IL PROGETTO DI RECUPERO DEL PIANO TERRA DI PALAZZO
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IL PROGETTO DI RECUPERO DEL PIANO TERRA DI PALAZZO
IL PROGETTO DI RECUPERO DEL PIANO TERRA DI PALAZZO FABRONI con il determinante contributo di PALAZZO FABRONI, di proprietà dell‟amministrazione comunale, è situato nel centro storico di Pistoia lungo via Sant‟Andrea e vicino alla piazza principale della città. L‟edificio risulta composto da quattro piani fuori terra più un livello interrato con il prospetto principale esposto a ovest lungo via Sant‟Andrea e per una superficie utile complessiva di circa duemila metri quadrati. Al livello interrato sono dislocati dei locali tecnici e cantine di servizio, mentre al piano terreno si trovano il vano di ingresso (che collega via Sant‟Andrea e il giardino di pertinenza), il bookshop del museo, locali ad uso uffici con relativi spazi di disimpegno e servizio, due vani scala di collegamento verticale di cui uno principale sul lato est dell‟edificio e uno sul lato sud con accesso dall‟esterno lungo via Sant‟Andrea. Sul resede si allinea anche il loggiato a dieci campate, mentre al piano primo sono dislocati gli attuali locali destinati alla collezione permanente con relativi spazi di disimpegno e servizio distribuiti attorno alla scala centrale e al grande salone a doppio volume. Al piano secondo sono dislocati altri locali destinati alle mostre temporanee con relativi spazi di disimpegno e servizio distribuiti attorno alla scala centrale. Al piano terzo infine sono attualmente dislocati alcuni uffici dell‟Amministrazione Comunale con relativi spazi di disimpegno e servizio distribuiti attorno ad un salone centrale. L‟area di pertinenza del fabbricato risulta composta da un piazzale coperto di ghiaia antistante il prospetto Est con una porzione centrale a verde su cui si attestano anche gli edifici ospitanti gli uffici dell‟anagrafe e della tipografia comunale. L‟immobile oggetto di intervento è un bene culturale sottoposto a tutela ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004 “Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell‟articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137” e s.m.i. Palazzo Fabroni, facciata su via Sant‟Andrea Palazzo Fabroni, ingresso da via Santa Palazzo Fabroni, ingresso da via Sant‟Andrea Palazzo Fabroni, veduta del primo piano I RECENTI INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE Il palazzo ha subito radicali interventi di restauro negli anni Ottanta che hanno interessato tutti i livelli dell‟edificio e connotato gli spazi come ad oggi visibili. Recentemente con il progetto 34650/2003 sono stati eseguiti consistenti lavori di adeguamento, riorganizzazione e modifica dei locali all‟interno del fabbricato esistente per consentire lo svolgimento dell‟attività museale (piano primo e secondo) secondo gli standard di servizio. Nei locali ai vari piani è stata realizzata la nuova pavimentazione, le opere di integrazione dell‟impianto idraulico, l‟impianto termico, elettrico, le apparecchiature dell'impianto di illuminazione, del tipo a luce diretta e indiretta con struttura a faretti. I lavori per garantire l‟accessibilità ai diversamente abili ai piani primo, secondo e terzo hanno riguardato la modifica della passerella in ferro esistente al piano secondo e attraversante il salone a doppio volume, la realizzazione di servizi igienici fruibili da disabili e soprattutto la realizzazione del nuovo ascensore esterno collocato sul lato est dell‟edificio con gli accessi ai vari piani. Sono state realizzate agli stessi piani le opere di compartimentazione antincendio e le opere murarie necessarie alla definizione delle nuove uscite di sicurezza. All‟esterno dell‟edificio sono stati realizzati tutti gli interventi di risanamento, principalmente il recupero della facciata su via Sant‟Andrea. È stato effettuato il restauro degli elementi in pietra serena delle aperture e al piano primo sono stati restaurati alcuni soffitti con affreschi e tele. L‟importo complessivo del progetto è stato di € 900.000,00 finanziato per € 360.000,00 con fondi dell‟Amministra-zione Comunale e per € 540.000,00 dalla Regione Toscana nell‟ambito dei finanziamenti resi disponibili dal Programma pluriennale degli interventi strategici nel settore dei beni culturali. I lavori sono stati consegnati nel marzo 2004 e conclusi nel corso del 2007. Nel novembre del 2010 è stato riaperto l'accesso da via Sant'Andrea. IL NUOVO PROGETTO Con propria deliberazione n. 157 del 7 luglio 2011 la Giunta Municipale di Pistoia ha approvato - ai fini della richiesta di contributo finanziario alla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia (“Bando 2011 per la presentazione di domande di contributo su progetti terzi”) - il progetto VALORIZZAZIONE ATTIVITÀ MUSEALI E CULTURALI composto - per un importo complessivo di € 300.000,00 - dal PIANO DI RECUPERO E RIQUALIFICAZIONE DI PARTE DEL PIANOTERRA DI PALAZZO FABRONI (€ 240.000,00) e dall‟ INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE DELL‟INGRESSO DELLA 60.000,00). BIBLIOTECA FORTEGUERRIANA (€ Il progetto è stato ammesso a finanziamento dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia nella misura richiesta di € 250.000,00, pari all‟83,34 % del costo complessivo, di cui € 200.000,00 destinati a Palazzo Fabroni e € 50.000,00 alla Biblioteca Forteguerriana. L‟intervento di recupero e riqualificazione di parte del pianoterra di Palazzo Fabroni riguarda più esattamente le sale collocate sulla destra rispetto all‟accesso all‟edificio e già liberate dagli uffici dell‟anagrafe nell‟ottobre del 2009. Qui, lungo il fronte affacciato su via Sant‟Andrea, troveranno sede: la biglietteria/bookshop per l‟accoglienza e le informazioni al pubblico, la vendita dei biglietti d‟ingresso nonché di cataloghi, di pubblicazioni e di qualsiasi altro materiale promozionale, la distribuzione gratuita di materiali informativi utili a rispondere in modo adeguato alle richieste dei visitatori; un punto info/doc, reso particolarmente opportuno dalla centralità di Palazzo Fabroni nel tessuto urbano della città, facilmente accessibile e adeguatamente dotato di strumenti tradizionali di informazione e di documentazione nonché di nuove tecnologie multimediali, che consentano una lettura „aperta‟ delle collezioni e dei percorsi a vario titolo connessi, facilitandone la comprensione e la contestualizzazione nell‟ambito cittadino; uno spazio polivalente adibito a funzioni culturali diverse, comunque connesse a quella museale dell‟edificio. Lungo il fronte affacciato sul retrostante giardino di via Santa, il bar/caffetteria - dotato di servizi igienici e locali tecnici nonché della possibilità di usufruire di uno spazio all‟aperto nella bella stagione - completerà in maniera coerente l‟indirizzo fondamentale che l‟Amministrazione Comunale di Pistoia intende perseguire con l‟intervento strutturale sul pianoterra di Palazzo Fabroni: quello, cioè, che attiene ai rapporti del museo con il pubblico e ai relativi servizi, come previsto dall‟Atto di indirizzo sui criteri tecnico-scientifici e sugli standard di funzionamento e sviluppo dei musei (D.Lgs. n. 112/98, art. 150 comma 6). AREA CAFFETTERIA CUCINA Sup. mq.18,30 AREA CAFFETTERIA WC Sup. mq.24,00 DIS SPOG. DISIMP WC WC H INGRESSO A COMUNE AREA BAR Sup. mq.60,00 Sup. mq.54,00 RIP BOOKSHOP Sup. mq.23,00 BOOKSHOP SALA LETTURA SALETTA POLIVALENTE Sup. mq.38,00 Sup. mq.34,00 VIA S. ANDREA Il nuovo bar/caffetteria è stato prediposto, in base alle disposizioni del vigente Regolamento di Igiene comunale, con una zona di somministrazione e relativi servizi e una zona per il pubblico. Nei locali interni, dopo la nuova zona bookshop e biglietteria entrando da via Sant‟Andrea, da un disimpegno si accederà alla zona caffetteria in cui sarà dislocato il banco bar completo di struttura, piano, bancalino, lavatazze, celle frigo, vetrina con sistema di riscaldamento e refrigerazione, retrobanco, pedana, impianti e ogni accessorio. Dal retro del banco si accederà al locale cucina/dispensa, dove saranno collocate le attrezzature di servizio (frigo, lavello, forno, scaffalature, ecc.) e al servizio igienico - spogliatoio riservato al personale. Di fronte al banco sono stati previsti dei tavoli con sgabelli e una zona con tavoli e sedie. Sul lato del giardino è stata individuata una zona con tavoli e sedie sempre riservata alla caffetteria. Dal disimpegno di accesso alla caffetteria si raggiungono anche i nuovi servizi igienici per il pubblico e il locale destinato ad attività polivalenti. Palazzo Fabroni, locali al pianoterra Completeranno l‟intervento la realizzazione di nuovo gruppo di servizi igienici a servizio del piano terra, la realizzazione di uscite di emergenza e rampe di collegamento per l‟adeguamento dell‟edificio alle normative in materia di sicurezza antincendio e accessibilità ai diversamente abili, l‟integrazione dell‟impianto idraulico, termico, elettrico e antincendio e il restauro di elementi architettonici, infissi e finiture. L‟intervento comporterà in generale una visibilità del museo assolutamente più favorevole in una zona leggermente defilata del centro storico cittadino, ancorché vicina a spazi urbani ed edifici di estremo interesse. Il progetto di arredo dell‟atrio della Biblioteca Forteguerriana L‟intero progetto VALORIZZAZIONE ATTIVITÀ MUSEALI E CULTURALI, come detto, comprenderà anche la riqualificazione dell‟ingresso della Biblioteca Forteguerriana per un importo di € 60.000,00. Elaborato in sinergia con gli altri interventi attuati e da attuare in accordo con la Soprintendenza, con il progetto si intende ripensare e riqualificare l‟ingresso dell‟edificio proponendo una nuova connotazione formale e funzionale del sistema di arredi in grado di corrispondere sia ad una aspettativa estetica e rappresentativa sia alle esigenze di funzionamento della biblioteca. Sul lato sinistro dell‟atrio, sarà collocato un banco di accoglienza e distribuzione, posto in immediata adiacenza alla porta che conduce ai depositi della biblioteca mentre sugli altri lati, saranno disposti due mobili che nelle forme di una classica libreria a scaffali ospiteranno due punti informativi, con postazioni multimediali in grado di fornire informazioni sulla biblioteca, sul suo funzionamento e sui servizi erogati, nonché in grado di consentire la consultazione del catalogo della biblioteca; gli scaffali di questi due mobili potranno ospitare la presentazione delle nuove acquisizioni o di altri materiali librari. La parti laterali di questi mobili accoglieranno infine una serie di armadietti, per il servizio di guardaroba e deposito. Infine, per migliorare il funzionamento della zona di ingresso si prevede la sostituzione o la parziale modifica della attuale bussola in ferro e vetro, realizzando una nuova apertura con porta a scorrimento elettrico, con motorizzazione e sgancio automatico per garantire l‟uscita in caso di emergenza, e con arretramento delle barriere di controllo magnetico. In tal modo, si potrà garantire anche una migliore accessibilità ad eventuali utenti con disabilità motorie.