazione del polline dalla macchina
Ogni 30-60 minuti effettuare l’estrazione del polline dalla macchina. I tempi sono variabili a
seconda della quantità di polline rilasciato dalle piante. Fermare la macchina lentamente
(può impiegare anche 1-2 minuti). A macchina ferma far scorrere alcune volte su e giù
I’asta centrale (vedi impugnatura centrale sopra il sistema filtrante) e dopo alcuni secondi
svitare e sostituire il vaso con uno vuoto e pulito. Non avvitare troppo strettamente. Se il
vaso si riempie troppo effettuare l’estrazione più frequentemente.
Chiudere il vaso in modo ermetico con I’apposito coperchio e riporlo in frigorifero. Usare
solo vasi come quello in dotazione e non più grandi (tipo “Bormioli quattro stagioni 0.25L”).
Estrarre il polline dalla macchina ogni 30 - 45 minuti e mantenere a bassa temperatura.
Non lavorare in condizioni di elevata umidità o pioggia e non bagnare la macchina.
II polline raccolto deve essere sempre riposto in vasi ermetici, dopo la raccolta deve
essere filtrato con apposito filtro, da noi fornito, per togliere i corpi estranei.
II polline può essere conservato a 4° C (frigorifero) per pochi giorni per I’uso immediato,
deve essere trasportato in frigo portatile e viene conservato lunghi periodi (anche per
più anni) a –18° o –20°C (freezer).
La distribuzione del polline sulle piante femminili può essere effettuata secondo le tecniche
consuete, sia a secco che in umido. Disponiamo di sistemi per entrambi i tipi di
impollinazione. Per ulteriori informazioni a riguardo potete contattarci direttamente.
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Immagazzinaggio
Riporre la macchina in luogo asciutto, riparato dall’umidità e lontano da topi o altri animali
che potrebbero danneggiarla internamente ed esternamente. Non appoggiarla
direttamente a terra ma porla su un rialzo per agevolare l’attacco alla trattrice. Mantenere
sempre il vaso avvitato e i tubi chiusi per evitare I’entrata di insetti o topi. La macchina può
essere pulita esternamente con aria compressa e/o con un panno asciutto o leggermente
inumidito. Non lavare mai con acqua.
Manutenzione
Controllare annualmente che il livello dell’olio sia corretto (a meta dell’indicatore
trasparente posto dentro la cuffia dell’attacco cardanico). Generalmente anche dopo alcuni
anni di utilizzo non è mai stato necessario effettuare rabbocchi.
Eventualmente rabboccare solo con olio Agip Rotra Multi THT SAE 80W fornito dal
costruttore. Non mescolare mai oli diversi: potrebbero creare incrostazioni e
compromettere il funzionamento. Rabboccare attraverso il tappo di sfiato, posto
esternamente sopra la cuffia del attacco cardanico, svitandolo ed aiutandosi con un
imbuto e un tubo. E normale che I’olio scenda molto lentamente (potrebbe impiegare
anche 15-20 minuti) per cui si deve versare poco olio per volta per non superare il livello
indicato. Non superare il livello indicato, eventualmente contattare il costruttore.
Controllare I’integrità dei tubi di raccolta e i terminali di aspirazione, che non siano tagliati,
crepati, schiacciati o sfilati.
Non fare nessun altro tipo di intervento sulla macchina, non svitare bulloni, non aprire
coperchi o guarnizioni. Per qualsiasi altro intervento contattare prima il costruttore.
Per anomalie di funzionamento, danneggiamenti o altro contattare direttamente il
costruttore.
Per ulteriori informazioni non esitate a contattarci, siamo sempre a vostra
disposizione anche in azienda
Siamo disponibili per prove dimostrative previo accordo.
Disponiamo inoltre di:
- attrezzature per I’impollinazione con distribuzione sia a secco (Soffi@Polline)
che in umido (Spruzz@Polline);
- analisi di germinabilità del polline;
- polline
- consulenza per la raccolta, la conservazione e la distribuzione del polline.
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Spruzz@Polline: macchina per la distribuzione del polline.
Spruzz@polline è uno strumento in grado di distribuire il polline in liquido con apposita soluzione
acquosa, permettendo l’impollinazione manuale pneumatica di actinidia.
Spruzz@polline consiste di un nebulizzatore ad aria compressa con un serbatoio, da mettere in
cintura, contenente la sospensione di polline. La quantità di liquido erogato è regolabile in funzione
della fioritura e della velocità di avanzamento dell’operatore. Spruzz@Polline deve essere
collegato ad un compressore d’aria (generalmente quello usato anche per la potatura pneumatica)
che fornisce un costante flusso di aria al distributore. La quantità di polline erogato è regolabile da
250 a 750 grammi per ettaro in base alla concentrazione della sospensione acquosa e alla portata
selezionata sull’ugello. Durante la fioritura, l'operatore passa a piedi sotto le piante indirizzando il
getto verso i fiori. La particolare conformazione ergonomia di Spruzz@Polline permette di colpire
agevolmente sia i fiori alti che quelli bassi con una nebulizzazione che va dal basso verso l’alto. È
inoltre presente un sistema di recupero della soluzione all’uscita dell’erogatore. L’applicazione va
fatta al 90-100% di fiori aperti o in due passaggi successivi. L’applicazione può essere effettuata in
qualsiasi condizione atmosferica, anche con lieve pioggia. In condizioni di elevate temperature o
aria secca è comunque consigliabile mantenere un certo grado di umidità relativa
Specifiche tecniche:
Ingombro massino:
Massa:
Numero ugelli:
Regolazioni:
Aria compressa:
Capacità lavorativa:
Capacità serbatoio:
Operatività:
Condizioni d’uso:
lunghezza 20 cm, altezza 80cm, larghezza 5-15 cm.
serbatoio 1 kg (in cintura), erogatore 0,2 kg
1 o 2 ugelli a seconda del modello, con sistema di recupero della soluzione erogata
numero 6 diverse portate regolabili sull’ugello.
fornita da compressore esterno con regolatore di pressione da 1 a 2 bar
da 250 a 750 g di polline per ettaro di polline in apposita soluzione acquosa
da 1 litro a 2 litri
un operatore copre mezzo filare camminando alla velocità di circa 5 km/h
L’applicazione può essere effettuata in qualsiasi condizione atmosferica
La soluzione per la sospensione del polline viene fornita a parte come soluzione concentrata da
diluire, al momento dell’uso, esclusivamente con acqua distillata. Il polline va stemperato nella
soluzione diluita che deve essere mantenuta in agitazione per circa 5 minuti per idratare e portare
in sospensione il polline. La sospensione con il polline deve essere mantenuta al fresco (frigo
portatile con ghiaccio) per massimo 90 minuti e distribuita in non più di 30 minuti.
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Soffi@Polline: macchina per la distribuzione del polline:
Soffi@polline è uno strumento in grado di distribuire il polline a secco, permettendo
l’impollinazione di circa un ettaro di actinidia all’ora.
Soffi@polline consiste di un soffiatore d’aria a motore, un distributore microdosatore di
polline e di una batteria ricaricabile. Il soffiatore è costituito da un motore a scoppio a 2
tempi a benzina che fornisce un costante flusso di aria dal tubo di distribuzione. Il polline
viene introdotto nel flusso d’aria attraverso il microdosatore a batteria. Il microdosatore è
regolabile per la distribuzione da 250 a 750 grammi per ettaro. Durante la fioritura,
l'operatore passa a piedi sotto le piante indirizzando il getto d’aria verso i fiori.
L’applicazione va fatta al 90-100% di fiori aperti o in due passaggi successivi in condizioni
di relativa umidità (al mattino presto tra le 5 e le 10) con temperature comprese tra i 10°C
e 20°C Un operatore riesce ad impollinare circa 1 ettaro ad ora.
Specifiche tecniche:
Ingombro massino:
Massa:
Max. portata aria:
Max. velocità aria:
Capacità lavorativa:
Capacità serbatoio:
Batteria:
Operatività:
D.P.I.:
lunghezza 80 cm, altezza 40cm, larghezza 30 cm.
soffiatore circa 4 kg, batteria in cintura circa 1,5 kg.
600 m³/h
50 m/s.
da 250 a 750 grammi di polline per ettaro di polline puro o diluito al 75% peso su
peso, con regolazione elettronica.
1 litro
12V a lunga durata (circa 12 ore) ricaricabile, con caricabatteria in dotazione.
un operatore copre 1 ha/ora alla velocità di circa 5 km/h
cuffie auricolari antirumore.
La macchina è conforme alla direttiva 98/37/CE (Direttiva macchine).
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Un po’ di storia
Biotac di Tacconi Gianni nasce nell’aprile 2007 e nasce dal campo per rispondere concretamente
all’esigenza, ormai diffusa tra i coltivatori di kiwi, di poter raccogliere il proprio polline ed
impollinare le proprie coltivazioni. Biotac è relativamente giovane poiché ha voluto proporre agli
addetti del settore una macchina di sicura efficacia, affidabile e duratura.
La macchina nasce infatti nell’Azienda Agricola Tacconi Lorenzo, coltivatore di kiwi a Verona dal
1980. La raccolta di polline e le prove di impollinazione in azienda iniziano già alla fine degli anni
’80 grazie all’intraprendenza di Lorenzo con alcuni suoi amici e colleghi. Negli stessi anni Gianni,
non ancora perito agrario e biotecnologo, effettuava prove di impollinazione sia a secco che in
umido con spruzzatori, predisponendo anche relativi controlli: fiori isolati non impollinati o
impollinati a tempi diversi, esclusione di entomofili con reti, impollinazioni manuali ed anemofile.
Appurato che l’impollinazione anemofila in molti casi non è sufficiente ad ottenere frutti
commercializzabili e che l’ausilio di ventole non dà risultati significativi, ci si è dedicati al
perfezionamento dei sistemi di raccolta e distribuzione del polline.
Le prove di raccolta sono sempre state seguite con i test di germinabilità del polline e prove di
conservazione per garantire la massima efficacia del sistema di raccolta. Migliorie e modifiche dei
sistemi di raccolta vengono sempre valutati accuratamente, supportati da dati oggettivi, confermati
dall’esperienza diretta in campo e dal continuo colloquio con tecnici ed agronomi esperti del
settore.
Le prove di impollinazione continuano con il confronto di diversi sistemi di distribuzione, con
l’impiego di differenti soluzione, diverso numero di passaggi nelle varie fasi fenologiche della
fioritura.
La macchina Aspir@Polline scaturisce dall’esperienza ormai decennale in azienda, è di sicura
efficacia, affidabilità e semplicità d’uso, estremamente sicura anche per personale poco esperto.
I sistemi di distribuzione a secco Soffi@Polline e Spruzz@Polline sono risultati i più efficaci,
semplici ed economici, nell’impollinazione del kiwi.
Da kiwi-cultori, prima che venditori, diciamo che la nostra esperienza è la
vostra garanzia, il nostro obiettivo è la vostra soddisfazione.
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Tacconi Lorenzo 338 4319721
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Ci trovate tutti gli anni in Fiera:
-
14 febbraio Fiera di San Valentino, Bussolengo, Verona;
ultima domenica di agosto Antica Fiera di Sommacampagna, Sommacampagna Verona.
prima domenica di ottobre Fiera di Valeggio, zona mercato ortofrutticolo, Valeggio, Verona;
seconda domenica di ottobre Fiera di Zevio, Zevio, Verona;
terza domenica e lunedì di novembre Antica Fiera di Cavalcaselle, Cavalcaselle, Verona;
E su L'INFORMATORE AGRARIO n° 36 “Speciale Actinidia” 2007
L'INFORMATORE AGRARIO n°38 di Ottobre 2007
In Internet:
www.biotac.135.it
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